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La televisione dell'Ottocento: i vittoriani sullo schermo italiano
Che cosa accomuna la contestazione giovanile a The Pickwick Papers di Dickens? Perché alcuni romanzi di Conrad furono sceneggiati proprio durante gli "anni di piombo"? Vanity Fair di Thackeray è un libro che anticipa le istanze del femminismo? Come riesce Dr. Jekyll and Mr. Hyde a parlare a un pubblico sempre diverso nel corso degli anni? E infine, Riusciranno i nostri eroi può essere interpretato come una riflessione sull'impresa coloniale italiana e, al tempo stesso, come una versione filmica di Heart of Darkness? A questa e ad altre domande risponde il presente studio sugli adattamenti di alcuni classici vittoriani in Italia, utilizzando approcci d'indagine diversi (ma complementari) quali l'analisi testuale, la riflessione culturologica e gli adaptation studies. Nel libro la storia degli ultimi decenni è riletta attraverso il filtro offerto dalle traduzioni audiovisive di importanti romanzi inglesi del XIX secolo, mostrando come la grande letteratura del passato riesca sempre a dialogare con il (nostro) presente.
EUR 22.80
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L' equazione dell'appagamento. Manoscritti inediti di scienze matematiche
Il presente volume, che contiene tutti gli scritti di matematica di Rosmini conservati presso l'Archivio Storico dell'Istituto della Carità di Stresa, si apre con lo scritto Sulla statistica, unica opera pubblicata dall'autore sull'argomento, per continuare poi con le trascrizioni, ampiamente commentate, di tutti i rimanenti manoscritti inediti. Questa realtà "nascosta" dell'illustre filosofo e teologo, che ebbe sempre una grandissima passione per le scienze in genere, ha accompagnato la sua vita nella costruzione del suo pensiero multiforme, fi no al punto di raggiungere una conoscenza profonda della scienza matematica. Rosmini spaziò dalla matematica sublime alla nascente statistica, senza il timore di approfondire i suoi studi sulla possibile quadratura del cerchio, in cui tanti matematici si sono messi alla prova inutilmente, e sul calcolo della probabilità, per approdare infine alla scoperta di un nuovo metodo per la dimostrazione del teorema di Pitagora, tuttora sconosciuta e inedita, alla quale viene dedicato uno degli studi iniziali.
EUR 34.20
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I misteri del romanzo. Da Kundera a Rabelais
Rabelais è il padre fondatore dell'arte del romanzo. Questa è l'ipotesi che Lakis Proguidis sostiene, seguendo molteplici percorsi che si incrociano lungo tutto il suo libro. L'autore passa allora con leggerezza e profondità dalla comparazione dell'opera di Rabelais con quella dei nostri grandi antenati ai propri ricordi personali, dalla farsa alla linguistica, dalla Storia alla critica della critica, dall'analisi scrupolosa del testo alla cronaca, da Omero all'attualità. In Rabelais, afferma Proguidis, come del resto in tutti i romanzieri, la forma del passato non è né un faro infallibile (classicismo) né una realizzazione passeggera (avanguardia), ma un brandello di tessuto che va continuamente rammendato e continuamente arricchito con nuovi motivi esistenziali. Sebbene il caso giochi un grande ruolo, nulla è arbitrario. Tutto ruota attorno allo stesso nocciolo estetico la cui genesi è qui presentata per la prima volta: il suo nome è riso romanzesco.
EUR 26.60
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Al confine tra scienza e religione. Genetica e neuroscienze di fronte alle questioni ultime
La tesi dell'eterno conflitto tra scienza e religione ha contribuito a offuscare un'affinità tra questi due mondi: entrambi sono interessati alle questioni ultime riguardanti la natura umana, il problema del male, il senso della vita e altre ancora. È questo il tema del presente saggio, basato su un'analisi di testi di comunicazione pubblica della scienza scritti da eminenti genetisti e neuroscienziati. Il volume offre una panoramica delle questioni ultime più affrontate dagli scienziati, come il male associato alla malattia genetica, o l'esistenza di Dio connessa ai meccanismi neurali. I risultati dell'indagine mostrano che parte degli scienziati adotta una "visione estesa" sulle questioni ultime, conciliando la prospettiva scientifica con una sensibilità spirituale o religiosa che assume spesso forme originali. Si apre così una serie di interrogativi sui rapporti tra scienza, religione e spiritualità e sul ruolo che queste sfere rivestono nella società contemporanea.
EUR 20.90
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Carcosa svelata. Appunti per una lettura esoterica di True Detective
Cosa ha reso True Detective una serie tv così speciale e di culto? Probabilmente la sua caratteristica di basarsi più sul non detto che sul detto, di sfruttare più le atmosfere create e i simbolismi sapientemente velati, che non quello che accade effettivamente. Una peculiarità lodevole che però rende molto complicato decifrare i suoi significati più reconditi. Se sviscerare la serie nel suo complesso può sembrare un'operazione quasi impossibile, proprio per la sua caratteristica di non dire, nessuno vieta di provare a gettare luce su alcuni elementi-chiave della storia, analizzabili per esempio con gli strumenti dell'antropologia del Sacro e della storia delle religioni.
EUR 17.10
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«Il faut bien manger». O il calcolo del soggetto
Jacques Derrida, in un dialogo-intervista con Jean-Luc Nancy, tratteggia la questione del "soggetto" o meglio della figura che è attribuita del nome di "soggetto", dopo la critica filosofica del novecento. Derrida compie una panoramica sui vari autori nei quali tale categoria è ancora centrale o quantomeno soggiacente al proprio sistema di pensiero. L'istantanea del filosofo franco-algerino mette in rilievo il paradigma del "soggetto" umano confrontato con quello del "soggetto" animale/animato in generale, rilevandone vicinanze e differenze. L'analisi arriva a mettere in discussione l'unicità, la non-dividualità e il privilegio antropocentrico del soggetto-essere umano. Tutto ciò legato alla dinamica introiettiva del "cibarsi di", del mangiare "chi" o "cosa".
EUR 5.70
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Filosofia del lavoro
Il lavoro è davvero la fonte del valore delle cose? In realtà, il termine "lavoro" designa un processo che non è tanto semplice determinare: si possono commisurare lavoro fisico e lavoro intellettuale? Forse il lavoro dell'impiegato è meno faticoso rispetto a quello del manovale, ma spesso produce più valore grazie alla complessità dell'organizzazione sociale in cui s'inserisce. Così pure il minimo movimento della mano di un pianista rispetto alle prodezze fisiche di un saltimbanco. Il tentativo di parametrizzare il valore di ogni lavoro fallisce in partenza: a seconda dell'attività e del soggetto, la capacità di concentrare quantità di lavoro nella stessa unità di tempo varia immensamente. Da ultimo, il lavoro non si misura nemmeno sulla base della sua quantità, bensì dell'utilità del suo risultato. Di fronte alla disarmonia inevitabile tra l'ideale di eguaglianza e la massimizzazione delle prestazioni lavorative, il socialismo ha solo due strade: appiattire i bisogni o innalzare la cultura.
EUR 8.55
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Vostro fratello Ludwig. Lettere alla famiglia (1908-1951)
Se il problema della filosofia, come sosteneva Wittgenstein, sta nell'evitare di porsi falsi quesiti, uno sguardo nell'intimità e nell'universo familiare del pensatore austriaco può contribuire a rivedere certi giudizi che si sono andati formando attorno alla sua fi gura, per molti versi ancora misteriosa. Ultimo di cinque fi gli, Wittgenstein fu legato visceralmente ai fratelli, come ben traspare dallo scambio epistolare durato oltre quarant'anni e qui riproposto. Non essendo state pensate per un utilizzo pubblico, queste lettere presentano senza censure e con grande onestà tutte le debolezze, le fragilità e i sogni del filosofo austriaco. Un'opera essenziale per comprendere il "lato umano" dell'enigma Wittgenstein.
EUR 17.10
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Raimon Panikkar e il Giappone. Dialogo concettuale con l'Oriente estremo
Questo scritto si propone di delineare il quadro concettuale al cui interno si è andato strutturando il rapporto tra Raimon Panikkar e il Giappone, tenendo presente che non si tratta di un generico interessamento per una realtà altra, ma di un confronto con una dimensione che si presenta interlocutoria nell'ottica di tutto il pensiero panikkariano. Connessi a questo rapporto vi sono temi centrali della sua speculazione, temi che sono stati anche approfonditi in dialogo con personaggi come Martin Heidegger e Octavio Paz. Ad esempio, si analizzano, fra i vari temi, la possibilità e necessità di costruire un linguaggio trans-culturale; il confronto con una ontologia altra; la funzione mediatrice dell'India tra Occidente e Oriente estremo; la modalità con cui il Cristianesimo si diffonde in un paese dotato di forte identità culturale e la ridefinizione del concetto di Oriente, concetto che si sviluppa a partire da una visione etnocentrica dell'Occidente.
EUR 9.50
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Nietzsche in paradiso. Vite parallele tra Islam e Occidente
Nietzsche è in Paradiso nel viaggio dantesco del poeta musulmano Muhammad Iqbal, mentre Victor Hugo racconta con devozione gli ultimi istanti di vita del Profeta dell'Islam nella Légende des siècles. Non sono aneddoti, ma esempi di una via sempre presente tra Islam e Occidente, che non è ancora stata raccontata. Francesca Bocca-Aldaqre ha voluto farlo, rivelando le insospettabili eco culturali nell'immaginazione occidentale - come Robinson Crusoe, modellato su un romanzo arabo dell'anno Mille -, appaiando non soltanto delle vite, ma un pensiero. L'occidentalissimo dubbio cartesiano si legge con la lente di al-Ghazali; la fine della metafisica di Heidegger si allaccia a quella di ibn ?Arabi. Nietzsche in Paradiso è manifesto per l'Islam che spesso si rifugia nell'Oriente, e possibilità nuova per l'Occidente logorato dallo scontro di civiltà.
EUR 9.50
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Mind the queue! Esperienze di Coronavirus nel mondo, nella prima fase della pandemia
All'inizio di marzo 2020 il mondo ha cominciato a riunirsi intorno a televisori, social network e social media, quasi contemporaneamente, per seguire le notizie sulla diffusione di un virus contagioso, il COVID-19. In pochi giorni si è passati da una situazione di normalità a una vita in maschera, tutti sollecitati a coprire naso, bocca e mani con protezioni sterili per sfuggire al contagio del coronavirus. In neanche una settimana gli scaffali di farmacie, supermercati, negozi di alimentari sono rimasti vuoti e le scorte di mascherine e guanti protettivi si sono esaurite persino su Amazon. La ricerca Mind the Queue! (MdQ) è nata dall'esigenza di comprendere se e che cosa abbiano avuto in comune, nel corso di quei primi due mesi di diffusione della pandemia, nazioni così distanti e diverse fra loro, in tutti i sensi: Costa d'Avorio, Cuba, Haiti, Iraq, Italia, Messico, Stati Uniti e Venezuela. È emerso che società lontane per cultura, economia, politica, hanno affrontato l'emergenza COVID-19 nello stesso modo, pur nelle loro differenze etniche, sociali e morfologiche. La ricerca MdQ, che si è sviluppata da marzo a maggio 2020, non ha avuto l'intento di fornire un contributo quantitativo alla migliore conoscenza della prima fase della pandemia in quei Paesi, quanto di aggiungere riflessioni e stimoli di tipo qualitativo al dibattito in corso, attraverso l'acquisizione sul campo di informazioni, dati, commenti raccolti direttamente da chi in quei due mesi stava vivendo un'esperienza unica. Senza avere alcuna pretesa di completezza, si ritiene che la conoscenza di quelle realtà sociali, acquisita attraverso questa ricerca, possa aver contribuito a migliorare la percezione delle dinamiche antropologiche e sociologiche sottese al sentimento della paura derivante da grandi emergenze, siano esse legate a fenomeni naturali o politici. Se mai ce ne fosse bisogno, come ha scritto uno degli intervistati, il virus ha confermato ancora una volta almeno una verità, cioè che siamo tutti uguali: Le Corona nous a montré que nous sommes tous pareils!
EUR 13.30
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Città italiane al cinema
Nel cinema italiano, la nozione di città può essere assunta come chiave di volta di una creazione artistica o come chiave di lettura della sua esecuzione formale, nonché come canone di interpretazione di una figura autoriale. Ma di che natura è la trasformazione dello spazio urbano in scenografia? Quali sono i criteri che presiedono alla scelta di una città in vista della sua conversione in location? In che modo si dichiara o si impone a un regista la necessità di correlare, in maniera esclusiva, città e narrazione filmica? In quali casi una città, in funzione di caratteri propri o delle proiezioni soggettive di cui diventa oggetto, assurge a materia sostanziale e intima del processo di creazione cinematografica? L'edizione 2019 del festival Univerciné Italien di Nantes (Francia) ha ospitato il convegno internazionale La ville italienne dans le cinéma: vi hanno partecipato studiosi di italianistica che, da prospettive metodologiche e disciplinari diverse, condividono lo stesso interesse specifico per il cinema italiano. In questo volume sono raccolti i loro contributi.
EUR 17.10
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John Hejduk. Bronx. Manuale in versi. Ediz. illustrata
Bronx. Una terra di Canaan oltreoceano. La durezza di un nome indivisibile. Privo di sillabe. Una sola vocale al centro. Profonda come un pozzo. Se non la pronunci di un fiato, ti inghiotte nel suo vuoto. Le cose stavano così. Povertà e riservatezza. Solitudine e nobiltà. Nessuna possibilità di evadere. O sprofondi o risorgi. L'isolamento era però l'essenza vitale per Hejduk (1929-2000). L'eremo ideale per trasformare la sofferenza del mondo in una solenne celebrazione. Dove la vastità del dolore non esclude l'intimità del dolore. Lo scopo del manuale è allora quello di decifrare il disegno geroglifico nascosto nelle sue poesie, inaccessibili alla cultura tecnico-scientifica del nostro tempo. I progetti non si possono comprendere senza le poesie. Nemmeno le poesie senza i progetti. I versi, le costole immateriali del corpo architettonico. Le architetture, la pelle materiale di quei versi. Se dovessimo tracciare i poli cardinali della sua opera dovremmo scrivere: morte e vita; ammutinamento e mistica.
EUR 47.50
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Ágalma (2020). Vol. 40: Figure dell'inorganico
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Le pratiche del dialogo dialogale. Scritti su Raimon Panikkar
Nelle parole del filosofo e teologo Raimon Panikkar, l'incontro tra culture e forme di esperienza religiosa diverse non è più solo un'occasione eccezionale, ma una necessità del presente, è la consapevolezza che nessuno può bastare a se stesso e che occorre accogliere e integrare prospettive e significati differenti. Gli interventi qui raccolti tentano di riprendere l'eredità di Panikkar e proseguire nel sentiero da lui tracciato, non ripetendo quanto da lui già scritto, ma tentando di aggiungere un nuovo tassello e fare un passo in avanti in direzione del dialogo.
EUR 23.75
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Un eccezionale Baedeker. La rappresentazione degli spazi nell'opera di Vincenzo Consolo
A partire dalla ricchezza di riferimenti geografici presenti nell'opera di Vincenzo Consolo, il saggio pone l'attenzione sugli spazi fisici e sulla nostra relazione con essi. Un universo labirintico che ha il suo centro in Sicilia e che comprende il Mediterraneo, l'Italia, il mondo intero. Ci si sofferma sul dramma ecologico, sulla crisi dell'identità umana che ne consegue e sul Mediterraneo come spazio di molteplicità e migrazioni, tutte riflessioni di grande attualità.
EUR 26.60
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Sacrifici e simulacri. Bataille, Klossowski
Il libro raccoglie saggi su due autori francesi, Georges Bataille e Pierre Klossowski, accomunati non soltanto da un rapporto di amicizia personale, ma anche da altre caratteristiche significative. Entrambi, infatti, hanno scritto romanzi e racconti spesso trasgressivi e nel contempo sono stati saggisti e filosofi di rilievo, le cui opere hanno suscitato interesse e ammirazione in pensatori più giovani come Deleuze e Foucault. Nei libri batailliani e klossowskiani trovano espressione, in maniera originale, riflessioni su problematiche inerenti ai campi artistico, religioso, economico, nonché a temi pungenti come erotismo, follia e morte. Rileggerli oggi ci riporta a un clima (quello del Novecento francese) di grande fermento intellettuale e politico, nel quale tutte le idee, incluse le più estreme, sembravano poter trovare espressione scritta, e persino giungere a permeare l'esistenza stessa degli autori. Essi, infatti, sono riusciti a sviluppare un pensiero fortemente individuale, ma senza sottrarsi all'esigenza del dialogo, costituendo anzi comunità elettive con persone spiritualmente affini, nell'audace ambizione di "cambiare la vita".
EUR 13.30
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Oltre l'estremo
"Oltre l'estremo" è un passo nuovo, una nuova esperienza. Nella prima parte affronta l'orrore e la disumanizzazione di Auschwitz, su cui pare che non si possa più dire nulla e su cui, invece, è necessario continuare a sentire e parlare. Ma sentire vuol dire che "io" sento, allora è l'io stesso che deve essere interrogato. Lo specchio è lo strumento contro il quale l'io si infrange. Sulle sue schegge si riflette una storia contraddittoria, difficile e quasi inafferrabile. Da qui si entra nella terza parte del libro, nella quale la scrittura è sottoposta a una torsione che l'ha spezzata. La prosa è diventata poesia, ma una poesia del dolore e ancora una volta dell'estremo. Una scrittura frammentata nella quale si riflette la sofferenza individuata sui marciapiedi delle metropoli, nei campi di morte, nella figura tragica di Narciso.
EUR 11.40
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Fogli di carta. Scritti, editi, letti: salvati
Ogni anno in Italia vanno al macero centinaia di migliaia di libri: eccellenti, mediocri, cari, economici, preziosi, dozzinali, eterni, effimeri... Ogni anno le vendite dei libri calano: disamore per questo bene o altre attenzioni da parte dell'olimpo editoriale? Dal 2007 in Umbria un gruppo di lettori, con pochissimi sostegni politici, culturali, mediatici ed economici, sta salvando più libri possibile per farli rivivere in "biblioteche tematiche e multilingue dei libri salvati", create ex novo, specie nei centri abitati, là dove mancano e dove si stanno perdendo identità e valori. Questo gruppo, unico in Italia, ha salvato oltre sessantamila libri e ha creato una quarantina di queste "biblioteche". Che senso ha oggi tutto ciò? L'impegno e gli sforzi di pochi potranno superare gli scogli eretti dalla logica sempre più finanziaria e manageriale dell'editoria, dalla soggezione dei critici e degli opinionisti, dalla ribellione dei lettori verso l'esiguità del nuovo, oppure la nostra "civiltà" preferirà perdersi tra le espressioni delle emoticon? La lunga esperienza delle "biblioteche tematiche" e la crisi attuale del libro sono l'inchiostro con il quale gli autori di "Fogli di carta" hanno scritto la loro appassionata narrazione.
EUR 13.30
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Voto più voto. Ovvero l'evoluzione della scuola
La vicenda è ambientata nel mondo della scuola, ma il clima di sottofondo è inserito in un discorso più ampio, quello della difficile accettazione di sé, del rapporto insicuro, incerto e fallace che la protagonista ha con sé stessa. Si tratta di una figura di insegnante divenuta tale per puro spirito di rivalsa nei riguardi delle proprie umili origini. La meta conseguita con vari espedienti non sempre leciti, imprevisti e poco consoni al ruolo, nonché uniti alla caparbia volontà di innalzarsi, rappresenta l'unica possibilità di riscatto; ma il tentativo risulterà fallimentare. Il sospirato traguardo non produce gli esiti sperati perché sempre nuovi obiettivi irraggiungibili vengono a turbare i desideri del personaggio, in una costante ricerca di sfide impervie dalle quali le è quasi impossibile non uscire sconfitta. Il problema fondamentale è la perenne insoddisfazione, il pessimo rapporto con la propria persona e il proprio modesto ambiente. I tentativi per emergere sono svariati, ma ogni volta un ostacolo si frappone al raggiungimento di qualsiasi meta concreta che possa realizzare quelli che si rivelano, sempre e comunque, sogni utopistici o progetti troppo ambiti. La sconfitta genera frustrazione e il confronto con chi è più fortunato produce solo invidia e rancore. L'ammirazione stessa per un mondo sempre inarrivabile è la molla che provoca un continuo desiderio inappagato e l'odio per un modello che rimane lontano e fonte solo di dolore astioso e perfida ostilità. La stupefatta adorazione per una figura femminile percepita come simbolo di ogni perfezione, oggetto di estatica stima e vano, chimerico, illusorio, desiderio di emulazione, è il germe rovinoso che nasconde rabbia e malevola gelosia. Questo ritratto richiede di dare uno sguardo al concetto storico dell'insegnamento, di paideia, nel corso dei secoli e, in particolar modo, in riferimento all'epoca classica. Un breve excursus sul modo in cui il tema dell'educazione è stato affrontato nel passato può essere utile per capire il presente.
EUR 9.10