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Calcio criminale
Partite truccate. Campionati falsati. Gestione delle scommesse, lecite e illecite. Riciclaggio di denaro sporco. Controllo delle scuole calcio e dei vivai delle squadre. Bagarinaggio. Estorsioni mascherate da sponsorizzazioni. Minacce a giocatori, allenatori e dirigenti. Utilizzo delle tifoserie per scopi poco nobili. Controllo dei servizi e delle attività interne ed esterne agli stadi. Sono queste alcune delle azioni messe in campo - è proprio il caso di dirlo - da quel sistema criminal-sportivo che potremmo definire Calcio Criminale, in cui operano sportivi disonesti, criminali, mafiosi e insospettabili colletti bianchi. Questo mondo fatto di imbrogli, slealtà, corruzione, omertà, violenza e minacce - che molti conoscevano e non hanno denunciato - in cui girano grandi quantità di denaro, è stato portato alla luce dalle inchieste svolte, e tuttora in corso, dalla magistratura in diverse regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia. Il calcio italiano non è nuovo agli scandali, purtroppo, ma l'ultima Scommessopoli ha qualcosa di diverso dal passato: è emersa l'esistenza di rapporti tra il mondo del calcio e quello delle mafie italiane e della criminalità organizzata straniera. Sono stati arrestati calciatori famosi e non, in carriera e no, di serie A e di serie minori. Indagini sono in corso su calciatori della nostra Nazionale, su allenatori di grandi squadre e su presidenti di società sportive. Prefazione di Damiano Tommasi.
EUR 11.40
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Sergio Castellitto. Senza arte né parte
Un volto inconfondibile che si presta a delle imprevedibili trasformazioni grazie a una sottile capacità di introspezione del personaggio da interpretare: Sergio Castellitto è l'erede dei mostri sacri del cinema italiano, attori in grado di calarsi in ogni ruolo mantenendo una precisa identità, in un gioco di immedesimazione che punta tutto sulla sottigliezza recitativa piuttosto che sul camaleontismo fisico. L'apparente normalità della recitazione, una naturalezza di gesti ed espressioni raggiunta grazie allo studio e all'applicazione, con decisive esperienze teatrali alle spalle. Questa naturalezza ha consentito a Castellitto di prestare il suo volto ad alcuni dei personaggi più amati dagli italiani, come Fausto Coppi, Enzo Ferrari e padre Pio, ed è in queste interpretazioni che l'attore svela un altro lato del suo carattere: l'umanità che abbatte qualsiasi mito e mistificazione. Un attore di estrema finezza che ha contribuito, negli ultimi trent'anni, al rinnovamento del cinema italiano legando il suo nome a quello di registi come Amelio, Bellocchio, Scola, Tornatore, Virzì, per poi imporsi anche all'estero, con una presenza ormai costante nel cinema francese, dove ha modo di farsi apprezzare da Jacques Rivette. Il libro ricostruisce minuziosamente la carriera di Castellitto con saggi e approfondimenti critici, che spaziano dalla recitazione alla regia, fino all'attività teatrale, e interviste allo stesso attore e ad alcuni dei registi che lo hanno diretto.
EUR 9.10
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Con gli occhi di un burattino di legno
Dall'immediato dopoguerra al governo Berlusconi, dal palco di Woodstock ai campi profughi del Libano, dall'incontro con Franco Basaglia agli affettuosi scappellotti di papa Wojtyla, Antonio Guidi ci prende per mano e ci accompagna, con una trascinante gioia di vivere e un pizzico di malinconia, su una strada che credevamo di conoscere, ma che d'ora in avanti non potremo più guardare con gli stessi occhi. Ripercorrendo la vita di un uomo che ha lottato e ha vinto le sue battaglie, "Con gli occhi di un burattino di legno" racconta tra le righe settant'anni di storia italiana visti attraverso lo sguardo particolare di uno spettatore fuori dal comune.
EUR 6.50
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Fanzago e Fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento tra Roma, Napoli e la Sicilia
Il volume di Mario Panarello "Fanzago e Fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento tra Roma, Napoli e la Sicilia", con contributi di Dario Puntieri, Roberto Carmine Leardi, Ivano Iannelli, Chiara Miceli, Gianfrancesco Solferino e Maria Josè Pinella (disegni di Alessandro Amato e Cristiano Santacroce), affronta un argomento complesso, mai studiato nella sua organicità relativo alla scultura, alle arti decorative e all'architettura del Seicento in Calabria e ai rapporti con i principali contesti culturali del centro e sud Italia, soprattutto attraverso l'indagine di figure meno note di formazione napoletana e romana attive nella regione. L'accurata osservazione delle opere ha permesso una migliore interpretazione di particolari aspetti delle espressioni barocche grazie anche ad attente letture che hanno esaminato sotto una nuova luce manufatti rilevanti, come il ciborio della certosa di Serra San Bruno. La considerazione di nuove opere e l'approfondimento degli ambiti artistici hanno permesso di precisare, inoltre, l'attività di artisti notevoli come Pietro Bernini, Cosimo e Carlo Fanzago, Tommano Montani, Innocenzo Mangani, Giovanni Andrea Gallo, Bartolomeo Mori, Andrea Falcone, Frà Diego da Careri e di altre personalità di non secondaria importanza, con indagini su Roma, Napoli, la Sicilia e la Spagna, in un circuito culturale nel quale si inserisce pienamente la committenza ecclesiastica e nobiliare calabrese.
EUR 37.05
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Sognando il futuro. Da 2001: odissea nello spazio a Inception
Da sempre il cinema è stato lo strumento attraverso cui la società ha messo in scena se stessa, ha analizzato le problematiche, le paure e le speranze che l'attraversano. Già nel Novecento e ancora di più nella nostra postmoderna contemporaneità, la grande problematica che riguarda la società è il nostro rapporto con la tecnologia, una tecnologia sempre più sviluppata e invasiva. Il genere della fantascienza cinematografica è per sua natura un genere tecnologico: primo, perché utilizza effetti speciali sempre più sofisticati; secondo, perché racconta storie riguardanti un futuro sempre più iper-tecnologizzato, in cui l'uomo sembra perdere la sua centralità. Il libro analizza, dunque, i film di fantascienza contemporanei, pellicole di grande successo al botteghino, come degli specchi attraverso cui analizzare e comprendere la nostra contemporaneità dominata dal paradigma tecnologico e che deve affrontare sempre nuovi problemi.
EUR 11.40
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In viaggio
Nella primavera del 1933 Giuseppe Orioli e il suo compagno Norman Douglas si aggiungono alla schiera degli illustri visitatori della Calabria. Definirli una strana coppia è poco: nel 1922, quando si conoscono, hanno rispettivamente 38 e 54 anni, ma il sodalizio anche omoerotico fra i due diviene presto saldo e duraturo. Il viaggio si svolge in pieno fascismo pre-bellico, in un Sud contadino e povero; il Sud delle quotidiana lotta per la sopravvivenza, che spesso costringe a tentare la sorte al di là di un mare, nella favolosa America. Orioli tratteggia con umana simpatia i volti scavati degli uomini, le donne invecchiate precocemente, i bambini denutriti. Accanto a questi personaggi, descrive ciò di cui gli uomini si nutrono. Conscio che la cucina di un popolo è fra i tratti che meglio ne definiscono l'identità. Il vino, innanzitutto, il pesce, le uova, i formaggi, le fave, cibi spesso umiliati dalla perfidia dei locandieri. E poi c'è la natura, che la fa da padrona. Percorsa da fiumi, fiumare e torrenti la Calabria offre al viaggiatore un paesaggio incontaminato, ricco di selve con le loro molteplici inebrianti fragranze, e di panorami ineguagliabili e mozzafiato. Tutto è narrato con toni umili e schivi, con una modestia di fondo che rende i suoi calabresi più vicini alla nostra sensibilità di uomini del XXI secolo.
EUR 7.50
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L' intuizione creativa
Che cos'è la creatività? Perché nel corso della vita le nostre potenzialità creative rimangono spesso nell'ombra? Sullo sfondo di un'analisi comparativa tra le diverse interpretazioni e teorie sulla creatività, l'autore focalizza la sua ricerca sui processi mentali che sono all'origine delle intuizioni e "illuminazioni" creative. La creatività assume una funzione particolarmente significativa in rapporto ai nostri processi cognitivi, come l'intuizione, la percezione, il pensiero analogico, la simulazione, l'associazione di idee, la ricerca nel contesto di un problema strutturato, la rielaborazione personale, il pensiero critico. La creatività coinvolge non solo il profilo cognitivo e metacognitivo, ma anche l'orizzonte affettivo-motivazionale della nostra soggettività, costituito da sentimenti, intuizioni, emozioni, bisogni, pulsioni, passioni, desideri. Per dare un senso alla nostra vita è fondamentale riuscire ad esprimere le potenzialità creative connaturate nella nostra interiorità: esteriorizzare le motivazioni più profonde che segnano e scandiscono i "colori" della nostra anima. Il primo dovere di ognuno è nei confronti della propria coscienza, del proprio tempo interiore: "essere se stessi" nel rispetto della vita autentica.
EUR 17.10
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Profili fiscali dell'applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IAFR
Il presente volume rappresenta il risultato finale di una ricerca condotta inizialmente nell'ambito del Centro Studi di Diritto Tributario (CST) della Facoltà di Economia dell'Università di Torino e poi confluita in un convegno di Studi presso la sede decentrata di Cuneo. Il tema dei profili fiscali dei principi contabili IAS/IFRS è stato affrontato avendo riguardo (anche) alle connessioni con il diritto commerciale e l'economia aziendale. Gli aspetti fiscali sono stati analizzati dapprima con una ricostruzione storico-sistematica e in seguito attraverso l'approfondimento degli effetti sull'IRES, sull'IRAP.
EUR 8.55
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Perugia liberata. Artisti e sistema dell'arte a Perugia da fine anni trenta ai primi anni cinquanta
"L'approfondimento di situazione e sistema artistici operanti nell'ambito umbro, e appunto specificamente soprattutto perugino, in quei vent'anni che scorrono nella ricostruzione qui proposta è stato d'altra parte strettamente complementare all'approfondimento monografico della vicenda creativa della Lippi nei risultati offrendo complessivamente, l'uno e l'altro, un contributo appunto fondamentale Una prospettiva che, successivamente sviluppata e arricchita, anche in rapporto alla conclusiva connessione dei protagonisti (da Rossi medesimo a Brunori, ma anche Mancini, e anzitutto Leoncillo) con l'ambiente romano, a Villa Massimo, ha portato all'ampiezza di respiro di questa ricostruzione di un momento importante di rinnovamento della cultura artistica umbra a metà del Novecento: tassello originalmente significativo di una realtà culturale contemporanea "centro italiana"; che è tanta parte di quella nazionale. Questa la ragione dell'ampiezza e profondità, veramente inconsuete, di una così articolata indagine (finora certamente appunto senza riscontro per rilevanza e varietà d'apporti) di un ambiente culturale e artistico documentatamente restituito in queste dense pagine nella concreta sostanziosa dialettica delle sue diverse componenti (anche di riflessione critica) in una opportuna attenzione alla connessa contestualità politico-sociale." (Dalla Prefazione di Enrico Crispolti)
EUR 18.05
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Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799
La Calabria repubblicana del 1799 nasce dall'impegno pubblico di un nutrito gruppo di intellettuali riformatori, uniti dall'orientamento politico realista, attenti alla prassi, al dialogo tra le istituzioni e ostili alla predestinazione teologica e al fatalismo storico. Il pensiero riformatore del Settecento calabrese è figlio di quell'Illuminismo "conservatore" che proprio in Calabria trova i suoi esponenti più rappresentativi. Filosofi, giuristi, economisti, poeti, patrioti, preti, maestri di scuola liberi e coraggiosi spingono per la modernizzazione, l'abolizione del regime feudale, l'educazione al "pubblico" e l'affermazione di una convivenza civile fondata sulla riforma dell'economia, dell'istruzione e della partecipazione politica. In linea con la tradizione repubblicana napoletana ed europea, i riformatori calabresi si riconoscono nei valori etici del patriottismo e della cittadinanza.
EUR 11.40
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Leon Petrazycki. La vita e il pensiero
Le dottrine politiche e giuridiche nei paesi che una volta venivano definiti "dell'Europa dell'est" sono ancora, nonostante il loro dinamismo, la loro lunga tradizione ed i solidi collegamenti con le correnti culturali dei paesi occidentali, quasi sconosciute al di là della cerchia degli specialisti. Scopo del volume è ricostruire il profilo di un autore che ha contributo a sprovincializzare la cultura filosofica in Russia ed in Polonia ed ha elaborato un'originale metodologia di analisi dei fenomeni sociali volta ad integrare diversi contesti scientifici e concezioni teoriche europee tra la fine dell'Ottocento ed i primi decenni del Novecento. Filosofo, giurista e sociologo, Petrazycki è il fondatore della scienza politica del diritto. In questa monografia vengono descritte le sue vicende biografiche, la sua concezione filosofica ed il carattere innovativo delle sue idee nel campo degli studi giuridici e politici. L'analisi degli aspetti e dei momenti che caratterizzano il pensiero dell'autore è accompagnata da alcune considerazioni critiche relative al suo ruolo nello sviluppo della scienza giuridica in Polonia e alla sua visione dell'evoluzione sociale.
EUR 13.30
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I monarchici e la politica estera italiana nel secondo dopoguerra
Questo libro colma una lacuna nell'indagine storiografica sull'atteggiamento dei monarchici nei confronti delle scelte di politica estera dei governi italiani nel secondo dopoguerra. Attraverso un'attenta analisi della stampa legittimista e dei documenti archivistici, il volume ricostruisce la posizione che il movimento monarchico mantenne sulle vicende internazionali che coinvolsero il paese in quegli anni: il Trattato di pace, la questione delle colonie e del confine orientale, l'adesione all'Alleanza Atlantica e al processo di integrazione europea. Nel far ciò, l'analisi di uno dei più autorevoli rappresentanti del mondo legittimista, l'ambasciatore Raffaele Guariglia, permette di ben individuare l'influenza che la folta schiera di diplomatici ebbe nell'orientare le scelte di politica estera della dirigenza del Partito nazionale monarchico.
EUR 17.10
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La repubblica dell'umanità. Fonti culturali e religiose dell'universalismo imperiale britannico
Tra la fine dell'Ottocento e il secondo dopoguerra gli storici giocarono un ruolo di grande rilievo nell'elaborazione della retorica imperiale britannica. Rappresentando l'impero come lo strumento di un processo di sviluppo della socialità umana destinato a culminare in una "repubblica della carità" estesa su scala planetaria, essi adattarono il mito protestante della nazione provvidenziale e missionaria a un'atmosfera culturale contrassegnata da una crescente secolarizzazione del discorso pubblico. Frutto dell'eclettica combinazione di elementi desunti da molteplici filoni della tradizione della storia universale, l'immagine dell'impero proposta da autori come Seeley o Toynbee si rivela peculiarmente idonea a canalizzare a vantaggio dell'autorità coloniale potenti correnti di sensibilità religiosa che stavano riplasmando, negli stessi decenni, l'identità cristiana delle classi medie metropolitane.
EUR 13.30
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Dall'Italia al Brasile. Storia del contesto economico e sociale tra due territori lontani ma «gemelli»: Latina e Farroupilha. Ediz. italiana e portoghese
La trattazione della ricostruzione storico-economica di Latina e Farroupilha parte dal processo migratorio, che è alla base della nascita di entrambi i territori. Il processo di migrazione ha rivestito un ruolo fondamentale dal quale non si può prescindere se si vogliono comprendere appieno i due territori. Esso è stato affrontato in generale, attraverso il caso italiano e brasiliano, e nello specifico, esaminando quello dei due contesti provinciali. Senza ridurre la trattazione della storia dell'emigrazione ad una sociologia atemporale dell'emigrato, sradicato dal suo contesto nativo, ci si è sforzati di restituire voce ai tanti gruppi sociali che in tanti hanno animato quell'esodo massiccio e che hanno rappresentato un prezioso elemento di sviluppo. Sono state poi esaminate le economie dei territori della provincia di Latina e del municipio di Farroupilha, i loro punti di forza e di debolezza, contestualizzandoli nel contesto nazionale ed internazionale, al fine anche di indirizzare futuri progetti di collaborazione.
EUR 17.10
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Turismo e gioventù: la scommessa
Questo libro-intervista al Presidente dell'Associazione Italiana Alberghi della Gioventù, vuole far rivivere l'itinerario di un cammino cominciato in Italia nel 1945 per consentire la pratica del turismo culturale. Ciò, facendo riassaporare la "filosofia" di un antico e nobile sodalizio, con il pensiero, attualissimo e condiviso, del suo fondatore, Aldo Franco Pessina. Tutto questo, attraverso il racconto, le emozioni e l'impegno di chi, dal 1992, dirige con grande professionalità, passione e indiscutibile carisma, l'A.I.G. Anita Baldi, qui ripercorre una storia che, contestualmente, è anche la "sua" storia di donna e di professionista. Grazie a lei, la rete degli Ostelli rappresenta oggi la nostra più grande rete di ospitalità; una dimensione dell'essere e dell'intendere il viaggio e la tolleranza; e un'opportunità per tutto il Paese. L'A.I.G. è una sorta di "casa allargata" in cui trovano spazio desideri e bisogni dei giovani (e dei "meno giovani") del mondo. E dove, si spera, possa passare la nuova umanità del futuro. Prefazione di Andrea Riccardi.
EUR 8.55
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Studium sapientiae
Il volume vuole essere un omaggio degli allievi e dei colleghi ad una studiosa e maestra, Giulia Sfameni Gasparro, professore ordinario di storia delle religioni, presidente della Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR). I suoi interessi, sono rivolti, soprattutto, ai fenomeni religiosi del mondo classico e tardo antico, al cristianesimo dei primi secoli, alle questioni di metodologia storico-religiosa e alla storia degli studi. Il volume raccoglie gli interventi presentati da studiosi italiani e stranieri in occasione dell'incontro organizzato da A. Cosentino e M. Monaca a Messina, per festeggiare il 70° compleanno della studiosa (28.01.11). In essi si affrontano alcuni tra i temi a lei più cari: i culti mistici e misterici, l'ermetismo, i rapporti tra religione, oracoli e magia, il dibattito tra pagani e cristiani nell'età tardo-antica, le questioni inerenti alla definizione dei monoteismi. Correda il tutto la voce ricordi, densa di affetto e riconoscenza.
EUR 15.20
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Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Vol. 2
I saggi del secondo volume dell'"Atlante delle mafie coprono" un ampio spettro di problemi: le descrizioni delle rappresentanze territoriali delle mafie nel Centro e nel Nord, uno studio sulla Basilicata, il racconto delle mafie fatte da alcuni giornali, Tv e magistrati, ed altri temi che comprendono i movimenti antimafia, il cosiddetto "partito della mafia", il riciclaggio, le donne. Sono spaccati che consentono di penetrare ambiti nuovi o già conosciuti, ma riletti con un'ottica nuova, per comprendere le "ragioni di un successo", preoccupazione analitica che continua a caratterizzare la scelta dei testi ospitati in questa seconda pubblicazione. Il saggio introduttivo dei curatori, in particolare, si sofferma sul fatto che il successo delle mafie anche nelle regioni del Centro-Nord obbliga a rivedere i canoni interpretativi con cui l'opinione pubblica nazionale ha seguito l'evoluzione dei fenomeni mafiosi, partendo dal convincimento che non sarebbe seria oggi una storia delle mafie senza includere ciò che è avvenuto negli ultimi trent'anni in quei territori dove il fenomeno delle infiltrazioni mafiose "è giudiziariamente quasi inesistente", almeno secondo le risultanze giudiziarie di quelle regioni.
EUR 15.60
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Libertà di cultura. Meno Stato e più comunità per arte e ricerca
Per far rinascere la cultura e la ricerca in Italia occorre un cambiamento radicale che dia centralità alla persona e alle libere comunità che nascono nei territori. Nessun museo, biblioteca, archivio, festival o università deve essere preservato senza che siano gli individui e le comunità a volerlo. La cultura infatti non è un obbligo o un diritto, ma un desiderio. Un museo come gli Uffizi può essere domani trasformato o chiuso, e le sue opere disperse, se così vorranno gli individui e le comunità. Il peso dello Stato deve pian piano regredire e permettere che le comunità si riapproprino dei loro patrimoni e territori e trasformino le loro culture come meglio credono, senza che vi sia un supervisore superiore che ne orienti le scelte con divieti o appoggi. Per far questo occorre un cambiamento della Costituzione e delle leggi, l'abolizione delle Soprintendenze e degli Istituti centrali, e una trasformazione profonda dei paradigmi che dominano l'asfittico sistema culturale italiano.
EUR 9.50
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Infrastrutture tecnologiche e creazione del consenso
Ponte di Messina, No-Tav, rigassificatori, termovalorizzatori, discariche, centrali eoliche e altro ancora. Il volume curato dalla Fondazione Rosselli intende riflettere sui numerosi aspetti di natura psicologica, antropologica, sociale e politica che tali infrastrutture, di servizio o industriali, creano o potrebbero creare. Le domande a cui il libro cerca di rispondere sono rilevanti e si propongono di assistere il decisore pubblico e privato nell'impostazione di strategie di costruzione del consenso che abbiano una qualche probabilità di riuscita.
EUR 13.30
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Ágalma. Catalogo della mostra (Roma, 26 giugno-31 luglio 2013)
"...Questi oggetti prendono posto come se obbedissero a un ordine prestabilito, scelti e convocati nello stesso luogo, seguendo dunque una maniera felice dove ogni possibilità si esaurisce nell'evento di un incontro inderogabile, in un luogo conveniente e in un momento favorevole. La maniera felice è una modalità soddisfatta di sé, piena e conclusa che fa della fermezza non una forza, ma la pazienza con cui si va alle cose." (P.F.)
EUR 23.75