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Augusto. Ritratto di un impero
Augusto muore a Nola il 19 agosto del 14 d.C. Ritratto di un Impero, nel bimillenario della morte, indaga nell'animo di un uomo che - cattivo generale ma abile stratega politico - riportò la pace a Roma dopo oltre un decennio di efferate guerre civili. Ne scandaglia la vita privata, rivelando risvolti e complotti inediti, mostrando che la sua accorta ma prudente rifondazione, dopo il turbinoso I sec. a.C., riuscì a far vivere l'Impero - con alterne vicende per ancora quattro secoli, fino alla fatidica data del 476, che segnò il punto di passaggio dall'Antico al Medio Evo.
EUR 12.35
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Raúl Castro. Il rivoluzionario conservatore
Strano destino quello del Presidente Raúl Castro, il fratello minore di Fidel, l'eminenza grigia del regime per mezzo secolo. Esprime e ripete idee chiarissime, ma non viene creduto! Molti preferiscono, invece, "interpretarle" per trarne conseguenze di comodo. Raúl afferma che la sua missione è salvare la Rivoluzione, correggendo gli errori e gli eccessi del passato. Tutte le sue riforme andrebbero quindi viste sotto questa luce. Ben vengano quindi le riforme economiche e sociali, purché non interferiscano minimamente sul settore politico. Cuba rimane il paese del partito unico, del sindacato unico, del pensiero unico, del capo unico. Lo Stato cubano rimane marxista-leninista e l'economia sostanzialmente collettivista. Ma a molti questa immagine non piace e vogliono a tutti i costi vedere in Raúl il traghettatore di Cuba verso la democrazia, la libertà e i diritti dell'uomo. Noi crediamo che si sbagliano, noi crediamo Raúl Castro!
EUR 11.40
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Arcipelago Dahlak
L'arcipelago delle Dahlak è ancora pressoché sconosciuto alla gran parte dei turisti e viaggiatori a causa della guerra per l'indipendenza e delle ridotte risorse economiche dello Stato eritreo. Tutto questo ha consentito che le Dahlak siano uno dei pochi paradisi marini ancora vergini ideali da visitare. La guida contiene foto, cartine, informazioni utili e importanti strumenti per pianificare il viaggio perfetto.
EUR 14.25
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Crostacei, molluschi e frutti di mare
Quella che stiamo per iniziare è una fantastica passeggiata sottomarina alla ricerca del mondo ricco dei crostacei, molluschi e frutti di mare, straordinarie delizie che aumentano il piacere dello stare a tavola e allietano il nostro senso del gusto, esaltando il momento della degustazione. Di solito la nostra competenza non va oltre il menù di un buon ristorante di specialità marinare, ma in realtà esistono diverse migliaia di specie di crostacei e alcune di queste sono formate da un numero inimmaginabile di individui. In questo libro, oltre a interessanti curiosità, si illustrano le caratteristiche e le proprietà culinarie di ogni specie.
EUR 11.40
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Nazione e politica nazionale. Breve storia del costituzionalismo giapponese
La storia del Giappone è sempre stata una storia del tutto peculiare, a partire dalla sua leggendaria fondazione sino alla sua ascesa come potenza globale del mondo contemporaneo. Questa peculiarità si riflette anche nella struttura legale dell'ordinamento istituzionale e costituzionale nipponico, nelle sue varie fasi di evoluzione e di cambiamento. Il volume non vuole tracciare un'analisi giuridica del sistema legale giapponese, quanto piuttosto ripercorrere le più salienti fasi della storia dell'Arcipelago, a partire dalla trasformazione della sua struttura istituzionale e giuridica e dall'unificazione del Giappone a opera dello Shogun Tokugawa, passando per la creazione dello Stato di Meiji in seguito alla Restaurazione e alla conseguente introduzione della prima vera Costituzione del Paese, sino a giungere alla controversa elaborazione della vigente Legge fondamentale nel contesto dell'occupazione statunitense.
EUR 13.30
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Il carro delle Muse 2017
Il mondo è fatto di luoghi. Il racconto passa, si modifica, cambia, mentre i luoghi sono sempre lì a testimoniare una sensazione, un brivido, una visione di luce, una memoria di ombra. Quali luoghi e quali sentimenti formano le mappe del nostro esistere? Come hanno risposto le donne che hanno partecipato all'edizione del 2017, la quarta, del concorso "Il carro delle Muse"? Edizione assai frequentata da donne provenienti da molti paesi europei ed extra-europei, ecco i "dove". E, per l'età delle partecipanti, la risposta è sul "quando". Quando una donna si dedica al vizio segreto di scrivere? Leggendo e consultando le numerose prose, poesie, illustrazioni, ci siamo resi conto che le giovani o giovanissime, senza distinzione di luogo di provenienza, più che mai, si sono fatte ispirare dalla crudezza della vita che ormai è la quotidianità, le meno giovani hanno ancora sogni o visioni o speranze. Che sia un segno di preveggenza tutta al femminile?
EUR 13.30
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Furto d'anima. 40 lettere reali e immaginarie tra uomini e donne nella storia e nell'arte
È un libro composto da quarantadue lettere, reali e immaginarie: un viaggio perturbante, in un passato remoto e recente, dove coppie di artisti e di scrittori confrontano le parti-ombra delle loro emozioni, i loro più intimi pensieri, e si offrono impudicamente allo sguardo del lettore. Gli autori conoscono la reale biografia dei personaggi evocati ma si rifiutano di pensare che la loro storia terrena sia definitivamente conclusa dalla morte. Prima della parola fine quegli artisti e quegli scrittori hanno lasciato in sospeso domande e risposte, il mistero di un non-detto di sé. Mistero che gli autori tentano di indagare, vivificare, illuminare, con questo libro. Perché, ad intrigarli, è quello che avrebbe potuto essere, quello che loro avrebbero ancora potuto dire, scrivere, pensare. Un furto d'anima? Forse. Una prospettiva, altra ma verosimile, apre e sonda conflitti e intrecci, fra arte e vita, alla ricerca di una "giustizia" postuma, ipotetica e poetica che vorrebbe riportare alla luce parti segrete e "scomode" di verità mai esplorate fino in fondo.
EUR 12.35
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Quando ridiventerò bambino
Il "vecchio dottore", come veniva chiamato dai suoi bambini, si presenta in veste di narratore. Questo "romanzo" è la memoria della fanciullezza, le sue pagine ci riportano a quel mondo lontano e perduto del nostro essere piccoli. Un insegnante ritorna bambino, per magia, conservando le conoscenze dell'adulto, ma ben presto si accorge che la vita a quell'età è tutto tranne che facile. Le sensazioni che ci trasmette Korczak sono assolute, immediate e profonde, tanto da scuotere i nostri più profondi sentimenti.
EUR 16.15
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Roman de Fauvel. Ediz. critica
Nella Francia di Filippo il Bello e del processo contro i Templari, un gruppo di autori, appartenenti alla Cancelleria Reale parigina, elabora una personificazione del male e della tirannide, affidandola ad una figura di cavallo, Fauvel. Originata da obiettivi precisi (difendere la stabilità e l'integrità del regno di Francia e del suo assetto sociale ripartito idealmente nei «tre stati» canonici), l'invenzione rinvia contemporaneamente a termini generali, che, su uno sfondo universale, vedono Fauvel in lotta contro Fortuna, figlia di Dio. Entrano allora in conflitto due diversi modelli del mondo: una concezione intitolata al «bene», che raccorda intorno agli elementi di una sfera culturale chiusa, si oppone ad una concezione del «male», che funziona nei suoi riguardi come «antimodello», aperto e distruttivo della sua chiusura. Di notevole interesse risulta tuttavia il modo con cui viene costruito questo «antimodello», che trova il proprio centro e motore in Fauvel: attivando cioè una serie di emblemi, ripresi dalla cultura «dotta» dell'epoca, come da quella folclorica e popolare (tali l'uso del colore o il ricorso a maschere malefiche e irridenti), che fanno del Fauvel uno dei testi più singolari della letteratura allegorica medievale.
EUR 16.06
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La storia, una vita. Scritti in onore di Giuseppe Parlato
Questo volume raccoglie i contributi di quanti, amici, colleghi, collaboratori, hanno avuto il piacere e l'onore di conoscere Giuseppe Parlato e di lavorare con lui. I contributi raccolti sono stati suddivisi in tre sezioni. La prima è quella dei saggi dove gli autori che vi hanno partecipato hanno toccato con i loro lavori aspetti multiformi e diversificati che hanno avuto, però, come punto di riferimento il fenomeno del fascismo, da sempre al centro della riflessione scientifica di Giuseppe Parlato. La seconda parte è composta da contributi che hanno cercato di riflettere sui volumi scritti da Parlato, restituendo la sua curiosità intellettuale che lo ha portato a toccare temi molto diversificati, dal Risorgimento italiano al movimento nazionalista, dall'esperienza fiumana al sindacalismo fascista, dal neofascismo alla complessiva riflessione sulla destra italiana nel secondo dopoguerra. In ultimo c'è la sezione testimonianze, nella quale gli autori hanno voluto ricordare aspetti salienti dell'attività scientifica e personale di Giuseppe Parlato, tratteggiata con passione e partecipazione. Alla fine del volume, poi, vi è una sezione molto ampia che ricostruisce tutta, o quasi, l'enorme e variegata produzione scientifica di Parlato che ci restituisce l'immagine di uno studioso prolifico, intellettualmente curioso e sempre impegnato nella ricerca scientifica intesa come un aspetto fondamentale della sua esistenza.
EUR 28.50
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Desideravo diventare un'oca
Konrad Lorenz è considerato il fondatore dell'etologia, la scienza del comportamento comparato, studio cui si dedicò instancabilmente per tutta la vita. In questi due brevi testi scritti in occasione del ricevimento del Premio Nobel per la medicina nel 1973, Lorenz ripercorre la sua storia personale e quella delle sue osservazioni iniziate fin da bambino e che lo portarono, intorno ai vent'anni, giovanissimo appassionato di biologia, a porre le basi di quella che sarebbe in seguito diventata l'analisi comportamentale comparata degli animali e dell'uomo. Lo studio del comportamento animale ebbe sempre per Lorenz significativi punti di contatto con la filosofia, la psicologia e la sociologia, portandolo a chiarire non soltanto molti aspetti di quello umano ma progressivamente a definire una nuova interpretazione del rapporto tra l'uomo e la natura, una visione organica che lo rese uno dei pionieri della moderna ecologia. L'aspirazione a diffondere un'idea più armonica e rispettosa della convivenza tra gli esseri umani e il mondo naturale sono alla base della sua opera scientifica che è divenuta un vero e proprio messaggio di moderno umanesimo. Questi scritti autobiografici sono un'occasione per scoprire, o riscoprire, lo scienziato che ha cambiato per sempre il nostro sguardo sul mondo animale.
EUR 9.50
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Tappeti delle guerre afghane
Gli eventi che negli ultimi quarant'anni hanno ininterrottamente accompagnato la vita delle popolazioni dell'Afghanistan, hanno determinato un'evoluzione della rappresentazione bellica nei tappeti, ma anche involuzioni stilistiche legate alle contingenze che si susseguivano. Questo libro se da un lato intende delineare una storia esaustiva dei war rugs afghani, ancora oggi connotata da aspetti misteriosi e irrisolti, al tempo stesso fa in modo che il lettore possa, partendo da una sintesi storica dell'Afghanistan, "percorrere" la nascita, crescita e sviluppo di questi meravigliosi tappeti. Una storia fatta per immagini e per informazioni essenziali a comprenderne l'evoluzione, presentando un fatto artistico quasi unico al mondo: l'utilizzo di antichissime tecniche di realizzazione dei tappeti applicate alla "realtà", al quotidiano, nato e concluso in un arco di tempo storicamente brevissimo, tale da determinare per i posteri la possibilità di studiare una fase "completa" dell'arte millenaria dei fabbricanti di tappeti.
EUR 32.30
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Momo
Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.
EUR 36.10
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Naxos. Rivista di storia, arti, narrazioni (2021). Vol. 1: Limiti.
Naxos - si occupa di storia, arti e narrazioni, un coacervo di idee e spunti di riflessioni, impreziosite da una sezione creativa, di narrazioni, poesie e arti figurative, a margine del tema annuale del festival Naxoslegge diretto da Fulvia Toscano che, per questa undicesima edizione, è "Limiti". Si tratta di una rivista multidisciplinare, che accoglie al suo interno pregevoli firme del panorama intellettuale italiano. Uno strumento di lavoro nato per dare consapevolezza a un passaggio che riguarda la storia stessa del festival: un varcare la soglia, un giro di boa verso il secondo decennio del Festival. Ma il tema, in verità, riguarda tutto quello che stiamo vivendo, in questo tempo di mutazioni: i passaggi a cui è sottoposta la nostra vita, di singoli e di comunità. Il presente ci interroga sul senso, smarrito, del limite, e sulla necessità di percepirlo, invece, come indispensabile, per riequilibrare il nostro rapporto col mondo e, prima ancora, con il nostro corpo e con la mente, con la vita e la morte, col dolore, che non sappiamo quasi più neanche nominare. La "metriotes" come monito di antica sapienza, come una voce penetrante che invita a fermarsi e meditare. Il fine non è esplorare nostalgiche retrospettive ma cavalcare futuribili visioni.
EUR 17.10
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Tae kwon do
Taekwon-Do è lo sport nazionale della Corea del Sud e insieme al Judo è la seconda disciplina marziale a essere ammessa ufficialmente, da Sydney 2000, alle Olimpiadi. L'autore del presente volume vuole offrire agli allievi tutte le informazioni che li possono accompagnare al raggiungimento della cintura nera. Attraverso la storia, la filosofia, le tecniche e tutti gli aspetti di questa affascinante arte marziale coreana viene esposta l'essenza e lo spirito degli insegnamenti del Gen. Choi Hong Hi, considerato il fondatore del Taekwon-Do, che ha scritto: «Al di sopra di tutto ciò si trova lo spirito dell'allievo che proverà a imporre il suo potere personale su ogni avversario, partendo dalla sua predisposizione. Questa conquista si ottiene unicamente attraverso il continuo e costante allenamento. «Bisogna essere estremamente forti e giusti, come il fuoco e l'acqua, che pur avendo una potenza devastante sanno essere indispensabili alla vita, e non solo forti come chi recide una pianta o abbatte una foresta, perché questo non è utile alla vita. «Il Taekwon-Do sviluppa la forza, poiché non è possibile intervenire sul mondo che ci circonda se si è deboli. Allo stesso tempo, esso sviluppa anche una morale, perché impone che questi interventi siano sempre giusti».
EUR 26.60
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Quattro libri sulle proporzioni umane
I Quattro libri sulle proporzioni umane qui presentati e tradotti integralmente dal tedesco da Giuditta Moly Feo sono, per Albrecht Dürer, protagonista dell'arte rinascimentale tedesca, il punto di arrivo della ricerca e del lavoro di tutta una vita. «Se ne avesse avuto il tempo», scrivono gli amici nel colophon del libro, pubblicato postumo, «Albrecht avrebbe continuato a pubblicare molti altri studi sui colori, sulla prospettiva, sulla luce». Ma la morte, in età ancora giovane, interrompe bruscamente il suo lavoro di Wiedererwachsung (letteralmente rinascita) dell'arte: l'affermato maestro di Norimberga, mentre la bottega fiorisce e sforna capolavori come i cicli della Passione e dell'Apocalisse o la celebre Melencolia I, lavora alla stesura di un grande “libro dell'arte” che illustri la disciplina sia dal punto di vista pedagogico, trattando diffusamente l'educazione e la formazione dell'apprendista pittore, sia gli aspetti propri e specifici della materia, dagli elementi di geometria e prospettiva, al trattamento dei colori e della luce, alla figura ideale dell'uomo e del cavallo, alle buone proporzioni. Col tempo, il progetto iniziale si sfalda e nell'arco di venti anni porta alla pubblicazione di tre distinti trattati, l'ultimo dei quali dedicato alle proporzioni della figura umana. L'opera letteraria di Dürer, e in particolar modo il libro sulle proporzioni, pietra miliare nella storia della lingua tedesca e della letteratura artistica europea, rappresenta il primo momento di riflessione estetica da parte di un artista e di analisi del proprio ruolo culturale e del significato del lavoro e dell'attività artistica.
EUR 35.15
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Consigli a un giovane scrittore
In un'epoca segnata dalle avanguardie come la prima metà del Novecento, in cui tutti i linguaggi pittorici, letterari, musicali, architettonici vengono messi in discussione, fatti esplodere, ricombinati fino alla dissoluzione di tutte le forme, André Gide riesce a imporsi con uno stile che è l'essenza stessa del classicismo. I suoi ispiratori sono i più grandi autori del passato: Goethe, Keats, Virgilio, Montaigne e molti altri ancora. Proprio con continui riferimenti e collegamenti lo scrittore arriva a rivendicare l'importanza di lasciarsi ispirare dalla grande letteratura, perché per esprimere una vera originalità non occorre volersi mostrare originali a tutti i costi. Rivolgendosi con i suoi aforismi a un giovane scrittore, forse reale, forse immaginato, parla allo stesso tempo anche al lettore, dandogli il senso di ciò che rappresentano l'ispirazione e il processo creativo, ma anche la difficile disciplina dello scrivere, senza la quale nulla potrebbe "nascere" dalla penna pur prolifica di un autore.
EUR 7.60
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Il fiore inverso. I poeti del trobar clus
In quello incunabolo della lirica moderna che è la poesia dei trovatori, uno dei capitoli più singolari e fascinosi è costituito dal cosiddetto trobar clus (“poetare chiuso, oscuro”), cioè da quella corrente stilistica che praticò una scrittura deliberatamente oscura, ermetica, difficile, sia sotto il profilo formale sia sotto quello espressivo: da questa grande esperienza medioevale nascerà l'obscurisme dei Góngora, dei Mallarmé, dei Benn, dei poeti ermetici italiani. Ispirata ai suoi inizi, con l'opera di Marcabru e dei suoi seguaci, alla riflessione cristiana sulla presenza di luoghi intenzionalmente oscuri nella Sacra Scrittura e caratterizzata da contenuti religiosi o morali, tale poetica subì una progressiva evoluzione verso i temi amorosi tipici di questa esperienza poetica e verso una ricerca formale sempre più vertiginosa, che approdò all'invenzione di strutture metriche come la sestina di Arnaut Daniel, destinata - a partire da Dante e da Petrarca - a una immensa fortuna in tutte le letterature europee. Questo volume contiene la traduzione in versi, rispettosa per quanto è possibile della metrica originale, ma anche scrupolosamente fedele ai testi, del corpus di componimenti (una quarantina circa) che formano la “costellazione” del trobar clus. I nomi principali, oltre a Marcabru e Arnaut Daniel, sono quelli di Peire d'Alvernhe, Guiraut de Borneil, Raimbaut d'Aurenga. Tutti i testi sono accompagnati dall'originale occitanico, da ampi commenti e da una esauriente introduzione storico-letteraria.
EUR 30.40
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Nietzsche in Italia
Quello che scorre lungo le pagine di questo intenso racconto dedicato da Guy de Pourtalès a Nietzsche che visita, vive, ama, soffre e per non perdersi ritorna in Italia, è un vero e proprio gesto d'amore letterario: l'autore ci presenta gli incontri, i luoghi, i sogni e le frustrazioni del genio della filosofia moderna attraverso gli incontri, le vie e i palazzi delle città italiane da lui amate, Genova, Roma, Venezia, Torino, ultima tappa e definitivo barlume di coscienza prima del buio. In questi luoghi Nietzsche cercò di trovare un po' di pace dai tormenti della sua mente, dal dolore della quotidianità, dall'incapacità di vivere il presente perché proiettato in quella dimensione per noi quasi sconosciuta che è la definizione del pensiero assoluto. Leggiamo uno stralcio tratto dal testo qui presentato e dedicato al soggiorno veneziano del filosofo, che ci illumina su come de Pourtalès ha inteso scrivere delle peregrinazioni del filosofo in Italia: «Questa fu la Venezia senza mandolini di Nietzsche. Certo non ebbe una giovinezza molto brillante, questo filosofo votato a diventare un Cristo laico, allorché se ne andava verso il suo calvario spirituale. Come unico amore, l'umanità futura. Come solo discepolo, un musicista indigente. Siamo lontani da quegli antichi veneziani di rango: il Byron gaudente e veramente troppo fortunato, lo snob Chateaubriand, il patetico Mickiewicz, il simpatico Musset con la sua barba da parrucchiere. Tutto questo pittoresco letterario si è stinto mentre diventavamo adulti. Oggi, queste ombre così grandiloquenti sono impallidite; queste ambizioni forsennate ci fanno un poco sorridere, e il modesto Nietzsche, così riservato, ci commuove di più nella sua discrezione, nella sua chiaroveggenza ironica. La sua Venezia personale non ha per niente l'aspetto di un piedistallo dove ci si arrampica per posare. Non ha l'aspetto di un albergo dove si gode qualche giorno di piacere. Per lui non fu che una melodia dell'anima, il preludio alle sue opere più autentiche. Più tardi scrisse in Ecce Homo: "Quando cerco una parola per sostituire quella di musica, non trovo altro che la parola Venezia"».
EUR 13.30
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Soggiorno a Venezia. D'Annunzio nella Recherche: un inedito
L'Europa che dalla Belle Époque, dal Gran Ballo Excelsior, era piombata a piè pari nelle trincee del Carso, in un battito di ciglia era passata dalle tinte rosa dei quadri delle femme fleures di Boldini ai cupi manifesti di guerra rosso sangue, si trovava a dover ricomporre i suoi cocci e già vedeva i primi scontenti della pace, tra i quali e prima di tutti proprio Gabriele D'Annunzio che, animato da sentimenti di rivalsa contro Versailles, gridava alla "vittoria mutilata". In tale temperie germina questo controverso episodio della "Recherche" di Marcel Proust che vede aleggiare la presenza del Vate in una frivola, ma quanto mai pregnante discussione da caffè, in una Venezia di cent'anni fa. Proust, l'11 dicembre 1919, all'indomani dell'assegnazione del premio Goncourt, e circa due mesi dopo l'entrata a Fiume dei legionari fiumani al seguito di D'Annunzio, intenti a riprendersi l'Istria e la Dalmazia loro negata dai burocrati, pubblica sul Matin un'anticipazione del suo romanzo maggiore, inserendo questo ironico cammeo sull'impresa fiumana. Il brano in questione, che avrebbe dovuto far parte del sesto volume della "Recherche", ossia del tomo "Albertine disparue", poi "La Fugitive", fu ripreso in Italia nell'edizione del 2 settembre 1924 del quotidiano Il Mondo (fondato da Giovanni Amendola a Roma), nel quale si riproduceva tradotto ma per poi apparire, curiosamente purgato del riferimento a D'Annunzio, nell'edizione definitiva della "Recherche". Il traduttore dell'epoca, che si firmava con la sigla G.S., dava in questo modo in pasto al pubblico italiano questo gustoso estratto, che vede un elogio piuttosto enfatico, per non dire smaccato, rivolto a D'Annunzio da parte di un misterioso autore francese di nome Marcel, appunto, Marcel Proust.
EUR 9.50