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L' italiano e le sue varietà
Il volume offre un quadro sintetico e aggiornato dell'italiano variazionale. Dopo una breve introduzione che fa il punto sullo stato attuale della ricerca, dando spazio anche alle varietà d'italiano usate dagli stranieri, i vari capitoli delineano le diverse varietà dell'italiano sulla base dell'analisi di testi significativi, con particolare attenzione alle forme linguistiche ibride, alle nuove e meno nuove pratiche di scrittura digitata (e-mail, social network, ecc.), fino all'uso della gestualità concomitante al parlato.
EUR 11.40
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Testi che parlano. Il tono di voce nei testi aziendali
Ci sono i testi scritti male, i testi scritti formalmente bene e i testi con personalità. I testi che parlano. Le parole hanno sempre una voce, anche quando le intrappoliamo su un foglio, di carta o digitale che esso sia. Su carta, e su monitor, la lettura si fa silenziosa ma in realtà non lo è. In realtà un testo dice sempre qualcosa, e lo dice sempre in qualche modo. Lo fa con la sua voce attraverso le tecniche usate dal suo autore - dalla costruzione al ritmo conferito a ogni singola frase, dalla punteggiatura alla scelta delle parole. Allora perché ci sono testi che parlano e altri che sembrano restarsene in silenzio? Perché conferire un tono di voce alle parole scritte non è semplice, ma oggi più che mai è fondamentale: aiuta a distinguersi, a creare rapporti umani con i clienti, a farsi ricordare. In questa guida pratica al tono di voce nei testi, l'autrice spiega, passo passo, come identificare quello giusto per la propria azienda, con esempi e casi concreti, fino ad arrivare alla redazione di un manuale d'uso. Un libro che si rivolge ad un settore in cui si parla molto di testi scritti bene, ma troppo poco di testi con personalità. Di testi che parlano. Prefazione di Luisa Carrada.
EUR 11.40
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Versioni d'autore, in prosa e in versi. Lingua e stile delle traduzioni novecentesche
La storia della lingua e della letteratura italiana è fatta anche di traduzioni e rifacimenti da altre lingue. E questo, in forme peculiari, lungo il Novecento, quando si afferma una figura di poeta che è insieme traduttore e critico, e le versioni d'autore acquistano una rilevanza nuova. Di tale storia i saggi qui raccolti costituiscono altrettanti capitoli. A essere analizzate sono le versioni di grandi classici della letteratura francese (da Baudelaire a Proust, da Zola a Celine, da Flaubert a Maupassant): versioni che poeti come Sbarbaro, Caproni e Raboni hanno approntato con spirito emulativo, se non demiurgico, consapevoli dell'intrinseca diversità delle strumentazioni linguistiche e delle tradizioni di riferimento. Come trasporre l'"alexandrin" di Baudelaire in metrica italiana? Quali i possibili equivalenti dell'"argot" e del "français populaire" di cui si serve Céline nelle eversive partiture del suo fraseggio? E fino a che punto le abnormi grandiosità del periodare proustiano trovano naturale accoglienza nella nostra prosa letteraria? Sono alcune delle questioni che vengono qui discusse; attraverso analisi contrastive che volentieri si arricchiscono di più termini di confronto - il testo originale e le sue differenti versioni, la traduzione e l'opera in proprio - e sempre s'interrogano sul valore (e il piacere) del testo letterario.
EUR 19.00
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Dai margini a dentro, da dentro ai margini. Mappe dei cambiamenti letterari e culturali
Oggi ci troviamo a fare i conti con una cultura universale e allo stesso tempo localmente articolata in termini sia di spazio geografico sia di strati e gruppi di società: la lingua funziona quindi in tanti linguaggi, e così ogni fenomeno di comunicazione diventa un gioco multilaterale. Fra queste numerose isolette, fra questi strati e campi di cultura ci sono altrettanti margini, dei quali dobbiamo renderci conto per registrarli e interpretarli, tanto più che essi vengono sempre trapassati dagli usi culturali. La lingua, del resto, è da intendersi come entità dinamica, mai statica. In particolare, i processi di trasformazione e di interazione dei linguaggi sempre in movimento assumono pregnanza se esaminati in sinergia tanto con i fenomeni migratori quanto con le esperienze di stabilità, di una stabilità, però, che risulta inevitabilmente esposta a costanti e significativi mutamenti d'ambiente. Oltre a evidenziare questo paradosso di lingua e di cambiamento storico, i contributi raccolti in questo volume si coniugano bene anche per costruire un panorama pluridimensionale che porterà il lettore a riflettere sul presente e sul futuro della sua lingua.
EUR 17.10
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Dialetto e canzone. Uno sguardo sulla Sicilia
Negli ultimi decenni la canzone in dialetto ha conosciuto una straordinaria fioritura in concomitanza con lo "sdoganamento" delle varietà locali. Oggi che nel nostro Paese il processo di italofonia può dirsi pressoché concluso, si ritorna al dialetto per una specie di senso di nostalgia. E mentre il dialetto perde parlanti nativi e funzioni comunicative "ordinarie", compare in ambiti nuovi, fino a qualche tempo fa del tutto impensabili. Così nella canzone, dove si presta ad ampliare il «potenziale di variazione», a soddisfare bisogni espressivi ai quali l'italiano non sembra in grado di rispondere e, più in generale, a simboleggiare il ritorno alle radici come "meccanismo di difesa" dall'effetto alienante della globalizzazione. Il volume descrive il dialetto nella canzone facendo riferimento ai testi di artisti prevalentemente siciliani all'interno di un panorama ampio ed eterogeneo che abbraccia le esperienze di successo anche internazionale (Carmen Consoli, Franco Battiato, Agricantus) e quelle più locali e meno note.
EUR 23.75
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L'eredita' di Antigone. Sorelle e sorellanze nelle letterature, nelle arti e nella politica
La sorellanza, inquietudine fra le più impetuose e interessanti della nostra vicenda culturale e nome di uno dei grandi affetti che fanno la storia, viene esplorata qui in una molteplicità di rappresentazioni, scelte fra le più significative nel corso dei secoli (fra cultura classica ed età contemporanea) e nel campo dei saperi (dalle letterature al teatro alle arti visive, dalla filosofia alla politica alla storia del costume, della spiritualità, della musica). Legame antico e forte, capace di lasciare il proprio segno nella sfera pubblica oltre che in quella privata e di esprimersi con non minore intensità se dalla dimensione biologica si sposta su quella elettiva, spirituale o simbolica, la sorellanza viene peraltro seguita nella sua fondamentale parabola di trasformazione, il cui punto di svolta è segnato dall'irrompere della voce e dell'ingegno femminile nel mondo. Allorché le sorelle, già dolci compagne di pena e di morte, si avviano a diventare, con allegrezza e speranza, compagne di viaggio verso un futuro di libertà.
EUR 32.30
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Parole e cose. Il lessico della cultura materiale in Campania
Gli otto saggi raccolti in questo volume indagano vari aspetti del lessico della cultura materiale in Campania: i contributi spaziano dalla riflessione su esempi moderni, ottocenteschi, di parole dialettali legate alla vita quotidiana (De Blasi), alla ricostruzione della storia di un termine della pastorizia irpino (Abete); da una ricognizione storica del lessico dell'arte dei merletti (Troiano) a uno studio sui nomi degli strumenti di cucina in napoletano (Di Bonito); da indagini sulla presenza del lessico della cultura materiale nei proverbi campani (Rondinelli-Vinciguerra), nella lessicografia napoletana del Cinquecento (Montuori) e nell'italiano popolare di testamenti olografi novecenteschi di area campana (Lubello-Tornatore) all'analisi di alcune metafore tratte dal mondo dell'agricoltura tra passato (Lo cunto de li cunti) e presente (Cascone-Stromboli).
EUR 20.90
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D'otto in otto versi. Il poema in ottave come ricettore di generi
Il volume raccoglie contributi di alcuni dei più importanti studiosi che, nell'orizzonte europeo, si sono occupati del poema italiano del Quattro e Cinquecento. Nell'epoca della codificazione e gerarchizzazione dei generi, il poema presenta una complessità non facilmente apprezzabile sulla base delle usuali tassonomie. Nei circa cento anni qui rappresentati (dal 1478 del "Morgante" al 1594 del "Dandolo"), non solo si collocano alcune delle più importanti opere in ottave della letteratura italiana, ma si sviluppa anche un fitto dibattito intorno al genere. I saggi del volume ne sono una preziosa testimonianza, poiché prendono in esame tanto le relazioni con forme diverse (il trattato, la satira, la novella, la tragedia, l'epica), quanto la complessa gestazione di due indiscussi capolavori come il "Furioso" e la "Liberata", e il segno che essi hanno impresso nella tradizione. Al centro permane la straordinaria versatilità dell'ottava, posta in risalto proprio dalla varietà dei casi proposti.
EUR 11.40
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Dialetti alpini bergamaschi
Karl von Ettmayer (Jessenetz 1874 - Vienna 1938) è romanista di origine austriaca, prominente allievo di Hugo Schuchardt e di Wilhelm Meyer-Lübke, due degli esponenti più illustri della linguistica romanza a livello internazionale nella seconda metà dell'Ottocento. Il presente volume è la traduzione in lingua italiana dell'edizione che l'autore pubblicò a Lipsia nel 1903. Rappresenta una rarità editoriale e bibliografica: la ricostruzione del sistema fonologico del dialetto bergamasco di fine Ottocento-inizio Novecento reso famoso dal film di Ermanno Olmi "L'albero degli zoccoli". Il lavoro di Ettmayer è completato da un accurato apparato di indici (dei nomi, delle lingue e dei dialetti citati e delle forme).
EUR 20.90
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Divagazioni linguistiche seconde. Saggi, commemorazioni e ricordi
I molteplici temi ai quali Maurizio Vitale ha dedicato la sua attività scientifica, dalle lingue di koinè e dei loro ambienti culturali alle discussioni teoriche intorno all'italiano, dalle posizioni conservative e puristiche agli studi sulla teoria e la prassi manzoniana, confluiscono in questo volume, che riunisce scritti inediti e altri apparsi in sedi diverse e di difficile accesso. I Saggi della prima parte muovono dalla lirica siciliana e dalla lingua della corte milanese del Trecento ai «prodromi teorici» del Vocabolario della Crusca, dialogano con l'interpretazione linguistica del Settecento di Gianfranco Folena e si soffermano su Manzoni e sulla Milano romantica di Ermes Visconti, per chiudere con una nota sintattica di singolare interesse metodologico. Una serie di Commemorazioni e Ricordi costituisce la seconda parte del volume, dedicata a una sequenza di maestri e amici - Antonio Viscardi, Riccardo Bacchelli, Giorgio Santangelo, Giovanni Nencioni e Giancarlo Vigorelli - che la memoria dell'autore restituisce a un ideale di compiuta e incancellabile civiltà.
EUR 17.10
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Dizionario dialettale di San Mango sul Calore (Avellino)
In un mondo rapidamente cambiato negli ultimi decenni, un dizionario dialettale offre, con la documentazione linguistica di un luogo, il "ritratto" di una cultura materiale e di modi di vivere che appaiono ormai lontani, in una situazione in cui i dialetti si modificano, anche se restano in uso. La percezione della distanza storica si fa particolarmente intensa nel caso di San Mango sul Calore, paese irpino distrutto dal terremoto del 1980 e interamente ricostruito con una diversa sistemazione urbanistica, che rende evidenti, anche sul piano spaziale, gli effetti di un'improvvisa accelerazione della storia e di una traumatica frattura della continuità delle tradizioni. Come ogni raccolta di parole di un piccolo dialetto, il Dizionario dialettale di San Mango sul Calore contribuisce a uno studio più articolato delle aree dialettali italiane, ma, circa trent'anni dopo la prima edizione, fissa anche una testimonianza che si inquadra nella storia (non solo linguistica) dell'Italia del Novecento. Presentazione di Gianrenzo P. Clivio.
EUR 9.75
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Dante visualizzato. Carte ridenti. Vol. 3: XV secolo. Seconda parte.
Il volume, terzo della fortunata collana «Dante visualizzato», indaga la tradizione illustrata di quel periodo di snodo della cultura europea e umanistica che è la seconda metà del XV secolo nel quale l'invenzione della stampa ha permesso di affiancare ai manoscritti miniati l'inedito manufatto costituito dagli incunaboli illustrati. La rivoluzione generata dalla moderna editoria determina una rinnovata temperie intellettuale e artistica che, pur mantenendo sempre stretti certi legami concettuali e immaginifici con il Medioevo declinante, annuncia un nuovo rapporto tra esegesi e figurazione, modifica il rapporto con l'utenza a cui i prodotti sono destinati: si perde l'unicità dell'oggetto ma si allarga al contempo la fruibilità dei lettori, spingendo gli illustratori a sperimentare nuove tecniche di rappresentazione artistiche che si affermano soprattutto nelle xilografie. Che questa seconda metà del XV secolo sia realmente una stagione di feconda articolazione tra due tipologie di manufatti è attestato dal magnifico codice Urbinate Latino 365, commissionato da Federico da Montefeltro a Guglielmo Giraldi nel 1474, e che «conclude la stagione della produzione miniata dei codici della Commedia» (Cieri Via), solo di qualche anno dunque precedente al primo incunabolo illustrato.
EUR 47.50
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«Con una voce sua propria». Lingua ed educazione linguistica nelle opere di Dino Provenzal
«Bisogna parlare come pensiamo e scrivere come parliamo: questo è il segreto dell'arte. Ma occorre pensare bene e parlare bene.» Così sosteneva oltre cinquant'anni fa Dino Provenzal oggi studiato da Margherita Borghi che ne conferma l'attualità del “verbo”, l'ironia e l'uso talvolta umoristico nella narrazione - oggi rinvenibile in pochissimi autori - oltre che la purezza del linguaggio e del pensiero, caratteristiche divenute sempre più introvabili negli scritti contemporanei. Provenzal nacque a Livorno nel 1877 e morì quasi centenario a Voghera. Dedicò la propria vita all'insegnamento e alla diffusione della lettura. La sua produzione di testi fu sterminata e lo studio critico di Margherita Borghi, oltre a riportare giusta luce su un autore “laterale” fors'anche dimenticato, sarà di sicuro stimolo per il mondo editoriale pronto a cogliere l'attualità, la freschezza e la “buona penna” di Provenzal per nuove edizioni delle sue opere.
EUR 34.20
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L' italiano di Machiavelli e Guicciardini in alcune traduzioni in latino, francese e tedesco del XVI secolo. Appunti per una storia del lessico politico
Il volume offre al lettore una panoramica del lessico politico francese e tedesco nel XVI secolo mediante l'analisi di alcune traduzioni del "Principe" (1532) di Niccolò Machiavelli e della "Storia d'Italia" (1561 e 1564) di Francesco Guicciardini. Le tematiche affrontate dai due trattati (l'agire del principe in un'ottica di supremazia tra potenze, il concetto di equilibrio internazionale, ecc.) e la terminologia adoperata li rendono modelli di rara importanza, non solo per verificare la preesistenza all'estero di un lessico tecnico della politica, ma anche alla luce delle scelte effettuate dai traduttori per rendere gli originali costrutti metaforici italiani. I termini esaminati spaziano da parole-chiave del linguaggio politico, come i traducenti di "Stato", "accordo", "trattato", a immagini tipiche della teoria politica, ad esempio la metafora della bilancia, fino ad alcune parole francesi e tedesche particolarmente significative.
EUR 26.60
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poetica di Salvatore Quasimodo (A cinquant'anni dalla morte del poeta, 1968-2018). Atti del Convegno (Arezzo, 10 novembre 2018)
Quella di Quasimodo fu una delle più articolate, significative, anche contraddittorie esperienze poetiche del Novecento italiano. Nella prima parte della sua ricerca poetica, il poeta mostra riflessi dannunziani, esaltando il legame con la natura (in particolare, la terra e il mare di Sicilia) e il senso di estraneità alla città: è la fase "ermetica", centrata sul rapporto parola-immagine-intimità e sul tempo non-cronologico. La prima fase della ricerca ermetica di Quasimodo si chiude con il volume antologico "Ed è subito sera" (1942). Nel 1947 esce la raccolta "Giorno dopo giorno", un'opera che mostra un autore appassionato ai temi civili e impegnato a rinnovare l'uomo attraverso lo strumento della poesia, che necessariamente diventa più aperta ed esplicita. Dieci studiosi, in occasione del cinquantenario della morte del poeta (2018) ne hanno studiato la limpida e innovativa poetica in un congresso tenutosi presso l'Accademia Petrarca di Arezzo.
EUR 20.90
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Nuova opera aperta: l'intertestualità ai tempi dei nuovi media
Il testo letterario, nell'epoca di internet, ha subìto e sta subendo un notevole cambiamento di itinerario. È sempre maggiore il numero di autori contemporanei, individuali e collettivi, che ricorre alla rete sia per generare le proprie opere che per commentarle, contribuendo in tal modo a una nuova configurazione del testo letterario. Da opera aperta, status che offriva comunque all'utenza un testo definitivo, in forma cartacea, da completare attraverso la lettura, il testo si trasforma in luogo digitale di [ri]scrittura permanente di cui l'autore ridefinisce l'identità su blog e social network. Si aprono così territori fino a oggi inesplorati di produzione e consumo di un'opera che ne aumentano le potenzialità espressive e diversificano, ridefinendolo, lo stesso concetto di categoria estetica. Obiettivo del presente volume è quello di esplorare la relazione tra la produzione artistica italiana contemporanea e i nuovi strumenti digitali, in particolare il web. I saggi presentati offrono una panoramica significativa degli svariati modi in cui l'opera - dalla letteratura al cinema, passando per il fumetto - interagisce con la rete, e lascia emergere un lessico specifico, atto a isolare e descrivere oltre che le forme intermediali tipiche del web anche l'acquisizione di competenze multimodali da parte degli utenti.
EUR 16.15
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Linguaggi settoriali e specialistici. Sincronia, diacronia, traduzione, variazione. Atti del XV Congresso SILFI Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Genova, 28-30 maggio 2018)
La riflessione sui linguaggi specialistici e settoriali tocca questioni fondamentali per la società, quali l'accesso di tutti alle diverse forme del sapere, il predominio dell'inglese nell'era della globalizzazione e, in taluni settori, il pericolo per la sopravvivenza stessa dell'italiano come lingua di cultura. Anche in prospettiva diacronica lo studio di tali linguaggi offre risposte inedite, ad esempio sulla questione del ruolo unificatore e nella diffusione dell'italofonia svolto da linguaggi quali quello aziendale-industriale, tecnico-scientifico o burocratico-amministrativo. A distanza di quasi mezzo secolo dalla pietra miliare del libro curato da Gian Luigi Beccaria ("I linguaggi settoriali in Italia", 1973), il volume documenta la ricchezza di temi, varietà e tipologie testuali studiate, fotografando lo stato dell'arte della ricerca sui linguaggi settoriali e specialistici.
EUR 42.75
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Leggere senza libri. Conoscere gli e-book di letteratura italiana
Nella vita di tutti i giorni, facciamo molta attenzione alla qualità: facciamo colazione con caffè fair trade e biscotti in cui non vogliamo olio di palma, beviamo acqua minerale con pochissimo sodio e ci informiamo accuratamente sui grassi contenuti nei vari cibi. Se però - ad esempio - vogliamo leggere sul nostro tablet un'opera della letteratura italiana, non facciamo abbastanza caso a ciò che scarichiamo da internet. C'è un curioso paradosso nell'uso che facciamo del web: prendiamo per buono quasi tutto ciò che vi troviamo, senza chiederci come vi è stato caricato né come "funziona" un e-book. A partire dagli anni Novanta, si è assistito a una vera e propria corsa alla digitalizzazione di opere letterarie, specie se non soggette a diritti d'autore. Dal commercio di biblioteche digitali su CD-ROM, si è presto passati a piattaforme online gratuite, almeno in apparenza. La forza di tali progetti è nella quantità di titoli inseriti, più che nell'affidabilità di ognuno di essi, che risente fortemente delle dinamiche - frettolose e low cost - con cui queste risorse sono state acquisite. Questo libro avverte sulle dinamiche della digitalizzazione di massa e sulla conseguente ipoteca che grava sulla qualità dei relativi prodotti, non per scoraggiarne l'impiego - ormai entrato nella prassi quotidiana di ampie fasce della popolazione - ma per abbinarvi la necessaria consapevolezza critica, che consiglia spesso una verifica sulle più accreditate fonti cartacee.
EUR 11.40
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Volgarizzare e tradurre con altri scritti sulla traduzione
Nato come intervento ad un Convegno triestino sulla traduzione e come tale stampato nel 1973 negli Atti relativi, pubblicato poi nella forma di un prezioso volumetto rosso Einaudi nel 1991 (e successivamente stampato in altra collana e tradotto in francese), "Volgarizzare e tradurre" si imponeva allora e si impone ancora oggi per l'originale triplice prospettiva in cui l'argomento era affrontato: quella terminologica (con volgarizzare che tradisce una considerazione per così dire verticale del tradurre, dalla lingua sentita come più prestigiosa a quella popolare, il verdeutschen di Lutero), quella linguistica (col secolare dibattito su "tradurre-tradire" o sulla traduzione ad sensum o ad verbum) e quella filosofica che vede sullo sfondo dell'atto del tradurre la difficile soluzione del confronto tra culture e civiltà diverse, adombrato anche nel «bisticcio traduzione=tradizione», «motto dialettico» caro a Folena. Già nella sua Premessa al volumetto, Folena riconosceva che negli anni intercorsi dal primo articolo «un'alluvione teorica» aveva investito la bibliografia prettamente linguistica sulla traduzione, e molto più di allora si è ormai arricchita anche quella sulla storia della traduzione. Ma il percorso foleniano attraverso i tre rami sopra indicati dell'indagine, capace di trasferire la problematicità del soggetto nell'evoluzione della storia, con i suoi rappresentanti eccellenti come san Girolamo, Leonardo Bruni, fino al folto dibattito sette-ottocentesco, mantiene tutti i suoi caratteri di originale, complessa e comprensiva messa a fuoco della traduzione.
EUR 19.00
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Interpunzioni creative. Esempi letterari degli anni Duemila
Il volume si propone di definire ed esemplificare un paradigma significativo di usi "creativi" della punteggiatura italiana contemporanea, in particolare del punto fermo, della virgola, del punto e virgola, dei due punti, delle parentesi tonde, delle lineette doppie, della lineetta semplice, del punto interrogativo, del punto esclamativo e dei puntini di sospensione. Con usi "creativi" si intendono quegli impieghi interpuntivi che - per ragioni morfosintattiche o comunicative - si scostano dalla loro manifestazione standard, codificata dalle grammatiche e descritta nei libri specialistici. Il volume è fondamentalmente un libro di linguistica, ma la sua impostazione non esclude che l'ampia batteria di esemplificazioni interpuntive proposte possa tornare utile anche a chi intenda munirsi di strumenti concettuali per portare avanti un lavoro di stilistica letteraria con attenzione alla punteggiatura.
EUR 12.35