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Etiopia. Storia, arte, cristianesimo
Quella etiopica è tradizionalmente una cultura di confine, collocato com'è il paese sugli altopiani dell'Africa nordorientale e lungo il Mar Rosso, tra l'Africa e la parte meridionale della penisola arabica. Nel volume si passa in rassegna il periodo axumita, caratterizzato dagli obelischi, e l'architettura religiosa dei secoli successivi, che vede lo sviluppo di centri monastici e di chiese scavate nella roccia: è il caso, ma non solo, di Lalibella. È questa una architettura che offre una diversa percezione dello spazio, legata alle cerimonie e ai riti. È la stessa originalità espressa dalla pittura murale e dalle icone. In queste ultime ancora oggi continuano a vivere tradizioni e sensibilità più antiche ed originali.
EUR 44.00
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione culturale
La storia delle origini dell'uomo è qui presentata in un organico affresco, che si fonda sulla documentazione paleoantropologica, paletnologica e ambientale. Il libro, cioè, studia non soltanto i fossili delle forme umane ritrovate sepolte nel terreno dei luoghi dove vissero milioni di anni fa, ma anche i loro spostamenti, le loro industrie, il loro modo di vita, il loro legame con l'ambiente, la loro cultura, di tipo progettuale e simbolico, i loro rapporti filetici.
EUR 32.00
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Puglia preromanica. Dal V secolo agli inizi dell'XI
Il territorio pugliese conserva ancora oggi testimonianze ricche e variegate del periodo compreso fra i secoli più antichi della cristianità e i primi decenni dell'XI secolo, quando la fondazione delle grandi cattedrali romaniche segna l'avvio di una nuova stagione artistica. Convogliando i risultati di un'intensa stagione di ricerche e scoperte, il presente libro offre un'inedita visione complessiva ed articolata, del patrimonio architettonico, pittorico e musivo relativo a questo lungo arco cronologico.
EUR 71.25
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Pellegrinaggi e santuari cristiani nel mondo
Il volume raccoglie i pellegrinaggi cristiani, dall'Europa alle Americhe, dall'Africa all'Asia. Si tratta dei più importanti eventi per partecipazione popolare e per il significato che loro è dato nelle diverse culture nazionali. Il testo descrive i pellegrinaggi in ordine cronologico dalla loro origine e ne racconta la storia sino alla devozione popolare di oggi. La cartografia, che lo rende quasi un atlante, permette di cogliere gli itinerari dei pellegrini per raggiungere il santuario e quanto avviene nel luogo stesso. Il volume è corredato da un apparato di immagini di luoghi, di gesti, di opere d'arte, di religiosità popolare, di oggetti legati al cammino.
EUR 26.00
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Paolo Soleri. Etica e invenzione urbana. Catalogo della mostra (Roma, ottobre 2005-8 gennaio 2006). Ediz. illustrata
Apprezzato e conosciuto all'estero e particolarmente negli Stati Uniti dove vive da quasi cinquant'anni, Paolo Soleri ha riscosso un attardato riconoscimento in Patria, ottenendo il Leone d'Oro alla carriera nel 2000 in occasione della Biennale di Architettura. Disegnatore straordinario, teorico e pensatore, architetto dotato anche della maestria dell'artigiano, ama manipolare la materia prima sia per creare strutture edilizie sia per realizzare forme decorative come le sue famose campane. Le tre mostre, organizzate contemporaneamente a Roma dall'Istituto Nazionale della Grafica, ci permettono, per la prima volta, di cogliere in tutta la sua ricchezza la riflessione di Soleri sulla condizione della vita in città, una riflessione che si traduce nella proposta di costruire città dense, compatte ed ecologicamente compatibili.
EUR 52.25
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Riforma e tradizione. Vol. 4: 1150-1197.
Il volume è dedicato alla cultura figurativa che si manifesta a Roma, a partire dalla metà dell'XI secolo (quando ancora permangono tracce del recente passato ottoniano) fino alla chiusura del XII secolo, arco cronologico segnato dalla Riforma Gregoriana. Alla profonda riorganizzazione della Chiesa di questi decenni si accompagna un'intensa produzione di immagini e programmi figurativi che rispecchiano tale "renovatio", intesa come recupero e rilettura del proprio passato paleocristiano; il periodo si chiude, alla fine del XII secolo, con una nuova penetrazione bizantina. L'opera, volume I del Corpus della "Pittura medievale a Roma", vuole scrivere una storia della pittura romana medievale, studiando e organizzando tutte le opere, quelle esistenti e quelle testimoniate, della città di Roma, in un ordine cronologico plausibile. Nel volume sono schedate le pitture murali, i mosaici, le icone, ancora esistenti in gran numero e spesso ancora visibili sul muri degli edifici sacri della città. Ma sono anche recuperate tutte le tracce che questo stesso patrimonio pittorico ha lasciato nella memoria storica, nel corso dei secoli: acquerelli, disegni, copie, antiche fotografie, descrizioni, che contribuiscono in maniera sorprendente a integrare la nostra conoscenza della pittura di questi secoli.
EUR 68.00
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L' arte indiana. Ediz. illustrata
L'arte indiana ha le sue origini in un passato remoto che vede la nascita nel III millennio a.C. della civiltà dell'Indo (Pakistan). La discesa degli "Indoeuropei" porterà in seguito alla nascita della civiltà dei "Veda", che prende il nome dai testi sacri che saranno prodotti durante molti secoli. Una civiltà costruita attorno alla parola, ricca di ritualità ma priva di immagini create dall'uomo e basata sui simboli, come la luce, di ordine naturale. Con la crisi della società brahamanica nasce il buddhismo (fine del VI secolo a.C.), che porterà nuove simbologie, come la ruota o il loto. Nascerà infine l'arte indiana, con architetture e sculture, intorno alla nostra epoca, inizialmente buddhista, espandendosi in tutta l'India e in Sri Lanka. L'arte classica indiana vedrà il suo splendore tra il IV e l'VIII secolo e sarà buddhista e induista. Da allora sarà espressione di entrambe le religioni, sino alla compresenza dell'islam, che nell'India si acculturerà in forma peculiare. L'impronta artistica indiana darà vita nel Tibet a quella tibetana, ma si espanderà anzitutto nel Sud-Est asiatico, dove possiamo, pur nel matrimonio con culture e civiltà differenti, parlare sempre di arte indiana.
EUR 7.60
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La grande docorazione barocca in Italia. Ediz. illustrata
Questo prestigioso volume sulla pittura murale in Italia presenta il magnifico mondo illusionistico, in tutta la sua gamma artistica e intellettuale, della grande decorazione barocca nelle chiese e nei palazzi nell'epoca della Controriforma e dell'Illuminismo. Per la prima volta viene qui offerta un'ampia panoramica di questo capitolo dell'arte italiana tanto spettacolare quanto importante. Il materiale fotografico, appositamente raccolto per quest'opera, permette l'accesso a luoghi d'arte eccellenti - alcuni famosi in tutto il mondo e alcuni finora meno conosciuti, ma ugualmente importanti -, esprimendo così magnificamente il fascino visuale e intellettuale del mondo delle immagini pittoriche del Barocco. La rassegna ha inizio con il periodo del primo Barocco romano, rappresentato dalle opere realizzate dopo il 1600 dagli allievi di Annibale Carracci: Albani, Reni, Domenichino e Lanfranco. Seguono, dal 1630 circa, gli affreschi di Pietro da Cortona, grande iniziatore, e di Luca Giordano, che porta a compimento l'arte barocca della decorazione murale. Di questi è possibile capire l'influenza stilistica mediante le loro opere più significative e quelle dei loro successori.
EUR 64.00
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L'arte persiana. Ediz. illustrata
In questo volume è offerta una documentata sintesi su una delle più importanti tradizioni artistiche del mondo asiatico, quella persiana. Il mondo iranico, cerniera fra l'Asia più lontana (con influenze centroasiatiche, indiane e cinesi) e il Vicino Oriente (innanzitutto in relazione con la limitrofa Mesopotamia, ma anche con il contesto mediterraneo), è stato terra di passaggio ed elaborazione artistica - ma anche religiosa - di straordinario interesse. L'Iran degli Achemenidi, di Persepoli e quello partico, rivale di Roma sconfitta dai potenti Sasanidi, fu uno dei primi tenitori conquistati dai musulmani sulla via dell'espansione di quel grande impero. È possibile immaginare la grande arte islamica senza tenere conto del fondamentale contributo iranico? Certamente no. Il testo, agile e di facile lettura, ci informa circa la complessità dei fenomeni artistici e sulla loro indubbia importanza, non solo locale.
EUR 7.60
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Storia dell'arte romana. Ediz. illustrata. Vol. 3: Figure dell'arte imperiale da Augusto a Costantino.
L'arte romana ha soppiantato quella greca guidando la storia della creazione artistica verso una direzione nuova. Sfida, questa, storicamente difficilissima, dal momento che l'arte era intesa dai contemporanei come fenomeno propriamente greco, il che espose i Romani all'accusa di imitazione. Contrariamente ai Greci, gli artisti dell'Impero romano non cercarono di ricreare in maniera perfetta modelli presi dal mondo naturale, ma furono piuttosto interessati a rappresentare il mandato del sovrano, rappresentato dai filosofi romani come parte stessa del fato. Lo sviluppo graduale nel tempo dell'arte romana, di cui ogni passaggio resta per noi perfettamente tracciabile, condusse infine al grado di astrazione tipico dell'arte bizantina. Quando, dopo la morte di Cesare, il futuro Augusto, suo figlio adottivo, trionfò nella lotta per il potere sconfiggendo Marco Antonio nella battaglia di Azio il 2 settembre del 31 a.C, e successivamente diede una nuova costituzione allo Stato unificato (sotto l'influenza del suo consigliere Mecenate), l'arte romana trovò finalmente il proprio fondamento. Il Principato, nuova istituzione statale che si , rivelò decisiva per la nascita dell'arte di Roma, fu una felice combinazione di due forme di governo a prima vista incompatibili: repubblica e monarchia. Impulso fondamentale, in questo, è stata la scoperta del profilo di Mecenate (65-8 a.C), il quale recitò un ruolo fondamentale nella formazione dell'arte romana.
EUR 39.20
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Viaggio a Roma. I pittori europei nel '500. Ediz. illustrata
Ben prima del Grand Tour, che nel Settecento coinvolse anche molti letterati e studiosi, ci fu il Viaggio a Roma degli artisti europei del XVI secolo, specie dei pittori, evento epocale per la storia dell'arte. Sottrarvisi non era possibile, e quasi tutti sono venuti, dalle Fiandre come dalla Spagna e dal Portogallo, dalla Francia come dalla Germania e da più lontano ancora. Si accorreva a Roma per vedere e per imparare, per copiare l'antico, per studiare Raffaello, Michelangelo e gli altri maestri ed entrare nelle loro botteghe, riuscendo talvolta a ottenere incarichi prestigiosi. Già nelle Logge di Raffaello lavorano due grandi spagnoli e un francese, a palazzo Capodiferro-Spada sono attivi giovani fiamminghi, spagnoli e francesi. Il "viaggio" poteva durare qualche mese come diversi anni, anche un decennio o più. Poi si faceva ritorno al paese d'origine, iniziati all'arte del Rinascimento e pronti a tradurla nella propria lingua e a interpretarla, raramente a rifiutarla. Alcuni invece hanno trovato fortuna altrove, come il brussellese Peter de Kempeneer, che si stabilì a lungo a Siviglia prendendo il nome, a tutti noto, di Pedro de Campana prima di risalire anch'egli nella sua città natale. Roma era il cuore dell'Europa e la formazione degli artisti non era completa senza il "viaggio". Questo volume di Nicole Dacos è l'opera di una vita, l'opera di uno dei più importanti storici dell'arte del Rinascimento.
EUR 32.00
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Il cimitero monumentale di Milano. Un museo a cielo aperto. Guida
Amici del Monumentale di Milano è un'associazione senza fini di lucro nata nel 2013. Ha lo scopo di tutelare, conservare e valorizzare i beni architettonici e artistici del prestigioso Cimitero, in collaborazione con le istituzioni. Si occupa di censire, documentare e promuovere quell'immenso patrimonio storico-culturale per salvaguardarne il valore di testimonianza e di memoria. Nel 2013, insieme alla Fonderia Artistica Battaglia e all'Accademia di Bel le Arti di Brera, ha progettato e promosso il Laboratorio di restauro interno al Cimitero, per permettere ai cittadini di osservare il lavoro di recupero di importanti opere di bronzo e lapidee. Nel 2015 l'associazione ha collaborato alla donazione di "MU-141 La vita infinita", un'imponente scultura in bronzo generosamente offerta alla città di Milano dal Maestro Kengiro Azuma e da Battaglia. Ha inoltre realizzato i restauri dell'acce puer sulla tomba di Medardo Rosso e del monumento di Nicostrato Castellini, prima opera posizionata nel 1867 nell'illustre Recinto Maciachini. Per le sue attività, l'associazione Amici del Monumentale di Milano si avvale di un Comitato di Garanti e di un Comitato Scientifico. È membro di ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe, e di FIDAM, Federazione Italiana delle Associazioni degli Amici dei Musei. Presidente Onorario è il Professor Marco Vitale.
EUR 7.20
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Arte moderna. Ediz. a colori
L'arte moderna in Occidente - il termine stesso "arte moderna" è occidentale - inizia convenzionalmente con il Quattrocento grazie alle straordinarie espressioni artistiche in Italia e nelle Fiandre, accompagnate da quella temperie culturale che chiamiamo "Umanesimo". La decisione di affidare ad autori diversi i vari secoli segue l'abitudine in storia dell'arte di riferirsi al "Quattrocento", "Cinquecento", "Seicento" ecc. per identificare periodi dell'evoluzione degli stili. Confidiamo che questo metodo, oltre a garantire autori di particolare competenza e verve, permetta anche, a seconda dei periodi, quel cambiamento di tono che può rendere la lettura più accattivante e il contenuto più imprevedibile. L'operazione era partita da un progetto più vasto che non comprendeva la sola arte moderna; ma la felicità del risultato, riguardo al periodo che dalla fine del Medioevo ci conduce al Ventesimo secolo, ci ha consigliato di realizzare una pubblicazione sulla modernità. Con il Rinascimento e l'epoca barocca, l'arte dell'Europa Occidentale è accolta in Russia che, pur non dimenticando l'icona, ospita architetti e artisti italiani e di altri Paesi. La Russia, all'inizio del Ventesimo secolo, contribuirà con le avanguardie allo sviluppo dell'arte contemporanea. Nel Novecento l'arte moderna si internazionalizza completamente e ad un tempo si formano più epicentri rispetto alla sola Europa.
EUR 24.00
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Cose turche. Ediz. illustrata
Le "cose turche" ci invadono: una narrazione storico-letteraria che ripercorre gli intrecci culturali fra l'Italia e il Mediterraneo ottomano dalla fine del '700 a tutto l'800. La Turchia meravigliosamente interpretata dalle tavole piene di fascino di Federico Maggioni e dai testi poliedrici di Luca Scarlini
EUR 16.80
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Le religioni e l'arte
Nella storia dell'umanità, fin dai suoi albori, l'espressione artistica ha rivelato il cuore di ogni cultura e di ogni civiltà: dai cacciatori preistorici che dipingevano le caverne, ai complessi templi hindu scavati nella roccia, dalle absidi a mosaico delle prime chiese cristiane, al volto luminoso del Buddha. Il volume è organizzato in cinque sezioni: «Alle origini dell'esperienza estetica e dell'esperienza religiosa» di Julien Ries; «L'estetica e l'immagine del Buddha» di Michel Delahoutre; «L'esperienza religiosa ed estetica nel culto hindu» di Jean Varenne; «Senso religioso e qualità estetica dei decori absidali bizantini» di Jacqueline Lafontaine-Dosogne; «La bellezza e l'icona nella tradizione della Chiesa ortodossa» di Olivier Clement.
EUR 28.00
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L' eredità romanica. La casa europea in pietra. Ediz. illustrata
La pietra è il gesto più ampio e misterioso dell'abitare e del costruire e lo scenario che rappresenta il processo dell'edificare la dimora umana nel mondo. Il lavoro del grande architetto e storico dell'urbanismo scomparso un anno fa vuole cogliere il rapporto che, attraverso l'atto del costruire la casa o il villaggio, l'uomo istituisce con la natura data, traendo da una struttura primordiale la misura dell'abitare. Questo fenomeno viene rappresentato in quell'area geografi ca europea dove l'uso della pietra, come materiale simbolico, è più evidente e diffuso; la forma e le caratteristiche delle case sono messe in relazione con le strutture aggregative della società - la famiglia, la comunità locale e le formazioni sociali popolari - in modo da poter leggere, in termini non solamente geografi ci, la logica che sottende alla forma dei villaggi, alla loro distribuzione sul territorio e alla rete di collegamenti. Ne emerge un quadro che collega gli aspetti dell'abitare nella vasta area dell'Europa occidentale, nella quale la valenza simbolica della casa e del villaggio è in ultima istanza la rappresentazione formale di una cultura e di un sistema di rapporti umani e dell'uomo con l'ambiente naturale, basati su una posizione di solidarietà simbolica che permane nel tempo a definire il volto europeo.
EUR 36.00
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Ravenna eterna. Dagli Etruschi ai Veneziani. Ediz. illustrata
La città di Ravenna dispone tuttora di una serie straordinaria di monumenti eccezionalmente conservati, spesso con le decorazioni originarie, in particolare musive. Non sbagliava il grande storico Arnaldo Momigliano quando diceva: «Se vuoi conoscere la storia dell'Italia, prendi un treno e vai a Ravenna». La città, infatti, costituisce un caso urbanistico eccezionale per la sua capacità di autoconservazione. La definizione di «Bisanzio d'Italia» non è sufficiente a rendere la peculiarità e la grandezza di questa straordinaria città «romana», con Onorio e Galla Placidia, che vede, dopo il periodo di Teoderico, un'importante stagione bizantina. Il presente volume, grazie anche a una estesa campagna fotografica, affidata allo studio Bams photo - Rodella, traccia la vicenda storica e urbanistica di Ravenna dalle lontane origini etrusche sino alla battaglia che nel 1512 ne cambiò in modo definitivo il destino, segnandone l'ingresso nei dominii pontifici. Quella che emerge è una Ravenna radicalmente rinnovata, che riserverà molte sorprese anche ai conoscitori più esperti.
EUR 47.50
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Arte turca. dai Selgiuchidi agli Ottomani. Ediz. illustrata
Le vicende della straordinaria arte turca, attraverso le quali ci guida questo libro, partono dai primi secoli dopo il Mille, quando un gruppo di popolazioni originarie dell'Asia Centrale, sotto la guida dei sovrani della dinastia Selgiuchide, si diffuse dagli estremi confini orientali fin nel cuore dell'Anatolia, sottraendo territori all'impero di Bisanzio. Insediatisi stabilmente, i Selgiuchidi fecero nascere un'arte originale che assunse l'uso della pietra dalle regioni conquistate e la utilizzò per costruire interni austeri ma, nelle facciate e nei portali, la piegò a una ricchezza decorativa incomparabile, carica di echi sciamanici della tradizione delle steppe e della passione islamica per la calligrafia e i motivi geometrici. Con il passaggio ai turchi ottomani e la conquista di Costantinopoli, il punto di riferimento artistico diventa il Mediterraneo, e l'architettura bizantina offre un modello per l'architettura ottomana. Nel Cinquecento, una volta consolidato l'impero multietnico e multiculturale, sotto il governo e il patronato di Solimano, si apre la grande stagione di Sinan: genio di una grandezza comparabile a quella di Michelangelo (furono circa contemporanei), riesce a creare un linguaggio architettonico rigoroso, capace di assorbire sia la tradizione mediterranea sia la cultura asiatica. La moschea di Solimano a Istanbul, quella di Selim a Edirne e le moschee destinate alle più importanti città dell'impero, sono infatti capolavori mediterranei e universali. Anche l'arte decorativa di quei secoli esprime desiderio del bello, passione per il colore, rigore e ricerca dell'eleganza, dai libri alle miniature, dai tessuti ai tappeti, passando per le ceramiche. Tra Settecento e Ottocento, poi, gli Ottomani rielaborano gli influssi europei e l'Art Nouveau segnerà l'arte di Istanbul, riuscendo a fondere in un equilibrio prezioso echi occidentali e orientali.
EUR 32.50
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La Biblioteca Apostolica Vaticana. Ediz. illustrata
A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno scrinium della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca, per conservare i libri, e di archivio per i documenti. Seguendone la storia dai suoi albori, il presente volume si focalizza soprattutto sulla sua trasformazione in Biblioteca dei Papi, dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel xv secolo. Una prima sede della Biblioteca Vaticana, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta dal fondatore Niccolò V (1447-1455); dopo un secolo, però, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, una nuova sede nel Cortile del Belvedere. Un gioiello monumentale, che si estende per oltre mille metri quadrati ed è decorato al suo interno con affreschi dedicati alla storia delle biblioteche e dei Concili ecumenici, e con raffigurazioni degli inventori degli alfabeti e della Roma del tempo. Dalla fine dell'Ottocento, poi, la Biblioteca raddoppiò i propri spazi di lettura e decuplicò i propri depositi, fino ad arrivare agli attuali 80.000 manoscritti, circa 1.600.000 stampati (tra cui quasi 9.000 incunaboli), incisioni, disegni, monete e medaglie. Protagonisti assoluti di questo luogo unico al mondo sono naturalmente i libri, o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C., con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni.
EUR 32.50
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Lettera a Milano. Ediz. illustrata
Con Expo 2015 la città di Milano ha mostrato al mondo una delle sue caratteristiche migliori, quella di saper accogliere e valorizzare il nuovo. Lorenzo Valentino, direttore artistico della galleria d'arte Previtali di Milano, giornalista e fondatore della rivista letteraria «Manocomete» assieme al poeta Giancarlo Majorino, ha voluto invitare alcuni fra i concittadini più illustri a indirizzare una lettera alla città, legando i loro ricordi a un luogo, una via, un quartiere, un momento storico particolare. Ne è uscito un affresco vivace e significativo di come la città cambi e sia cambiata da chi vi è nato oppure vi ci si è trasferito per i motivi più diversi, spesso legati al «fare». Ma è vero anche l'inverso: la città, le sue strade, le sue architetture, i suoi colori e umori, ci cambiano profondamente, al punto da renderci parte di un organismo complesso e mutevole. Fra gli illustri «corrispondenti» che hanno aderito con entusiasmo al progetto ci sono lo chef Davide Oldani, il critico d'arte Flavio Caroli, la regista Andrée Ruth Shammah, e poi Giancarlo Pontiggia, Jacopo Fo, Andrea Kerbaker, Alessandro Sallusti, l'architetto Stefano Boeri, Milo De Angelis, Maria Grazia Mazzocchi, Alberto Pellegatta, Sergio Ubbiali e decine di altri protagonisti della scena culturale milanese e italiana.
EUR 47.50