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Da lontano sembrano mosche
Kike Ferrari usa con disinvoltura il genere noir per narrare con spietata ironia il marciume della società comtemporanea, in un romanzo ricco di colpi di scena e dialoghi fulminanti.\r\n\r\n«Probabilmente non vi ricapiterà di leggere una storia così perfetta.» - Paco Ignacio Taibo II\r\n«Kike Ferrari lavora nel metrò della capitale argentina. Ma, soprattutto, va come un treno nei tunnel del noir.» - Robinson, la Repubblica\r\n\r\n\r\nIl signor Machi è un uomo potente a Buenos Aires e la sua arroganza è pari alla sua ricchezza. Tra una sniffata di coca e un servizietto di qualche giovane donna in cerca di favori, inebriato dal proprio successo, si illude che resterà sempre sulla cresta dell'onda. Un giorno, alla guida della sua Bmw nera da duecentomila dollari, fora una gomma e scopre nel bagagliaio un cadavere sfigurato da un colpo di pistola a bruciapelo. E qui inizia l'incalzante serie di disavventure che, in una mattinata di discesa all'inferno, dimostra al protagonista che tutte le sue certezze e la sua sicumera sono materia corruttibile quanto la società in cui sguazzava. Percorre affannosamente la città in cerca di chi gli abbia giocato questo brutto tiro, ma sono tanti quelli che lui ha schiacciato e umiliato, e sono sempre stati così insignificanti che "da lontano sembrano mosche".
EUR 14.25
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Continuare
Continuare non è solo il racconto avvincente dell'avventura di una madre e di un figlio tra le montagne del Kirghizistan, ma anche un meraviglioso romanzo sui rapporti familiari, il viaggio, la scoperta dell'altro e la crescita interiore.\r\n\r\n"Un libro che bisogna assolutamente leggere, raccomandare e regalare" - Le Figaro\r\n\r\nSybille, a cui la giovinezza prometteva un avvenire brillante, ha visto la sua vita disfarsi sotto i suoi occhi. Come è arrivata fino a lì? Come ha potuto lasciarsi sfilare la vita davanti? Se pensa di aver sbagliato tutto fino a oggi, è invece decisa a impedire a suo figlio Samuel di sprofondare senza tentare nulla. Ha il folle progetto di partire qualche mese con lui a cavallo nelle montagne del Kirghizistan per salvare questo figlio che sente ogni giorno più lontano, e per forse ritrovare il filo della propria storia.
EUR 15.20
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Tempi d'oro per i morti
Se in Miami Blues il detective della Squadro Omicidi Hoke Moseley è quasi una figura secondaria della storia, con Tempi d'oro per i morti Willeford approfondisce il personaggio fino a farne l'investigatore meno eroico e più divertente di tutto il genere noir.\r\n\r\n«Un purosangue.» - Antonio D'Orrico, Sette del Corriere della Sera\r\n\r\nReduce da un divorzio, senza una lira, vicino alla pensione, trasandato e sovrappeso, anche se tenta di mettersi a dieta, il detective della Squadra Omicidi di Miami Hoke Moseley è pieno di casini. Il capo gli ha sbolognato una valanga di casi irrisolti sulla scrivania. Dovrebbe istruire la sua nuova giovane e voluttuosa collega di origine cubana Ellita Sanchez che però attraversa un momento esistenziale ancora più complicato del suo. L'ex moglie gli rispedisce le due figlie con una lettera accompagnatoria e senza diritto di replica. E, problema per niente irrilevante a Miami, deve trovare casa. Ma chiamato a indagare sul caso di un giovane morto di overdose in un quartiere danaroso della città, quella che sembra una semplice uscita di routine diventa qualcosa di diverso quando incontra l'attraente matrigna del ragazzo. Forse questa bella donna che vuole portarselo a letto potrebbe essere la soluzione a tutti i suoi problemi? O forse è solo l'inizio di una catena di eventi ancora più imprevedibili e sfortunati?
EUR 16.15
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Cox o il corso del tempo
Finalista del Premio Lattes Grinzane 2019.Una favola barocca sul potere e la tecnica, sull'Oriente e l'Occidente, su come solo il racconto sappia sconfiggere il tempo. Pericolo, poesia, precisione, bellezza e crudeltà.\r\n«La potenza e l'eleganza della lingua di Ransmayr.» - Frankfurter Allgemeine\r\n“Il Maestro Alister Cox era invitato, a nome del Figlio del cielo e sommo imperatore Qiánlóng, a recarsi alla corte di Beijıng e a prendere alloggio, primo uomo occidentale, in una Città proibita per crearvi, secondo i progetti e i sogni dell'Eccelso sovrano, opere mai viste per il supremo e massimo cultore e collezionista di orologi e automi.”\r\nIl grande imperatore cinese Qiánlóng, l'uomo più potente dell'epoca, invita alla propria corte a Beijing il celebre orologiaio inglese Alistair Cox. Vuole che costruisca per lui preziosi e raffinatissimi strumenti che sappiano misurare le diverse velocità con cui scorre l'esistenza umana, nei suoi svariati momenti: il tempo dell'infanzia, dell'amore, della felicità, della malattia e del morire. E, infine, un orologio capace di misurare persino l'eternità. Sullo sfondo dello splendido XVIII secolo cinese, Christoph Ransmayr narra l'incontro di due figure storiche che, nella realtà, non si incontrarono mai...
EUR 10.40
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Hotel del Gran Cervo
Un divertentissimo giallo alla Simenon, ambientato in un paesino delle Ardenne, con un protagonista davvero memorabile: Vertigo Kulbertus, un commissario a pochi giorni dalla pensione, caustico e intelligente come pochi.\r\n\r\n"Un capolavoro di humour nero. Un gioiellino dai riflessi tenebrosi, deliziosamente caustico, crudele quanto divertente" - Télérama\r\n\r\n"Quando si amano le atmosfere alla Simenon, non si può che adorare questo romanzo" - Le Figaro Littéraire\r\n\r\nGiunto in un piccolo comune delle Ardenne per girare un documentario su una celebre star del cinema trovata morta quarant'anni prima nella vasca da bagno di una stanza d'albergo, il giovane Nicolas Tèque assiste a un susseguirsi di barbari omicidi. Spetterà all'eccentrico, irriverente e bulimico ispettore Vertigo Kulbertus, a pochi giorni dalla pensione, scoprire cosa si nasconda nel passato denso di segreti e rancori degli abitanti di Reugny. Omertà e ipocrisia, invidia e avidità serpeggiano in questo borgo sonnolento che sopravvive grazie agli introiti di un improbabile centro motivazionale per dipendenti aziendali...
EUR 15.68
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Asimmetria
Un nuovo sorprendente capitolo del "Grande romanzo americano", acclamato unanimemente dalla critica, Asimmetria è tra quei libri scritti dalle donne che stanno cambiando il nostro modo di scrivere e di leggere.\r\n"Un romanzo di rara intelligenza" - Parul Segal, The New York Times\r\n\r\n"Asimmetria è una guida ad essere qualcosa oltre noi stessi" - Annalisa Quinn, NPR\r\n\r\nAlice ha venticinque anni, vive a New York e lavora per una casa editrice. Una domenica, mentre legge seduta su una panchina di Central Park, incontra un uomo divertente e affascinante, che riconosce subito come Ezra Blazer, il leggendario premio Pulitzer per la letteratura universalmente ammirato. Fra i due, a dispetto dei quarant'anni che separano i loro dati anagrafici, nasce una tenera storia d'amore. Amar è un economista iracheno-americano che fa scalo a Heathrow sulla via per l'Iraq, dove sta andando a trovare il fratello. Trattenuto suo malgrado dalla polizia di frontiera, passa il weekend in custodia all'aeroporto e ripensa alla sua vita. Gioventù e vecchiaia, Occidente e Medioriente, equità e ingiustizia, fortuna e talento, il personale e il politico, Lisa Halliday riesce a tenere tutto insieme e a dirci qualcosa di illuminante sugli strani tempi che viviamo.
EUR 16.15
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Mio fratello
Urgente, intenso, diretto. Daniel Pennac ci sorprende con un romanzo come non ne aveva mai scritti. Un omaggio a un fratello molto amato e perduto. Un romanzo ispirato che resterà nel cuore dei lettori.\r\n\r\n"Non so niente di mio fratello morto, se non che gli ho voluto bene. Sento moltissimo la sua mancanza, e tuttavia non so chi ho perso. Ho perso il piacere della sua compagnia, la gratuità del suo affetto, la serenità dei suoi giudizi, la complicità del suo senso dell'umorismo, ho perso la quiete. Ho perso quel po' di tenerezza che c'era ancora al mondo. Ma chi ho perso?"\r\n\r\nPoco tempo dopo la morte del fratello Bernard, Daniel Pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di Melville, «Bartleby lo scrivano». Per il personaggio di Bartleby, lui e Bernard avevano la medesima predilezione. Alternando qui gli estratti del suo adattamento teatrale di Bartleby e gli aneddoti su Bernard, ricordi affettuosi, divertenti o spietati, battute piene di humour e di lucidità, Daniel Pennac tratteggia il ricordo del fratello scomparso, vero e proprio complice, insostituibile compagno di vita. E al contempo mette in luce una singolare affinità tra i due personaggi. Come Bartleby, Bernard era sempre più incline a ritrarsi deliberatamente dalla vita sociale, a un rifiuto categorico di aggravare l'entropia. A questa testimonianza di affetto fraterno, Pennac affianca riflessioni appassionate sul teatro, la recitazione e le maschere sociali. Il tutto costituisce un singolare libro d'amore, insieme profondo, lucido e toccante.
EUR 13.30
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Nel giardino delle scrittrici nude
Un Piersandro Pallavicini al suo meglio\r\nprende di mira un ambiente a lui familiare:\r\nquello letterario, dei salotti, delle classifiche\r\ne dei premi. E ci regala un romanzo\r\ndivertentissimo e crudele.\r\n\r\nE allora cosa rimane dei gratificante una volta pubblicata la tua pregevole opera destinata all'anonimato, se non vincere un premio?Una casa in centro a Milano con ampio giardino in cui le sue migliori amiche possano prendere il sole nude, una cuoca dallo stretto accento lombardo e una Jaguar XJ color "verdone": questi i primi desideri che a sessant'anni Sara Brivio ha deciso di esaudire dopo aver inaspettatamente ereditato un paio di miliardi di euro dal padre. Scrittrice di scarsa fama, fino a due anni prima Sara viveva a Vigevano in un quartiere degradato, arrivava a stento a fine mese e suo marito l'aveva lasciata per un procace trentenne ivoriano. Poi l'eredità e la soddisfazione più grande: la creazione del premio Brivio. Centomila euro in palio e la ferma intenzione di ridicolizzare i soliti noti del jet set editoriale e far vincere, per una volta, gli eterni esclusi. La prima edizione le ha dato grande soddisfazione. Ora però si è candidato alla competizione letteraria Michele Castagnèr, in arte El Panteròn, scalatore di classifiche nonché l'uomo per cui tutte le signore della Vicenza bene spasimano. Sarebbe la vittima perfetta del premio, ma proprio El Panteròn sfodererà perseveranza e inventiva impreviste pur di scoprire chi si nasconda dietro la giuria del premio Brivio e provare a corromperlo con il proprio fascino da ruffiano. Ma le traversie di Sara non si limitano al premio Brivio: riuscirà a riallacciare i rapporti con la figlia che non le rivolge la parola da anni e nel contempo a evitare le minacce alla sua eredità?
EUR 15.20
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La compagnia delle illusioni
Vincitore ex aequo del Premio letterario Chianti, XXXIII edizioneDopo il felice esordio di Isidoro Sifflotin, Enrico\r\nIanniello ci porta nella sua Napoli, dove\r\nla vita è teatro, sogno, illusione.\r\n\r\n«Un romanzo leggero e fluido arricchito da un linguaggio dialettale e colorito che intrattiene e diverte, mentre la trama non risparmia situazioni e personaggi paradossali, per dimostrare quanto, alla fine, illusioni e realtà finiscano per coincidere, visto che le persone, nel bene e nel male "tendono sempre a realizzare quello che desiderano"» - Robinson\r\n“'A vita è 'nu lenzuolo. Il film che vuoi vedere,\r\nce lo proietti tu.”\r\n\r\nIl suo nome in codice è 'o Mollusco. Perché un nome in codice, per lavorare nella Compagnia delle Illusioni, è indispensabile, "un nome mellifluo, imprendibile", come imprendibile deve essere la realtà dietro la finzione. Dopo una carriera d'attore con poche soddisfazioni - l'unico ruolo vagamente importante è stato Raffaele, il portiere impiccione dello sceneggiato «Tutti a Casa Baselice!» -, a quasi cinquant'anni Antonio Morra vive con mammà e la sorella Mari' a Napoli e si arrabatta dirigendo la compagnia teatrale amatoriale fondata dal suo dentista per compiacere le amanti e i clienti importanti. La sua vita si è persa molti anni prima, quando Lea, l'amatissima fidanzata che portava in grembo la loro bambina, è morta. Da allora Antonio è diventato un uomo senza capo né coda: l'uomo perfetto per la misteriosa zia Maggie, che lo attrae nella rete segreta della Compagnia delle Illusioni. Ed è così che Antonio diventerà finalmente 'o Mollusco: l'interprete di mille ruoli diversi che gli permetteranno di influire sulle vite altrui, perché "le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere". Ma proprio quando crederà di essere al sicuro da ogni responsabilità verso se stesso e gli altri, quando l'illusione avrà sovvertito la sua vita e tutta Napoli, proprio in quel momento avrà l'occasione di ritrovarsi. Perché, in fondo, "la conseguenza ultima della finzione è la verità".
EUR 16.15
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Le ragazze di New York
Una vecchia campagna pubblicitaria\r\nper la metropolitana di New York.\r\nDue donne indipendenti, decise a scalzare i pregiudizi.\r\nUn romanzo divertente e appassionante\r\nsu come conciliare al meglio vita privata e lavorativa.\r\n\r\n“Un tema importante, raccontato in modo fresco e originale\r\ne con personaggi in cui è facile identificarsi.” - Booklist\r\n“La storia di due donne, a settant'anni di distanza, che lottano\r\nentrambe per il diritto ad avere una carriera, l'indipendenza e\r\nl'amore. Un libro che appassionerà e ispirerà lettrici di ogni età.” - RT Book Reviews\r\n\r\nNew York, fine anni quaranta. Charlotte Friedman è una ragazza determinata e con le idee chiare, che sogna una carriera nel nuovo, promettente mondo della pubblicità, diversamente da molte sue coetanee che desiderano soltanto una famiglia e dei figli. Quando, dopo aver ricevuto vari rifiuti come dattilografa, scopre di essere finalista al concorso di bellezza per Miss Subways - la campagna pubblicitaria della metropolitana newyorchese - decide di non lasciarsi sfuggire l'occasione: essere ritratta sui cartelloni di Miss Subways, infatti, potrebbe aprirle la strada verso un lavoro nella scintillante Park Avenue. Ma, lungo il cammino verso l'indipendenza, deve scontrarsi con i pregiudizi del padre, che la vorrebbe al suo fianco nel negozio di Brooklyn e sposata come tutte le brave ragazze, e con un'amica, che la costringe a una decisione straziante. Quasi settant'anni dopo, Olivia è una brillante pubblicitaria con poco tempo per la vita privata. La sua agenzia concorre alla gara per la nuova campagna pubblicitaria della metropolitana e Olivia non è disposta a perderla, tantomeno per colpa di qualche collega maschilista. Mentre la scadenza per presentare i progetti si avvicina, si imbatte per caso nella vecchia campagna di Miss Subways, con cui scoprirà di avere in comune molto più di quello che immaginasse.
EUR 14.25
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Il censimento dei radical chic
Un feroce, esilarante romanzo-pamphlet,\r\nche non risparmia niente e nessuno. Se non\r\nl'intelligenza di chi legge.\r\n\r\n“Il primo lo ammazzarono perché aveva nominato\r\nSpinoza durante un talk show.”\r\n\r\nIn un'Italia ribaltata - eppure estremamente familiare -, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un'ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal conduttore: «Questo è uno show per famiglie, e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore». Cogliendo l'occasione dell'omicidio dell'accademico, il ministro degli Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che «si ostinano a credersi più intelligenti degli altri». La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire...
EUR 12.35
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Le ultime lezioni
Un ragazzo e un "piccolo maestro" immersi nella grazia di Venezia e delle isole sperdute che la circondano.\r\n«Una storia lineare come un apologo, mai banale, e con alcuni folgoranti ritratti» - Filippo La Porta, Robinson\r\n"Lui parlava di fatica, disinganni, bivi della vita, ma senza retorica né sadismo, come una cosa scontata. Ci insegnava il conforto di non essere onnipotenti. È che la mia generazione era destinata a distrarsi, cercare scorciatoie, interessarsi delle cose laterali per paura di quelle centrali"\r\n\r\nIl professor Costantini è il tipo di uomo che si ha in mente quando si pensa a un professore. Jacopo ne ricorda le lezioni di letteratura al liceo - "parlando d'amore, di donne, di morte, di eroi, si diceva tutt'altro, si diceva di noi" - ma in fondo nutre per lui quel misto di sfiducia e curiosità destinato a tutti gli insegnanti. Poi a Costantini muore improvvisamente la moglie e lui si ritira dall'insegnamento, rifugiandosi sull'isola di Sant'Erasmo con la figlia disabile. Jacopo lo ritrova alcuni anni dopo, mentre attraversa un momento delicato: ha da poco rotto con Alice, di cui, pur rifiutandosi di ammetterlo, è ancora innamorato, e sta per finire gli studi di Economia senza sapere cosa fare dopo. Sant'Erasmo lo accoglie con i suoi canali e i suoi silenzi, i carciofi e le biciclette, e una brezza calda, salata: "Venezia era distante, e anche l'Adriatico. C'erano rondini e gabbiani. C'era profumo, di salso e di alberi, di caldo. Pareva di stare lontano, ai Tropici, in qualche mondo inesistente, selvaggio". Jacopo ha bisogno di quel rifugio, e ha bisogno di Costantini, delle sue parole, di essere ripreso nei suoi errori, di essere indagato per riuscire a capirsi. E poi c'è Lucia, la figlia del suo vecchio professore, che nasconde femminilità e vita. Così Jacopo, per un'estate intera, frequenta quella casa e, all'ombra di un grande albero di mimosa, scrive una tesi che non riusciva neanche a cominciare. Da lì, troverà il suo destino. Giovanni Montanaro racconta l'età difficile delle ultime lezioni, in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare.
EUR 14.25
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Lungo petalo di mare
La commovente storia di un uomo e di una donna in fuga per sopravvivere agli sconvolgimenti della Storia del Ventesimo secolo.\r\n\r\n«Un racconto di integrazione e resistenza e di amore.» - La Lettura\r\n«Una storia straordinaria di esilio, amore e resistenza dove i destini dei due protagonisti sono più volte travolti dalla Storia» - La Repubblica\r\nNell'agosto 1939 Pablo Neruda organizzò quello che poi ha definito il "suo poema più bello": il Winnipeg, una nave che ha portato in Cile 2200 rifugiati spagnoli che fuggivano dalle rappresaglie franchiste. A settant'anni dall'approdo a Santiago del Cile del Winnipeg, la nave equipaggiata da Neruda per mettere in salvo più di duemila esuli della Guerra civile spagnola, la voce narrativa di Isabel Allende ci accompagna in Spagna, durante l'ultimo periodo del conflitto, ci porta in fuga nei Paesi Baschi e in Francia, e da lì in Cile, per raccontarci cinquant'anni di storia del suo paese natale. E insieme a quella dei protagonisti, esuli catalani, la pianista Roser e il medico Víctor, ripercorre l'esistenza di personaggi quali Neruda e Allende, comparse d'eccezione in un libro che fonde la storia con l'immaginazione del possibile, secondo quella formula già sperimentata con cui solo Isabel Allende sa restituire un affresco indimenticabile di solidarietà, di integrazione, di resistenza.
EUR 18.52
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Stelle minori
È un mirabile gioco di specchi quello in cui Mattia Signorini colloca i suoi personaggi, che si riflettono gli uni negli altri fra segreti, disvelamenti, torsioni della memoria, in cui il lettore si inabissa.\r\n\r\n"In un sistema multiplo di stelle, la stella primaria emette molta più luce di tutte le altre. Le stelle secondarie, anche guardandole con un potente telescopio, risultano invisibili. Così eravamo noi, stelle minori. La nostra luce era nascosta da un'altra, più luminosa. Eppure volevamo splendere a ogni costo."\r\n\r\n\r\nSono passati nove anni dal giorno che ha deviato il corso della vita di Zeno, quando è morto in un tragico incidente il suo professore, Nicola Sceriman. Ora Zeno ha trent'anni, insegna in un liceo e sta per sposarsi: è arrivato il momento di fare i conti con il passato. Perché solo lui e Agata, la sua ragazza di allora, conoscono la verità su quella morte. Ed è proprio Agata a rompere l'antico patto di silenzio fra loro, attraverso una lettera in cui gli chiede di incontrarla: "Ci sono delle cose che ancora non sai, Zeno. È sull'Altopiano di Asiago che è iniziato il nostro silenzio, e credo sia lì che dobbiamo concludere quella storia, adesso con le giuste parole. Ho bisogno di farlo, perché ho paura di quello che succederebbe alla tua vita se ritornasse a galla tutto quanto". Nel ricostruire quella serata torna l'amore che legava Zeno e Agata e tornano le promesse di futuro che gli anni dell'università e della gioventù portavano con sé e torna il fascino sprigionato da Sceriman - autore di un solo romanzo, acclamato dalla critica e amato dai ragazzi, «La natura umana», e professore anticonvenzionale, capace di stringere con gli allievi rapporti di grande vicinanza, di coinvolgerli in progetti ambiziosi, esaltanti... Ma tornano anche le verità nascoste, le ombre che di quegli anni raccontano un'altra storia.
EUR 10.72
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La polvere del mondo
Puro resoconto di viaggio, pieno di avventure, meraviglie e scoperte, La polvere del mondo è anche e soprattutto un viaggio alla scoperta di se stessi.\r\n\r\nDurante l'estate del 1953, un giovane di ventiquattro anni, figlio di una buona famiglia calvinista, lascia Ginevra e l'università, dove seguiva i corsi di sanscrito, storia medioevale e diritto, a bordo della sua Fiat Topolino. Nicolas Bouvier ha già effettuato dei brevi viaggi in Francia, Algeria o Jugoslavia, ma questa volta punta più lontano, verso la Turchia, l'Iran, Kabul e il confine con l'India. I sei mesi di viaggio successivi attraverso i Balcani, l'Anatolia, la Persia e l'Afghanistan, in compagnia dell'amico artista Thierry Vernet, danno vita a uno dei grandi capolavori del Ventesimo secolo. Puro resoconto di viaggio, pieno di avventure, meraviglie e scoperte, La polvere del mondo è anche e soprattutto un viaggio alla scoperta di se stessi. Un classico, perfetto da portare in viaggio, da leggere e rileggere mille volte.
EUR 19.00
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Come si muore oggi
La conclusione magistrale della tetralogia di Miami.\r\n\r\n"Un purosangue" - Antonio D'Orrico\r\n\r\n"Charles Willeford va sullo scaffale dei grandi" - Alessandro Robecchi\r\n\r\nQuando il detective della squadra Omicidi di Miami Hoke Moseley riceve l'ordine di farsi crescere la barba, non dà alla cosa grande importanza. Ha già troppi problemi a casa, con le due figlie teenager e l'ex collega cubana e il suo neonato, soprattutto da quando di fronte si è installato uno psicopatico che ha messo al fresco una decina di anni prima. Ma il suo capo ha altri progetti per lui e gli assegna una missione sotto copertura, a molti chilometri di distanza, fuori giurisdizione senza distintivo né pistola. Deve infiltrarsi in un'organizzazione sospettata di sfruttare e assassinare immigrati clandestini in un ranch nelle Everglades, tra umidità soffocante e branchi di alligatori affamati.
EUR 16.15
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Le bambinacce
Un canzoniere ironico-erotico, che gioca con l'immaginario delle filastrocche: Prévert incontra Rodari, Tim Burton e pure Laura Betti, quando faceva le canzonacce di Arbasino!\r\n\r\n«C'era una bambina /\r\n che aveva scoperto / \r\ndi avere una cosa / tra le gambe, / sotto le mutande»\r\nInizia così il primo di questi cinquanta giocosi e stralunati componimenti in versi, ciascuno dei quali intitolato a una "bambinaccia" che fa o è qualcosa di ogni volta diverso, ma che soprattutto pensa e immagina il sesso (ad esempio, per l'appunto, «La bambina che aveva scoperto una cosa», oppure «La bambina che odiava i tabù», «La bambina che era sempre bagnata» e così via). In scena, tra le screziature, vediamo emergere i ritratti di una femminilità forte, vitale e complessa, sicura di sé, irriverente alle norme sociali e disinibita... Attraverso la leggerezza del dettato Raimo e Rossari mettono a segno un'intelligente provocazione culturale. E scrivono a quattro mani un'opera che mescola il piacere, il desiderio, la malinconia, la curiosità. E così racconta l'amore, ma anche l'incertezza, l'autolesionismo, l'omosessualità, il travestitismo, la promiscuità, perfino i filmini messi in rete a rovinare le ragazze, e anche il metafisico. Tutto fatato e stravolto, ma pure godibile e comico. A fare da contrappunto, una dozzina di immagini in bianco e nero continuano il raffinato, impertinente, gioco letterario.
EUR 11.40
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L' ingrata
Con una scrittura densa di rabbia, di tenerezza e di compassione, una grande autrice scrive un libro fondamentale per questo tempo, che parla direttamente al cuore e alla coscienza. La storia di chi fugge e attraversa confini con la speranza di trovare una vita nuova.\r\n\r\n"Ogni paese appartiene a chi ci è nato. Gli altri possono entrare, ma a una condizione: restare al proprio posto. E rinunciare a se stessi." \r\n\r\n\r\nAlla fine degli anni ottanta, quando la sua famiglia decise di fuggire dall'Iran in guerra, Dina Nayeri era una bambina. Il rumore delle bombe, le sirene e le corse per nascondersi nel seminterrato, la poca luce filtrata dalle finestre serrate erano tutte cose normali. Negli anni a venire, sui letti a castello delle case per i rifugiati di Londra, di Dubai, di Roma, poi dell'Oklahoma, Dina conobbe per la prima volta il silenzio del sonno tranquillo e ininterrotto: quella fu la sua prima idea di cosa fosse la pace. Sua madre le diceva di pregare e di essere grata. Sui migranti sono state scritte molte storie. A partire dall'Eneide, l'esperienza di chi è costretto a fuggire non ha mai smesso di essere all'origine di narrazioni impetuose, grandi, travolgenti. Storie di singoli individui, soli contro la perdita di tutto, storie che sono universali. Dopo un clamoroso reportage uscito sul "Guardian", The Ungrateful Refugee, Dina Nayeri si misura con la domanda più impietosa del nostro tempo: che cosa significa essere un migrante? E soprattutto: cosa succede quando chi fugge diventa un rifugiato? Qual è il prezzo della sua integrazione? La risposta è semplice. La prima regola per il rifugiato è rimanere al proprio posto. Essere meno capace, avere meno esigenze degli altri. Accontentarsi e ringraziare per l'accoglienza, accettando il destino di un terribile circolo vizioso: sei un pigro richiedente asilo, finché non diventi un intruso avido. Grazie alla propria esperienza, una scrittrice esplora come vive chi è costretto a fuggire, come si declina il rifiuto delle comunità di approdo, e indaga la tragedia dello straniamento dell'identità che tutti i giorni avviene sotto i nostri occhi.
EUR 12.35
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Il popolo degli alberi
Cosa pensare quando il genio si rivela un mostro?«Yanagihara è una scrittrice unica al mondo. Il suo virtuosismo letterario sembra un atto di guerriglia politica. La sua ricerca della bellezza, uno scherzo da troll fatto al canone letterario maschile occidentale. Il suo premio Nobel Norton Perina, che ha scoperto delle tartarughe che ci rendono immortali ma finisce in disgrazia accusato di pedofilia, è un imprevedibile miscuglio di utopia e prevaricazione, unisce il Phileas Fogg del Giro del mondo in ottanta giorni al Michael Jackson del Neverland Ranch. La scrittura di Yanagihara gioca con i registri per farci ripensare in modo straniante e avvincente cos'è l'eurocentrismo e cos'è l'esotismo» - Francesco Pacifico«Con il dipanarsi della trama, la storia da biografia si espande e acquista un respiro più ampio. Diventa anche un'appassionata denuncia contro l'egoismo ottuso dell'uomo che stravolge l'equilibrio della natura» - Patrizia Violi, la LetturaIl giovane medico Norton Perina ritorna da una spedizione nella remota isola micronesiana di Ivu'ivu con una scoperta sconcertante: ha davvero trovato una cura per l'invecchiamento? Sembra che la carne di un'antica specie di tartaruga contenga la formula per la vita eterna. Perina prova scientificamente la sua tesi e guadagna fama e onori mondiali, ma ben presto scopre che le sue proprietà miracolose hanno un prezzo terribile. E mentre le cose sfuggono rapidamente al suo controllo, i suoi stessi demoni prendono piede, con conseguenze personali devastanti. Cosa pensare quando il genio si rivela un mostro?
EUR 17.10
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Donne dell'anima mia
Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni di un femminismo, esito naturale del suo vissuto e della sua limpida consapevolezza di genere.«Dall'infanzia trascorsa in un oppressivo sistema patriarcale alla formulazione di una filosofia femminista. La scrittrice racconta il superamento della ribellione per un atteggiamento emancipato, giusto e inclusivo» - La Stampa - TuttoLibri«Il libro in cui, con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminilismo» - La Gazzetta del Mezzogiorno«L'infanzia infelice in Cile. Gli inizi da giornalista. I tre mariti, l'ultimo sposato l'anno scorso dopo un corteggiamento via email durato 5 mesi. In un memoir appena uscito la scrittrice Isabel Allende ripercorre la sua affascinante vita e ricorda le donne che l'hanno ispirata. A partire dalla madre Panchita» - Donna Moderna\r\nNon esagero quando dico che sono femminista dai tempi dell'asilo\r\nIsabel parte dalle origini, dai dati biografici di un'infanzia e di un'adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L'istinto di ribellione in lei è una sorta di reazione naturale a questa esistenziale forma di discriminazione che genera l'attitudine filosofica che l'ha portata negli anni a schierarsi sempre con i deboli, con gli emarginati e con tutte le donne, vittime di una mancata emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, la consapevolezza dell'importanza dell'indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che ha significato per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.
EUR 14.25