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Mostrati 2001-2020 di 53461 Articoli:
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Prima che il mondo fosse. Alle radici del decisionismo novecentesco
Il saggio si propone di tracciare, nel solco di un'analisi filologica, la genealogia del decisionismo novecentesco, inteso come la sistematizzazione teorica schmittiana di determinate tendenze filosofico-politiche che ponevano i concetti di "volontà", "decisione" e "eccezione" al centro della pratica politica. Dalla Konservative Revolution messa in rapporto con le formulazioni di Georges Bataille, dalla filosofia della Controrivoluzione messa a paragone con Rousseau, fino alla riscoperta della patristica (dopo la sua dimenticanza nell'epoca della Controriforma) da parte dell'occultismo europeo, si intravede la genesi di una terza (e ultima) teologia politica: quella della sovranità apofatica.
EUR 9.50
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Breve storia dell'«esistenzialismo». Seguita da Kafka e Kierkegaard, un commento
Jean Wahl, secondo Deleuze, ha fortemente «scosso» la filosofia francese con la sua «impressionante» opera di anticipatore di nuove tendenze. Il suo contributo alla diffusione della filosofia dell'esistenza in Francia e stato fondamentale, eppure Wahl rifiutava di essere considerato un esistenzialista. Nel pieno della vivace temperie culturale della Francia del secondo dopoguerra, Wahl tenne nel 1946 la conferenza "Petite histoire de l'«existentialisme»", che viene qui proposta in traduzione italiana, insieme alla "Discussione" che ne segui (animata, tra gli altri, da Berdjaev, Koyré, Lévinas, Marcel) e a "Kafka e Kierkegaard, un commento". Cosa si intende per esistenza? E per esistenzialismo? Sartre, Heidegger, Jaspers, Marcel, sono esistenzialisti? Le origini delle grandi filosofie (Platone, Cartesio, Kant) non si trovano forse all'interno di riflessioni esistenziali? È possibile una filosofia dell'esistenza legata anche alla speranza? Un'istantanea delle posizioni del tempo ma anche una testimonianza attuale di come la filosofia comporti la costante discussione delle proprie categorie. Partendo dalle origini del lungo itinerario di Wahl e mostrando i limiti del cliché «esistenzialista» che ancora pesa sulla sua filosofia, Andrea Di Miele ci aiuta a riscoprire il tratto peculiare di Wahl filosofo e filosofo dell'esistenza.
EUR 9.50
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Tutta colpa di Ismene? Interrogativi e questioni simbolico-politiche sulla tratta delle donne nella società contemporanea
Il traffico delle donne-merce ha assunto proporzioni macroscopiche, talvolta con un'importanza economica considerevole; è alimentato da maschi occidentali e intercetta il delicato fenomeno dei flussi migratori. Diversi gli interrogativi circa una diffusa, mancata maturazione della sfera sessuale. Un esercito di donne, deportate nell'inferno della società contemporanea subisce un processo di nientificazione che annichilisce la loro stessa capacità reattiva e quella dei passanti, degli osservatori, dei cittadini. Il corpo vivente e la sua sacralità o vilipendio si colloca al centro del dibattito filosofico-politico, convergenza tra le differenze del mondo globale e oggetto di un dispositivo del biopotere. La filosofia, confusa nella società civile, deve farsi carico di suscitare senso critico, interrogativi sulla natura umana e sulla polis; provocare le coscienze a riflettere sui nodi doloranti di questo grado di ominizzazione. Non solo periferia e degrado, occorre interrogarsi su sovranità, esclusione, deportazione e annientamento, questa volta declinati al femminile.
EUR 17.10
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Poesie d'amore. Testo francese a fronte
Proust poeta e poeta d'amore è un concetto difficile da assimilare per noi lettori della Recherche, abituati alla logica ferrea, alla profondità emotiva e alla capacità descrittiva del suo autore, qualità in gran parte contrarie alla stessa idea estetica, riguardante il genere poetico, dichiarata da Proust. Eppure Proust, che è stato forse lo scrittore del Novecento che più di tutti ha indagato l'erotismo in ogni sfumatura, ci ha lasciato alcune poesie che rendono onore a questo sentimento contorto e tremendamente vitale. Bisessuale o omosessuale che fosse, Proust ha saputo anche in poesia universalizzare l'amore e in questa selezione tematica si è cercato di evidenziarlo e di evidenziare, al contempo, la modernità lirica del Proust poeta.
EUR 6.50
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Lezioni milanesi. Il nichilismo e la terra (2015-2016)
La filosofia è l'accadimento decisivo nella storia dell'uomo. Ma è tanto decisivo quanto radicalmente alienato. In queste "Lezioni milanesi" Emanuele Severino va al fondo di tale alienazione, ripercorrendo le tappe essenziali della storia filosofica. La filosofia crede che il diventare altro degli essenti appaia e sia evidentemente il loro modo di essere fondamentale. Ma così, rileva Severino, essa pensa che l'ente sia niente. Il tratto essenziale di tale "nichilismo" è la sua inconsapevolezza: si identifica l'ente al niente proprio nell'atto in cui si crede di affermarne l'essere. La formulazione aristotelica del principio di identità-non contraddizione ne è l'esempio principe: l'ente è quando è, non è quando non è. La riflessione di Severino non si limita a mostrare la contraddizione del contenuto del nichilismo, ma si rivolge anche alla sua forma logica: isolando il soggetto ("momento semantico non apofantico" in linguaggio aristotelico, operatio prima intellectus nel linguaggio di Tommaso) dal giudizio di identità (momento semantico apofantico in Aristotele, operatio secunda intellectus per Tommaso), il dire nichilistico consiste essenzialmente nella identificazione della cosa e del suo non essere sé stessa. Al termine di queste "Lezioni" Severino apre però uno scenario grandioso: l'uomo non è solo contraddizione, ma "essenzialmente più che uomo" in quanto io del destino, cioè autoapparire dell'assoluta innegabilità-eternità dell'esser sé di ogni essente come tale.
EUR 14.25
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2081
Siamo nell'A.D. 2081. Gemma è un'ex docente, punita per reato di istigazione al libero pensiero. Jack è un docente, condannato al confino per il medesimo reato: "Non c'era bisogno che qualcuno avesse diffamato Jack. Di male doveva averne fatto tanto. E glielo snocciolarono, una mattina. Lo prelevarono in classe. Aveva subito iniziato a fare lezione, meglio: una fu-ex-lezione". ..."Condanna: Esilio. Durata: A tempo indeterminato. Luogo: Lampedusa". Due dunque i protagonisti-narratori, separati forse da un'Invalicabile Frontiera. Sbalzata nel regno dei morti, Gemma incontrerà misteriosi personaggi e una scuola paradossalmente viva, mentre Jack, nell'aldiquà, cercherà vie di fuga e di resistenza individuale e collettiva. Sullo sfondo, ma forse protagonista, il feroce sistema impazza e l'irrilevanza dell'umano è divenuta oscena normalità. La soluzione a questa paralisi sta in un tenace ascolto reciproco, che ricollega Gemma a Jack e i vivi ai morti. Così la resistenza si riapre e si ripopola. Il luminosissimo finale segna il riscatto dell'umanità. E anche nell'educazione avviene un trascinamento altrove, un'apertura al nuovo, all'incredibile, all'inaudito...
EUR 15.20
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La legge della civiltà e della decadenza. Saggio sulla grandezza e il declino
Edizione italiana di un classico della storiografia americana. Un trattato di morfologia della storia scritto un quarto di secolo prima del "Tramonto dell'Occidente" di Spengler, da cui si distingue anche per un atteggiamento più distaccato, a opera di uno scienziato della storia consapevole di far parte di una famiglia che la storia non l'ha solamente studiata, ma l'ha anche fatta. Introduzione di Ettore Adalberto Albertoni.
EUR 22.80
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La magia del surrealismo
«Da un punto di vista surrealista, la poesia non può essere intesa altrimenti che come un'esperienza personale, individuale, che ha luogo su un livello magico, che tocca l'essenza dell'esistenza di ogni vita. [...] Se diciamo che la poesia o un dipinto [...] ha in sé la poesia, significa che ci offre l'esperienza poetica inculcatavi dall'inconscio di un poeta o di un pittore. In realtà, [i testi creativi] sono semplicemente traslocatori, più o meno efficaci, di esperienze magiche registrate dal pittore o dal poeta capace, in circostanze favorevoli, di trasferire queste esperienze in senso analogico nell'eventuale lettore» (Milan Nápravnfk, "Le fonti della poesia", 1991)
EUR 8.55
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Shift. International journal of philosophical studies (2017). Vol. 2: Humanity.
Daniela Calabrò , Editoriale/Editorial , Saggi/Essays , Daniela Calabrò , L'exigence politique: l'humanitas selon Merleau-Ponty, d'Humanisme et terreur aux , Aventures de la dialectique , Danielle Cohen Levinas , L'Europe désorientée? Eloge de l'humanité de l'homme à l'épreuve des populismes, Roberto Marchesini , La natura desiderante dell'essere umano , Rosalia Peluso , Sulla "humanity in dark times" di Hannah Arendt , Francesco Piro , Dai diritti naturali ai diritti umani. Per un approccio genealogico all'umanitarismo moderno , Marco Russo , Umanesimo e antr opologia. Un confronto con Foucault , Figurazioni/Figurations , Franco Cipriano , Di immemoriale in-umanità dell'opera , Studi E Ricerche/Studies And Researches/Varia , Mario Autieri , Con Marx, oltre Marx. Foucault, Deleuze e l'interpretazione del Capitalismo , Giovanna Callegari , Questo è un gioco? La teoria del doppio vincolo sulla scena del capitale tecnologico globalizzato , Manuela Macelloni , Che cosa è uomo? Umano, trans-umano, post-umano? , Luca Scafoglio , Magic and Machine. R.G. Collingwood's Anthropology of Actuality , Renato Trombelli , Kierkegaard nel mondo di Bergman: la sorte dell'uomo di fronte al silenzio di Dio , Archivi/Archives , Hannah Arendt , Prefazione a Uomini in tempi bui , " Viventi vissuti": per una genealogia dell'umano. In dialo go con Aldo Masullo , (a cura di L. Scafoglio) , Effetti/Effects , Francesco Saverio Festa , Ma cosa succede in Catalunya? , Lucia Iuzzolini , System for the Protection of Asylum Seekers and Refugees , Recensioni/Reviews, Autori/Authors.
EUR 15.20
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Il «fiume carsico». Federalismo e centralismo nel dibattito pubblico tra Lombardia e Italia (1945-1953)
Nella storia dell'Italia contemporanea il dibattito sul centralismo, sul federalismo e sulle libertà locali ha l'immagine di un «fiume carsico» che scorre sotterraneo per poi riemergere con forza in superficie. Sebbene sovente lasciato sullo sfondo il tema è, infatti, da sempre presente nelle istanze di vaste parti della classe dirigente degli ultimi due secoli: tuttavia, solo in alcune circostanze ben definite si è imposto nella dialettica politica e ha coinvolto l'opinione pubblica. Momenti che, in genere, corrispondono a fasi di crisi acuta del Paese. Questo volume affronta uno di quei momenti: terminata la Seconda guerra mondiale e mentre procedeva la ricostruzione anche il nuovo ordinamento dello Stato - o, come disse Ivanoe Bonomi, «distruggere la vecchia impalcatura dello Stato, quale è uscito dalla prova di oltre ottant'anni, e sperimentarne una nuova» - era considerato una riforma necessaria per creare un'autentica democrazia. In tale ricostruzione, morale e materiale, era investito anche il mondo della stampa ora tornata libera, cui era assegnato il delicato compito di accogliere e convogliare la voce dei cittadini, interpretarla e chiarirla come indicazione di volontà che non poteva essere ignorata dalla classe dirigente. Attraverso dunque il dibattito sulle oltre cinquanta testate pubblicate in Lombardia tra il 1945 e il 1953 il volume ripercorre la parabola delle autonomie in quella decisiva fase storica e mostra quanto sul federalismo e sul centralismo si giocò una partita tutta politica, influenzata anche dall'affermarsi della «Repubblica dei Partiti» e della Guerra Fredda, un nuovo equilibrio geopolitico mondiale che non poteva non avere ricadute sulla politica interna del paese.
EUR 15.20
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Jean Cocteau teorico del cinema
L'interesse di Jean Cocteau è interamente rivolto alla «poesie», come strumento principe per conoscere e rappresentare il mondo, soprattutto quello interiore, ed è proprio in questa chiave che bisogna leggere anche ir suo cinema. Il suo approdo alla «dixième muse» è assolutamente naturale per un artista a tutto tondo come lui, che non ha mai operato una netta distinzione tra le arti, promuovendo una straordinaria intermedialità ed esplorando i tutti i tipi di linguaggio tino a scoprire le potenzialità del connubio tra immagine e parola in questa «véritable art des poétes». I suoi film, intervallati spesso da un notevole lasso - di tempo, si presentano come degli «objets difficiles à ramasser», secondo la celebre espressione di cui il poeta stesso si serve per definire le sue opere, in quanto è difficile inferirli a pieno in una corrente artistica e sono piuttosto criptici, se non si conosce a fondo la sua concezione del cinema. Infatti Cocteau può essere a buon,diritto inserito nel novero dei teorici del cinema, in quanto, pur non avendo mai scritto un vero e proprio trattato sull'argomento, in numerose sue opere si evincono i principi guida della sua riflessione sul nuovo medium, che si ritrovano poi applicati nella sua filmografia.
EUR 13.30
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Non sarà mica la fine del mondo
Luglio '43. Il Professore arriva a Cotignola. Porta con sé un bagaglio speciale. Con esso ha intenzione di isolarsi, per consacrarsi allo studio del pensiero magico di popoli lontani nello spazio e nel tempo. Ma proprio lì, nella Romagna sperduta, la Storia incombe. Un fiume si tramuta in fronte di guerra. Le cose inanimate si mettono a parlare: una bicicletta, un giornale, un fantoccio, la pianura, le armi. Per non dubitare del proprio essere al mondo, alle persone non resta che inventare un mondo nuovo: un nuovo avvenire sulle macerie della distruzione e un nuovo "popolo" su quelle della guerra civile. Ma, per farlo, ci sono solo un manipolo di vecchi fascisti convertiti, sfollati meridionali, ebrei perseguitati e intellettuali persi nel mondo teorico; e un contadino canapino, un'azdora, un oste, un fornaio, un birocciaio e una massa che parla altro linguaggio. Questa è la storia romanzata di un incontro: quello tra l'antropologo Ernesto de Martino e la Resistenza romagnola. Con quel suo bagaglio speciale che ha qualcosa da dire.
EUR 17.10
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Poetica dello spazio educativo. La radura immaginale per abitare la Terra
Lo spazio è una delle dimensioni entro cui si organizza la vita umana e attraverso cui il nostro dimorare sulla terra può essere interpretato: ora come polemico e dominatore ora come sensibile e responsabile. Differenti forme di posizionamento che ritroviamo nell'architettura, nell'urbanistica, nei luoghi della cura e dell'educazione, come dispositivi e disposizioni complesse delle relazioni sociali, culturali e personali. Con l'aiuto di poeti, artisti e di alcuni pensatori sensibili (Durand, Bachelard, Hillman), il volume si propone di offrire un contributo alla già ricca riflessione pedagogica sul tema, da una parte approfondendo la dimesione mitico-simbolica degli spazi educativi e, dall'altra, invitando il lettore a soffermarsi nella "radura immaginale", uno spazio reale e simbolico aperto dalla Pedagogia Immaginale (Mottana) come luogo per un'esperienza formativa capace di risvegliare la nostra sensibilità e invitarci a soggiornare nel mondo in modo più rispettoso e partecipativo, ad abitarlo poeticamente, come suggeriva Hölderlin.
EUR 13.30
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Lo sviluppo economico autodistruttivo (1873-1914)
Il libro ripercorre le tappe del processo che ha trasformato il grande sviluppo economico europeo dell'Ottocento in una macchina autodistruttiva che ha contribuito enormemente allo scoppio della prima guerra mondiale e alla fine dell'egemonia del vecchio continente. Il percorso parte dalla "Grande depressione" di fine secolo e analizza le scelte dei maggiori Stati europei sui temi della finanza, delle colonie, delle politiche industriali, della logica degli armamenti e delle scelte strategiche di fondo, fino al luglio 1914. Nel farlo, D'Eredità mostra con rigore come e perché nessuno degli attori della grande tragedia possa dirsi esente da colpe. L'indagine economica si coniuga con la lettura politica ed evidenzia - talvolta con ironica amarezza - la cecità complessiva dell'azione dei governi europei che, così facendo, hanno consegnato lo scettro del potere economico mondiale agli Stati Uniti d'America, la cui politica si è dimostrata molto più lungimirante e ben fondata.
EUR 22.80
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Possibilità ed effettività
Nicolai Hartmann dedicò gli ultimi vent'anni della vita alla stesura delle sue opere di ontologia sistematica, delle quali "Possibilità ed effettività" costituisce per molti versi il cuore. Le categorie modali (possibilità, necessità, effettività e le loro negazioni), che sono il tema dell'opera, sono state sin dall'antichità oggetto di alcune tra le più complesse discussioni della filosofia. Lo scopo di Hartmann è quello di sviluppare l'analisi delle categorie modali in modo da risolvere il grande problema dell'ontologia: che cosa sia la realtà. Nel far ciò non solo produrrà una disamina critica dei più rilevanti precedenti storici della sua teoria modale - tra i quali il famigerato Argomento dominatore di Diodoro Crono - ma delineerà anche le basi per una radicale ridefinizione del (non meno grande) problema metafisico di determinismo e indeterminismo.
EUR 36.10
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Fenomeno ufo. «Science and fiction» (1947-1961)
Il libro si concentra su quello che qui viene chiamato il "decennio lungo" degli ufo, e cioè il periodo 1947-1961: dopo quegli anni il fenomeno assunse altre caratteristiche e nacquero nuove teorie di interpretazione. La visione dei dischi volanti fu qualcosa di socialmente rilevante durante i primi decenni del dopoguerra americano. Nel 1947, contemporaneamente all'avvistamento dei primi ufo, si assiste al moltiplicarsi di diversi fenomeni socioculturali: avviene la nascita di nuovi culti religiosi; si diffonde la paranoia maccartista; psicologi e psicoanalisti come Leon Festinger, Carl Gustav Jung e Wilhelm Reich formulano le loro teorie sul caso; si assiste al boom editoriale della fantascienza. Con l'avvicinarsi degli anni Sessanta poi, mentre nasce l'astronautica e comincia la corsa americana allo spazio, il fenomeno ufo progressivamente si smorza.
EUR 20.90
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A scuola di autobiografia. Gràphein
La scrittura è un gesto per "riprenderci nelle mani": essa ci consegna alla vita che rinasce ogni volta che troviamo una forma alla nostra storia. Moltiplicando gli avvenimenti attraverso lo sguardo della ricerca ermeneutica, scrivere diventa un esercizio di prolungamento esistenziale, che richiede di saper leggere dentro di sé, ma anche di guardare altrove, nel passato, nell'oggi, nel tempo che verrà per comprendere chi siamo. "A scuola di autobiografia" racconta il percorso Gràphein, primo appuntamento formativo che introduce al corso triennale della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari. Nel ritmo fruttuoso che scandisce i tempi dedicati alla scrittura, al silenzio, all'oralità, si affiancano e approfondiscono l'esperienza dell'ascolto della lettura ad alta voce e della condivisione di spazi meta riflessivi su un processo che si attraversa singolarmente, ove varianza, lentezza, attenzione alle piccole cose, dialogo con la fatica del ricordare, sono solo alcune dimensioni attraversate.
EUR 11.40
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Sola fide. Filosofia greca e filosofia medievale. Lutero e la Chiesa
"Sola fide" non è espressione che l'autore di questo libro (pubblicato qui in prima traduzione italiana) riferisce unicamente alla figura di Lutero. Per Lev Sestov essa è piuttosto una delle più potenti "dichiarazioni di guerra" del pensiero esistenziale contro ogni modello filosofico speculativo che, nei più svariati modi (anche assumendo storicamente forme prossime alla religiosità), mira a racchiudere la spontanea e gratuita manifestazione dell'esistenza entro strutture definitive e concluse. La necessità e l'"io", Atene e Gerusalemme: l'apertura di questa bipolarità e il riconoscimento della sua incomponibilità sono per Sestov i termini stessi entro cui solamente è pensabile una filosofia esistenziale. Tutta la riflessione dell'autore russo sul significato della fede in Lutero rientra nell'orbita di questa esperienza di allontanamento dalle verità condivise e ne mette in luce anche gli inevitabili rischi di "trasformarsi nel suo opposto".
EUR 16.90
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Corpo ermetico, Asclepio-Kore kosmou. I capolavori dell'ermetismo
Dall'antichità classica sono pervenute molte opere di varia natura - filosofiche, teologiche, astrologiche, alchemiche e di occultismo - attribuite alla figura di Ermete Trismegisto ("Tre volte grande"). Si tratta di un nome mitico, che racchiude in sé il dio greco Ermes e il Thoth del pantheon egiziano, cioè uno dei principali esempi di sincretismo tra la cultura ellenica e la tradizione orientale. La fusione tra le concezioni filosofiche e religiose ellenistico-romane e la cultura egizia costituisce, infatti, la prerogativa essenziale dell'ermetismo. Negli scritti ermetici e in particolare in quelli teologico-filosofici come i trattati del "Corpo ermetico" e l'"Asclepio" si trova una summa dell'intero sapere classico, che assimila stoicismo e neo-platonismo, miti gnostici ed ebraici, astrologia, alchimia, scienze occulte e altro ancora, raggiungendo in molti casi vette di autentica poesia. Più ancora che nel "Corpo ermetico" o nell'"Asclepio" è nei trattati ermetici contenuti nell'"Anthologium", la raccolta di testi classici dell'erudito bizantino Stobeo, che si precisa lo stretto legame delle concezioni filosofi che e teologiche dell'ermetismo con l'astrologia e l'alchimia. Tra i ventinove trattati ermetici riportati da Stobeo, assume particolare rilievo la "Kore kosmou" ("Fanciulla del cosmo"), una sorta di Genesi ermetica in cui la divina creazione delle anime ad opera di un demiurgo assume l'aspetto di un procedimento alchemico. Questo trattato, che si completa con quelli successivi, ha trovato estimatori in tutte le epoche, dal Rinascimento a Giordano Bruno, da Bachelard a Jung.
EUR 23.75
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Picatrix-De Radiis. La summa della magia ermetica attraverso la mediazione araba
Il grande studioso rumeno di esoterismo Ioan Petru Culianu, scomparso troppo presto, lo aveva affermato autorevolmente nel suo capolavoro "Eros e magia nel Rinascimento": il "Picatrix" e il "De Radiis", benché proibite e circolanti in maniera occulta, erano le opere che più avevano influenzato il pensiero e i sogni dei grandi del Rinascimento, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola in primis.
EUR 23.75