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Rinascimento a Cordoba. Conversazioni d'arte in Argentina. Ediz. a colori
Il volume ripercorre uno dei periodi più significativi della storia dell'arte, rivisitato da uno studioso italiano che, in un ciclo di lezioni tenute a Cordoba, in Argentina, espone i suoi punti di vista a un gruppo di giovani laureati in belle arti e architettura. Quotidiano è l'incontro fra docente e allievi, volto a dischiudere la civiltà del quattrocento e del cinquecento penetrando la complessità intellettuale di maestri come Masaccio e Piero della Francesca, Leonardo e Michelangelo, Raffaello, Tiziano e Caravaggio, che concepiscono l'uomo centro della natura e della storia. Dinanzi ai capolavori della pittura e immersi nella ricerca dell'enigma che li rende immortali, si squaderna agli studenti, di lontane origini italiane, il sublime della bellezza e un ignoto universo di verità. Forte è il bisogno di comprendere, con l'apporto della critica e di una esegesi non puramente formalista, "l'uomo universale" che l'Italia prospetta al mondo nella dimensione di spirito e carne. Le lezioni, così, si traducono in esperienze relazionali, che facilitano lo scandaglio nelle opere rinascimentali delle ragioni estetiche e filosofiche, religiose e poetiche, svelandone la profondità. L'arte non appare né sindrome estatica né "status symbol". Si rivela, piuttosto, epifania di pensiero ed emozione, capace di una libertà che profetizza l'essenza dell'uomo anche sotto la tirannide, di cui l'Argentina ha conosciuto l'orrore. Nell'approfondimento esistenziale della "cappella Brancacci" e della "Sistina", della "Vergine delle rocce", del "polittico Averoldi", del "Davide con la testa di Golia" e di innumerevoli altre creazioni, illuminante è per la coscienza dei giovani artisti e architetti l'affermazione di Miller: "Non insegna niente l'arte, tranne il senso della vita."
EUR 26.60
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La biblioteca del Seminario di Agrigento
"La mitica figura di Prometeo gode oggi di ottima salute. Richiamato più volte in letteratura e adottato da molti come metafora dell'uomo emancipato, questo titano, che il mito vuole benefattore dell'umanità, è adatto anche a rappresentare il buon bibliotecario. Prometeo rubò il fuoco agli dèi e ne fece dono agli uomini. Similmente opererebbe il bibliotecario ideale che fornisce libri giusti e il fuoco della conoscenza al lettore medio che si serve di una biblioteca. La metafora prometeica del bibliotecario si può applicare a mons. Domenico De Gregorio (1923-2006) per una duplice ragione. Egli fu bibliotecario della rinomata 'Biblioteca Publico Donata lucchesiana' di Agrigento per molti anni. Di essa conosceva bene i segreti e i preziosi volumi lì conservati. Della Lucchesiana divenne mentore, allorché pubblicò anche la sua storia e la cronaca del suo recupero, dopo anni di abbandono e degrado." (Dalla prefazione di Vincenzo Lombino). Prefazione e testo a cura di Vincenzo Lombino. Postfazione di Vito Fortezza.
EUR 11.40
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La parrocchia Regina Pacis di Caltanissetta. Fondazione, cura pastorale e istanze del Concilio Vaticano II
"Il presente volume nasce dal desiderio di far conoscere ai parrocchiani la storia della loro comunità, per ravvivare, anche oggi, il dono che ha ricevuto in questi sessant'anni di storia. In realtà sessant'anni non sono tantissimi, ma sono sufficienti perché una comunità, composta anche da giovani e da nuove famiglie, inizi a guardare indietro e ad avere gratitudine per le persone che l'hanno preceduta, a conoscerle e ad apprezzarle. Inoltre, secondo quanto insegnava l'amato Papa Benedetto XVI, in occasione del suo incontro con i giovani a Sulmona nel 2010: «La memoria storica è veramente una "marcia in più" nella vita, perché senza memoria non c'è futuro. Una volta si diceva che la storia è maestra di vita! La cultura consumistica attuale tende invece ad appiattire l'uomo sul presente, a fargli perdere il senso del passato, della storia; ma così facendo lo priva anche della capacità di comprendere se stesso, di percepire i problemi, e di costruire il domani. Quindi [...] il cristiano è uno che ha buona memoria, che ama la storia e cerca di conoscerla». La nascita di nuovi gruppi parrocchiali, gli sviluppi dei Movimenti ecclesiali, gli avvicendamenti dei parroci negli anni più recenti, non determinano una nascita ex novo continua! Tutto si inserisce nel solco dell'unica storia di salvezza: «Né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere. Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio» (lCor 3,7-9). Ecco allora l'obiettivo dell'incontro di studio sulla Parrocchia «Regina pa-cis» e della conseguente pubblicazione: dare la possibilità a tutti i parrocchiani di avere tra le mani un valido strumento che aiuti a conoscere le radici di questo albero di sessant'anni, che Dio ha fatto crescere e nel quale anche noi siamo stati innestati." (Sac. Cataldo Amico Parroco di «Regina Paris»)
EUR 11.40
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Nato sul Mongibello
Frutto di una lunga ed intensa stagione creativa è il romanzo dello scrittore siciliano Antonio Aniante che qui viene pubblicato per la prima volta in edizione italiana, apparso dapprima a Parigi nel 1946, per la Edition des 4 vents. In esso il lettore può seguire le peripezie che il protagonista, ovvero lo stesso scrittore, vive tra Parigi e le coste dell'Atlantico, inseguito dalla fame e dalla miseria. Si tratta quindi di un testo memorialistico esemplare, anche per ricostruire il particolare clima culturale dell'Europa travolta dalla seconda guerra mondiale.
EUR 15.20
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Le tre età della vita. Nuova ediz.
L'uomo, nell'arco della sua esistenza, attraversa tre età: La prima è detta evolutiva; la seconda età di mezzo o della maturità; la terza involutiva o della vecchiaia. Durante la prima età, il passaggio da una fase all'altra avviene con gradualità, secondo un "continuum" caratterizzato da stasi e crisi di crescita, su cui un peso determinante esercitano i condizionamenti genetici e socio-culturali, ambientali. Fra continuità e discontinuità, l'individuo entra nell'età adulta e chiarisce, costruisce ulteriormente la propria identità di uomo e cittadino, dilatando o restringendo i propri orizzonti nei rapporti con se stesso e con gli altri. Con l'arrivo della vecchiaia s'inverte il processo evolutivo: appaiono i primi segni di decadimento, di fragilità fisica e psichica, le prime rughe. È un percorso irreversibile, che può essere rallentato o accelerato, dal personale corredo genetico e dallo stile di vita che si adotta e dai servizi del territorio. Con un linguaggio chiaro e essenziale, Salvatore Buscemi ci invita a riflettere su questi e altri aspetti che caratterizzano lo sviluppo, la stabilizzazione e l'involuzione bio-psichica dell'essere umano; ci fa capire chi siamo e come ci trasformiamo giorno dopo giorno, come possiamo utilizzare le molteplici risorse cognitive e fisiche di cui disponiamo per vivere senza traumi e ripiegamenti interiori, ma con ottimismo, tutte e tre le età.
EUR 13.30
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Il senso di una vita. Intervista inedita sugli anni giovanili
Il volume riproduce un'intervista inedita rilasciata da Giuseppe Alessi a metà degli anni Novanta. Lo si può immaginare novantenne, seduto nel suo studio palermitano - come si evince dal racconto - a colloquiare col suo intervistatore, probabilmente Franco Bruno. Si tratta di un racconto autobiografico - quasi il bilancio di un'intera stagione dell'esistenza, dalla prima infanzia alla giovinezza più matura - che testimonia il fatto che un "personaggio" della levatura di Alessi è stato una "persona" innestata in un complesso tessuto familiare e sociale, animato da maestri e condiscepoli, denso di incontri, di confronti, di scontri, di fatiche e tensioni, di aspirazioni e di frustrazioni, di molte speranze e di qualche delusione, di vittorie e sconfitte, di successi pianificati e di disdette. Insomma, fatto di vita concreta. In questo orizzonte s'innesta anche la personale interpretazione del movimento cattolico che Alessi elaborava - nell'intervista - sul filo della memoria: ne emerge un dato certo, che riposa nella storia del nostro Paese, a dimostrazione del fatto che l'azione politica - degna d'esser considerata tale - è innanzitutto una maniera alta di sentire e di vedere il mondo. Perciò sortisce da un fecondo travaglio formativo, culturale è sociale. Proprio quel che fu, nel suo complesso, il movimento cattolico siciliano. L'intervista, appunto per questo, costituisce una lezione di vita, che come tale può essere ancora utile per chi voglia impegolarsi sul crinale - sempre irto di difficoltà - dell'impegno sociale e politico. Vale soprattutto per i giovani, ma non solo. Giacché essa può essere anche letta come un incitamento ancora attualissimo a ridare dignità alla politica, in Sicilia come altrove. Un monito che vale per tutti, oggi: specialmente per chi si ritrova a governare e ad amministrare l'Italia. Presentazione di Alberto Alessi.
EUR 9.50
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Cristologia dipinta. L'umanesimo di Antonello da Messina
Antonello da Messina (1430-1479) è riconosciuto come uno dei principali rappresentanti dell'arte pittorica rinascimentale: un protagonista del Quattrocento italiano, le cui opere si trovano esposte nei più importanti musei europei e americani. In questo libro viene ripercorsa l'intera sua vicenda, dai suoi periodici viaggi fuori dalla Sicilia agli anni laboriosi trascorsi nell'Isola, dai suoi contatti con l'arte tardo-bizantina e fiamminga al suo confronto con autori italiani come P. della Francesca e G. Bellini. Celebre ritrattista-psicologo, Antonello riuscì magistralmente anche nella pittura “sacra”, dimostrandosi capace di realizzare immagini calde e luminose di Maria Vergine, specie nelle famose Annunciate, esprimendo un profondo sentimento della realtà e della natura, che fa da sfondo ai suoi dipinti raffiguranti i santi e alle tavole raffiguranti i momenti principali della passione di Cristo. Nei capolavori dedicati al Christus patiens et passus, il grande pittore messinese si fece interprete di un umanesimo che, seppure illustrato con attitudine e sensibilità già moderne, rimaneva ancorato alla fede cristiana in Colui che è la manifestazione salvifica di Dio nel mondo.
EUR 11.40
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L' oceano di Tarabaralla. Storia di un sogno non ancora finito
Avere una famiglia, un lavoro in ufficio, una "normale" vita a Milano e un sogno: quello di attraversare l'Oceano Atlantico in solitaria su una vecchia barca a vela. Spesso si tende a rimandare la realizzazione dei propri sogni a un futuro indefinito, Salvatore Mantaci, invece, a 45 anni ha avuto coraggio e determinazione e ha preso il largo con la sua Tarabaralla. In queste pagine il lettore è coinvolto inizialmente in un bellissimo viaggio: dalla decisione di partire, ai preparativi, ai primi mesi nel Mediterraneo con la conoscenza di tanti navigatori (il "popolo del Mare"), fino al grande Atlantico, nell'affascinante dimensione di una vita su una barca, in compagnia dei delfini, sotto il sole, la luna e le stelle. Ma in una terribile notte di naufragio il sogno si infrange. Il racconto si fa allora esperienza di vita, di dolore e di rinascita, in un succedersi di eventi e di incontri degni di un romanzo. Un libro con un importante insegnamento: non darsi per vinti mai.
EUR 13.30
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«Cenabis bene». L'alimentazione nella Sicilia antica. Atti del 14° Convegno di studi sulla Sicilia antica
Il volume raccoglie i contributi scientifici presentati dagli Studiosi nel XIV Convegno di Studi organizzato dalla sede nissena di SiciliAntica e svoltosi a Caltanissetta l'1 e il 2 dicembre 2017 presso la Sala degli Oratori di Palazzo Moncada. Il tema dell'annuale Convegno di Studi, "Cenabis bene. L'alimentazione nella Sicilia antica", è stato scelto appositamente per affrontare il complesso mondo dell'alimentazione delle popolazioni antiche e analizzare riti, pratiche e componenti legati alla quotidiana attività del nutrirsi ma anche alla sfera della religiosità e della convivialità.
EUR 20.90
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Viaggio in Sicilia e a Malta
Nel Seicento era costume per i giovani aristocratici europei di viaggiare in lungo e in largo per l'Europa, non solo per ampliare il loro bagaglio culturale, ma anche per trovare impiego nella diplomazia dei rispettivi Stati, dopo il loro rientro in patria. Uno dei Paesi visitati - che costituiva anche una tappa obbligatoria - era l'Italia. Però, per molti, il viaggio terminava a Napoli perché viaggiare oltre in direzione sud era ritenuto pericoloso, tanto per la presenza di banditi all'interno, quanto per la minaccia costante da parte di corsari turchi in agguato nelle acque della Sicilia orientale e nel Canale di Malta. Scarseggiano perciò i racconti di viaggio secenteschi che trattano in modo particolareggiato della Calabria, della Basilicata e della Sicilia, ragion per cui occorre far tesoro di quei pochi racconti di viaggiatori che s'inoltrarono in queste regioni, descrivendole nei dettagli e con notevole obiettività, come veniva loro richiesto dai criteri odeporici dell'epoca. Il racconto tratto dai "Wunderliche Begebnüssen" (qui tradotto per la prima volta in italiano) del Duca Ferdinand Albrecht zu Braunschweig-Lüneburg (figlio del più noto August il Giovane, fondatore della Biblioteca Augusta a Wolfenbüttel), che ripercorre le tappe del viaggio da Napoli a Malta intrapreso nell'inverno del 1663, è di estremo interesse non solo per i motivi suddetti, ma anche per la descrizione che vi si riscontra di splendidi edifici (palazzi, chiese, monasteri) che a pochi anni di distanza - purtroppo - sarebbero andati perduti a causa di alcune fra le più devastanti calamità naturali (eruzione e terremoti) che avessero colpito la Sicilia orientale.
EUR 8.55
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La rivincita del barbiere
Caladicolle, 2016: il giovane Luigi eredita una casa nel centro storico della città e, lì dentro, scopre qualcosa che vi era rimasto nascosto per molto tempo. Caladicolle, 1943: mentre la città subisce un bombardamento da parte degli alleati, nella casa in questione si susseguono degli avvenimenti inequivocabilmente legati alla scoperta del giovane futuro proprietario, Luigi. Inizialmente sembra tutto "staccato", tutto diviso, ma le investigazioni, che portano a tessere la complicata trama, ridanno lustro al nome di un uomo che nel passato era stato ingiustamente punito per qualcosa che non aveva commesso e creano "ponti". Un ponte tra passato e presente nella vita dei caladicollesi, i quali della loro storia si erano quasi dimenticati. Il tutto attraversando le storie di chi, attorno a quegli avvenimenti principali, vive le sue piccole e grandi tragedie dell'epoca. Le vicende dell'uno si intrecciano a quelle degli altri personaggi, per convergere verso l'avvenimento che le chiude e che le racchiude tutte: il lancio delle bombe sulla città, che diventa quasi una linea di demarcazione tra la "vita di prima" e il nulla di dopo.
EUR 11.40
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Fondazione e rifondazione di una città d'età moderna. Delia dai Lucchesi ai Gravina di Palagonia (1596-1812)
Mostrare la genesi di una nuova città, ripercorrendone la vicenda storica a partire dalla sua formazione, è il principale intento che si propone questo volume sulla storia di Delia. Estrema importanza ha sia il riferimento al modello fondativo adottato in fase di pianificazione urbana che la lettura del rapporto col territorio mediante lo studio dell'economia feudale. Delia, intesa in tal modo, non appare una realtà isolata, ma parte integrante di un sistema abitato ramificato che muta il volto del latifondo agricolo della Sicilia interna in una 'terra di città'. È un processo animato tra Cinque e Seicento dalla famiglia Lucchesi, che affida alla fondazione della città la sua scalata sociale tra i ranghi dell'alta aristocrazia siciliana. Nel Settecento Delia passa sotto il controllo dei Gravina, principi di Palagonia, e viene interessata da numerose trasformazioni che determinano l'arrivo di architetti e plasticatori da altre realtà feudali, come Palagonia. Nell'Ottocento, la crisi della feudalità, si manifesta con l'affacciarsi della questione demanialista che avvicina Delia ad altri centri come Caltanissetta e Paternò.
EUR 17.10
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Decameron. Dieci novelle per dieci giorni
Nei propositi di Salvatore Palmeri, il lavoro di trasposizione dell'opera maggiore di Giovanni Boccaccio, Il Decamerone, intende rendere agevole la lettura di un testo trecentesco al comune lettore di oggi, senza che venga menomato il fascino di un testo che consacra il suo autore come un grandissimo narratore, uno dei tre grandi padri della nostra letteratura. Il risultato sembra aver ricompensato la fatica dell'autore della trasposizione, perché il lettore di oggi può godere pienamente un testo di difficile approccio.
EUR 26.60
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Luci sulla città. Palermo nel cinema dalle origini al 2000. Ediz. illustrata
Obiettivo dell'opera è quello di apportare un contributo alla diffusione e alla conoscenza del cinema "a soggetto" che ha Palermo come set cinematografico, per un intero film o solo per una scena. Una narrazione lunga un secolo, che inizia dal cinema muto - agli albori del Novecento - per concludersi nel 2000, attraverso 14 capitoli e i 165 film censiti, dei quali vengono forniti, a chiusura del libro, i dati tecnici, gli incassi e l'elenco ragionato delle location, ad ulteriore beneficio di un'interpretazione didattica, scientifica e cine-turistica.
EUR 46.55
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Sei personaggi in cerca d'autore. 1921-2021
Il presente volume contiene i contribuiti di valenti studiosi italiani e stranieri che hanno affrontato per l'occasione il capolavoro pirandelliano con diversi e nuovi approcci critici al fine di farne risaltare le qualità artistiche e la potenza drammaturgica, senza trascurare di analizzare la tenuta scenica del dramma in tutto il mondo ai giorni nostri. In uno studio particolarmente acuto, vengono esaminati gli "Studi danteschi" di Luigi Pirandello per rendere omaggio a Dante Alighieri in occasione del settimo anniversario della morte del grande Fiorentino (1321-2021).
EUR 20.90
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Favara. Tra presunti sovversivi, confinati politici, spie dell'Ovra
Favara è un comune in provincia di Agrigento, il cui rapporto con il fascismo è stato poco studiato e indagato, anche se si è sostenuto, senza prove e documenti, che il regime mussoliniano sia stato combattuto con fermezza, tanto che in molti avrebbero subito conseguenze come il confino di polizia. Nulla di più falso. I soggetti che sono incappati nei provvedimenti sanzionatori dell'autorità di polizia non lo sono stati a causa della loro opposizione al regime dell'epoca, ma perché accusati di reati comuni o di appartenenza alla mafia. Gli stessi, finita la guerra, li ritroviamo in politica accreditati da una falsa narrazione che finora nessuno ha osato smentire. La finalità del libro di Castronovo è quella di fare un'opera di verità attraverso un attento studio delle carte di archivio e di polizia che inconfutabilmente dimostrano chi dei favaresi ha realmente combattuto la dittatura fascista e chi, invece, ha cercato di trarre vantaggi, conclusosi il ventennio, dalla persecuzione subita non certamente per ragioni politiche, ma per ragioni di delinquenza comune.
EUR 13.30
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Il cadetto. Il secondogenito del marchese Gualtiero di Vallebruna
In questo romanzo la vicenda narrata non ha una precisa collocazione storica e geografica. Ogni avvenimento e tutti i personaggi sono di pura fantasia pur avendo, inevitabilmente, qualche legame con il passato e una riconducibilità a problemi sociali, politici, religiosi di oggi. Il protagonista è un giovane: il secondogenito, il cadetto di un ricco e potente marchese. I dissidi tra padri e figli sono sempre esistiti in tutte le epoche e in tutti gli ambienti e così accade anche in questa storia dove si mischiano rancori, speranze, imprevedibili passioni e tormentati amori che condizionano la vita di molti.
EUR 13.30
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La permanenza del mito. Girolamo Ciulla. Giuseppe Veneziano
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Serradifalco. Ricordi e testimonianze. Ediz. illustrata
Il libro narra fatti e avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica e amministrativa di Serradifalco, a partire dalla seconda metà del secolo scorso fino ai primissimi anni duemila. Serradifalco nel periodo trattato ha vissuto una radicale trasformazione sul piano urbanistico ed architettonico, con la costruzione di moderni edifici pubblici, strutture sportive, ampi viali e verde attrezzato, che ne hanno modificato completamente il volto arretrato che presentava dopo il secondo conflitto mondiale. Nello stesso periodo ha registrato, altresì, un progresso anche sul piano sociale, economico e culturale, mai verificatosi nella sua storia, fornendo ai cittadini servizi funzionali e all'avanguardia, che ne hanno fatto punto di riferimento e vanto per tutta la provincia nissena. Il libro vuole dare un piccolo contributo conoscitivo di Serradifalco, colmando un vuoto storico, ed è dedicato a tutti i cittadini e, in maniera particolare, alle giovani generazioni, con l'auspicio che, con una maggiore conoscenza delle loro radici, possano amare maggiormente il proprio paese ed impegnarsi per migliorarlo.
EUR 17.10
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Mille splendidi fenicotteri rosa