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Soft law e giustizia penale
Gli attori della giustizia penale, differenziando procedimenti e prodotti normativi, creano e utilizzano soft law con funzione di preparazione e integrazione degli strumenti vincolanti, sino, talvolta, ad arrivare alla competizione con questi ultimi (come nel caso di alcuna soft law del CSM). Tali prodotti possono essere endogeni - provenire, cioè, da soggetti pubblici - ed esogeni - provenire, cioè, da privati. Possono, poi, essere unilaterali o partecipati, e questi ultimi possono avere pure natura “sinallagmatica”, ripagando economie di mezzi e tempi con forme di tutela nei confronti di sanzioni processuali come le inammissibilità (si pensi ai Protocolli tra avvocatura e magistratura). Insomma, nata al di fuori del sistema penale e ad esso apparentemente aliena per caratteristiche ed effetti, la soft law non solo vi è entrata di prepotenza ma, sfruttandone attori, funzioni e ruoli, è riuscita a dimostrare elevate “capacità adattive” e a influenzarne molti dei meccanismi di funzionamento. Il Volume, una volta individuati alcuni tratti genetici comuni (sveltezza, agilità, autoproduzione), replicati con variazioni su più livelli e ordinamenti (internazionale, europeo, interno), sviluppa l'analisi dei “modi” di adattamento e differenziazione della soft law nel contesto della giustizia penale, “modi” che costituiscono anche canali di redistribuzione di poteri e chiavi di “successo evolutivo” di taluni dei “soggetti produttori”.
EUR 28.50
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Immigrazione, libertà personale, diritti fondamentali
Questo volume raccoglie gli elaborati dei partecipanti al progetto di ricerca “Immigrazione, libertà personale e diritti fondamentali”, finanziato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. La disciplina sui diritti fondamentali spettanti agli immigrati, estremamente ampia e frastagliata, è oggetto di riflessione da diversi punti di vista. Innanzitutto, l'indagine si sofferma sulla legislazione europea, con particolare riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, così come interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, osservata attraverso la lente della Corte di giustizia, e alle direttive eurounitarie. Dai profili europei si passa all'ordinamento giuridico italiano, a cominciare dall'analisi della Costituzione, che assicura agli stranieri garanzie analoghe a quelle dei cittadini in ambito penale e giudiziario, almeno in materia di libertà personale, di accesso alle giurisdizioni e di assistenza difensiva, compresi i diritti all'interprete e al traduttore, settori considerati dalla ricerca. È, però, la disciplina ordinaria interna a delineare uno scenario non rassicurante, sia per lo scarso adeguamento al dettato europeo - ancora perfettibile, ma più garantito di quello interno - sia per le profonde lacune, soprattutto in materia di libertà personale. La c.d. detenzione amministrativa dello straniero, in particolare, è una misura collocata al di fuori del sistema penale, con insufficienti garanzie difensive e spesso impiegata per controllare e ridurre l'imponente e complesso flusso migratorio. A fronte dello sconfortante quadro normativo esaminato dagli autori, si individuano soluzioni interpretative e si formulano proposte per riformare la materia, al fine di renderla più rispettosa dei diritti fondamentali di ogni persona.
EUR 27.55
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Costituzionalismi senza Costituzioni. L'esperienza scozzese nel diritto comparato
La Scozia, terra di contrasti, di natura selvaggia e moderna, oggi costituisce il vaso di Pandora dei più importanti enigmi del diritto costituzionale. Può oggi la Scozia definirsi una Nazione oppure occorre parlare di uno Stato senza sovranità? E se, con un pizzico di braveheart, si parlasse di uno Stato verso la sovranità? Di fatto, la tensione costituzionale della Scozia è innegabile. Il tentativo di indizione di un nuovo referendum per il 2023, sventato in via preventiva dalla Corte Suprema del Regno Unito, sarà sufficiente ad arrestare questa tensione costituzionale oramai irrefrenabile? Per rispondere a questi quesiti occorre fare un passo indietro, osservare l'evoluzione della Scozia studiandone i tratti caratteristici e la sua forte identità costituzionale: dalla Dichiarazione di Arbroath, all'Act of Union 1707, all'avvento del mixed legal system fino al più recente Scotland Act 1998. Sarà questo sufficiente? A tal fine e per inquadrare il paradigma costituzionale scozzese, giunge in soccorso il metodo comparato e l'utilizzo dei formanti giuridici, avendo riguardo di analizzare convergenze e differenze con esperienze esterne come la Catalogna e il Québec ma anche interne al Regno Unito come il caso dell'Irlanda del Nord. Questa netta scissione tra Stato e Nazione, tra Regno Unito e Scozia, ha giustificato e tutt'oggi incoraggia il consolidamento di due concezioni e identità costituzionali diverse, ispirate a differenti principi di democraticità, rappresentanza e sovranità. Scozia e Regno Unito, nell'attesa di nuovi e ulteriori sviluppi politico-costituzionali, sono costretti a coesistere e a dialogare nell'interesse del popolo britannico e scozzese. Ma alla fine qual è la funzione più astratta del costituzionalismo se non proprio questa. In un'epoca in cui le limitazioni pratiche alla sovranità sono sempre più evidenti, le stesse istanze sovraniste si moltiplicano rapidamente. Il costituzionalismo non ha più dunque lo scopo di risolvere i conflitti tra la sovranità dello Stato e il principio di autodeterminazione dei popoli ma si assume la responsabilità di creare un quadro di riferimento istituzionale al fine di accomodare e rendere possibile la coesistenza tra queste diverse istanze. Qual è, dunque, la funzione del costituzionalismo se non quella di costruire le nuove frontiere della risoluzione dei conflitti?
EUR 38.00
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Le costituzioni alla prova delle crisi finanziarie. Una comparazione tra ordinamenti. Stati uniti, Italia, Germania, Spagna e Francia
Il volume prende in considerazione le modalità di gestione delle emergenze finanziarie da parte degli Stati moderni, con particolare attenzione ai meccanismi adottati per tutelare i diritti fondamentali a livello costituzionale. Uno dei principali problemi di questi sistemi è la loro lentezza nel reagire agli shock, inclusi quelli che destabilizzano il governo o minacciano l'intero sistema. Le emergenze finanziarie sono minacciose e complesse da risolvere per le autorità governative, che spesso ricorrono a poteri eccezionali per sospendere i diritti ordinariamente garantiti e aggirare i processi legali e politici ordinari. I governi tendono a essere riluttanti nell'utilizzare i poteri di emergenza costituzionali, poiché affidarsi alla legge ordinaria è meno rischioso a livello politico, ma questa riluttanza può essere disastrosa durante un'emergenza finanziaria. Il testo esamina casi di crisi finanziarie storiche, come quelle avvenute durante la Rivoluzione francese e la Repubblica di Weimar, per trarre indicazioni su come affrontare queste situazioni. Si analizza, successivamente l'importanza e l'efficacia dei vincoli di bilancio costituzionali. In particolare, si prende in considerazione lo svolgimento di questa modalità di risposta alle crisi finanziarie nel contesto degli Stati Uniti nel XIX sec. fino a giorni nostri e nell'Europa post crisi economica del 2007.
EUR 23.75
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Lineamenti di diritto privato nell'era dell'economia digitale
Il volume si avvale di uno stile piano ed esemplificativo per illustrare, con metodo attento alla complessità del sistema ordinamentale nella costante interazione con il contesto economico, gli istituti del diritto privato funzionali all'attuale impostazione dei corsi di laurea economico-gestionali. La trattazione, ancorata alla concretezza dell'esperienza giuridica, valorizza la dialettica fra dottrina, giurisprudenza e prassi, prestando specifica attenzione agli scenari aperti dall'impiego delle tecnologie digitali e dei sistemi di IA nei diversi campi delle relazioni tra privati oltre che tra questi e l'apparato dei poteri pubblici. Si chiude con una parte dedicata alla tutela giurisdizionale dei diritti - utile per comprendere i rapporti che intercorrono tra «diritto sostanziale», «processo» e «procedimenti complementari» - ed è corredata di tavole di verifica.
EUR 42.75
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Dieci lezioni sul contratto
La teoria generale del contratto è l'occasione per trattare le molteplici articolazioni dell'autonomia privata, dalle sue radici dommatiche ai suoi profili applicativi, con sguardo attento alle questioni che animano gli odierni dibattiti. L'analisi della fenomenologia degli atti di autonomia privata e della morfologia del contratto aiuta a comprendere l'utilità di una prospettiva al contempo più pragmatica e necessariamente trasversale. Il volume raccoglie, con alcuni aggiornamenti, i testi di un ciclo di lezioni, il che spiega il tono della trattazione e l'assenza di citazioni.
EUR 19.00
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Trattato di diritto civile. Vol. 2
La nuova edizione del secondo volume del Trattato, mantenendo la tanto apprezzata impostazione delle precedenti edizioni, aggiorna alle più recenti novità i temi relativi a obbligazioni in generale, contratti in generale (requisiti, validità, simulazione, rappresentanza) e singoli contratti.
EUR 61.75
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L'azienda e il suo svolgimento
Il libro affronta le tematiche di base dell'economia aziendale: cosa sono le aziende, come si manifestano e che forma giuridica assumono, a chi rispondono e quali fini perseguono, che tipo di attività svolgono, come sono organizzate e come si misurano i loro risultati, chi lavora per loro e con loro, chi le dirige e quali sono le chiavi del loro successo, con un approccio comprensibile ma rigoroso, adatto agli studenti universitari delle prime classi ma di interesse anche per quanti, studiosi o professionisti, intendono riscoprire le radici della disciplina e apprezzarne l'organica composizione. I contenuti sono sviluppati sul solco dell'importante e consolidata tradizione di studi italiana ma con un'apertura alle teorie internazionali del management, anche con ampi riferimenti alle sfide e alle concrete manifestazioni dello svolgimento aziendale.
EUR 23.75
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Istituzioni di diritto pubblico
Il presente volume, che trae origine dal “Manuale di diritto costituzionale” edito sempre dalla CEDAM, intende rispondere all'esigenza, oggi particolarmente diffusa nei corsi universitari, di rendere facilmente accessibile l'apprendimento delle nozioni istituzionali del diritto pubblico. A tal fine, gli autori espongono la materia in modo sintetico e chiaro, corredandola con gli indispensabili riferimenti normativi e giurisprudenziali. Con la quarta edizione si è provveduto agli aggiornamenti necessari rispetto alle più recenti novità, tenendo sempre fermi i caratteri di sintesi e di sistematicità dell'esposizione.
EUR 27.55
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Manuale di diritto tributario
Questo manuale di diritto tributario costituisce uno strumento di studio per l'approfondimento delle principali imposte del sistema tributario italiano: IRPEF, IRES ed IVA. In relazione ad esse sono stati sviluppati in un'ampia ed approfondita disamina le ispezioni tributarie, gli atti impositivi e le sanzioni amministrative. Il testo, frutto della lunga esperienza professionale degli Autori, si distingue per la pregevolezza dello stile, per la massima chiarezza espositiva e per l'estesa e accurata analisi dei vari istituti e principi giuridici in materia tributaria. Denota altresì una rigorosa impostazione sistematica nel quadro del sistema normativo nazionale ed internazionale. Il testo, aggiornato con la Legge di Bilancio 2023 (n.197/2022), è destinato ad una platea, la più vasta, di operatori del diritto: avvocati, commercialisti, magistrati, funzionari del fisco, ufficiali di Polizia Tributaria, frequentatori di master e studenti universitari.
EUR 25.65
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La decisione sul reato estinto tra modelli di accertamento e scelte valoriali
Al tempo dell'ibridazione tra esperienze e della destrutturazione dei modelli e degli assiomi che avevano contrassegnato i grandi movimenti della modernità giuridica, la pietra angolare del volume - incentrato sullo studio degli effetti processuali riconducibili all'estinzione del reato e dei relativi modelli di accertamento - si identifica con l'esigenza di verificare se, ed a quali condizioni, lo scrutinio delle caratteristiche della decisione sul reato estinto, soprattutto se a contenuto sanzionatorio, consenta di cogliere i prodromi del processo penale postmoderno, che dovrebbe assommare polimorfismo, polifunzionalità, aspirazione all'efficienza e diritti delle parti.
EUR 36.10
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Stranieri in Italia. Una riflessione a più voci
Questo volume raccoglie gli atti del convegno Stranieri in Italia. Una riflessione a più voci, tenutosi a Macerata il 25 novembre 2021, a conclusione del progetto di ricerca Diritto, Diritti e Società Inclusiva (strumenti giuridici innovativi per la costruzione di una società multiculturale ) (Innovation4Inclusion), che costituisce una delle iniziative di implementazione del progetto “Dipartimento di Eccellenza” del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo maceratese. Il tema, di grande complessità, viene esplorato dagli Autori sotto due punti di vista, emblematici della condizione dello straniero in Italia e dell'attenzione che gli è riservata dall'ordinamento giuridico: i diritti (nella peculiare prospettiva dei diritti politici e del diritto di “accesso alla terra”); il sistema penale (declinato nella prospettiva penalistica e processualpenalistica). Sotto entrambe le angolazioni, la riflessione schiude uno scenario di grande interesse, fatto di considerazioni sovente amare sui ritardi del legislatore, ma anche di spunti esegetici originali e preziose prospettive di riforma per traghettare l'ordinamento giuridico italiano verso la costruzione di una società multietnica e inclusiva.
EUR 28.50
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La difficile coesistenza tra i principi contabili nazionali ed internazionali
Nel nostro Paese vi è un certo numero di società per azioni, quotate nei mercati regolamentati o comunque di notevole importanza, operanti in settori strategici dell'economia e della finanza - quali segnatamente le banche - le quali redigono i loro bilanci, d'esercizio e consolidati, in conformità ai princìpi contabili internazionali (Ias/Ifrs); mentre tutte le altre imprese e società li redigono applicando le norme dettate dal codice civile e i princìpi contabili nazionali. I due assetti di regole poggiano su princìpi di redazione e criteri di valutazione essenzialmente diversi, che rendono difficile - per non dire impossibile - comparare fra loro i bilanci predisposti secondo l'uno o l'altro di essi. Il Dipartimento di Economia dell'Università «Ca' Foscari» ha riunito alcuni studiosi ed esponenti delle principali autorità regolatrici della materia (Consob, Banca d'Italia e Ivass, O.I.C.) allo scopo di approfondire - nell'ambito di uno specifico convegno, di cui sono qui raccolti gli atti - lo studio dei due corpi disciplinari dianzi riferiti e per offrire al legislatore e ai cultori del diritto e della tecnica contabile alcune idee mirate a pervenire ad una piena comparabilità dei bilanci redatti secondo i due corpi disciplinari anzidetti.
EUR 18.05
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I partiti politici. Teoria e disciplina
I partiti politici, al di là della definizione della loro natura giuridica, sono un elemento che caratterizza lo Stato rappresentativo e i sistemi costituzionali. Oltre l'ambito del diritto di associazione, ai partiti è stata riconosciuta solo dalle costituzioni del secondo dopoguerra e dalla giurisprudenza costituzionale una specifica rilevanza per il corretto funzionamento del processo democratico. Gli studi di storia costituzionale comparata ci rivelano però che i partiti politici, già prima del loro formale riconoscimento, hanno inciso profondamente sulle dinamiche istituzionali, sulla struttura e sul funzionamento delle varie forme di Stato e di governo. Individuare le loro funzioni costituzionali, innanzitutto attraverso la comparazione diacronica, conferma la rilevanza costituzionale dei partiti, ancora prima di quella sociologica, maggiormente connessa agli studi sul partito di massa. Il volume ripercorre, dal punto di vista storico-costituzionale e in prospettiva comparata, la genesi e l'affermazione del partito politico nelle sue manifestazioni, per poi dedicarsi - nella parte centrale - allo “statuto costituzionale” dei partiti e ai profili della loro “democrazia interna” in vari ordinamenti (incluso quello europeo). Negli ultimi due capitoli ci si concentra sul ruolo e sulle funzioni dei partiti politici nelle società democratiche, con uno sguardo attento in chiave evolutiva.
EUR 27.55
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Il reclutamento nella P. A. Dall'emergenza alla nuova normalità. Vol. 2
Nel ciclo delle Conversazioni di Lavoro e Impiego Pubblico dedicato al reclutamento, questo secondo Volume completa il percorso avviato, approfondendo sia la leva assunzionale "oltre" o "senza" il concorso, sia le questioni relative ai settori di maggior tensione, soprattutto durante e all'esito della emergenza pandemica. L'opera si conferma rivolta a tutte le componenti della comunità degli studiosi della p.a., sia nell'accademia, mantenendo un approccio interdisciplinare; sia tra i pratici, a cui offre un'occasione di riflessione ampia e aggiornata. Infine, gli scritti, così come i seminari a cui si riferiscono, sono rivolti agli studenti, che possono trovare, in questa coralità e pluralità di interventi, un affresco delle amministrazioni pubbliche a cui, forse, vorranno dedicarsi professionalmente. Proprio al fine di agevolarne la lettura, è presente una Literature Review, che ripercorre i tratti salienti dei contributi raccolti e ordinati. Questo secondo volume affronta i temi: I. La mobilità; II. L'accesso senza concorso; III. L'accesso al pubblico impiego regionale e locale; IV. L'accesso alla dirigenza; V. Il reclutamento in sanità.
EUR 45.60
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Profili processuali degli illeciti via internet. Vol. 2: Onere della prova e azioni
Le teorie sull'atteggiarsi dell'onere probatorio, inteso sia quale criterio di ripartizione dei carichi dimostrativi tra le parti, sia quale standard di convincimento del giudice, trovano un eccellente banco di prova nel processo civile scaturente da liti relative ad atti illeciti compiuti attraverso internet. Così come nel primo volume dell'Opera, si è scelto di focalizzare l'attenzione su fattispecie illecite in cui il danno-evento si verifica online o affioranti da negozi che tramite la rete si perfezionano e ricevono esecuzione. Queste rappresentano tuttora l'elemento più corposo della categoria degli illeciti via internet, anche se all'orizzonte, neanche tanto lontano, già si stagliano nuove tipologie di illeciti, relativi ai più svariati impieghi dell'Intelligenza Artificiale, ad es. combinata con beni materiali (c.d. Internet of Things), e su cui, allo stato, il processo legislativo eurounitario è in atto. Di alcune delle più recenti proposte si è comunque voluto dare conto, poiché anche da tali fermenti de iure condendo emerge una precisa concezione dello scopo della giurisdizione e del processo civile, sempre meno “autonomo” in ragione del crescente influsso del diritto eurounionale, con apprezzabili ricadute sul tema di indagine. Quattro ambiti tematici, tra vari possibili altri, vengono dunque prescelti per la loro attitudine a secernere casi clinici afferenti al riparto dell'onere probatorio, di pari passo a una nuova terminologia: liti da inadempimento di contratti di fornitura di servizi o contenuti digitali, nonché da prodotti (materiali) difettosi acquistati tramite piattaforme digitali; liti da violazione del diritto alla protezione dei dati personali (profilazione illecita, fughe di dati); liti nei confronti di hosting provider ed access provider, derivanti da violazioni di diritti autorali o di privativa consumate sulla rete (take-down injunctions; website blocking e c.d. ingiunzioni dinamiche); liti nei confronti dei caching provider (i motori di ricerca) derivanti da violazioni dei diritti della personalità (diritto all'oblio e c.d. deindicizzazione). In ciascuno di questi diversi ambiti tematici, la individuazione dei fatti rilevanti per la produzione degli effetti giuridici appare complicata dall'avvento di nuovi strumenti normativi uniformi o armonizzanti, che solo a prima vista sembrano offrire soluzioni sicure a problemi classici. Il tentativo di fornire risposta a tali nuovi quesiti, di elevato spessore teorico-sistematico, diventa occasione per verificare anche quanto viete teoriche sulla natura del diritto di azione condizionino il dibattito attuale sull'onere della prova. La indagine è così, necessariamente, estesa alle azioni esperibili per soddisfare il bisogno di tutela giurisdizionale dei singoli, utenti o fruitori di servizi, titolari di posizioni giuridiche soggettive nei confronti dei nuovi protagonisti della economia digitale.
EUR 27.55
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La testimonianza anonima degli agenti sotto copertura
Ripugnante, blasfema, inutilmente provocatoria: con queste parole - affilate e perentorie - veniva giudicata, fino a non moltissimi anni fa, la proposta di consentire l'uso di testimonianze anonime nel processo penale. Poi, un'accelerazione: la legge 13 agosto 2010, n. 136 ha inserito all'art. 497 del codice di rito un comma 2-bis, che prevede, a beneficio degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria impiegati in attività sotto copertura, una peculiare forma di deposizione “mascherata”, resa dietro lo schermo di un'identità fittizia. Esplorando la genesi, la portata e le implicazioni di questa stravagante e inedita scelta legislativa, il volume mette a fuoco una disposizione che tende a rimanere ai margini del dibattito, sia in giurisprudenza sia in dottrina, e mostra quali - e quanto delicati - siano gli equilibri che in essa si riflettono.
EUR 38.00
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Le sfide del notariato. Il notaio fra cittadino e istituzioni
Il libro si basa sui settanta notariati nel mondo membri dell'Unione Internazionale del Notariato Latino, che coniugano funzione pubblica e libera professione nella consapevolezza che ampliare la prima non significa restringere la seconda, ma valorizzare un modo di esercizio della funzione rivelatosi particolarmente idoneo a soddisfare determinati bisogni della collettività.
EUR 23.75
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Le finzioni del diritto
Sommario: Le finzioni del diritto nell'occhio del notaio; Finzioni nel diritto e nella medicina; Quattro punti per una ricerca; Finzioni; Momentum mortis vitae tribuitur? Del danno da uccisione e di alcune questioni in materia di condizione; Finzioni giudiziali. Progetto di voce per un vademecum giuridico; Le finzioni nel processo civile; Note sulla voce "fictio iuris" negli antichi dizionari giuridici; Riflessioni sulla fictio iuris; Costi e benefici delle finzioni giuridiche; La finzione come valore giuridico: ieri e oggi; Il fictum nel diritto; Metafore giuridiche e finzione: la "parola data"; "Persiano della discendenza": etnico o fictio iuris?; La legge "finta"; Assicurazione e finzione; Sulle finzioni del diritto privato: memorie e idee da riordinare.
EUR 34.20
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Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Atti del Convegno (Foggia, 10 maggio 2002)