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Le discipline umanistiche nella riforma della scuola. Temi e problemi di una didattica di competenze
Dopo la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 Aprile 2008, che ha chiarito i concetti di conoscenze, abilità e competenze, si è intensificato il dibattito sulla valenza pedagogica della competenza, riflettendosi sul recente processo riformatore della scuola italiana e sulle scelte formative che autonomamente sono operate nelle istituzioni scolastiche. In particolare sono emersi i rapporti (e le differenze) tra competenza generale e competenze particolari, tra competenze e prestazioni, tra competenze ed abilità disciplinari, soprattutto tra formazione complessiva e singole competenze. Questo intreccio inevitabile, mentre può essere sciolto e riproposto in termini didatticamente separati nei saperi tecnico-pratici, nelle discipline umanistiche, che esprimono una cultura unitaria e non direttamente riconducibile a singole espressioni della personalità oppure a contesti settoriali di vita e di lavoro, costringe i docenti a ripensare la natura complessa e articolata della competenza, soprattutto sotto gli aspetti della formazione dell'individuo, della responsabilità e dell'autonomia (concetti che rappresentano il presupposto causale della competenza). Il presente lavoro si propone di offrire analisi ed opportunità di riflessione sulla competenza nelle discipline umanistiche, cogliendo i legami con il profilo educativo culturale e professionale degli studenti e, nello stesso tempo, verificando il suo collegamento con l'attualità del nostro presente.
EUR 13.30
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Nerone
Nerone, imperatore romano, nato nel 37 e morto nel 68 d.C, fu anche un mostro, ma, per cinque anni, consigliato da Seneca, governò con saggezza. Ebbe La sventura di cadere sotto la penna di Svetonio e di Tacito, che ne hanno tramandato un'immagine perfida e viziosa. Non che Nerone vada assolto dai delitti che commise e dai misfatti che perpetrò. Assassinò la madre, che stava congiurando per assassinare lui, spense col veleno il fratellastro, aspirante alla porpora, fece "suicidare" Seneca, suo ex precettore e ministro. Crimini che non meritano alcuna indulgenza, ma dei quali non furono scevri altri sovrani.
EUR 6.40
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Dal cuore della tenebra all'apocalisse. Francis Ford Coppola legge Joseph Conrad
Un serrato "corpo a corpo" tra un capolavoro indiscusso della letteratura inglese del Novecento, il conradiano "Cuore di tenebra", e "Apocalypse Now", il film-monstre di Coppola. La follia della guerra e gli aspetti più turpi del colonialismo, la discesa agli inferi nel cuore nero dell'uomo e della civiltà. Temi fondamentali e sempre attuali, che però non esauriscono le ragioni di questo ulteriore lavoro su due delle opere cardine del secolo appena passato. Voci diverse, provenienti da ambiti disciplinari molteplici (dagli studi letterari alla comparatistica, dalla storia agli studi sul cinema, dalla psicoanalisi alla filosofia), si rincorrono e si interrogano, in questo libro, sulla forza e sul senso plurimo dell'incontro della scrittura personale e altra di Conrad con il cinema visionario e destabilizzante di Coppola. Ne emerge un quadro complesso e articolato, in cui in gioco non sta la lettura di una trasposizione cinematografica di un capolavoro letterario, ma il rapporto aperto e conflittuale tra immagine e scrittura, tra storia e mito, tra il desiderio di potere e l'indagine sui limiti dell'umano. Un rapporto che è, ancora oggi, drammaticamente attuale.
EUR 13.30
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Vecchie e nuove élites nell'area danubiano-balcanica del XIX secolo
Il presente volume raccoglie i contributi degli studiosi intervenuti al convegno che si è tenuto presso la Facoltà di Scienze Umanistiche della «Sapienza» Università di Roma il 4 maggio 2009. I saggi hanno permesso di ricostruire le trasformazioni sociali che l'area danubiano-balcanica ha conosciuto nel corso dell'Ottocento, indagando il ruolo avuto dalle élites tradizionali e dalle classi emergenti nei diversi momenti di transizione che si snodano nel corso dell'intero secolo. Partendo da differenti dinamiche nazionali e strategie internazionali si è voluto porre l'attenzione sull'interdipendenza tra le classi dirigenti politiche, economiche e sociali e individuare le dinamiche di accesso ai processi di formazione delle decisioni economico-sociali.
EUR 15.20
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Primo Levi e la scienza come metafora
Uno scandaglio gettato per sondare alcuni aspetti inediti dei rapporti fra la formazione scientifica di Primo Levi, in particolare quella di chimico, e la sua produzione letteraria e, in senso lato, filosofica. Un Levi in cui è possibile rintracciare forti elementi di una "filosofia dolorosa ma vera", che sfiora sia un hobbesiano realismo sulla natura dei rapporti umani sia un nichilismo di tipo cosmico, apparentabili entrambi a quelli di Giacomo Leopardi. Un confronto ravvicinato fra le idee di Levi e alcuni dei fondamenti più intrinseci della filosofia della chimica moderna, ma anche della biologia, della fisica cosmica e termodinamica, nonché con le posizioni di Italo Calvino, in questo caso anche in merito alla possibilità di una letteratura in grado di diminuire il divario fra le "due culture". Sullo sfondo l'ebraismo e l'esperienza concentrazionaria e il significato che la Shoah ha avuto per Levi e per la storia umana.
EUR 15.20
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La rivolta antispagnola di Messina. Cause e antecedenti (1591-1674)
Con questo libro esce finalmente l'edizione italiana di un classico della storiografia sulla Sicilia in età moderna e su un tema centrale nella storia di una delle maggiori città del Mediterraneo: Luis Ribot, "La revuelta antiespanola de Mesina. Causas y antecedentes" (1591-1674) (Valladolid, 1982). La rivolta di Messina (1674-1678) non ha rappresentato solo la maggiore crisi politica del regno di Sicilia nell'età moderna, ma anche la più importante delle ribellioni scatenatesi in seno alla monarchia spagnola nella seconda metà del XVII secolo, il periodo che si snoda tra le gravi sollevazioni degli anni Quaranta e la guerra di successione al trono di Spagna. Conoscere, pertanto, questa vicenda è imprescindibile sia per la storia della Sicilia sia per quella della vasta monarchia retta dagli eredi di Carlo V. Persino all'interno dell'appassionante capitolo delle tipologie di rivolta, quella della straordinaria città dello Stretto riveste un ruolo di primo piano, il che rende ancora più attraente lo studio delle sue origini.
EUR 15.20
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La memoria del commercio a Milano e provincia. Venticinque racconti di negozi storici
Questo terzo volume di racconti sul commercio chiude idealmente una fase avviata pionieristicamente nel 2001 dal Centro per la cultura d'impresa e da Confcommercio e sviluppata con continuità sino ai giorni nostri grazie al coinvolgimento della Camera di commercio di Milano. Quella che possiamo considerare la trilogia della memoria commerciale di Milano e provincia (esempio di continuità raro in Italia), contiene complessivamente circa 90 profili storici di negozi longevi ricostruiti attraverso le testimonianze orali dei protagonisti. I negozi storici sono degli "spazi di resistenza". Sono gestiti da uomini e donne appassionati, orgogliosi, consapevoli di tenere vivi luoghi, relazioni e saperi che costituiscono un patrimonio della città. Uomini e donne del localismo, coscienti di ricoprire una particolare responsabilità verso il contesto in cui operano. Per loro dover chiudere il negozio è come tradire due volte, se non tre: la storia familiare da cui provengono, gli affetti dei clienti-amici, il territorio che generosamente li ha accolti e che essi stessi hanno contribuito a creare e migliorare.
EUR 20.90
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La fenomenologia di Husserl
Noto come il fondatore della fenomenologia, Edmund Husserl (1859-1938) è una figura centrale della filosofia nel ventesimo secolo. È convizione diffusa che Husserl, malgrado le sue intenzioni, non riuscì a liberarsi da una metafisica classica della soggettività. Così, egli non abbandonò mai la prospettiva per cui il mondo e l'Altro sono costituiti da un soggetto puro trascendentale (disincarnato e oltremondano). Questo libro mostra che tale visione diffusa di Husserl è datata e semplicistica. La pubblicazione in corso dei manoscritti di Husserl ha reso necessaria una revisione e modifica di molte interpretazioni comunemente accettate del suo lavoro. La fenomenologia di Husserl si basa non solo sui lavori pubblicati dallo stesso Husserl, ma anche sui manoscritti editi in seguito o ancora inediti.
EUR 14.25
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Come si studia la scienza sociale
Joseph A. Schumpeter (Triesch, Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950) è stato tra i massimi economisti del XX secolo. Con le sue opere ha tracciato dalle cattedre di Czernowitz (1909-10), Graz (1911-18), Bonn (1925-31), Harvard (1932-50) - solchi profondi e indelebili nella teoria economica e nella storia e metodologia del pensiero economico, nella sociologia e nella ricerca politico-sociale. Mentre scriveva i capitoli della sua opera epocale, la "Teoria dello sviluppo economico", Schumpeter tornava a riflettere sulle precondizioni epistemologiche del "fare teoria", indirizzando ai suoi studenti quella che fu subito accolta come una "guida irrinunciabile attraverso il territorio della scienza sociale", allora ancora "scienza giovane". "Come si studia la scienza sociale" è un'opera di pedagogia della teoria, di appassionata perorazione per il "valore conoscitivo della scienza", il cui studio "ci porta alla comprensione delle cose che ci circondano, ci permette di conoscere più o meno rigorosamente l'importanza delle singole circostanze. Tutto questo sicuramente ci costa una buona fetta della freschezza e del radicalismo giovanile spesso così bello col quale si accosta ai problemi sociali chi non ci capisce un bel nulla... Ma ci insegna cosa dobbiamo pensare delle cose, e ci insegna anche le grandi necessità delle cose stesse."
EUR 9.50
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I valori costituzionali del riformismo cristiano
I valori del riformismo cristiano divennero parte integrante della nostra costituzione ed acquisirono più compiutamente quella fisionomia politica che li rende ancora oggi di perdurante attualità. Si tratta di valori concreti, precisamente indicati come obiettivi necessari all'azione dello stato. L'insistenza su questi valori non viene peraltro concepita solo in relazione alla determinazione dei contenuti concreti dell'azione riformatrice ma anche e soprattutto come elemento fondante della coesione e della stabilità sociale. Sono queste le ragioni per cui, con questo volume, si vuole invitare a rileggere e meditare il contributo offerto dalla cultura politica del riformismo cristiano ai lavori dell'assemblea costituente. Prefazione di Giulio Andreotti.
EUR 13.30
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Troppa legislazione
Herbert Spencer (1820-1903), biologo, psicologo, sociologo e filosofo è stato uno dei più influenti intellettuali del Diciannovesimo secolo e uno dei principali teorici del liberalismo. Con la passione dell'arringa e il timbro dell'invettiva questo suo pamphlet, scritto nel 1853, è una durissima requisitoria contro quella dilagante convinzione che vedeva nell'intervento del legislatore democraticamente eletto il rimedio a ogni male sociale. Mentre i regimi liberali si stavano affermando in Europa, Spencer individua una nuova minaccia per le libertà individuali che proveniva dall'interno stesso delle nascenti democrazie: lo "strapotere dei parlamenti". Da liberale, il filosofo inglese denuncia la presunzione razionalistica del "legislatore democratico" che, animato da buone intenzioni, produce una legislazione talmente capillare da inaridire la fonte del progresso sociale: le libere azioni individuali. Spencer rivolge agli uomini politici un vibrante e attualissimo invito a scegliere l'"etica della responsabilità", ad abbandonare le ideologie, a documentarsi prima di decidere, nonché a riconoscere la loro "ignoranza" e a limitare l'istinto pianificatore, in modo da ridurre al minimo gli "effetti perversi" delle loro decisioni. Con un saggio introduttivo di Enzo Di Nuoscio e Stefano Murgia.
EUR 8.55
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Contesti e dinamiche. Studi di sociologia
Il presente volume, strutturato in saggi, ha come filo conduttore il tema della complessità sistemica, ora legata all'agire delle organizzazioni formali (parte prima), ora ai contesti di sviluppo locale (parte seconda). Le forme di complessità che emergono sono differentemente coniugabili nella contemporaneità, che vede peraltro sempre di più il declinarsi di una modernità multipla (nel senso proprio di Eisenstadt) sempre difficile da cogliersi nelle sue sfaccettature e problematiche d'insieme. L'unitarietà di questo volume, quindi, può essere solo "concettuale", considerata la ovvia frammentazione di tematiche specifiche e relative modalità di trattazione; è rintracciabile, tuttavia, una dinamica costante di "scomposizione/ricomposizione", insita nella contemporaneità stessa, che ne costituisce, spesso, sia la difficile comprensibilità sia il loro assoluto interesse. L'obiettivo di questo volume è proprio quello di poter contribuire, sia pure in modo frammentario, allo sviluppo negli studenti universitari di una sensibilità sempre crescente nei confronti della complessità sistemica stessa.
EUR 13.30
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Profili strutturali della garanzia del credito e dinamiche del contratto autonomo di garanzia
Il presente lavoro vuole ricostruire il Garantievertrag, per come si è affermato nella prassi commerciale, entro il complessivo quadro delle garanzie del credito, sostenendone la radicale autonomia dal rapporto di base. Si dà conto di uno stato dell'arte ancora in progress nel nostro ordinamento giuridico, basato sulla tradizionale configurazione di garanzie accessorie, in cui molto faticosamente si è giunti ad affermare l'ammissibilità e la meritevolezza di siffatta garanzia. L'analisi muove dalla considerazione che già il dato normativo codicistico consente di affermare che la garanzia personale non accessoria non è figura eccezionale nel nostro ordinamento, piuttosto configurando un diverso "tipo" di posizione creditoria.
EUR 15.20
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La città delle immagini. Cinema, video, architettura e arti visive
Una volta i termini cinema e città evocavano un immaginario chiaro e consolidato. Ora non più. Figure emblematiche della modernità e dei suoi processi caratteristici, la città e il cinema si ritrovano oggi in una complessa fase transitoria, che mette in discussione non solo la natura essenziale della loro struttura, ma soprattutto il senso di questa trasformazione. Ponendo in rapporto i cambiamenti dell'habitat urbano con quelli del panorama mediale contemporaneo, questo libro vuole indagare i territori d'ibridazione tra cinema, video, architettura e arti visive, alla luce delle nuove forme percettive e cognitive, estetiche e tecnologiche emerse nel sistema degli audiovisivi attuali. Immettendosi nella linea dei visual studies contemporanei, il testo ricompone teorie e orientamenti estetici tardo-ottocenteschi e novecenteschi con riflessioni attuali, concentrando l'attenzione sulle forme della sperimentazione artistica: dal cinema delle avanguardie all'underground, dalle arti elettroniche e digitali al web, dallo spot pubblicitario al music video e al Vj'ing. Ruotando intorno al cortocircuito tra "immagini di città" e "città delle immagini", questo lavoro vuole offrire una mappa iconografica della metropoli contemporanea concepita come un repertorio interdisciplinare e intermediale di simboli e immaginari del nostro tempo, utile per riflettere congiuntamente sullo statuto della città, delle arti e dei media e provare ad avvertire le loro evoluzioni.
EUR 17.10
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Il valore della persona. Aspetti e figure della cultura torinese tra le due guerre
L'ombra del totalitarismo grava sul periodo del Novecento compreso tra le guerre mondiali con i grandi interrogativi politico-culturali che ha posto alla coscienza europea: il valore della persona, il rapporto tra morale e politica, i fondamenti del liberalismo. Sono temi intuiti e anticipati già negli anni Venti da una serie di pensatori dell'ambiente culturale torinese, rimasti allora alieni da mode culturali e capaci di esprimere una profonda originalità. La convergenza, nell'Università di Torino, di intellettuali di formazione eterogenea stimola un dibattito intorno al solipsismo che denuncia il fallimento del grande compromesso tra filosofia e cristianesimo tentato dall'idealismo moderno. Gli eventi storici di lì a poco avrebbero confermato quell'intuizione della crisi che ebbero allora Levi, Juvalta, Martinetti e Del Noce. Seguirli nei loro interventi e dibattiti offre ancora oggi spunti preziosi di riflessione sulla condizione umana e politica nella realtà contemporanea.
EUR 13.30
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La libertà, le lettere, il potere
In questo libro viene proposta un'idea unitaria dell'educazione e della formazione della persona (e in particolare dell'educazione e della formazione alla libertà), che s'ispira a una visione organica e non dogmatica della natura, dell'uomo e del linguaggio. Un'idea della realtà che non rinuncia a cercare di rintracciare il senso profondo e autentico dell'esistenza, ma che rifiuta la tentazione di affermarlo definitivamente e per sempre. La quinta, dunque, del proscenio su cui si svolge l'analisi che viene sviluppata è dominata da una riflessione sui temi della verità, dell'autenticità e della libertà e delle migliori condizioni di organizzazione sociale perché la loro ricerca non sia soffocata, ma sia anzi stimolata e agevolata.
EUR 12.35
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Ricerca e introspezione. Per una teoria della conoscenza pedagogica
Il saggio parte dall'analisi di due termini apparentemente distanti fra di loro, ricerca e introspezione; l'individuazione di un nesso logico fra i due termini si è posta allorquando si è voluta sottolineare la strettissima connessione fra l'elemento psichico e l'attività del fare ricerca, sia nell'ambito delle scienze naturali che, in particolar modo, nelle scienze umane, dove la debolezza epistemologica si associa a un maggiore intervento di componenti psicologiche nell'individuazione sia dei temi di ricerca da indagare, sia nelle estrinsecazioni delle presunte verità offerte dalla ricerca stessa. Si è voluta aprire, in tal senso, una riflessione critica a partire dalla tesi secondo cui visioni del mondo e componenti psicologiche rendono di fatto molto difficoltoso l'accertamento del vero in tutti gli ambiti della ricerca, come testimoniato dal caso emblematico dell'epistemologo G. Bachelard, il quale prospettava una psicoanalisi della conoscenza oggettiva al fine di epurare la scienza da tutti i suoi fattori soggettivi.
EUR 14.25
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Tota Pulchra. Catalogo della mostra (Gerace, 10 agosto-5 settembre 2004)
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Un giornale al mese. Fogli, giornali e periodici del Risorgimento italiano
Nel corso dell'anno 2011, in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia, l'Emeroteca del Polo bibliotecario parlamentare della Biblioteca "Giovanni Spadolini" del Senato della Repubblica ha presentato un ciclo di conferenze dal titolo "Un Giornale al mese. Fogli, giornali e periodici del Risorgimento italiano" i cui interventi sono raccolti in questo volume. La stampa, sin dalla sua nascita, ha accompagnato i grandi processi politici dell'Occidente; ricostruire la storia italiana risorgimentale attraverso la stampa significa ripercorrere la linea dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale dei vari Stati peninsulari, in un'Italia che da mera "espressione geografica" si fa Stato unitario e Nazione. In questa ottica gli incontri hanno offerto a studiosi e bibliotecari lo spunto per analizzare alcuni degli esempi, più noti e meno noti, di quel giornalismo che contribuì a creare le condizioni per il sorgere del movimento risorgimentale e ad accompagnare le istanze di liberazione dal dominio straniero. Attraverso le pagine dei fogli, giornali e periodici si è costruito un percorso ideale che, a partire dai primi decenni dell'Ottocento, ha seguito le tappe della nascita del nuovo Stato alla luce delle vicende storiche così come furono esposte ed interpretate dalla stampa dell'epoca. Ne è emersa una visione incentrata sull'attualità e sulle testimonianze dei protagonisti nel campo della cultura, della didattica, della scienza e della politica.
EUR 26.60
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La regionalizzazione del modello di sviluppo basato sulle esportazioni
Cosa si può fare per crescere in Italia? Le risposte sono molteplici e spesso discordanti, ma è univoca la convinzione che in prospettiva, le esportazioni a livello regionale debbano avere un ruolo chiave, sia verso l'estero che verso l'interno del Paese, dato che, sopratutto nel Mezzogiorno, queste ultime sono inferiori alle importazioni, causando una costante perdita di potere di acquisto che rende più ardua la crescita. La capacità di intercettare le dinamiche della domanda esterna rappresenta la leva strategica principale per tornare a crescere nel mediolungo periodo a ritmi più sostenuti. A tal proposito va ricordato che l'Italia si contraddistingue per la diversità dei modelli di sviluppo delle sue regioni e dal permanere di un divario tra Centro-Nord e Sud che non hanno eguali in Europa. I saggi contenuti nel presente volume, mediante l'elaborazione di dati sull'interscambio commerciale regionale verso le altre regioni e l'estero finora non disponibili, approfondiscono le modalità attraverso le quali sia possibile la regionalizzazione del modello di sviluppo export oriented. In particolare, viene sviluppata una specifica analisi territoriale del nesso tra flussi di merci per modalità di trasporto e sistema logistico-infrastrutturale a supporto dell'export, al fine di individuare le necessità di ammodernamento richieste per affrontare in un'ottica di sistema competitivo territoriale le nuove sfide poste dalla globalizzazione. Presentazione di Roberto Nicastro.
EUR 14.25