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Mostrati 52941-52960 di 53461 Articoli:
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Gianluigi
Una persona speciale, una persona che è stata capace di seminare il bene perché aveva un sogno: quello di liberare le persone da paure e da nodi interiori, attraverso proposte positive, come lavorare insieme, coltivare bene i prodotti della terra, imparare a essere uniti nel nome di Gesù. Spesso, alla fine di una lunga giornata di lavoro, lo si vedeva passeggiare nei cortili della missione con il suo grosso rosario che sgranava, ricordando le tante persone che si affidavano alle sue preghiere. Introduzione di Dino Franchetto. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 4.75
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Padre Lino da Parma
Il 23 giugno 1967, Paolo VI tenne un discorso ai superiori provinciali dei Frati Minori provenienti da tutto il mondo per il Capitolo Generale. Richiamando le linee portanti del carisma francescano, fece il nome di due modelli che lo avevano incarnato. Fra i tanti, grandi di santità e dottrina, scelse questi due: San Francesco e frate Lino da Parma. Questo il passaggio del discorso del Papa: "Frate Lino, di Parma, è vostro; e quanti fra voi come lui irradiano nel nostro tempo, e non solo nel campo dell'assistenza popolare, ma anche in ogni settore delle umane necessità, in quella religiosa e missionaria per prima, la luce benefica ed amica della carità, inventiva e sollecita, che omnia suffert, omnia credit, omnia sperat, omnia sustinet [Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta] (1 Cor 13,7). Della carità, non vive forse la Chiesa?".
EUR 3.80
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Diario di padre Gianantonio da Romallo
Se c'è uno scopo perché questo diario venga pubblicato è proprio quello che, oltre ai paesani che hanno conosciuto o sentito parlare di p. Gianantonio, "el frate dale pole", anche i giovani possano darci una sbirciata e non solo, prendendolo come lettura avvincente di un giovane d'altri tempi, anche quelli non facili, che assieme ai suoi compagni ha saputo sognare e sognare in grande.
EUR 3.25
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San Francesco Caracciolo. Il santo dell'Eucaristia. Il patrono dei cuochi d'Italia
Mancava, nella letteratura dedicata a San Francesco Caracciolo, una biografia del santo snella accessibile, che mettesse il lettore nella condizione di conoscere con brevi ed essenziali tratti la vita di questo santo. Infatti la maggior parte dei biografi di san Francesco Caracciolo ha scritto nel XVII secolo, in una lingua, dunque, ed uno stile non accessibili al grande pubblico.
EUR 3.80
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József Mindszenty. Il cardinale santo
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Maria Motta. Una luce che riverbera nel cuore
Maria voleva unire i fratelli e sorelle ciechi di Italia nella luce del Vangelo e ci riuscì, con non pochi sacrifici e ostacoli, nel 1928, ponendo le basi di quella che sarà la prima esperienza di unione tra non vedenti fondata sull'apostolato e la preghiera. La sua Fede profonda e matura ha permesso alla fondatrice del MAC (Movimento Apostolico Ciechi) di superare ogni difficoltà e di avere sempre la consapevolezza che il Signore ci è sempre accanto e non ci abbandona mai. L'amore per Cristo, per il Suo Sacro Cuore, la spingeva a non ignorare mai il dolore di chi le stava accanto, per questo affermava con un atto preciso di volontà, l'impegno di affiancare con spirito evangelico chiunque passi accanto: "Né accanto mai persona ci passi, adulta o parvola, senza che un'eco di fraterni intuiti per noi l'afforzi, o ne rasciughi il pianto".
EUR 3.80
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Madre Gradisca Todesco. Una donna dal cuore sacerdotale
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San Donato. Vescovo di Arezzo. Ediz. illustrata
1. Nicomedia (odierna Izmit in Turchia). Secondo una tradizione, Donato nasce a Nicomedia, in Asia Minore. Non si conosce l'esatto anno di nascita, tuttavia, per lo sviluppo successivo degli avvenimenti, il periodo più probabile si ritiene la fine del III secolo. 2. Roma. Ancora bambino è portato dai genitori a Roma ed è battezzato dal prete romano Pimenio. I genitori e lo stesso Pimenio cadono vittime delle persecuzioni anticristiane di Diocleziano all'inizio del IV secolo. 3. Arezzo. Donato riesce a fuggire, rifugiandosi ad Arezzo. In città è accolto dal monaco Radano: vivendo con lui, partecipa alle sue penitenze e preghiere e ne condivide l'apostolato. Il Vescovo Satiro, conosciuta la pietà, la cultura e la carità di Donato lo sceglie come suo diacono. Qualche anno dopo lo ordina presbitero. Alla morte del Vescovo (353), Donato è scelto all'unanimità dagli Aretini come suo successore alla guida della diocesi. Donato si distingue nei nove anni di ministero pastorale per la generosità e il coraggio, soprattutto nel convertire i pagani e nel consolidare la fede della popolazione. In seguito all'editto anticristiano dell'imperatore Giuliano, nell'estate del 362, Donato e Ilariano sono arrestati e incarcerati. Il Vescovo Donato, durante il processo, si rifiuta di rinnegare la fede e di adorare altre divinità pagane e per questo è torturato e infine condannato a morte: il 7 agosto 362 testimonia, con il suo sangue, la sua fedeltà e il suo amore al Signore Gesù.
EUR 3.80
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Tutto è preghiera... Se si vuole
Il tema generale di questo piccolo libro sulla preghiera viene illustrato a partire da alcune situazioni di vita quali, ad esempio: l'ascolto, il silenzio, il lavoro, lo sport, la liturgia, i salmi, l'attesa della nuova venuta del Signore, ecc. La tesi di fondo qui proposta - tutto quello che facciamo di buono può ritenuto preghiera - è in piena armonia con il celebre passo che leggiamo in una lettera dell'apostolo Paolo: "Sia dunque che mangiate, sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto a gloria di Dio" (I Corinti 10,31). Nulla è profano davanti a Dio, fuorché il peccato.
EUR 7.60
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Madre Maria della Santa Croce. Prima superiora generale delle suore missionarie catechiste del Sacro Cuore (già figlie del Sacro Costato)
Latiano (BR). Madre Maria della Santa Croce, al secolo Maria Teresa D'Ippolito, nasce il 10 giugno 1870. Oria (BR). La piccola Teresa, dopo le elementari, è mandata ad Oria per proseguire gli studi presso le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Net suo cuore avverte la chiamata del Signore alta vita consacrata. Gravina (BA). 11-23 novembre del 1909. Teresina fa il suo ingresso nel probandato delle Figlie del Sacro Costato - Istituto fondato da padre Montemurro - nella casa di Gravina. Prende il nome di Maria della Santa Croce. Spinazzola (BT). 11-19 maggio 1910, suor Maria della Santa Croce guida altre tre consorelle a Spinazzola per avviarvi una comunità. In seguito a problemi esterni alla comunità le Figlie del S. Costato vengono sciolte. Ma grazie all'opera di Mons. Monterisi (vescovo di Potenza), l'Istituto viene salvato dalla soppressione e suor Maria della Santa Croce diviene madre superiora generale nel 1911, carica che conserverà fino al 1929. Marsico Nuovo (PZ). Agli inizi del 1912 Madre Maria, con te suore e qualche postulante, si stabilisce nella casa di Marsico Nuovo. Vengono fondate altre case. L'8 maggio del 1930 la Congregazione dei Religiosi, nonostante gli sforzi di madre Maria, riconosce la scissione dei due rami delle Figlie del S. Costato (Potenza e Spinazzola). La S. Sede riconosce l'originarietà del ramo di Potenza autorizzando le suore a conservare abito e nome, che cambieranno nel 1949, in Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore. Potenza. Dal 1930 al 1938, Madre Maria è superiora della comunità presso il seminario di Potenza. Aggravatesi le sue condizioni di salute, chiede di ritirarsi nella casa di Latiano. Muore il 22 giugno 1945.
EUR 3.80
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Una vita avventurosa. Don Luigi Orione-An adventurous life-Una vida aventurera
"Io voglio ballare, cantare, suonare anche da morto". Le tavole in acquerello della pittrice Ida Marcora Grolla permettono di incontrare don Orione, entrare nella sua vita avventurosa, provata e scoprirne l'inalterata serenità. Dietro un'apparente austerità c'è la gioia di un cuore che ama e serve ogni uomo perché innamorato di Dio. La sua storia conferma e diventa un invito a provare quanto sia vero il detto che c'è più gioia nel dare che nel ricevere.
EUR 7.60
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Sant'Innocenzo I papa
Le notizie sulla vita di papa Innocenzo I sono poche e frammentarie; non c'è da stupirsene. Egli visse oltre sedici secoli fa, quando non si usava raccogliere notizie di cronaca come si fa oggi né conservare memorie biografiche puntuali. Ci affidiamo così alla tradizione raccolta in un testo antico e prezioso, che si chiama Liber Pontificalis. Si tratta della più antica compilazione delle notizie sui pontefici romani che era già esistente ai tempi del papa Onorio I (625-638) e si basa su fonti antichissime.
EUR 3.80
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Santa Chiara da Montefalco. Le nozze del cuore: tra storia ed eternità
Chiara, figlia di Damiano di Giacomo e Giacoma, nasce nel 1268 a Montefalco (Perugia). Ad appena sei anni, infervorata dalla vita totalmente dedicata a Dio della sorella maggiore Giovanna, che con alcune compagne si è ritirata in un reclusorio, decide di unirsi al gruppo. Nel 1281, il padre fa costruire un reclusorio più grande per la comunità delle figlie: Giovanna lo dedica alla Santa Croce. Chiara è arricchita da numerose esperienze mistiche. Il 10 giugno 1290, con la concessione da parte del Vescovo di Spoleto della Regola agostiniana alla comunità, nasce ufficialmente il monastero della Santa Croce o di Santa Caterina del Bottaccio. Giovanna è la prima abbadessa. Alla sua morte, avvenuta il 22 novembre 1291, le succede la sorella Chiara, che sarà un'abbadessa esigente e al contempo animata da grande carità verso le consorelle. Tra il 1293 e il 1294, Chiara vive il fenomeno mistico dell'impressione dei segni della passione del Signore nel suo cuore. Le durissime penitenze e i frequenti fenomeni mistici minano la salute di Chiara, che muore il 17 agosto 1308. È canonizzata solennemente l'8 dicembre 1881 da Leone XIII.
EUR 3.80
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Balbettare nello spirito. Vol. 2: Fiorisce la speranza.
"Esprimere a parole la speranza mi è sempre stato complicato. È più facile sentire la speranza dentro di sé guardando l'alba che trovare delle parole che descrivano ciò che senti dentro. Lego però tantissimo questo concetto alla fede. So che non sempre la speranza viene da qualcosa che ha del bello a prima vista. A volte la speranza nasce da una folata di vento freddo che sembra portarti via. A volte, essa scaturisce da qualcosa che non pensi sia positivo, che pensi ti stia facendo cadere, sprofondare o che ti fa temere di non sopravvivere. Forse è perché la speranza necessita di rendersi visibile chiaramente per essere capita, e per farlo a volte ha bisogno del buio intorno. La speranza ha bisogno dell'oscurità intorno per brillare forte. Non temere quindi il buio: si accenderà la speranza e pian piano ritroverai la strada per tornare nella luce. La speranza è quindi trovare il tuo tempo per affrontare il buio (...) Questa collezione di poesie vi aiuterà a portare un po' di luce nel buio del cuore, e vi farà scoprire suoni e parole della speranza. Buona lettura e buon ascolto!"
EUR 7.60
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San Sossio diacono e martire. Come luce che risplende
Sossio, diacono di Miseno, per una serie di vicende storiche è particolarmente venerato in Frattamaggiore (NA), dove dal 1807 sono custodite le reliquie del suo corpo; fu ucciso durante la persecuzione ordinata dall'Imperatore Diocleziano nell'anno 305 d.C. Siamo grati agli autori di questo lavoro perché, permettendoci di poter rileggere la vita del Santo, ci richiamano alla possibilità di condividere con lui la vocazione alla vita cristiana, di imparare ancora, come lui, a lasciarci illuminare dalla luce della parola del Vangelo di Cristo Signore e dalla grazia della Sua carità.
EUR 4.75
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Laura Degan
Amore, carità, simpatia, gentilezza, fede, speranza, allegrezza, obbedienza... sono davvero moltissime le virtù che attraverso la vita di Laura Degan si possono imparare. Ed è veramente bello vederle fiorire in una piccina di meno di sette anni, perché rende evidente che il cammino cristiano è un'esperienza di bellezza e di gioia possibile per chiunque.
EUR 4.75
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Madre Maria Paola Muzzeddu. Un candido giglio nell'abbraccio di Mater Purissima
“Un giorno l'ho sentita passare come un vento e mi ha detto: 'Invocami, Mater Purissima!'. La Madonna possiede la chiave d'oro che apre il cuore di Dio. Dobbiamo amarla e pregarla perché lei, vinta dal nostro amore e dalla nostra preghiera, ci ottenga le grazie necessarie. Noi abbiamo la missione di annunciare ai fratelli che Dio è purezza, che Dio è luminosità e solo chi troverà la Luce avrà la vita. La Madonna non vuole che ci scoraggiamo; noi abbiamo una Mamma tanto buona e tanto potente che ci aiuta…chi dobbiamo temere? Lei aiuta tutti quelli che La pregano, e anche previene e ci concede le grazie senza chiederle. Beato chi ha questa fiducia!"
EUR 14.25
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Santi Faustino e Giovita martiri
Faustino e Giovita, nati nel I secolo d.C., sono due fratelli di nobile famiglia pagana di Brescia. Si arruolano giovanissimi nell'esercito romano scegliendo la cavalleria legionaria. Dopo vent'anni di servizio rientrano nella loro famiglia. In città i due fratelli si avvicinano ala comunità cristiana. Sotto la guida di Apollonio Faustino e Giovita intraprendono il catecumenato e diventano cristiani. Si dimostrano subito laici attivi e coraggiosi nell'annunciare il Vangelo, tanto da essere notati da Apollonio che li consacra Faustino sacerdote e Giovita diacono. La loro fervente attività apostolica non sfugge ai pagani che li denunciano al tribunale romano. Faustino e Giovita vengono arrestati e incarcerati. Rifiutandosi di abiurare la fede, i due fratelli sono condannati a morte.
EUR 3.80
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Venerabile Flora Manfrinati. Gesù con lo sguardo sul mondo
Mottatonda Nuova di Gherardi (FE). Flora Manfrinati vi nasce l'8 luglio 1906. È battezzata il 14 agosto. Nella tenuta Crepalda, presso Serravalle, nel luglio 1909 avviene l'incidente che le causerà danni fisici che segneranno tutta la sua vita. 11 17 giugno 1912 riceve la Cresima. Rottanova (VE) e Sottomarina di Chioggia (VE). Il 19 marzo 1918 riceve la Prima Comunione a Rottanova. A sedici anni, sente il Signore Gesù che le dice: "Tu sei la mia sposa; eccoti la nostra famiglia: il mondo". Si reca a Sottomarina di Chioggia nell'estate 1914 e 1920; vi torna nell'estate 1952 e 1953. Costa di Rovigo (RO). Negli anni 1926-1929 Flora presta servizio presso lo zio don Carlo Piacentini. Testona, Palera e Moncalieri (TO). Campi di fruttuoso apostolato negli anni 1929-1942 presso le rispettive Parrocchie. A Palera il 26 ottobre 1936 avvia l'Asilo. Torino Flora presta il suo servizio dal 1942 al 1950 presso l'Oratorio di San Michele. 11 19 settembre 1950 muove i primi passi dell'Opera di Nostra Signora Universale. Il 30 novembre 1950 viene assunta la Casa Opere Religiose, in via San Francesco da Paola 42. Il 23 dicembre vi si stabilisce Flora. Il 12 marzo 1954 vi spira dopo giorni di rinnovata sofferenza.
EUR 4.75
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Madre Gaetana del SS. Sacramento. Una mistica della carità
In queste poche righe emerge la bella figura di Madre Gaetana: una vera mamma nel nome e di fatto, capace di tenerezza, di affetto, ma al tempo stesso altrettanto capace di chiarezza e di fermezza. Molti oggi desiderano che Madre Gaetana venga definita santa dalla Chiesa, così che venga indicata come modello per tutti i cristiani e per tutta l'umanità.
EUR 4.75