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Cooperazione giudiziaria europea in materia penale
Il presente volume Cooperazione giudiziaria penale, a cura di Antonella Marandola, costituisce, grazie al contributo di autorevoli esperti della materia, un commentario organico sul complesso sistema della cooperazione giudiziaria - ampliatosi in particolare negli ultimi anni a seguito di rilevanti e copiosi interventi di novellazione - analizzando le disposizioni e i profili di rilievo in materia penale, attraverso commenti di agevole fruizione e di natura pratica, al contempo corredati da un solido impianto teorico-dottrinale. I commenti tengono conto del copioso panorama normativo a livello europeo e nazionale, con peculiare approfondimento degli interventi di recepimento di strumenti legislativi dell'Unione europea esaminati alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale, tanto delle Corti europee quanto della Corte di Cassazione, con un peculiare approfondimento degli orientamenti delle Sezioni Unite. Al fine di offrire al professionista e allo studioso uno strumento completo e indispensabile per la risoluzione del caso concreto e per orientarsi nel complesso panorama interpretativo, l'Opera presenta un impianto di natura sistematica: nella PARTE I COOPERAZIONE: "STRUMENTI TRADIZIONALI", sono commentate: in primis, le norme Libro XI del Codice di procedura penale come novellate dalla riforma operata dal d.lg. n. 149/2017, in materia di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, suddivise in sezioni per argomento; a corredo del quadro normativo del codice di rito, sono poi analizzati i profili relativi al principio del ne bis in idem internazionale (ne bis in idem sostanziale e processuale) e al crimine organizzato transnazionale (L. n. 146/2006); nella PARTE II COOPERAZIONE GIUDIZIARIA E DI POLIZIA IN AMBITO EUROPEO, sono commentati i molteplici strumenti di rilievo in ambito europeo, come recepiti nel nostro ordinamento. Partendo dall'analisi dell'Assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'UE, contenuta nella Convenzione di Bruxelles del 2000, come attuata con il d.lg. n. 52/2017, si prosegue poi con l'esame puntuale delle norme costituenti il panorama legislativo in tema di: mandato di arresto europeo; ordine di protezione europeo; prevenzione e risoluzione dei conflitti di giurisdizione in materia penale; confisca; scambio di informazioni e di intelligence, squadre investigative comuni; rafforzamento dei diritti processuali nel mutuo riconoscimento delle decisioni in absentia; reciproco riconoscimento (alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale; decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare; delle decisioni sulle sanzioni pecuniarie); casellario giudiziario; ordine europeo di indagine penale; nella PARTE III RETE GIUDIZIARIA EUROPEA, che chiude l'opera, si offre una panoramica sugli organi sovranazionali che presiedono alla cooperazione giudiziaria, analizzando le norme di riferimento. Nello specifico, OLAF, Eurojust e nuova Procura europea (EPPO), prevista dal recente regolamento (UE) 2017/1939. L'Opera permette dunque al professionista di orientarsi compiutamente nella materia, muovendo dalla nuova disciplina processuale, confrontata con quella prevista dalle norme previgenti, alla luce dell'interpretazione pratica che si è sedimentata e individuando quelle soluzioni pratiche che mantengono ancora una loro validità, e quindi addentrandosi nei nuovi orientamenti scaturenti dalle novellazioni introdotte dai recenti interventi normativi settoriali di recepimento degli strumenti sovranazionali, analizzati in modo approfondito e inquadrati nel sistema normativo complessivo.
EUR 123.50
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IVA. Imposta sul valore aggiunto 2017
L'opera mantiene inalterati il criterio e l'esposizione che hanno fatto del testo fin dal 1997, il punto di riferimento consolidato, nel panorama fiscale per tutti i commercialisti, avvocati, tributaristi, consulenti, aziende, funzionari e operatori del settore. Evidenzia inoltre l'evoluzione della disciplina IVA nei suoi oltre 45 anni di vita e illustra le novità contenute nelle manovre che si sono succedute nel 2016, fino al D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016 e alla Legge di bilancio 2017 nonché dei cambiamenti dettati dalla normativa e dal diritto dell'Unione. Ampio margine di commento è dato ai giudicati della Corte di giustizia UE (al 2016 sono ben 692 le sentenze e le ordinanze emesse in materia) e larga rilevanza è stata attribuita alle sentenze e ordinanze della Cassazione che solo nel 2016 sono state oltre 2.300 in materia civile e circa 190 in materia penale su un totale di oltre 14.500 sentenze emesse dal 2010 al 2016 sempre in materia di questa "tormentata" imposta. Il testo è adottato dalla Commissione europea per monitorare la legislazione e la prassi interna e mantiene una struttura pratica, di facile e collaudata consultazione. L'ordine sistematico degli argomenti rispecchia quello del D.P.R. n. 633/1972 e successivamente del D.L. n. 331/1993, con una tabella riassuntiva delle sanzioni aggiornate al 2017. Di ogni articolo il volume offre il testo aggiornato, il commento alla norma accompagnato da esempi e istruzioni operative, i riferimenti legislativi nazionali e dell'Unione europea e più di 5500 casi risolti sotto forma di tabella. Il contenuto del volume può essere mantenuto al passo costante con i cambiamenti continui dell'IVA.
EUR 90.25
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La tutela del credito dei professionisti
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti "guida" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera "La tutela del credito dei professionisti" affronta le seguenti tematiche: - Negoziazione assistita da avvocati;- Prescrizione presuntiva e giuramento decisorio; - Distrazione delle spese: presupposti, tempi e forme; - Procedimento per il recupero di compensi di avvocati; - Tutela del credito degli ausiliari del giudice e degli arbitri.
EUR 17.10
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Casi pratici del giudizio di cognizione
Il legislatore, in questi anni, ci ha abituati a continui mutamenti, trasformazioni, innovazioni delle regole processuali con l'unico obiettivo di alleggerire la macchina Giustizia delle tante, troppe cause pendenti che concorrono a comporre un arretrato ancora tanto pesante. In questo quadro di sintesi, si è cercato di focalizzare l'attenzione su obiettivi mirati, di maggiore sensibilità per il professionista e per il decidente, costituiti dalle regole che governano il procedimento, il loro rispetto e i pericoli che l'inosservanza di esse nasconde. Il fine che si è inteso realizzare, si coglie nella possibilità che vuole rendersi di uno strumento «dialogante», organizzato in modo da individuare il «caso» e di condurre l'esame di esso alla luce delle effettive opinio juris prestate per esso. Il risultato che si è, invece, cercato di raggiungere, recita di un «congegno» che si sforza di collocare nei giusti ambiti, nelle esatte partizioni ruoli e condotte legati, di volta in volta, alla fattispecie vagliata, cosè da tradursi in una piccola «cellula» alla quale rivolgersi per misurare, a priori, quanto apprezzabile possa essere una ipotesi solutoria di interesse alla luce di vicende, più o meno analoghe, già consumate nello stesso ambito. Uno strumento, quest'opera, che vuole anche testimoniare di uno spaccato, nel quale sono i comportamenti delle parti ad aleggiare quasi a monito, ma al tempo stesso a sollecitare l'interesse per una condotta, piuttosto che per una differente o contraria.
EUR 42.75
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IVA. Imposta sul valore aggiunto 2018
L'opera mantiene inalterati il criterio e l'esposizione che hanno fatto del testo fin dal 1997, il punto di riferimento consolidato, nel panorama fiscale per tutti i commercialisti, avvocati, tributaristi, consulenti, aziende, funzionari e operatori del settore. Evidenzia inoltre l'evoluzione della disciplina IVA nei suoi oltre 45 anni di vita e illustra le novità contenute nelle manovre che si sono succedute nel 2017, dal D.L. n. 50 del 24 aprile 2017, al D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017 di accompagnamento alla Legge di Bilancio 2018, alla Legge n. 167 del 20 novembre 2017 (Legge europea 2017), alla Legge di bilancio 2018, nonché i cambiamenti dettati dalla normativa e dal diritto dell'Unione. Ampio margine di commento è dato ai giudicati della Corte di giustizia UE (al 2017 sono ben 751 le sentenze e le ordinanze emesse in materia) e larga rilevanza è attribuita alle sentenze e ordinanze della Cassazione che solo nel 2017 sono state oltre 3.000 in materia civile e penale su un totale di oltre 16.000 sentenze emesse dal 2010 al 2017 in materia di questa "tormentata" imposta. Il testo è adottato dalla Commissione europea per monitorare la legislazione e la prassi interna e mantiene una struttura pratica, di facile e collaudata consultazione. L'ordine sistematico degli argomenti rispecchia quello del D.P.R. n. 633/1972 e successivamente del D.L. n. 331/1993, con una tabella riassuntiva delle sanzioni aggiornate al 2017. Di ogni articolo il volume offre il testo aggiornato, il commento alla norma accompagnato da esempi e istruzioni operative, i riferimenti legislativi nazionali e dell'Unione europea e più di 5500 casi risolti sotto forma di tabella.
EUR 90.25
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Cittadini jure linguae. Test linguistici e cittadinanza in Europa
Tra le sfide principali che l'Unione europea si trova ad affrontare in questi primi anni del secolo in cui viviamo, l'integrazione nella società di nuovi individui è senza dubbio una delle più difficili e delle più ambiziose. La sfida posta non può essere raccolta se non attraverso una riflessione sul significato di "comunità politica", sulla sua estensione, sulle sue qualità: in altre parole, essa deve avere come chiave di lettura privilegiata quella della "cittadinanza". Il concetto è ancora oggi essenziale per comprendere e definire le modalità di appartenenza e partecipazione dei nuovi individui alle società che li accolgono. In questo senso, è strettissimo il legame che corre tra integrazione e cittadinanza. Tradotta nel diritto positivo, questa riflessione si esprime attraverso l'adozione di strumenti per regolare l'ingresso di nuovi membri nella comunità politica. È in questo quadro che la conoscenza della lingua sta diventando, specialmente negli ultimi anni, un requisito sempre più diffuso tra quelli previsti dalle norme che disciplinano l'acquisto della cittadinanza da parte degli immigrati. Sembra quindi utile analizzare, in chiave comparata, le legislazioni attualmente in vigore negli Stati membri dell'Unione europea. Il presente lavoro si articola, a tal fine, in due parti. Nella prima parte si definiscono i contorni della ricerca, dal punto di vista teorico e storico. L'importanza del rapporto tra lingua e cittadinanza verrà messo in luce attraverso l'analisi dei rapporti che legano lingua e nazione, da una parte, e nazione e cittadinanza, dall'altra. Successivamente si passerà all'esame delle diverse fasi storiche che hanno segnato la diffusione dei requisiti linguistici in un numero crescente di Paesi: da fenomeno limitato ai Paesi di tradizione giuridica anglosassone, esso si è presto esteso agli ordinamenti dell'America latina, per poi diffondersi, nella seconda metà del XX secolo, in molti Stati africani e asiatici di recente indipendenza e, alla fine del secolo, in Europa. Nella seconda parte si tratta con più attenzione proprio il contesto europeo. Dopo aver individuato i punti comuni alle normative in vigore nei diversi Paesi dell¿Unione europea e aver definito tendenze e caratteristiche ricorrenti nell¿utilizzo dei test linguistici, si passerà all'analisi più dettagliata di quelle che sono le differenze tra i vari ordinamenti, elaborando, a tal fine, una classificazione delle diverse soluzioni adottate dai 28 Paesi dell'Unione europea. I tre modelli proposti sono individuati alla luce del diverso rapporto tra integrazione e cittadinanza e del differente significato che la conoscenza della lingua può assumere in relazione a questo rapporto: un modello "selettivo", un modello "assimilativo" e un modello "multiculturale". Chiuderà questa parte l'analisi degli ordinamenti che non prevedono requisiti linguistici nelle norme che regolano l'acquisto della cittadinanza, con particolare attenzione all'esperienza italiana e alle proposte di modifica della normativa in vigore.
EUR 42.75
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La regola di adeguatezza e il contratto
Il lavoro si propone di ricostruire l'attuale significato civilistico della regola di adeguatezza in materia di intermediazione finanziaria (art. 39-40, reg. Consob 16190/2007). L'indagine è sviluppata in due parti, distinguendo la regola di adeguatezza come norma di comportamento (cap. 1-3) e come norma di validità del contratto (cap. 4 e 5). Nella prima parte, si è ricostruito l'origine della regola e ciò si è fatto a partire dall'esame dell'esperienza statunitense e inglese, ossia in quegli ordinamenti dove, nel corso del Ventesimo secolo, per la prima volta si è affermato l'obbligo per l'intermediario di verificare se l'operazione di investimento proposta fosse adeguata al profilo del cliente. Successivamente a quelle esperienze, oggetto dei primi due capitoli del lavoro, la regola di adeguatezza è stata adottata anche da altri ordinamenti, tra cui il nostro, ripetendone il meccanismo c.d. disclose or abstain. Qui, essa ha appunto affermato il dovere per l'intermediario di astenersi dal procedere con operazioni che fossero inadeguate per il cliente, salvo che questi, una volta informato della valutazione di inidoneità, non avesse reiterato l'ordine (art. 29, reg. Consob 11522/1998). Il terzo capitolo ne descrive pertanto l'ambito applicativo, l'oggetto e specialmente il quadro rimediale, dando conto del dibattito giurisprudenziale e dottrinale e dell'emersione della categoria di norma inderogabile di comportamento la cui violazione da luogo a responsabilità (Corte Cass., SS.UU., 19 dicembre 2007 n. 26724 e 26725). La seconda parte del lavoro ha ad oggetto la ricostruzione della disciplina dell'adeguatezza nel suo attuale significato. Il punto di partenza è dunque rappresentato dall'art. 19 della direttiva CE/39/2004 (MiFID) che ha affermato il divieto assoluto per l¿intermediario di procedere ad investimenti inadeguati nell'ambito dei servizi di risparmio gestito (consulenza e gestione del portafoglio). La rottura con l'esperienza precedente (regola di adeguatezza come obbligo informativo) propria della nuova disciplina (regola di adeguatezza come limite all'autonomia privata), segnando il passaggio da norma di comportamento a norma imperativa materiale, si riverbera sul piano rimediale. Come nell'esperienza precedente, anche in questo caso manca una espressa previsione di quale sia il rimedio per l'ipotesi di violazione della regola e il lavoro conclude per il superamento della soluzione risarcitoria e il riconoscimento, in omaggio al principio di effettività della tutela (art. 19 TUE, art. 47 Carta di Nizza, art. 24 Cost.) e dunque al "diritto ad un rimedio adeguato al soddisfacimento del bisogno di tutela" della nullità per il contratto in contrasto con la norma imperativa che lo vieta.
EUR 58.90
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Il testimone vulnerabile
La vulnerabilità della testimonianza si sviluppa in via principale a causa dell'età, delle condizioni fisiche o psichiche, della posizione rispetto a peculiari categorie di reati. Il volume analizza le conseguenze sistematiche dovute all'intervento del decreto legislativo 15 dicembre 2015, n. 212 recante "attuazione della direttiva 2012/29/Ue, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato". Lo studio esamina non soltanto i vari problemi interpretativi della disciplina giuridica ma anche i nuovi aspetti psicologici e le conseguenti dinamiche comunicative che caratterizzano la testimonianza dei soggetti deboli. In particolare la ricerca analizzai protocolli di intervista, italiani e stranieri, elaborati al fine di acquisire le dichiarazioni dei testimoni vulnerabili con modalità non suggestive.
EUR 19.95
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Le controversie familiari nell'Unione Europea. Regole, fattispecie, risposte
Più di sedici milioni di coppie transfrontaliere che si spostano all'interno dell'Unione Europea. Ventotto ordinamenti giuridici diversi, con differenti tradizioni e approcci culturali rispetto alla instaurazione e alla dissoluzione della vita familiare. Bambini affidati, contesi e sottratti. Obbligazioni alimentari connesse a tali rapporti. Successioni che si aprono in Paesi diversi da quelli in cui le persone hanno vissuto gran parte della loro vita e hanno acquistato beni immobili. Nuove forme di comunità familiare e relativi regimi patrimoniali. Decisioni giudiziarie rese in uno Stato membro che devono essere riconosciute ed eseguite oltreconfine. In questo complesso scenario, riflesso di una libertà di circolazione che è la più compiuta realizzazione del progetto europeo, giudici, avvocati ed operatori del diritto si confrontano con l'applicazione pratica dei Regolamenti dell'Unione Europea. Il volume, che offre una ricognizione della casistica più ricorrente nell'utilizzo degli strumenti di cooperazione giudiziaria civile in materia di famiglia, rappresenta anche un'inedita raccolta di soluzioni che traggono dalla fattispecie concreta il principio di diritto e le regole esportabili a ipotesi analoghe o anche solo simili: dalla individuazione del giudice europeo competente ai rimedi per fronteggiare una sottrazione internazionale di minori; dalla validità del certificato successorio europeo alla efficacia di accordi patrimoniali transnazionali. Una guida essenziale in un settore in cui la particolarità degli interessi in gioco ed il fattore tempo richiedono scelte operative precise e tempestive.
EUR 39.90
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La bancarotta fraudolenta
L'opera affronta il tema fondamentale della bancarotta fraudolenta patrimoniale, per poi procedere all'analisi della bancarotta fraudolenta societaria e della bancarotta fraudolenta commessa con dolo o per effetto di operazioni dolose. È stata prestata particolare attenzione al concetto di distrazione ed ai rapporti che passano tra questa nozione e quella di appropriazione o di atto di disposizione previsto dal reato di infedeltà patrimoniale ed alla possibilità di ricondurre nella condotta distrattiva di bancarotta fraudolenta patrimoniale solo quei fatti attraverso i quali l'amministratore determina l'estromissione irreversibile e definitiva del bene della società. L'attualità dell'opera è data dai più recenti richiami giurisprudenziali che, muovendo dalla natura dei reato di pericolo concreto della bancarotta fraudolenta patrimoniale che deve consistere nell'idoneità dell'atto distrattivo a creare un vulnus alle garanzie dei creditori), stanno valorizzando l'importanza della "zona di rischio penale", che è quella che risulta essere prossima allo stato d'insolvenza, in cui viene posta in essere l'operazione.
EUR 38.00
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Codice delle società a partecipazione pubblica
Il sistema giuridicamente da sempre problematico delle società a partecipazione pubblica non poteva non essere oggetto di intervento da parte di un provvedimento (la c.d. Legge Madia) deputato a "riorganizzare" le amministrazioni pubbliche: sia perché le società partecipate rifluiscono sull'amministrazione pubblica di cui costituiscono strumento, sia perché possono essere titolari di funzioni amministrative, sia infine perché sono legate da plurimi rapporti organizzativi con le amministrazioni azioniste, sicché la loro riorganizzazione significa anche ridisegnare le funzioni e la stessa capacità degli enti pubblici soci. Il risultato è una normativa che, se pur ha il merito di essere assemblata in un Testo Unico, non fa venir meno i dubbi e le incertezze interpretative e dunque operative tipiche del tema: un esempio per tutti è rappresentato dal tema della responsabilità per danno erariale che per il Consiglio di Stato, anziché ricevere una precisa definizione, ha invece incrementato le ragioni di perplessità. Il volume, nell'illustrare la nuova normativa (d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, come corretto dal d.lgs. 16 giugno 2017, n. 100, successivamente ai rilievi mossi da C. Cost. n. 251/2016) dà ampia contezza delle problematiche aperte (o non risolte) dal testo unico. Il codice, dopo una prima parte dedicata ai principi generali (costituzionali e di diritto europeo), contiene il Testo Unico commentato con la dottrina e annotato con la giurisprudenza articolo per articolo. Nella terza e ultima parte sono invece riportate (e anch'esse commentate) le norme della legislazione complementare.
EUR 76.00
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Principi contabili. Vol. 17: Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto.
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Diritto amministrativo europeo
L'amministrazione europea, composta tanto dall'amministrazione dell'Unione quanto dalle amministrazioni nazionali operanti in funzione comune, se ben operante è condizione essenziale per realizzare concretamente l'integrazione e per legittimare nei fatti l'Unione europea. Da sola non è però condizione sufficiente; i popoli europei hanno necessità di partecipare più direttamente al processo di integrazione, sia tramite le istituzioni comuni che con i parlamenti nazionali. Il volume mira a razionalizzare questa realtà multiforme e magmatica, utilizzando i migliori studi della scienza giuridica europea e gli apporti della giurisprudenza comunitaria e nazionale, come sempre fattore vitale per l'effettività del buon funzionamento del sistema.
EUR 23.75
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Autonomia negoziale e devoluzione testamentaria. I contenuti atipici del testamento
Quale volto ha il testamento nel XXI secolo? Il volume, tracciando il percorso della dottrina e della giurisprudenza, affronta gli atti di ultima volontà e i loro possibili contenuti atipici. Parte del lavoro si concentra sul divieto di patti successori e sul contratto di affidamento fiduciario quale contenuto alternativo al testamento. Grande attenzione è inoltre riservata ai legati atipici, quali a titolo esemplificativo il legato di prelazione, il legato di contratto, di cubatura, di password, di mantenimento, di know-how, di diritto al sepolcro e di quota lite.
EUR 25.65
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Responsabilità per danno erariale da reato. La difesa del convenuto
Il volume fornisce un quadro aggiornato sia della normativa che della giurisprudenza in materia di responsabilità amministrativa per danno erariale, segnatamente da reato. La prima parte è dedicata all'analisi dei presupposti e degli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa nonché delle diverse tipologie di danno erariale. Nella seconda parte vengono invece esaminate le norme del Codice della giustizia contabile applicabili ai giudizi di responsabilità, nella fase preprocessuale, cautelare e di merito. Nella terza parte, infine, sono illustrate le difese esperibili in detti giudizi, con particolare riguardo alle molteplici eccezioni e questioni preliminari proponibili e alle linee guida da seguire per la redazione di scritti difensivi e per la discussione orale.
EUR 20.90
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Il Consiglio di sicurezza degli individui
L'obiettivo dello studio è di analizzare in modo sistematico forma, contenuto, effetti giuridici e limiti delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che si occupano di individui, intendendo, con tale termine, persone fisiche e giuridiche, ovvero gruppi operanti a titolo privato e non come organi di uno Stato. Nella prospettiva della ricerca, importa, quindi, che il Consiglio rivolga la propria azione nei confronti di tali soggetti a prescindere dalla loro qualità di organi di Stato o dall'esistenza di un collegamento con un apparato governativo. Lo studio muove dalla premessa che l'allargamento "verso il basso" della base sociale dell'ordinamento internazionale, attraverso la considerazione degli enti "infra-statali" e, in particolare, degli individui, è fenomeno chiaramente percepibile allorché si osservi la società internazionale contemporanea. Tuttavia, la crescente considerazione degli individui da parte del diritto internazionale è meno scontata nell'ambito particolare delle attività del Consiglio di sicurezza, configurato dalla Carta delle Nazioni Unite essenzialmente come un organo abilitato ad operare nell'ambito di rapporti internazionali tra Stati.
EUR 52.25
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Il sistema costituzionale italiano. Vol. 3: tutela costituzionale dei diritti, La.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri.
EUR 20.90
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Il sistema costituzionale italiano. Vol. 4: Elementi di diritto costituzionale comparato.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri.
EUR 25.65
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Le tutele nella famiglia. Nuovi orientamenti legislativi e giurisprudenziali
Il volume analizza gli aspetti patologici delle dinamiche familiari e i momenti di conflitto fra i vari membri, per meglio comprendere le tutele da accordare alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali e delle novità normative, come ad esempio quelle in materia di: violazione degli obblighi di assistenza familiare, testamento biologico, minori stranieri non accompagnati, orfani vittime di crimini domestici, prevenzione vaccinale, uscita dei minori dai locali scolastici, accesso al Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno. La trattazione affronta, inoltre, le questioni che si sono imposte sempre più nella realtà sociale: dalle adozioni incrociate, alle famiglie allargate, dalle forme pensionistiche rivolte a più soggetti, alla tutela degli affetti extrafamiliari, ai conflitti fra soggetti appartenenti a Stati diversi. In particolare, una parte dell'opera è dedicata alla tutela dei minori e alle problematiche connesse ai diritti degli stessi, alla dissoluzione del matrimonio, ai criteri di riconoscimento dell'assegno di mantenimento, alla sottrazione internazionale, al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati, e, non ultima, alla tutela nel processo penale. Tematiche tutte anticipate anche al momento della nascita, con specifico riferimento alla procreazione assistita, alla ricerca delle informazioni genetiche e più in generale alla tutela del nascituro. Infine, vengono esaminati i profili relativi alla effettività giuridica attraverso l'individuazione del giudice competente; le funzioni dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e, con riferimento alla tutela del patrimonio, le formule assicurative e pensionistiche, i patti prematrimoniali e le cd. aggressioni patrimoniali (pignoramenti ed intervento di Equitalia).
EUR 114.00
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Condominio e responsabilità
Il tema della responsabilità in condominio non è mai stato sufficientemente approfondito dai cultori della materia. Il volume intende portare l'argomento al centro dell'interesse degli operatori, tenendo conto della incredibile evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, che ha avuto negli ultimi anni il sistema della responsabilità, soprattutto extracontrattuale, oltreché delle ineludibili peculiarità con cui l'istituto condominiale - dopo la Legge 220/2012 - si rapporta con le tematiche, per colpa o per le altre fattispecie tipiche. Il testo si rivolge ai professionisti, agli amministratori e agli operatori condominiali, inquadrando le grandi questioni della responsabilità (si pensi solo a quella della causalità) e affrontando la tormentata questione della soggettività giuridica del condominio, negata anche dalla riforma del 2012. Approfondisce la responsabilità dell'amministratore e le responsabilità extracontrattuali tipiche del condominio, da quella per fatto altrui (minore, incapace, preposto) a quella per attività pericolose e si sofferma infine sulla responsabilità da custodia, in particolare relativa agli animali in condominio.
EUR 76.00