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Circus
«La silloge poetica Circus di Santi Geraci si divide in tre sezioni che come tessere di mosaico si combinano insieme a definire la forma e il contenuto della nuova poesia dell'autore; nuova, non solo perché successiva alle due precedenti, ma soprattutto perché rispetto a queste ultime essa si distingue per la lingua e in parte per il contenuto. Relativamente alla lingua è da rilevare l'abbandono del dialetto siciliano e l'uso dell'italiano che ovviamente non avvalora la qualità artistica della sua poesia, ma segna semplicemente una scelta espressiva, indica il mutamento del contenitore di un'essenza tematica che in parte resta immutata, in parte tende ad esprimere un acutizzarsi di pessimismo esistenziale e storico-sociale, che, pur presente nelle sillogi precedenti, non sembrava tuttavia spegnere un alone di speranza (...)» (dalla prefazione di Francesca Luzzio)
EUR 14.25
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Il contrario della notte. Buongiorno al di là del nero, per parole, immagini e spropositi
"È un'epifania: l'apparizione per immagini e per parole della luce delle cose. La luce è il sortilegio che fa apparire le cose e che le rende manifeste alla nostra mente. Con la luce prendono contorno gli oggetti che esistono al mondo, inizia la riflessione, iniziano le operazioni ideali di riconoscimento o al contrario di rinnegamento. Si accendono le luci e si dà l'abbrivio al pensiero umano, che inizia sia a ragionare sia a farneticare, tra logica e follia, realtà e fantasia. E così si mette in moto il nostro patrimonio di cultura. L'albero della conoscenza porge i suoi frutti. Con questa formula, "Il contrario della notte", Luca Camberlingo intende definire à rebours - non per sinonimi, ma per contrari, in negativo - le nostre mille e mille epifanie, cioè le apparizioni che aggallano dall'oscurità della notte e che balenano alla luce dei nostri occhi come se fossero rivelazioni, cioè dei concisi messaggi che contengono nella loro lapidaria espressione l'essenza profonda della luce. Sono delle visioni. La visione rappresenta molto di più di un'immagine, perché contiene anche l'interpretazione metaforica delle cose. Anche la Divina Commedia, come bene sappiamo, è stata definita per brevità come un'unica visione di Dante del mondo sovrasensibile, perché contiene la descrizione delle immagini e l'interpretazione della loro epifania. Il poeta Andrea Zanzotto usava l'espressione Dietro il paesaggio, esattamente per indicare il valore complessivo della visione, che è la somma totale di immagine e parola. Nella visione, l'immagine e la parola si fondano in un tutt'uno e diventano qualcosa di nuovo e di diverso dalla semplice fotografia o dal dettato lessicale. Diventano un unico barlume di luce, tanto per usare un'espressione che fu molto cara a Eugenio Montale. È la festa dei colori, a principiare dai due colori fondamentali, il bianco e il nero, che alludono e che simboleggiano gli altri colori, per poi spaziare a tutti i colori dell'arcobaleno. Arthur Rimbaud, come bene si sa, scrisse la poesia Voyelles, in cui assegnò un colore a ogni vocale dell'alfabeto: A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu. Il poeta francese intendeva marcare il significato della sinestesia esistente tra i suoni delle parole e i colori delle immagini, che uniti insieme conducono, come si è già detto, alla visione delle cose, cioè all'interpretazione dell'universo che ci circonda. Probabilmente tra tutti gli esseri viventi, l'uomo è l'unico che riesce ad architettare il fenomeno della visione, cioè riesce a "più vedere", tanto per usare una dizione ancora dantesca: vedere le cose non solo come immagini, ma anche riesce a vedere dentro di esse e a proiettare la visione al di là delle cose o delle persone. Viene da pensare ai Supereroi dei fumetti, i quali posseggono i super-poteri. Ogni uomo, quando descrive una visione, è esattamente un Supereroe che esercita il superpotere della visione. È la visione della postmodernità contemporanea. È un linguaggio visionario multi-espressivo in cui si creano collegamenti tra le differenti aree del pianeta e tra le diverse epoche o...
Autentica
"Autentica" è un libro di poesie che fanno bene a tutti. Basta avere il coraggio di guardare il mondo con occhi nuovi. Sono versi che suscitano domande e emozionano, ci chiedono di pensare, ci fanno immergere nella realtà, bella o brutta, gioiosa o dolorosa, hanno il dono di farci sentire partecipi, con gioia di vivere e di fare. Molto vari sono i temi affrontati, legati più alla contemporaneità o universali.
EUR 11.40
D'orod'argentod'ombra
Con D'oro d'argento d'ombra siamo di fronte alla più vasta e profonda riflessione compiuta da Edith Dzieduszycka sul tema misterioso del tempo. Ci introducono al libro le due citazioni collocate in epigrafe, rispettivamente tratte da Fernando Pessoa e da Tadeusz Ró?ewicz, delle quali va subito notato il carattere di marcata specificità novecentesca. Pessoa è sicuramente un monumento di ineguagliata grandezza della Poesia europea, che ispirò l'intero secondo Novecento, con un anticipo di svariati decenni, essendo morto nel 1938. Tadeusz Ró?ewicz, poeta e drammaturgo polacco, devastato dall'esperienza tragica della Seconda Guerra mondiale, si portò dentro il "vizio di scrivere poesie" quasi come una colpa inspiegabile agli occhi di chi aveva vissuto in epoca contemporanea agli orrori di Auschwitz-Birkenau, la "fabbrica della morte".
EUR 14.25
Il bacio dell'orco
Un giornalista conduce un'inchiesta sulla scomparsa e sul rapimento di minori che apre uno scenario inimmaginabile sul mercato dei bambini e sulla mancanza di risposta adeguata da parte delle istituzioni. Viene raggiunto per e-mail da un uomo che dall'"Inferno" in cui si trova racconta la storia di un ex poliziotto che lavorava sotto copertura a cui è stata rapita la nipote e che, infiltrandosi nel mondo della pedofilia, riesce, rischiando la vita, a ritrovarla e a salvarla, anticipando il lavoro di una polizia costretta a seguire un protocollo non adatto alla rapidità con cui, in certi casi, occorrerebbe muoversi. Il nonno ex poliziotto incontra tanti personaggi degni di un film pulp, alcuni terribili e bestiali, altri disperati e commoventi che lo porteranno alla fine a una conclusione "aperta" e imprevista.
EUR 14.25
Quattro sorrisi per una vita
Il filo conduttore del romanzo è la ricerca dei valori profondi della vita. Fabiano inizia a gustare il lavoro, il successo, l'ebrezza della velocità, della moto, le dolcezze avventurose e contrastate dell'amore insieme a Francesca. Un episodio drammatico lo riduce in una condizione di totale impotenza. Quando sembra che la sua vita sia condannata a consumarsi lentamente e inesorabilmente fino a spegnersi, avviene un autentico miracolo che gli consente di riguadagnare terreno poco alla volta, uscendo dalle tenebre per ritornare alla luce, nel rinnovo del piacere e delle attrattive della vita, che saprà ora gustare in modo armonioso. Accanto a Marina avrà i figli Roberto e Lucia. La sua vita sarà lunga, ma non priva di sofferenze, perché conoscerà la solitudine della vedovanza. Un nuovo amore, ancora più felice, lo attenderà al fianco di Alice. La vicenda si spinge oltre i confini della vita del protagonista, il cui ricordo è mantenuto vivo dai due figli. Il romanzo è scritto tra il sogno e la realtà, tra il documento e la narrativa e più di tutto tra la prosa e la poesia.
EUR 14.25
Avanti fino in fondo
"Di Renato Greco si dovrà parlare di eclettismo poetico, per la varietà delle forme e degli stili che la sua poesia contiene. Si va dal sonetto in versi liberi, composto senza la cantilena della rima ma nel rispetto della metrica dell'endecasillabo, per giungere fino alla prosa poetica, che trasferisce totalmente il criterio della poeticità dalla forma delle parole al contenuto delle cose che le parole esprimono. L'uso di un differenziato registro degli stili e delle forme è prova non solo della versatilità del Poeta e del suo sconfinato patrimonio di letture, ma più di tutto dell'equivalenza creatrice delle espressioni, una sorta di sinestesia delle parole, che risultano comunque orientate al magnetismo della Poesia, quale che sia il criterio formale del dettato".
EUR 15.20
Le avventure di Maurizino
Dieci racconti dedicati alla fanciullezza e all'adolescenza che è fiorita dopo la seconda guerra mondiale, intorno agli anni '50, nell'epopea del "miracolo economico italiano": dieci piccole storie, come i celeberrimi piccoli indiani di Agatha Christie, simbolo di fanciullezza e di adolescenza in ogni luogo e tempo. Forni, con i suoi dieci piccoli racconti, ci porta a riflettere sulla potenza e sulla fragilità della crescita dei bambini. Quanto sono vivaci e interessati a muoversi nel mondo! Altrettanto sono indifesi e ingenui. La loro fiducia nel futuro è incrollabile: ricca di sogni, di gioiosa alacrità, di speranze. Il loro mondo affettivo si costruisce come bastione intorno a poche ma risolutive fonti: la famiglia, la scuola, gli amici. Età di lettura: da 10 anni.
EUR 11.40
Elegia per me solo
Il verseggiare di Rodolfo Vettorello consiste in un'ambientazione poetica del racconto: c'è sempre una vicenda, nascosta tra le pieghe della poesia, ma è comunque "poeticizzata": è resa sfuggente quasi ai limiti dell'ermetismo ed è marcata con la forza dell'espressionismo e dell'imagismo, nel solco caldo e profondo, ubertoso e fertile, della migliore poesia del Novecento, di cui Vettorello rappresenta sicuramente un autore di riepilogo e di rilancio, di ripresa e di rifioritura. Si noti anche la bellezza e la naturalezza del verso libero, sempre sviluppato intorno a un naturale ronzio della metrica contenuta nei paradigmi dell'endecasillabo, talvolta spezzato, talvolta alternato a versi brevi, raramente imbrigliato nei gorghi della rima o dell'assonanza, come uccello finito nella rete dell'uccellaio, per gioco volutamente lieve e quasi canzonatorio, per poi lasciarlo di nuovo riprendere il volo della libertà, come appare nella poesia "A noi che siamo un animale strano", forma di omaggio affettuoso e paziente rivolto alla persona amata, e contemporaneamente valido anche come abbraccio lanciato a un "Tu" generico che rappresenta l'intero genere umano [...]
EUR 14.25
Per un milione di dollari
L'intreccio si svolge in una città di fantasia del Texas, denominata Cottoncity, collocata idealmente vicino ad El Paso. Il protagonista Kevin Wallace è proprietario di un'impresa di pompe funebri con annesso forno crematorio. L'idea fissa del danaro (il dollaro!), come unico metro di misura dei valori umani, rappresenta l'ossessione non solo del protagonista, ma dell'intero sistema di vita americano, che trova nel Texas, terra di coltivatori di cotone, di petrolieri, allevatori di bestiame, ricchi proprietari di miniere, l'icona storica più diffusa del "sogno americano". Il protagonista, che appare come un uomo introverso e scrupoloso, è in realtà uno psicopatico, con una doppiezza di vita, molto bene celata. Il suo obbiettivo è realizzare la vendetta (Revenge) per l'infanzia e per l'adolescenza violenta che ha dovuto subire. Egli desidera accumulare un'ingente capitale che gli permetta di rinascere a nuova vita. Tuttavia, il peso dei suoi gesti brutali gli piomberà addosso a due passi dalla rinascita.
EUR 12.35
Un treno per tutte le stazioni
"Ivana Trevisani Bach è nota per il suo impegno nei confronti dell'ambiente naturale. Da parte della scrittrice si tratta di un fervore ammirativo rivolto alla Natura la cui capacità di rinnovare la vita sul Pianeta Azzurro non ha mai smesso di commuoverla. Il sentimento di amore per la Natura è indubbiamente all'origine della civiltà umana, poiché quasi in modo simultaneo l'uomo supera il comportamento istintivo tipico degli animali quando riesce a elaborare la consapevolezza ragionata della propria identità autonoma e contemporaneamente dell'alienità dell'ambiente esterno in cui vive. Essere consapevoli sia del proprio io sia dell'ambiente esterno rappresenta l'immensità del salto che si frappone tra tutte le creature viventi unite insieme e, dall'altra parte, l'unicità esclusiva dell'uomo, il solo essere vivente che elabora la nozione della sua autonomia e che modifica tale criterio nello scorrere dei secoli e nel rinnovo continuo delle civiltà."
EUR 15.20
Memorie di Camilla
La caratteristica principale del romanzo di Ugo Pupillo, "Memorie di Camilla", consiste nel mescolare con naturalezza la commedia e la tragedia. Non solo, ma si aggiungano anche i disorientamenti tra l'ordinario e il paradossale, la virtù con il peccato, la generosità con la crudeltà, il piacere con il dolore e altre contraddizioni di estremi fra loro opposti. Il libro finisce per essere la rottura dei codici, l'elusione dei proverbi, la vanificazione dei precetti etici. L'umanità viene presentata in perenne contraddizione con sé stessa, a bamboleggiarsi in un equilibrio precario di ricerca assidua della necessità del superfluo. Eppure a sorreggere la spettacolosa avventura della vita c'è la vuotaggine satirica di quella formula illusoria, sospesa tra la speranza e l'accettazione fatalista, che recita andrà tutto bene.
EUR 14.72
Le forbici del sarto
La vita privata è catturata in una risacca con la vita pubblica del Paese, inteso sia come nazione sia come borgo natio. La dimensione del pensiero e del genius loci è contemporaneamente paesana e metropolitana, in quanto si assiste all'evoluzione della vita negli ambienti di paese, continuamente presentata in contrappunto con la scena di Roma capitale e di altre metropoli italiane. Oltre a ciò si sviluppa una documentazione e un'implementazione del narrato offerta dal continuo raffronto con il mondo dei libri, della canzone, del cinema e del teatro, che a loro volta si presentano come specchio della realtà. L'intreccio della vicenda è rappresentato in modo voluto non lineare, perché l'Autore intende sviluppare il concetto della narrazione cerebrale e non cronachistica, pertanto il narrato segue le evoluzioni mentali del pensatore che passa con indifferenza dal passato al presente, in un continuo esercizio di tastiera di tempi e di modi differenti della parola.
EUR 9.50
I cardellini del Ceretto
La bellezza e il valore culturale di questo racconto di Eros Pessina intitolato "I cardellini del Ceretto" risiede nell'intento di conciliazione nazionale degli animi ancora esacerbati per le violenze del periodo di occupazione nazifascista che va dalla data di dichiarazione dell'armistizio dell'8 settembre 1943 fino alla data della liberazione del 25 aprile 1945. Sono i venti mesi cruciali in cui l'Italia rimane divisa in due, poiché il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia, e vengono fermati dai tedeschi sulla Linea Gustav. Il 22 gennaio 1944 sbarcano ad Anzio e vengono fermati alla Linea Gotica. L'Italia resta divisa in due tronconi ancora per ulteriori quindici mesi: il Meridione è libero, mentre il Settentrione è prigioniero del governo fantoccio della Repubblica Sociale Italiana, messo in piedi da Mussolini, praticamente divenuto ostaggio per non dire prigioniero nelle mani di Hitler. Sono mesi tremendi perché il Settentrione conosce l'orribile esperienza della guerra civile e fratricida.
EUR 9.50
Musagete
Il ringaggio della mitologia, con ricorso al dio Apollo, alla ninfa Castalia, alla cortigiana Taïde, viene sapientemente sviluppato nel poemetto erotico di Roberto Costantini Musagete, composto da cinquantadue stanze di versi liberi e corsivi, di suadente nudità espressiva, talvolta anche privati della punteggiatura, per realizzare il trionfo di una poesia analogica, che scatena il libero pensiero nelle ardite associazioni tra temi e tempi eterogenei, ma unificati nel magma ardente della creazione artistica.
EUR 6.50
Brevi infittite intermittenze nella diradata imminenza dell'Apocalisse
L'inconsueta opera di Roberto Morpurgo di intonazione umoristica, ironica e satirica non è facile da collocare tra le correnti letterarie né della tradizione né della modernità. Tuttavia, essa si avvicina agli esempi di piena libertà e varietà di scrittura tipici degli autori cosiddetti "Scapigliati" e, in tempi più recenti, alla prestigiosa figura di Cesare Zavattini, scrittore esponente sia del neorealismo sia del surrealismo.
EUR 10.45
L' ombra sul lago
A volte la vita è davvero strana, più di quanto non si creda. Pensi di essere una persona retta, che segue sempre le regole e poi, per un capriccio, per una semplice presa di posizione, da persona irreprensibile quale credevi di essere, ecco che cadi in errori infantili dai quali inevitabilmente partiranno raggiri, tradimenti, menzogne e chiusure di amicizie che erano consolidate già da decenni. È una storia disonesta, una storia di un coinvolgimento inutile e meschino! Ma in fondo la vita è anche fatta di questo.
EUR 14.25
I racconti di Dora e Lucia
Dora e Lucia sono due sorelle simpatiche e vivaci. La loro infanzia è piena di ricordi e ricca di storie divertenti e avvincenti che la nonna Flora è solita raccontare, seduta sulla sua sedia a dondolo. Ogni racconto un'occasione per dialogare e partecipare tutte insieme alla storia della ballerina e del suo carillon, alla vicenda del soldatino d'argilla e della sua tartaruga, al segreto di Delia e di Paolo, all'incantesimo della piccola Bri Bri. Passa il tempo, Dora e Lucia crescono e pertanto le storie della nonna acquistano nuovi significati e più profondi spunti di riflessione, senza però perdere quella magia e quella dolcezza che infondono stupore in chi le ascolta. Una volta grandi le sorelline decidono di scriverle, ognuna a suo modo: Dora, compositrice, le rende in musica e ne nasce la sua Kinderliana per pianoforte; Lucia, scrittrice, le riporta in questa antologia che si arricchisce dei disegni di Antonino Calderone, su precise indicazioni dell'autrice. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 14.72
La spia del Titanic
Con una scrittura sospesa tra Agatha Christie e Raymond Chandler, tra indagini psicologiche e asciutti resoconti dei fatti, ma anche con una memoria mai dimentica dell'esempio dei grandi romanzieri francesi come Alexandre Dumas padre e figlio (i cui libri sono una cornucopia di personaggi, situazioni, ambienti, avventure, cambiamenti di scena, per luoghi e per tempi affastellati eppure conseguenti), Adelfo Maurizio Forni propone questo esempio di narrativa d'avventura, La spia del Titanic, indagine storica documentata che non rinuncia però a essere invenzione geniale. La vita reale e la vita immaginaria, binomio contrapposto così sacrale e complicato per gli psicanalisti, viene adoperato da Forni come un sonaglio tric-trac di scontato funzionamento alternativo e consequenziale: sono due mondi congruenti eppure contrari l'uno all'altro, come il giocattolo. Le possibilità combinatorie degli elementi si camuffano l'uno nell'altro: il messaggio dello scrittore diviene la vita è trasformazione.
EUR 14.25
A Berlino aspettando una nuova primavera
Appare abbastanza evidente che il pensiero dell'Autore è portato a individuare nella splendida città di Berlino, dal passato imperiale, una funzione di attrazione centripeta tale da conferirle un ruolo di primariato inter pares tra le altre illustri capitali d'Europa. Similmente, si legge fra le righe il fascino per Il vento dell'Est - che non è solo una bella canzone di Ricky Gianco e Franco Battiato - ma è anche una direttrice d'orientamento degli sviluppi europei che ripercorre l'antica strada della gloriosa Mitteleuropa, altresì detta Europa di Mezzo, che altro non è se non la nuova coniugazione di attualità storica dell'antico impero austroungarico, fucina così centrale e prestigiosa di progresso, di civiltà, di fioritura delle arti e del pensiero.
EUR 14.25