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Dopo l'esilio
In questo breve ma denso libro Goldschmidt narra con grande forza espressiva le esperienze di un bambino caduto vittima delle leggi e della persecuzione antisemite sotto la dittatura nazista. Nel 1938 la vita in Germania diventa molto pericolosa anche solo per chi discende da una famiglia ebrea convertita al protestantesimo già nel XIX secolo. I genitori tentano di mettere al sicuro i figli ed è così che a dieci anni Georges-Arthur viene mandato in Italia assieme al fratello maggiore Erich. L'anno seguente, a causa delle leggi razziste fasciste, la fuga prosegue verso la Francia. Nel collegio di Annecy il giovane Goldschmidt subisce nuovi tipi di violenza altrettanto traumatizzanti (vedi "La linea di fuga", Donzelli, 2010). Alla fine la sua vita sarà salva grazie a famiglie di contadini che lo nascondono tra i monti della Savoia fino al termine della guerra.
EUR 13.30
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Talmud Babilonese. Trattato Meghillà (Rotolo di Ester)
Il trattato di Meghillà si occupa principalmente delle regole della lettura pubblica e della scrittura del Libro biblico di Ester, la più conosciuta fra le meghillòt o rotoli del Tanàkh, noto come la Meghillà per antonomasia. Se esistono regole di lettura, significa che c'è uno scritto da cui leggere. Può sembrare ovvio, ma non lo era affatto per la Meghillà. Troviamo infatti un brano molto interessante nel quale "Ester mandò a dire ai Saggi: Scrivete la mia storia per tutte le generazioni, e che il libro sia incluso negli Agiografi". L'accettazione da parte dei Maestri, prosegue il brano, non avvenne senza ostacoli, tanto che la disputa riguardo l'inclusione della Meghillà di Ester nel canone biblico proseguì fino all'epoca dei Maestri della Mishnà. Nel nostro brano troviamo infatti diverse opinioni fino all'estendere la discussione anche ad altre Meghillòt. Una volta stabilito che la Meghillà fa parte del canone biblico, occorreva rimarcare che il suo status, come quello di tutti gli altri testi del Tanàkh che non fanno appunto parte della Torà, è tuttavia differente da quello dei libri della Torà. È forse in quest'ottica che possono essere letti gli insegnamenti relativi alla cucitura dei diversi fogli di pergamena che compongono il rotolo, rispettivamente, della Torà e della Meghillà e perfino alcune regole come quella sulla liceità di leggere la Meghillà da seduti o altre norme riportate nel cap. 3. Argomento affine a quello dell'inclusione della Meghillà nel canone biblico, e quindi all'obbligo della sua lettura, è il problema della traduzione dei testi biblici, sia per quanto riguarda la traduzione in aramaico che veniva fatta oralmente a beneficio dei partecipanti in occasione delle letture pubbliche, sia relativamente alla liceità della traduzione dei testi biblici in altre lingue. Relativamente alla prima questione, troviamo nel nostro trattato un elenco di passi che in pubblico non vanno tradotti, e alcuni neanche letti; sul secondo tema, invece, c'è una interessante tradizione relativa all'origine della traduzione della Torà, cosiddetta "dei Settanta": i dotti incaricati dell'opera, "nel cuore di ciascuno dei quali il Signore, benedetto Egli sia, mise il Suo consiglio", cambiarono volutamente la traduzione di alcuni passi rispetto al testo originale per motivi di opportunità. Dunque, il problema di tradurre è tema antico, così come lo è lo status particolare riconosciuto da alcuni Maestri al greco, ovvero alla lingua della cultura mondiale. Il trattato è uno dei più brevi e relativamente facili del Talmud e comprende numerose parti di Midràsh che interpretano il Libro di Ester dall'inizio alla fine. Una simile raccolta sistematica e ordinata di midrashìm è un unicum all'interno del Talmud Babilonese.
EUR 52.25
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Le confraternite della Comunità ebraica di Modena in età moderna
Il presente contributo intende ricostruire le vicende storiche delle associazioni caritative ebraiche attive a Modena durante l'età moderna. Attraverso l'analisi dei registri appartenuti alle diverse compagnie o confraternite modenesi, si è tentato di ricostruire non solo la storia di questi istituti, ma parte della storia della società ebraica rinchiusa all'interno del ghetto. La Comunità modenese era popolata da più di quindici confraternite, attive nello stesso periodo storico, e ospitava una confraternita tutta al femminile che è risultata essere un unicum in Europa, poiché la sua documentazione, contrariamente ad altre confraternite femminili, si è conservata per intero. Partendo dal concetto misnaico di Sedaqah, fino ad arrivare al concetto filantropico di beneficenza, attraverso il fondamentale paragone con le confraternite cristiane e l'analisi delle confraternite di altre città italiane, lo studio di questi registri, conservati nei più svariati archivi e rimasti fino ad oggi per la maggior parte inesplorati, ha permesso di ricostruire aspetti rilevanti della vita materiale e culturale che hanno caratterizzato la collettività ebraica di Modena durante l'età moderna.
EUR 38.00
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Israele. Storia dello Stato. Nuova ediz.
Israele è nel cuore e nelle menti dei contemporanei, suscitando passioni e identificazioni, simpatie ma anche rifiuti e dinieghi. Della sua storia, in Italia, si sa ben poco. Ancor meno sono conosciute le ragioni, gli eventi, i fatti che hanno portato alla nascita dello Stato degli ebrei durante un secolo, il Novecento, che ha visto mutare equilibri profondi. Il libro intende indagare sui fatti, sui personaggi, sulle storie che hanno generato lo Stato d'Israele, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non un mero resoconto ma una narrazione viva, dal di dentro, delle premesse culturali, politiche e sociali che dalla seconda metà del XIX secolo originano il pensiero sionista e, in rapida successione, l'immigrazione in quelle terre nelle quali, nel 1948, sarebbe nato il nuovo Stato. Di cui viene poi raccontata, nell'intreccio tra cronaca e memoria, l'evoluzione storica, i mutamenti sociali ed economici, le trasformazioni culturali.
EUR 22.80
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Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale
Questo manuale di ematologia veterinaria è stato creato per essere usato dagli studenti e dai veterinari nella pratica quotidiana. Ogni capitolo è indipendente in modo da poter essere consultato separatamente dal resto del libro. I primi due capitoli sono dedicati alle nozioni di base e forniscono informazioni molto pratiche e concrete per quello che riguarda i prelievi del sangue, l'allestimento e la corretta lettura del vetrino e tutto quello che è necessario sapere sulle trasfusioni. L'interpretazione dell'eritrogramma, leucogramma e siderogramma viene illustrata dettagliatamente nel capitolo seguente. Successivamente vengono trattate le patologie più spesso riscontrate dei globuli rossi, bianchi e delle piastrine. Il capitolo successivo è dedicato alla coagulazione, un argomento spesso difficile da comprendere e da applicare. In esso si illustrano i vari test, quando e come eseguirli ed interpretarli. Il penultimo capitolo è dedicato all'interpretazione dell'esame del midollo, mentre l'ultimo capitolo contiene esempi pratici di casi clinici.
EUR 27.55
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Inghilterra
La guida, pratica e completa, propone descrizioni dettagliate dei principali luoghi d'interesse: i siti megalitici, i castelli, le residenze signorili e i parchi; i musei, i palazzi e i quartieri di Londra. Segnalazioni aggiornate di alloggi e ristoranti di ogni categoria; suggerimenti e vivaci descrizioni dei locali più interessanti e frequentati. Informazioni pratiche sui percorsi più suggestivi della vasta green country inglese, dalla Pennine Way al South West Coast Path; orari di treni, autobus e traghetti; telefoni, indirizzi e web. Notizie approfondite su storia, arte e cultura del paese, da re Artù ai Beatles. Sessanta cartine con le indicazioni di vie, linee ferroviarie e principali monumenti.
EUR 36.10
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Il Decameron. L'ambiguità come strategia narrativa
Il problema interpretativo del "Decameron" sembra essere stato impostato in due modi contrapposti e apparentemente inconciliabili: all'insegna di una lettura seria e impegnata o, al contrario, di una lettura ironica e divertita. Questo libro tenta una sintesi e suggerisce una terza via: quella dell'ambiguità. Si tratta di un'ambiguità voluta e alimentata, volta a demandare abilmente al lettore la responsabilità della decifrazione finale dell'opera, consentendo così all'autore di rivendicare la propria libertà artistica.
EUR 14.25
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Ore senza tempo
Il poeta ricerca nelle luci della sua terra, nelle albe e nei tramonti stuggenti della pianura padana il senso di un cammino umano; è un'interrogazione incalzante, talvolta pensosa e malinconica, ma sempre protesa verso un futuro che gli appare, di volta in volta, come promessa, come lieto annunzio, come soluzione definitiva.
EUR 9.50
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L' O.R.I. (Organizzazione della Resistenza Italiana). Racconti e protagonisti
L'O.R.I. (Organizzazione della Resistenza Italiana) fu creata a Napoli nel novembre del 1943 per iniziativa di patrioti antifascisti provenienti dal Nord Italia, fra i quali ebbe parte preminente il piemontese Raimondo Craveri, genero di Benedetto Croce (aveva sposato Elena Croce). L'organizzazione nacque in accordo con gli americani e fu stilato un documento di collaborazione tra l'O.R.I. e l'O.S.S. (Office of Strategie Service) per combattere il nazifascismo a fianco degli alleati. I fondatori dell'O.R.I., Craveri, Boeri e Lussi, tutti repubblicani, erano attivisti ed esponenti del Partito d'Azione, nel quale figuravano numerosi militanti del Movimento "Giustizia e Libertà", fondato da Piero Gobetti nel 1929. In questo volume Ennio Tassinari racconta le vicende nelle quali è stato protagonista o coinvolto assieme ad altri. Di che tipo fossero le azioni dei membri dell'O.R.I. risulta chiaro dalla definizione di Ferruccio Pani, capo del C.V.L. (Corpo Volontari della Libertà): "L'O.R.I. assicurò il servizio di informazione, il servizio di rifornimenti di armi e di munizioni, equipaggiamenti ai partigiani assumendo la direzione dei servizi essenziali del Comando generale del Corpo Volontari della Libertà".
EUR 14.25
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Felice Nittolo. Tessere. Parole di vetro e di pietra. Ediz. italiana e inglese
La raccolta di opere presentata in questo volume apre un ampio sguardo su una attività artistica di oltre quarant'anni, quella di Felice Nittolo, che condensa in sé alcune tra le più significative possibilità espressive gravitanti intorno al linguaggio del mosaico. La fantasia dell'artista lascia irrompere il mosaico in dimensioni le più eterogenee, pittoriche, scultoree, installative, ambientali, architettoniche, performative, di design, in un gioco, tra profonda serietà e leggera ironia, che si ammanta di concettualismo, astrazione, tradizionalismo, avanguardia e transavanguardia. Si vede come Nittolo non si limiti a rinnovare il vocabolario e la sintassi del mosaico, anche le tessere, unità di base, fonemi e morfemi la cui grafia viene alterata, forzata, subiscono una deriva. Tagliate in forme inedite, triangolari, stondate, irregolari, sviluppano un calligrafismo molto spesso obliquo, regolare ma rotto da tessere lunghe, che occupano due file di andamenti, che si interrompono per lasciare spazio a riverberi di lamine di piombo dalla forma arcuata, ad inserimenti decontestualizzati e fuori scala. Felice Nittolo si muove con naturalezza all'interno di numerose possibilità espressive, al fondo di ognuna rimane immutata la sua personalità artistica, in quella ricerca di sintesi che vede al centro di ogni esperienza, al centro di ogni orbita, il mosaico.
EUR 38.00
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Pasqua di sangue. La battaglia di Ravenna 11 aprile 1512
La minuziosa ricostruzione della Battaglia ad opera di Norino Cani che, riunendoli per la prima volta insieme in una grande galleria, traccia i profili di quasi 500 protagonisti e le tavole di Pietro Compagni fanno di questo volume un libro diverso dagli altri che si sono occupati di quell'evento. Quella maledetta Pasqua di sangue del 1512 mostrava il nuovo, terribile volto della guerra, che non vedeva più, tra cavalieri avversari, uno colpirne orgogliosamente un altro con lancia e spada, ma l'anonima palla dell'archibugio di un qualsiasi sconosciuto tiratore senza aspirazioni di gloria, semplice comparsa fra migliaia e migliaia di fanti, contrapposti a pochi, eletti, protagonisti d'alto rango. La guerra non sarebbe stata più la stessa. Una carneficina senza uguali in entrambe le fazioni, una catastrofe anche per i cosiddetti vincitori che persero, insieme ai loro migliori cavalieri, il comandante dell'Armata, Gaston de Foix. La vendetta francese, cieca e disumana, sulla città messa a sacco e violentata per giorni e giorni, provocò effetti impressionanti nell'immaginario collettivo. Se la battaglia impressionò i ravennati che, direttamente, non furono coinvolti più di tanto nei combattimenti, ben più tragiche e immediate furono le conseguenze del sacco. La memoria popolare di quegli eventi assunse, col tempo, quei toni sempre più leggendari, come la storia del mostro.
EUR 22.80
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L' inizio e la fine. I confini del romanzo nel canone occidentale
"Il volume consiste di cinque capitoli, organizzati cronologicamente, dall'antichità classica (I), al medio evo romanzo (II), al Cinquecento (III), all'età moderna (IV), al Novecento (V). La trattazione si concentra sugli inizi e sulle fini dei romanzi (nel senso che il termine assume nei vari periodi), indicando sia le implicazioni filosofiche delle categorie di 'inizio' e di 'fine', sia i loro risvolti semiotici. L'esposizione teorica è luminosa, ma l'aspetto più accattivante del libro consiste nelle ammirevoli analisi dedicate a singole opere, che chiariscono, in profili di una decina di pagine ciascuno, i tratti salienti e rivelatori degli incipit e degli explicit di grandi testi classici. Citerò, fra quelle che ho trovato più illuminanti e attraenti, le pagine dedicate a Boiardo, Ariosto, Tasso, Rabelais, nel capitolo III, ai Promessi Sposi, a Moby Dick, ai Malavoglia, nel capitolo IV, a Proust, Joyce, Flann O'Brien, Calvino, nel capitolo V. "Il tema affrontato in questo libro è inesauribile", conclude l'autrice, con una frase adatta all'inizio, oltre che alla fine dell'opera, e poco dopo cita l'espressione in medias res, in medias sententias, osservando che è stata coniata da Anthony Nuttall esclusivamente per gli inizi letterari, ma che lei non può non estenderla anche alle fini. Si tratta di un motivo con cui è sembrato appropriato cominciare e finire anche questa breve prefazione." (Giulio Lepschy)
EUR 26.60
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Adespoti, prosimetri e filigrane. Ricerche di filologia dantesca
Nessuno è profeta in patria. La circostanza dell'esilio non semplificò questo problema a Dante Alighieri. Chi è egli per i suoi contemporanei, e perché scrive? La prima risposta la cercò e la dette nelle cose che scrisse e nei modelli, illustri e lontani, che si scelse. Ma il problema era scottante ancora quando, ad un anno dalla morte egli reinventò il genere bucolico per un certo Giovanni, professore riconosciuto e stipendiato, che si faceva chiamare Giovanni del Virgilio e che gli bocciava Inferno e Purgatorio. Ancora di più a Firenze, agli inizi, non fu profeta quando compose quel singolare libretto, la Vita nova, e lo dedicò allo sdegnoso Guido Cavalcanti. La ricerca filologica trova traccia nei testi e nei loro testimoni antichi di questa fatica di inventarsi un compito di scrittore: la vigile consapevolezza del proprio valore a un certo punto darà vita a un Oltretomba universale con un maestro elettivo, Virgilio, con un viaggio profetico, nuovo Paolo e nuovo Enea, e una prospettiva di giudizio su opere e pensieri di tutti. Ma prima di questo salto deificante, che si è miracolosamente realizzato, la Vita nova e alcune opere rimaste incompiute (il De vulgari eloquentia), contengono racconti e tentativi di un percorso intellettuale, cui non era garantito il successo. Restano poi i due poemetti, senza nome di autore e senza titolo (Fiore e Detto d'Amore), che accorciano e traducono un grande testo oitanico, il Roman de la Rose.
EUR 28.50
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Il genio del secondo futurismo fiorentino tra macchina e spirito
Nel 1909 nasceva il Futurismo. E, all'interno del movimento, un'anima milanese e un'anima fiorentina. Nell'indicare il gruppo che avrebbe dato vita al Secondo Futurismo Fiorentino (1916-1918), Mario Verdone osserva che "costituiva l'ala magico-occultistica con poca o punta idolatria per la macchina e, viceversa, una gran passione per le attività inconsce dello spirito". Ma cosa succede nel momento in cui le "attività inconsce dello spirito" vengono accelerate dal dinamismo rappresentato dalla macchina e sottoposte allo stesso rigore scientifico? E come vengono veicolate tali attività nel processo creativo? Questo lavoro ricostruisce la singolare concezione artistico-letteraria del gruppo attingendo ad un considerevole corpus di scritti teorici e articoli pubblicati lungo un arco di tempo di oltre otto anni (novembre 1909-febbraio 1918) e a corrispondenza finora inedita. Le posizioni teoriche si confrontano con l'analisi di scritti creativi, tra cui "Il barbaro" di Mario Carli, che questo studio riporta alla luce. L'analisi si articola lungo un percorso che esplora il ruolo dell'artista, gli strumenti di cui dispone, le condizioni che favoriscono l'impiego di tali mezzi e le dinamiche che accompagnano la fase espressiva.
EUR 19.00
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Flora del ferrarese
Da oltre un secolo non veniva pubblicato un catalogo della flora del Ferrarese. Risale infatti al 1909 il "Contributo alla flora vascolare della Provincia di Ferrara" di Pietro Revedin. Da quel tempo ormai molto lontano molte cose sono avvenute e i cambiamenti hanno influito anche sulla flora che - sapendola leggere ed interpretare - è un fedele indicatore dello stato del territorio e delle sue modificazioni. "La Flora del Ferrarese" di Filippo Piccoli, Mauro Pellizzari e Alessandro Alessandrini (con la collaborazione di Lisa Brancaleoni, Giampaolo Balboni e Nicola Merloni) è frutto di un progetto pluridecennale ed è risultato di esplorazioni sistematiche e quanto più accurate possibile del territorio. Sono stati analizzati sia i lembi di maggiore e più noto valore naturalistico, come il Delta del Po (il Gran Bosco della Mesola, le zone umide salmastre, le dune costiere), le Dune di Massenzatica, la Foresta Panfilia, Campotto e Valle Santa. Ma sono stati esplorati anche luoghi meno importanti, in quanto più modificati, ma ricchi di specie diverse e per gran parte di origine esotica: le aree urbane, i canali, i campi, le aree industriali dismesse, le aree ferroviarie. Confluiscono qui anche i dati raccolti dai predecessori, a partire dai botanici ottocenteschi, esponenti della Scuola Botanica Ferrarese che tanto lustro ha dato alla città. Le loro opere a stampa, ma anche i campioni essiccati oggi conservati nell'Erbario ferrarese sono stati analizzati e archiviati.
EUR 38.00
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1512. La battaglia di Ravenna, l'Italia, l'Europa
La battaglia di Ravenna, combattuta l'11 aprile 1512, domenica di Pasqua, ha rappresentato un evento cruciale nelle guerre d'Italia che dalla fine del Quattrocento sconvolsero per molti decenni il Paese. Un evento cruciale in primo luogo sul piano militare, con l'impiego innovatore delle artiglierie e lo sterminio mai visto di migliaia di combattenti di entrambe le parti. Ma non solo. La morte di Gaston de Foix, l'incertezza dell'esito reale dello scontro e il rimescolamento delle alleanze e delle strategie delle potenze europee sullo scenario italiano segnarono una nuova fase della lotta per la supremazia nella Penisola e l'egemonia politica, economica, culturale in Europa. Il volume, che raccoglie gli atti del convegno promosso nel V centenario della battaglia, ha inteso ricostruire la geografia dei poteri, il contesto economico, la dimensione socio-culturale in cui si collocò quell'evento e indagarne le conseguenze e le rappresentazioni mentali, anche di lungo periodo, che ha lasciato nella storia e nell'immagine del Paese e di Ravenna.
EUR 26.60
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Il mosaico di Giulietta e Romeo. Da Boccaccio a Bandello
La più celebre storia d'amore che sia mai stata raccontata nasce nel terzo decennio del Cinquecento dalla penna del vicentino Luigi Da Porto. Disegnata sul canovaccio del mito di Piramo e Tisbe, la vicenda di Giulietta e Romeo accoglie, come un mosaico, tessere provenienti dalla cultura orientale, classica e romanza. Attraverso questi tasselli - temi, motivi narrativi e personaggi -, il libro indaga le fonti e gli antecedenti della "Hystoria novellamente ritrovata di due nobili amanti" daportiana e della sua riscrittura da parte di Matteo Bandello, giungendo a delineare una morfologia della novella d'amore a infelice fine. Da Boccaccio a Bandello, passando da Sermini, Sercambi, Masuccio Salernitano, Sabadino degli Arienti, Da Porto e alcuni anonimi, la diversa combinazione dei tasselli crea mosaici sempre nuovi, caratterizzati da effetti cromatici e illustrativi del tutto differenti, fra i quali però è possibile scorgere una rete di continuità narrativa. Dai contorni del disegno del mito di Piramo e Tisbe, grazie a Boccaccio e ai suoi epigoni, nasce un altro amore destinato a farsi mito: quello di Giulietta e del suo Romeo.
EUR 28.50
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Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo
L'Ecomuseo detiene una delle principali raccolte nazionali di manufatti in fibre naturali di origine paludosa. In particolare espone prodotti datati tra il 1850 e il 1970, anni in cui questa originale forma di artigianato locale conobbe la più ampia diffusione sui mercati, anche esteri, e coinvolse tutta Villanova, specialmente le donne, che raggiunsero così una rilevanza economica e sociale d'avanguardia. Ai reperti esposti si affianca una rappresentazione della storia idraulica locale, del ciclo di raccolta e trattamento delle erbe e un parco circostante con le ricostruzioni dei tipici capanni romagnoli in canna palustre.
EUR 14.25
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La prima guerra mondiale nel cinema italiano. Filmografia 1915-2013
Tutta la produzione cinematografica italiana sul primo conflitto mondiale riunita in un unico volume, contenente una scheda per ognuno degli oltre 200 titoli reperiti. I due autori hanno analizzato la storia ed i generi del cinema italiano per creare una filmografia ricca ed accurata, arricchita da un saggio in cui viene presentata l'evoluzione dell'immagine della grande guerra nel cinema italiano. Dalla filmografia emerge la rilevanza quantitativa dei film di fiction nel primo anno del conflitto e lo scarso numero di questo tipodi pellicole nel primo dopoguerra (compreso il lungo ventennio fascista). Particolare importanza nell'evoluzione dell'immagine della prima guerra mondiale è legata alla questione Trieste (che ritorna all'Italia nel 1954), capace di favorire la produzione di pellicole con un forte sapore irredentista. Il volume è corredato da dettagliati indici analitici: il primo, tematico, relativo agli eventi storici, il secondo riguardante i personaggi e il terzo (con le parole chiave) che riporta i vari temi rilevabili nei film. Nel volume, oltre ai film di fiction italiani, sono analizzati anche le coproduzioni e i film per la televisione dedicati al tema. Presentazione di Alessandro Faccioli.
EUR 23.75
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L' artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia 1900-1975
I Translation Studies, nati come disciplina accademica negli anni Settanta, hanno richiamato l'attenzione su un'attività umana spesso trascurata eppure tra le più complesse, importanti e decisive per il dialogo fra civiltà, la comprensione dell'altro e la conoscenza di sé. Questi studi hanno di frequente dimenticato l'apporto fondamentale dato alla teoria della traduzione dalla cultura italiana nel Novecento, con filosofi, linguisti, critici, filologi, storici della lingua, poeti, traduttori professionisti, traduttori-scrittori, editori. II volume intende colmare questa lacuna proponendo alcune delle voci più rilevanti che hanno riflettuto sulla traduzione letteraria in Italia tra il 1900 e il 1975. Accanto a pagine di filosofi (Croce, Gentile, Pareyson, Betti, Della Volpe, Anceschi, Mattioli), si potranno leggere quelle di critici (Praz, Cecchi, Contini, Fortini, Poggioli), linguisti (Terracini, Devoto, Simone), filologi (Sabbadini, Folena), storici della letteratura (Flora, Fubini), poeti-traduttori (Quasimodo, Solmi, Dal Fabbro, Valeri), traduttori-traduttori (Fertonani, Pocar), scrittori (Pirandello, Bianciardi, Calvino, Ginzburg), ma anche intellettuali che si sono occupati in particolare della ricezione dei testi stranieri e di problemi di editoria (Gobetti, Borgese, Fabietti, Poliedro, Padellare), di versioni teatrali (Chinol, Pasolini), di lingue classiche (Romagnoli, Valgimigli) e di letterature moderne (Errante, Izzo, Baldini, Pivano).
EUR 22.80