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Come respirare. Discorso sulla musica e la sua anima
«È la musica che mi ha portato fin qui» Quante volte ti dicono, Non ce la farai. Lascia stare. Oppure, al contrario, Che bello, Dovresti pubblicarlo, Sì, dovresti proprio farlo sentire a qualcuno. Il riff, la strofa, il testo. Ma niente vale di più rispetto a quello che pensi, tu, delle cose. Fino a che punto sei disposto ad arrivare. Oppure, molto più semplicemente, sai che devi continuare e allora è già tutto lì, senza troppo altro da aggiungere. Il punto è riuscire a conservare il bambino dentro, emozionarsi con la stessa ingenuità in equilibrio con il Tutto che accade intorno. Crescere, copiare, impastare tutto come se fossi già tu, mentre invece ancora non lo sai. Perdi. Vinci. Che importa. Tutto. Niente. Mantenere quel modo di guardare il mondo. Ingenuo, tuo, totale. Forse questo è già un inizio. Restare leggeri. Come quando eravamo bambini. È già qualcosa che si può chiamare musica.
EUR 16.15
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Che fantastica vita
Questo è un libro di avventura. Anzi, una girandola scoppiettante di avventure (e disavventure) raccontate da Dorelli con humour e autoironia. Per fortuna la vita gli ha fornito valanghe di materiale, complice la sua irrefrenabile tendenza a buttarsi, anche senza paracadute.Johnny Dorelli (nato Giorgio Guidi) ha avuto una vita fantastica. Una vita che se fosse un film sarebbe un film di Billy Wilder, o di Woody Allen. Stessa eleganza, stessa ironia, stessa leggerezza. Qualità che si ritrovano in questo libro, l'autobiografia che finalmente ha deciso di scrivere. I ricordi iniziano quando lui è bambino in America, ma il titolo del primo capitolo è “Nostalgia di Meda”. Già, perché Dorelli, per quanti di noi sono cresciuti cullati dalle sue romantiche canzoni, dai suoi film, dalle sue commedie teatrali, dai suoi luccicanti varietà in tv, dai suoi amori “hollywoodiani”, è sempre stato un entertainer in smoking, un enfant prodige seduto al pianoforte, il fenomeno venuto dall'America. Che c'entra Meda? C'entra eccome, perché è il luogo più importante della sua vita anche se vi ha vissuto solo fino a otto anni prima di imbarcarsi per l'America, piccolo migrante insieme all'adorato padre. A Meda ha imparato il dialetto milanese, l'unica lingua che allora si parlava nelle famiglie, e insieme ha imparato lo spirito lombardo. Un misto di tenacia, orgoglio, serietà, stoicismo, grande capacità di lavoro. E, sì, modestia. Sentite che cosa scrive alla fine di questo libro: “Sono stato un ragazzo fortunato, un ragazzo di un metro e settanta suppergiù con dei capelli biondicci che tiravano al rossiccio. Dico 'fortunato', perché nemmeno io avrei scommesso un centesimo sul mio successo”. Questo, scoprirete, è anche un libro di avventura. Anzi, una girandola scoppiettante di avventure (e disavventure) raccontate da Dorelli con humour e autoironia. Per fortuna la vita gli ha fornito valanghe di materiale, complice la sua irrefrenabile tendenza a buttarsi, anche senza paracadute.
EUR 17.10
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Heal. Guarire. Un viaggio scientifico e spirituale sull'incredibile capacità del nostro corpo di guarire se stesso
Tratto dall'omonimo documentario Netflix, questo libro racconta il viaggio dalla malattia alla guarigione di due persone come tante. Un percorso complesso in cui ricerca scientifica e medicina alternativa si intrecciano, offrendo una nuova speranza a tutte le persone che ogni giorno devono combattere la propria battaglia contro la malattia. Di solito quando un medico ci comunica una diagnosi negativa la nostra prima reazione è lo sconforto, veniamo sopraffatti da un senso di impotenza come se, di colpo, avessimo perso ogni autorità sul nostro stesso corpo. In realtà la verità è un'altra: noi possiamo controllare la nostra salute più di quanto crediamo. Basta imparare ad avere un'attitudine positiva, una mentalità reattiva che aiuta il corpo a guarire da solo. Grazie alle testimonianze di importanti esperti come Marianne Williamson, Bruce Lipton, Deepak Chopra, Bernie Siegel, Anita Moorjani, Kelly Brogan, Heal . Guarire ci insegna quanto sia importante identificare le radici emotive di ogni malattia e attingere ai poteri autocurativi che il nostro corpo già possiede in sé. La guarigione, infatti, sebbene spesso sia un cammino complesso e profondamente personale, può anche avvenire spontaneamente, in un solo piccolo istante. Attraverso le storie raccontate in questo libro diventerà facile capire fino a che punto scienza e spiritualità siano indissolubilmente legate. La nostra salute, infatti, dipende dai pensieri che facciamo, dai principi che seguiamo e dalle emozioni che proviamo ogni giorno. Basta solo imparare a controllarle.
EUR 19.00
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Un amore qualunque e necessario
Un amore qualunque e necessario è una storia di redenzione, fiducia e perdono, che rivela come i ricordi dell'infanzia, filtrati dalla distanza dell'età adulta, possano cambiare. Kate Gleeson e Peter Stanhope, nati a soli sei mesi di distanza, sono vicini di casa da sempre, in un piccolo sobborgo alle porte di Gillam, vicino a New York. Le loro famiglie non potrebbero essere più diverse: serena quella di Kate, ultima di tre sorelle; difficile quella di Peter, figlio unico di una madre mentalmente instabile e di un padre che non riesce a proteggerlo. Un evento drammatico colpisce irrimediabilmente entrambe le famiglie, segnando le loro vite per sempre, e divide i due ragazzi. Ma la forza del loro legame è più forte di qualsiasi difficoltà, e Kate e Peter cercano, nonostante tutto, di trovare la strada per tornare l'una verso l'altro. Un amore qualunque e necessario è una storia di redenzione, fiducia e perdono, che rivela come i ricordi dell'infanzia, filtrati dalla distanza dell'età adulta, possano cambiare. È il racconto di come, se siamo fortunati, la violenza in agguato nella vita di tutti i giorni possa essere sconfitta dal potere dell'amore. Tradotto in moltissime lingue, Un amore qualunque e necessario ha venduto oltre 300 mila copie negli Stati Uniti ed è stato a lungo ai primi posti nella classifica del "New York Times"
EUR 18.52
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Al centro del mondo
Alfiere del bene, vedetta del male, ultimo di una grande dinastia di "idioti" e fuor di squadra, ignaro fratello di Greta Thunberg, Damiano Bacciardi ha le sue radici in un orizzonte letterario che va da Paolo Volponi e Federigo Tozzi all'America di Faulkner e McCarthy.«Un libro antico, steso in un italiano che non c'entra niente con la lingua levigata, omologata e ombelicale che proviene dalle scuole di scrittura, smussata e appiattita dagli editor e infine impiattata sui tavoli di lettori tutti uguali. Qui c'è invece una tensione crescente, una malattia che stringe e soffoca di pagina in pagina, letteratura forbita ma grezza che spalanca suggestioni, qualcosa di segreto tra i solchi della campagna, di vergognoso» - Maurizio Crosetti, Robinson\r\n«Alessio Torino torna nei suoi luoghi, la provincia di Urbino per raccontare una storia immersa in un'atmosfera che sembra senza tempo, un piccolo mondo senza tecnologia, centrato sulla natura, la terra, gli animali. Un microcosmo che diventa specchio deformante del tutto, con le sue vite alla periferia del mondo, sospese in un orizzonte immobile di gesti, di paure e aspirazioni confuse, di riti e devozioni» - Cristina Taglietti, La Lettura «Alessio Torino ha scritto un libro politico e poetico, dove il potere onnipotente del denaro e della società artificiali vuole cancellare le nostre radici, in un paesino delle Marche o in Amazzonia nel cuore della foresta pluviale, come in ogni altro spazio di mondo libero e selvaggio del mondo naturale» - Angelo Ferracuti, il ManifestoDamiano Bacciardi vive con Nonna Adele, il nonno chiuso in un antico silenzio e Zio Vince, detto il Gorilla, a Villa la Croce, che nel borgo poco distante è stata ribattezzata "Villa dei Matti", lungo uno stradone che si muove nel cuore delle colline marchigiane. Il miele dei Bacciardi, "la manna", è celebre perché fa ingravidare le donne, così come è leggenda la quercia a cui si è impiccato il padre di Damiano e che è tornata a far foglie dopo dieci anni. Damiano è un ragazzo scosso da accessi violenti di malessere e segnato da una vitale ansietà: sente la natura, sente il volo delle rondini, il brusio delle api, il rotolio delle stagioni, e sa riconoscere la presenza del Demonio e il male degli uomini. Zio Vince trama per vendere la proprietà a gente che viene da lontano e Damiano se li immagina tutti con la faccia demonica di Trump che ha visto in televisione. Damiano sa di dover difendere Villa la Croce, di dover difendere la memoria della sua sgangherata famiglia e la bellezza talora limpida, talora mostruosa e selvatica, della natura in cui è cresciuto accompagnato da incubi, deliri e ventate di struggente dolcezza. Nonna Adele muore e la prospettiva di vendere si fa sempre più concreta: a quel punto Damiano obbedisce a un impulso sempre più convinto e quando, ultimi, arrivano "gli olandesi" e provano a farla da padroni, un disegno di riscatto si incide come la ramaglia di un albero, potente e severo, nella sua...
Lo scisma americano. Come l'America vuole cambiare papa
Nicolas Senèze, vaticanista del quotidiano francese «La Croix», ricostruisce la trama di intrighi e veleni che vede protagonista il variegato fronte della destra cristiana americana impegnata a combattere le riforme avviate da Bergoglio e il suo desiderio di una Chiesa più evangelica e vicina ai poveri.\r\n\r\nLa «bomba» esplode nella notte del 25 agosto 2018, quando l'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti pubblica una «testimonianza» senza precedenti contro Francesco, spingendosi a reclamarne persino le dimissioni. Di fatto, quello dell'alto prelato è un vero "pronunciamiento", un tentativo di colpo di stato nei confronti del pontefice «venuto dalla fine del mondo». Nicolas Senèze, vaticanista del quotidiano francese «La Croix», parte da questo fallito golpe per ricostruire la trama di intrighi e veleni che vede protagonista quel variegato fronte della destra cristiana americana impegnata a combattere le riforme avviate da Bergoglio e il suo desiderio di una Chiesa più evangelica e vicina ai poveri. Da Steve Bannon, lo stratega di Donald Trump, a Tim Busch, il fondatore del Napa Institute, la galassia formata da esponenti integralisti cattolici, movimenti pro-vita, lobby delle armi, negazionisti del cambiamento climatico e potenti quanto oscuri gruppi finanziari si sta mobilitando in forze contro papa Francesco. Il pontefice che si batte contro il capitalismo neoliberista, che si oppone alla pena di morte e alla libera circolazione delle armi, il papa «marxista» che condanna l'«idolatria del denaro», che dialoga con la Cina e contribuisce alla normalizzazione dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba, è considerato da una influente e attiva frangia del cattolicesimo americano - come pure dai sovranisti di casa nostra - il principale responsabile dell'attuale debolezza dei cattolici, vittime mute della secolarizzazione della società e del relativismo culturale. Un papa, quindi, da sfiduciare, da intimorire, da allontanare dal soglio di san Pietro, anche a costo di promuovere un drammatico scisma all'interno della Chiesa. Agli attacchi provenienti da oltreoceano, scrive Senèze, Francesco ha scelto di non rispondere. O meglio: ha optato per un «silenzio disorientante». Ma i suoi avversari, seppur non siano riusciti, questa volta, nell'intento di rovesciarlo, si stanno già preparando per il post-Francesco, sperando di pesare sul conclave che sceglierà il prossimo papa.
EUR 18.05
Aurora Rising
ECCO A VOI LA SQUADRA DEI VOSTRI SOGNI: TYLER, IL LEADER • SCARLETT, LA DIPLOMATICA • ZILA, LA SCIENZIATA • FINIAN, IL GENIO • KAL, IL GUERRIERO • CAT, LA PILOTA • AURI, LA RAGAZZA MISTERIOSA. NON SONO GLI EROI CHE VOLEVAMO. MA SONO GLI UNICI CHE SIAMO RIUSCITI A TROVARE.ANNO 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati:• una diplomatica, cintura nera di sarcasmo• una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni• uno smanettone geniale e dall'ironia pungente• un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia• una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: NIENTE PANICO!
EUR 18.90
La guerra del Pacifico. Storie di uomini e portaerei nella seconda guerra mondiale 1941-1945
Dopo il successo di U-Boot, considerato un classico della storia della marineria di guerra, Valzania restituisce un nuovo, grande affresco di una lotta combattuta sul mare senza risparmio, fino al disastro definitivo del Giappone, sconfitto nonostante il sacrificio di centinaia di piloti kamikaze, e devastato dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.\r\n\r\nTra le epopee del mare c'è quella delle portaerei. Le navi più potenti mai costruite sono state protagoniste di una sola guerra: quella combattuta con ferocia nell'oceano Pacifico tra giapponesi e americani dal 1941 al 1945. Il Mar dei Coralli, Midway, le Salomone orientali, l'arcipelago di Santa Cruz e le Marianne furono il teatro del conflitto che si risolse in uno schiacciante predominio degli Stati Uniti aprendo loro la strada per la vittoria. I marinai e i piloti imbarcati su Saratoga , Lexington , Yorktown , Enterprise e Hornet si opposero con determinazione e spirito di sacrificio allo strapotere dei giapponesi nei primi mesi di guerra, bloccando la loro avanzata e dando a un apparato industriale dalle possibilità immense il tempo di intervenire nella lotta. Se la madre di tutti gli errori giapponesi fu la decisione di sfidare gli Alleati in una guerra assolutamente impari sul piano dei materiali, il secondo gravissimo sbaglio consistette nell'attaccare Pearl Harbor nel momento in cui non erano presenti le portaerei americane, mancando di fatto l'annientamento della forza nemica. Con metodo e partecipazione, Valzania racconta un frammento di una delle grandi tragedie del secolo passato e ne presenta uomini e mezzi − gli ammiragli delle due flotte, le navi, i marinai, gli aviatori e gli aerei −, valuta le scelte fatte, l'eroismo, la disponibilità al sacrificio, le capacità strategiche e l'intuito tattico dei protagonisti, presenta le azioni e i comportamenti delle personalità di spicco che vi parteciparono nei ruoli più diversi. Dall'ammiraglio Yamamoto, ucciso in un agguato tesogli dall'aviazione americana, ai futuri presidenti degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, che portò in salvo il motorista della sua motolancia affondata dai giapponesi nuotando per oltre cinque chilometri, e George Bush, in servizio come pilota di marina e recuperato da un sommergibile americano dopo ore di attesa in acqua a seguito dell'abbattimento del suo aereo.
EUR 20.90
L' ufficiale e la spia
In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell'École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell'esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all'umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: "Traditore! A morte gli ebrei!". Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un'amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull'isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l'unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica - l'unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus -, si accorge però, dopo il ritrovamento di un "petit bleu", che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L'ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore.
EUR 12.35
Fiamme nella palude
Eoin Colfer, autore di una serie di successo internazionale come quella di "Artemis Fowl", ci regala un romanzo fantastico per adulti molto diverso dal solito: vodka, parolacce, alligatori, contrabbandieri, droni, e chi più ne ha più ne metta. Un tempo volava alto nei cieli e bruciacchiava folle inferocite. Per secoli il suo nome ha terrorizzato uomini e donne. Un tempo. Ora Vern cerca di nascondersi dalla rumorosa petulanza dei turisti sulle barche delle visite guidate del bayou, la zona paludosa della Louisiana. Si è ridotto ad accendersi le Marlboro con le fiamme che gli escono dal naso, a bere vodka Absolut con addosso una T-shirt di Flashdance e a farsi delle maratone di Netflix in un miserabile capanno da pesca. È un sopravvissuto, l'ultimo della sua stirpe: è l'ultimo drago. Il giovane Everett "Miccetta" Moreau, invece, è un giovanissimo scapestrato, un quindicenne aspirante piccolo malvivente che ha appena cominciato a lavorare per un piccolo contrabbandiere, quando vede il suo capo cadere sotto i colpi di un poliziotto corrotto, Regence Hooke, la quintessenza del Cattivo capace di ogni nefandezza, facile da temere, facilissimo da odiare. Hooke quella notte fatale è all'inseguimento dello scomodo testimone oculare, quando quest'ultimo, ossia Everett, si ritrova all'improvviso sollevato per aria e salvato da morte certa da... un drago? La palude può creare strani sodalizi proprio come quello che Everett finisce per intrecciare con il predatore volante. Sarà lui a rifornirlo di vodka, a tenergli compagnia ecc., in cambio della sua protezione da Hooke. Non ci vuole un genio per capire che ben presto questi tre - Vern, Everett e Hooke - diventeranno i protagonisti di un conflitto pieno di fuoco e fiamme che sfocerà nella più classica resa dei conti. Come andrà a finire? Con la definitiva estinzione dei draghi? Oppure i giorni di gloria di Vern sono tornati? Eoin Colfer, autore di una serie di successo internazionale come quella di "Artemis Fowl", ci regala un romanzo fantastico per adulti molto diverso dal solito: vodka, parolacce, alligatori, contrabbandieri, droni, e chi più ne ha più ne metta.
EUR 18.05
Mappa del nostro amore incosciente
«Ciao Fra, sono tornata. È passato un bel po' di tempo, ma finalmente sono a Roma. Potremmo vederci, che dici? Fammi sapere. Un bacio.» A volte basta una cosa da nulla come un messaggio, un mucchietto di parole separate tra loro da punti, virgole e un unico, importantissimo, punto di domanda per cambiare tutto. Per scatenare uno tsunami di emozioni che sconvolge per sempre la tua vita tranquilla. E a quel punto stare fermi non è più possibile. Questo è ciò che accade a Francesco, poco più che ventenne, alle prese con giornate fatte di stanche abitudini, di noia forse, di piccole e grandi indecisioni e dubbi, ai quali non riesce a dare risposta. Questo è ciò che gli succede quando sul suo telefono arriva all'improvviso il messaggio di Aurora, la sua ex. Un amore grandissimo, il loro, come solo può esserlo il primo amore, appassionato, incosciente e pieno di contraddizioni. Una storia finita da tempo, che lui però non è ancora riuscito a dimenticare. Come potrebbe farlo se da quando si sono lasciati non ha sperato altro che lei tornasse? Eppure, ora che è a un passo dal rivederla, Francesco inizia ad avere paura. La confusione lo stordisce. Gli manca l'aria. Ha bisogno di uscire dalla sua stanza, sente il bisogno di scappare, chi lo sa se da lei o da se stesso. E allora afferra il piccolo diario sul quale, mentre stava con lei, ha preso nota di tutto ciò che accadeva, di tutte le emozioni provate, di tutti i luoghi attraversati insieme, ed esce di casa. Ancora una volta si affida alla sua città, Roma, alle sue strade trafficate, ai suoi angoli più romantici e conosciuti come alle sue periferie, tutti luoghi che quel loro amore lo hanno accompagnato, lo hanno visto crescere. Perché, per trovare la risposta che cerca, Francesco ha bisogno di ripercorrere la loro storia, di ricordo in ricordo, di luogo in luogo. Il diario che porta con sé gli farà da guida, aiutandolo a ricomporre la mappa del loro amore, e forse Roma, da sempre sua fedele compagna, ancora una volta come tante altre in passato lo salverà.
EUR 10.40
La grande caccia. Un'indagine di Elio Sparziano
Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all'oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio.\r\n\r\n306 d.C., anno 1059 dalla fondazione di Roma. L'imperatore Galerio decide di censire i cristiani dell'irrequieta provincia di Palestina con lo scopo di indurli a riconoscere la religione ufficiale e dà l'incarico a Elio Sparziano, fidato ufficiale di cavalleria, storico e biografo. Questo sulla carta, perché ciò che preme davvero a Galerio è mettere le mani sul leggendario tesoro dei Maccabei, nascosto in un luogo segreto circa vent'anni prima. E soprattutto, deve impedire che il tesoro cada nelle mani dell'ambizioso Costantino, pronto a succedere al trono. Mentre si diletta a "censire" anche i migliori bordelli dell'Impero, Sparziano si mette sulle tracce del prezioso bottino. Ma non è il solo: con lui Elena, madre di Costantino, donna intrigante e priva di scrupoli, disposta a tutto per promuovere l'ascesa del figlio ai vertici dell'Impero... Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all'oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio. Essere pedina o mossiere, preda o predatore può dipendere da un battito di ciglia; è un gioco spietato in cui il premio finale non è l'oro, ma la vita stessa.
EUR 15.20
L' unico giorno giusto per arrendersi
La frase "L'unico giorno giusto per arrendersi è l'ultimo", vergata a mano sul frontespizio di un libro, ha cambiato il corso della vita di Manlio Santachiara, il protagonista di questo romanzo, quando era poco più che un ragazzo. Ora, dopo trent'anni, quelle stesse parole hanno il sapore di una promessa da onorare. Manlio Santachiara è un astronauta non più in servizio attivo, di ritorno in Italia dopo molti anni all'estero. Stella è la figlia di una sua vecchia amica, un'adolescente inquieta che ha trovato nel cielo stellato una via di fuga dalla realtà: la sua vita le va stretta, le sembra troppo piccola per contenere tutti i suoi sogni. Finché a poco a poco quei sogni si spengono, sprofondandola nel buio. Forse Manlio, abituato al nero sconfinato dello Spazio, sa come domare quel buio. E così s'impegna, per una settimana, ad aiutare Stella ad affrontare i suoi limiti e aggirare le sue paure, proponendole sfide fisiche e mentali che la costringono a uscire dalla sua bolla e a mettersi in gioco. Ma quando finalmente Stella sembrerà aver ritrovato la sua luce, un crudele scherzo del destino metterà a dura prova lo stesso Manlio. Nella sua lunga carriera di astronauta, Paolo Nespoli ha trascorso quasi un anno nello Spazio, trovandosi a osservare la vita sulla Terra da una prospettiva inedita. Proprio a partire dalla sua storia eccezionale - gli anni di addestramento militare dapprima, seguiti dall'esperienza straordinaria di vita e lavoro con le varie agenzie spaziali mondiali, per finire con la sfida tutta umana di una malattia importante -, Nespoli ci regala un racconto esemplare che parla di sacrifici e di coraggio: per aspera ad astra , per arrivare a lambire le stelle bisogna dare tutto e andare avanti, sfidando i propri limiti. L'unico giorno giusto per arrendersi è un romanzo che racconta un viaggio intimo e intenso nella mente e nell'anima di un "uomo delle stelle", incoraggiandoci a coltivare i nostri sogni e a non darci mai per vinti. Perché se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane.
EUR 18.52
Le rivali. Dieci donne di talento che hanno cambiato la storia
Attraverso il racconto della rivalità tra cinque coppie di donne, Paola Calvetti ci parla di un'epoca in cui il genio femminile era osteggiato, deriso o guardato con sospetto. Ma trionfò comunque.La solidarietà femminile può essere una straordinaria forza trainante, una complice ideale del talento e una spinta verso i vertici della professione. Ma la rivalità, unita a una buona dose di narcisismo, può cambiare il corso della Storia. Questo raccontano le vite di dieci donne straordinarie che, tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento, si sono confrontate in segreto o a viso aperto e, per affermarsi, non solo hanno sfidato le norme sociali, ma si sono combattute l'un l'altra, lasciando un segno indelebile nell'industria, nella moda, nello spettacolo e nel giornalismo. Avversarie? Nemiche? Nei loro rispettivi campi assolutamente sì. Dal palcoscenico dei più prestigiosi teatri del mondo l'eterea Eleonora Duse e la «divina» Sarah Bernhardt, alimentate dalla critica e dal pubblico che esaltano ora la dolcezza misteriosa dell'una, ora l'incomparabile capacità dell'altra di «essere» le eroine che interpreta, vivono per anni un antagonismo che al loro primo incontro sfocia in una vera e propria collisione. Sulle passerelle internazionali, la contesa fra il rigore formale di Coco Chanel e le mise sgargianti di Elsa Schiaparelli le vede creatrici di quello stile unico e rivoluzionario che ha plasmato la donna del Novecento. A colpi di rossetti e creme si gioca invece la sfida tra Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden, imprenditrici geniali, pioniere di una bellezza egualitaria, nonché protagoniste di una delle più grandi faide imprenditoriali del Ventesimo secolo. Volano battute al vetriolo - la parola è la loro arma migliore - fra Hedda Hopper e Louella Parsons, fino alla fine degli anni Cinquanta regine del gossip che dettano legge a Hollywood quando in America le donne sono ancora considerate cittadine di serie B. Nemmeno le sorelle Joan Fontaine e Olivia de Havilland sfuggono alle loro penne avvelenate, soprattutto quando l'antico odio che le unisce-separa diviene di dominio pubblico in occasione della cerimonia in cui si contendono l'Oscar nel 1942. Con eleganza e ironia, ma senza nascondere un sentimento di autentica partecipazione, Paola Calvetti intreccia le biografie di queste cinque coppie di pioniere che, grazie alla caparbietà e a uno strepitoso intuito visionario, hanno trasformato la rivalità in uno stimolo al successo, diventando fonti d'ispirazione per le donne di tutto il mondo. E come in un gioco di specchi, seguendo il filo che lega le loro vite, ci racconta un'epoca in cui il genio femminile era osteggiato, deriso o guardato con sospetto. Ma trionfò comunque.
EUR 20.90
Le guerriere dal sangue d'oro
«È tardo pomeriggio quando arriviamo al tempio. La piazza del villaggio è già gremita: le ragazze, nei loro abiti da cerimonia, si mettono in fila davanti ai gradini del tempio, con i genitori ai lati. Mio padre prende posto accanto a me quando i tamburi iniziano a suonare. Gli jatu marciano solennemente verso i gradini, le loro crudeli maschere da guerra brillano nella luce spenta del pomeriggio. Osservo le mura bianche e spoglie del tempio, il suo tetto rosso. Il rosso è il colore della santità. È il colore del sangue delle ragazze pure che saranno messe alla prova oggi.»Deka conosce bene l'importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d'oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.
EUR 17.96
Maghi, guerrieri e guaritori. Gli archetipi della politica italiana
Fabrizio Luisi, docente di Comunicazione politica e sceneggiatore, partendo dai concetti di frame e di archetypal branding e tenendo bene a mente i principi e le tecniche dello storytelling, ci mostra come ogni personaggio politico, dall'America all'Italia, incarni un archetipo preciso e, così facendo, ne smaschera le strategie, i trucchi e le vulnerabilità.\r\n\r\nQuesto libro nasce da una passione per le storie. Storie che non sono solo appannaggio del cinema, della televisione, della letteratura, ma interessano anche la politica. Quest'ultima, infatti, oggi più che mai ci pone innanzi a un «fiorire di narrazioni vive e imprevedibili, in cui si realizzano scenari che pensavamo di poter solo immaginare e in cui, allo stesso tempo, la realtà si muove più velocemente della finzione». Novità, ribaltamenti, colpi di scena, brusche accelerazioni, inchiodate, trame internazionali, retroscena scandalosi, nuove forme di protesta e di repressione. In un tale profluvio di storie e personaggi, tuttavia, si può mettere ordine e assegnare a ogni attore un ruolo e una linea narrativa, proprio come in un film. Fabrizio Luisi, docente di Comunicazione politica e sceneggiatore, partendo dai concetti di frame e di archetypal branding e tenendo bene a mente i principi e le tecniche dello storytelling, ci mostra come ogni personaggio politico, dall'America all'Italia, incarni un archetipo preciso e, così facendo, ne smaschera le strategie, i trucchi e le vulnerabilità. Scopriamo che Matteo Renzi interpreta il Mago, Matteo Salvini assume le caratteristiche del Guerriero, Nicola Zingaretti prova a essere un Guaritore. Ecco allora che diventa chiaro, lampante, come tutto abbia un senso e tutti una precisa tattica. E come i personaggi politici siano protagonisti, o antagonisti, di un'unica grande narrazione. Questo modo di fare politica - che lo si chiami gestione della percezione, comunicazione prepolitica, politica cognitiva, spinning - non è una degenerazione, ma un'evoluzione complessa e sofisticata che può scatenare cambiamenti rapidi e su larga scala. Perciò è urgente conoscerlo, maneggiarne le tecniche, individuarne le strategie, perché è questo il luogo dove si producono i cambiamenti sociali, è questo il terreno di scontro fra gruppi di interessi contrapposti. «E per ora la destra sta vincendo a tavolino una partita dopo l'altra, mentre la sinistra sta ancora cercando l'indirizzo del campetto.»
EUR 17.10
Tra due mari
Il sogno di Giorgio Bellusci è quello di ricostruire il Fondaco del Fico, una locanda in uno sperduto paese della Calabria in cui si era fermato Alexandre Dumas. Nel secondo dopoguerra, in questa stessa Calabria remota, arriva Hans Heumann, giovane fotografo tedesco in cerca di luce, di paesaggi, di nutrimento per la sua arte. Sarà proprio Giorgio, suo coetaneo, ad accompagnarlo nelle esplorazioni e nella scoperta. Il loro rapporto resisterà alla lontananza, al tempo e al destino. Finché la figlia di Giorgio sposerà il figlio di Hans, e dalla loro unione nascerà Florian, ragazzo diviso tra due mondi e due culture...
EUR 11.40
L' inconveniente
L'inconveniente è un romanzo autobiografico di straordinaria originalità, dove il ricordo onirico dell'Africa della piccola Hilary si alterna al presente di una Torino plumbea e claustrofobica ai limiti del surreale, che anticipa per certi versi le atmosfere de Le venti giornate di Torino. Solo in aereo Hilary si accorge che lascerà per sempre l'Africa e Uouo. Arriverà a Torino dallo Zimbabwe, ex Rhodesia, con la madre, nella casa della nonna e delle zie. La famiglia che la accoglie metterà in atto una vera e propria macumba nei suoi confronti. Fossilizzata in posizione fetale attorno a una scaletta a chiocciola dove passa le sue notti, Hilary deve solo attendere di diventare grande. Nel buio della lunga attesa, il sole tuonante dell'Africa la travolgerà, la libererà in un viaggio ai confini dell'universo, rigenerandola e mantenendola in vita. Una tempesta di ricordi le farà rivivere il sogno della sua vita. Lei, a passeggio nei parchi nazionali dell'Africa, per mano con il suo papà guardiano delle riserve, veterinario degli animali feroci. Il mondo nel quale Hilary vive è un vero paradiso terrestre e lui l'accompagna a vederne le meraviglie. Giovanna, la sua madre torinese, era la figlia di Domenico Buratti e la cognata di Giorgio De Maria, l'autore del romanzo "maledetto" Le venti giornate di Torino. Aveva attraversato il pianeta per sposare Uouo. Lui l'aveva liberata dai nazisti, e lei aveva capito che era l'uomo che aveva sognato, e lo aveva seguito in Africa, dove era nata Hilary. Ma un giorno questo Eden si spezza, Giovanna ricorda all'improvviso l'amato padre torinese, la madre, le sorelle. Rievoca una vita che credeva sepolta. La nostalgia di quel periodo è più forte di tutto. Vuole tornare in Italia, strappando la figlia alla sua terra, a Uouo e alle "otto mamme nere" mogli del cuoco, sue governanti. La porterà via, dimenticandosi di avvertirla. Una volta in Italia - nel tentativo di recuperare il tempo perduto in Africa - Giovanna comincerà a scrivere il suo libro: Non sono stata una brava madre... Tornata a essere figlia e sorella, ruberà a Hilary il posto di bambina.
EUR 16.15
Paesaggio con rovine. Irpinia: un terremoto infinito
Irpinia. 23 novembre 1980. La terra trema. La catastrofe. Le rovine. L'immagine di Conza della Campania dopo il terremoto torna sui giornali dopo il 24 agosto 2016: lo scatto in bianco e nero di allora torna a dire che, anche ad Amatrice, la storia si ripete. Nonostante i progressi annunciati, le prevenzioni intimate, le lezioni impartite. È da qui che comincia il racconto di Paesaggio con rovine. Generoso Picone, giornalista e scrittore, indaga, esattamente quarant'anni dopo, nel groviglio di quel che resta, intercetta continuità e buchi neri, restituisce e aggiorna una vicenda che è specchio del Mezzogiorno e dell'Italia tutta. L'Irpinia povera e marginale di allora oggi è un luogo spopolato, abbandonato, irrilevante. Da una frattura all'altra, come se niente intanto fosse accaduto. E invece molto è accaduto. E una verità ci deve pur essere tra queste rovine. Picone si rende conto che per quarant'anni in ogni libro letto, documento, riferimento, e in ogni nuova catastrofe, ha cercato di rispondere alle domande scaturite il 23 novembre 1980. La verità, perseguita con vigile ossessione, non è appaltata esclusivamente ai verdetti giudiziari o appesa all'intricato catalogo di accuse e polemiche su ritardi, inadempienze, sfruttamenti, convenienze, ruberie e cinismo: il racconto di Picone chiede materiali non usurati, chiede una "ricostruzione" che ripercorre le imprese di chi da tanta tragedia ha tratto profitto, di chi ha speculato sulle aspettative maturate, di chi continua a utilizzare questa terra come mezzo e non come fine.
EUR 11.70
Cronache dal nuovo mondo. Le parole della nostra identità perduta
Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi ci accompagnano dentro il nostro tempo, ci rammentano episodi significativi, ci fanno sentire il lato oscuro delle masse, ci restituiscono al travaglio infinito dei Balcani, il segreto del successo verde, la dimensione epocale dell'"assedio degli immigrati". Lo sguardo delle autrici si aggira con curiosità e intelligenza dove è passata la Storia (se ancora Storia possiamo chiamarla). Ci porge una chiave interpretativa e lo fa scavando con semplicità nelle parole che usiamo e che a volte usuriamo fino al punto da perderne il senso.Vediamo tutti come il mondo stia cambiando e, dopo la pandemia passata con la sigla Covid19, ancora di più: intelligenza artificiale, smart cities, avatar in sostituzione del personale medico nei grandi ospedali, edifici che controllano 24 ore su 24 chi entra e chi esce, chi fuma di nascosto, chi beve un cappuccino alla soia o chi si è fatto crescere la barba. Miliardi di algoritmi elaborano in continuazione miliardi di dati, sono capaci di imparare gli uni dagli altri, producono milioni di elenchi decidendo loro chi mettere in cima e chi in fondo alla lista. Vanna Vannuccini e Francesca Predazzi ci accompagnano dentro il nostro tempo, ci rammentano episodi significativi, ci fanno sentire il lato oscuro delle masse, ci restituiscono al travaglio infinito dei Balcani, il segreto del successo verde, la dimensione epocale dell'"assedio degli immigrati". Lo sguardo delle autrici si aggira con curiosità e intelligenza dove è passata la Storia (se ancora Storia possiamo chiamarla). Ci porge una chiave interpretativa e lo fa scavando con semplicità nelle parole che usiamo e che a volte usuriamo fino al punto da perderne il senso. Lega i fatti di ieri alle parole di oggi quali selfie, influencer, avatar, che dieci anni fa sarebbero state incomprensibili, a quelle meno note come bit rot, CRISPR, hikikomori, dibling e infine a quelle che ci sembrano più familiari e non lo sono come storytelling, instant journalism, fact-checking, sovrascrittura. Rivisitiamo il mondo con lo sguardo di chi ritrova, insieme al suono del nostro lessico, la violenza sorprendente dell'accadere.
EUR 16.15