Sfoglia il Catalogo ibs_8_awin_157_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 41401-41420 di 53464 Articoli:
-
Pop art. Una storia a colori
Con tutta probabilità, la Pop Art è stato il movimento artistico piú rivoluzionario dal dopoguerra a oggi. Spostando l'attenzione dalla straordinarietà al quotidiano, la Pop Art ha demolito l'ideale di ogni forma di Modernismo, che trovava nell'interiorità tormentata la sua unica fonte d'ispirazione, rendendo cosí l'arte piú immediata, divertente, contemporanea e vicina alle masse: un'arte che ebbe come modelli lattine di Coca-Cola, star del cinema e fumetti. A partire dalle testimonianze dirette di alcuni grandi protagonisti, Alastair Sooke si sofferma non soltanto sulle celeberrime opere di Warhol, Lichtenstein e dei loro contemporanei, ma anche su quelle di autori che, se furono cruciali per il movimento, oggi sono per lo piú dimenticati: tra questi, Marisol Escobar, ai suoi tempi quasi più celebre di Warhol, e la ex wrestler professionista Rosalyn Drexler. Nella sorprendente prospettiva del critico inglese, la Pop Art non riguardò solo New York, ma anche Londra, la West Coast americana e l'Europa, e continua soprattutto a fecondare la produzione di alcuni dei piú importanti e discussi artisti di oggi.
EUR 20.90
-
Ombre. Racconti ispirati ai dipinti di Edward Hopper
Di lui è stato detto che "Sapeva dipingere il silenzio". Eppure Hopper è il più narrativo dei pittori. E con questi racconti inediti tredici grandi scrittori sono entrati nel suo mondo trasformandolo in parole.\r\n\r\n"Hopper sa fermare sulla tela un momento sospeso nel tempo: un istante con un passato e un futuro che lo spettatore è chiamato a rintracciare" - Laurence Block\r\n\r\nIl diner piú famoso d'America, con la sua vetrata piena di luce contro il buio della notte. Una sigaretta fumata di fronte a una finestra aperta, lasciando che il sole penetri nelle ossa. Una coppia separata da una noia invincibile. Un cinema mezzo vuoto dove una donna aspetta l'uomo che ama. Edward Hopper immortalava frammenti di vita invitando chi guarda a immaginare il resto. Gli autori di questa antologia hanno dato loro respiro e ne è uscita una raccolta di testi - noir ma non solo - pieni di grazia e realismo, in cui a prendere corpo sono i personaggi dei dipinti. In tutti, come nei quadri che li ispirano, la scena americana svela il suo volto magico e oscuro, la sua struggente verità.
EUR 17.58
-
Il metodo del coccodrillo
Un killer freddo e metodico sta seminando il panico in città. Lo chiamano il Coccodrillo. Come il rettile sa aspettare la preda e colpirla al momento giusto, e dopo aver ucciso piange, o almeno cosí sembra. Delle indagini finirà con l'occuparsi, quasi per caso e con disappunto dei superiori, un ispettore siciliano trasferito da Agrigento per punizione. Un pentito lo ha accusato di collaborare con la mafia e lui ha perso ogni cosa: il lavoro, la moglie, la figlia. Il suo nome è Giuseppe Lojacono e sorprenderà tutti, tranne il giovane magistrato Laura Piras, donna brusca e appassionata che crede in lui da subito. I due avranno modo di incontrarsi di nuovo: a Pizzofalcone.
EUR 13.78
-
Il vecchio pozzo
In un angolo del cortile della casa di Debrecen in cui Magda Szabó visse per molti anni, c'era un vecchio pozzo ricoperto ormai da lungo tempo. Era un luogo al quale la bambina non poteva avvicinarsi e che per questo esercitava un fascino particolare. Le alterne vicende della vita e della Storia condussero poi la scrittrice lontano dalla città natia, nella casa andarono a vivere altri inquilini, il cortile fu frequentato da gente sconosciuta. Ma non per questo l'incanto di quel posto si fece meno intenso: il vecchio pozzo non era più una minaccia, anzi, le sue misteriose profondità custodivano vivi e intatti i frammenti dell'infanzia che la donna ormai adulta e famosa poteva richiamare alla memoria a ogni nuova visita. Appaiono così i genitori, due "scrittori mancati" che tuttavia non rimpiansero mai di non avere consacrato tutta la vita all'arte e diedero alla figlioletta un'educazione particolare tutta intrisa di solidi valori e antichissima cultura; emerge Debrecen, la città in cui il vento era più autentico, l'acqua più buona, le stelle più luminose, fanno capolino il Natale, gli animali, il paesaggio, gli antenati, la scuola, i giochi dell'infanzia. Accostandosi, come una novella Alice, a quel pozzo, che è allo stesso tempo cifra dell'infanzia e del suo mondo interiore, capitolo dopo capitolo Magda Szabó ci svela l'origine di un'esistenza artistica fuori dal comune.
EUR 11.40
-
Origami. Figure e figurine del mio Novecento
Una importante firma femminile del giornalismo italiano ripercorre le tappe principali della sua vita e della sua carriera, indissolubilmente legate ai grandi personaggi degli ultimi cinquant'anni della storia d'Italia.\r\n\r\nUn albero disegnato da Marcello Mastroianni, la rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci dietro le quinte, le lunghe camminate per Roma con Ennio Flaiano. Nella sua carriera Anna Maria Mori ha incrociato nomi altisonanti che hanno sconvolto culturalmente l'ultima metà del Novecento e di cui racconta con sensibilità e acume. Nessuno di loro però è riuscito a farle dimenticare le sue umili origini, la lontananza dalla città natale, gli anni di studio in collegio, la gavetta, il sogno femminista, la maternità. La penna di chi non ha mai perso la passione per il suo lavoro ci regala con Origami scorci di vita inediti da cui emerge l'intima umanità di icone come Federico Fellini, Jim Jarmusch, Mina, Eugenio Scalfari e molti altri.
EUR 18.05
-
Ilona arriva con la pioggia
Quando Maqroll inizia il racconto è ormai alla fine del viaggio. La nave che lo porta a Panama viene sequestrata dalle banche creditrici e lui, obbligato ad abbandonare i riti e le cerimonie del mare, diviene un relitto sulla terraferma, incapace di orientarsi fra le insidie di una cattiva libertà. Fino a quando, con le piogge del Tropico, arriva Ilona Grabowska, triestina di alto lignaggio, amica e amante sempre perduta e sempre ritrovata lungo le vie e i labirinti del mondo. E con lei - "maga della vita e dei giorni" - Maqroll avvia a Panama un singolare postribolo intorno al quale si incagliano - come sempre nella vita del Gabbiere - frammenti di storie, minimi deliri, sogni sempre sognati e l'inquietante Larissa, "una donna che non ti lascia via d'uscita".
EUR 9.50
-
La vita di ogni giorno. Cinque lezioni di filosofia per imparare a stare al mondo
Siete in macchina. Fuori il sole è bello come non capitava da un po'. Mentre la strada che percorrete costeggia un paesaggio di campagna, dallo specchietto retrovisore vedete un ragazzo cadere dalla moto. Il tempo stringe e non ci sono altri automobilisti, il che vi consentirebbe di andare via senza essere giudicati. Eppure vi fermate, inserite la retro e cercate di capire come aiutare il motociclista. In quel cambio di marcia risiede un gesto immenso: avete appena trasformato un comportamento qualunque in un'azione filosofica. La filosofia si occupa di cose come questa, scardina la realtà che diamo per scontata e apre a mondi possibili. Il filosofo, in fondo, è una guida turistica. Non ci obbliga a seguire una strada, ma ci suggerisce alcune alternative fondate sul ragionamento, ci abitua al confronto, ci impedisce di accontentarci di una sola risposta. Con questo libro Leonardo Caffo ci mette a disposizione gli strumenti che servono: una cassetta degli attrezzi con i quali montare e smontare i problemi che la vita di ogni giorno ci pone. E diventare architetti della nostra esistenza e del nostro futuro.
EUR 11.88
-
Candore
Privo di moralismo e morbosità, Candore è un viaggio ironico e avventuroso nel mondo della pornografia. Il romanzo sul desiderio e sulla trasgressione che non era ancora stato scritto. Il romanzo di chi almeno per un giorno ha desiderato essere estremo, perverso, senza avere la forza di andare fino in fondo.\r\n\r\n«Lo sguardo dello scrittore è candido, mai moralistico anche quando quella che sembra un'avventura naif assume apertamente i contorni di un fallimento esistenziale che non ha bisogno di alcuna redenzione» - Cristina Taglietti, La Lettura\r\n\r\n«Le amavo tutte. Mi crogiolavo nei dettagli, gli anelli alle mani, la posa di una caviglia sui tacchi alti, la grana del nylon in una calza scesa.»\r\n\r\nMartino Bux è un diciottenne in libera uscita durante la visita di leva quando scopre che i sogni possono diventare realtà. Le donne irraggiungibili sono lì davanti ai suoi occhi in un cinema a luci rosse, può guardarle senza essere visto, può goderne senza dover rendere conto a nessuno. Ma ben presto per Martino la pornografia diviene un'ossessione. Invece di frequentare l'università, si perde bighellonando nei locali più equivoci della capitale. E soprattutto perde Fabiana, esasperata dalla sua inconcludenza, dalla sua pervicace inadeguatezza alla vita adulta. Fabiana studia per diventare medico, mentre per Martino quel suo camice bianco è soprattutto un dettaglio che accende le fantasie erotiche. Le donne in carne e ossa, quelle che si potrebbero abbracciare, perdono via via consistenza e verità. Si innamora solo di ragazze che somigliano ad attrici hard, lavora solo in posti in cui regnano libertinaggio e sensualità esplicita, si affida a chiunque possa concedergli un attimo di felicità del corpo. Attraversa così un trentennio di storia del porno, passando per i giornaletti, i film di Rocco Siffredi, i locali di striptease, e poi internet e i privé, fino ad arrivare a oggi. Sullo sfondo, la città di Roma e l'Italia, fatta di cialtroneria, finta opulenza, in continua oscillazione tra bigottismo e trasgressione, moralismo e voyeurismo.
EUR 18.05
-
Il purgatorio dell'angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi
La nuova indagine del commissario Ricciardi.\r\nPerché qualcuno dovrebbe uccidere un angelo? Perché qualcuno dovrebbe sposare un dannato?\r\n«Il bacio del commissario Ricciardi è più forte d'un colpo di pistola.» - Massimo Vincenzi, Tuttolibri - La Stampa\r\n«Maurizio De Giovanni, qui e altrove nei romanzi e nelle serie narrative, prova con caparbietà a raccontare tante storie, a inseguire molte vite.» - Severino Colombo, Corriere della Sera\r\n\r\nÈ maggio, e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione più bella. Eppure il male non si concede pause. Su una lingua di tufo che si allunga nel mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, la vittima, era amato da tutti. Un santo, dicono. Un fine teologo, un uomo che nella vita ha donato conforto a tante persone. Un confessore.\r\nÈ maggio, e anche se il sole e la luna sono un incanto, Ricciardi è più inquieto che mai. Lui ed Enrica hanno cominciato a incontrarsi, ma il commissario non può continuare a nasconderle la propria natura, il segreto che a lungo lo ha tenuto lontano da lei. \r\nÈ maggio, e i rapinatori sembrano diventati così abili che il brigadiere Maione rischia di perdere la testa nel tentativo di catturarli. Forse perché sente profonda la mancanza di Luca, il figlio morto, e vorrebbe spiegarlo alla moglie. Ma non è bravo con le parole. \r\nÈ maggio, è tempo di confessioni.
EUR 18.05
-
La vita felice
Elia ha sedici anni ed è un ragazzo solitario. Suo padre è stato licenziato e ha cominciato a comportarsi in modo strano, sparendo per ore a bordo di un furgone, chiudendosi in garage, scrivendo lettere che denunciano un complotto di cui si sente vittima. Elia prova a decifrare ciò che accade, mentre sua madre sembra non voler vedere. Fino alla notte d'agosto dopo la quale nulla sarà piú come prima: la piccola comunità di Ponte - già segnata dall'omicidio insoluto di un bambino - si sveglia sconvolta per il rapimento di una ragazza, salita la sera precedente su un furgone e poi svanita in mezzo ai boschi. Ma quell'estate per Elia è anche segnata dall'attrazione per Anna Trabuio, dall'amicizia per suo figlio Stefano, dalla scoperta lacerante dei propri desideri e dell'istinto di sopravvivenza. A raccontare tutto questo è Elia trent'anni dopo: un uomo che tenta di ricucire lo strappo del passato e illuminare il buio nella mente di suo padre, immaginando cosa sia accaduto davvero quella notte, e cosa significhi perdere se stessi. Ma soprattutto tenta di rispondere a una domanda: com'è possibile, dopo una ferita così profonda, sperare di essere felici?
EUR 17.58
-
Il vangelo di Marcione. Testo greco a fronte
Marcione radicalizza ancora di piú ed estremizza, attraverso una semplificazione drastica, il messaggio paolino. La conseguenza di questo atteggiamento è un rifiuto totale del giudaismo, delle sue tradizioni, delle sue pratiche, dei suoi simboli, delle sue Scritture sacre, e l'affermazione della novità radicale del messaggio di Gesú. \r\n«Claudio Gianotto e Andrea Nicolotti, collocando i frammenti direttamente attribuibili a Marcione all'interno del testo di Luca del codice di Cambridge, permettono ora di leggere una possibile ricostruzione dell'intero Vangelo di Marcione, che così tanta influenza ebbe sul cristianesimo primitivo, anche se generò conseguenze opposte a quelle auspicate dal suo propugnatore.» - Marco Rizzi, La Lettura\r\n E andato di nuovo presso il mare, ammaestrava la folla che gli stava dietro. E passando vide Levi, quello di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli dice: «Seguimi». E, lasciato tutto, alzatosi, lo seguiva. E Levi fece per lui un grande convito nella sua casa, e c'era molta folla di pubblicani e di altri, distesi (a tavola). E i farisei e gli scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete insieme ai pubblicani?» Rispondendo allora Gesú disse loro: «Hanno bisogno di un medico non i sani, ma quelli che hanno male: non venni per chiamare i giusti, ma i peccatori a conversione». Ma quelli gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano spesso e fanno preghiere, invece i tuoi mangiano e bevono?» Gesú allora disse loro: «Forse possono gli invitati a nozze digiunare fin quando lo sposo è con loro? Verranno però giorni e quando lo sposo sarà portato via da loro, allora digiuneranno in quei giorni». Diceva loro anche una parabola: «Non mettono vino nuovo in otri vecchi; se no il vino, quello nuovo, romperà gli otri, quelli vecchi, ed esso si verserà e gli otri andranno perduti; invece, mettono vino nuovo in otri nuovi, e ambedue si conservano. E nessuno applica una toppa di panno non follato sopra un vestito vecchio; se no, anche il rattoppo toglie e non si adatterà al vecchio: lo strappo infatti diventerà piú largo». \r\n\r\nMarcione radicalizza ancora di piú ed estremizza, attraverso una semplificazione drastica, il messaggio paolino. Gesú ha annunciato un altro Dio, diverso dal creatore del mondo e dell'uomo rivelato nella Bibbia ebraica; quest'ultimo esercita un potere oppressivo sul mondo da lui creato e governa gli umani sulla base di una legge arbitraria; il Dio annunciato da Gesú, invece che dalla giustizia, è caratterizzato dalla bontà, che si manifesta nell'offerta della salvezza a tutti gli umani per pura grazia, senza nulla chiedere in cambio; questa salvezza si è realizzata attraverso la morte in croce di Gesú, figlio di questo Dio buono, che ha riscattato l'umanità intera dallo stato di asservimento in cui l'aveva costretta il Dio giusto creatore. La conseguenza di questo atteggiamento è un rifiuto totale del giudaismo, delle sue tradizioni, delle sue pratiche, dei suoi simboli, delle sue Scritture sacre, e l'affermazione della novità radicale del messaggio di Gesú....
Non so niente di te
È un mattino di novembre. Nella sala di uno dei più prestigiosi college di Oxford, centinaia di persone aspettano l'inizio di una conferenza. Dopo qualche minuto entrano - nel silenzio generale - decine e decine di pecore. Bianche, lanose, ordinate, moderatamente belanti. Le guida Filippo Cantirami, giovane economista italiano, che come nulla fosse comincia il suo intervento sulla crisi dei mercati. Inizia così il nuovo romanzo di Paola Mastrocola. Quella incredibile invasione di pecore getterà nel caos i genitori Cantirami, convinti che il figlio modello sia a Stanford a finire un dottorato, e che si ritrovano all'improvviso spiazzati e in ansia. Cosa combina Fil, dov'è finito, chi è veramente? E chi è quel suo compagno Jeremy con il quale ha stretto un patto, che cosa si sono scambiati i due ragazzi, qual è il loro segreto? Fil sembra sparito nel nulla, perduto in un mistero. Imprendibile. E intanto, sullo sfondo, la crisi dei nostri giorni. Ma raccontata da lontano, come guardando il presente dal futuro, tra una cinquantina d'anni. Filippo Cantirami, il giovane rivoluzionario della Mastrocola, è un ragazzo privilegiato, un personaggio scomodo, di questi tempi: eppure è lui - in virtù dei suoi pensieri, dei suoi silenzi, dei suoi gesti e delle sue scelte - che pagina dopo pagina ci apre al sogno di una vita diversa. Un sogno che ci porta a riflettere sull'idea di tempo e sulla possibilità di metterla in discussione, di ripensarla.
EUR 12.35
L' amore prima di noi
I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché sono al fondo di noi. Paola Mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarci una volta ancora queste storie infinite: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando in fondo dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, così com'è. Dentro ogni storia c'è una domanda, che va dritta al cuore. In quale forma dobbiamo amare? E la bellezza si può rapire? Si può, amando, non conoscere l'amore? E quanto conta una promessa? E perché a una certa età che chiamiamo giovinezza abbiamo voglia di non concederci a nessuno, e giocare, e stare a mezz'aria, in volo? Le domande pungolano il mito, lo piegano a parlare da sé. Il racconto seduce con la sua forza, muovendosi con naturalezza dal passato al presente, in un tempo indifferenziato, inanellando dialoghi senza virgolette, parole che restano nell'aria. Storie che si richiamano e si inseguono, componendo un unico romanzo. L'amore, come lo raccontano i Greci, è struggente. Non è un sentimento, è di più: è la forza che lega insieme il tutto, il nodo che ci stringe, il cielo che ci sovrasta: ciò che ci determina, ci toglie la libertà ma ci dà senso, nutre la nostra più profonda sostanza di esseri umani transitori, così attaccati alla vita.
EUR 18.52
L' Arminuta
Vincitore Premio Campiello 2017\r\nVincitore Premio Napoli 2017. Sezione Narrativa.\r\nPer raccontare gli strappi della vita occorrono parole scabre, schiette. Di quelle parole Donatella Di Pietrantonio conosce il raro incanto. La sua scrittura ha un timbro unico, una grana spigolosa ma piena di luce, capace di governare con delicatezza una storia incandescente.\r\n\r\n\r\n«Ero l'Arminuta, la ritornata. Parlavo un'altra lingua e non sapevo piú a chi appartenere. La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza»\r\n\r\n\r\nCi sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo.
EUR 16.62
Essere amici
La vita nell'amicizia è adesso, lo sentiamo senza dovercelo dire. Vale la pena di vivere per questo, perché c'è l'amicizia. Essa libera la quotidianità dal suo carattere di «compito» e l'esistenza da qualunque sospetto di «doversela meritare». «Un saggio bellissimo e sorprendente. Da regalare a chi ci è amico davvero» - Sette\r\nÈ la ricompensa dei viventi, che non bisogna aspettare anni o in un'altra vita. In questo senso, proprio oggi, per noi contemporanei è una delle piú assurde e anacronistiche manifestazioni. Ricorda a una società che ne ha completamente smarrito il senso che non c'è un oltre, ma che esso è già qui, che c'è qualcosa che non corrisponde a nessuno scambio equo, è uno spazio della «ingiusta gratuità», ingiusta perché questa non è offerta a tutti. L'amicizia presuppone la sua revoca, non è né un diritto né un dovere. È un fenomeno singolare: una società basa il legame tra i suoi componenti su una vicinanza dovuta a qualcosa di impalpabile, come la simpatia e l'affinità. Essa è la condizione del legame libero tra cittadini.
EUR 11.40
Dall'oblio più lontano
Patrick Modiano aggiunge un altro prezioso tassello alla sua indagine sulla memoria: ancora una volta, racconta le tracce luminose e enigmatiche lasciate dagli uomini e dalle donne attraverso il tempo, e la necessità della letteratura di seguire quelle scie\r\n\r\n\r\nUn ragazzo senza nome conduce una vita provvisoria vendendo vecchi libri nel cuore della rive gauche. Quando incontra Jacqueline riconosce in lei il suo stesso desiderio: fuggire, fuggire da tutto e tutti, forse anche da se stessi. Innamorati, scapperanno nella Londra elettrica dei primi anni Sessanta, finché una notte la donna scompare senza lasciare traccia. Come la protagonista di un sogno ricorrente, Jacqueline ricomparirà solo quindici anni dopo, con un altro nome, un'altra vita… Tra città invernali e remote, abitate da personaggi sfuggenti come la giovinezza, una storia su ciò che abbiamo di piú prezioso: quello che sopravvive al tempo distruttore, e che ci giunge, intatto e misterioso, dall'oblio piú lontano.\r\n\r\nParigi, primi anni Sessanta. Un ragazzo senza nome conduce una vita provvisoria, vendendo vecchi libri e alloggiando negli alberghi del quartiere latino. Un giorno, in place Saint-Michel, incontra per puro caso un uomo e una donna, Gérard Van Bever e Jacqueline, apparentemente venuti dal nulla come lui, che vivono di giocate vincenti nei casinò di provincia e di affari poco chiari, risparmiando per il miraggio di una fuga a Maiorca. Il narratore resta subito irretito da Jacqueline, creatura stregata e indifferente, drogata di etere e chiusa in un segreto inaccessibile. Cosí si accompagna alla coppia per qualche tempo, lasciandosi trascinare senza opporre resistenza e sfiorando altri personaggi di quell'orbita misteriosa e malinconica. Poi, dopo che Jacqueline l'ha convinto a rubare del denaro a uno di questi conoscenti, decidono di scappare insieme a Londra, loro due soli. Ma una notte, nella città variopinta e eccitante dove hanno vissuto insieme e lui ha cominciato a scrivere, lei non torna a casa. Di passaggio a Parigi, quindici anni dopo, il narratore diventato scrittore riconosce il suo viso in quello di una donna che ora si chiama Thérèse... Chi era Jacqueline, e chi è diventata? Chi era lui stesso? Che significato ha avuto il loro incontro? Quali meccanismi incomprensibili muovono il ricordo e l'oblio degli umani, isolando in un bagliore senza spiegazione solo alcuni istanti delle nostre vite?
EUR 16.62
Full of life
"È la storia di un uomo e di sua moglie, di come diventano genitori di un bellissimo bambino": questa - per usare le parole di Fante in una lettera alla madre - l'idea portante di "Full of life". Ma, come in tutti i romanzi del grande narratore americano, è molto difficile riassumere le invenzioni, l'ironia, le meraviglie della sua scrittura: si può solo goderne il divertimento e la forza che la ispirano. Pubblicato nel 1952 e qualche anno dopo adattato per il cinema (con tanto di nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura), è il libro più comico e autobiografico scritto da John Fante, il suo ultimo romanzo prima del lungo silenzio durato oltre venticinque anni. E dunque ecco John e sua moglie Joyce alle prese con l'arrivo del loro primo figlio, l'improvviso attacco di una schiera di voraci termiti alla loro casa di Los Angeles, il soccorso di papà Nick, il "più grande muratore della California", e ancora una serie interminabile di piccole disavventure e litigate, tra lacrime, sorrisi, crisi mistiche e formidabili bevute di vino. Introduzione di Paolo Giordano.
EUR 11.40
Il sentiero
Forse sopno un fantasma. Forse sono morto in un punto imprecisato in mezzo al mare. Qualcosa è successo. Lo so, lo sento. Qualcosa di spaventoso. Forse sono affogato. Forse il mare ha gettato sulla spaiggia solo il mio corpo. Mentre il mio spirito, separato dal corpo, si sollevava dalla sabbia. Forse è per questo che non trovo tracce di me\r\nUn uomo fradicio e intirizzito si risveglia su una spiaggia sconosciuta. Non ricorda nulla, né di quel che è successo né di sé: ogni memoria è svanita. Aiutato da un'abitante del luogo, recupera qualche brandello della propria identità\r\nVive in un cottage sull'isola di Harris nelle Ebridi, e sta conducendo delle ricerche sul mistero di tre guardiani scomparsi nel 1900 dal faro locale. Ma i file che dovrebbero contenere i capitoli del libro sono vuoti. L'unico indizio è una mappa su cui è tracciato un sentiero, la Via delle Bare, che attraversa l'isola. L'uomo non sa dove conduca, ma sa che seguirlo potrebbe essere il solo modo di ritrovare sé stesso e la verità. Con la consueta maestria, Peter May ci riporta fra i panorami incantati delle isole Ebridi in un romanzo che intreccia i colpi di scena di un thriller alle emozioni di un viaggio nell'anima, e nel futuro, dell'umanità. «Una storia meravigliosa, una scrittura tagliente e un messaggio importante». The Oxford Times «Un ecothriller brillante e ricco di colpi di scena». The Guardian
EUR 18.05
Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali
T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un'emergenza di cui dobbiamo preoccuparci.\r\n\r\n Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l'acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi - alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini - minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l'inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent'anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.
EUR 11.70
Lealtà
L'ossessione amorosa di una donna giovane per un uomo che ha vent'anni piú di lei. Intorno, l'ambiente dell'alta finanza, raccontato con precisione feroce. Lealtà è uno straordinario romanzo sul potere, sulla natura del desiderio, sul bisogno contemporaneo di trovare un nuovo linguaggio per le relazioni umane. \r\nE Giulia, la protagonista, è un personaggio forte, con una vena di malinconia, che seduce pagina dopo pagina.\r\n\r\n«Gli esseri umani amano pensare che le loro decisioni, corrette o no, riflettano una coerenza interna. Una personalità, una persona. Un significato. Non c'è nulla che l'essere umano detesti di più dell'assenza di significato. Eppure succede spesso di essere vuoti, e la fatica di tenere duro si accumula, la tensione ogni tanto lascia spazio al pianto e al gelo. In questo caso innamorarsi può essere utile.»\r\n\r\n\r\nIl desiderio non si impara e non è prevedibile. Esplode, crolla o si consolida seguendo percorsi caotici, come i mercati finanziari. Eppure contiene la nostra storia. Questa, almeno, è l'esperienza di Giulia, trentaduenne che lavora a Londra in una banca d'affari, un luogo fondato su regole quasi religiose dove lei si muove lontana dalla felicità ma non a disagio. Il contesto in cui vive è particolare: molto denaro, pochissimo tempo libero, rapporti che, fatta eccezione per il sesso, mirano soprattutto al mantenimento della reputazione. Un ecosistema privilegiato che il resto della società, estranea ai grattacieli di Canary Wharf, il grande centro direzionale sulle rive del Tamigi, guarda con sospetto. In quello stesso mondo, prima del suo arrivo, conduceva la propria esistenza anche Michele, un uomo sposato verso cui al tempo dell'università, a Milano, lei aveva sviluppato un'ossessione sentimentale ed erotica. Michele si è licenziato, il motivo reale nessuno lo conosce, ma in qualche modo nella sua scelta c'entra Seamus, il brillante capo di Giulia, che in un mattino speciale, dalla colorazione esasperata e incerta, pronuncia il suo nome. L'effetto è quello di un vaso che si apre. In maniera compulsiva Giulia si trova a ripercorrere una vicenda che credeva sepolta, a indagare la dimensione emotiva del dolore e dell'amore, la loro origine genetica. A interrogarsi sulla fragilità che, al di là delle differenze, al di là delle generazioni e delle consuetudini, ci riguarda tutti in quanto esseri umani.
EUR 11.05