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Cyberdemocrazia. Saggio di filosofia politica
Su internet non solo tutti o quasi possono esprimere on line la loro opinione o si possono creare dei forum di discussione, ma nascono anche delle vere e proprie città e regioni virtuali. Esse tessono dei legami di tipo nuovo, che sfuggono alle barriere politiche e geografiche tradizionali. Questa nuova libertà è un pericolo oppure un'opportunità? Per Pierre Lévy, essa preannuncia l'avvento di una possibile democrazia generalizzata e getta le basi per una vera società civile planetaria e, forse, una nuova forma di Stato, una sintesi visionaria delle trasformazioni che l'avvento di Internet provoca nella vita democratica.
EUR 16.15
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Dopo la solitudine. Pedagogia narrativa tra donne e uomini
Il libro percorre nei primi due capitoli la storia antica e mitica della figura del "doppio", che resta tuttora vitale e giunge fino alla contemporaneità attraverso molte opere letterarie e le interpretazioni che ne ha fatto la psicanalisi. È una storia tutta al maschile, storia di solitudine e dolore, di una patologia che ha saputo anche trasformarsi e tradursi in testi poetici e narrativi. Di questi in particolare si avvale il testo, oltre che di riflessioni teoriche. Nel terzo e quarto capitolo compaiono le figure femminili, figure secondarie e supporto delle grandi narrazioni maschili, ma successivamente si discute la possibilità di un nuovo patto tra i due sessi e una lettura positiva dell'immagine del "doppio", che può assumere i volti, i pensieri e le intenzioni, le risorse dell'essere donne e uomini. Nelle conclusioni si tratta della scrittura come possibilità di conoscenza di sé e del mondo, racconto di vite e di soggetti. Della scrittura si approfondisce inoltre il valore educativo, ma l'attenzione pedagogica è presente e prevalente in tutto il libro e ne è uno dei significati principali. Nei due intermezzi si trattano i temi dello specchio, metafora esplicita e molto usata, non solo in letteratura, del doppio e, nel secondo, si analizza una coppia famosa, immagine suggestiva e simbolica di un doppio maschile e femminile: il Commissario Maigret e la moglie.
EUR 13.30
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Jacques Lacan e la filosofia
L'opera di Lacan chiama in causa la filosofia confrontandola con la psicoanalisi, ma quali sono gli elementi filosofici utilizzati dallo psicoanalista francese? In che modo essi concorrono a formare l'orizzonte concettuale della psicoanalisi, e in particolar modo della psicoanalisi lacaniana? Seguendo le indicazioni dello stesso Lacan, è possibile individuare alcune istanze filosofiche che innervano, in modo esplicito o implicito, la sua teoria psicoanalitica e filosofica. Si tratta degli studi di Koyré sulla scienza moderna, delle lezioni di Kojève sulla Fenomenologia dello spirito di hegel, delle filosofie di kant e di Heidegger. inoltre il pensiero di lacan ha avuto conseguenze rilevanti nella filosofia contemporanea, come attestano el interpretazioni fornite da Deleuze e Zizek, che qui sono analizzate e discusse. Emerge dai testi lacaniani una filosofia della psicoanalisi che costituisce unmodello di filosofia delle scienze umane. Il nucleo critico di questa filosofia della psicoanalisi è il rapporto tra affetto e lingiaggio. In questo libro, fondamentale per comprendere la stretta relazione tra filosofia e psicoanalisi nella forma del rapporto tra affetto e linguaggio, si analizzano le principali questioni del pansiero lacaniano.
EUR 12.35
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L'unità nella dualità. L'ontologia della rivelazione di K.W.F. Solger
K.W.F.Solger (1780-1819) ha elaborato nel grande contesto dell'idealismo tedesco una profonda e autonoma ontologia dialettica di matrice neoplatonico-cristiana, basata sul concetto di rivelazione dell'unità dell'assoluto nella dualità dell'esistenza, non ancora molto studiata in ambito italiano. Nelle sue opere egli ha analizzato questa ontologia della rivelazione nella configurazione che essa assume all'interno di quelle che per il pensiero romantico e idealistico sono la forme fondamentali dello spirito umano, e cioè l'arte, la filosofia e la religione. I testi di Solger che vengono in particolare presi in considerazione nelle due parti del presente lavoro delineano un modello di rivelazione nel quale convivono in unione tensiva la necessità della creazione, intesa idealisticamente come manifestazione del divino nel proprio opposto, e la libertà dell'incarnazione redentiva, concepita luteranamente come assunzione del negativo da parte del postivo. Ne deriva la prospettazione di un originale figura speculativo-fattuale di dialettica negativa attraverso cui Solger intende far convivere l'assolutezza del principio, l'autocoscienza del finito e l'esistenza del male.
EUR 14.25
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Contro l'università. I principali documenti della critica radicale alle istituzioni accademiche del Sessantotto
Da Berkeley all'Università critica berlinese, da Strasburgo alla Cattolica di Milano, da Sociologia di Trento al Maggio parigino. I documenti delle rivolte universitarie qui presentati hanno anticipato e sono confluiti nel Sessantotto americano ed europeo. Gli autori dei testi in questione sono in larga misura autori collettivi. Ciascuno di loro raccoglie e rielabora i contenuti di gruppi di lavoro e di ricerca assai estesi. Nella prima sezione del volume sono raccolti alcuni interventi italiani dei fondatori delle sperienze più radicali della sinistra italiana: Marco Boato, Mario Capanna, Mauro Rostagno e Guido Viale. Nella seconda sezione - internazionale - sono raccolti i contributi di Jack Weinberg, di Rudi Dutschke, degli studenti membri dell'Internazionale situazionista dell'università di Strasburgo. Infine Daniel Cohn-Bendit, detto Dany il Rosso, che dopo la sua espulsione dalla Francia, fu estensore di uno dei resoconti più corrosivi di quegli eventi.
EUR 6.00
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Incondizionalità o sovranità. L'università alle frontiere dell'Europa
Se c'è una questione che domina il percorso più direttamente politico della decostruzione derridiana e che, col passare degli anni, ha acquisito via via maggiore importanza e visibilità, tale questione è, precisamente, quella della sovranità. Nel corso di una conferenza pronunciata il 3 giugno 1999 presso l'Università Pantion di Atene, Derrida traccia le coordinate essenziali per una decostruzione della sovranità; si tratta di distinguere la sovranità dall'incondizionalità, per poter così decostruire un concetto attraverso l'altro: la pulsione di sovranità attraverso l'esigenza di incondizionalità. La decostruzione della sovranità attraverso l'incondizionalità passa per una sorta di radicalizzazione iperbolica della sovranità che, portate al punto più puro di incondizionalità, nella più pura astrazione da ogni condizione, perde ogni difesa e si trasforma in vulnerabilità assoluta. Il potere assoluto, assolutamente senza condizione, assolutamente e puramente reso in sé a sé, diventa resa incondizionata, im-potere - ecco il cuore del potere di cui il potere non può riappropriarsi: il proprio im-potere costituente quale forza destrutturante.
EUR 9.50
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Discorso e figura
"Discours, figure" è considerato il testo fondamentale dell'intero percorso filosofico di Jean-Frangois Lyotard. A partire dalle posizioni di Merleau-Ponty, e in particolare dal concetto di chiasma, l'intreccio fecondo tra discorso e raffigurazione, Lyotard propone un percorso che conduce verso una decostruzione della fenomenologia a opera del desiderio radicato nell'inconscio e nell'Es. Fondamentale, per Lyotard, nella costruzione/decostruzione dei discorsi, è l'apporto delle arti contemporanee, le quali compongono lo "spazio figurale", inteso come una dinamica energetica che trasgredisce i codici abituali della lettura delle immagini, come ad esempio nei quadri di Klee, Cézanne o Pollock.
EUR 21.85
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India e altrove. Racconti sul tennis e l'arte di vivere
Venti racconti che si snodano fra la Romagna, l'India e Milano, fra il mondo degli alberghi e delle spiagge popolari, gli ashram lungo il Gange e le redazioni dei giornali. Un duplice filo conduttore: il tennis che è al centro di alcune storie e la riflessione sulle dinamiche della mente, sui meccanismi che muovono i personaggi, anche i più dimessi, alla ricerca di quell'arte sublime che indirizza la palla e ne determina i rimbalzi sul campo da gioco come nella vita. Affinchè l'andare di storia in storia, di partita in partita, sia coronato dalla comprensione e da una chiara visione, quando gli occhi si chiudono e la via - il colpo perfetto - si spalanca davanti al giocatore.
EUR 5.60
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Teoria sistematica dell'argomentazione. L'approccio pragma-dialettico
La teoria pragma-dialettica combina in una felice sintesi l'analisi delle mosse dialettiche di aristotelica memoria nell'ambito delle discussioni ordinarie, la pragmatica di Grice e un'originale applicazione della filosofia del linguaggio di Austin e Searle all'argomentazione. Su questa base viene elaborato un modello di discussione in quattro fasi o momenti (confronto, apertura, argomentazione, conclusione) nel quale possono venire eseguiti atti linguistici funzionali alla risoluzione di una divergenza di opinioni. Le regole di condotta per interlocutori ragionevoli, qui riformulate e proposte come “dieci comandamenti”, rappresentano una chiave di lettura sistematica per definire e catalogare le fallacie, che non vengono più considerate, come nella tradizione, meri errori di ragionamento, bensì mosse che violano le regole condivise della discussione, la quale di conseguenza si inceppa o diventa impossibile. Finalmente disponibile in italiano e con un'appendice inedita rispetto alle edizioni inglese e olandese, questo testo è uno strumento imprescindibile per la ricerca teorica, lo studio e la pratica dell'argomentazione nonché un punto di riferimento obbligato e stimolante per chi vuole rivoluzionare l'insegnamento.
EUR 17.10
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Pratiche collaborative in rete. Nuovi modelli di ricerca universitaria
In questo libro la community di Ibridamenti riflette su se stessa, dimostrando che è possibile e talvolta necessario sperimentare pratiche nuove per fare ricerca universitaria in Italia; pratiche collaborative e innovative: perché utilizzano la rete per co-generare contenuti a partire da approcci metodologici differenti che integrano paradigmi della psicologia, del'antropologia, della sociologia e della semiotica. Ibridamenti è un'idea semplice, nata in rete e che della rete si serve per fare ricerca. È divenuta un progetto articolato e complesso promosso dall'Università Ca' Foscari di Venezia in collaborazione con Splinder. Ed è divenuta Ibridamenti.splinder.com, un blog collettivo, che è al tempo stesso una frontiera sempre in movimento tra ricerca universitaria e mondo blogger.
EUR 15.20
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Getta la pietra! Il lager di Gusen-Mauthausen
Gusen, noto e famigerato sottocampo del lager di Mauthausen, è stato definito il cimitero degli italiani per l'elevato numero di deportati italiani che vi trovò la morte. I testi qui pubblicati permettono di ricostruire la terribile storia di schiavizzazione dei deportati di Gusen e di comprendere il clima di terrore instaurato dai nazisti anche nei confronti delle popolazioni civili dei territori da loro occupati. Questo volume vuole contribuire alla memoria storica necessaria per costruire il nostro presente e il nostro futuro e vuole ricordare coloro che, in tempi in cui schierarsi contro il nazismo e il fascismo voleva dire rischiare la vita, non ebbero alcun dubbio su quale parte scegliere fino a morire per la nostra libertà.
EUR 15.20
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Il filosofo clandestino. La figura e il pensiero di di Spinoza in Francia nei manoscritti proibiti del settecento
Se c'è un filosofo clandestino, questi è Baruch Spinoza. Questo libro ripercorre la figura della fortuna e del pensiero di Spinoza, nei manoscritti proibiti francesi del Seicento e del Settecento. Una fortuna che fu grande. Ma come accade spesso in questo genere di ricerche, il risultato non è la semplice somma delle parti in cui si era diviso il lavoro. Chiamato in causa massicciamente nei manoscritti clandestini, Spinoza diventa clandestino. La sua figura e alcuni fondamenti della sua filosofia vengono arruolati nella costruzione di un nuovo materialismo. Lo Spinoza che ne esce non è quello che leggiamo oggi, nella sua complessità. Ogni stagione della storia della filosofia ha richiamato ha richiamato dal passato i suoi testimoni prediletti, ogni epoca ha tradotto e tradito i suoi illustri predecessori, eleggendoli a nuova fortuna. Non sarà allora l'operazione condotta dai materialisti clandestini su Spinoza a destare scandalo, nemmeno con i suoi abbagli e con le sue semplificazioni. Mostrare nei particolari le modalità di questa utilizzazione del pensiero di Spinoza è doveroso. Ma l'aspetto più interessante del lavoro non è il leggere questo rapporto nei termini del fraintendimento, del tradimento, è piuttosto il puntare l'obiettivo sulle intenzioni positive degli autori clandestini e poi sulla costruzione dell'emancipazione dalla figura di uno Spinoza maestro di materialismo, nel momento in cui questo si salda con l'ateismo.
EUR 20.90
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Filosofia, arte, estetica. Incontri e conflitti
Il presente volume è stato scritto con l'intenzione d'introdurre alcune tematiche e alcuni concetti tradizionalmente riconosciuti come centrali per la disciplina filosofica dell'estetica: percezione sensibile, arte, bello naturale, bello artistico, razionalità, mimesi, forma, contenuto, imitazione, conoscenza, genio, sublime, allegoria, simbolo, spiritualizzazione e altri ancora. Tuttavia, l'impostazione seguita non mira strettamente ad elaborare un percorso storico né pretende di fornire un quadro completo dell'estetica e delle sue problematiche; si tratta piuttosto di un percorso ideale che intende illuminare alcuni nodi concettuali che hanno permesso ai rapporti tra arte e filosofia di acquisire profondità, intensità e spessore. L'impostazione, dunque, che sottende le riflessioni di questo volume mira ad elaborare un profilo teoretico non sistematico dell'estetica attraverso alcune figure d'incontro e di conflitto tra arte e filosofia, bellezza e verità, mimesis e logos, percezione sensibile e pensiero razionale, in alcuni passaggi privilegiati della storia culturale occidentale deliberatamente limitati sia per quanto riguarda i momenti storici sia per quanto riguarda gli aspetti problematici tematizzati: l'Antichità fino ad Aristotele, il Seicento e il Settecento e il periodo della cultura tedesca a cavallo tra Settecento e Ottocento. Markus Ophälders insegna Estetica all'Università degli studi di Milano. Nato a Poughkeepsie (N.Y., Stati Uniti) da genitori tedeschi, ha svolto studi di filosofia, psicologia e germanistica a Berlino, Milano e Bologna. I suoi studi vertono principalmente su problemi di teoria estetica e di filosofia della storia nella riflessione filosofica tedesca del XIX e XX secolo. Ha pubblicato Dialettica dell'ironia romantica, Bologna 2000; Costruire l'esperienza. Saggio su Walter Benjamin, Bologna 2001; Romantische Ironie, Würzburg 2004; Labirinti. Saggi di estetica e critica della cultura, Milano 2008.
EUR 8.45
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Disseminazioni riflessive. Saperi, professioni, cittadinanze
Una riflessione sulle linee di frattura che hanno marcato la storia politico-sociale e i processi educativi nell'Italia dell'ultimo trentennio è un esercizio utile a penetrare, con più cognizione di causa, nell'attualità contemporanea. Si tratta di disegnare una “genealogia” dei processi di formazione e impegnarsi in una comprensione collettiva degli odierni contesti operativi e culturali, sforzandosi di interpretarne la condizione per definire un legame sociale di cittadinanza: una “aspettativa” da costruire utopicamente come “lontana immanenza”. Al centro di tale riflessione sta la dimensione civica e critico-valutativa che guida una pluralità di pratiche professionali consapevoli (in campo didattico, artistico, amministrativo, giuridico ecc.) tese a fornire sostanza etica alle forme di comunicazione dell'agire politico e sociale. Queste le idee fondamentali che hanno ispirato il convegno “Disseminazioni riflessive: saperi, professioni, cittadinanze” tenutosi al Liceo-ginnasio “Arnaldo” di Brescia il 24 marzo 2007 e dedicato a Pietro Zanelli in prossimità del suo sessantacinquesimo compleanno. Le relazioni presentate in quella occasione sono ora raccolte nel presente volume.
EUR 17.10
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OT fantasma
OT/ ORBIS TERTIUS Ricerche sull'immaginario contemporaneo - numero 1“Questa revisione di un mondo illusorio si chiama provvisoriamente Orbis Tertius () accadde in un appartamento di via Laprida, dinanzi a un chiaro e alto balcone aperto sul tramonto () fu questa la prima intrusione del mondo fantastico nel mondo reale” Jorge Luis Borges, Finzioni 1944 Il pensiero comune associa alla parola immaginario qualcosa che somiglia, di volta in volta, ad un grande bacino di immagini, ad un luogo in cui precipitano le rappresentazioni sociali, al luogo in cui si generano gli archetipi, ossia le immagini ancestrali che traducono gli elementi profondi dell'esperienza dell'umanità. Nel linguaggio comune l'immaginario è quasi sempre associato all'aggettivo “collettivo”, tanto che l'immaginario tende fatalmente a coincidere con l'immaginario collettivo, ossia l'archivio in cui si trovano quelle immagini che sono diventate, ormai, significative per tutti, indistintamente, e hanno la capacità di accumulare una tale densità di significato da essere condivise da tutti. In questo senso l'immaginario collettivo tende ad assumere la stessa funzione che un tempo era assolta dai miti. Esiste un altro modo di intendere l'immaginario. La sua versione più recente, indica nell'immaginario quell'istanza transindividuale che - nella società dello spettacolo - ci dice come dobbiamo desiderare. È a partire dalla distanza fra questi modi di pensare l'immaginario che ha preso le mosse il nostro lavoro, che trova in questa rivista il suo luogo ideale di presentazione. INDICE9 / Fulvio Carmagnola, Il marketing del fantasma “Nuova Fiat 500”19 / Elena Marinoni, E chi si è visto si è visto della sottrazione27 / René Capovin, Il fantasma della felicità39 / Andrea Capra, La carne e il fantasma Il Sofista di Platone e l'ombra del filosofo49 / Marcello Ghilardi, Il Maestro fantasma Forma e autopersecuzione nelle discipline tradizionali giapponesi65 / Matteo Bonazzi, Lacan e la logica del fantasma75 / Aegle Pizzone, Aristotele e il fantasma dei sensi la difficile integrazione di un irriducibile87 / Matteo Bonazzi e Francesco Cappa, Il rovescio della modella105 / Vesna Oldani, La geisha, desiderio fantasma “Spettro, sogno o maestra d'arte?”119 / Michele Parodi, I fantasmi dell'antropologia139 / Michele Marzulli, Lost, perduti chi sono gli altri?151 / Alessandro Pozzetti, Se ci sei batti un colpo, qualsiasi Fantasmi a fumetti157 / Gabriele Illarietti, Il fantasma di Slavoj Žižek167 / Pietro Rizzi, Volver tornare179 / Andrea Bellavita, Inland Empire mondi infestati di fantasmi191 / Francesco Cappa, Il fantasma derubato dei Beatles un caso di camp capovolto201 / Vincenzo Culotta, Il fantasma dell'esecutore211 / Martino Negri, House of leaves il fantasma della letteratura nell'opera prima di Mark Danielewski243 / Michele Truglia, Fuori il fantasma Philip Roth exit ghost263 / Marco Senaldi e Francesco Cappa, I quindici minuti di Warhol
EUR 19.00
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Lo specchio e l'altro. La cura nel rapporto uomo animale
La relazione di cura compare in maniera evidente non solo nell'uomo, ma anche in molti animali non umani. Con il contributo di etologi, primatologi, veterinari, filosofi, in questo libro ci si interroga sulla cura - sia tra coloro che appartengono alla stessa specie sia tra coloro che appartengono a specie diverse - in duplice direzione: quali ne siano i tratti distintivi nell'agire dell'uomo e quali ne rivelino una continuità innegabile con l'agire non-umano. Per il tramite di questa interrogazione la nostra immagine si offre come in uno specchio, il quale ci pone in relazione con l'altro, cioè con l'alterità animale, e il senso di appartenenza al cosmo, che pervade le nostre esistenze, ne può risultare sensibilmente modificato.
EUR 10.45
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Etica della scrittura
"Quali conoscenze derivano dal fatto che la filosofia è una pratica di parole che però si tramanda principalmente grazie alla scrittura? È lecito leggere in ciò la radice della "alienazione della filosofia", cioè la perdita della sua "intenzionalità" originaria come conseguenza che inerisce al fatto stesso della scrittura?". Questo saggio di Sini si articola in una prima parte intitolata "Logica e scrittura": il contenuto della forma, e in una seconda, "La tradizione del pensiero", nelle quali viene discusso il problema filosofico della tradizione scritta.
EUR 15.20
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Logica formale e logica trascendentale
Pubblicato per la prima volta nel 1929, Logica formale e trascendentale deve essere considerato come uno dei testi fondamentali di Husserl. In esso la fondazione della logica si presenta anche come analisi della formazione storica della disciplina: da questo punto di vista la sua genesi deve essere riattivata e ricostituita. A questo compito si unisce quello dell'unificazione delle scienze a partire dalle loro «radici». Ma la logica formale non è sufficiente perché «non è in grado di soddisfare all'idea di un'autentica dottrina della scienza e quindi di assurgere a norma di tutte le scienze», e ciò perché «alle sue generalità formali manca una critica intenzionale, che prescriva il senso e i limiti di un suo uso fruttuoso». Alla logica formale deve dunque seguire la logica trascendentale e cioè lo studio del suo aspetto soggettivo, connesso alla critica dello psicologismo. L'opera di Husserl insiste su una fondazione della logica che non sia né formale né psicologica, ma trascendentale: tale fondazione non psicologica e non formale deve essere però rigorosa; il rigore che Husserl cerca esige un nuovo metodo, quello fenomenologico.
EUR 19.00
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Confini sfumati. I problemi dell'arte, le soluzioni della percezione
“Un giorno, a una esposizione di arte concettuale al New York Cultural Center, vidi un'opera costituita da un normale tavolo su cui erano posati alcuni libri. I libri erano di filosofi come Wittgenstein e Carnap, Ayer e Reichenbach, Tarski e Russell. Si sarebbe potuto trattare del tavolo del mio studio, visto che era sufficientemente anonimo da poter essere ridotto a una semplice superficie da lavoro e i libri posati sopra erano dello stesso tipo di quelli che consultavo spesso per il mio lavoro”. Questo è il rompicapo - e insieme il paradosso - che attraversa l'arte contemporanea così come l'ontologia dell'arte: il tavolo con sopra i libri al New York Cultural Center è considerato un'opera d'arte, mentre lo stesso oggetto, un tavolo con sopra libri di filosofia, nel mio appartamento sulla 119vesima strada, a New York, è e rimane un semplice tavolo. Com'è potuto accadere che la distinzione, classica, tra opere d'arte e oggetti comuni sia stata abbandonata? In un mondo in cui la bellezza è merce sempre più rara, le opere d'arte paiono essere ovunque. Ma sarà davvero così? Tiziana Andina (www.labont.it/andina), ha conseguito il dottorato di ricerca in estetica e ora è ricercatrice presso l'Università di Torino, dove insegna ontologia. Tra i suoi lavori ricordiamo: Il volto americano di Nietzsche, Napoli, 1999; Il problema della percezione nella filosofia di Nietzsche, Milano, 2005; Percezione e rappresentazione. Alcune ipotesi tra Gombrich e Arnheim, Palermo, 2005.
EUR 10.40
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Democrazia criminale. Il governo e l'accumulazione nel tempo della globalizzazione dei prodotti immateriali e delle moltitudini
La globalizzazione ha distrutto ogni confine e travolto gli stati nazionali; per contrasto ha nel tempo stesso creato, in ambiti territorialmente ristretti, nuove forme di esercizio del potere che vanno a riempire il vuoto di governance. La crisi strutturale di questi mesi esalta il fenomeno ed accelera la trasformazione. Dopo la democrazia liberale dell'occidente industrializzato e la democrazia popolare dei regimi staliniani si va consolidando una sorta di democrazia criminale per assicurare il controllo del territorio e la continuità del profitto: partecipano alla costruzione l'apparato temporale delle diverse religioni e la rete organizzativa delle mafie diffuse nel pianeta. Entrambe sono radicate nelle piccole comunità e al tempo stesso globali. Dunque entrambe sopravvivono al crollo delle nazioni e si rinnovano. Il concetto ottocentesco di democrazia riacquista a sua volta il significato primigenio, senza aggettivi che la limitino e la stravolgano. Il cammino che conduce all'affrancamento delle moltitudini coincide dunque con il contrasto della criminalità organizzata, con la sconfitta del relativismo scettico quale espressione filosofica dell'autoritarismo, con la cancellazione e la liberazione dal debito globale collegato alla mera rappresentazione della moneta.
EUR 11.40