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Doom. Giocare in prima persona
Questa raccolta di saggi intende rendere omaggio a un videogame che è già entrato nella leggenda. Sedici contributi firmati da appassionati e ricercatori accademici italiani e internazionali che inquadrano il fenomeno Doom da ogni angolazione: lucida, estetica, artistica e politica. Fra i temi trattati: il videogioco tra arte e mercato, violenza e catarsi, l'ibridazione con gli altri media, il ruolo creativo delle comunità dei fan. Un libro scritto "in prima persona" che si rivolge non solo ai giocatori, ma anche a chi è interessato a comprendere le ragioni del successo del medium videolucido in quanto tale.
EUR 5.96
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Jazz! Appunti e note del secolo breve
Il jazz ha attraversato da protagonista il Novecento. Frutto dell'incrocio tra culture diverse si è rapidamente aperto alla contaminazione con altre forme artistiche e ha ispirato, anche in modi insospettabili, le vicende storiche, sociali e culturali del secolo. Questo saggio tratteggia una riflessione su come i critici e gli storici hanno applicato conoscenze, e spesso pregiudizi, al jazz. Sulla società che lo ha prima criticato e poi mitizzato e sulle dittature che lo hanno immancabilmente proibito. Sulle controculture che invece lo hanno sempre amato e nutrito. Sulla produzione critica e letteraria che è fiorita attorno alla figura del jazzista, spesso sottovalutata. Questo non è un libro di aneddoti sui musicisti o di commenti ai dischi. Più che raccontare le gesta di questo o quel sassofonista si vorrebbe proporre come metro di lettura la categoria estetica del metasassofono. Lo sforzo è di inserire a pieno titolo il jazz nell'alveo degli studi culturali, evidenziandone la trasversalità rispetto ai fenomeni socio-politici e al rapporto con i mass media. Un'opera rivolta a chi è innamorato del jazz e ne percepisce i profondi legami con le altre faccende della vita nel quadro di un Novecento magmatico e contraddittorio. Prima che gli storici chiudano i conti con il secolo breve, inseriamo nel totale una voce sul jazz: seminale astrazione concettuale per l'intero secolo.
EUR 6.96
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«La Stanza Rossa». Trasversalità artistiche e realtà virtuali negli anni Novanta
All'inizio degli anni Novanta, "La Stanza Rossa" è stata la prima rivista in Italia a occuparsi in maniera "programmatica" del rapporto fra l'arte e le nuove tecnologie, che cominciavano allora a diffondersi, e a permeare concretamente, la vita e i costumi delle società "avanzate". I saggi e le interviste raccolti in questo volume, che coinvolgono autori significativi della riflessione contemporanea, da Regis Debraya a Enrico Ghezzi, da Jean François Lyotard a John Cage, sono solo alcuni degli interventi ospitati sulla rivista, durante quasi un decennio di lavoro, dal 1991 al 1998, ma forniscono un'importante testimonianza di quella che era la posta in gioco in quel periodo, quando l'impatto dei media e delle nuove tecnologie sembrava mutare per sempre il ruolo e la pratica dell'arte. E anticipano, con lucidità, situazioni e percorsi che il futuro prossimo avrebbe avverato e che oggi sono al centro delle nostre preoccupazioni.
EUR 6.96
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Diurna. La transessualità come oggetto di discriminazione
I transessuali vivono una condizione di marginalità in tutti gli ambiti sociali fino alla totale esclusione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nei rapporti sociali. Facendo riferimento alla situazione contemporanea in Italia, questo saggio, scritto da chi in prima persona ha sperimentato tale condizione, analizza le cause del processo e propone soluzioni in grado di favorire l'emancipazione e l'integrazione di questi soggetti. II libro si serve di supporti scientifici nell'ambito psichiatrico, genetico e biologico. Riporta inoltre una serie di testimonianze dirette, dal presente e dal passato (l'epoca classica, il Rinascimento, gli indiani d'America, la Germania nazista...), sottolineando come il fenomeno non sia recente ma storico. Un fenomeno che è stato purtroppo "scoraggiato" e ostacolato dall'occidentalizzazione e dalla modernizzazione. In particolare Monica Romano si sofferma sulla marginalizzazione nel mondo del lavoro e sulle norme antidiscriminatorie spesso assenti nei contratti nazionali.
EUR 6.40
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La pittura in Francia nel XV secolo
Lo studio della pittura francese del XV secolo negli ultimi decenni si è notevolmente arricchito permettendo di riportare alla luce molte personalità da tempo cadute nell'oblio e di ricostruire l'attività di numerosi centri artistici che costituiscono anelli essenziali della catena di scambi europei. Questo libro cerca di rintracciare tale complessa geografia artistica a partire dall'analisi dell'interazione delle corti francesi e dell'ambiente parigino ai tempi del gotico internazionale, per approfondire le modalità di diffusione dell'"ars nova" e la sua parziale assimilazione nel regno di Francia ai tempi di Carlo V e Luigi XI. Evidenzia infine la normalizzazione di un linguaggio propriamente francese, fondato sul modello di Jean Fouquet.
EUR 18.95
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La pittura in Liguria nel XV secolo
La pittura il Liguria nel XV secolo è un momento poco noto nel panorama della cultura figurativa italiana, nonostante la presenza di artisti provenienti dalle regioni vicine e la precoce attenzione dei committenti nei confronti delle novità straniere: l'altissima rielaborazione della pittura fiamminga portata avanti da Donato de' Bardi, i soggiorni a Genova e a Savona di Vincenzo Foppa, l'enigma affascinante di Carlo Braccesco sono i principali momenti di una situazione assai complessa. In questo quadro rientrano anche i differenti orientamenti dei principali centri culturali, che non sempre si riconoscono nel capoluogo, e si rivelano talora pronti ad accogliere le tendenze in voga, talora capaci di elaborare un linguaggio autonomo.
EUR 12.30
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David. Ediz. illustrata
Insieme a quella di Nicolas Poussin e di Paul Cézanne, l'opera di Jacques-Louis David (1748-1825) rappresenta una delle tre grandi svolte nell'evoluzione dell'arte francese. Uomo dei Lumi, ma formatosi anche sugli esempi morali della letteratura antica, David ha saputo imporre un cambiamento al corso della scuola pittorica del suo tempo e simboleggia meglio di chiunque altro quella forma di "ritorno all'ordine" che rappresenta il Neoclassicismo francese. L'utilizzo del disegno fu determinante in questa evoluzione. Davanti allo spettacolo delle rovine antiche, scoperte nel corso dei suoi soggiorni romani, David non smise mai di disegnare sui suoi taccuini e album, dando vita ad uno stile grafico originale, fatto di rigore e acutezza.
EUR 7.20
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Voyages croisés. Dakar, Milano, Biella, Torino, Roma, Zingonia. Ediz. italiana, francese e inglese
Nato da un'idea di Gennaro Castellano e Reporting System in collaborazione con Huit Facettes Interaction, "Voyages croisés" consiste nella creazione di uno spazio collettivo di confronto tra culture e discipline. Il volume si propone, attraverso la voce di esponenti del mondo dell'arte, della cultura, della politica africani e italiani, di fornire spunti ed elementi di riflessione sul ruolo della cultura e sulla complessità del dialogo interculturale. Attraverso queste voci sono transitati la riflessione, ma anche il senso dell'unicità dei parlanti. Attraverso queste voci "Voyages croisés" ha raccolto e a sua volta rappresentato l'espressione del tempo che viviamo, e ne ha rimandato diversità, urgenze, complessità.
EUR 11.60
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Design americano. Ediz. illustrata
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Design giapponese. Ediz. illustrata
Con la loro curiosità inquieta e il loro sogno di costruire un mondo nuovo attraverso l'arte e il design, i designer giapponesi sono protagonisti del design sia moderno che postmoderno, e le loro creazioni occupano una posizione importante nella collezione del Museum of Modern Art. La relazione tra il Museo e il design giapponese è il risultato di un'attrazione naturale e di un'affinità elettiva manifestatasi inizialmente negli anni centrali del secolo scorso. L'affinità del Museo con il design giapponese fu posta in evidenza nel 1941 con l'allestimento di un'ampia retrospettiva sull'opera del grande architetto americano Frank lloyd Wright, il cui approccio rivoluzionario alla disciplina era stato alimentato proprio dallìincontro con la cultura architettonica e con il design giapponese. In seguito Arthur Drexler, responsabile del Dipartimento di Architettura e Design del MoMa, non si limitò ad acquistare e presentare opere del design e dell'architettura giapponese: contribuì anche a formare una nuova generazione di curatori capaci di apprezzare la cultura materiale giapponese contemporanea.
EUR 6.00
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Perù. Kingdoms of the sun and the moon. Ediz. illustrata
Una visione originale di quasi quattro millenni di storia attraverso una selezione di circa 250 opere: veri tesori di epoca precolombiana, capolavori risalenti al periodo coloniale, così come dipinti e sculture potenti realizzate durante la prima metà del xx secolo, molti dei quali non sono mai stati visti al di fuori del Perù. Il catalogo affronta vari argomenti, tra cui i miti e i rituali delle antiche civiltà delle Ande; la loro perpetuazione, l'occultamento o l'ibridazione con l'avvento del vicereame; la loro riscoperta e riqualificazione nel xx secolo da parte del movimento nativista, che esprime l'orgoglio di una nazione indipendente. Diversi eminenti specialisti del Perù nel settore dell'archeologia e della storia dell'arte hanno contribuito a questa pubblicazione, che contiene anche alcune foto di Irving Penn e un'intervista con Mario Vargas Llosa, il più grande scrittore peruviano, premio Nobel per la letteratura nel 2010.
EUR 52.25
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Lalique. Ediz. inglese
Gli otto volumi in cofanetto illustrano gli svariati talenti creativi di René Lalique, artista d'eccezione, orafo e maestro vetraio Art Nouveau, ma anche dei suoi collaboratori e discepoli e di coloro che, ancora oggi, ne perpetuano l'arte. L'opera ne ripercorre quindi la storia, mostrando pezzi finora poco conosciuti. Lalique è innanzitutto un nome, quello di René, «l'inventore del gioiello moderno» come lo definì Émile Gallé alla fine del XIX secolo. Dopo aver lavorato come disegnatore per i più grandi, Lalique apre il suo atelier realizzando creazioni con materiali insoliti per l'epoca, come il corno, le pietre semi-preziose, lo smalto e il vetro. E subito emergono alcuni dei temi che lo avrebbero poi accompagnato per tutta la sua carriera: la Donna, il Fauno e la Flora. A questi, potremmo aggiungerne un quarto, arrivato con l'Art Déco: la Forma. René Lalique è un disegnatore con una spiccata attenzione per la natura sin da bambino, come testimoniano i suoi schizzi. Se i bozzetti più precisi sono probabilmente quelli realizzati per i gioielli, il disegno sarà sempre un passaggio obbligato per arrivare alla creazione finale. Dalle lampade ai fermacarte, sino all'arte della tavola, la creatività di Lalique si applica a tutti gli oggetti che appartengono al quotidiano, magnificandoli e rendendoli oggi straordinari. Anche nella realizzazione e nella decorazione di opere monumentali, il vetro e i giochi di luce sono sempre presenti nel suo lavoro: dalle vetrate di una cappella alla meravigliosa fontana per l'Esposizione parigina di Arti decorative e industriali del 1925, passando per maestosi complementi d'arredo per i treni o i piroscafi che tra le due guerre facevano viaggiare il bel mondo.
EUR 114.00
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Carlos Luna. Ediz. a colori
La prima importante monografia sull'opera di Carlos Luna, noto artista cubano-americano contemporaneo. Uno dei più grandi pittori cubani del panorama contemporaneo, artista pluripremiato, Carlos Luna appartiene a una generazione che tramanda le tradizioni e il patrimonio della propria terra reinventandoseli. Sulla scia della tradizione afro-cubana, Luna passa dagli arazzi jaquard alle opere in latta, dai piatti di ceramica di Talavera alle composizioni in legno, ai grandi dipinti a olio. La presente monografia illustra la commistione di influenze alle quali attinge l'artista, che ha vissuto a Cuba fino al 1991, poi in Messico per tredici anni e attualmente risiede a Miami. Riccamente illustrato, il libro accompagnerà il lettore nello straordinario mondo della sua produzione, un mondo a colori sgargianti, e gli farà scoprire, oltre ad alcuni noti capolavori, molte opere inedite.
EUR 52.25
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African art. Portraits of a collection
Questa bellissima presenta 75 opere provenienti da un'importante collezione privata, riunite nel corso di più di quarant'anni con metodo, curiosità e passione. Si tratta di una delle più belle collezioni d'arte dell'Africa occidentale e centrale ma che comprende anche pezzi dell'Africa meridionale e del Madagascar. Dopo un'introduzione generale sull'arte africana e sulla nostra conoscenza delle culture a cui si devono questi capolavori, le opere sono raccolte attorno a quattro temi principali: governare e trasmettere; proteggere e curare; riunirsi (festeggiare, celebrare, premiare o condannare); servire, abbellire e nobilitare. Alle magnifiche fotografie che le illustrano segue un capitolo dedicato ad alcune famose fotografie d'avanguardia che rivelano la stretta relazione esistente tra quel movimento artistico e nove pezzi appartenenti alla collezione. Questi ultimi vengono infatti presentati accanto agli scatti di grandi fotografi: Alfred Stieglitz, Man Ray, Lajos Kassák, Hannah Höch, Erwin Blumenfeld, Maurice Tabard, Karl Blossfeldt e Robert Doisneau. Il volume si chiude, mantenendo l'equilibrio tra capolavori pubblicati più volte e altri meno conosciuti, con una selezione di opere di sette artisti fotografi contemporanei (Jean Marc Tingaud, Louis Tirilly, Nicolas Bruant, Roger Ballen, Groupe Street Collodion Art, Coco Fronsac e Frédéric Vidal) ai quali è stato chiesto di rappresentare nove pezzi importanti in uno stile personale e innovativo.
EUR 85.50
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Prisoners' objects. Ediz. illustrata
Il libro illustrato che presenta una selezione internazionale di artefatti realizzati dai detenuti e raccolti dal Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel corso di un secolo. Il museo ospita una collezione unica al mondo di «oggetti dei prigionieri» realizzati dai detenuti e offerti ai delegati della ICRC che li vanno a trovare in virtù del mandato previsto dalle Convezioni di Ginevra. Gli oggetti sono i testimoni silenziosi di numerose situazioni di violenza che scuotono il nostro pianeta da oltre un secolo, dal Cile al Vietnam, dall'Algeria alla Jugoslavia, dal Ruanda all'Afghanistan... Secondo una detenuta libanese «creare è un modo per conquistare una libertà di espressione, per esprimere il proprio pensiero quando tutto intorno ti spinge a tacere e a dimenticare chi sei». Se alcuni oggetti ci colpiscono per la loro semplicità, altri ci sorprendono per la loro bellezza o inventiva. Alcuni portano il segno di una storia personale carica di emozioni e ci invitano a compiere un viaggio nel tempo e nella storia collettiva.
EUR 28.50
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Centauri
La collana "Oggetti rari e preziosi" del Museo Archeologico di Napoli prosegue con altri capolavori, casualmente accomunati dall'anno di ritrovamento, il 1835, e dall'essere, per ragioni diverse, non esposti. La coppia di schiphi d'argento (inv. 25376, 25377) fu scoperta a Pompei, assieme ad altri dodici oggetti dello stesso metallo, nella casa VI 7,23 che sarebbe stata chiamata "dell'argenteria" e sono gli esemplari meglio conservati tra i recipienti lavorati nella stessa tecnica a sbalzo custoditi nel Museo. Le scenette con Centauri, Centauresse e Amorini, in un ambiente dionisiaco evocato dai platani e dalla stessa statua del Dio, hanno un carattere puramente decorativo; ogni minimo particolare è eseguito con una cura assoluta che l'ingrandimento fotografico fa apprezzare più di quanto non sia possibile ad una visione diretta. Per la loro fragilità - la lamina d'argento è sensibile anche alle variazioni di temperatura tra il giorno e la notte - sono custoditi in ambiente climatizzato per cui questo volume è un modo di mostrarli al pubblico, fino a quando non ci saranno espositori idonei ad assicurarne le migliori condizioni di conservazione.
EUR 21.38
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Hemba. Luigi Spina e Constantine Petridis. Ediz. inglese e francese
Espressione di uno dei numerosi stili luba, le grandi sculture maschili create da maestri della cultura hemba nel sud-est del Congo a partire almeno dal dalla metà del XIX secolo possono essere annoverate tra le migliori espressioni della statuaria dell'Africa sub-sahariana. Con il loro sguardo sereno e l'espressione meditativa, trasmettono una pace e una dignità che ben si addicono a questi ritratti idealizzati di importanti capi del passato. Pervasi da una forza o energia vitale particolari, questi oggetti erano in grado di comunicare tra i vivi e i morti. Grazie al loro potere, agivano sulla sfera materiale permettendo agli antenati di influenzare positivamente la vita dei loro discendenti. In questo volume la sensibilità e l'acutezza di sguardo di Luigi Spina permettono di scoprire nove sculture hemba tra le più riuscite, il cui stile classico è stato comparato a quello di alcuni kouroï della Grecia antica. Le fotografie di Spina ci aiutano a capire come mai queste statue di antenati dalle proporzioni ben equilibrate e dalla concezione simmetrica abbiano suscitato l'ammirazione degli appassionati di arte africana. Allo stesso tempo questa lettura personale ci conferma che queste opere meritano un posto nella storia dell'arte, nonché nel "Museo immaginario" di André Malraux.
EUR 57.00
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Fernando Costa. Ediz. francese e inglese
Fernando Costa nasce a Sarlat, nella Dordogna ricca di alberi di noce. Due anni prima, i suoi genitori erano arrivati in\r\nFrancia a piedi dal Portogallo per fuggire dalla dittatura di Salazar. Suo padre era un abile tagliatore di pietra. Anche\r\nFernando Costa è un abile tagliatore, tanto da trasformare una tipologia di oggetti che tutti conosciamo: i cartelli stradali.\r\nCosta taglia i cartelli smaltati, ricompone i segnali, li traduce in segni, in poesie. Il risultato è sorprendente.\r\nI suoi quadri, come ama definirli, sono di metallo. Alcuni sono figurativi, cugini della Pop Art, ma animati da una volontà\r\nnarrativa e sensibile poiché mettono in scena personaggi e momenti tragici o comici che hanno toccato lo scultore nel\r\ncorso della sua vita: Simone Veil, Robert Badinter, il ciclista Tom Simpson, i Beatles, Josephine Baker (la “Venere d'ebano”\r\nche ha vissuto in Dordogna, al Castello des Milandes, dal 1937 al 1969). Altri giocano con un'astrazione figlia dei cubisti\r\ne della musica meccanica di Edgar Varèse. Tutti testimoniano una libertà, un movimento, un'energia, un gioco fisico di\r\ncolori primari. In formato tascabile o in trittici maestosi, le opere di Costa compiono qualcosa di molto prezioso: impregnano\r\nil metallo di emozioni.
EUR 57.00
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Tazza Farnese. Ediz. illustrata
Poche altre opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli rispondono alla definizione della collana «Tesori nascosti» quanto la Tazza Farnese, al centro di questo nuovo volume. Il più grande vaso in pietra dura lavorata a rilievo ci è giunto dal mondo antico attraverso un cammino lungo secoli durante i quali, con ogni verosimiglianza, non è mai finito sottoterra: da Alessandria d'Egitto a Roma, a Costantinopoli per tornare a Roma nel XV secolo dove lo acquistò quel finissimo intenditore d'arte che fu Lorenzo de' Medici, passando poi dalla sua collezione a quella Farnese, penultima tappa prima di fermarsi nelle raccolte dell'Archeologico. A questa intrigante storia di passaggi da una corte all'altra la Tazza Farnese unisce quella non definitivamente risolta dell'interpretazione della scena raffigurata al suo interno, spiegata in più modi e ancora argomento di nuove precisazioni. L'abilissimo lavoro di incisione, che ha sfruttato tutte le variazioni di colore dell'agata sardonica, ha consentito di mettere in risalto le figure dei personaggi interni e il volto terrificante della Gorgone sull'esterno.
EUR 38.00
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I confratelli. Ediz. a colori
Nel cuore di Napoli, all'ombra del Museo Archeologico Nazionale, dal 1740 si trova l'antica Congregazione di San Giuseppe dell'Opera di Vestire i Nudi, da alcuni anni trasformata in Fondazione. Oggi una traccia profonda dell'attività di questa pia istituzione permane nei volti dei benefattori che, lungo i secoli, hanno consegnato la propria immagine alla tela. Questi dipinti di nobili, uomini di legge, intellettuali, religiosi, ma anche amministratori e regnanti, sono l'espressione più autentica e vera di un modo di essere, di pensare e di agire. Riflesso di una società e di una tradizione culturale che si sono profondamente evolute in quasi 250 anni di vita. Eppure i loro volti sono ancora pronti a raccontarci storie.
EUR 23.75