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I disturbi psicopatologici nell'infanzia e nell'adolescenza. Inquadramento, setting e strategie di derivazione cognitivo-comportamentale. Un manuale con il sorriso
Ancora un altro manuale di psicopatologia nell'infanzia e nell'adolescenza? Sì, ma un manuale - questa volta - davvero nuovo. Argomenti seri e delicati sono qui trattati usando, quando possibile, l'ironia e finanche l'allegria. Nella stesura del testo, si è cercato di non essere prolissi, di adoperare un linguaggio facile e periodi scorrevoli. Le problematiche psicopatologiche più frequenti in bambini e adolescenti sono affrontate in maniera approfondita, rubando però sempre qualche sorriso. Il manuale si sofferma poi sulle strategie d'intervento psicoterapico, di derivazione cognitivo-comportamentale, "personalizzate" in base al soggetto, alle tematiche da affrontare ed agli specifici obiettivi da raggiungere. Nel testo si approfondiscono, inoltre, concetti poco trattati altrove, come le psicopatologie "subsindromiche" o "sottosoglia", manifestazioni "attenuate" o "atipiche" che non presentano una piena espressione clinica, non permettendo un inquadramento preciso attraverso il limite, spesso confuso, tra patologia e normalità. Ne deriva che gli "accanimenti classificatori", così come le diagnosi "lapidarie", talora "utili" a livello burocratico, lasciano nella pratica clinica il tempo che trovano. Altro aspetto che viene trattato nel volume è la strutturazione del setting, nonché le caratteristiche del terapeuta, sia personologiche sia fisiche, argomento di norma tabù. Buona lettura!
EUR 26.00
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Il gioco d'azzardo problematico. Politiche e impatti sociali
Un testo per gli studenti dei corsi di Sociologia, Scienza politica ed Economia, ma anche per i policymaker interessati a conoscere dati e acquisire metodologie per affrontare un tema al centro del dibattito pubblico. È ormai riconosciuto quanto siano rilevanti le ripercussioni economiche, psicologiche e relazionali dei comportamenti di gioco eccessivo sull'individuo e il suo ambiente sociale. Con l'aumento delle occasioni di gioco a partire dai primi anni Duemila, anche in Italia questo tema è assurto agli onori della cronaca, generando allarme sociale, mobilitando l'opinione pubblica e attivando i decisori politici a livello locale e nazionale. Partendo da queste premesse, il volume intende approfondire in maniera sistematica l'impatto del gioco d'azzardo problematico, riflettendo sulla riconosciuta associazione tra indicatori di posizione sociale e fenomeni connessi alla salute. Dopo un'attenta descrizione delle politiche sul gambling e un'analisi sociologica del profilo dei giocatori problematici, nel volume viene presentata la più recente ricerca italiana dedicata ai costi sociali del fenomeno (sanitari, di disoccupazione e mancata produttività, associati a suicidi, rotture familiari e problemi legali).
EUR 16.00
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Transfert di vita. Coazione a ripetere, ripetizioni, trasformazione
Da Ricordare, ripetere, rielaborare ad Al di là del principio del piacere Freud continuò ad interrogarsi sulla "demoniaca" coazione a ripetere esperienze spiacevoli che appariva contraddire il principio del piacere. La ricchezza di questo tema ha spinto i curatori a raccogliere e mettere a confronto le diverse interpretazioni sia teoriche che cliniche. Ogni psicoanalista, attraverso la propria specifica prospettiva, si trova a confrontarsi con questa complessa ed incompiuta eredità. La ricchezza di questo tema ha spinto i curatori a raccogliere e a confrontarne le diverse interpretazioni sia teoriche che cliniche. Nello spessore della teoria freudiana un lettore sensibile può riconoscere, accanto all'attenzione per l'attività pulsionale, la permanente consapevolezza dell'importanza dell'oggetto e delle sue qualità eminenti. Come i lavori qui raccolti testimoniano, proprio in coincidenza con l'introduzione della pulsione di morte, Freud ci offrì la mirabile infant observation di un bambino che attraverso la ripetizione del gioco cercava di far fronte alla separazione e poi alla morte della madre. Oltre il principio del piacere c'è dunque un oggetto e, dietro la morte, la vita: l'elemento non compiutamente vissuto, muto o traumatico, i residui di realtà, resti di vita ripetuti e rielaborati nella ritmica attualità dell'incontro paziente analista, possono conquistare quella trasformazione che apre alla capacità comunicativa e rappresentativa. È il potenziale vitale di ogni processo di ripetizione che in analisi, attraverso il lavoro di transfert e controtransfert, ne determina il destino.
EUR 24.00
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Atteggiamento scientifico e formazione dei docenti
Il possesso di specifiche competenze culturali e professionali da parte degli insegnanti è a ragione considerata condizione necessaria per promuovere nei discenti lo sviluppo di conoscenze in grado di far loro apprendere autonomamente nei contesti più disparati. Tuttavia, a tal fine occorre anche che il processo conoscitivo sia caratterizzato da una diffusa disposizione ad affrontare i problemi impiegando procedure di tipo scientifico e utilizzando in modo critico-valutativo dati e informazioni a differente grado di affidabilità. Il volume, attraverso l'analisi di procedure, strategie e strumenti che la ricerca educativa mette oggi a disposizione, e che sulla base di nuove prospettive teorico-pratiche ipotizza come pertinenti ed efficaci, si interroga su come promuovere un diffuso atteggiamento scientifico nell'operare degli insegnanti, favorendo, soprattutto attraverso la loro formazione iniziale e in servizio, le condizioni per lo sviluppo di un "abito mentale"- in senso deweyano - di tipo squisitamente scientifico. L'auspicio è che attraverso la promozione di un "atteggiamento scientifico" capace di tradursi in vero e proprio "comportamento insegnante" dei docenti - figura chiave di ogni riforma scolastica e di ogni processo di innovazione e qualificazione dell'istruzione formale - possa svilupparsi una più alta e diffusa cultura scientifica nei loro allievi e perciò nelle nuove generazioni del nostro Paese.
EUR 29.00
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Da familiare a caregiver. La fatica del prendersi cura. Con espansione online
Il volume tenta di analizzare l'importanza del caregiving, grazie alle voci di medici, psicologi, infermieri che illustrano le difficoltà che incontrano i caregiver che si occupano di sostenere il familiare ammalato e i differenti effetti che le diverse malattie hanno sul benessere familiare. Il testo è quindi rivolto a medici, infermieri, psicologi, educatori che, quotidianamente, lavorano con pazienti che necessitano del sostegno costante di un familiare, la cui "fatica" incide profondamente nella "cura". Questo volume è il risultato finale di una serie di incontri, avvenuti negli ultimi anni, fra diverse figure professionali di Roma e Arezzo che si occupano del benessere dei caregiver dei pazienti con patologie complesse ad alta intensità di cura fisica, affettiva ed emotiva. Lo scopo principale di questi incontri è stato quello di definire possibili strategie di intervento interdisciplinare mirato a migliorare la qualità di vita del caregiver e, di conseguenza, del paziente stesso. Occuparsi di una persona affetta da malattia, qualsiasi essa sia, è un'attività che richiede impegno, competenza e grande investimento emotivo. Familiari e amici che si incaricano di prendersi cura del malato cronico, terminale o complesso, possono andare incontro a particolari forme di stress che hanno effetti negativi sul loro stato di salute, sul loro benessere psicologico e sulla loro qualità di vita relazionale e sociale. Il testo, rivolto a medici, infermieri, psicologi ed educatori che lavorano con pazienti che necessitano del sostegno costante di un familiare, analizza il fenomeno del "prendersi cura" attraverso gli interventi di professionisti che illustrano le difficoltà che incontrano i caregiver. Prefazione di Carlo Blundo.
EUR 29.00
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«Per conservare la fede dei padri». La guida spirituale per l'emigrato italiano nella America del sacerdote scalabriniano Pietro Colbacchini
Nel febbraio del 1887, com'è noto, il vescovo di Piacenza mons. Giovanni Battista Scalabrini fondava un istituto religioso, i Missionari di San Carlo «per l'assistenza spirituale degli italiani emigrati nelle Americhe», il cui scopo precipuo avrebbe dovuto essere quello «di mantenere viva nel cuore dei nostri connazionali emigrati la fede cattolica e di procurare quanto è possibile il loro benessere morale, civile ed economico». Le ricerche e gli studi condotti negli ultimi decenni sulle scelte e l'operato di mons. Scalabrini e sulle istituzioni religiose e laicali da lui promosse in favore dell'emigrazione italiana all'estero hanno reso possibile l'approfondimento di taluni significativi aspetti del contributo offerto dal vescovo di Piacenza e dai suoi religiosi nell'ambito dell'assistenza materiale e religiosa e della cura pastorale degli italiani emigrati in America. È pur vero, tuttavia, che molto resta da fare su questo versante e che, in particolare, si rende necessario affinare la ricerca e focalizzare l'attenzione sulle ancora poco note pratiche religiose e pastorali e sulle altrettanto scarsamente conosciute iniziative di educazione religiosa e civile condotte dai religiosi scalabriniani a favore degli emigrati italiani nel Nuovo Mondo. Il contributo di Roberto Sani si colloca entro tale cornice e intende lumeggiare, attraverso l'analisi di un'importante e assai diffusa operetta religiosa e devozionale a uso popolare - la "Guida spirituale per l'emigrato italiano nella America", data alle stampe a Milano sul finire del 1896 dal religioso veneto padre Pietro Colbacchini -, gli orientamenti di fondo e il peculiare ruolo esercitato dai religiosi scalabriniani nella predisposizione di moderni strumenti di animazione pastorale e di educazione religiosa e civile per gli italiani emigrati all'estero.
EUR 15.00
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Interdisciplinarietà e tutela dei minorenni. Riflessioni teoriche ed esperienze pratiche
Il libro costituisce idealmente il prosieguo a distanza di sei anni di "Bambini a rischio di ingiustizia". Da allora il gruppo di lavoro interdisciplinare, nel frattempo ampliatosi, ha sviluppato ulteriormente la sua ricerca sempre ispirandosi al metodo Tavistock della Work Discussion in cui la ricerca e l'intervento sono fra loro strettamente interconnesse, così come la teoria con la pratica. Il lavoro condiviso ha portato a constatare quanto diffuse siano le esigenze di confronto professionale e formativo nell'area degli interventi dedicati alle famiglie e ai minori. L'approccio interdisciplinare diventa imprescindibile per tutti gli operatori - assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, avvocati, insegnanti, poliziotti, medici e per finire i giudici - che si occupano di bambini e famiglie. Spesso le azioni predisposte risultano fra loro scollegate e le tradizionali compartimentazioni disciplinari contribuiscono a rendere ulteriormente complessa la gestione dei casi. Il gruppo interdisciplinare, che comprende al suo interno diverse professionalità, costituisce un'opportunità dove può instaurarsi un rapporto di interazione fra le diverse componenti professionali ed istituzionali che porta a un arricchimento reciproco. Il confronto tra esperienze e punti di vista differenti, insieme a una particolare attenzione alle dinamiche nel qui e ora del gruppo, permette un nuovo vertice di osservazione per ricomporre la frammentazione delle competenze, dei saperi e delle azioni. Il libro si articola in due parti: la prima di impronta più teorica si propone di esemplificare alcuni degli aspetti salienti dell'interdisciplinarità sia da un vertice psicoanalitico, sia da un vertice giuridico. La seconda parte, finalizzata a una riflessione sulla pratica, affronta tematiche quali le separazioni conflittuali, gli adolescenti oggetto di misure amministrative e l'applicazione di questo approccio al contesto ospedaliero.
EUR 27.00
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Nuove frontiere per i DSA. Indicazioni per la diagnosi funzionale
Un utile strumento per i clinici che stilano diagnosi e descrizioni dei profili funzionali, per chi lavora nel mondo della scuola e deve avere una visione aggiornata delle normative che tutelano gli studenti con DSA, e per le famiglie affinché possano vigilare sul rispetto dei diritti dei minori con DSA anche in ambito scolastico. I DSA sono disturbi del neurosviluppo, determinati biologicamente e soggetti a influenze genetiche ed epigenetiche, che si manifestano attraverso disfunzioni della lettura, della scrittura e/o della matematica e che sono classificati nei più recenti manuali diagnostici internazionali. Le procedure diagnostiche sono esplicate nelle Consensus Conference sul tema e nelle linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità. In tutti questi documenti viene sottolineata l'importanza di una diagnosi di tipo funzionale per evitare un inquadramento esclusivamente nosografico. Purtroppo nella realtà queste indicazioni vengono spesso disattese, mettendo in difficoltà i clinici che si occupano di riabilitazione e gli insegnanti che devono stilare un piano didattico personalizzato (PDP) come previsto dalla normativa scolastica. Partendo da queste premesse, il volume illustra le caratteristiche dei disturbi dell'apprendimento e degli altri disturbi del neurosviluppo più frequentemente associati (ADHD, DSL) nell'ottica di una diagnosi funzionale che, oltre a mettere in luce come un determinato disturbo si manifesta in un determinato soggetto, si esprima anche in termini di gravità e compromissione delle autonomie, in linea con il sistema di classificazione internazionale ICF. Saranno, inoltre, presentati i diritti dei minori, con una particolare attenzione ai diritti previdenziali (quali l'indennità di frequenza): verrà indicato come procedere in caso di risposta negativa riguardo alla loro concessione, si spiegherà come si svolge un ricorso e verranno descritte le fasi della consulenza tecnica d'ufficio.
EUR 20.00
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Nel solco di Teodora. Pratiche, modelli e rappresentazioni del potere femminile dall'antico al contemporaneo
Richiamandosi all'imperatrice Teodora, resa immortale nello splendore dei mosaici del VI secolo nella basilica di San Vitale in Ravenna, numerosi studiosi di diverse università italiane ed europee si confrontano e aggiornano su questioni antiche e nuove, quotidianamente riproposte dall'attualità, circa lo spazio del femminile e i suoi confini. Una nuova formulazione del tema della sovranità femminile, ridefinito in chiave interdisciplinare e nel tempo lungo, dall'antichità classica al medioevo, dall'ascesa sociale in età moderna alle esperienze antifasciste del Novecento.
EUR 39.00
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Elementi per una educazione comprensiva. Percorsi verso la qualità
La riflessione sugli stili di apprendimento che attraversa i vari saggi del volume è stata il punto di partenza per lo sviluppo del progetto DEAL - Digital Era Approaches to Learning/Un osservatorio sull'apprendimento nell'era digitale. L'auspicio è che la collaborazione tra esperti e la positiva contaminazione tra discipline educative possano convergere verso un punto d'arrivo comune: fornire alle giovani generazioni di allievi e studenti strumenti innovativi e diversificati, che contribuiscano ad aprire spiragli di speranza in un successo scolastico ed educativo equo e ampiamente distribuito. La riflessione sugli stili di apprendimento che attraversa, con prospettive differenti, i vari contributi di questo volume è stata il punto di partenza per lo sviluppo del progetto di ricerca DEAL - Digital Era Approaches to Learning/Un osservatorio sull'apprendimento nell'era digitale. Tale riflessione assume, nel libro, tre declinazioni differenti: la prima, legata a un tema di profonda attualità, si sofferma sui risultati di una indagine volta a evidenziare se gli stili di apprendimento prevalenti tra i rispondenti varino in relazione all'età, alla familiarità con le tecnologie e alla frequenza con la quale si utilizzano. La seconda declinazione, più circoscritta, si colloca nel settore museale: il contributo offerto da DEAL accoglie i punti di vista di esperti con competenze diversificate, che si traducono nella proposta di un metodo finalizzato all'elaborazione di messaggi museali strutturati in modo da incontrare positivamente i diversi stili di cui i visitatori sono portatori. Infine, la terza, originale declinazione propone una combinazione tra stili di apprendimento e scrittura manuale. L'approccio adottato in questo caso è di tipo bottom up: si è partiti dall'analisi di alcuni manoscritti per risalire agli stili di apprendimento degli scriventi, con una attenzione particolare alle differenze che si manifestano tra le scritture dei giovani e dei meno giovani, differenze che, insieme agli stili di apprendimento, costituiscono il fulcro della ricerca. Forse è ambizioso parlare di serendipità, ma l'auspicio di questo lavoro è che la collaborazione tra esperti e la positiva contaminazione tra discipline educative che trovano il loro terreno d'elezione non sempre e non solo nell'educazione formale, ma anche negli spazi informali e non formali, possano convergere verso un punto d'arrivo comune, quello dell'impegno, dichiarato ma anche realizzato, di fornire alle giovani generazioni di allievi e studenti strumenti innovativi e diversificati, che contribuiscano fattivamente ad aprire spiragli di speranza in un successo scolastico ed educativo equo e ampiamente distribuito.
EUR 16.00
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Il pesce che vola. Storia di un'azienda che naviga controcorrente: Cgn (e del suo fondatore Giancarlo Broggian)
Il coraggio di esprimere le proprie idee e inseguire i propri sogni, di scegliere, di rischiare e di non tirarsi indietro rispetto alle decisioni da prendere, il coraggio insomma di essere diversi è il cuore di una storia che accompagna il lettore alla scoperta di un altro modo di intendere la vita, non solo negli ambienti di lavoro. \r\nLa storia di Cgn e del suo fondatore Giancarlo Broggian, un imprenditore capace di abbandonare la consuetudine, mettersi in discussione, affrontare territori ignoti senza lasciarsi paralizzare dalla paura di fallire. Proprio come un pesce con le ali che, lasciato il suo ambiente naturale, parte spedito verso il cielo. A Pordenone il mare non c'è; nemmeno un lago; e il fiume della città, il Noncello, non è particolarmente pescoso. Eppure qui si evoca un pesce con le ali che, lasciato il suo ambiente naturale, parte spedito verso il cielo. Un'occhiata alle immagini esposte tutto attorno sulle pareti interne aiuta a comprendere lo sviluppo della metafora. Il mare è l'ordinarietà e il pesce alato un fiero esemplare che infatti nel profilo, da lontano, ricorda un'aquila in decollo. «Il valore più importante, per noi, è il coraggio. Il coraggio di cambiare.» Giancarlo Broggian, fondatore di Cgn, mi si avvicina uscendo dall'ascensore e prosegue l'arringa con entusiasmo. «Occorre saper abbandonare la consuetudine, mettersi in discussione, affrontare territori ignoti senza lasciarsi paralizzare dalla paura di fallire. Esattamente come il nostro pesce che, potendo vivere in entrambi gli ambienti, abbandona l'acqua per l'aria».
EUR 18.00
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Il sardo parlato a Cagliari. Una ricerca sociofonetica
Il volume presenta una ricerca sociofonetica sul sardo parlato a Cagliari, che come molti dialetti urbani è a rischio di estinzione. La ricerca empirica si basa su dati di parlato spontaneo, che sono stati raccolti a Cagliari tramite interviste etnografiche. L'auspicio di questo lavoro è di contribuire a una maggiore conoscenza di questa varietà, in relazione all'uso che ne fanno i parlanti.
EUR 26.00
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Il loto e la spada. Il pensiero di Aurobindo Ghose e la sua ricezione in Occidente
La vicenda biografica e spirituale del filosofo bengalese Aurobindo Ghose (1872-1950) ha diviso tanto gli studiosi che si sono confrontati con il suo pensiero quanto il più vasto pubblico di ricercatori che ha guardato al millenario deposito orientale per ritrovare una dimensione spirituale in cui riconoscersi. Sottoposto a priori alle più rigide critiche dottrinali o entusiasticamente accettato come un moderno profeta hindu, Aurobindo deve essere considerato come una figura paradigmatica nella difficile transizione tra il lungo capitolo coloniale e la successiva indipendenza indiana, rappresentando una delle più intense voci alternative alla non-violenza del Mahatma Gandhi. Le ragioni di questa duplicità sono da ricercarsi nella sintesi tra cultura occidentale e tradizione religiosa indiana su cui il pensatore bengalese ha edificato la propria peculiare dottrina dello yoga integrale. La sua opera legge il corso della storia come il divenire di un organismo vivo e consapevole, cercando le regioni comuni tra il monismo metafisico dell'advaita vedanta e l'assenso occidentale al realismo scientifico. Politicamente, Aurobindo è stato da alcuni considerato come uno dei più luminosi combattenti per l'indipendenza indiana, da altri un estremista facinoroso che non ha esitato a ricorrere alla violenza per contrastare l'egemonia britannica. Sulla base di un'attenta analisi testuale dell'imponente opera letteraria del filosofo bengalese e attraverso il confronto con quelle figure occidentali che hanno diversamente interpretato il dettato tradizionale (Guénon, Evola, Steiner e Scaligero), il volume suggerisce una linea d'indagine che non riduce il senso dell'opera aurobindiana alle categorie intellettuali dell'Oriente o dell'Occidente, ma ne segue la caratteristica identità senza sacrificarla in un'ortodossia in cui il filosofo non si è mai pienamente riconosciuto.
EUR 26.00
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Il piano di emergenza nell'uso e nella gestione del territorio
Il volume pone l'accento sulla necessità di ripensare e riorganizzare alcuni piani operativi o di gestione del territorio (con particolare riguardo al piano di emergenza) in maniera più "resiliente", predisponendoli ad affrontare correttamente momenti di crisi sotto diversi punti di vista (strutturale, ecologico, sociale ed economico), venendo altresì incontro ai più recenti sviluppi della ricerca che persegue una pianificazione/progettazione che utilizzi un approccio quanto più olistico. Il volume raccoglie i contributi presentati durante il Convegno sul tema organizzato nel novembre 2019 presso l'Università della Calabria con il patrocinio della Società degli Urbanisti Italiani (SIU) e dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU). L'accento è stato posto sulla necessità di ripensare e riorganizzare in maniera più "resiliente" alcuni piani operativi o di gestione del territorio (in specie il piano di emergenza), predisponendoli ad affrontare correttamente momenti di crisi sotto diversi punti di vista (strutturale, ecologico, sociale ed economico), secondo un approccio quanto più olistico. Nello specifico, è emersa la necessità di assegnare ai piani di emergenza un senso più articolato e dinamico in termini di connessione con la disciplina degli usi e degli assetti del suolo, e di delineare specifici strumenti di intervento da integrare con le attuali prassi di pianificazione (ad esempio connessi all'uso dei GIS). Parimenti, si è rilevata la necessità di una maggiore integrazione delle esigenze di protezione civile nei vari "strumenti" della pianificazione spaziale del territorio, ordinaria e strategica, generale e di settore, e di programmazione finanziaria, ai vari livelli di intervento
EUR 45.00
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Il dialogo clinico. Funzione, valore e centralità del linguaggio in psicoterapia
Cosa si potrebbe aggiungere di nuovo sul dialogo terapeutico? E, peraltro, la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), con lo sviluppo di tecniche ben specifiche, non ne aveva forse decretato la fine? Eppure, proprio dalla CBT, dal suo ramo comportamentista unanimemente reputato meno aperto all'uso del linguaggio come strumento terapeutico, nascono gli studi di base sulla Relational Frame Theory (RFT), i cui risultati confluiscono in questo volume per essere applicati alla clinica. L'RFT oggi offre non solo un modello di comprensione della cognizione e del linguaggio, ma anche strumenti per la psicoterapia e per gli interventi di sviluppo delle abilità cognitive. Basato sulle ricerche più recenti in questo campo, il volume approfondisce come utilizzare al meglio il dialogo, l'essenza stessa dell'intervento psicoterapeutico, intervenendo con accuratezza e precisione sui meccanismi cognitivi che generano sofferenza. È uno strumento essenziale che si inserisce anche nel dibattito moderno sulla psicoterapia orientata ai processi, perché è dedicato agli psicoterapeuti di ogni orientamento. E i più scettici, alla fine, cambieranno anche il modo di intendere la parola comportamentista.
EUR 48.00
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Interferenze digitali. Prospettive sociologiche su tecnologie, biomedicina e identità di genere
Con l'introduzione di dispositivi biomedici sempre più performanti e personalizzati, come muta la relazione tra gli individui e la loro salute? E come cambiano il sapere e le narrazioni di salute impiegando una prospettiva di genere? Il libro cerca di rispondere a queste e altre domande, raccogliendo i contributi di giovani sociologhe italiane che avanzano, attraverso diverse esperienze di ricerca, nuove prospettive intersezionali a partire da fondamenti e innovazioni concettuali proposte dalla sociologia della salute e dagli science and technology studies. Le riflessioni, distribuite nei vari capitoli, si concentrano su tre aspetti. Anzitutto l'utilizzo di nuove tecnologie per la salute e per la ricerca biomedica, che alimenta un approccio sociomateriale, evidenziando il cambiamento che queste comportano in ottiche di una nuova concettualizzazione, visualizzazione e impiego del corpo umano. Viene altresì discusso l'approccio digitale al benessere e alla malattia, in cui convergono un potenziamento nel ruolo del cittadino/paziente, nonché un supporto all'operato di medici e professionisti sanitari; il tutto marcato da nuove logiche di sorveglianza e controllo sui dati. Infine si propone la prospettiva di genere quale fil rouge in merito alle forme di riproduzione, soggettivazione del vissuto di malattia e nella narrazione biografica.
EUR 26.00
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Offshoring vs reshoring. Dalla strategia di internalizzazione al design dei network manifatturieri
Il testo propone una lettura dei driver e delle motivazioni che conducono le imprese ad effettuare scelte di decentramento internazionale della produzione, come l'offshoring ed il reshoring, fornendo una interpretazione delle stesse anche in una visione più ampia: quella dei network globali manifatturieri ed alla luce delle teorie sull'internazionalizzazione delle imprese. In letteratura, l'interpretazione di offshoring e reshoring, quali fenomeni apparentemente contrapposti e dicotomici, ha trovato sintesi nella considerazione che il processo di internazionalizzazione delle imprese segua in realtà percorsi di sviluppo non lineari. La non linearità del processo di internazionalizzazione si osserva calando i due fenomeni nell'alveo dei processi di design e re-design delle catene del valore globali, che ultimamente sperimentano operazioni di sostituzione del presidio estero captive in favore di modalità asset-light. L'adozione di una prospettiva sistemica nell'osservazione dei processi di design dei network manifatturieri permette, in realtà, non solo di superare la dicotomia off/in shoring, ma anche di cambiare il paradigma interpretativo del processo di internazionalizzazione, lineare o non lineare che sia. Sul piano operativo, infatti, la necessità di configurare in una prospettiva "end to end" il global network offre al manager un sistema di opzioni (modalità) localizzative di decentramento internazionale della produzione in cui, il primo razionale legato all'estrazione del valore, si accompagna alla necessità di governare in maniera dinamica il rischio e la resilienza del network nel suo complesso, ponendo particolare attenzione all'ecosistema industriale di riferimento, comprensivo di attori e stakeholder. Visto in questi termini il processo di internazionalizzazione diviene funzionale alla creazione di nuove proprietà collettive del network non riducibili all'impatto della singola scelta offshoring vs reshoring ed atte a garantire la sostenibilità del sistema rispetto a livelli elevati di entropia: un vero e proprio quantum leap del processo di internazionalizzazione.
EUR 22.00
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L' altro volto dell'Alzheimer. Avere una demenza, essere una persona
Il volume intende arricchire l'immagine corrente dell'essere persona, facendo in modo che possa comprendere i malati con demenza, inclusi quelli in fase avanzata. Descrive inoltre le proposte dell'ApproccioCapacitante® per realizzare una cura centrata sulla persona nella realtà quotidiana delle Case per anziani. Un testo per chi è coinvolto nella cura, operatori e familiari, ma anche chi vuole interrogarsi sulla possibilità di riconoscere nell'Altro una Persona, anche se molto diversa e quasi eclissata. Gli autori del volume provengono da formazioni diverse, ma tutti partono dalla propria esperienza professionale per riconoscere a chi convive con la demenza un suo essere Persona. Il lettore potrà scoprire che un malato che vive con la demenza - anche quando ha perso la consapevolezza di sé, la capacità di ragionare, di decidere ed è totalmente dipendente nelle attività della vita quotidiana - è molto più che un malato e ha ancora una sua personale ricchezza. L'intervista a una persona con malattia di Alzheimer e la trascrizione di alcune conversazioni professionali con persone con demenza confermano con l'evidenza delle parole la tesi del libro. Gli ultimi capitoli offrono consigli e proposte dell'ApproccioCapacitante® per realizzare una cura centrata sulla persona nella realtà quotidiana delle Case per anziani.
EUR 27.00
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Psicologia sociale e interventi educativi. Trasversalità, contesti e relazioni
Introdurre all'apprendimento degli ambiti teorici e applicativi della psicologia sociale può sembrare agevole da realizzare, ma si tratta di una disciplina solo all'apparenza di facile comprensione. Essa, infatti, richiede particolare attenzione e conoscenza di un vocabolario tecnico che gli studenti iscritti ai corsi non prettamente psicologici possono non avere acquisito. Il presente volume è stato pensato, in tal senso, per gli educatori in formazione e per coloro che già si muovono in ambito sociale come operatori delle relazioni di aiuto nei contesti educativi. Conoscere le principali tematiche psicosociali attraverso il rimando a contesti professionali quotidiani è sembrata, dunque, un'utile strategia per avviare con maggiore fluidità al percorso di apprendimento, e/o approfondimento, del rapporto esistente tra funzionamento psicologico individuale e processi sociali più ampi.
EUR 35.00
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Storie nascoste. Studi per Paolo Simoncelli
"Storie nascoste" testimonia la ricerca dei fili e delle tracce di storie che chiedono di essere studiate e raccontate. Non storie occultate, ma remote, cadute nell'oblio del tempo e che la paziente ricerca dello storico attende di riportare alla luce. "Storie nascoste" è l'omaggio che una piccola comunità di studiose e studiosi di generazioni, interessi, sensibilità diverse rende a Paolo Simoncelli. I diversi contributi che spaziano lungo tutta la modernità restituiscono in qualche misura la gamma degli interessi con cui lo storico romano ha esplorato il passato e di cui è testimonianza la sua ricca produzione. Ne vien fuori un mosaico complesso che spazia con la solida bussola del metodo storico dalla politica alla letteratura, dalla Firenze del Cinquecento alla Roma risorgimentale; dalla Francia in rivoluzione alla Normale di Pisa; popolato di nomi a cui è facile dare un volto, da Machiavelli a Cantimori, da Pontormo a Sironi, fino a quella folla indistinta, ognuno con una propria vita, dei fuoriusciti repubblicani fiorentini. "Storie nascoste" è la nostalgia di un percorso comune nel passato e la curiosità per un futuro da scoprire.
EUR 34.00