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La porcellana a Firenze. Storia e tecnica tra artigianato e industria. Ediz. illustrata
Partendo da un breve excursus sulla nascita della porcellana europea agli inizi del Settecento e sulla storia della Manifattura Ginori, il volume illustrerà le varie fasi della fabbricazione del cosiddetto "oro bianco", grazie alle quali della terra inerte viene trasformata in veri e propri capolavori d'arte e di tecnologia. Corredato di un ricco apparato iconografico, composto da immagini moderne e d'archivio messe a disposizione dal Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, il volume presenterà le varie applicazioni della porcellana (dalle stoviglie ai sanitari, fino alle apparecchiature per l'elettricità e ai cartelli stradali) e suggerirà vari itinerari tra Firenze e i suoi dintorni alla scoperta della porcellana.
EUR 13.30
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Gli organi storici in Sicilia. Storia, tecnica, conservazione
Cosa unisce la passione per la musica all.amore nei confronti delle opere d'arte antiche? Storia, tecnica e conservazione rappresentano i punti di forza per l'elaborazione di un testo che ha come soggetto gli organi a canne siciliani, in una rivisitazione in chiave tecnica delle problematiche inerenti il restauro di uno strumento musicale ancora in uso. Partendo dall'evoluzione stilistica del "contenitore" ad opera dei più grandi costruttori dal Seicento in poi, in concomitanza ai progressi della meccanica, il seguente studio indaga i materiali costitutivi, le tecniche esecutive e i fattori di deterioramento che interessano uno dei più completi strumenti che racchiude l.evoluzione della storia della musica. La raccolta di tali informazioni in un unico testo, scandito da foto che ne illustrano i dettagli delle meccaniche e dei prospetti, oltre che da un.appendice fotografica finale, vuole incoraggiare alla lettura gli operatori di restauro, gli appassionati del settore musicale e i costruttori d'organi al fine di ottenere un quadro esaustivo delle caratteristiche degli organi a canne e dell.attuale diatriba teorico-pratica che investe l'intero settore dei beni musicali.
EUR 13.30
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«Quella donna che ha la veste azzurra». La Bella di Tiziano restaurata
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«Arte e storia». Cultura e restauro a Firenze tra Ottocento e Novecento
Il periodo a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento è stato fondamentale per l'ambito del restauro, in quanto ha visto l'abbandono progressivo del restauro in stile, interessato all'aspetto estetico dell'opera d'arte, a favore di quello filologico, più attento alla componente storica. Il volume vuole comprendere come la rivista "Arte e storia", ideata da Guido Carocci a Firenze ma diffusa in territorio sia nazionale che internazionale, abbia recepito questo importante cambiamento, facendo luce sulle opinioni dei suoi principali collaboratori e presentando alcuni casi di restauro emblematici.
EUR 6.40
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Il ritratto di Lionello d'Este di Pisanello. Ediz. a colori
Il Ritratto di Lionello d'Este fu dipinto da Pisanello probabilmente nel 1441 ed è una delle immagini più famose di tutta l'arte rinascimentale italiana, per la straordinaria resa naturale del personaggio e per la raffinatissima stesura pittorica. Dalle raccolte estensi, arrivò poi alla collezione Constabili di Ferrara nella prima metà dell'Ottocento, e venne infine comperato dal noto conoscitore Giovanni Morelli, il quale lo lasciò per legato testamentario all'Accademia Carrara nel 1891. L'intervento di restauro su questa preziosa piccola tavola era necessario da tempo e fu richiesto all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove il restauro ha avuto luogo tra il 2004 e il 2008. La delicatissima pulitura della superficie ha portato a numerose novità, sia per la forma che per la cromia del dipinto. Si è scoperto, ad esempio, che la pittura originale finisce in alto in corrispondenza quasi della linea sommitale della testa di Lionello. L'immagine risultava quindi più compressa nello spazio a somiglianza delle raffigurazioni emblematiche del duca, come rappresentate nelle medaglie coniate dallo stesso Pisanello. In un'epoca imprecisata, per ragioni inerenti lo stato di conservazione del supporto, il dipinto venne decurtato in alto di una porzione e, poi, integrato con un listello di maggiori dimensioni, che fingeva, anche sul fronte, uno spazio maggiore di alloggiamento dell'immagine. Il restauro ha inoltre recuperato la brillantezza dei colori prima oscurati dal deposito di materiali soprastanti, e particolari preziosi come i tocchi di luce sulle perle dell'abito o le dorature e gli spessori materici del broccato dell'abito. Un importante recupero è anche quello del blu intenso del fondo, prima coperto da un sorda stesura nera, che è perfettamente coerente, invece, allo spazio atmosferico consono al roseto su cui si staglia il personaggio.
EUR 17.10
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Il dilemma di Vilna. Sismondi e la cultura economica europea
Partendo dal ritrovamento del manoscritto originale dei "Deux systèmes d'économie politique", uno fra i testi più tradotti, ma meno noti, del 'primo' Sismondi, il libro ricostruisce attraverso le fonti documentarie la storia del ginevrino chiamato da Alessandro I a insegnare all'Università di Vilna in età napoleonica, quando l'Europa continentale appariva divisa fra il potere della Francia e quello della Russia delle gerarchie sociali. "Les Deux systèmes" sono una significativa memoria in cui Sismondi si fa consigliere economico dello Zar, fornendogli strumenti teorici per lo sviluppo di una Polonia ormai soggiogata alla Russia e cercando di individuare la migliore soluzione fra quelle offerte dai fisiocrati e dal liberoscambismo. Ripercorrendo la vicenda, viene messo in discussione il cliché storiografico sui motivi per i quali Sismondi avrebbe rifiutato una prestigiosa cattedra di Economia politica a Vilna.
EUR 15.20
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Arte e architettura. L'esperienza teorica nell'opera di Leonardo Savioli. Ediz. illustrata
Nel paradigma classico il disegno è rivelazione di verità e rappresentazione del pensiero filosofico; esso è in relazione alla realtà e all'apparire, mentre in quello tecnico-scientifico, prevale sempre più il segno fino alla cosiddetta morte della rappresentazione per cui il disegno si fa sempre più simulacro del vero. Fino al XVIII secolo, nella storia del disegno in architettura, prevale il pensiero classico per il quale è strettamente funzionale alla conoscenza delle leggi immutabili della natura e dove la tecnica serve appunto allo svelamento della verità. Successivamente cadono i miti, i grandi valori scompaiono e l'uomo comincia a vivere fuori dai fondamenti del passato. Nel dopoguerra in Italia si fa avanti il nuovo regionalismo che si traduce nell'espressionismo della quotidianità neorealista di Giovanni Michelucci, nell'organicismo con la componente umanista come elemento di persuasione di Leonardo Ricci e nel metodo di contaminazione di linguaggi figurativi come condizione subliminale di Leonardo Savioli. Savioli lavora sul concetto di arte come fare come formare il cui contenuto è l'artista in se stesso e il suo spirito. Attraverso le Lezioni universitarie, gli Scritti, il Carteggio, il Corpus dei disegni grafico-pittorici, delle pitture e delle architetture, si evidenzia cosi una nuova forma di spazio, che nasce dall'integrazione metodologica fra arti figurative e architettura.
EUR 22.80
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Progetti tra paesaggio agricoltura e tecnologia. Un laboratorio di idee per la nuova cantina di Colognole in Chianti Rufina tra contemporaneità e tradizione. Ediz. illustrata
Nel campo del progetto architettonico, le opere migliori nascono sempre dal felice incontro tra progettista e committente. Nei casi più riusciti, questo incontro permette alle idee dell'uno di tradursi nelle aspettative dell'altro, saldandosi in una reciprocità, che di fatto, costituisce la vera essenza di ogni sinergia. In questo caso, i "progettisti" sono tanti; ovvero sono gli studenti del Laboratorio di Architettura III tenuto da Fabio Fabbrizzi nel Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura della Facoltà di Architettura di Firenze, mentre il "committente" è l'Azienda vitivinicola di Colognole. Da questo rapporto che vede coinvolti un organismo universitario e una realtà produttiva del Chianti Rufina, sono nate negli ultimi tre anni accademici circa cinquanta proposte finalizzate alla progettazione di una nuova cantina per l'Azienda di Colognole, delle quali le più significative vengono qui presentate. Sono proposte progettuali, che indipendentemente dalle diverse sensibilità compositive con le quali si mostrano, sono accomunate da una serie di tematiche ricorrenti, prima fra tutti - oltre naturalmente alla necessaria specificità del tema trattato - la ricerca di una riflessione sempre diversa nei confronti del rapporto tra l'architettura contemporanea e la dimensione paesaggistica e ambientale.
EUR 17.10
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Bordi figurati del Rinascimento nella collezione Horne
Nel corso del Quattrocento e all'inizio del successivo furono prodotti in largo numero i così detti bordi figurati. Tali tessuti, spesso arricchiti con fili d'oro, presentano immagini singole e scene che, ripetute in moduli, sono applicate sui parati ecclesiastici in sostituzione dei ricami costosi e impegnativi. Un nucleo consistente di frammenti è tornato alla luce nei depositi del Museo Horne, mettendo a disposizione di studiosi o di semplici estimatori un patrimonio di grande interesse, che qui viene pubblicato.
EUR 11.40
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La «Tavola Doria». Tra storia e mito
Nel volume sono raccolti i contributi della giornata di studio "La Tavola Doria tra storia e mito", tenutasi il 22 maggio 2014, organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e l'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro. La Tavola Doria recentemente acquisita dallo Stato italiano e la cui attribuzione è oggetto di discussione da parte degli studiosi è stata in passato attribuita alla mano di Leonardo, che avrebbe così compiuto una sorta di prova della sua opera; ma si tende oggi a considerarla una derivazione dall'originale leonardesco, eseguita da un artista fiorentino che resta per il momento ignoto. Nel volume saranno presentati i risultati degli studi scientifici compiuti e dell'intervento di conservazione che si è reso necessario sul dipinto, così come sarà illustrato il progetto espositivo realizzato. Seguiranno contributi per un confronto sull'interpretazione del significato storico-artistico del problematico dipinto.
EUR 19.00
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Arte antica in mostra. Rinascimento e Barocco genovesi negli anni di Orlando Grosso (1908-1948). Ediz. illustrata
Il volume indaga la fortuna critica della straordinaria dotazione artistica della città di Genova, con particolare riferimento alla prima metà del Novecento e al ruolo giocato da Orlando Grosso, direttore del civico Ufficio di Belle Arti, in rapporto con personalità come Bernard Berenson. Wilhelm Suida. Camille Enlart, Corrado Ricci. Ugo Ojetti, Giuseppe Fiocco, Anna Maria Brizio e Carlo Ludovico Ragghianti. Durante il suo mandato, lo spazio effimero della mostra e quello istituzionale del museo furono i due fronti di azione nell'ambito di un progetto culturale unitario, di portata internazionale e parallelo alla "Genova pittrice" di Roberto Longhi.
EUR 23.75
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Giovanni Raspini Wild. Segni e gioielli animalier. Ediz. italiana e inglese
"Wild" è un omaggio sincero alla libertà e all'immaginazione di Giovanni Raspini. Un diario di viaggio che si esprime in disegni e pitture, una straordinaria sedimentazione materica che trova compostezza nelle pagine del suo "scrapbook", il libro degli schizzi, l'album magico della memoria personale e collettiva. Così l'idea primigenia del designer di gioielli toscano si fa immagine compiuta, quasi senza sforzo apparente, come fosse il volo della farfalla o la corsa del ghepardo. Una sorta di palingenesi estetica che offre a chi guarda lo spettacolo della creazione, intimo e vitale ogni volta. Spesso i disegni di Giovanni Raspini da riflessioni divengono progetti, e infine gioielli. Altre volte lo schizzo rimane lì, il cartoncino impilato fra innumerevoli compagni, il faldone sommerso fra altri faldoni. Ma il tempo di Giovanni Raspini non è il tempo lineare della fretta globalizzata. Egli ama la circolarità, la riflessione, la connessione di idee, persone e cose. Il suo tempo è un meraviglioso groviglio da cui scaturiscono creazione ed eleganza senza tempo. Mito e coscienza della forma.
EUR 32.30
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Guida ai musei dell'Empolese Valdelsa
Popolata sin da tempi antichissimi, attraversato dall'Arno e dalla Via Francigena, con le sue colline punteggiate da borghi, chiese e castelli, l'Empolese Valdelsa, patria di celebri personaggi come Leonardo da Vinci e Giovanni Boccaccio, vanta un patrimonio artistico e culturale d'eccezione. In ventisette musei dedicati ad Arte e Archeologia, Scienza, Saper Fare e Memoria, si raccontano la storia e le storie di questo territorio nel cuore della Toscana.
EUR 11.40
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Nano si racconta. Catalogo della mostra (San Donato in Poggio, 4 giugno-24 luglio 2016)
"Da Katherine Hepburn a Clark Gable, da John Wayn ad Elisabeth Taylor, da Fred Astaire ad Humphrey Bogart. In occasione della mostra promossa e realizzata dall'Unione comunale del Chianti Fiorentino, in collaborazione con la Pro Loco di San Donato in Poggio e grazie al supporto di Francesco Nannoni e alla preziosissima partecipazione di Elena Campeggi, vivremo un'opportunità unica. Entreremo nella dimensione inedita di "Nano si racconta", punteremo dritti al cuore della vita artistica del maestro, rappresentata complessivamente da un'ottantina di opere di vario genere. Il nostro intento è quello di valorizzare la poliedricità della produzione di Silvano Campeggi ospitando, in una delle nostre sedi più prestigiose, un'antologica in sintesi caratterizzata dalla presenza di manifesti e cartelloni cinematografici, opere ispirate ai tornei, ai personaggi storici e celebri, riferite all'Arma dei Carabinieri, all'Isola d'Elba e Napoleone, oltre a decine di locandine pubblicitarie. Cosa potrà rappresentare per la contemporaneità l'arte di Nano? Un'opportunità di conoscenza della grande arte di comunicare. Anche noi, come Nano, ci proponiamo di dispiegare una lunga storia condensata in alcune immagini vive, infinite in cui ogni cosa, al di là del tempo e dello spazio, parla e veicola emozioni."
EUR 14.25
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Maestri di paesaggistica. Progetti e interviste. Ediz. a colori
A fronte di una condizione ambientale e urbanistica sempre più degradata e maltratta, negli ultimi anni lo studio specialistico della Paesaggistica è emerso sia in Italia che all'estero. Negli ultimi decenni, infatti, si è costruito molto, in ogni dove: vicino alle città, in campagna, in montagna, lungo le coste ed anche a ridosso di ecosistemi fragili. Ora bisogna dire basta e ripensare alle città partendo dagli spazi aperti per "ricucire" le periferie, e bisogna pensare al nostro Paesaggio devastato. Nella consapevolezza che nessuna norma, nessuna regola, nessun vincolo può garantirci un'evoluzione corretta delle trasformazioni del Paesaggio, dobbiamo auspicare la nascita di un grande numero di paesaggisti preparati e avvertiti. È per questo motivo che questo libro presenta, includendo delle schede essenziali, l'attività ed il pensiero di 20 paesaggisti: 10 stranieri e 10 italiani. Oggi, in tutto il mondo operano decine di paesaggisti eccellenti. Qui saranno delineati 10 brevi profili: quello dell'olandese Van Gessel, del belga Pechère, dei due spagnoli Bellmunt e Caruncho, dell'inglese Lancaster, dei tre francesi Clément, Courajoud e Desvigne, dello svizzero Burgi, del portoghese Nunes. Sebbene si tratti di un numero ridotto di professionisti, costoro hanno in comune di essere ben noti e assai stimati in Italia. Il criterio usato per selezionare gli Italiani si è basato su quanti si sono impegnati a diffondere, a far conoscere e a insegnare questa disciplina nel nostro Paese. Pertanto, sono presenti quattro docenti universitari, Ferrara, Maniglio, Zagari e Zoppi, tre straordinari divulgatori scientifici, Oneto, Pizzetti e Pejrone, e tre professionisti che hanno battuto in lungo ed in largo il nostro Paese per far conoscere il mestiere del paesaggista con la pratica professionale, Kipar, Pozzoli e Villa. Con questa operazione si vuole presentare i Maestri di Paesaggistica odierni così da fornire uno strumento utile per i paesaggisti di domani.
EUR 11.40
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Soffici e Rosai. Realismo sintetico e colpi di realtà. Catalogo della mostra (Poggio a Caiano, 7 ottobre 2017-7 gennaio 2018). Ediz. a colori
Alle Scuderie della Villa Medicea di Poggio a Caiano è attivo dal 2009 il Museo Soffici e del '900 italiano, centro di esposizione e studi dedicato a un artista del XX secolo che compiutamente ha rappresentato la creatività del nostro Paese, ha coniugato esperienza internazionale e profonda partecipazione all'insieme culturale dell'Italia. Il Museo di Poggio a Caiano ha sondato, anche con esposizioni specifiche - la Toscana in Europa, l'Europa in Toscana, 50 paesaggi a cinquant'anni dalla scomparsa dell'artista, Soffici e Sironi - con presentazione di libri e conferenze, il tratto dell'avanguardia storica, fino allo scoppio del primo conflitto mondiale, evento al quale Soffici prese parte con entusiasmo e dal quale trasse due dei libri fondamentali nella letteratura di guerra: "Kobilek. Giornale di battaglia", 1918, "La ritirata del Friuli", 1919. Oltre cinquanta opere pittoriche sono esposte in permanenza nelle sale del Museo e coprono l'intero arco del lavoro di Soffici, il suo originale momento cubofuturista, 1911-1916, la sua tangenza critica con il movimento di Valori Plastici, e dal 1919 in poi quel "realismo sintetico" che egli stesso indicò come insegna della sua poetica rinnovata a contatto con la realtà dell'uomo e della natura. L'attività del museo è intesa a raccogliere documenti inerenti la grande quantità di scambi che ebbe l'artista, il suo ruolo di protagonista nell'ambito delle riviste "Il Selvaggio" e "L'italiano", l'intensa azione che esercitò sulle giovani generazioni, cercando di leggere in modo unitario la tradizione e lo spirito di innovazione. E pure a inquadrare la figura di Soffici con il coacervo degli artisti italiani del Novecento che possono fare da confronto ideale con il nostro autore. Su questo indirizzo di lavoro è stata organizzata la mostra "Soffici e Rosai. Realismo sintetico e colpi di realtà", ponendo a specchio due maestri della Toscana novecentesca che ebbero importanti riscontri in ambito europeo. Anche i risvolti letterari hanno cospicuo rilievo: Soffici pubblicava su grandi giornali oltre ad avere una costante produzione di libri; Rosai, collaboratore sporadico di riviste toscane, contribuì vivacemente alle polemiche sull'arte. Due misure diverse per dare risalto alla realtà, alla percezione degli uomini, degli ambienti, ma sostanzialmente unitario il loro legame con il paesaggio, con quanto la natura offre, suggerisce all'interpretazione pittorica. La concezione serena di Soffici e la visione drammatica di Rosai possiamo visitarle non come documenti del passato, ma come un percorso attuale, stimolante e alternativo in cui vi sono costanti di qualità nel linguaggio, di esemplare partecipazione lirica e di amore della natura come sfondo ideale per la vita dell'uomo. Con un contributo di Marco Moretti. Presentazione di Marco Martini e Giacomo Mari.
EUR 15.20
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Gli incunaboli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze
L'Indice degli incunaboli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze è un catalogo sintetico in cui ognuna delle prime edizioni a stampa prodotte entro l'anno 1500, conservate in Laurenziana, viene presentata attraverso i suoi elementi essenziali di identificazione. Lo scopo è quello di fornire agli addetti ai lavori un agile, ma efficace strumento di consultazione, che riporta riuniti in un unico volume dedicato tutto il posseduto della biblioteca, fino ad oggi reperibile solo in via indiretta o nell'insostituibile, ma datato, "Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia" o nell'aggiornato e ricco database, fruibile tuttavia solo in formato elettronico, "Incunabula Short Title Catalogue della British Library".
EUR 20.90
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The players. Magazine. Fashion style, contemporary art, design, travel, lifestyle. Vol. 10
Il nuovo magazine della casa editrice che da anni collabora con Pitti Immagine Uomo. Pulito, essenziale, moderno, artigianale. Il magazine presenta delle storie di apertura sui protagonisti, moderni "players" nei settori della moda, dell'arte contemporanea, del design del lifestyle, con approfondimenti e taglio trasversale. Materie, tendenze, sulle collezioni e sulle aziende protagoniste della moda e del lifestyle, ma anche la storia dei capi "iconici" e la costruzione del guardaroba perfetto, con indicazioni sugli outfit del lavoro e del tempo libero. Un noto disegnatore reinterpreta le tavole illustrate delle storiche riviste USA come "Apparel arts e Esquire". Poi arte contemporanea, design, architettura, viaggi completano le rubriche essenziali ma approfondite del moderno "player" contemporaneo. Infine un occhio di riguardo ai futuri protagonisti del design, della moda attraverso le più importanti scuole di formazione.
EUR 7.60
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Timo Bortolotti 1884-1945. Le sculture, i disegni e il Fondo documentario dell'artista. Ediz. illustrata
Questo secondo volume della Collana Cassero Collezioni è dedicato a Timo Bortolotti (Darfo - BS, 1854; Milano, 1884), scultore apprezzato dai suoi contemporanei e impegnato in eventi espositivi nazionali e internazionali. La Collezione dell'artista, giunta al Museo per donazione privata, è composta da 108 sculture, 192 disegni, oltre 180 documenti fotografici e d'archivio e da un importante fondo emerografico.
EUR 36.10
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Guida al Museo Archeologico di Gonfienti. Dall'età del Bronzo all'insediamento etrusco e romano. Ediz. illustrata
Alla confluenza tra il torrente Marinella e il Bisenzio, nella parte Est di Prato, è situato il borgo medievale duecentesco di Gonfienti (lat. confluentes = confluenza dei due fiumi) dove è stata ritrovata nel 1997 una città etrusca di grandi dimensioni, che costituiva il baricentro dell'importante via di comunicazione tra l'Etruria centrale e l'Etruria padana. Risalente alla fine del VII secolo a.C, è riconosciuta come una delle principali città etrusche dell'epoca arcaica. Qui è stata trovata una Domus di straordinarie dimensioni (circa 1460 mq), la più grande domus etrusca conosciuta sinora, al cui interno sono venuti alla luce preziosi reperti: le antefisse in terracotta di produzione locale che ornavano il tetto della Domus, buccheri di pregevole fattura, ceramica attica e il più importante reperto sino ad ora scoperto “la coppa, o kylix di Douris” famoso artista greco di quel periodo, della cui opera abbiamo attestati pochissimi reperti. Questa Guida descrive i ritrovamenti fatti durante gli scavi, scoperte che vanno dall'Età del Bronzo all'insediamento Etrusco e Romano, di cui sono conservati reperti e documenti nel nuovo Museo archeologico di Gonfienti, allestito nei locali della Rocca Strozzi, nel centro storico di Campi Bisenzio.
EUR 4.75