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La gioia dell'acerbo
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La saga dei Tomasi
La saga dei Tomasi comprende quattro brevi romanzi: Il predicatore di Ninive, La spigolatrice moabita, Lettera a Zelinda e La saga dei Tomasi che dà il titolo a tutto il libro. La narrazione si apre su eventi e personaggi storici vari e molteplici, a coprire un arco di tempo che va dal VI secolo a.C. fino ai nostri giorni. La passione per l'Assoluto, la Vita, la Luce e l'arte accomuna tutti come tratto distintivo che va oltre la banalità. Le Voci di Giona e Rut - nei sotterranei di una storia antichissima -, quelle dei fratelli Tomasi, Isabella e Giuseppe Maria, accomunati dalla contemplazione del Mistero divino, e di Zelinda, vigile e saggia donna in cima ai suoi cento anni di vita, intendono fare emerge re ciò che vive profondo nell'inconscio di popoli e generazioni. Lo stile varia da una narrazione all'altra: metodico e articolato nella "normalità" dei fatti; arcaico e suggestivo nella rievocazione di personali e intimi sentimenti, sulla scia di una antica affabulazione biblica.
EUR 14.25
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Alfabeti viventi. Su alcuni motivi del Surrealismo francese
Giocando a ribaltare i rapporti di corpo e spazio, interiorità e materia, vuoto e forme, il Surrealismo francese cerca di ridisegnare l'ontologia cognitiva ed esistenziale del soggetto. Il volumetto esplora una delle conseguenze di quella irrequietezza: la confluenza delle energie dell'io in una grafia non codificata, lo schiudersi del corpo tramite una scrittura fatta di segni "viventi". Il corpo si trasforma esprimendo un'istanza evolutiva: rinuncia alla propria rappresentazione e lascia defluire perciò le proprie potenzialità lungo linee che catturano e diffondono senso nello spazio, realizzando così una feconda intersezione di arte e scrittura.
EUR 9.50
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Hypermestra Lynceo e Phedra Hyppolito. La fine del matriarcato
Le due Heroides, "Hypermestra Lynceo" e "Phedra Hyppolito", vengono qui analizzate per la prima volta quali protagoniste della fine del matriarcato. Riprendendo la lezione di J. J. Bachofen, finora trascurata nel ripensamento delle due "eroine", il libro dimostra come la condizione femminile non esca ridimensionata nel passaggio dalla tragedia all'elegia, ma conservi lo stesso pathos portando allo scoperto le dinamiche antropologiche immerse nell'inconscio collettivo.
EUR 15.20
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Aiguiller
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L' artista. Petit poème
Semplice e complesso come la vita, come i percorsi della ragione, della fede e dell'amore, l'artista, piccolo poema dell'anima, surreale quanto basta per tentare di penetrare, decifrare e orientare la realtà umana è forse un romanzo filosofico-onirico, intriso di poesia. "Questa storia parla di un incontro fondamentale, avvenuto e da avvenire: quello con l'Artista che è in noi. Questa storia parla di un viaggio, alla scoperta di noi stessi, dell'altro, verso la dimora degli artisti... Questa storia parla di una possibilità: tutti sono e possono ancora divenire artisti. Questa è semplicemente una grande storia d'amore".
EUR 19.00
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Nuda
Le poesie di Doris Bellomusto rispondono appieno all'etimo dell'aggettivo che l'autrice sceglie per dare il nome a questa raccolta. "Nuda" è il femminile dell'aggettivo "nudo". Ciò che andiamo leggendo è privo ornamenti, ma è ricco di immagini e accostamenti inconsueti come Kurt Cobain e una scacchiera. L'io lirico risponde appieno al senso figurato della nudità di questi versi, perché sono versi schietti, semplici. Se ne avverte la purezza, suo malgrado (Prefazione di Ilaria Grasso).
EUR 9.50
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Foudroyer le soleil. Poèmes égarés aux carrefours du monde-Fulminare il sole. Poesie smarrite agli incroci del mondo
Nella vicenda umana e poetica di Emorine rivive non solo la recente storia europea, ma anche la rappresentazione antropologica della cacciata da un paradiso terrestre, in cui l'umanità non è ancora riuscita a rientrare perché non vuole riconoscere che tutti siamo fratelli e che la felicità consiste nel fare il bene del prossimo. Questa non è una raccolta di poesie da leggere; è una raccolta da soffrire, soffrire fino alle lacrime, fino a lasciarsi sconvolgere intimamente al punto da perdere ogni precedente riferimento affettivo e conoscitivo. Dans l'histoire humaine et poétique d'Emorine, il y a non seulement l'histoire européenne récente qui prend vie, mais aussi la représentation anthropologique de l'expulsion d'un paradis terrestre, dans lequel l'humanité n'a pas encore réussi à rentrer parce qu'elle ne veut pas reconnaître que nous sommes tous frères et soeurs et que le bonheur consiste à faire du bien à son prochain. Ce n'est pas un recueil de poèmes à lire, c'est un recueil à subir, à subir jusqu'aux larmes, jusqu'à être intimement bouleversé au point de perdre toute référence affective et cognitive antérieure.
EUR 11.40
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Nel silenzio della parola
"Nel silenzio della parola" è il titolo di una silloge di poesie, corredata da fotogreafie, che scaturisce da un domandare continuo, strenuo, istante per istante. Valentina Picco è sospinta da tale incessante ricerca che la porta a porsi in ascolto del silenzio, dal quale emergono le tanto amate parole, parole che vengono rinvenute tra le pieghe della pelle, dappertutto nel corpo. La lingua si dispiega e si irraggia ed ovunque abita il corpo e il mondo, che così prendono vita, vengono plasmati da questo procedere di parola. Corpi in dialogo, vento, fiume, fiori, abitano questi scritti, e si fanno a loro volta, in un ciclico fluire senza fine, l'autrice che scrive.
EUR 11.40
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Autofiction. Poesie 1982-2019
Che cos'è un'autoantologia? E come si fa? A quali criteri potrà mai obbedire? Se la poesia è una possibilità di diventare se stessi, e di incontrare gli altri, in una dimensione che è quella della forma, dell'immaginazione, dell'altrove che ci abita, come si può ricostruire e selezionare qualcosa che è nei libri, oramai, in una dimensione che, per l'autore, non è più appropriabile di quanto lo sia per un qualunque lettore? A meno che l'autore non accetti di dare voce "all'esile mito" che ha perseguito e dal quale è stato più volte tradito sullo sfondo degli anni, della cronaca e degli incontri, e decida di raccontare ciò che oggi gli appare ancora essenziale per quello che ha scritto. Per le dinamiche proprie della memoria e per il semplice fatto che tutto il tempo è il presente, tutto ciò non può che diventare Autofiction. Solo le poesie restano le stesse di quando sono state scritte e pubblicate.
EUR 11.40
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L' estetica dantesca del dualismo
Questo saggio si propone un fine ambizioso: gettare una chiara luce dopo sette secoli su frasi, allegorie e personaggi della Divina Commedia, avvolti nell'oscura ambiguità dalle studiate parole di Dante Alighieri. Quest'opera deriva da un'attenta e documentata ricerca, che ha coinvolto la linguistica fonologica, la storia, l'economia storica, la teologia, la matematica, la filosofia e la storia dell'arte medievale. In tal modo sono state trovate con elevata probabilità, potendo la certezza essere giudicata presunzione, fonti finora non comprese appieno o addirittura non note. Queste hanno permesso al Poeta di costruire l'ordito di base del Poema, quando era a Firenze, per poi intesserlo con pazienza e dedizione negli anni difficili dell'esilio, decorandolo con personaggi incontrati ed eventi vissuti, sia nella nostalgia di Firenze, sia nell'attualità giornaliera. Questo ordito viene qui rivelato e sfrutta, con modi in uso tuttora nella moderna informatica e con una sistematicità finora incompresa, il sistema di numerazione posizionale odierno, introdotto al grande pubblico mezzo secolo prima della nascita di Dante. Per comunicare il messaggio basilare di partenza, centrato sulla figura del Salvatore nel momento della Pasqua di Passione e Resurrezione, Dante sviluppa un'estetica del dualismo in contrasto con i messaggi di unità teocratica delle gerarchie ecclesiastiche dei suoi tempi e in aderenza al messaggio evangelico, rinnovato nella predicazione dei nuovi ordini mendicanti. Egli tuttavia non è né eretico né settario, ma un cristiano di profonda fede, in cui si compenetra una razionalità geniale, e per questo usa modalità di tipo biblico nella costruzione a riferimenti incrociati del Poema. Nel suo cammino di giudizio sui suoi tempi lo guidano, nell'affidarsi alla Chiesa come a una Madre, l'ammirazione per la figura imperiale, incarnata da Federico II di Svevia e ravvivata davanti ai suoi occhi da Enrico VII di Lussemburgo, la santità nel governo di un popolo di San Luigi IX di Francia, la santità profetico-apocalittica di Gioacchino da Fiore e la santità tutta spirituale di San Francesco d'Assisi. In questo modo si arriva nell'Inferno a comprendere a quale figura si ispirino il Veltro e il Veglio di Creta, a decifrare l'esclamazione di Pluto, a togliere la maschera a molti personaggi del mito e della storia biblica là presentati, a rivelare del Purgatorio la struttura teologico-dottrinale e a dare al Paradiso il valore di premonizione della fine con il ricongiungimento agli affetti familiari e all'abbraccio paterno di Dio.
EUR 28.50
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La città sul mare
"Questa opera di Arturo Sannino si distingue per la ricerca di una voce poetica personale e coerente: un tentativo felicemente riuscito sia nella tessitura stilistica sia nell'architettura complessiva dell'opera. Siamo di fronte a una poesia che parte dal concreto, dal quotidiano e dalla selezione sapiente dei dettagli, ma non si risolve in una dimensione intimistica, bensì spazia, seppure in maniera sotterranea e sommessa, in una dimensione meditativa che tende all'universale. In alcune poesie si compenetrano alla perfezione la dimensione descrittiva e meditativa, come in "Il fascino delle erbacce" o in "Lo scorcio dei vicoli serali", altre si distinguono per l'originalità dello sguardo su Napoli. Questi versi hanno il pregio di essere privi di enfasi, diretti ed essenziali, quasi si trattasse di una confidenza sussurrata, creando il terreno ideale per una calda empatia del lettore ""(Bruno Galluccio).
EUR 9.50
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Inchiostro nero. 17 storie sporche di vita
Niente è come sembra in "Inchiostro nero", l'inganno per l'occhio e la mente resta in agguato dietro al continuo rincorrersi tra giallo e noir, thriller e racconto psicologico: dal killer malato di Toujours fino alle scelte maledette de "Le due porte", un susseguirsi di pagine intrise di morte, violenza, vendetta, pietà. Pagine dove pazzia e redenzione si incontrano dentro sogni andati a male, dove anelli senza diamanti si nascondono nelle mele di Bette Davis, dove investigatori cocainomani inseguono iene fasulle, padri picchiatori, ladri imprendibili e preti assassini. Dove i Led Zeppelin senza Bonzo Bohnam incontrano George Harrison e Sergio Leone prepara proiettili da scagliare contro convinzioni di cartapesta sepolte nel deserto.
EUR 9.75
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Shiatsu. Una breve introduzione
Ormai un grandissimo numero di persone in occidente conosce l'efficacia terapeutica dello Shiatsu, un antico metodo giapponese di pressione con le dita sui punti vitali dell'agopuntura. Lo Shiatsu rilassa, dà energia, rende più giovani, libera il corpo e lo spirito dalle nevrosi e dalla stanchezza; aiuta a risolvere problemi di mal di testa, di artrite e di impotenza e tanti altri semplicemente massaggiando determinati punti con una tecnica specifica. Questo libro ha due scopi: offrire un manuale pratico utilizzabile da chiunque e aiutare a usare lo Shiatsu in modo preventivo, cioè come una costante abitudine a tenere in forma il corpo prima che si manifestino i malesseri e le malattie.
EUR 4.75
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La molteplicità condivisa. L'empatia come condizione sociale
La comprensione delle menti altrui è un problema col quale la filosofia si cimenta da sempre ed ancor più profondamente da quando Descartes ha introdotto una separazione tra res cogitans e res extensa. Il problema non si risolve se non ricostituendo l'unità dell'uomo attorno a un principio unificatore: l'empatia. Tra l'io e l'altro esiste un legame empatico che agisce come "collante". Si dà conoscenza dell'altro, nella capacità dell'io di ripercorrere mentalmente e di ricostruire l'azione dell'altro, in una forma di condivisione. C'è un "senso" condiviso, in quanto godiamo di una conoscenza intenzionale con il mondo degli altri, che è resa possibile da meccanismi nervosi che presiedono azioni, sensazioni, emozioni. Le neuroscienze contribuiscono a creare un'immagine dell'umanità, intesa come spazio intersoggettivo, del quale farebbero parte tutti gli individui. Una "molteplicità condivisa", una forma di empatia più larga, che tende, in questo senso, ad abbracciare i diversi aspetti di comportamento che ci permettono di comprendere gli altri, mediante la creazione di legami significativi.
EUR 19.00
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La tardomodernità. Parole chiave
Gli eventi e i processi caratterizzanti la tarda modernità mostrano l'esaurirsi della tensione e dell'impulso creativo che avevano animato l'età moderna, e la conseguente crisi del progetto societario. Ciò pone l'improcrastinabilità del ripensare ai fondamenti della vita sociale, quest'ultima attraversata da spinte ambivalenti prodotte dal suo allinearsi, su alcuni piani, alla modernità e, su altri piani, su elementi oppositivi ad essa che prefigura lo stato nascente di una diversa forma di convivenza.
EUR 9.02
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Jacopo da Trezzo e la costruzione de l'Escorial
Il 23 settembre 1589 a Madrid muore, forse in quella via che porta il suo nome, Jacopo Nizzola e dal suo testamento apprendiamo che si qualifica come "scultore di sua maestà" e subito dopo ricorda: "y natural de la villa de treco qu'es en el estado de Milan". "Il primo rinascimento, dice Müntz, avrebbe potuto chiamarsi l'epoca dell'oreficeria, tanto come l'ultimo è stato generoso di architetti, pittori e scultori". In questa schiera di orafi Müntz poté annoverare il nostro Jacopo che, percorrendo con perspicacia una strada ben delineata, fa l'orafo e l'intagliatore di pietre. Nominato scultore di Sua Maestà Filippo II; con Herrera stende progetti e costruisce macchine; come Cellini incide medaglie. Si formò a Milano, dove lo troviamo attivo tra il 1532 e il 1553, quando Milano era la capitale europea della glittica. Le botteghe dei Miseroni, dei Saracchi, di Annibale Fontana e Jacopo da Trezzo crearono favolose brocche di diaspro come quella della SchatzKramrner di Monaco o magnifici vasi in cristallo di rocca come quello del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
EUR 33.25
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Al mondo ci sono solo isole. Filosofia dell'intensità
Questo libro non è una guida turistica, ma contiene un nuovo modo di guardare il mondo. I suoi protagonisti: Atlantide, Utopia, Lampedusa, Ischia, David Foster Wallace, Kate Moss, Rousseau e l'idealismo tedesco, e tanti altri ancora. I suoi temi: l'isola come purezza e come incontro, l'isolamento come pericolo e come risorsa. Si tratta di un vero e proprio elogio dell'isola, della sua intensità, come dimensione cardine della nostra esistenza, attraverso tutte le sue possibili declinazioni: dal corpo all'immagine, dalla moda alla politica, con gli strumenti della filosofia classica e contemporanea.
EUR 9.50
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Saggio per un estratto esplicativo dalla «Critica del giudizio» di Kant (1790-91)
Dal settembre 1790 sino agli inizi del 1791 Fichte tentò la stesura di un commentario esplicativo della "Critica del giudizio" di Kant che va sotto il titolo di "Versuch eines Erklärenden Auszugs aus Kant's Kritik der Urtheilskraft". Il commentario fu oggetto di un intenso scambio epistolare in vista della pubblicazione, ma l'autore ne interruppe la stesura al paragrafo 16 dell'analitica del giudizio estetico e rinunciò alla sua impresa, tuttavia esso costituisce uno dei più rilevanti documenti delle prime letture ed interpretazioni fichtiane delle opere di Kant. Le tematiche cui Fichte mise mano per la prima volta in esso lo accompagnarono per sempre, tanto che a più riprese ritornò a trattarle in diversi scritti. Esse divennero il Leitmotiv della sua filosofia, così che potrebbe dirsi che la filosofia di Fichte abbia in ultima analisi rappresentato il tentativo di rispondere a quesiti la cui insorgenza si annuncia in quelle primigenie letture di Kant, di cui il Versuch resta inequivocabile traccia.
EUR 19.00
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Lettere scelte (1756-1775)
Tra gli epistolari del Settecento si colloca il «Carteggio critico-fisico-cerusico-letterario» tra Giovanni Bianchi ed Alessandro Catani, che abbraccia il periodo compreso tra il 1756 e il 1775, anno della morte del Bianchi. Il carteggio offre una visione particolareggiata del periodo storico e letterario che attraversava l'Italia meridionale in quel ventennio. Un mondo in evoluzione, in cui il fervore degli studi e le continue ricerche coinvolgono la vita dei nostri protagonisti. Il Carteggio si presenta come un "viaggio" soprattutto per l'Italia del Settecento, attraverso cui si individuano i maggiori centri culturali italiani, cogliendone le peculiarità dell'ambiente, e ciò permette di "guardare" un secolo cosi come è apparso agli occhi dei due scienziati.
EUR 19.00