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Un pollo di nome Kashèr. Ricordi del dopoguerra
In questo suo nuovo libro Liliana Treves Alcalay rievoca gli anni successivi alla guerra attraverso i ricordi e gli episodi più significativi della sua infanzia. Il ritorno a Milano dalla Svizzera - che la famiglia aveva raggiunto nel 1943 nel corso di una drammatica fuga tra le montagne -, la fame, la miseria, la difficoltà di adattamento in una società traumatizzata dagli eventi bellici, i primi terribili racconti dei sopravvissuti alla Shoah, i pregiudizi razziali ancora fortemente radicati nell'animo di alcuni nonostante le atrocità della guerra appena terminata. Episodi sofferti ma anche teneri e divertenti che tracciano il corso della sua esistenza alla continua, faticosa ricerca di se stessa, delle conferme che le dessero fiducia, dei suoi spazi, delle scelte di studio e di vita spesso ostacolate dalla famiglia. Ma, infine, l'incontro con la musica è destinato ad avverarsi. Grazie ad essa riuscirà finalmente a esprimersi, crescere, comunicare, dedicarsi con passione alle ricerche sui canti della tradizione ebraica, a raggiungere traguardi insperati che daranno un senso alla sua vita. È un racconto autobiografico semplice e sincero dove la protagonista assoluta è l'infanzia che silenziosa continua ad accompagnare Liliana passo dopo passo nel corso della vita, pronta a riaffiorare nei momenti di fragilità e a influenzare inevitabilmente gli anni della maturità. Perché "dall'infanzia non si guarisce mai".
EUR 12.35
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Il messianismo ebraico
L'idea messianica ha segnato la prima metà del Novecento e, proprio oggi, sembra tornare d'attualità con tutto il suo carico di speranze e paure. Il termine messianismo, tuttavia, non di rado è utilizzato senza un'adeguata percezione della sua complessità e, pertanto, ha sofferto di una estrema semplificazione. La filosofia, ad esempio, si è spesso appropriata del tema messianico senza tenere nella giusta considerazione la sua tradizione e la sua storia, e soprattutto le differenze sostanziali che caratterizzano le concezioni messianiche di ciascuna delle religioni bibliche. Questa raccolta di saggi rappresenta un tentativo di evidenziare e analizzare le peculiarità del messianismo ebraico: le sue fonti, la sua storia e i modi diversi e anche contraddittori in cui è stato recepito e attualizzato nel pensiero ebraico del Novecento.
EUR 13.30
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Le Ketubbot di Monte San Savino. Ediz. italiana e inglese
"Sette ketubbot, quattordici sposi, una vedova in seconde nozze, un poeta famoso, un artista ebreo che firma una ketubbah splendidamente decorata, una ketubbah riutilizzata per la rilegatura di un libro. Tante storie, ricolme di amore e speranza, timori e gioie. Così tanti segreti attendono di essere rivelati." (Dalla prefazione di Iris Fishof)
EUR 14.25
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Via Zamenhof. Creatore dell'esperanto
Questo libro nasce dall'idea di Roman Dobrzynski, regista e scrittore polacco, di intervistare Louis Christophe Zaleski-Zamenhof, nipote di Ludwik Lejzer Zamenhof (1859-1917), il creatore dell'esperanto. L'incontro si rivelerà poi talmente coinvolgente - sia per le vicende narrate, sia per la capacità dell'intervistato di collocarle nel loro contesto storico e sociologico riuscendo così a offrirci un affresco originale di un periodo che copre più generazioni - che l'intervista si tramutò in incontri ripetuti negli anni e divenne un libro, tradotto già in dodici paesi. Louis era nato a Varsavia nel 1925 e aveva quattordici anni quando i nazisti occuparono Varsavia, arrestarono gli appartenenti alla famiglia Zamenhof e li eliminarono fucilandoli o deportandoli nei campi di sterminio. Lui e sua madre furono rinchiusi nel ghetto. Il ragazzo, dopo aver rischiato più volte di essere deportato, riuscì a evadere dal ghetto insieme alla madre e partecipò alla resistenza. Laureatosi in ingegneria, divenne uno dei massimi esperti mondiali di costruzioni in cemento precompresso. Molte le pagine dedicate alla storia e all'evoluzione dell'esperanto e alla vita dell'illustre nonno, di cui si ricordano le celebri parole: "Se non fossi ebreo del ghetto, l'idea di unire oppure no l'umanità non mi avrebbe sfiorato, o almeno non mi avrebbe così costantemente ossessionato durante tutta la mia vita. Nessuno può risentire quanto un ebreo del ghetto della maledizione della divisione fra gli uomini".
EUR 14.25
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Il mondo come esilio. Multietnicità e letteratura
L'esperienza dell'esilio, che per due millenni ha caratterizzato l'identità ebraica, nei nostri tempi è diventata un'esperienza - se intesa come perdita o distacco dalla patria geografica e linguistica - condivisa da gran parte dell'umanità. Secondo Stefana Sabin, la nascita di una coscienza «esilica» sarebbe addirittura una caratteristica della postmodernità. Operando un'interessante distinzione fra privazione della patria e privazione della lingua, questo saggio, attraverso numerosi esempi di scrittori di ogni epoca, dimostra come tale privazione possa essere felicemente compensata dall'acquisto di una mentalità cosmopolita e da un arricchimento linguistico. In effetti, osserva l'autrice, la società globale è caratterizzata dal plurilinguismo e in essa ogni letteratura si avvia a diventare transculturale, portando così a una benefica, diffusa tolleranza culturale e linguistica.
EUR 6.65
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Una famiglia
Come una pianta che dopo la gelata riesce di nuovo a germogliare, perché ci sono radici che né gli anni né le persecuzioni possono spezzare. È questa la storia dei Ventura, una famiglia della borghesia ebraica italiana chiamata ad affrontare durissime prove tra il 1938 e il 1945. Il destino pare già scritto quando le vicende separano Anna e Luigi consegnandoli a un tragico epilogo. A doversela cavare nell'Italia in guerra rimangono solo i loro quattro figli, quattro ragazzini braccati e costretti a misurarsi con un mondo crudele in cui non è facile capire chi potrà aiutarti e chi invece ti tradirà. Farcela non sarà un'impresa di poco conto, suggellata da un cognome nuovo e da un paese nuovo, e poi da tanti figli, nipoti, bisnipoti che in Israele faranno del fragile arbusto dei Ventura un albero rigoglioso, in cui rivivranno anche Anna e Luigi. Una storia di violenza e dolore, ma anche di amore e speranza, che arriva fino ai nostri giorni.
EUR 14.25
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Scrivere poesie dopo Auschwitz. Paul Celan e Theodor W. Adorno
Per tutta la vita, Paul Celan si confrontò con la "sentenza" di Theodor W. Adorno sull'impossibilità di scrivere poesie dopo Auschwitz, lottando fino allo stremo delle forze per affermare il riconoscimento della propria opera, con cui intendeva restituire voce a chi voce non aveva più. Sulla scorta di un approfondito lavoro di documentazione, l'autrice ricostruisce le varie fasi del rapporto fra Celan e Adomo a partire dall'immediato dopoguerra fino alla fine quasi incrociata dei loro destini. In una prospettiva d'indagine che intreccia la vicenda umana con quella intellettuale, vengono analizzati i momenti d'avvicinamento e i distacchi, le illusioni e le delusioni inscritte nel complesso rapporto. Il testo presenta, da un lato, le risposte di Celan sul versante poetico e poetologico alla tesi del filosofo e, dall'altro, il processo di trasformazione della tesi stessa. Il rapporto con Celan costituì, infatti, un fattore determinante per l'evoluzione del pensiero di Adorno sull'arte dopo il genocidio.
EUR 14.25
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Ripristinando antichi amori
Due amanti clandestini, un amministratore di condominio in guerra con il mondo, una giovane e silenziosa cameriera filippina, un agente immobiliare perdutamente innamorato della misteriosa vicina: ecco alcuni dei personaggi che animano il palazzo di Tel Aviv che fa da sfondo a questo splendido romanzo le cui pagine diventano, a poco a poco, pareti sottili che lasciano filtrare voci e rumori, frammenti di vite umane che lentamente, come tessere di un puzzle, si uniscono in un'unica trama fino a disegnare il quadro della vita, fatta di vicende grandi e piccole, di passioni e di dolori, di grandezza e di squallore, fino al sorprendente epilogo.
EUR 16.15
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Giornate tranquille
Il salone di parrucchiere di Zaytshik è il punto di ritrovo di un piccolo quartiere di Tel Aviv, non solo per la vedova Leale, la manicure che ama Zaytshik, ma anche per i suoi vicini, quasi tutti sopravvissuti alla Shoah. È qui che dopo anni di silenzio cominciano timidamente a raccontare la loro storia. Anche in questo suo nuovo romanzo, premiato da Vad Uashem con il premio Buchman, Lizzie Doron ci parla con lieve umorismo e calda compassione di un dolore che non può passare, della ricerca di un po' di felicità, del tenace aggrapparsi a una vita che a molti non sembra più degna di essere vissuta.
EUR 14.25
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Batticuore
Tel Aviv, città inquieta, eccessiva, frenetica, dove le certezze che fino a ieri sembravano salde e sicure vengono messe a dura prova, si rivela scenario perfetto per il doloroso viaggio alla ricerca di se stessi. E dal confronto con i volti ignoti di questa città - la trasgressività sessuale per Vonatan, l'umanità ferita dei diseredati per Yudit - che verrà un raggio di luce. E dal coraggio di affrontare fino in fondo questo inesorabile percorso potrà sorgere una tenue speranza per il futuro di questa dolente umanità.
EUR 16.15
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Parole di Cabbalà
La Cabbalà, la tradizione mistica ebraica, è un argomento che affascina per la sua aura di mistero e di inaccessibilità. Senza rompere l'incantesimo, i prestigiosi interlocutori di Josy Eisenberg - Eliane Amado Lévy-Valensi, Henri Atlan, Daniel Epstein, Roland Goet-schel, Joëlle Hansel, Moshé Idel, Bernard Maruani, Charles Mopsik e Marc-Alain Ouaknin - ne esplorano la storia, i temi e il suo messaggio spirituale per l'uomo di oggi.
EUR 13.30
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Oltre la notte. Memoria della Shoah e diritti umani
"Alcuni anni fa sono stato invitato a tenere una conferenza alle Nazioni Unite in occasione del Giorno della Memoria. Mi sono rivolto all'Assemblea Generale, ho intitolato il mio discorso: "Il mondo ha imparato?". E naturalmente la risposta è: non ha imparato. Se il mondo avesse imparato la lezione, se avesse imparato dalle esperienze attraverso cui la mia generazione è passata, non ci sarebbe il Ruanda, non ci sarebbe la Cambogia, non ci sarebbe il Darfur. Noi abbiamo imparato che qualunque cosa accada a una comunità si ripercuote su tutte le altre, qualunque cosa capiti a un popolo colpisce o dà aiuto ad altri popoli. Questa è la lezione. E la lezione non è stata imparata". (E. Wiesel)
EUR 12.35
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Ascolta la sua voce. La donna nella legge ebraica
La condizione delle donne è oggi un argomento centrale per tutte le grandi religioni. Il privilegio maschile che in maniere diverse attraversa e caratterizza le varie tradizioni è sempre più in contrasto con il modo di vivere del nostro mondo. Ma è necessario che le cose stiano proprio così? Non vi è modo di cambiare i termini di una contraddizione così stridente? L'ebraismo non può trovare una sua strada per superare questo limite? In questo libro Haim Fabrizio Cipriani mostra che l'ebraismo può aprirsi al mondo femminile molto più di quanto accada oggi e ne indica le ragioni. La sua, però, non vuole rappresentare una rottura della catena della tradizione ebraica o di un suo astratto adeguamento alla modernità, bensì la proposta di una rilettura della stessa tradizione che ne attualizzi le posizioni più aperte ed accoglienti, perché "l'ebraismo ha bisogno delle donne, delle loro menti, dei loro cuori, per ascoltare voci e prospettive diverse che gli uomini non potrebbero fornire".
EUR 15.20
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Stazioni intermedie
Innegabile in questo libro l'elemento autobiografico perché le peregrinazioni per mezzo mondo del protagonista hanno veramente contrassegnato l'infanzia e l'adolescenza dell'autore. Ma, nel raccontare con leggerezza e ironia il destino di questa famiglia di ebrei sovietici in cerca di una nuova patria, Vertlib descrive situazioni che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi: le difficoltà di integrazione dei migranti, lo scontro con burocrazie crudeli, la diffidenza dei "locali" nei confronti dello straniero, il miraggio di un lavoro sicuro, le complicazioni (ma anche la ricchezza) del plurilinguismo. In più, e non poteva essere diversamente, un altro tema tutt'altro che secondario compare in queste pagine, quello, eterno, dell'identità ebraica, che attraversa sottotraccia quasi tutte le pagine, anche quelle apparentemente leggere o scherzose. Postfazione di Michaela Bürger-Koftis.
EUR 14.25
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L'affaire Dreyfus. La verità in cammino
Nel 1894 Alfred Dreyfus, un ufficiale ebreo impiegato presso il Ministero della Guerra, fu accusato di aver rivelato segreti relativi alla difesa all'addetto militare tedesco a Parigi. Arrestato in ottobre, dopo un giudizio sommario Dreyfus fu degradato e condannato alla deportazione a vita nell'Isola del Diavolo (Guyana francese). Zola nel suo "J'accuse" indica con nome e cognome i responsabili della condanna di un innocente firmando una delle più grandi requisitorie contro la ragion di Stato che siano mai state pronunciate. Una denuncia che rimarrà nella storia, da un lato per la forza e il coraggio che esprime nel voler difendere i valori di giustizia e di libertà e, dall'altro, per il richiamo al principio di responsabilità degli intellettuali. Questo testo di Zola viene pubblicato per la prima volta integralmente così come lo aveva concepito il suo autore. Prefazione di Roberto Saviano.
EUR 14.25
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Bestiario ebraico
"Reinventando una zoologia del folclore ebraico, il tratto straordinariamente brillante di Mark Podwal unisce un ingegno strabiliante a una gioiosa originalità. Il suo disegno dell'ombra dell'impero romano è il condensato di un'intera storia di tirannia politica. Questo solo disegno - un piccolo capolavoro - è la prova della grande capacità di concettualizzazione di Podwal. Il suo è il genio della metafora attraverso il tratto, un tratto così potente che deve essere caduto da una delle penne del fantastico."
EUR 9.40
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Scintille dell'anima. Un viaggio spirituale nella Cabbalà
In questo nuovo libro, Yarona Pinhas si confronta con lo Zohar, il Libro dello Splendore, che le si rivela non solo come testo base della mistica ebraica, ma come una raccolta di bagliori e illuminazioni. Questo testo, a suo modo, aspira a essere un'altra fonte di stupore poetico e d'intuizioni che nascono dalle esperienze di vita e di studio dell'autrice. Al tempo stesso vuole essere una grammatica sintetica dei principali concetti e riferimenti spirituali della Cabbalà.
EUR 9.50
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I quindici gradini. Un commento ai Salmi 120-134
Il libro affronta da un punto di vista esegetico e spirituale l'analisi dei quindici Salmi che, dal Salmo 120 al 134, portano il titolo di "Canti dei gradini". L'analisi è condotta utilizzando i metodi interpretativi della Scrittura propri della tradizione ebraica e privilegia un approccio al testo che mira a fare emergere quei sensi che la Parola in sé contiene ma che, per essere svelati, hanno bisogno di un lavoro di ricerca umile, continuo e pronto ad affidarsi solo alle parole del testo, alla loro leggerezza e alla loro pesantezza, alla loro semplice e piana voce di preghiera e alle loro complesse risonanze spirituali. Se è vero, come insegna la tradizione rabbinica, che nella Torà non c'è un prima e un dopo, ogni parola della Scrittura può essere una porta che si apre su infiniti microcosmi che solo l'interpretazione è capace di svelare e di compiere. Fra le parole contenute nella Scrittura quelle dei quindici Canti dei gradini hanno una forza particolare perché ci inducono alla elevazione del cuore e perché ci confortano nel cammino dell'attesa in quanto proclamano la fedeltà di Dio alle promesse. I quindici Salmi sono, quindi, quindici gradini di un percorso spirituale che consente all'uomo di cercare Dio là dove si lascia trovare e di procedere, gradino dopo gradino, lungo la scala che dall'abisso, in cui ad ogni passo rischia di cadere, lo eleva al bene che può essere compiuto in ogni momento e in ogni luogo quando si affida completamente a Dio e compie la sua Parola.
EUR 19.00
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Voce di silenzio sottile. Letture bibliche
Il popolo ebraico è spesso chiamato "il popolo del Libro", ma è soprattutto il popolo dell'interpretazione del Libro. I rabbini insegnano infatti: " Girala e rigirala, perché tutto è in essa". La luce della Torà è in effetti davvero ricca di mille sfumature: solo studiandola da molte prospettive diverse è possibile comprendere un minimo della sua ricchezza e profondità. Haim Fabrizio Cipriani propone una lettura della Torà alla luce della modernità. Come scrive nell'introduzione, "l'incontro con la modernità ha cambiato definitivamente il nostro rapporto con la spiritualità, e un commentatore moderno non può non tenerne conto. La Torà, e la spiritualità del popolo ebraico, hanno tutta la solidità necessaria per tollerare l'incontro con le nuove scoperte scientifiche, con la critica biblica, con le nuove concezioni del rapporto fra uomo e donna, fra il popolo ebraico e le altre nazioni e religioni. La forza dell'ebraismo è tale da permettergli di uscire rafforzato, e non indebolito, da tali confronti, a condizione però di misurarsi con queste sfide con totale integrità".
EUR 17.10
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Traducendo Hannah
Max Kutner, un povero calzolaio ebreo polacco, emigra a Rio de Janeiro negli anni '30. Un giorno, casualmente, viene convocato dalla polizia per tradurre lettere e documenti scritti in yiddish da sottoporre agli addetti alla censura. Entra così nell'intimità di tante vite, scopre sentimenti a volte banali, ma anche profondi e commoventi. Fra tutte le lettere, sono quelle scritte da Hannah alla sorella che vive a Buenos Aires che lo colpiscono di più per la saggezza e la sensibilità che racchiudono. Mosso da un sentimento di curiosità e di crescente amore per questa sconosciuta, Kutner non potrà fare a meno di cercarla, ma Hannah si rivelerà però assai diversa dalla donna che lui aveva romanticamente immaginato. Il suo amore lo spingerà a seguirla in un susseguirsi di avventure che lo porteranno in mondi sconosciuti pieni di un'umanità disperata e assetata di vita dove imparerà che la realtà non è così semplice da poter essere tradotta in desideri avverati.
EUR 14.25