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Il giudice e la legge. Consolidamento e crisi di un paradigma nella cultura giuridica italiana del primo novecento
Lo studio affronta un tema classico nella riflessione filosofica sul diritto e la scienza giuridica, concernente la possibilità di pensare in termini logici la relazione tra diritto e fatto, nella particolare connessione, che impegna il giudice in sede giurisdizionale, tra la legge e il caso, la norma astratta e la realtà concreta. Problema autentico, che non conosce soluzioni definitive, ma una lunga e articolata storia di pensiero. Un tratto di questa storia delimita il campo della ricerca, con riferimento alla complessa esperienza dei rapporti, nella cultura giuridica italiana del primo Novecento, tra scienza del diritto e filosofia. Particolare importanza, nella caratterizzazione del contesto indicato, assume l'influenza esercitata dal pensiero di Benedetto Croce sulla concettualizzazione del tema in oggetto. Rileva, nello specifico, la sua incidenza sulla formazione di alcune tra le più interessanti posizioni critiche - quelle di Emilio Betti e Guido Calogero -, nei confronti della dottrina allora dominante, in Italia, nell'ambito degli studi sul processo civile. In Appendice una raccolta di documenti inediti, prevalentemente di carattere epistolare, fornisce ulteriori dati utili alla ricostruzione dell'intera vicenda.
EUR 33.25
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L' avvocato hacker. Informatica giuridica e uso consapevole (e responsabilie) delle tecnologie
In questo manuale di informatica scritto "da giuristi per giuristi" e ricco di (reali) esperimenti pratici si traccerà un percorso di conoscenza, anche per il lettore non esperto, che porterà, se seguìto con dedizione e passione, al dominio della tecnologia e a un uso molto più consapevole e responsabile degli strumenti informatici. L'essere hacker condurrà a maggior sicurezza nella gestione e protezione dei dati, a un'aumentata consapevolezza delle "reazioni" della macchina e a un uso dell'informatica sempre più creativo e produttivo. Principali temi trattati nel volume sono: cifrare e rendere segreti i propri dati o i dati dello studio (uso della crittografia); la cancellazione sicura delle informazioni (e di interi supporti) per renderle non più recuperabili; il recupero di informazioni cancellate; la navigazione anonima in Internet e la protezione della propria privacy; una policy di sicurezza per l'uso quotidiano, e di studio, di Internet e dei computer; l'uso di macchine virtuali, di sistemi operativi liberi, di portable apps; l'uso delle tecnologie in mobilità o in ambienti non sicuri (hotel, Internet cafè, postazioni di terzi); la "filosofia" del backup e del firewall e la protezione del dato da virus, trojan, spyware; l'intercettazione e lo sniffing delle comunicazioni e il funzionamento dei keyloggers; l'utilizzo corretto della posta elettronica (sia in locale, sia su web).
EUR 37.05
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La crisi dell'euro. Limiti e rimedi dell'Unione economica e monetaria
L'opera nell'indagare le ragioni che stanno alla base della crisi economico e finanziaria attuale evidenzia come gli effetti da essa prodotta siano potenzialmente in grado di incidere su un caposaldo del diritto internazionale: il principio di sovranità degli Stati, tradizionali artefici della vita di relazione internazionale anche dal punto di vista economico e commerciale. È, infatti, palese come si stia modificando l'agire economico degli Stati nazionali a vantaggio di altri enti a rilevanza internazionale e sovranazionale come il Fondo Monetario Internazionale e l'Unione europea. Tuttavia, quanto sta accadendo non favorisce il processo di integrazione europea, anzi la crisi economica ha messo ancora più in luce le contraddizioni che sono alla base della costruzione dell'euro e dell'Unione monetaria che ne è seguita, giungendo a mettere in forte sofferenza i debiti sovrani di alcuni Stati europei e così in serio pericolo non solo la sopravvivenza della stessa Eurozona, ma dell'intero progetto politico su cui si fonda l'Unione europea. Tesi del libro, attraverso l'analisi delle diverse forme di cooperazione monetaria introdotte nel tempo a livello europeo sino all'introduzione della Moneta unica, è che le difficoltà dell'euro e la crisi dei debiti sovrani ad esso collegato discendano dai limiti della costruzione giuridica che si è data alla Moneta unica e all'UEM e a cui i diversi e recenti interventi giuridico economici non sembrano in grado di superarli del tutto.
EUR 20.90
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Weimar e il problema politico-costituzionale italiano
Questo volume, originato dal Convegno Weimar e il problema politico-costituzionale italiano (Roma, Camera dei deputati, 19 ottobre 2009), analizza - in particolare - il complesso rapporto che lega, nel corso del tempo, la classe dirigente italiana con l'esperienza tedesca ed in special modo quella weimariana. Esso intende fornire ulteriori possibilità di riflessione per comprendere l'attuale crisi europea, dove il ruolo della Germania viene ad assumere caratteristiche che solo la prospettiva storica riesce a far comprendere appieno. I contributi di Dieter Grimm e di Bernd Sösemann chiariscono non soltanto come la ricostruzione istituzionale tedesca abbia guardato al caso weimariano per evitarne i supposti errori, ma soprattutto come la storiografia abbia articolato nel tempo una serie di letture adeguate con gli ambiti in cui le stesse venivano effettuate. Gli apporti italiani hanno portato avanti l'analisi dell'esperienza weimariana sulla base di fasi temporali significative (Fulco Lanchester, Giorgio Rebuffa, Fernanda Bruno, Paolo Ridola), ma hanno anche riflettuto sul contributo di quel laboratorio al dibattito nazionale (Umberto Romagnoli, Vincenzo Atripaldi, Alessandro Campi, Francesco Brancaccio, Michele Surdi e Tommaso Gazzolo). La Tavola rotonda (cui hanno partecipato Piero Alberto Capotosti, Francesco D'Onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante) ha messo, infine, in evidenza, la difficoltà italiana a divenire una democrazia normale.
EUR 30.40
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Il legislatore competente. Statica e dinamica della potestà legislativa nel modello regionale italiano
Il lavoro analizza la ripartizione della potestà legislativa tra Stato e Regioni alla luce dell'art. 117 della Costituzione e della giurisprudenza costituzionale consolidatasi nel primo decennio di attuazione della riforma del Titolo V della Parte seconda. In particolare, vengono ricostruite le caratteristiche e i limiti del concetto di materia come criterio di riparto della potestà legislativa. La struttura segue l'impianto dell'art. 117 Cost., analizzando, nell'ordine, le materie di potestà legislativa esclusiva dello Stato, le materie concorrenti, il meccanismo di attrazione in sussidiarietà e le materie residuali delle Regioni, avendo a riferimento le disposizioni della Carta fondamentale nonché il quadro dell'attuazione e gli snodi problematici ricavabili dalla giurisprudenza costituzionale.
EUR 29.45
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La giustizia costituzionale e il nuovo regionalismo
Il volume raccoglie gli atti del Seminario "La giustizia costituzionale e il 'nuovo' regionalismo", tenutosi a Roma, il 29 Maggio 2012, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il Seminario ha voluto essere un'occasione per analizzare il ruolo che la Corte costituzionale ha avuto, e continua ad avere, nella costruzione della 'seconda stagione' del regionalismo italiano, iniziata con le riforme costituzionali degli anni 1999-2001. Le relazioni qui pubblicate affrontano, oltre alla più generale problematica del ruolo della giustizia costituzionale negli ordinamenti decentrati, l'intero andamento del contenzioso costituzionale dell'ultimo decennio, sia sotto il profilo quantitativo, sia sotto quello sostanziale, evidenziando le criticità postesi all'attenzione della Corte costituzionale nell'attuazione delle riforme costituzionali.
EUR 13.30
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Reddito e capitale nell'economia dell'impresa
Tra i temi trattati: Impresa, capitale e reddito; Capitale e reddito d'impresa: aspetti generali; Il reddito secondo la logica del rinvio dei costi e la sua determinazione; Il reddito secondo la logica dell'anticipazione dei ricavi e la sua determinazione; Altre logiche di determinazione del reddito; Reddito, capitale e informazione esterna.
EUR 18.05
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La disciplina dei giochi in Italia tra monopolio pubblico e mercato
Il settore dei giochi e delle scommesse, pur nella molteplicità e sovrapposizione delle normative susseguitesi nel tempo, ha assunto in Italia un'importanza crescente e rappresenta una realtà dalla quale non può prescindersi: sia sotto il profilo fiscale, essendo i giochi e le scommesse una attività dalla quale lo Stato ritrae consistenti entrate, sia sotto il profilo economico, tanto che i giochi sono considerati una tra le prime industrie italiane (si parla della terza), sia sotto il profilo del lavoro, attesi gli indubbi indotti occupazionali del settore. A fronte di ciò, è diffusa l'opinione, sia nella collettività che nelle istituzioni, del disvalore morale e sociale del settore del gioco e delle scommesse, del quale si tendono a sottolineare solo alcuni aspetti negativi, quali la infiltrazione della criminalità organizzata attratta dalle prospettive di remunerazione offerte dal settore ed il rischio per la salute dei cittadini (c.d. ludopatie) con particolare riguardo ai soggetti svantaggiati (minori e anziani). Gli operatori del settore lamentano, ad esempio, il sopravvenuto rifiuto di molteplici istituti di credito di concedere finanziamenti e leasing sulla base di prescrizioni contenute nei c.d. codici etici degli istituti medesimi. Il volume fornisce una panoramica generale della disciplina del settore dei giochi e delle scommesse in Italia sotto l'aspetto amministrativistico, compreso l'inquadramento di tale disciplina nel contesto europeo.
EUR 45.60
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Liberalizzare o regolamentare: il diritto amministrativo di fronte alla crisi
La misura dell'intervento pubblico nella sfera sociale è stata sempre oggetto di indagine da parte della dottrina non solo giuridica. Dietro le etichette dello Stato minimo o dello Stato regolatore si nascondono profili ideologici e politici a cui il diritto fornisce una veste adeguata. Le stesse parole come liberalizzare o regolamentare assumono una portata diversa, cosicché appare necessario esaminare i singoli istituti giuridici in cui queste formule si inverano. Di questo si è parlato nel diciassettesimo Convegno di Copanello, di cui questo volume raccoglie gli Atti. Le relazioni e gli interventi di Studiosi italiani ed europei consente di approfondire un argomento assai attuale, anche alla luce della crisi economica, che costringe il legislatore e gli interpreti a mutare linee di tendenza e conseguenti istituti giuridici.
EUR 24.70
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Il matrimonio civile. Una teoria neo-istituzionale
Volto a interrogarsi se il matrimonio civile scivoli verso un contratto diretto al perseguimento della felicità dei coniugi, secondo l'approccio oggi dominante che non vi annette fini superiori alla realizzazione personale dei suoi membri, oppure sia un'istituzione (non in senso organicistico, ma) personalistica e solidale, dotata anche di una funzione sociale, il volume avanza l'idea che il matrimonio civile, pur svincolato da un fondamento trascendente e quindi insuscettibile di una definizione ontologica, manifesti un'identità costante che annovera determinati aspetti come elementi minimi essenziali e che tale identità sia oggetto di un'apposita garanzia di istituto da parte della Costituzione. Superata tanto la dottrina vetero-istituzionale che asserviva il matrimonio ad un fine estrinseco, facendone il seminarium reipublicae e collocandolo nel diritto pubblico, quanto l'opposta visione contrattualistica per cui esso è semplice modo di 'stare-insieme' assistito da garanzia giuridica, il libro sviluppa una teoria neo-istituzionale, fondata sulla tutela costituzionale della famiglia come 'società naturale' e sull'interazione tra funzione realizzatrice e funzione sociale della famiglia, per giungere alla conclusione che il matrimonio sia un'istituzione radicata entro un diritto privato di interessi indisponibili. È sullo sfondo di questo percorso teorico che vengono analizzate le principali questioni poste dall'istituto.
EUR 66.50
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La revoca del provvedimento amministrativo. L'instabilità delle decisioni amministrative tra esigenze di funzionalizzazione e tutela degli interessi privati
Il potere di revoca del provvedimento amministrativo si pone al centro della tensione tra esigenze contrapposte, manifestando il difficile equilibrio tra l'interesse pubblico e quello privato. Da un lato, viene in rilievo la necessità della pubblica amministrazione di ritornare sulle proprie decisioni, caducandone l'efficacia, laddove ragioni di convenienza e opportunità ne esprimano il contrasto rispetto all'interesse pubblico. Dall'altro lato specie rispetto ai provvedimenti ampliativi la sfera giuridica dei destinatari - l'instabilità delle decisioni amministrative finisce con il frustare le ragioni dei soggetti privati che, riponendo un legittimo affidamento sugli effetti di un provvedimento valido ed efficace, si potrebbero trovare ad assumere comportamenti e a effettuare investimenti conseguenti la cui utilità sarebbe compromessa dall'adozione del provvedimento di revoca. Il volume affronta i principali nodi problematici che da sempre hanno interessato l'istituto in parola, proponendo alcune chiavi di lettura al fine di colmare le lacune normative e di bilanciare adeguatamente gli interessi coinvolti.
EUR 36.10
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Declinatoria di giurisdizione ed effetto conservativo del termine
Il fenomeno della c.d. translatio iudicii tra plessi giurisdizionali distinti è al centro del volume. La trattazione muove dall'analisi del percorso storico compiuto dall'ordinamento italiano al fine di approfondire le ragioni che hanno condotto il legislatore recente ad introdurre e disciplinare l'istituto. Il libro esamina poi analiticamente il significato e la portata della sentenza della Corte costituzionale n. 77/2007 ed il controverso e perplesso modello di meccanica processuale positivizzato dagli artt. 59 l. n. 69/2009 ed 11 c.p.a. Ne emerge una peculiare declinazione sostanziale al quale l'istituto sembra assurgere, quale moderno surrogato funzionale del principio di conservazione dei termini decadenziali.
EUR 50.35
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Sistema monistico e organizzazione delle società di capitali
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Il diritto ecclesiastico nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Il volume affronta i sei decenni di giurisprudenza della Corte che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Duemila. Nel primo capitolo viene trattata la peculiare interdipendenza tra Corte Costituzionale e diritto ecclesiastico, le prime pronunce della Corte in materia ecclesiastica, libertà religiosa dei culti acattolici. Nel secondo, dedicato agli anni Settanta, si affronta la "crescita" istituzionale della Corte, le sentenze del 1971, lo scioglimento del matrimonio, il vilipendio della religione, fino alle innovazioni in tema di giuramento dei testimoni. Il terzo e il quarto capitolo si occupano degli anni Ottanta: la prima pronuncia "ablativa" di una norma di derivazione concordataria, il profondo mutamento della situazione socio-giuridica dopo gli Accordi del 1984, le pronunce in temi quali: giuramento, aborto, servizio militare, comunità israelitiche, INVIM, vilipendio e bestemmia, IPAB, IOR, insegnamento della religione. Il capitolo quinto riporta le prospettive degli anni Novanta, con particolare riferimento alla riaffermazione del principio della laicità dello Stato. Il sesto capitolo analizza le decisioni degli anni Duemila: dall'obiezione di coscienza al servizio militare a quella del giudice tutelare in caso di aborto della minorenne, dalle importanti sentenze n. 348 e 349 del 2007 in materia di "fonti" e di gerarchia delle stesse, allo stato giuridico degli insegnanti di religione, fino alla rilevanza per il diritto ecclesiastico delle pronunce della Corte europea per i diritti dell'uomo.
EUR 12.35
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Introduzione alla legislazione degli appalti pubblici
La presente opera è utile per coloro che intendano avvicinarsi alla disciplina degli appalti pubblici con il fine di comprenderne i più profondi meccanismi, con un sicuro sguardo alla concretezza dell'esperienza lavorativa quotidiana, non scevra, però, da un idoneo supporto scientifico e dottrinario. La chiarezza espositiva consente di cogliere e metabolizzare agevolmente i principi ispiratori sanciti dal legislatore comunitario attraverso l'interposizione del legislatore nazionale e dell'attività dell'Autorità di vigilanza, con riferimento ai profili soggettivi e oggettivi dell'ambito di applicazione del Codice degli appalti, con dovizia di richiami giurisprudenziali che consentono una lettura assolutamente attuale e concreta del percorso normativo. L'elencazione dei soggetti ammessi alle gare d'appalto e dei requisiti generali e di capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale ad essi richiesti, il sistema di qualificazione SOA e la trattazione delle diverse procedure di affidamento previste dal legislatore nazionale fanno di quest'opera un prezioso supporto didattico e operativo per chiunque desideri approcciare con serenità un settore della P.A. particolarmente sensibile all'intersecarsi di diverse, spesso contrapposte, posizioni giuridiche soggettive, con una normativa non sempre lineare e spesso "rivisitata" dall'esegesi giurisprudenziale.
EUR 18.05
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La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente. Il caso del Perù
Questa pubblicazione segue, a distanza di due anni, il precedente volume "La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente: il caso dell'India" e riprende in considerazione il tema della sostenibilità sociale e ambientale dell'attività delle imprese nella propria sfera di influenza. La relazione complessa tra diritti umani e imprese rimane, infatti, tema di interesse scientifico e pratico, e offre l'opportunità di effettuare considerazioni su quanto spesso fattori di vario genere facciano, per così dire, scolorire il diritto e rendano incerti e meno definiti i ruoli dei diversi soggetti coinvolti. In particolare, a quasi tre anni dall'adozione dei Principi Guida su Imprese e Diritti Umani, avvenuta nel 2011, l'aspetto forse più preoccupante rimane proprio l'azione poco incisiva degli Stati, che non forniscono ancora una base adeguata e solida alle azioni degli altri interlocutori interessanti. Nella prima parte della pubblicazione sono inclusi alcuni contributi di carattere generale sugli aspetti giuridici ed economici delle attività internazionali delle imprese. Nella seconda parte sono inclusi i contributi che specificamente riguardano la normativa europea e italiana e la normativa vigente nello Stato sul quale si è scelto di concentrare l'attenzione: in questo caso il Perù, con particolare riguardo all'industria estrattiva che costituisce da secoli una parte importante delle attività economiche sul territorio peruviano.
EUR 36.10
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L' ordinamento italiano del mercato finanziario tra continuità e innovazioni. Atti del Convegno (Modena, 26 ottobre 2012)
La crisi finanziaria ha messo in evidenza una serie di lacune nell'ordinamento del mercato finanziario(banche, intermediari mobiliari. assicurazioni). È generale il convincimento che le regole giuridiche siano importanti e che sia urgente adottare riforme istituzionali in grado di contrastare il verificarsi di crisi in termini più efficaci di quelle esistenti. Era dunque indispensabile una riflessione sull'ordinamento finanziario italiano, cosi come risulta modificato o da modificarsi alla luce dell'esperienza vissuta durante la crisi, che facesse anche il punto sul nostro ordinamento a vent'anni dal Testo Unico Bancario, a quindici anni dal Testo Unico della Finanza, a sette anni dal Codice delle Assicurazioni. Naturalmente la prospettiva internazionale era nelle cose. Giurisprudenza Commerciale aveva pertanto deciso di organizzare un convegno che potesse costituire un'occasione per tale riflessione (Modena, 26 ottobre 2012); questi Atti ne illustrano i primi risultati.
EUR 25.65
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Financial P.R. La comunicazione finanziaria nelle società quotate
Che cos'è la comunicazione finanziaria? Quali sono le principali attività di comunicazione delle società quotate nei confronti della business community? Come si attuano concretamente? A queste ed altre domande cerca di rispondere questo libro che - per la prima volta - introduce per questa disciplina la denominazione di Financial P.R., un'espressione che evidenzia soprattutto il carattere strutturalmente «relazionale» di questa attività specialistica della corporate communication e delle relazioni pubbliche. Il volume è suddiviso in tre parti. La prima - intitolata «La teoria» - si apre con una presentazione della comunicazione d'impresa: i modelli della comunicazione interpersonale e l'importanza del concetto di relazione, gli obiettivi, le finalità, i pubblici, le azioni, gli strumenti e le quattro principali tipologie (istituzionale, organizzativa, commerciale e finanziaria). Dopo una panoramica degli studi scientifici sull'argomento, viene presentata una nuova definizione "operativo/descrittiva" di comunicazione finanziaria, successivamente analizzata nei dettagli: gli attori, gli obiettivi, i pubblici, i ruoli e le competenze. Infine si toccano alcuni aspetti giuridici relativi alla complessa disciplina della comunicazione delle società quotate, affrontando la conseguente distinzione tra comunicazione obbligatoria e volontaria. Nella seconda parte "«Le tecniche»" dopo un'introduzione relativa ad alcuni aspetti della comunicazione finanziaria istituzionale e di prodotto propria degli intermediari finanziari (soprattutto banche e assicurazioni), si affrontano le due principali attività operative della comunicazione finanziaria: media e investor relations. Nella sezione dedicata alle financial media relations vengono presi in considerazione i diversi aspetti delle relazioni con i giornalisti finanziari: finalità, obiettivi, attori, caratteristiche dei media e dei giornalisti, strumenti operativi - con particolare riferimento ai comunicati stampa price sensitive - e, infine, la nuova frontiera delle online media relations. L'ultima sezione affronta, invece, il tema delle relazioni con gli analisti e la comunità finanziaria, le investor relations: un percorso che si snoda, anche'esso, attraverso finalità, obiettivi, attori, pubblici e strumenti, con un focus sulla figura dell'analista finanziario e le società di rating. L'ultima parte - dal titolo «L'analisi» - presenta, infine, i risultati di due ricerche sulla comunicazione finanziaria focalizzate sull'utilizzo di Internet, quale canale di comunicazione, da parte delle società quotate italiane. In particolare, sono approfonditi due aspetti della web communication: l'utilizzo dei social network e la struttura della sezione "investor relations" dei siti web. Per ciascuna di esse, dopo un'introduzione in cui viene illustrata la metodologia utilizzata, vengono esposti in dettaglio i risultati ottenuti ed evidenziate una serie di conclusioni di tipo scientifico.
EUR 22.80
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Il ruolo della Corte dei conti nella riforma degli enti locali e nell'attuazione del federalismo
La pubblicazione contenente i contributi scientifici del Convegno in memoria di Francesco Staderini, figura illustre di funzionario e studioso, è caratterizzata da un'ampia riflessione sul processo evolutivo delle autonomie territoriali attualmente oggetto di una lunga transizione riformatrice, fortemente condizionata dalla sfavorevole congiuntura economica. In questi momenti segnati da una profonda incertezza ed incostanza delle innovazioni normative afferenti ad amministrazioni di lunga storia, per lo più preesistenti allo stesso Stato Unitario, i richiami storici e la riflessione sui principi fondamentali della materia delle autonomie possono costituire un riferimento sicuro sia per gli studiosi che per coloro che aspirano ad influenzare in modo positivo il futuro assetto ordinamentale delle Autonomie. È questo il fine ultimo della pubblicazione che assume ad emblema di tale intento proprio la figura dell'illustre scomparso, il quale ha dedicato buona parte della sua vita di studioso e funzionario alle problematiche degli enti territoriali e del federalismo.
EUR 27.55
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Gravi difetti degli edifici condominiali
Tra gli argomenti trattati: Eventi patologici nell'esecuzione del contratto di appalto. Legittimazione dei condomini ad agire a tutela dei beni comuni e ruolo dell'amministratore. Certificato di agibilità. Fessurazioni, cavillature e distacco dei pavimenti: casistica giurisprudenziale. Vizi del suolo e responsabilità dell'appaltatore.
EUR 14.25