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L'interno e l'esterno. Studi per Sandro Mancini
I saggi raccolti nelle tre sezioni che compongono il volume celebrano l'ampiezza e la varietà di ricerche, interessi filosofici e passioni del pensiero di Sandro Mancini. La sezione dedicata alle prospettive sulla storia della filosofia morale dà voce ai molti autori, moderni e contemporanei, che ne hanno ispirato il cammino di ricerca: da Cusano a Montaigne, Bruno, Pascal, Leibniz, fino a Kant, Hegel, Wittgenstein, Weil, Lukács, Arendt e Jonas. La sezione centrale si concentra sul nesso tra etica e fenomenologia, riprendendo importanti aspetti del pensiero di Merleau-Ponty. Nella sezione finale l'etica si espone alle sfide della libertà e della tecnica, della politica e della letteratura, testimoniando una viva curiosità e l'apertura verso gli sviluppi del mondo in cui viviamo.
EUR 34.20
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Pensiero in immagine. Forme, metodi, oggetti teorici per un italian visual thought
Nel corso dell'ultimo decennio, con l'affermazione internazionale dell'Italian Theory o Italian Thought, si è riflettuto sui tratti costitutivi di una "via italiana" del pensiero che non trova il suo fondamento nel legame con un'identità nazionale, bensì nel nucleo che il suo situarsi storico-politico instabile consente di mettere a fuoco, ovvero la possibilità di esplorare, in modo originale e sperimentale, i nessi tra storia, vita e politica. Se, in questa prospettiva, il pensiero è immanente alle forme di vita e dell'esperienza estetica, appare allora cruciale riconoscere il ruolo della dimensione visuale e i modi in cui le arti, il cinema, il design, il paesaggio abbiano incarnato e pensato le forme dell'esperienza storica attraverso le logiche del sensibile che sono loro proprie. I saggi di questo volume propongono una riflessione intorno all'idea di Italian Visual Thought: non solo un'indagine sui modi in cui le forme artistiche e del progetto "pensano" alcuni tratti caratterizzanti la storia e la cultura italiana; ma anche l'ipotesi che proprio questo pensiero immanente alle forme sensibili costituisca il contributo originale di una via italiana alla cultura visuale.
EUR 26.60
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La letteratura e il bíos. Quattro istantanee su Siri Hustvedt
Il volume offre la prima introduzione italiana all'opera di Siri Hustvedt, autrice statunitense di origini norvegesi, oggi fra le più lette e tradotte al mondo. In particolare verte sul nesso, imprescindibile nella sua produzione letteraria e saggistica, tra poetica e neuroscienze cognitive, campi del sapere che, insieme alla filosofia, all'estetica e alla psicologia, Hustvedt attraversa di continuo, contribuendo al dialogo, oggi essenziale, tra le humanities e le scienze naturali. Questioni di genere, riflessioni sul trauma e sulla malattia, sulla dimensione cognitiva che lega memoria, immaginazione e narrativa, oltre al suo impegno politico e sociale, fanno di Siri Hustvedt un'autrice di riferimento nel panorama internazionale. I quattro saggi raccolti nel libro corrispondono ad altrettante parole chiave che caratterizzano la scrittura di Siri Hustvedt e la sua poetica. Il volume si apre con una memoria di Vittorio Gallese, scienziato di fama internazionale, con cui Siri Hustvedt si confronta da anni in un dialogo che ha grande importanza sia per la teoria letteraria sia per le neuroscienze cognitive e le loro applicazioni nel campo delle arti soprattutto dopo la scoperta dei neuroni specchio. Oltre a costituire un'introduzione all'opera di Siri Hustvedt, utile dal punto di vista didattico, il volume si rivolge al pubblico più vasto interessato alla narrazione studiata nel contesto dell'evoluzione cognitiva dell'uomo.
EUR 9.50
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Migrazioni e appartenenze. Identità composite e plurilinguismo
Il volume presenta una serie di ricerche interdisciplinari sui fenomeni del plurilinguismo, con attenzione alle identità composite. I contributi ritagliano spazi molteplici all'interno del vasto insieme delle migrazioni della società fluida e scavano l'eredità, individuale e di popolo, alla luce degli apporti scientifici più recenti. In particolare sono state prese in considerazione, oltre alle zone di area euro-mediterranea, anche la migrazione italiana nel Regno Unito e la narrazione di autori di lingua tedesca e di origini multietniche. Gli studiosi interrogano da prospettive diverse le relazioni tra scritture, arti e migrazione, per riflettere sulla costruzione di una nuova immagine dell'altro, sull'importanza del ruolo giocato da intellettuali e artisti nell'ideazione di immaginari diversi rispetto a quelli delle società tradizionali. In ogni saggio si ripensano, con un preciso approccio critico, i concetti di "orizzonte di attesa" e "spazio di esperienza" in relazione al mondo globale di Bauman e all'interno di una Europa della diversità.
EUR 22.80
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Non pensare a niente. Carmelo Bene e l'abbandono del soggetto
Il teatro di Carmelo Bene fa a pezzi il soggetto come categoria del pensiero e dell'azione. Questa operazione radicale non si risolve in astrazioni teoriche, al contrario si inserisce nella scena del suo tempo, si lega a tradizioni teatrali minori e si sviluppa attraverso sperimentazioni innovative. Per farla finita con la rappresentazione attraverso la rappresentazione, Bene disarticola la grammatica simbolica del teatro. Dalla parodia del Grande Attore alla scoperta della phoné, fino al divenire minore della macchina attoriale, il gesto di Bene si fa lorenzaccio, deformazione in atto dei corpi, invocazione di noluntas, abbandono al femminile, rinuncia al potere. Bene prende così le sembianze di un Narciso senza più desiderio, sottratto a se stesso e perso nel puro godimento, vita nella vita, mondo nel mondo.
EUR 15.20
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Il silenzio del noi
Il silenzio non abita più qui, per queste strade. Lo abbiamo rotto, violato, smarrito. Era dentro un pomeriggio d'estate: nell'aria immobile di giorni brucianti, al confine fra un'epoca e l'altra - Moro era morto da poco, ma in breve l'Italia sarebbe tornata a far festa, la paura sarebbe stata dimenticata. Era fra le mani dei nostri padri, che solo molti anni più tardi avremmo capito; di padri che non avevano bisogno di parlare, né intendevano farlo. Ma non è forse vero che altrove si parlava comunque tantissimo? Si parlava nelle riunioni di partito, nelle aule e nelle palestre scolastiche, nei dibattiti pubblici. Ciascuno parlava per sé, naturalmente, ma anche per un'idea. Erano idee messe al servizio non di sé stessi, come individui, ma di un soggetto comune, di un “noi”, nel quale le individualità potevano e dovevano confluire. Da un certo momento in avanti ciascuno ha preso a parlare solo per sé, senza più pretendere né desiderare di parlare anche per altri; senza più aspirare alla condivisione delle parole, dentro un silenzio che le accogliesse. Ed ecco dove e quando è sparito il silenzio dei nostri padri: è sparito insieme a noi, è crollato insieme al “noi”.
EUR 7.60
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Il segno e l'immagine. Estetica e semiotica delle arti da Du Bos a Lessing
Giorgio Vasari narra che il giovane Giotto, durante una breve assenza del capo-bottega Cimabue, dipinse una mosca su una figura che il maestro stava terminando; al suo ritorno, Cimabue cercò per più volte di allontanare l'insetto, prima di accorgersi che era solo dipinto. Come può un quadro e in generale un'opera d'arte creare un effetto di trasparenza nell'esperienza del pubblico? E in che modo vengono concepite le differenze specifiche tra i media delle diverse arti? A partire dal dibattito estetico primo-settecentesco sulla naturalità dei segni pittorici e l'artificialità dei segni poetici, il volume ricostruisce l'incontro tra la riflessione semiotica e la nascita dell'estetica filosofica, fino alla nuova sintesi teorica offerta dal Laocoonte (1766) di Lessing, che continuerà a esercitare il suo fascino indiscusso anche nel Novecento.
EUR 19.00
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Nel vuoto. Tra filosofia e senso dell'esistenza umana
L'evento del primo confinamento, a seguito della pandemia da Covid-19, ha portato molti a confrontarsi con una nuova esperienza di sé. In questo frangente la dimensione del vuoto, nel senso ampio del termine, è sicuramente emersa come la più perturbante. Il libro si misura con tale dimensione e la relazione che questa ha con il processo di costruzione della nostra soggettività, attraverso un'analisi anzitutto storiografica di come il vuoto sia stato principalmente tematizzato dal pensiero filosofico occidentale, ma non solo, provando a ragionare attorno a cosa esso abbia rappresentato e cosa possa ancora significare, quale dispositivo di istituzione della nostra identità e della nostra esperienza. Gli atomisti antichi, gli epicurei, il pensiero orientale e il moderno pensiero occidentale, a partire da Blaise Pascal e Pierre Gassendi, fino alle riflessioni degli ultimi anni possono ancora dirci qualcosa su di noi, a partire dal nostro vuoto?
EUR 13.30
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Se continua così. Cinema e fantascienza distopica
Da Metropolis di Fritz Lang alle saghe di Blade Runner e Mad Max in tutte le loro derivazioni, fino a Matrix e al cyberpunk, un'analisi del cinema di fantascienza che più è riuscito a trasformare in immaginario la visione di un futuro peggiore del presente. In costante confronto e dialogo con i maggiori autori letterari del filone (Jack London, George Orwell, Philip K. Dick, William Gibson e altri), un viaggio attraverso l'evoluzione del genere forse più contemporaneo, come dimostra la narrazione distopica del regista ucraino Valentyn Vasyanovych nel suo film Atlantis (2019). Suddiviso per argomenti, il testo considera paure collettive quali la minaccia nucleare, le epidemie, la tecnofobia e la catastrofe ambientale che i film, nel corso di quasi un secolo, hanno saputo elaborare e raccontare. Un'apposita appendice è riservata alle distopie dello scrittore Valerio Evangelisti, al quale il libro è dedicato.
EUR 13.30
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Vecchi. Antropologia transgenerazionale
«Nella scelta oculata di quel raffinatissimo linguista che fu Sigmund Freud [...], la nostalgia trova il proprio acme nella vecchiaia. Freud non lascia addio alcuno [...], né tenta una fuga che tenga lontano il perfido ginepraio rumoroso della vita.» Con questo saggio Roberto Cheloni aggiunge un altro decisivo tassello alla sua incessante opera di ricerca, condotta dalla sua prima giovinezza attraverso numerose pubblicazioni di natura svariata, spaziando dall'ambito psicoanalitico specialistico a quello giuridico. Nel saggio vengono esposti molti casi clinici che rendono testimonianza della “teoria transgenerazionale”, tramite una narrazione scorrevole, incalzante e precisa nei passaggi logici, ma complessa e ricca di sfumature nell'uso complessivo del linguaggio. Infatti si compiace di interpolare magistralmente la lingua tedesca (di cui è approfondito conoscitore), ma anche quella francese. Molti sono i casi e le relative storie cliniche esposte in questo libro: incontreremo diversi “personaggi” tra cui Pol, Zeppel (il nonno) e Benno (il nipote), ma anche i gemelli Tonio e Gervaise e, tramite la loro storia, seguiremo il passaggio dalla generazione dei “nonni”, alla generazione dei “figli”, fino a quella dei “nipoti”, per giungere così alla domanda: “Può un vecchio essere preso in analisi e sostenerne l'impegno?”. La risposta che ci arriva dalla lettura di Cheloni è affermativa e nel dimostrarlo l'autore sfata i luoghi comuni relativi a ciò che di solito consideriamo solo come un soggetto proteso all'attesa della conclusione della propria esistenza. Sarà proprio in virtù dell'analisi del nonno Zeppel se Benno potrà vivere (libero dall'interdetto parentale) la propria esistenza.
EUR 17.10
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Quale politica dopo il virus? Concetti politici alla luce della pandemia
Alle soglie del 2023 è ormai difficile sostenere che la crisi sanitaria dovuta all'epidemia da coronavirus (e la conseguente crisi politico-economica) costituisca, come si affannavano a ripetere analisti e commentatori nel 2020, una svolta “epocale” della storia. È però innegabile che si tratti di un evento importante, i cui effetti più profondi sul modo di pensare la politica non possono ancora apparire in maniera chiara. Il volume intende chiedersi se una crisi di questa portata abbia avuto il potere o meno di mutare il retroterra culturale e il milieu all'interno dei quali trovano forma e sostanza idee e concetti della politica. Nel tentativo di uscire dal “qui e ora” a cui la pandemia ci ha costretto, l'obiettivo è di riflettere in una prospettiva diacronica su alcune delle principali categorie della politica al fine di verificare se abbiano subito una ridefinizione o quanto meno una revisione, di fronte agli eventi prodotti dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 e dalle risposte che sul piano politico interno e internazionale sono state date dai diversi governi del mondo. Come in una sorta di “dizionario di politica”, il libro è strutturato a voci, ciascuna delle quali si compone di una parte iniziale di definizione del concetto e di ricostruzione della sua evoluzione storica attraverso il riferimento ai classici e alla più recente letteratura e da una seconda parte in cui il concetto in questione viene analizzato alla luce della crisi pandemica.
EUR 22.80
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La filosofia di Rorty. Epistemologia etica e politica
Richard Rorty è uno dei più influenti e controversi filosofi culturali della fine del XX secolo. Intellettuale dal respiro ampio ed erudito, con la sua opera ha contribuito a riportare all'attenzione del dibattito internazionale alcune idee e intuizioni del pragmatismo americano. Il crescente interesse per l'opera di Rorty ha reso più che mai attuale il compito di una rilettura e di una rivalutazione del suo pensiero. La sua saggistica continua a ispirare nuove incursioni in campi di grande importanza per la filosofia, la teoria politica, la sociologia, i legal studies, i feminist studies, l'educazione e la letteratura comparata, dimostrando la rilevanza del suo pensiero rispetto alle questioni più pressanti del nostro tempo. I saggi contenuti in questo libro analizzano criticamente la filosofia di Rorty focalizzando l'attenzione sulle sue concezioni etiche, epistemologiche e politiche. Essi rivalutano alcuni aspetti del suo pensiero che non sono stati sufficientemente tematizzati. Saggi di Gabriele Aleandri, Guido Baggio, Michela Bella, Roberto Gronda, Sarin Marchetti, Antonio Pieretti, Andrea Tortoreto e Paolo Valore.
EUR 15.20
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Reset. Politica e videogiochi
Reset esamina numerosi aspetti della complessa relazione tra la politica e i videogiochi - politica nei videogiochi, dei videogiochi, con i videogiochi - un tema che negli ultimi anni ha appassionato gli studiosi delle più disparate discipline. Se nel saggio L'opera d'arte nell'era della sua riproducibilità tecnica (1935-1936), Walter Benjamin rifletteva sul duplice, contraddittorio fenomeno della politicizzazione dell'arte e dell'estetizzazione della politica, in queste pagine ci si interroga sulla politicizzazione del videogioco e sulla ludicizzazione della politica, attraverso i contributi di studiosi internazionali che afferiscono a differenti campi disciplinari perché il videogame - come la politica - richiede una disamina multiprospettica. Reset è, a tutti gli effetti, il seguito di Game over. Critica della ragione videoludica (2020). Per rispondere alle numerose sollecitazioni dell'intenso dibattito innescato dal precedente lavoro e contestualizzare alcuni eventi straordinari del recente passato che hanno (purtroppo) confermato non solo le diagnosi, ma anche le previsioni degli autori, sono qui approfonditi temi pressanti, tra cui la relazione tra l'immaginario videoludico e le specifiche disposizioni politiche dei giocatori, le ideologie del divertimento elettronico e i loro effetti socio-culturali.
EUR 32.30
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Cultura tedesca (2022). Vol. 64: La Nascita della tragedia di Friedrich Nietzsche. Centocinquant'anni dopo
“Cultura tedesca” è una rivista incentrata sullo studio della letteratura tedesca moderna e contemporanea. Si avvale di un comitato scientifico rappresentativo delle principali correnti critiche della germanistica europea e, pur privilegiando il discorso letterario, si propone di interessarsi anche di filosofia, storia, antropologia culturale ed ermeneutica.
EUR 20.90
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Seguendo le orme di Bion. La teoria del campo di Antonino Ferro
Scritta da membri del Boston Group for Psychoanalytic Studies, questa originale raccolta esplora la teoria del campo post-bioniana di Antonino Ferro a partire dal lavoro analitico di Wilfred Bion. La teoria del campo di Ferro rende operativo il concetto bioniano secondo il quale un analista non è il depositario della “verità”, ma è colui che ha la capacità di ascoltare, di soffermarsi nel dubbio, di utilizzare la rêverie, l'umorismo e il gioco, e facilitare la trasformazione di aspetti “impensabili” nell'esperienza del paziente in elementi mentali articolabili attraverso immagini pittoriche, pensieri e sogni. Gli esempi clinici presenti nei vari capitoli rendono questo libro una lettura utile e interessante per analisti e terapeuti di ogni orientamento che lavorano con pazienti di tutte le categorie diagnostiche.
EUR 17.10
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Storytelling. La distruzione dell'inalienabile nell'epoca dell'olocausto
A partire dalla distinzione tra narrazione e testimonianza, Gasché afferma che l'assoluta insensatezza della violenza subita è ciò che ha impedito ai sopravvissuti di dare un senso alla propria esperienza sotto forma di storie da raccontare. Attraverso l'analisi di alcuni aspetti delle principali teorie della narrazione di tre pensatori - Wilhelm Schapp, Walter Benjamin e Hannah Arendt - Gasché discute con implacabile rigore le conseguenze della perdita della facoltà di narrazione, considerata da alcuni un possesso inalienabile dell'umano.
EUR 13.30
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La filosofia di Dylan Dog e altri incubi
Il fumetto è uno degli ambiti che più ha appassionato Giulio Giorello. Da Topolino a Tex, nel corso della sua carriera, Giorello è stato tra i primi filosofi italiani a occuparsi del fumetto con la stessa attenzione dedicata alle scienze, alla matematica e agli altri ambiti che hanno distinto il suo pensiero.\r\nL'autore aveva presto intuito le enormi potenzialità del medium e la sua straordinaria capacità di trasmettere conoscenza.\r\nIn questa raccolta postuma, sono riuniti articoli, introduzioni e interviste sul personaggio di Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo che incarna uno spirito ironico, innovativo e provocatorio.\r\nTra le pagine del fumetto di Tiziano Sclavi, il lettore si trova al cospetto di domande che coinvolgono da sempre la speculazione filosofica: l'esistenza, l'identità, la finitezza, il ruolo della scienza e quello della religione.\r\nPer Giorello l'eroe bonelliano invita a liberarsi di un “senso a buon mercato”, che troppo spesso tarpa le ali dei nostri ragionamenti, e promuove l'esplorazione delle “zone del crepuscolo”.\r\nPrefazione di Pier Luigi Gaspa, prologo di Andrea Possenti.
EUR 11.40
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Floriano Bodini, Giuseppe Guerreschi. Il ritratto
Il tema del ritratto ha accompagnato sin dalle origini l'amicizia fra Giuseppe Guerreschi e Floriano Bodini: già dalla fine degli anni Cinquanta, infatti, entrambi sentirono l'urgenza di reinventare un tema caro alla tradizione, ma che rischiava di richiudersi su se stesso e perdere di senso. Serviva loro una chiave nuova per svecchiare il genere da archetipi codificati e farne uno strumento di scandaglio esistenziale, che uscisse dagli schemi classici e dalla retorica celebrativa, per una presa mordente sulla realtà. Questo volume, attraverso la ricerca di critici e studiosi contemporanei, intende mettere a fuoco con più chiarezza la ricerca di entrambi, facendo inoltre emergere punti di contatto, rimandi e citazioni di motivi iconografici che migrano dalla scultura alla pittura e viceversa. A entrambi gli artisti risulterà infatti presto chiaro che l'unica via possibile, coerente con le rispettive inclinazioni stilistiche, è quella della metafora figurata, dell'allegoria: far affiorare l'anatomia interna, sottoporre il volto e il corpo a metamorfosi di vario genere, trasformandolo in un cippo, o in un complesso meccanico, non è un guizzo estroso e stravagante, ma un monito senza appello alla crisi morale del presente.
EUR 15.20
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Me ne scappo, me ne vengo, vado via. Voci dall'ospedale neuropsichiatrico di Arezzo raccolte da Anna Maria Bruzzone
Nell'estate del 1977 Anna Maria Bruzzone si trova ad Arezzo, con un registratore a cassette, nell'ospedale neuropsichiatrico diretto da Agostino Pirella, stretto collaboratore di Franco Basaglia. Sono anni di importanti cambiamenti, in cui i “matti” cominciano a prendere parola. Il libro presenta interviste inedite che, attraverso voci di uomini e di donne, raccontano le condizioni di vita nel manicomio, la paura del futuro, il dolore che accompagna le esistenze tra quelle mura. In queste pagine è possibile leggere gli interventi di Anna Maria Bruzzone (le sue domande, i suoi commenti, le sue riflessioni) che permettono, anche al lettore non specialista, di apprezzare l'immediatezza e la complessità dello scambio dialogico che ha avuto luogo dentro il manicomio.
EUR 13.30
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La metodica di Rosmini tra filosofia, teologia e pedagogia. Prospettive interdisciplinari
L'Università di Modena e Reggio Emilia nel 2021 è stata tra i patrocinatori di un Convegno Internazionale sul pensiero di Antonio Rosmini, e il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore ha ospitato una delle sue sessioni, proprio quella inerente alle prospettive interdisciplinari sulla pedagogia del Roveretano. La presente curatela costituisce la pubblicazione ragionata degli atti di questa sessione, integrati da altri saggi opportunamente tratti da altre sessioni del medesimo Convegno, e confluiti nella presente curatela a motivo della loro pertinenza con l'approccio e i contenuti del volume. La necessità, non solo metodologica ma anche epistemologica, della contemporanea svolta affettiva delle Scienze umanistiche, nella molteplicità dei loro approcci, può rinvenire alcune delle sue più significative coordinate nella (ri-)scoperta e ripresa performativa di almeno due aspetti centrali del rosminianesimo, tra loro intrinsecamente correlati: la teoresi politico-morale della logica - naturale e soprannaturale - dell'appagamento, e la teoresi filosofico-teologica - precipuamente pedagogico-giuridica - basata sugli ordini di affezione della cognizione (e, conseguentemente, della riflessione), propria del “sintesismo nel sintesismo” di affezioni (essere reale), intellezioni (essere ideale) e volizioni (essere morale).
EUR 19.00