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Pende. Ediz. inglese
Le vivide maschere e le sculture dalle valenze architettoniche, che un tempo caratterizzavano molte popolazioni stanziate in Congo, sono state studiate, alla stregua di tradizioni vive e vitali, soltanto presso poche comunità, e tra queste, in particolare, i Pende. Usando il ricco materiale derivato dal lavoro svolto sul campo da numerosi ricercatori fin dagli anni Cinquanta, questo testo offre una rassegna dei contesti dinamici nei quali trovano collocazione le maschere e l'architettura dell'Africa centrale.
EUR 33.25
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Van Gogh. I capolavori. Ediz. illustrata
L'immagine che si è consolidata di Van Gogh è quella di un outsider, che ha portato a farne il prototipo del genio incompreso, dell'artista folle e intuitivo, che precorse i tempi attraverso i suoi quadri colmi di colori intensi, forti, dalle pennellate dense e pastose che caratterizzano l'opera dell'artista olandese. Il volume scritto da Belinda Thomson, una delle più note esperte di Van Gogh, prende in esame la produzione artistica del pittore dagli esordi - legati alla rappresentazione della vita popolare con i celebri "Donne che portano sacchi di carbone", "Tessitore al telaio" e "I mangiatori di patate" - fino al trasferimento parigino con le vedute della città. Si passa attraverso gli espressivi ritratti tra i quali spicca il "Ritratto del postino Roulin" e gli autoritratti, fino alle ultime opere. Le opere di Van Gogh sono conservate nei più importanti musei mondiali dal Metropolitan e MoMA di New York al Musée d'Orsay di Parigi.
EUR 37.05
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Palazzo Farnese
Palazzo Farnese è uno degli edifici più emblematici del Rinascimento e uno dei palazzi più celebri di Roma. Intimamente legato alla figura di papa Paolo III Farnese, edificato e decorato per esaltare la gloria della famiglia, il palazzo riunisce i più grandi artisti del Cinquecento e rappresenta, quindi, una tappa irrinunciabile della storia dell'arte. È stato costruito tra il 1513 e il 1589 da quattro dei più illustri architetti, Antonio da Sangallo il giovane, Michelangelo, Vignola e Guglielmo della Porta. La decorazione interna è opera dei più grandi pittori italiani, Daniele da Volterra, Salviati, Zuccari, e infine il Carracci, che ha donato a Roma alcuni dei suoi affreschi più belli, in particolare la celebre Galleria. Palazzo Farnese è sede dell'Ambasciata di Francia dal 1874 e dell'Ecole Française di Roma dal 1875.
EUR 17.10
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Verso l'alto. L'ascensione come esperienza del sacro. Catalogo della mostra (Forte di Bard, 9 aprile-30 agosto 2009). Ediz. italiana e francese
In tutte le culture, le più distanti nello spazio e nel tempo, la montagna è simbolo di unione tra cielo e terra, tra visibile e invisibile, tra uomo e divinità. Da sempre l'uomo ha dato una forte e concreta testimonianza di questo senti mento: la montagna, intesa come luogo di meditazione e di comunione dell'uomo con il trascendente, ha una grande presenza nell'iconografia di tutti i secoli. Il catalogo, attraverso dipinti, sculture, fotografie e oggetti, accompagnati da testi di approfondimento e da un'introduzione di Enzo Bianchi, documenta la diffusione di questo "simbolo universale" presso le popolazioni mesoamericane, nella civiltà orientale Cina e Tibet -, nella tradizione occidentale ebraico-cristiana.
EUR 10.00
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Vehicles. Ediz. illustrata
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The Buchner boxes. Ediz. bilingue
Le cassette che Giorgio Buchner ha raccolto e meticolosamente conservato raccontano il sogno tenace dell'archeologo che scavando sull'isola di Ischia per cinquant'anni ha scritto la storia della prima colonia greca d'occidente. Il British Museum di Londra celebra la scoperta: "Pithekoussai, now Ischia: the first greek colony in the western Mediterranean". Cassette di legno 40x45 cm, contenitori neutri per scatole di cartone grigio più piccole, di misure diverse, che si incastrano come in una tessitura e contengono denti, frammenti di ossa, teschi, tracce organiche di esistenze che hanno attraversato l'isola tremila anni fa. E oggetti di ogni tipo che quelle esistenze hanno accompagnato, colorato, alleggerito o addolorato: fibule, vasi, ferma trecce, armille, anellini, pesi in piombo, ami da pesca, lucerne, un poppatoio per lattanti. Infine zolle di terra sezionate e catalogate, che il tempo ha scolorito fino allo stesso grigio, memoria di luoghi che sono stati spettatori di eventi umani. Per vent'anni hanno taciuto impilati in scaffali di metallo, come un archivio di vite quotidiane. Oggi, attraverso le splendide fotografie di Luigi Spina, questo libro riconsegna loro la voce. È una storia di tempi che si intrecciano. Buchner avvolgeva ogni cosa nei fogli dei giornali che la sua comunità di archeologi tedeschi, inglesi e italiani aveva a portata di mano, "The Times", "Il Mattino", "The Daily Telegraph", "Frankfurter Allgemeine", "Suddeutsche Zeitung", frammenti di notizie lunghe decenni e larghe quanto il mondo: lo sbarco sulla luna, le campagne elettorali, le guerre politiche. Un'altra storia, per molti la nostra.
EUR 28.50
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The advent of abstraction. Russia, 1914-1923. Ediz. illustrata
L'avanguardia russa è un movimento artistico che ha vissuto uno sviluppo notevole tra il 1890 e il 1930 e che ha investito pittura, letteratura, cinema, scultura, architettura e propaganda politica. Le opere di questo periodo si distinguono facilmente per i colori brillanti, le forme geometriche e una tipografia particolare. Questo catalogo di mostra presenta sei opere importanti dei suoi più celebri rappresentanti: Kazimir Maleviç, Vladimir Tatlin, Ivan Klioune, Ilia Tchachnik, El Lissitskj e Ljubov Popova. Una ricca selezione di documenti originali - oggetti, manoscritti e fotografie provenienti dalla collezione personale dello storico dell'arte Andréi Nakov - contribuisce a illustrare l'importanza del movimento e l'influenza che ha avuto nella definizione di arte moderna. Benché esistano molte pubblicazioni recenti sull'argomento, restano ancora ampi margini di ricerca sull'avanguardia russa e sulle sue origini.
EUR 30.40
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Bijoux d'orients lointains. Au fil de l'or, au fil de l'eau
Questo volume ci conduce lungo la via marittima di un percorso entrato nel mito grazie alla bellezza di gioielli etnici e antichi. Per svelare la ricchezza e varietà delle culture dei regni che si estendevano dall'Arabia all'Asia insulare, è stato scelto l'oro, metallo leggendario simbolo di eternità, come filo conduttore. Quasi quattrocento gioielli accompagnano il lettore sulle rotte della via della seta marittima, passando per i regni d'Arabia, d'India, i grandi imperi scomparsi di Birmania, Tailandia, Cambogia, e Vietnam fino all'Indonesia e alla Filippine. Questi gioielli di eccezionale qualità, fragili testimoni dello straordinario virtuosismo di orafi anonimi che immortalarono su piccole superfici la loro fede e i loro sogni, rivelano popoli, civiltà e culture di cui si perde il ricordo. Lungi dall'essere inutili carabattole, questi ornamenti per il capo, collane, orecchini, braccialetti o cinture gioiello scandiscono le grandi tappe della vita e molto spesso gioielli e talismani dalle virtù protettive sono un tutt'uno. Il volume accompagnerà il lettore di pagina in pagina alla scoperta dei gioielli esotici del Sud Est asiatico insulare in una crociera che riconcilia archeologia ed etnologia che si concluderà nelle isole paradisiache di Giava, Bali, Sumatra, Nias, Sulawesi, Sumba, Florès, Timor e Molucche.
EUR 52.25
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L'aventure chinoise. Une famille suisse à la conquête du céleste empire. Ediz. a colori
Le lettere conservate per anni al fondo di un baule raccontano la fortuna, l'attività commerciale e gli stati d'animo di una famiglia svizzera partita dal cantone di Neuchâtel, nel XIX secolo, per vendere orologi in Cina. Presso un antiquario della stessa regione sono stati miracolosamente trovati vecchi album pieni di fotografie di questi pionieri. Tutte queste preziose testimonianze hanno permesso di ricostruire la storia della famiglia Loup in Cina, quasi un secolo di peripezie nell'Impero Celeste, in un'epoca in cui gli svizzeri erano migranti… La saga di questo clan è rappresentativa di una certa categoria di svizzeri emigrati nella speranza di migliorare la propria vita. Un capitolo poco approfondito dai libri di storia che ci ricorda che la Svizzera non è sempre stata il piccolo miracolo economico che conosciamo, bensì un paese che deve molto allo spirito di avventura e all'abnegazione dei suoi antenati. Un libro ricco di fotografie e documenti dell'epoca che illustra gli oggetti (porcellane, giade e pietre dure, cloisonné, tessili e tabacchiere) acquistati agli inizi del Novecento da Gustave Loup (1876-1961). Queste antichità, che hanno vissuto il lento declino e la caduta di un impero millenario, oltre all'incontro-scontro fra due culture radicalmente diverse, sono state spedite in Svizzera via nave per finire nelle mani di uno dei più importanti collezionisti di arte asiatica dell'epoca, Alfred Baur (1865-1951); oggi sono conservate a Ginevra, presso la fondazione che porta il suo nome. Una formidabile epopea che racconta una storia avvincente.
EUR 38.00
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Graver la lumière. L'estampe en 100 chef-d'oeuvre. Ediz. a colori
Frutto della pazienza di alcuni collezionisti privati che hanno saputo riunire i grandi nomi dell'arte della incisione e della passione di artisti contemporanei vicini all'Atelier de Saint-Prex, questa collezione permette di ripercorrere la storia dell'incisione, dalle prime incisioni su legno del XV secolo alle invenzioni più libere del xx secolo. Uno sguardo soggettivo che più che un approccio cronologico, si propone un accostamento libero e sensibile che fa emergere le affinità fra maestri antichi e artisti moderni. Così troveremo un cliché-verredi Pierre Schopfer accanto a un paesaggio di Corot o alle incisioni a bulino di Yersin, Dürer, Nanteuil o Mellan; potremo accostare alcune vedute di Palézieux alle lastre di Canaletto o di Claude Lorrain, associare il tratto tagliente di Urs a un'acquaforte di Callot e riconoscere in alcune litografie di Edmond Quinche la tal pagina di Daumier o lo stile di Toulouse-Lautrec; e ancora, vedremo Pietro Sarto seguire le orme di un Gautier-Dagoty o di un Goya, e infine potremo ammirare un'acquaforte di Rembrandt, le invenzioni di Piranesi o una lastra in rame di Picasso. E non per fare raffronti o stabilire gerarchie, ma per rammentarci che da sempre le interrogazioni formali e le ambizioni tecniche si rispondono da un'opera all'altra e trascendono il tempo.
EUR 37.05
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Multiverse. Art, danse, design, technologie. La création émergente. Ediz. a colori. Con DVD video
Questo libro riccamente illustrato dà voce alla sintesi interdisciplinare delle avanguardie che nasce dal lavoro di creativi visionari appartenenti a discipline diverse, dall'arte alla danza contemporanea, all'architettura, alla robotica. Il progetto è stato lanciato da Diana Vishneva, prima ballerina dell'American Ballet Theater di New York e del Mariinsky Ballet di San Pietroburgo, con l'indefessa collaborazione di grandi maestri che tracciano il futuro della danza. Il volume contiene interviste con i coreografi William Forsythe e Carolyn Carlson, il fotografo Nick Knight, gli artisti Bill Viola e Olafur Eliasson, gli architetti Toyo Ito e Santiago Calatrava, l'inventore di robotica Raffaello d'Andrea e altri creativi che si sono spinti oltre i limiti convenzionali delle loro arti. Il volume include un DVD con un filmato realizzato appositamente per il progetto, ricorrendo alle ultime tecnologie per tradurre il linguaggio della danza in quello del cinema.
EUR 57.00
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Pretiosa vitrea. Ediz. italiana e inglese
Il volume Pretiosa Vitrea, il cui titolo è ispirato alla definizione di vetro presente nell'opera latina Satyricon scritta nel I secolo d.C. da Gaio Petronio, intende dare risalto al patrimonio vitreo conservato nei musei statali della Toscana e in alcune importanti collezioni private della regione. La qualità degli oltre cento reperti presentati è inestimabile e comparabile all'eccellenza dei manufatti in vetro che si possono trovare nei più importanti musei a livello internazionale. Si trovano qui riuniti i capisaldi dell'arte vetraria romana in Toscana, come il vetro cameo di Torrita di Siena o la crisografia di Arezzo. Accanto alle produzioni vitree elitarie è presentata anche un'ampia varietà di reperti che illustrano l'evoluzione delle tecniche di produzione in serie, dall'uso degli stampi fino all'affermarsi del vetro soffiato nella metà del I secolo a.C.. Questa tecnica in particolare dimostrò fin da subito i propri vantaggi rispetto alla tradizionale produzione ceramica non solo in termini di minori costi ma anche di mantenimento inalterato del gusto dei liquidi e dei cibi contenuti.
EUR 14.00
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Sette sapienti. Ediz. a colori
Sette sapienti ci fa scoprire nel dettaglio un mosaico, appartenente alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dallo stato di conservazione eccezionalmente buono. Scoperto il 14 luglio 1897 a Pompei durante gli scavi della villa individuata 130 metri a nord di Porta Vesuvio, nella proprietà Masucci d'Aquino, è stato naturalmente oggetto di numerose interpretazioni. Opulente ghirlande di foglie di alloro, di vite, di quercia, di corbezzolo, di melo, con i frutti dell'autunno, avvolte da nastri bianchi o rossi bordati di grigio e intervallate da maschere del teatro, incorniciano un quadro con la scena di un consesso di sette saggi in un'area sacra. Agli angoli tre giovani satiri e un anziano sileno, al centro dei lati due maschere dello schiavo dalla bocca aperta si alternano a quelle del giovane dalle sopracciglia sottili e dall'aspetto di intellettuale e della pseudokore dalla carnagione pallida e dai capelli ripartiti in due bande e raccolti dietro la nuca. Il rigore della discettazione filosofica e della riflessione scientifica sono qui accomunati ai simboli del mondo di Dioniso con il loro sottinteso di vitale esuberanza espressa attraverso la tragedia e, con pari intensità, attraverso la commedia e il dramma satiresco.
EUR 21.38
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Alexander Calder. Radical inventor. Ediz. a colori
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We
Il volume all'interno della collana Visions of Africa, affronta la storia e le tradizioni del popolo We, originario della Costa d'Avorio. Si tratta di una vera e propria "civiltà delle maschere". Ogni villaggio ha le proprie, e ne ha in abbondanza. Insolite, esuberanti, fantasmagoriche, sorprendono per la loro diversità.
EUR 33.25
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Maria Lai. Tenendo per mano il sole-Holding the sun by the hand. Ediz. illustrata
"Quanti palpiti emotivi e quante suggestioni di straordinaria attualità ci trasmettono la ricerca, la produzione artistica di una donna venuta al mondo cento anni fa nel cuore della Sardegna più remota, in un paesino dell'Ogliastra, protagonista di una lunga e originale parabola creativa. Maria Lai. Tenendo per mano il sole sprigiona tutta la forza magnetica di una figura che ha esplorato diverse tendenze e interpretato molteplici linguaggi mantenendo, però, una sua traccia inconfondibile, inimitabile. Dovuta, credo, alla sapienza con cui ha saputo rappresentare e reinventare tradizioni locali, simboli e strumenti di una cultura arcaica e rivolgersi ai contemporanei toccando corde tra le più fragili, in una società oscillante tra l'oblio del passato e l'irresponsabilità verso il futuro. Sono davvero felice sia il MAXXI a presentare la prima grande retrospettiva di Maria Lai. La mostra curata da Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli - affascinante per ricchezza di semplici materiali, oggetti, colori e tecniche che accendono i nostri sguardi e la nostra immaginazione - con oltre duecento opere esposte, dai lavori degli anni Sessanta fino ai più recenti, si dipana in una densa trama sensoriale e intellettuale. C'è come un filo luminoso che sembra riprendere la stessa tessitura sapiente infusa dall'estro e dalle mani dell'artista nelle varie stagioni del suo cammino. I Telai. I Libri cuciti. I ricami. Le sculture. I tappeti. Le Geografie. Le Fiabe. Maria Lai ci ha lasciato un tesoro di arte intima e universale, con un messaggio ancestrale e globale: ci porta alle radici del rapporto tra umanità e natura, tra identità personale e ritualità collettiva, tra racconto di sé e condivisione di legami con l'altro. È quasi un unico 'album' di parole, immagini, manufatti, atmosfere che non celano una mera testimonianza ma trasmettono un insegnamento: mettere assieme il visibile e l'invisibile, secondo la sua felice definizione del significato più profondo dell'arte. La mostra è ideata e realizzata dal MAXXI con l'Archivio Maria Lai e la Fondazione Stazione dell'Arte, ha il supporto della Fondazione di Sardegna e si avvale della generosa disponibilità di più di trenta tra prestatori e galleristi." (dalla Prefazione di Giovanna Melandri)
EUR 28.50
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Vestire la moda. Gioielli non preziosi dal 1750 ai nostri giorni. Ediz. illustrata
Deanna Farneti Cera è avvincente nel condurci attraverso la storia dei gioielli non preziosi che dalla metà del XVIII secolo all'ultima decade del XX hanno caratterizzato la storia del costume, la sua evoluzione e le trasformazioni dei gusti femminili. I "gioielli per tutti i giorni" riflettono in maniera sorprendente lo stile della donna che li indossa, come dimostra questo volume riccamente illustrato. Dalle romantiche creazioni vittoriane, si passa agli strass e alle decorazioni argentee di epoca edoardiana per arrivare agli elementi in plastica, che spesso davano un tocco di colore agli abiti neri dell'epoca del Charlestone. Linee nette, colori contrastati e astrazione distinguono il Déco prima che lo stile leggendario di Coco Chanel negli anni Trenta e le creazioni di Christian Dior nei Cinquanta esaltassero il ruolo del bijoux nella moda, Le rivoluzioni degli anni Sessanta portano all'utilizzo di materiali innovativi e colori fluorescenti a cui seguirà la rivisitazione del passato tipica dei Settanta. Gli anni Ottanta, infine, danno voce a realizzazioni di grande creatività e successo quali quelle di Ugo Correani per Versace e Karl Lagerfeld per Chanel.
EUR 71.25
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Jean Dubuffet e Venezia, Catalogo della mostra (Venezia, 10 maggio-20 ottobre 2019). Ediz. italiana e inglese
Il volume che ha accompagnato la mostra omonima organizzata nelle sale di Palazzo Franchetti, presenta disegni, gouache e documenti, così come fotografie, lettere e articoli di Dubuffet che permettono di avere un ritratto completo delle coraggiose sperimentazioni dell'artista e del suo stretto legame con Venezia.
EUR 33.25
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Resonances. Catalogo della mostra (Lens, 14 giugno 2020-4 aprile 2021). Ediz. inglese
La Fondation Opale si cimenta in una avventura espositiva che pone in dialogo l'arte aborigena contemporanea con le più rilevanti espressioni artistiche della contemporaneità nate in contesti occidentali e talvolta orientali. Le opere presentate appartengono a due collezioni distinte ma entrambe di grande significato e bellezza: quella di arte aborigena appartenente a Bérengère Primat, e quella di arte contemporanea di Garance Primat. Sono vere e proprie risonanze quelle che si avvertono - con occhi e moti dell'anima - osservando le opere che nonostante le differenti genealogie riescono a costruire un dialogo efficace e di grande potenza. Il legame che si viene a creare fa pensare a un'unità: cielo e terra si incontrano, sì, ma si incontrano anche gli uomini, non solo tra loro ma con la terra e con il cosmo. Circolarità infinita che crea unità. Questo il punto di partenza del libro "Résonances" che accompagna la mostra omonima... Attraverso le oltre ottanta opere d'arte selezionate e approfondite nel volume realizzate da 54 artisti, Georges Petitjean, Hervé Mikaeloff e Ingrid Pux hanno la possibilità di mettere in luce la polvere stellare e la crosta terrestre che siamo, e di cui le opere d'arte si fanno portavoce. Tra gli artisti aborigeni rappresentanti vi sono: Rover Thomas, Gulumbu Yunupingu, Clifford Possum Tjapaltjarri, Judy Watson, Sally Gabori, Emily Kame Kngwarrey, Paddy Bedford, Nonggirrnga Marawili, Ronnie Tjampitjinpa, John Mawurndjul. Tra gli artisti di tradizione occidentale e orientale ricordiamo: Jean Dubuffet, Kiki Smith, Anselm Kiefer, Sol Lewitt, Yayoi Kusama, Giuseppe Penone, Anish Kapoor.
EUR 33.25
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Saint Dominique de Niccolò dell'Arca. Ediz. illustrata
Una monografia visuale su un'opera scultorea di grande eccezionalità: il busto di San Domenico realizzato da Niccolò dell'Arca nel 1474. La scultura, realizzata in terracotta, ritrae il padre fondatore dell'ordine con un'attitudine severa, una rigida frontalità, un espressionismo che dona forza all'insieme. San Domenico si presenta ieratico, immobile, le mani ne rivelano la forza, soprattutto quella dello spirito. Le pieghe della sua veste sono geometriche, lo sguardo ha una forza intrinseca e la tunica lo protegge quasi fosse una corazza. La scultura venne compiuta durante il periodo bolognese di Niccolò dell'Arca quando l'artista, dopo essersi occupato del completamento dell'Arca di San Domenico - scolpita circa due secoli prima da Nicola Pisano con l'ausilio del giovane Arnolfo di Cambio - iniziò ad intessere significativi rapporti con l'ordine domenicano della città. Scolpì, nell'arco di un ventennio, due busti ritraenti San Domenico: quello a cui è dedicato il presente volume, appartenente alla Fondazione Cavallini Sgarbi di Ro Ferrarese, e quello conservato nel museo della basilica di San Domenico a Bologna. Il Maestro Spina dona ai lettori la possibilità di osservare l'opera scultorea a tutto tondo, individuarne i dettagli, valutarne la profondità dello sguardo e la maestria tecnica.
EUR 38.00