Sfoglia il Catalogo ibs_6_awin_155_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2121-2140 di 53461 Articoli:
-
Febbre
Finalista al Premio Strega 2020 - Finalista al Premio Giuseppe Berto 2019 - Vincitore del Premio Libro dell'anno 2019 di Fahrenheit Radio Rai Tre - Vincitore del Premio Bagutta Opera prima Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. «La leggenda personale del'autore che, sull'onda del potere catalizzante della patologia, trova la forza di comporsi, di ridisegnarsi in un ordine che solo il senno di poi, e il presentimento del temuto finale -la morte- imprimono al suo svolgimento. Malattia e destino, un tema classico in letteratura» - Corriere della sera «Non un romanzo testimonianza. Febbre è la storia di un bambino nato e cresciuto a Rozzano. Un bambino indefinibile che desidera il Minipony rosa» - Sette Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un'infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all'ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell'HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. A partire dal d-day che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l'autore ci accompagna indietro nel tempo, all'origine della sua storia, nella periferia in cui è cresciuto, Rozzano - o Rozzangeles -, il Bronx del Sud (di Milano), la terra di origine dei rapper, di Fedez e di Mahmood, il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri, dei tamarri, dei delinquenti, della gente seguita dagli assistenti sociali, dove le case sono alveari e gli affitti sono bassi, dove si parla un pidgin di milanese, siciliano e napoletano. Dai cui confini nessuno esce mai, nessuno studia, al massimo si fanno figli, si spaccia, si fa qualche furto e nel peggiore dei casi si muore. Figlio di genitori ragazzini che presto si separano, allevato da due coppie di nonni, cerca la sua personale via di salvezza e di riscatto, dalla predestinazione della periferia, dalla balbuzie, da tutte le cose sbagliate che incarna (colto, emotivo, omosessuale, ironico) e che lo rendono diverso.\r\nProposto per il Premio Strega 2020 da Teresa Ciabatti: «Febbre di Johnatan Bazzi è un romanzo che testimonia un presente che è già futuro prossimo. Questa è una storia del tempo nuovo: perché il fuoco è sorprendentemente altrove rispetto a dove è stato messo fin qui da letteratura e senso comune. Esula dai giudizi e sposta il baricentro sull'accettazione delle fragilità. Una lingua contaminata - la lingua di una periferia dove si parla un pidgin febbrile di milanese, napoletano, pugliese e siciliano - a tratti interrotta, a...
Lontano da casa
Lontano da casa narra il dolore dell'esilio\r\ninvolontario e, al di là, la speranza e il coraggio\r\ndi una donna libera che fa sue le parole di Virginia Woolf: “Come donna, non ho paese. Come donna il mio paese è il mondo intero”.\r\nPinar Selek si è esercitata sin dall'infanzia\r\na respingere le pareti degli spazi, reali\r\no immaginari, nei quali ha vissuto. Tinto\r\nda mille sfumature poetiche il suo racconto\r\nesplora le tensioni tra la nostalgia per il\r\npassato e l'attrazione per l'altrove. Evoca la\r\nfamiliarità rassicurante della lingua e delle\r\ncose con le quali si è cresciuti, l'audacia che\r\nspinge ad avventurarsi sempre più lontano,\r\ne lo sgomento di fronte all'ignoto, dopo\r\nlo strappo brutale dagli esseri e dai luoghi.\r\nLa bellezza degli incontri, anche, e il piacere\r\ndi tessere legami nei margini immensi\r\nche si prendono gioco delle frontiere. “Se\r\nmi domandano come sto, rispondo che resisto,\r\nche ho imparato a giocare con questi\r\nventi che all'inizio mi hanno depistata. Ma\r\nche non posso avviarmi verso il luogo di cui\r\nparlo, il paese che mi manca.”\r\nVittima di un processo senza fine, che è in\r\nsé una forma di tortura, ancora oggi Pinar\r\nSelek rischia una condanna all'ergastolo.
EUR 9.50
I'm every woman
Ripensando a questo lavoro, sarcastico e irriverente, composto a soli vent'anni, LivStrömquist - che oggi ne ha quaranta - afferma che da giovani si è più diretti e più punk, si dice tutto quello che si pensa fregandosene delle conseguenze. Ed è probabilmente così che si è formata, da fumettista autodidatta, scrivendo storie per sé e per le sue amiche senza censurarsi. L'interesse per le questioni di genere è iniziato già da adolescente, quando si è accorta che per ragioni culturali le donne tendono sempre a seguire gli uomini, ad accompagnarli passivamente.\r\nI'm every woman nasce proprio dalla riflessione sul famoso detto secondo cui dietro ogni grande uomo ci sarebbe sempre una grande donna, che rimane però relegata nell'ombra. Così, mordace e sfrontata, la giovane Liv inizia una ricerca in cui passa in rassegna testi storici, filosofici e sociologici, miti, testi sacri e serie televisive. In testa alla classifica degli orrori troviamo dei veri e propri big: Edvard Munch, Jackson Pollock e Elvis Presley. Quest'ultimo pare tenesse praticamente prigioniera la sua giovanissima moglie narcotizzata. Strömquist non tralascia nemmeno i Barbapapà: perché il papà può essere un obeso, rosa e molliccio ammasso informe, mentre la madre deve essere giovane e sexy?
EUR 18.05
Il volo dell'airone. Il romanzo della vita di Fausto Coppi
A cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, ripercorriamo le pagine elettrizzanti della sua vita. Una lettura commovente della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese negli anni della ricostruzione, e che ancora oggi rimane il simbolo di un'Italia drammatica, onesta e vincente.\r\n\r\nBellissimo in volo come l'Airone, e come l'Airone inadatto alla terra. Di qui il dramma di Fausto Coppi, la sua scissione, l'essere stato predisposto da una bizzarra natura a vivere una vita da ciclista e non da uomo, con le sue debolezze e le sue passioni. Così, quando fu travolto dalla passione come un uomo qualsiasi, quando incontrò la sfolgorante Giulia, i suoi tifosi e il mondo intero non gli perdonarono quel momento di debolezza: il Campionissimo non poteva vivere da comune mortale, non poteva essere innamorato, non poteva lasciare la moglie e la figlia per correre dietro a una donna sposata. E allora nessuna pietà: per lui e per Giulia il reato di adulterio, presente nel nostro codice penale di allora, fu applicato con rigore. Una macchia vergognosa li imbrattò per sempre. In un susseguirsi di pagine emozionanti, Giancarlo Governi racconta con maestria la semplice e onesta formazione famigliare e culturale del ciclista, l'adolescenziale ammirazione per Girardengo e i suoi esordi; i primi successi spezzati dalla guerra e il mitico record dell'ora (con soli venti giorni di allenamento); i tristi e dolorosi giorni del fronte e della prigionia di guerra, il rapporto di amicizia e di rivalità con Bartali, i grandi trionfi (cinque Giro d'Italia, due Tour de France, un Campionato del Mondo), la tragica morte del fratello minore Serse (identica a quella di Giulio, fratello di Bartali), lo scandalo della sua relazione extraconiugale e la sfortunata e misteriosa morte in giovane età. A cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, ripercorriamo le pagine elettrizzanti della sua vita. Una lettura commovente della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese negli anni della ricostruzione, e che ancora oggi rimane il simbolo di un'Italia drammatica, onesta e vincente.
EUR 15.20
Corpo e anima
A New York, negli anni Quaranta, un bambino vive chiuso in un seminterrato e, dalla finestrella a mezzaluna, passa ore e ore a guardare le scarpe dei passanti. Povero, senza nessuna protezione se non quella di una madre eccentrica, Claude Rawlings sembra destinato a restare spettatore di un mondo inaccessibile. Ma in una stanza in fondo, sepolto da una montagna di vecchie carte, un giorno Claude trova un piccolo pianoforte scordato e, decifrando i segreti della sua tastiera, scoprirà se stesso: è musicista. Una specie di miracolo metterà sulla sua strada Mr. Weisfeld, che capito all'istante il suo talento prodigioso gli darà lezioni per quasi nulla e sarà il suo primo professore, mentore, protettore e persino il padre che il ragazzo non ha mai avuto. Grazie a lui Claude si dedicherà anima e corpo alla musica, come una vocazione, come una religione. Questo libro vibrante, commovente, da leggere e "ascoltare" fino all'ultima nota è la storia di un uomo la cui vita è trasfigurata da un dono. Il suo viaggio, costellato da mille incontri, amicizie, amori, lo condurrà dai facoltosi salotti fino alla Carnegie Hall... La musica, ovviamente, è al centro del libro: musica classica, grave e impegnativa, ma anche la pulsazione irresistibile del jazz.
EUR 27.08
Sarah. La ragazza di Avetrana
Chiunque ha dei segreti. La differenza sta solo nella capacità di nasconderli.26 agosto 2010. In Salento, una giovane scompare. È una ragazza bionda, silenziosa, misteriosa. Si chiama Sarah Scazzi. L'Italia intera rimane sconvolta: cosa può essere successo a una quindicenne dall'aria così innocente? Molte saranno le ipotesi che si alterneranno durante i quarantadue giorni di ricerca. Ipotesi che sveleranno intimi segreti e rancori taciuti, arrivando a costruire un incredibile reality show dell'orrore e del grottesco in salsa pugliese. Avetrana, il paese dove tutto si svolge, ne sarà l'inaspettato set a cielo aperto. Le indagini porteranno prima alla confessione dello zio della ragazza, Michele Misseri, e quindi alla condanna all'ergastolo della zia e della cugina di Sarah, Cosima Serrano e Sabrina Misseri, che negli anni hanno continuato a dichiararsi innocenti. Eppure, come rivelano i due autori, la tragicommedia salentina - divenuta il primo processo mediatico del nostro paese - nonostante confessioni e condanne non può ancora dirsi risolta. Nel segno di "A sangue freddo" di Truman Capote e de "L'avversario" di Emmanuel Carrère, "Sarah" è un romanzo verità, che alla precisa ricostruzione di ciò che è accaduto - e, piuttosto, di ciò che è stato deliberatamente taciuto - unisce una riflessione sul male e sulla sua spettacolarizzazione, sulle conseguenze delle proprie azioni e su quanto siamo disposti a sacrificare per le persone che amiamo.
EUR 17.10
Alberto Sordi. Storia di un italiano
Quel che Giancarlo Governi oggi ci racconta, è l'opera colossale con cui Sordi ha voluto raccontare il suo tempo, attraverso i suoi film, un patrimonio che fa parte del “tesoro euro sordiano” custodito nel Museo a lui dedicato.\r\n"Mi dispiace, ma io so' io, e voi non siete un cazzo!” \r\nLa celebre battuta del Marchese del Grillo, entrata immediatamente nell'immaginario collettivo, non potrebbe essere più lontana dalla personalità di Alberto Sordi, un uomo affabile, che aveva una straordinaria voglia di scherzare, di spiazzare l'interlocutore, di trovare sempre il lato debole delle cose e delle persone. Nei suoi innumerevoli personaggi ha incarnato e portato alla ribalta tutti i tipi dell'italiano, tratteggiandoli non solo con l'interpretazione ma anche con una cascata di colpi di genio. Sordi studiava personalmente le connotazioni esteriori dei suoi personaggi, il modo di vestire, il modo di camminare, il modo di pettinarsi, perfino l'attaccatura e la foggia dei capelli per far capire allo spettatore che tipo fosse: un cretino, un sognatore, un ingenuo, un furbo, un criminale, un povero cristo. Voleva rappresentare sulla scena la vita reale di un'Italia in rapida trasformazione, prima allegra negli anni Cinquanta e Sessanta del boom economico, poi tragica ai tempi del terrorismo, negli anni Settanta, e lo smarrimento degli anni successivi. La sua Storia di un italiano andò in onda su Rai2, tra il 1979 e il 1989, ottenendo un successo clamoroso. Giancarlo Governi lo ha accompagnato per due anni in questa avventura di selezione e montaggio, lavorando con il grande attore ogni giorno e parlando con lui di tutto: della Roma e della Lazio, del rapimento di Aldo Moro, del passato e del presente, di Mussolini e di Andreotti, di De Sica, di Fellini e di Totò. Ma con la sua Storia di un italiano Alberto Sordi ha raccontato soprattutto la storia d'Italia e del costume, il fascismo, la guerra, la ricostruzione, il boom e la crisi di un Paese.
EUR 11.05
L' arte di uccidere un uomo
Alla fine del ventesimo secolo, in un mondo orfano della Guerra Fredda, l'ex colonnello dell'Armata Rossa Sergej Orlov, eroe dell'Afghanistan, si è reinventato lavorando come mercenario per una delle tante società di sicurezza privata sorte in Russia dopo il crollo dell'Urss. Un nuovo contratto porta Orlov nell'Iraq ancora governato da Saddam Hussein, insieme al compagno Peter Jennings, un ufficiale inglese passato ai sovietici alla fine degli anni Settanta. Il committente è un capo-mafia che ha messo sotto contratto la loro squadra per assassinare il fratello e assumere il controllo del clan, in un villaggio sperduto sulle montagne del Nord del paese. Apparentemente si tratta di una missione di routine, ma le cose prendono subito una strana piega, e i mercenari saranno costretti a mettere a frutto le molte esperienze di guerra della loro vita in un territorio sconosciuto. Vicino a "I mastini della guerra" di Frederick Forsyth e "Sulle ali delle aquile" di Ken Follet, "L'arte di uccidere un uomo" riscrive l'Anabasi di Senofonte in chiave moderna, con la Guerra Fredda al posto della guerra del Peloponneso e al posto degli opliti greci i soldati del disciolto Patto di Varsavia, uomini che, alla caduta del Muro, non hanno avuto altra possibilità che quella di continuare a praticare il mestiere delle armi, perché di tutte le arti quella di uccidere un uomo è la più semplice. Un romanzo di storia, guerra, e sopravvivenza, al cui centro brillano gli ultimi bagliori del '900.
EUR 17.10
Quelli che Spezzano. Gli arbëreshë fra municipalismo libertario e anarchia
A Spezzano in provincia di Cosenza, gli Arbëreshë, antica minoranza linguistica italo-albanese, rappresentano la comunità più numerosa. Un viaggio alla scoperta di una cittadina dalla forte connotazione anarchica che da anni porta avanti un esperimento di municipalismo libertario e sa essere per questo una città del popolo.Nessuno dovrebbe chiedersi "Che fine ha fatto la Rivoluzione?", perché, da qualche parte, mentre se lo chiede, c'è qualcuno che l'ha già incominciata.Gli arbëreshë, ossia gli albanesi d'Italia, sono una minoranza linguistica e culturale presente nella parte meridionale e insulare d'Italia. Di questa antica comunità fanno parte circa 100mila persone e tra queste, almeno l'80% parla o comprende la propria variante locale dell'arbëreshë, la lingua del gruppo. Gli italo-albanesi sono diffusi a macchia di leopardo in diverse regioni: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e, soprattutto, Calabria, che ospita la comunità più numerosa, con oltre 58.000 persone, molte delle quali abitano a Spezzano Albanese, provincia di Cosenza. Da qui parte il viaggio di Tiziana Barillà alla scoperta di una comunità perfettamente integrata nel tessuto culturale calabrese con una forte connotazione anarchica che porta avanti da anni un esperimento di municipalismo libertario grazie alla Federazione Municipale di Base. Facendo capo alle teorie libertarie Spezzano oggi ha saputo essere una città del popolo, un'esperienza di un forte contropotere, di un controllo popolare e di un federalismo dal basso. A partire dalla nascita di comitati di lavoratori, disoccupati, studenti, pensionati, di quartiere che hanno ridato voce a Piazza Matteotti, storica piazza dei comizi e delle manifestazioni politiche e sociali della comunità e che sono riusciti, in forma assembleare, a incidere sul governo della città. Dopo Riace, Barillà torna a raccontare un mondo possibile che non è soltanto un sogno ma una solida realtà dove la politica torna a essere lo strumento con il quale si migliora la vita dei cittadini all'insegna della giustizia sociale, dell'accoglienza e della libertà.
EUR 14.25
Stiamo abbastanza bene
Andrea ha venticinque anni, vive a Milano dopo essere fuggito da Napoli, ha un futuro incerto e una famiglia ansiosa. Nella capitale del Nord cerca di cambiare pelle, anche se prima dovrebbe capire cosa vorrebbe diventare. Il romanzo esordio di Francesco Spiedo, su una generazione in fuga alla ricerca della felicità.
EUR 12.02
Benvenuti a Lagos
Chibundu Onuzo intitola ironicamente il suo secondo romanzo "Benvenuti a Lagos", più che ad una città si ha accesso ad un microcosmo dove ogni giorno vi si riversano migliaia di persone. Cinque i protagonisti di questa fiaba moderna, senza soldi né conoscenze ma con la speranza, decideranno di unirsi e rimanere insieme.
EUR 20.90
L' isola
Sono venuti di notte, hanno occupato le nostre case, sequestrato i nostri bambini. mi chiedo: come è potuto accedere, non eravamo noi i più forti?«La tensione del racconto ci appare familiare, la metafora dolorosamente presente» - Giancarlo De Cataldo, Robinson\r\nIl giornalista Luca Banti arriva a Lampedusa convinto che la strage di 366 migranti, avvenuta un anno prima, sia da imputare a un errore del comandante della guardia costiera. Nelle stesse ore i terroristi dei leoni del Jihad si preparano a sbarcare e invadere l'isola nel nome di Allah.
EUR 13.00
Qui dovevo stare
Servirebbe meno dolore e servirebbe meno paura.Luca Bregolisse, detto il Brego, fa l'imbianchino e se può lavora in nero, una moglie a casa a cui non dà mai retta, una figlia e Nabil, dipendente marocchino pieno di guai. La sua vita si complica quando Massimino, figlio di Nabil, torna a casa pestato dalla polizia e si dilegua. Dovrà decidere se pensare a loro, aiutarli, o pensare a sé.
EUR 15.20
L' isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina
Buenos Aires, settembre 1979. Prima dell'ispezione della Commissione interamericana per i diritti umani viene smantellato in poche ore il centro di detenzione clandestina per gli oppositori politici costituito all'interno della Scuola di meccanica della Marina. Nella notte, tutti i detenuti sono trasferiti in un'isola dell'arcipelago del Tigre, fino ad allora utilizzata come luogo di riposo dal cardinale di Buenos Aires. Ad accogliere i prigionieri un cartello: El Silencio. Nell'isola di El Silencio i detenuti saranno vittime di un misterioso programma di "disintossicazione e rieducazione". Attraverso le agghiaccianti testimonianze dei sopravvissuti e dei parenti dei desaparecidos, Horatio Verbitsky - uno dei più autorevoli giornalisti argentini, impegnato a denunciare i crimini del regime militare - ricostruisce per la prima volta in questo libro la storia del terribile campo di concentramento di El Silencio, fino ad allora nascosto al mondo. Verbitsky parte da El Silencio per svelare retroscena inediti del rapporto che legò, negli anni della "guerra sporca", il regime militare e le gerarchie ecclesiastiche. L'inchiesta, che suscitò enorme clamore in Argentina, incrocia alcune delle figure più importanti del Vaticano di ieri e di oggi, dal nunzio apostolico Pio Laghi fino a papa Paolo VI, analizzando anche le azioni dell'allora sconosciuto padre provinciale Jorge Bergoglio, che sarebbe diventato, nel 2013, Papa Francesco.
EUR 17.10
Il crimine del secolo. L'attentato al papa e i casi irrisolti della ragione di Stato
Il 13 maggio 1981 segna un punto di non ritorno nella storia contemporanea. Il tentato omicidio di Karol Wojtyla, per mano dell'estremista turco di estrema destra Ali Agca scuote ancora oggi l'opinione pubblica. Da chi venne realmente armato? Dagli spari in piazza San Pietro nulla sarà più come prima, soprattutto per le famiglie e gli amici di Emanuela Orlandi, Paola Diener, Josè Garramon, Katy Skerl, Mirella Gregori, Alessia Rosati. Delitti e sequestri mai risolti, insabbiati. Un torbido intrigo che Fabrizio Peronaci si incarica di sciogliere, supportato da nuove rivelazioni e ricerche.
EUR 19.00
Voglio essere una calciatrice. Manuale per inseguire un sogno
Qual è la storia dello sport più amato al mondo quando a praticarlo sono state le donne? Quali sono le calciatrici che hanno fatto la storia e le Nazioni più quotate? E le scuole calcio migliori per diventare una campionessa?If she can see it, she can be it: se può vederlo, può diventarlo, ha detto Geena Davis parlando del ruolo delle donne nel cinema. Questo lo spirito che è alla base della scrittura di Voglio essere una calciatrice, un manuale divertente, pieno di informazioni e piccoli consigli che spianano la strada al sogno di calciare il pallone per le ragazze di oggi. Dieci, venti, trenta anni fa, per diventare una campionessa di calcio bisognava avere dentro una forza, una tenacia, una grinta fuori dal comune, e un pizzico di sana follia. Conoscere, entrare, affermarsi in un mondo semisconosciuto, era davvero un'impresa per poche. Oggi, il calcio è alla portata di tutte. In Italia le partite della Serie A sono trasmesse in diretta, come anche le partite della Nazionale. Ma qual è la storia dello sport più amato al mondo quando a praticarlo sono state le donne? Quali sono le calciatrici che ne hanno fatto la storia e le Nazioni più quotate? Quali i primi passi da compiere per iniziare la carriera di calciatrice in Italia? Quali le scuole calcio migliori per diventare una campionessa? Livio D'Alessandro e Ronald Giammò, due giornalisti sportivi, padri di figlie femmine, ci guidano alla scoperta di un settore che sta crescendo di giorno in giorno e che punta a diventare uno dei più seguiti nel mondo.
EUR 15.20
La città spezzata
Bari non è una qualsiasi città del Sud. È la sola, tra i tanti capoluoghi del meridione a non aver mai avuto un univoco centro di potere, spesso divisa fra istituzioni e forze sociali difformi e contrastanti. "La città spezzata" è un lungo racconto di quartieri e di persone con una propria indivisibile identità. L'autore, partendo dalla sua storia familiare, incontra decine di baresi, voci che ci restituiscono una immagine di una metropoli contraddittoria. Grazie agli strumenti del sociologo prima e dello scrittore poi Leonardo Palmisano scrive una struggente lettera d'amore alla sua città.
EUR 18.05
Nero come me
John Howard Griffin, medico psichiatra, già eroe della Resistenza in Francia e agente segreto nelle isole del Pacifico durante la Seconda guerra mondiale, alla fine degli anni Cinquanta decide di intraprendere un viaggio in territori a lui sconosciuti: attraversare il Sud della segregazione razziale - Louisiana, Mississippi, Alabama e Georgia - come un uomo di colore. Il suo scopo è quello di capire la condizione dei neri da nero, perché si rendeva conto che un bianco come lui cresciuto nel privilegio non sarebbe mai stato in grado di penetrarla fino in fondo. Per raggiungere il suo obiettivo si sottopone a una cura dermatologica, con gravi rischi per la propria salute, trasformandosi in un anziano uomo di colore dall'aria mite. Grazie a questa metamorfosi, Griffin smette di essere un uomo bianco e questo gli permette di raccontare, andando fino in fondo all'origine dell'odio di matrice razziale, il diario della sua nuova vita di emarginazione e soprusi, ma anche le conseguenze che queste hanno sulla sua prospettiva di cittadino americano bianco. Il risultato è un documento di sconvolgente schiettezza, crudo e feroce, riguardo la condizione di qualunque minoranza oppressa, allora come adesso.
EUR 18.05
Recinzioni. Le serie
Grazie all'aiuto del romanesco, con poche battute Palomba analizza le serie tv più amate e seguite degli ultimi anni.Vi è mai capitato di cercare qualche recensione per decidere se guardare o meno una serie e di esservi ritrovati poi, dopo la lettura, più incerti di prima? Johnny Palomba, il critico cinematografico più irriverente dei nostri tempi, risponde al vostro grido di aiuto. Dalla Roma antica e selvaggia di Domina, al mondo post disastro di Anna di Niccolò Ammaniti, fino ai nomi "terribbili" de "Il Trono di Spade": una carrellata imprescindibile per ironia e intelligenza, una piccola guida per chi abbia voglia di orientarsi nel mondo sconfinato delle serie tv che riempiono le nostre serate e anche le chiacchierate tra amici.
EUR 14.25
Mostri
Mostri è la storia di due ragazzini che nessuno vorrebbe mai incontrare. Lei, orfana bizzarra e introversa, vive con la nonna con cui coltiva una morbosa passione, letteraria e televisiva, per gli omicidi; lui, sociopatico, vive con la mamma che lo tratta come il suo innamorato, e sfoga la sua rabbia facendo scherzi atroci e divorando romanzi gialli. Così, quando i due protagonisti si incontrano in vacanza in Cornovaglia, entrano subito in sintonia e decidono di indagare su una serie di omicidi che si sono appena verificati. Un romanzo destabilizzante che grazie allo stile crudele di Emerald Fennell infonde al banale un'oscurità inquietante, un giallo per ragazzi che parla anche agli adulti
EUR 17.10