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L'Ellenismo
L'età ellenistica è quella compresa fra la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) e l'annessione dell'Egitto, ultimo regno ellenistico, allo stato romano dopo la battaglia di Azio (31 a. C.). Di questa importante fase storica il volume fornisce una griglia generale di lettura degli avvenimenti, integrata dalle informazioni di base sulla società e la cultura. L'esposizione intende anche dare un'idea della ricca elaborazione storiografica sull'argomento, ricorrendo a frequenti citazioni esemplari sia dalle fonti antiche, sia dalla storiografia contemporanea.
EUR 10.45
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Ungaretti. Profili di storia letteraria
Pensata come complemento della "Storia della letteratura italiana", questa serie di "Profili" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica.
EUR 11.40
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Pirandello. Profili di storia letteraria
Pensata come complemento della "Storia della letteratura italiana" (6 voll., 2005), questa serie di "Profili" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica. Questo volume è dedicato alla figura di Luigi Pirandello e alle sue vicissitudini teatrali.
EUR 12.35
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La mente finanziaria. Economia e psicologia al servizio dell'investitore
Prospetti informativi, benchmark, performance dei titoli, grafici di trend dei prodotti finanziari sembrano strumenti razionali per scelte razionali. Ma l'investitore è veramente così freddo e razionale? Sappiamo valutare il rischio, abbiamo preferenze stabili e ci comportiamo in modo coerente? La psicologia ci insegna che nella realtà l'investitore non è un lucido calcolatore ma un "soggetto emotivo" che non può comportarsi come quello "razionale" perché dotato di razionalità limitata: non può restare concentrato a lungo, non è in grado di utilizzare grandi quantità d'informazioni, la memoria non ha capacità infinite e i ricordi sono spesso distorti e colorati da euforia o rimpianto. Dunque è essenziale per gli investitori allargare le conoscenze finanziarie ai processi cognitivi. Una educazione finanziaria insufficiente produce gravi rischi personali e sistemici, come abbiamo purtroppo sperimentato nella crisi partita dai subprime e precipitata a cascata sul sistema economico globale.
EUR 26.60
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Veleno. Credenze, crimini, saperi nell'Italia moderna
Secondo il giudizio comune l'Italia del Rinascimento è un paese di intrighi, complotti e violenze; le sue piccole corti turbolente dove fioriscono le arti, scrisse nell'Ottocento il grande storico Burckhardt, sono abitate da uomini "nei quali la scelleratezza è portata al colmo, e che commettono il delitto per il delitto". L'Italia del Rinascimento è l'Italia dei Borgia "spietati e scellerati", il paese del pugnale e del veleno. Del veleno, soprattutto. Esperto ad un tempo di storia della giustizia e storia della medicina, Pastore nel suo nuovo libro pone dunque sotto la lente questo tema molto italiano, studiandolo nei più diversi aspetti. In primo luogo mette in luce come si sia venuta creando nel corso del tempo questa immagine dell'Italia come terra di avvelenatori poi, uscendo dal mondo delle corti e degli intrighi politici, studia come il delitto di veneficio sia trattato dai giuristi, ne riscontra casi concreti nelle carte dei tribunali, illustra le posizioni e le ricerche della medicina sia sull'identificazione dei veleni sia sulla preparazione degli antidoti.
EUR 15.60
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Ombre e figure. Longhi, Arcangeli e la critica d'arte
C'è un territorio misteriosamente comune che avvicina la critica d'arte allo studio della letteratura, una regione di confine che è da sempre al centro delle riflessioni di Ezio Raimondi. Come testimoniano gli scritti qui raccolti, il dialogo fra questi due universi è radicato nel profondo della storia intellettuale del grande italianista bolognese, fin da quando, studente universitario appena ventenne, ebbe l'incontro folgorante con un maestro della storia dell'arte come Roberto Longhi. E il dialogo continua poi con gli eredi bolognesi del magistero longhiano, a cominciare da Francesco Arcangeli e dalla sua intelligenza appassionata della modernità. Mai a proprio agio fra le formule interpretative correnti, di Longhi e della sua scuola Raimondi propone una lettura in più sensi sorprendente, che avvalora in primo luogo la passione conoscitiva di un'indagine delle forme come segni dell'umano, sempre animata da un rapporto diretto e vivo con le inquietudini del presente. In questa luce, alla fine, anche per il critico letterario l'esperienza delle figure e dei colori conduce veramente, come voleva lo stesso Longhi, a "far ribattere il proprio polso" al ritmo molteplice di quello dei secoli e delle culture.
EUR 12.35
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Stato e mercato nella Seconda Repubblica. Dalle privatizzazioni alla crisi finanziaria
L'Italia ha portato avanti, negli anni Novanta, un piano di privatizzazioni secondo solo all'Inghilterra ed ha affidato la regolazione di molti settori ad autorità indipendenti dalla politica. Un cambiamento radicale del ruolo dello Stato nell'economia, enfatizzato facendo riferimento a una nuova costituzione economica. A distanza di quindici anni non è facile fare il punto della situazione perché il settore pubblico continua a offrire ai consumatori carburante ed elettricità, oltre che servizi postali e di trasporto; lo Stato continua a occuparsi di infrastrutture, di incentivi all'innovazione e alle energie rinnovabili. Dunque l'attuale sistema di governo si è assestato su un equilibrio che è ben lontano da quello a cui si ambiva: l'assetto regolatorio è incompleto, alcune società pubbliche sono gestite secondo una logica meramente privatistica, altre sono abbandonate alle loro inefficienze e persistono rendite significative. Un quadro in larga misura sconfortante che stride con l'idea che il nuovo assetto di governo dell'economia avrebbe permesso di liberare l'Italia da lacci e lacciuoli sprigionando energie positive per la crescita del paese.
EUR 26.60
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Statistica
Questo manuale introduce i fondamenti della disciplina statistica presentando teoria, metodi ed esperienze reali mediante un approccio unitario che considera la Statistica come "Scienza delle decisioni in condizioni di incertezza". In tal senso, essa viene proposta come una moderna teoria della conoscenza sostenuta dalle osservazioni ed orientata verso l'azione dei singoli, dei gruppi e della collettività. La Statistica è utile e rilevante nella ricerca sperimentale, nella pianificazione economica, nell'azione politica, nelle analisi psicologiche e sociologiche ma è anche essenziale nelle scelte quotidiane dei cittadini e degli operatori pubblici e privati. Il percorso logico, che è alla base di ogni analisi statistica, viene qui presentato come uno studio che parte dal mondo reale, si consolida mediante la riflessione deduttiva ed induttiva di tipo probabilistico e diviene operativo grazie alla costruzione di un modello nel quale si coniugano in modo dialettico esperienza, razionalità ed efficienza.
EUR 52.25
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La società individualizzata. Come cambia la nostra esperienza
Apatia politica, declino dell'uomo pubblico, ricerca affannosa di comunità, scomparsa della vecchia arte di costruire legami sociali, culto disperato del corpo: è quanto caratterizza le società contemporanee. Ma sebbene le conseguenze di tutto ciò - incertezza, ansie, senso del rischio - siano riconducibili a fattori strutturali, esse vengono vissute come tratti di esperienza squisitamente individuale. Una visione privatistica e un destino che possono essere superati, ci dice Bauman, guardando più lucidamente al modo in cui viviamo, ai confini socialmente definiti della nostra immaginazione e ambizione, alla natura fondamentalmente sociale delle nostre angosce personali.
EUR 12.35
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L' architettura del mondo nuovo. Govenance economica e sistema multipolare
Stabilità e crescita dell'economia globale. Si tratta di un obiettivo prioritario nell'agenda internazionale, tanto più nel momento in cui una pesante crisi economico-finanziaria fa sentire i suoi effetti in tutto il mondo. L'obiettivo è prioritario non solo per ragioni di equità, ma anche in un'ottica di prevenzione: se solo si riflette che dalla mancata soluzione dei gravi squilibri che caratterizzano le relazioni economiche fra le principali aree del pianeta possono derivare pesanti ricadute in termini di (ulteriore) conflittualità politica. Per conseguire quell'obiettivo si rende necessaria una complessiva riforma del sistema di governance dell'economia globale. Una riforma per nulla semplice, in un mondo multipolare: già a partire dalla ricerca di una progettazione condivisa. Di questi temi si occupa il volume, analizzando lo scenario della governance economica mondiale: le tre principali istituzioni - Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Organizzazione Mondiale del Commercio - e l'intero sistema, sia formale sia informale, della negoziazione e attuazione delle scelte di politica economica, a partire dal contesto G8-G20. La ricerca, condotta in collaborazione fra l'AREL e l'Istituto Affari Internazionali, illustra il quadro attuale e i possibili suoi sviluppi, e il ruolo che l'Italia potrà svolgere nel promuovere proposte a livello internazionale.
EUR 20.90
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Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni (2010)
Il 2009 è stato per la vita politica e sociale italiana un anno denso di incertezze. Si sono alternate notizie più o meno allarmanti sul fronte dell'economia, costantemente in vetta alle preoccupazioni degli italiani. Il governo guidato da Silvio Berlusconi ha cercato di non deragliare dalle sue priorità, anche di tipo personale, ma questo lo ha esposto a tensioni sia con le componenti e i personaggi di maggiore spicco della coalizione, sia con gli altri poteri dello Stato (magistratura, Corte costituzionale, Presidenza della Repubblica). Nel contempo si sono svolte senza troppi travagli le elezioni europee (che hanno di nuovo escluso le formazioni meno moderate da qualsiasi rappresentanza parlamentare), il referendum elettorale e, tutto sommato, anche il G8 tenutosi all'Aquila. Fra gli altri eventi di rilievo, l'elezione di Pier Luigi Bersani a segretario del Partito democratico non ha immediatamente portato nuova linfa al principale partito d'opposizione; le posizioni radicali dell'Italia dei valori hanno provocato divisioni entro la minoranza; le politiche per l'assistenza, le giovani famiglie, l'integrazione e la coesione sociale, l'efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione appaiono sempre più scollate dalla contesa politica. Infine, gli scandali che hanno investito personaggi di primo piano della vita politica ed economica hanno sì scosso la società italiana, ma quasi come fossero puntate di una serie televisiva destinata a rivelare nuovi colpi di scena.
EUR 28.50
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Testi e memoria. Semiotica e costruzione politica dei fatti
I saggi contenuti nel volume, di ispirazione semiotica, affrontano il tema della memoria come pretesa rievocazione di fatti obiettivi. Ma i fatti - nella lettura disciplinare che ne offre il volume - non sono da ritenersi qualcosa di dato, conchiuso, oggettivo: sono piuttosto il risultato di una costruzione a forte valenza politica. Le tematiche della memoria vengono affrontate su base "testuale", dove il termine "testo" è da intendersi in una accezione allargata. Testo è - nel linguaggio della disciplina specialistica di cui qui si tratta - non solo il documento, come nel linguaggio comune: testo (avendo riguardo ai casi studio e ai contributi contenuti nel volume) è anche un museo, o il corpo del leader carismatico. Così, fra i casi studio presentati vi è quello del museo cambogiano di Tuoi Sleng, a Phnom Penh, dedicato alla memoria degli eccidi compiuti durante la dittatura dei Khmer Rossi nella seconda metà degli anni Settanta: museo allestito nel più grande centro di detenzione e sterminio del regime di Poi Pot, il famigerato S-21. Attraverso l'allestimento museale, di forte impatto emotivo e tale da suscitare l'empatia del visitatore per le atroci sofferenze che vennero inflitte in quel luogo, gli eccidi compiuti dai Khmer Rossi vengono al visitatore narrati in un modo più emotivo che cognitivo - che è funzionale alla ricostruzione politica della Cambogia attuale, in cui resta non compiuta l'individuazione delle cause e responsabilità di quei terribili eventi.
EUR 13.30
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La spiegazione del comportamento sociale
Nato come nuova edizione di un fortunato libretto del 1989 tradotto dal Mulino col titolo "Come si studia la società. Una "cassetta degli attrezzi" per le scienze sociali", cammin facendo questo volume è diventato un'altra cosa. Interpellato sul vistoso aumento di dimensioni, l'autore ha risposto con sorridente candore che i vecchi buoni utensili di una volta sono stati affiancati per fortuna da numerosi altri, più sofisticati ed efficaci. E tuttavia del libretto di vent'anni fa sono rimasti intatti alcuni caratteri: l'ossessione per la chiarezza e per l'uso non evocativo dei termini; l'inclinazione verso modelli di medio raggio in cui teoria e ricerca si confrontano costantemente; l'insaziabile curiosità intellettuale che alimenta continui sconfinamenti nei territori della psicologia, dell'economia, delle scienze naturali. Ma soprattutto la propensione a scoprire e risolvere "puzzle", nel senso di rompicapo o enigmi, cioè fatti empirici che contrastano col senso comune o una qualche aspettativa teorica.
EUR 45.60
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La repubblica dei media. L'Italia dal politichese alla politica iperreale
Perché, se la televisione è così potente, Berlusconi si è premurato di avere dei giornali che lo fiancheggino, e mostra di sapersene servire contro i suoi avversari? E perché Massimo D'Alema dice di preferire la televisione, con cui si parla a tutti, mentre la sua influenza sugli affari politici è dovuta soprattutto a messaggi in chiave affidati ai giornali, di cui pochi possono cogliere pienamente le implicazioni? Dal 18 aprile 1948 ad oggi spettacolarizzazione della politica e messaggi in politichese rappresentano le due facce della democrazia in Italia, dando luogo a fasi alterne e a volte combinandosi tra loro. Nella Repubblica dei partiti i "messaggi di fumo" di Aldo Moro e il suo lessico fatto di "convergenze parallele" e "strategie dell'attenzione" risultavano funzionali per evitare tensioni politiche e sociali. Negli anni Ottanta al pubblico di massa, passivo e indifferenziato, si sostituì un'audience segmentata e mobile. Ciò ha aperto la strada alla politica pop e a Berlusconi, che servendosi degli effetti di iperrealtà generati dai media si accaparra il consenso con annunci clamorosi e promesse ottimistiche spesso non mantenute. Ma con la crisi economica il pendolo torna ad oscillare. Dalla Repubblica dei media si tornerà indietro alla Repubblica dei partiti e ai suoi rituali?
EUR 14.25
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Si fa presto a dire nucleare
A sentire certi politici del fare o certi ecologisti convertiti dell'ultima ora, sembrerebbe che l'Italia sia oggi il paese più entusiasta e convinto delle virtù del nucleare. È vero che nel paese non c'è una sola centrale attiva, ma - dicono - è tutta colpa del referendum del 1987 e di alcuni abili manipolatori del pensiero collettivo. Per rimediare ai danni che ne sono seguiti, abbattere i costi dell'elettricità ed essere competitivi bisogna dunque rientrare nel settore. Una scelta condivisibile, sostiene l'autore, da nuclearista convinto ma non fazioso qual è; una scelta tuttavia maledettamente complessa che richiede molte condizioni a partire da una forte condivisione politica e sociale. Per questo ripercorre con sferzante e amara ironia la travagliata storia del nucleare italiano sgombrando il campo da alcune verità di comodo (il referendum come "presunto colpevole") e cercando di trarne degli insegnamenti per il futuro. Per non replicare quegli stessi errori, per evitare altri sprechi, danni e illusioni.
EUR 13.30
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Cavour
Un eroe machiavelliano capace di combinare accortezza, competenza e audacia con la fortuna. Un nuovo tassello nella rilettura dell'identità italiana. Simbolo del primo miracolo italiano che è l'Italia stessa per il modo stesso in cui è nata. La sua formazione, la sua sopravvivenza, i suoi successi hanno sempre avuto qualcosa di miracoloso. Cavour è forse l'espressione maggiore della nostra storia, vero artista della politica, che ha lasciato in eredità la sua "arte della politica".
EUR 11.40
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Il governo dell'Europa
II Trattato di Lisbona, in vigore dal 1° dicembre 2009, rappresenta, di fatto, la nuova Costituzione dell'Europa nonché lo strumento per governare un'Unione allargata a 27 Stati. Oggi un punto fermo, nonostante i No subiti ai referendum (in Francia, Olanda, Irlanda), è stato ratificato dai 25 paesi e con esso avranno a che fare, per molti anni, i cittadini, le imprese, le istituzioni europee e nazionali. Quale nuova architettura istituzionale prevede per l'Unione? Come ne accrescerà la legittimità democratica e la trasparenza? Che effetti produrrà l'attribuzione di forza giuridica alla Carta dei diritti? Il volume aiuta a capire dall'interno una situazione complessa e in divenire: che cos'è l'Unione europea, come sono ripartite le funzioni esecutive e legislative nel sistema comunitario e come interagiscono le istituzioni europee.
EUR 22.80
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L' istruzione in Sardegna. 1720-1848
II primo censimento della popolazione italiana, nel 1861, registrava, fra le molte differenze che marcavano i caratteri del nord e sud della penisola, la vistosa discrepanza tra le diverse regioni in ordine al grado di alfabetizzazione. La Sardegna non è stata oggetto di ricerche approfondite in merito a questo aspetto della sua storia. È prevalsa la semplificazione, comune peraltro a tutto il centro e sud Italia, che risolveva la questione entro le dicotomie istruzione/analfabetismo, scrittura/oralità. Tali dualità finivano per tradursi, poi, in connotati morali descritti dal binomio civile/barbaro. Questa ricerca, grazie a sondaggi condotti negli archivi comunali, diocesani e di Stato, mira a mettere in luce la complessità del contesto entro cui svilupparono le intelligenze, si articolarono i gruppi, si educarono i ceti popolari e si riprodussero le leadership in Sardegna dal 1720 al 1848. I mutamenti e le permanenze culturali, documentati da molteplici fonti (archivistiche, epistolari, legislative) edite e, soprattutto, inedite, manifestano la stretta attinenza del processo di scolarizzazione alle vicende politiche e sociali, nella convinzione che molti dei problemi ancora irrisolti nell'isola abbiano origine dalla storia delle sue istituzioni educative.
EUR 17.55
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Un percorso attraverso la traduzione. Autori e traduttori della Romagna dal XVI al XIX secolo
Due sono gli aspetti analizzati in questo volume: da un lato l'"esportazione" di cultura dalla Romagna, cioè le traduzioni di opere di autori locali; dall'altro, l'"importazione" avvenuta attraverso i traduttori attivi nel territorio, fra i quali non può non ricordarsi, in apertura, Fausto da Longiano, autore del "Dialogo del modo de lo tradurre", il primo trattato italiano interamente dedicato alla traduzione, del 1556. Ancora, si segnala lo studio sul faentino Dionigi Strocchi (1762-1850), splendido traduttore di testi classici, appartenente alla "scuola classica romagnola" che ebbe a capofila Vincenzo Monti. Trovano poi ampio spazio nel testo uno studio sulle traduzioni spagnole del romagnolo Tommaso Garzoni - autore, nel XVI secolo, di fantasmagoriche opere di taglio bizzarramente enciclopedico, e di grande successo -, un'indagine sulle traduzioni italiane di Byron, un contributo su alcuni autografi di Heinrich Heine. Il tema della traduzione è affrontato nel volume sotto diversi profili: storico, critico, con riguardo al ruolo nell'importazione del lessico e nello sviluppo del linguaggio specialistico e scientifico. La maggior parte delle opere di cui nel libro si tratta è conservata presso il Fondo Piancastelli della Biblioteca Comunale Saffi di Forlì, fondo della cui ricchezza questo volume offre dunque nuova testimonianza.
EUR 16.62
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Lo stato moderno. Lessico e percorsi
Diviso in tre parti, il volume nella prima parte accoglie la definizione di sei concetti chiave: stato, sovranità, contrattualismo, costituzionalismo, opinione pubblica, corporativismo; la seconda adotta un'angolatura diversa, mettendo a confronto passato e presente su alcuni concetti: eguaglianza, contrattualismo, società civile e stato. La terza raccoglie i due nuovi capitoli sulla politica e il pluralismo. Cercando di raccordare storia dei concetti e storia delle istituzioni Matteucci rende conto in maniera originale del processo di formazione storico-filosofica dello stato moderno e offre con questo libro una chiara introduzione ai fondamenti della politica moderna.
EUR 13.30