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Mostrati 3001-3020 di 53461 Articoli:
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Scrivere di sé ai tempi del Coronavirus. @caraluatiscrivo
La Libera Università dell'Autobiografi a di Anghiari ha voluto esserci quando, a causa del Coronavirus, molti si sono trovati a dover ripensare le proprie giornate e, in certi casi, l'intera architettura della propria esistenza. Oltre ottocento persone hanno aderito al progetto compiendo un gesto antico quanto nuovo: scrivere di sé. Ciò che è venuto fuori dalle penne e dai cuori di chi ha raccolto l'invito della LUA è contenuto in questo libro, che propone una panoramica delle diverse forme di scrittura pervenute quotidianamente a caraluatiscrivo@gmail.com e raccolte durante il periodo del confinamento e della successiva "fase 2". L'analisi dei testi vuole restituire il percorso di attraversamento della solitudine, della paura e del dolore che ha reinventato la vita di chi ha scritto e le ha restituito significati inediti. È il racconto di una crescita in cui la scrittura è stata strumento essenziale per ritrovarsi e scoprire dentro di sé le risorse per affrontare una circostanza difficile. Prefazione Paolo Di Paolo.
EUR 9.50
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L' inesistenzialista di Ca' Mantica
L'inesistenzialista di ca' Mantica è il diario 1959-1960 di uno studente liceale che documenta come le dinamiche psicologiche, che portano tutti al desiderio di superare se stessi e alla sicurezza personale, assumano in ognuno peculiari e imprevedibili modalità di espressione. I passi dell'inesistenzialista per raggiungere questa meta si sono diretti su sentieri diversi da quelli che avrebbero potuto essere percorsi insieme agli altri. Questi ultimi, invece, sono stati usati come termine di paragone e come rivali in una sterile esibizione di potere che avrebbe potuto condurre a delinquenza, dissocialità, tossicodipendenza. L'inesistenzialista non ha consapevolezza di cosa lo faccia sentire incompleto e di quale sia stata la causa del suo non esistere, ma questo vuoto avrebbe potuto essere colmato solo sentendo di appartenere a una comunità con cui condividere obiettivi e modalità per perseguirli, come appare dalle puntuali notazioni psicopedagogiche del curatore. Non si tratta di un'opera di carattere analitico, ma le riflessioni quotidiane, che documentano lo stile di vita dell'inesistenzialista, fanno intravedere in filigrana in cosa consista il suo sentimento d'inferiorità rimosso e come a questa originaria rimozione si sia collegata tutta una serie di "rimozioni derivate". L'ampio spazio dato agli eccezionali insegnanti del liceo e al loro ruolo permette, infine, di stabilire quale fosse la trama su cui essi hanno intessuto il loro progetto educativo e come questo possa essere ottimizzato per meglio inserire e far realizzare nella comunità ogni ragazzo. Introduzione Luigi Marasco.
EUR 26.60
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Medical humanities. La nuova frontiera delle spiritualità
Le Medical humanities sono una delle possibilità con cui provare a mettere una pezza nell'insanabile conflitto tra scienza e religione. Cercano infatti di dare un contributo nuovo alla professione medica, integrando scienze umane e sociali nella formazione e nella pratica. Qui in particolare si tenta di portare nel discorso la spiritualità che deriva dal buddismo, e più in generale una spiritualità "senza dio" fondata sulla compassione, che è un elemento centrale nella relazione di cura.
EUR 6.65
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Pratiche discorsive su arte e filosofia
Il libro configura, tramite effetti di memoria, forme fluide di pensiero. L'esito delinea, per frammenti, un'archeologia del sapere estetico della post-modernità. Sopra-vivendo derridianamente, perfino alla pandemia, l'arte, dei cosiddetti tempi interessanti, sarebbe in via di sparizione con Baudrillard e Virilio, di espansione con Perniola, presente Ovunque o in nessun luogo con Peter Osborne. Non è più la mimesi, né la sua duplicazione speculare o spettrale, né la pulsione di ricognizione di Marin, ma la sostituzione con un segno, un algoritmo, un doppio operazionale, come vuole Baudrillard, l'abisso in cui implode l'opera nella mappa di un processo. Il Dada e l'Oriente "fanno suono" in John Cage, la Gesamtkunstwerk accomuna megaprogetti curatoriali in Szeemann e Celant, lo sguardo dei ritratti di Urs Lüthi, riguardandoci, assolve alle funzioni di sorvegliarne, custodirne, autenticarne il vuoto di presenza, nel visitato soliloquio del Portrait de l'artiste, en général di Lacoue-Labarthe. "Corrono, senza incontrare un termine, senza mai urtare nel muro di un'assenza, di un limite, che sarebbe il marchio di una mancanza", le intensità pulsionali della Grande Pellicola Effimera lyotardiana. Adorno ritorna per ribadire che "Le sole opere che oggi contano sono quelle che non sono più opere", ma accadimento di un'operazione che mantiene un segno e un'intenzione di coscienza espositiva, para-autoriale, inter-testuale.
EUR 9.50
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La resistenza oltre le armi. Sarajevo 1992-1996
Focalizzata durante i giorni più duri dell'assedio cetnico alla capitale bosniaca, la ricerca prova a ricomporre i vari tasselli per comprendere pienamente l'impatto antropologico del conflitto. Attraverso lo sguardo non convenzionale degli stessi attori culturali attivi in quei giorni, il racconto è a metà strada tra l'inchiesta giornalistica e l'indagine archivistica. Nel dedalo di viuzze sarajevesi, dove a ogni incrocio sembra di sentire gli echi della Storia e di popoli passati, la città ha scoperto nella forza di una penna un'arma indistruttibile. Nella luce di una candela, che tiepidamente illumina il palco di qualche teatro improvvisato, l'inossidabile desiderio di sopravvivere e la spasmodica ricerca di normalità. I racconti dei protagonisti, di una durezza commovente, si scagliano contro quel monolitico silenzio internazionale che per troppo tempo li ha ignorati. Il grigiume dello scontro fratricida viene abbattuto dalla creatività.
EUR 7.80
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Il bosco bianco. Poesie e altri scritti. Testo tedesco a fronte
Durs Grünbein è uno dei pochi autori in grado di leggere la Storia attraverso la contemporaneità, con particolare attenzione per l'era digitale e per la crisi morale del suo tempo. La sua poesia e la sua prosa trasmettono un punto di vista unico sulla nostra epoca e ci mostrano come il cambiamento in atto non sia soltanto frutto di una pandemia, ma di un vero e proprio evento umano. \r\n«Molta di questa poesia fa pensare al barocco. Grünbein ama le nature morte, gli oggetti emblematici, la pittura del Seicento. Storia e natura gli appaiono anzitutto come un luogo di rovinem un trionfo della morte, Ma è anche un poeta sempre inteso a cucire e ricucire, nel tentativo di mettere insieme i tanti pezzi in cui la nostra identità sembra essersi dispersa» - Roberto Galaverni, la Lettura\r\n\r\n\r\nGrünbein, il poeta della ex-DDR che ha saputo diventare il poeta dell'Europa unita, si è fatto egli stesso portavoce del cambiamento, come testimoniato dal suo impegno per la causa dei movimenti di Fridays for Future e della rivoluzione promossa da Greta Thunberg. Questo inedito assoluto sancisce il patto con la città di Milano, che gli ha da poco conferito una Laurea honoris causa per aver abbattuto attraverso la sua opera i confini dell'odio e del disumano. Nota introduttiva di Elio Franzini.
EUR 11.40
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Volevamo cambiare il mondo. Storia di Avanguardia Operaia 1968-1977
Gli anni dal 1968 al 1977 costituirono il periodo delle lotte che cambiarono la società, della ribellione, delle speranze e delle grandi passioni, della politica che dava un senso alla vita. Furono formate nuove organizzazioni, che condividevano la volontà di "cambiare il mondo", in sintonia con le dinamiche emergenti a livello internazionale. Avanguardia Operaia fu una delle formazioni politiche più importanti della nuova sinistra per l'impegno nelle lotte in molti settori della società. Questo volume ne ricostruisce la storia utilizzando soprattutto le testimonianze di vita dei partecipanti. L'analisi delle interviste raccolte permette di svolgere una riflessione approfondita sui processi di socializzazione politica dei militanti attivi negli anni Settanta, mettendo in evidenza il profilo assunto dal loro impegno politico e i suoi effetti sulla trasformazione della vita personale anche negli anni successivi.
EUR 19.00
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Quattro nuovi punti cardinali e la geografia della mondializzazione. Nuova ediz.
L'incipiente mondializzazione (globalizzazione, secondo un vocabolo diffuso) è portatrice di crescenti relazioni e nel contempo di frammentazioni e disuguaglianze: si ha quindi a che fare con un mondo che va economicamente e socialmente differenziandosi, sia fra gli stati-nazione che all'interno dei diversi paesi. Come si è verificato in altre epoche storiche, il sistema economico, sociale e geo-politico va riorganizzando la sua costellazione di nodi, di centri e periferie, ovvero la sua organizzazione territoriale. Ne consegue che i mosaici tradizionali non bastano più per descriverli, ma devono essere costruiti degli idealtipi nuovi, che potranno poi essere ripensati e corretti. I criteri tradizionali dell'economia - e in generale delle scienze sociali - necessitano per questo di essere ripensati, perseguendo una svolta culturale capace di tessere insieme prospettive diverse. Nel libro se ne assumono quattro: la relazionalità, l'evoluzione storica, la dinamica culturale e quella istituzionale, che utilizzando un linguaggio metaforico vengono assunti come i quattro nuovi punti cardinali, che per questo devono rincorrersi e dialogare, alla luce dell'assunto che per comprendere la realtà sia decisivo l'incontro fra i saperi diversi, recuperando e tessendo le suggestioni e le conoscenze che questi forniscono. L'obiettivo è quello di smascherare le mistifcazioni di cui i miti del neoliberismo sono espressione, abbandonando l'idea, da molti professata, che il mondo si trasformi in una sfera a-geografica, uniforme, indifferente ai luoghi. Questo si compone, al contrario, di territori dotati di una propria individualità, di tante storie che si dipanano con ritmi diversi, ed è proprio nelle differenze, oltre che nelle relazioni e nei conflitti, che vanno ricercate nuove categorie di pensiero. La mondializzazione è quindi una sfida, ma anche una ragione per dare forza a una svolta culturale, dal momento che la pluralità delle dinamiche giocherà un ruolo decisivo non soltanto sul fronte cognitivo, ma altresì geo-politico, sociale, culturale. Si parla ovviamente di una conoscenza e di un sapere grazie ai quali sia possibile porre l'accento su quanto delinea il futuro, sottraendolo alle possibili e astratte proiezioni.
EUR 22.80
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Virtù umane virtù politiche
Il volume è dedicato a un argomento apparentemente desueto: il rapporto tra "virtù" e politica. Eppure la richiesta che emerge impellente nel dibattito pubblico è quella della protezione delle fragilità, del rispetto per le diversità e della loro accoglienza, e, nell'attuale contingenza di catastrofici problemi ambientali e sanitari, dell'assunzione comune di responsabilità inderogabili. La considerazione del moltiplicarsi di queste istanze ha guidato la comune ricerca sottostante questo volume, nella convinzione che capacità, attitudini, passioni relazionali e cooperative siano le "virtù" che possono ricostituire ciò che oggi manca drammaticamente alla politica: una visione costruttiva capace di progettualità e responsabilità verso le generazioni future. Così i temi del riconoscimento, delle passioni costruttive, della philia, della relazionalità, della compassione, della responsabilità, della condivisione, della fiducia, della tensione alla comunicabilità hanno costituito il ventaglio della presente indagine.
EUR 20.90
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L' arcano della società. L'opinione e il segreto della politica moderna
Nella teoria politica moderna il concetto di opinione pubblica è il tassello centrale di quella costituzione democratica che dovrebbe rendere il potere trasparente ai suoi soggetti. Questo libro mostra che la trasparenza non è mai stata una caratteristica reale di un potere che si emancipa dagli arcana imperii. Piuttosto che divenire trasparente, la politica moderna trova nell'opinione un nuovo arcano da sciogliere. Dalle sue origini settecentesche fino agli sviluppi novecenteschi il concetto di opinione è associato al segreto, a ciò che si muove sotto le forme istituzionali della politica e che risulta perciò inaccessibile alle coscienze degli individui. Esso indica un insieme di processi la cui indagine consente di decifrare le dinamiche costituzionali di un nuovo ordine che intrattiene un rapporto differente col disordine, la crisi, il conflitto. Un ordine in movimento che produce le proprie forme di opacità, i propri arcani, che costringono costantemente la teoria politica a rinnovare i suoi concetti e le sue categorie.
EUR 17.10
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Geografie dell'università. Esplorazioni teoriche e pratiche rigenerative
La dimensione spaziale rappresenta una componente essenziale dell'attività universitaria: dallo spazio fisico occupato all'interno delle città alle attività industriali e commerciali connesse a essa; dalla presenza di docenti e studenti nei contesti urbani alla partecipazione alla governance locale; dai flussi di conoscenza che circolano a livello globale a quelli che generano ricadute dirette sul territorio. Partendo dall'ampia letteratura internazionale e presentando alcuni casi di studio, il libro esplora i cambiamenti che hanno investito il mondo accademico negli ultimi anni, ponendo l'accento sia sulle criticità, sia sulle potenzialità d'impatto e di pratiche innescate. Nel percorso vengono evidenziate le molteplici geografie che caratterizzano l'agire universitario, come il ruolo di interfaccia tra scala globale e locale, il contributo alla resilienza territoriale, l'impegno sociale e l'interazione con la comunità locale, nonché l'attivazione di processi di trasformazione urbana.
EUR 15.20
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Lezioni sulla sicurezza
La sicurezza è uno dei temi più attuali nel dibattito contemporaneo delle scienze umane. Questo anche perché ha tante declinazioni diverse e si intreccia con altri temi altrettanto rilevanti, come il rapporto tra l'uomo e l'ambiente, le relazioni internazionali, la gestione dei flussi migratori, la prosperità economica e così via. A partire dalle pagine dei "Discorsi" di Machiavelli, il libro ripercorre gli snodi principali del dibattito teorico sulla sicurezza fino al Novecento.
EUR 15.20
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Libere scintille della mia voce. Opere scelte
Nel contesto letterario europeo l'eredità di Lesja Ucrajinka si colloca fra le eccellenze. È una specie di biglietto da visita della letteratura ucraina: nel periodo di transizione che va dalla fine dell'Ottocento agli albori del XX secolo, Ucrajinka è una pioniera per l'ampiezza delle tematiche affrontate e la sua poetica ha l'effetto di un'onda potente nella letteratura europea di quel periodo. Le idee letterarie dibattute in queste opere scelte non sono esplicite, per trovarle il lettore deve immergersi in profondità come se fosse alla ricerca di perle preziose, per trarre dal piacere della lettura quello impagabile della bellezza.
EUR 24.70
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Filosofia spagnola. L'età d'argento
In questi saggi si esamina il contributo di alcuni filosofi al pensiero spagnolo del XX secolo. In particolare, si ricostruisce la filosofia poetica di Miguel de Unamuno e la sua concezione della filosofia della religione alla luce della celebre teoria del sentimento tragico della vita e dell'ansia di immortalità. La teoria della ragion vitale e storica rappresenta il nucleo originale della filosofia di José Ortega y Gasset e della "Scuola di Madrid", alla quale si richiamano, tra gli altri, nonostante appartenessero a generazioni distinte, Xavier Zubiri, Julián Marías e María Zambrano. Zubiri ha delineato una concezione originale del realismo sulla base della teoria dell'intelligenza senziente, con particolare riferimento alla dimensione storica e teologale dell'uomo. La teoria della ragione poetica di Zambrano rappresenta invece un contributo peculiare al superamento dell'intellettualismo, in nome di una ragione più ampia e integrale che non disdegna orizzonti etico-politici. La mappa del mondo personale delineata da J. Marías e sorretta dal pensiero del maestro Ortega costituisce un approccio originale nel contesto delle diverse concezioni del personalismo. Con Ignacio Ellacuría, discepolo di Zubiri, la filosofia della realtà storica non è solo un metodo per indagare i segni dei tempi, ma diviene anche un ineludibile supporto per intervenire nelle situazioni di ingiustizia e disuguaglianza in virtù della filosofia e teologia della liberazione.
EUR 7.20
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Kubrick e Caravaggio, sabotatori del reale
Durante le riprese di Shining Kubrick confidò a Jack Nicholson: "in un film non si cerca di fotografare la realtà, si cerca di fotografare la fotografia della realtà". Le sue parole in maniera apparentemente inspiegabile richiamano l'opera di Caravaggio. Questo saggio è un tentativo di scalfire la superficie del visibile, del consueto, del rassicurante, puntando in profondità ad analizzare le sovrapposizioni della poetica di due geni assoluti dell'arte solo a prima vista distanti, ma che si incontrano sul terreno della ricerca della verità e del suo rapporto con il reale. Un viaggio avvincente in cui la struttura stessa si fa contenuto. Il testo infatti si configura come un monolite, accoglie al suo interno una costellazione di rimandi, dei veri e propri varchi, che ci conducono in direzioni inaspettate, parallele, sorprendenti, in grado di amplificare la nostra esperienza. Prefazione di Gianvincenzo Cresta.
EUR 11.40
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Fenomenologia dell'inconscio. I casi limite della coscienza
Nei manoscritti pubblicati nel volume XLII della raccolta Husserliana e qui tradotti, Edmund Husserl sviluppa una fenomenologia delle esperienze "limite" della coscienza: nascita, morte, sonno, inconscio. Lo Husserl maturo ci propone di ripensare i concetti di limite e confine scandagliando l'oscurità della coscienza e, al tempo stesso, il carattere generativo e originario delle dinamiche costitutive del soggetto, svelando un potenziale inedito della fenomenologia. L'inconscio è messo in relazione non più soltanto con l'associazione e la fantasia, ma anche con la temporalità della coscienza, facendoci guadagnare un nuovo senso dell'immortalità dell'Io trascendentale: quest'ultima diventa il passaggio continuo dal sonno alla veglia, in cui la coscienza costituisce, sempre di nuovo, se stessa.
EUR 20.90
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La commedia umana del lavoro. Dal taylorismo al management neoliberale
Per l'ideologia oggi in voga la disumanità del lavoro taylorista e fordista ha semplicemente smesso di esistere. Non c'è posto per lavoratori alienati e sfruttati, per un lavoro devastante, senza senso né anima, nella grande narrazione del neoliberismo. Qui dominano soltanto il benessere psicofisico, la partecipazione emotiva ed etica, l'espressione e la conquista di sé, insomma l'autonomia e la felicità di chi produce e consuma. Il libro di Danièle Linhart smaschera questa maniera apparentemente più umana di far lavorare i propri dipendenti. Perché si tratta di un dispositivo manageriale che, con mezzi e retoriche diversi, persegue ostinatamente gli stessi obiettivi del taylorismo e del fordismo: la sottomissione e l'assoggettamento. Attraverso la riduzione dei lavoratori non più a pezzi di un ingranaggio, ma a individui soli e vulnerabili, troppo e nient'altro che umani, incitati alla competizione, all'autosfruttamento e alla servitù volontaria. Una continuità d'intenti e ossessioni che le classiche letture del postfordismo spesso mancano di cogliere.
EUR 13.30
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La sovranità del limite. Giustizia, lavoro e ambiente nell'orizzonte della mondializzazione
Mai come durante la pandemia globale di Covid-19 abbiamo sperimentato il potere originario e ineliminabile del limite. Per evitare che le società umane si scontrino con la catastrofe, tracciata dagli studi sui cambiamenti climatici e sulla perdita della biodiversità, ma anche dalle disuguaglianze sociali che non cessano di aumentare, il limite deve tornare a essere "sovrano": è infatti solo a tale condizione che sarà possibile garantire società ancora umane e un mondo ancora vivibile. Ma dinanzi a un Mercato ormai totale, il diritto può ancora esercitare queste sue funzioni? E a quali condizioni esso può correggere l'ideologia no limits della globalizzazione? E riaffermare le esigenze di giustizia sociale e ambientale che quest'ultima ha messo ai margini del proprio progetto? Il presente volume vuole fornire, con Alain Supiot, qualche elemento per rispondere a questi interrogativi. Postfazione di Ota De Leonardis.
EUR 17.10
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Bachelard Studies-Études Bachelardiennes-Studi Bachelardiani (2020). Vol. 1: Bachelard: An ecological thinker?-Bachelard: penseur de l'écologie?-Bachelard: pensatore dell'ecologia?
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Immagine e memoria nell'era digitale
La comparsa e la diffusione del digitale segnano una nuova fase nella storia dell'essere umano? Siamo coinvolti in una rivoluzione epocale a cui non possiamo sottrarci? E ancora, la digitalizzazione struttura una nuova logica di gestione del mondo oppure porta a cristallizzazione quella precedente, rendendola pienamente egemone? I saggi raccolti nel presente volume cercano di rispondere a queste e altre domande muovendo dall'analisi dell'immagine e della memoria, due ambiti fondamentali di produzione simbolica presi d'assalto dalle nuove tecnologie. Attraversando numerosi campi di ricerca, gli autori si propongono di indagare le trasformazioni che riguardano l'uso e la socializzazione dell'immagine e della memoria nell'era digitale, sia sul piano puramente fenomenico che su quello più profondo delle loro implicazioni per la vita umana.
EUR 17.10