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Il ragazzo e la colomba
Sullo sfondo tormentato della storia di Israele, Yair Mendelson inizia a tessere la sua vicenda, dal momento magico in cui è nato fino a quando realizza il sogno di costruirsi una nuova casa con la donna che ama. Il suo racconto si intreccia con la meravigliosa storia d'amore tra due quattordicenni che condividono la passione per i piccioni viaggiatori, che nutrirà negli anni il loro rapporto, nonostante le distanze e le difficoltà. E se la prima lettera tra i due è solo l'inizio di una grande avventura, la colomba che spicca il volo dal campo di battaglia portando un'ultima irripetibile missiva è qualcosa che non ha precedenti né nella storia del volo, né in quella della letteratura. È la dimostrazione che l'amore sa volare al di là di tutto: dell'odio, dei confini, del tempo.
EUR 7.00
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Zohar. Il libro dello splendore
Il testo classico della Cabbalà è lo Zohar, il "libro dello splendore", per secoli considerato sacro all'ebraismo ed ancor oggi venerato nei circoli mistici, al pari della Bibbia e del Talmud. Attribuito dai cabbalisti a Rabbì Shim'on bar Yochai, celebre dottore della Mishnà, è ambientato nella Palestina della seconda metà del secondo secolo dell'era volgare. I protagonisti del libro sono lo stesso Shim'on, suo figlio El'azar ed un gruppo di amici e di scolari, che dissertano sul problema dell'uomo e di Dio, partendo all'interpretazione mistica dei versetti della Bibbia. Il discorso che ne scaturisce non è organico, ma si sviluppa in maniera asistematica, risolvendosi in una molteplicità di omelie dai temi più disparati e spesso prolisse, Le intuizioni emergono quindi con diversa intesità, accavallandosi, ripetendosi e congiungendosi in mille combinazioni differenti. Il quadro che si apre ai nostri occhi è profondamente suggestivo. L'aramaico, la lingua in cui il testo è scritto a richiamare la parlata delle genti di Palestina dei primi secoli della nostra era, ne accresce il vigore e la solennità.
EUR 11.88
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Discorso alla luna
Un vero cambiamento di coscienza è una trasformazione delle condizioni fisiche dell'esistenza. Una profezia scritta nei Purana, antichi testi indù, parla dell'avvento di una nuova era, una nuova umanità, guidata da Kalki, discendente della dinastia della luna. Il momento è questo che stiamo vivendo. Alcuni si stanno già differenziando. Anche un mito siberiano di duemila e cinquecento anni fa descrive l'avvento dell'uomo dopo l'uomo e indica il luogo dove tutto avrebbe avuto inizio. Un luogo estremo, animato da aquile, lupi, orsi, leopardi delle nevi. Unicamente gli umani più mistici e coraggiosi vi si avventurano. Ad attenderli pochi individui, incastonati in una steppa sconfinata, interrotta a tratti solo da qualche lago ghiacciato. Costoro possiedono la chiave della grande trasmutazione e la donano, perché il momento è adesso. Questa non è la storia di un romanzo fantasy, ma il racconto romanzato di eventi che stanno accadendo realmente. Al di là delle cronache dei giornali, oltre ciò che viene divulgato, scopri cos'altro sta succedendo nel mondo, nel silenzio dei luoghi più mistici del pianeta, che sono altresì spazi interiori, sotto lo sguardo testimone di centinaia di aquile. E preparati. Una ragazza a cui hanno ucciso i genitori, il marito e la figlia, combatte con inarrendevole forza nelle profondità della propria psiche e nelle viscere della terra, affinché il cambiamento sia irreversibile. Un prete corrotto la ostacola con l'aiuto dei personaggi più in vista della città.
EUR 11.38
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Aspasia e Frine. Vita di due cortigiane
Feconda poetessa e scrittrice, Berthe-Corinne Le Barillier, che adottò il 'nom de plume' di Jean Bertheroy, narra in questa breve opera la storia di due famose etère che vissero nei secoli più belli della storia greca, quando quell'antica civiltà raggiunse l'apice della produzione artistica e letteraria. Amante di Pericle una e dell'oratore Iperide l'altra, brillarono per intelligenza e spregiudicatezza e furono protagoniste degli unici procedimenti giudiziari nei confronti di donne greche di cui ci è giunta testimonianza. Incarnando quella spinta eversiva propria della loro libertà sessuale, le due donne furono indubbiamente di grande attrattiva per l'autrice che agli inizi del secolo aveva preso a cuore la lotta per i diritti femminili. Le due biografie, entrambe di dieci capitoli, rispecchiano il poco che si sa di Aspasia e Frine. La Le Barillier ha cercato di raffigurarle con accenti molto personali, talvolta "caricando" qualche elemento biografico con eccessivo soggettivismo spiritualista, che trovava la sua giustificazione nei primi movimenti di liberazione femminili. Ed è proprio questa caratteristica che rende piacevolmente interessante e curiosa la sua prosa.
EUR 11.40
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Fabbricanti d'oro. Storie di alchimisti
Si tratta di tre storie di tre alchimisti, Laskaris, Sendivogius e Sehfeld, in cui, per la prima e unica volta, Meyrink usa un registro a metà fra la narrazione e la ricostruzione storica, fra cronaca e racconto. Insomma, una storia romanzata che oggi forse si definirebbe "docufiction": la vita, le avventure, le fortune e le disgrazie di alcuni alchimisti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento, cioè un periodo che i lettori non particolarmente edotti della storia dell'ermetismo occidentale potrebbero considerare insolito, abituati forse a immaginarsi gli alchimisti collocati in ambienti e atmosfere medievali. Introduzione di Gianfranco De Turris.
EUR 14.72
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Le 95 tesi
Il libro raccoglie Le 95 tesi luterane contro la vendita delle indulgenze e i poteri del Papa, dalla pubblicazione delle quali si fa convenzionalmente iniziare il cammino della Riforma Protestante. Vuole la tradizione che il 31 ottobre 1517 il monaco (o più probabilmente i suoi studenti, addirittura all'insaputa del maestro) abbia affisso sul portale della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi in latino riguardanti il valore e l'efficacia delle indulgenze. Secondo una prassi consolidata ormai da tempo, papa Leone X decise la vendita delle indulgenze per finanziare la ricostruzione della basilica di S. Pietro. La vendita delle indulgenze comportava la cancellazione dei peccati e quindi la certezza di andare in paradiso dopo la morte. Le indulgenze vennero vendute in tutta la Germania e in altri paesi europei. Grandi banchieri, come i Fugger di Augusta, fin dal tempo di Papa Alessandro VI avevano a Roma un'agenzia specializzata per questo tipo di transazione. Lutero si sentì in dovere d'intervenire contro questa consuetudine che manifestava in modo eclatante la corruzione della Chiesa e l'allontanamento dai principi del Vangelo, prassi che nulla aveva a che fare con la spiritualità cristiana e i fedeli in cerca di redenzione. La critica ai costumi corrotti della Chiesa dilagò in tutta Europa e giunse fino a Roma, con la conseguenza epocale di scoperchiare lo scandalo in corso nella Chiesa cattolica ed avviare la Riforma luterana. Il severo monaco agostiniano, professore di teologia nella piccola e recente - XVI secolo - università di Wittenberg viveva una religiosità di tipo medioevale e non condivideva la crisi della religiosità tradizionale, tipica di una cultura rinascimentale che non gli apparteneva: era un uomo del passato e viveva la fede come i suoi antenati. Si può dire che si trovò a essere l'inconsapevole elemento catalizzatore di un enorme fenomeno storico. Affermando la libertà della fede da ogni imposizione dogmatica, egli fu anche un uomo del mondo moderno, in quanto espresse la fede nella sua purezza come aveva appreso dalla Bibbia. In questo libro vengono proposte le famose 95 tesi luterane sulle indulgenze e altri due testi fondamentali della storia cristiana, che Lutero scrive poco dopo in circostanze diverse: Della Libertà del Cristiano - De libertate Christiana e Sulla prigionia babilonese della Chiesa - De captivitate Babylonica Ecclesiae. Il primo è un breve scritto incentrato sulla esclusiva necessità della fede, dalla quale le stesse opere buone conseguono, viene considerato da molti come l'esposizione più efficace di ciò che per il monaco è l'essenziale della fede cristiana. Il secondo è un fondamentale manifesto teologico. Trattando dei sacramenti, che il monaco riduce a tre - battesimo, penitenza, eucarestia - esso contiene l'originalità dei principi luterani e con essa il distacco dalla tradizione ecclesiastica. L'esaustiva presentazione di Sergio Quinzio, l'ampia nota biografica e le copiose note rendono questo libro fruibile dal vasto pubblico.
EUR 18.05
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L' uomo con molti libri e altri racconti
Scritti tra il 1904 e il 1918, i sei racconti raccolti nel volume "L'uomo con molti libri" racchiudono molti dei temi più cari di Hermann Hesse: il passaggio dall' adolescenza alla maturità, il distacco dalla famiglia, la nostalgia per l'infanzia, l'amore per il viaggio, l'amicizia e, soprattutto, il rapporto tra menzogna e verità, fra illusione soggettiva e realtà. Presentazione di Giorgio Cusatelli.
EUR 11.88
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Il bambino prodigio e altri racconti
Otto racconti in cui il lettore percepisce la nascita del destino di scrittore di Thomas Mann. In questi brevi componimenti, egli dà vita a una vivace galleria di personaggi che in futuro animeranno il suo mondo poetico. Anche i temi affrontati ci riportano ai motivi caratteristici della vastissima produzione dell'autore tedesco: l'uso di elementi autobiografici, la drammatica dicotomia tra arte e vita, il contrasto tra il desiderio di esperienze forti e la profonda disillusione per la vita. Accanto al racconto che dà il titolo alla raccolta, nel libro compaiono: “La volontà di essere felici”, “La delusione”, “Tobias Mindernickel”, “L'armadio”, “La via per il cimitero”, “Dal profeta” e “Un'ora difficile”.
EUR 11.88
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Animali feroci. Ediz. illustrata
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I perché degli animali. Ediz. illustrata
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La matematica della buonanotte. Una buona scusa per stare alzati fino a tardi. Ediz. illustrata
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Come costruire una motocicletta. Storie di viti, dadi e bulloni
Questa volta i nostri tre amici meccanici, Arnie, Bill e Christian, si trovano coinvolti in una serie di sfide. Nel quartiere gira voce che Jack lo Smilzo, l'antipatico capo della banda avversaria, stia costruendosi una motocicletta. Potranno i nostri amici starsene con le mani in mano? Certo che no! Oltre alla storia, illustrazioni dettagliate, schemi e spiegazioni che ci fanno scoprire com'è fatta e come funziona una motocicletta!
EUR 5.80
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Oggi cucino il sushi. Ediz. illustrata
Impara a preparare i sushi come un vero giapponese con questa guida facile come un gioco! Il sushi è un cibo semplice, fatto con le mani e che si mangia con le mani. Anche i bambini lo possono preparare - che bello giocare in cucina! - e scoprire così tanti sapori nuovi. Le ricette non prevedono l'uso di pesce crudo, sostituito da tonno, verdure, uova e altri semplici ingredienti. E se un sushi non viene perfetto... be', è sempre buonissimo! Età di lettura: da 6 anni.
EUR 5.00
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Argo. Il compagno di Ulisse
"Sono Argo, il cane di Ulisse. Il mio padrone è partito per la guerra da molto tempo. Allora io ero un giovane cane, agile, scattante e pronto a rincorrere lepri e cerbiatti. La guerra è finita ma Ulisse non è ritornato. Io veglio su Telemaco, suo figlio, e su Penelope, sua moglie. Quali insidie tengono ancora lontano il mio padrone? Gli anni passano. Paziente e fedele io lo aspetto." Età di lettura: da 7 anni.
EUR 5.80
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Souvenirs. Tre novelle
Joseph-Arthur de Gobineau (1816-1882) viaggiò a lungo fra la Germania, la Svezia, il Brasile, l'Egitto, la Turchia, la Russia, la Persia, sostando per qualche anno in Grecia dove visse, tra Atene, Corfù, le Cicladi, il periodo più felice della sua esistenza. Dai suoi viaggi verso l'Oriente trasse le atmosfere dei racconti raccolti nel libro, in cui l'esotismo, filone che all'epoca della loro stesura conosceva una stagione floridissima, è investito da una luce particolare, inconfondibile, marezzata di ironia ma anche di sgomento.
EUR 6.60
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Magistra latinitas e magistra barbaritas. L'Europa e un testamento
Julius von Schlosser è un figlio eccellente di quella Vienna capace di stupire per i suoi acrobatici volteggi, compiuti, però, con incredibile grazia. In quella Vienna si sviluppò la religione "scientifica" di Freud, mentre la gente si dilettava della graffiante critica sociale di Schnitzler e Kraus. Le arti si muovevano tra la Secessione e il razionalismo di Wagner e quello estremo di Adolf Loos, tra i bizantinismi di Klimt e lo sconvolgente Schiele. Nei postumi di quell'atmosfera, Julius von Schlosser, nel 1937, scrive questo saggio che può definirsi a buon diritto il suo testamento spirituale: un esame attento del passaggio e dell'incontro di due anime culturali, fra Antichità e Medioevo, da cui scaturirà l'Europa che conosciamo oggi.
EUR 17.10
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Visita ad Heidegger
Fine anni '50, il grande filosofo tedesco vive ormai quasi da eremita nella sua celebre capanna in mezzo ai boschi; un altro filosofo, Jean Guitton, francese, cattolico, amico di Paolo VI, è a Friburgo per una conferenza su Pascal e Leibniz. Heidegger è fuori città; non potendo assistervi, il giorno dopo invia a Guitton un biglietto invitandolo nella sua casetta fra i boschi. Heidegger è già il filosofo messo sotto accusa per il "peccato" nazista degli anni Trenta, però la sua filosofia è sempre un riferimento per il pensiero esistenzialista. Guitton è curioso di conoscere come vive questo pensatore che si è ritirato dal mondo. Queste pagine memorabili sono la cronaca umana e filosofica di quell'incontro sul "sentiero di campagna". Guitton delinea con brevi tratti incisivi l'aspetto fisico, il modo di atteggiarsi, il parlato, gli oggetti sul tavolo del filosofo tedesco, la moglie, sposa devota del mito. Guitton cerca di cogliere la verità di quell'uomo, la "sua maniera di essere", egli è - annota - "un uomo il cui corpo cerca il lusso del silenzio e della semplicità". E Heidegger conclude la giornata con la consegna del suo testamento: Il sentiero di campagna.
EUR 10.45
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Da Parigi alla Persia
Nell'aprile del 1664, François Charpentier, su ordine del ministro Jean-Baptiste Colbert, redigeva il suo Discours touchant l'établissenient d'une Compagnie royale française des Indes orientales. Il Parlamento registrava il 1° settembre la dichiarazione con la quale Luigi XIV creava la nuova Compagnia. Pochi mesi più tardi una delegazione di essa arrivava a Isfahan e veniva ricevuta ufficialmente dallo scià Abbas II. Fu appunto nel 1665 che il ventiduenne Jean, figlio del gioielliere protestante Daniel Chardin, partì da Parigi. Lungo il suo viaggio Chardin restò coinvolto nei rapporti tra la Turchia e la Francia, allora tesissimi, conobbe gli intrighi di ambasciatori e di funzionari e partecipò alla vita della corte turca.
EUR 23.28
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La bellezza di Gaia
Da qualche anno la filosofia è tornata a mostrare un vivo interesse per le forme e le caratteristiche della esperienza estetica del mondo naturale. Dopo il Settecento illuminista e il Romanticismo, dopo le acute considerazioni di Kant nella Critica del giudizio, la bellezza della natura aveva assunto un ruolo sempre più marginale nella riflessione filosofica; a partire da Hegel, la filosofia si era concentrata infatti in modo particolare sui problemi concettuali posti dalle arti, accostandosi per questa via, e solo in modo occasionale, allo studio dell'esperienza estetica della natura. Oggi la situazione è molto differente. In particolare, la Natural Aesthetics ha animato nel mondo filosofico di lingua inglese un vivace dibattito, in cui s intrecciano impostazioni, spunti e suggestioni differenti. Il ruolo della scienza, per esempio, è controverso: la conoscenza scientifica arricchisce l'esperienza del bello naturale di sfumature che altrimenti ci sarebbero precluse, oppure ne distrugge alcuni tratti, come lo stupore di fronte alla radicale alterità della natura, che sono parte fondamentale dell'emozione estetica rispetto al mondo naturale? Largamente condivisa, invece, è la persuasione che la riscoperta teoretica della bellezza della natura possa favorire l'inclusione almeno di una parte del mondo naturale nella sfera dei soggetti degni di riconoscimento e tutela morale, e dunque sostenere la causa dell'etica ambientale.
EUR 6.60
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Fiori blu
"Valerio Gaeti, scultore di origini mantovane, si trasferisce giovanissimo a Cantù dove frequenta l'Istituto Statale d'Arte e ha tra gli insegnanti Giuliano Vangi. Nel 1974 termina gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti di Brera con Alik Cavaliere. Alla ricerca artistica affianca una lunga attività didattica proprio nelle scuole che lo hanno visto allievo: prima all'Istituto Statale d'Arte di Cantù, all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel dipartimento di Progettazione artistica diretto da Ugo La Pietra e infine all'Accademia Aldo Galli di Como nel dipartimento di Arti Visive. Nelle opere recenti di Valerio Gaeti l'ispirazione viene da un colore, il blu, e da una forma vegetale, il fiore. I fiori blu è il titolo di un romanzo di Raymond Queneau - intellettuale dallo sguardo obliquo, "esploratore di universi immaginari" -, apparso nel 1965 e presto tradotto dall'amico Italo Calvino. A Calvino, Queneau aveva spiegato che l'espressione "fiori blu" veniva usata comunemente in francese per designare ironicamente le persone romantiche, idealiste, nostalgiche d'una purezza perduta." (Mario Porro)
EUR 17.10