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Insegnare musica, in aula, a distanza, nell'emergenza. Testimonianze e indicazioni operative per Scuola di base, Scuole medie ad indirizzo musicale, Licei Musicali e conservatori
Si può insegnare la musica a distanza? È possibile impostare un bambino al pianoforte o impartire lezioni di violino da remoto? E cantare in coro? Per dare risposta a questi ed altri quesiti abbiamo raccolto le testimonianze di oltre mille tra insegnanti e studenti di musica, e le abbiamo corredate di approfondimenti di pedagogia e metodologia musicale, di musicoterapia, sull'insegnamento della storia della musica, sulla music e-learning e sulla legislazione scolastica per scuola, università e conservatori.
EUR 23.66
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Armonia facile
Armonia Facile è un manuale pratico per l'apprendimento dell'Armonia, dalle nozioni elementari (toni, semitoni, scale e intervalli) al concatenamento degli accordi e al loro corretto uso. Seguendo i diversi capitoli nella successione proposta dal volume e svolgendo gli esercizi inseriti alla fine di ogni argomento, lo studente potrà progressivamente apprendere o migliorare le abilità necessarie alla comprensione delle logiche armoniche della musica, dal punto di vista teorico ma anche pratico. Valore aggiunto del presente testo è l'intento di racchiudere in un unico libro (senza rinunciare a un'efficace sinteticità), diverse nozioni delle quali possiamo avere una veduta completa solamente sfogliando numerosi testi in circolazione. Una volta comprese tali nozioni, spiegate con l'aiuto di esempi, il musicista potrà passare direttamente alla loro applicazione pratica grazie agli esercizi inseriti in ogni capitolo. Armonia Facile propone un percorso concepito con semplicità, che regala un modo facile per scoprire questo affascinante capitolo della musica.
EUR 17.00
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Le composizioni per organo. Cappella musicale Albino Perosa A.P.S. Mortegliano. Partitura
Nel 2004, con la collaborazione della Cappella Musicale Albino Perosa A.P.S. di Mortegliano (UD), è stata pubblicata l'opera Musica Sacra (in tre volumi) di Albino Perosa, per i tipi di Rugginenti Editore Milano, con revisione critica di Daniele Zanettovich. Un corpus ricco, unico e completo nel suo genere, cui attingere per le celebrazioni per tutti i tempi dell'anno liturgico. Il sacerdote e musicista friulano Albino Perosa, dedicò gran parte del suo lavoro compositivo sia alla musica liturgica, secondo le norme dettate dal Concilio Vaticano II, sia alle elaborazioni corali di canti popolari della sua terra. A questo impegno appassionato, ispirato al suo ministero e alla sua terra natia, si è affiancata l'opera compositiva per organo e per vari organici strumentali. Diplomatosi prima in Organo a Udine nel 1946 e successivamente, nel 1955, in composizione presso il Conservatorio di Trieste, sotto la guida del maestro Mario Montico (formatosi alla scuola parigina), Albino Perosa scrisse alcune composizioni per organo, datate dalla fine degli anni cinquanta ai primi anni settanta. La Cappella Musicale desidera stampare queste undici composizioni, per far emergere la cifra compositiva della sua poliedrica attività e il grande percorso musicale dell'artista, sviluppatosi attraverso il mondo della musica ceciliana del primo novecento, l'influsso delle scuole compositive della musica francese (da Franck a d'Indy) e culminato nella composizione delle opere della sua piena maturità. Negli ultimi quattro brani organistici di carattere impressionistico e descrittivo, composti negli anni cinquanta, si può scorgere la matrice che porterà l'artista alla stesura della suite per archi.
EUR 17.00
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Tecnica delle scale e degli arpeggi per violoncello. Con studi, repertorio, culture ed esercizi per ogni livello. Metodo
Scale ed arpeggi sono due aree di studio complementari ed ugualmente necessarie per una completa padronanza della tessitura del violoncello. In egual misura conducono lo studente ad una mappatura rigorosa della tastiera, permettendo successivamente il raggiungimento di un meccanismo fluido, preciso e sicuro della mano sinistra. Nelle fasi successive del processo di apprendimento dello strumento, scale ed arpeggi diventano un'ossatura sulla quale innestare il gioco dell'arco ed ogni sfumatura tecnica in ordine alla coordinazione delle due mani. Scale ed arpeggi sono mondi musicali e repertori di suoni ed armonie. Ad essi fa riferimento la musica di ogni latitudine e, in un'epoca di incontro e sintesi tra le culture, estetiche a noi lontane possono aiutarci a comprendere più a fondo la nostra. Per queste e molte altre ragioni, come si scoprirà, scale ed arpeggisono presenti già dalla trattatistica più antica e non spariranno mai dai programmi di studio. Questo testo conduce il violoncellista nel cuore della tecnica del violoncello, mostrando una continuità progressiva che nasce dalle primissime fasi dello studio, per arrivare alla professione e al virtuosismo. Dalle scale originano mille rivoli che si traducono in altrettante declinazioni dell'impianto della mano sinistra, con il fine dichiarato di ottenere un'assenza di tensioni muscolari che può essere raggiunta solo attraverso una solida conoscenza della tastiera.
EUR 21.76
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L'armonia tonale e la scrittura pianistica
"Quante sono le voci?" "Una delle parti qui si perde nel nulla?" "Esiste l'armonia in questo passaggio in cui sono presenti soltanto scale?" Queste e altre sono le domande che lo studente può porsi leggendo una composizione pianistica, domande alle quali non è sempre in grado di dare una risposta. Il breve trattato "L'armonia tonale e la scrittura pianistica" di Marco Ciccone illustra come il "pensiero tonale", fondamentalmente costruito a quattro parti nella mente dell'autore, possa assumere svariate forme grazie alle infinite risorse di scrittura permesse dal pianoforte.
EUR 17.96
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Emily Bronte. Quaderno
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Ugo Betti today. L'attualità di Ugo Betti. Atti del Convegno internazionale del Dip.to di italiano dell'University of Strathclyde (Glasgow, 24-25 aprile 2008)
L'opera di Ugo Betti (1892-1953), poeta scrittore e drammaturgo, è pressoché sconosciuta al grande pubblico italiano. Le sue opere, durante la sua vita, sono sempre state accolte con riserve e incomprensioni. Negli anni giovanili il suo stile intimista lo rese inadatto al "teatro di massa" a cui aspirava il fascismo e successivamente, dopo la liberazione, il suo pensiero e il suo approccio estetico si scontrarono con una cultura filo-marxista le cui premesse erano ostili alla sua mentalità. Oggi le sue opere non fanno parte del repertorio di routine del teatro occidentale e i suoi drammi non vengono quasi più messi in scena, né in Italia né in altri paesi. Negli anni Cinquanta Betti fu introdotto sulla scena teatrale londinese assieme a Brecht e Beckett, ma se l'interesse per quest'ultimi è arrivato ininterrotto fino ad oggi e le loro pièces riprese regolarmente, Betti invece svanì dopo quel breve momento di fortuna. Gli studiosi presenti al Convegno hanno voluto riflettere proprio su questa dimenticanza. Ugo Betti merita tale oblio? È veramente uno scrittore inattuale o al contrario è in grado di porre e affrontare le questioni profonde che disturbano la pace interiore di uomini e donne anche del terzo millennio? Forse sarebbe sensato riconoscergli un posto di rispetto fra gli autori del Novecento, e non solo nel teatro.
EUR 11.40
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Lingue e testi delle riforme cattoliche in Europa e nelle Americhe (secc. XVI-XXI). Atti del Convegno internazionale (Napoli, 4-6 novembre 2010)
Il volume contiene i testi degli interventi presentati al Convegno internazionale svoltosi a Napoli, dal 4 al 6 novembre del 2010. Scopo dell'incontro e dell'opera, avviare una prima discussione sulle strategie di scrittura e comunicazione adottate dalle tante riforme della Chiesa ponendo un focus sui passaggi tra la riforma tridentina e le decisioni sviluppate dalla Santa Sede nello spazio di circa quarantenni che separa il Concilio Vaticano II dai nostri giorni; un arco temporale ampio (così come vaste sono le aree geografiche tenute in considerazione nell'analisi) che permette di cogliere il dipanarsi di un'unica trama e gli esiti di un'azione capillare e ininterrotta. La trasversalità del Convegno non si limita al tempo e allo spazio ma coinvolge anche le diverse espressioni del sentire religioso, a cominciare dalla letteratura, tema portante della prima sezione del volume che si apre con un saggio di Francesco Bruni sulla diffusione, già nel XVI secolo, di libri che esaltavano santi e beati legati a una particolare regione d'italiana. Seguono la seconda e la terza parte del volume, rispettivamente dedicate alle lingue e traduzioni della Bibbia e della liturgia nelle lingue nodo cruciale della contrapposizione tra le tesi del Concilio di Trento e la riforma protestante - e alle scritture mistiche (racconti, lettere) composte da penne femminili; opere spesso frutto di strategie comunicative rivolte al popolo e perfezionate dalla Chiesa nel corso dei secoli.
EUR 66.50
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Lemmario del lessico della letteratura musicale italiana (1490-1950). Con CD-ROM
Il Lemmario del Lessico della letteratura musicale italiana (1490-1950) intende fornire un'agile sintesi a stampa del CD-ROM LesMu, qui presentati insieme, in un'unica confezione. Un volume, come nell'intento degli autori, si pone come opera complementare all'edizione maior del LesMu e rappresenta un'essenziale guida bibliografica della musica di pronta e rapida consultabilità composta di circa 7000 i lemmi e sottolemmi (locuzioni) e circa 8000 definizioni. In ciascuna entrata lessicale, i capoversi successivi al lemma (seguito dalla categoria grammaticale) sono occupati, nell'ordine, dalla definizione (se più d'una, ordinate numericamente secondo la cronologia), dall'indicazione bibliografica dell'opera da cui è tratto il lemma, introdotta dall'anno e dal contesto di riferimento. Se il cd-rom permette un rapido accesso a un vasto repertorio di attestazioni, a un estesissimo ipertesto, ai campi dei Sinonimi, Contrari, Altri lemmi e Note grazie alla flessibilità del programma informatico, il Lemmario cartaceo si compone di una rete di rimandi incrociati fra i lemmi ed è stato arricchito di nuove entrate lessicali e di numerose definizioni, ricche di particolari inediti.
EUR 95.00
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Poesia sulla poesia. La «Vita Nova»: una scuola d'amore «novissimo»
Dopo l'edizione in lingua tedesca esce in Italia lo studio sulla "Vita Nova" di Dante di Winfried Wehle. La "Vita Nova" è la prima opera di sicura attribuzione a Dante, presumibilmente allestita tra il 1292 e il 1293 anche se lo stesso Alighieri parla già di una stesura di alcuni testi databile intorno al 1283. Certamente si tratta di un'opera dalla gestazione lunga riunita sotto il titolo di "Vita Nova" a partire dal 1290, anno della morte di Beatrice. Lo studioso tedesco, tra i maggiori dantisti viventi, propone una lettura assai innovativa dell'opera dell'Alighieri, da lui considerata dal principio alla fine, un libro dell'amor cortese. Wehle, necessariamente, sia dal punto di vista storico che da quello poetologico, vuole svincolare innanzitutto la "Vita Nova" dalla "Divina Commedia" e analizzarla in base alla sua particolare costituzione storica e letteraria. È quindi un'opera di poesia, ma è al contempo poesia sulla poesia - poetica e metapoetica in uno. Pur mostrandosi perfettamente inserita nella tradizione del suo tempo, la sovrasta, con l'esibizione di un'ardita, addirittura azzardata modernità contemporanea.
EUR 19.00
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Conflitti culturali a Venezia dalla prima età moderna ad oggi
"Fin dall'antichità la storia della cultura europea è stata dominata da polemiche intorno alla lingua, all'arte, alla letteratura, alla religione e alla morale. Oltre alla Francia, Venezia è, fin dal Rinascimento, sede privilegiata per questi conflitti estetici, letterari, politici e sociali. Solo per citarne alcuni, a mero titolo di esempio, basti ricordare la polemica sulla parità dei sessi nel tardo Rinascimento, con i testi di Lucrezia Marinella, Moderata Fonte ed Arcangela Tarabotti o la controversia teatrale tra Carlo Goldoni e Carlo Gozzi o anche quella tra lo stesso Gozzi e Pietro Chiari sul romanzo nel XVIII secolo, o, quella sul melodramma, fino ad arrivare a dispute che hanno coinvolto istituzioni contemporanee come la Biennale. Dai contributi di questo volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale che si è svolto a Venezia dal 16 al 18 maggio 2013, l'esempio di Venezia verrà dunque analizzato come modello per chiarire il problema fondamentale del processo di genesi di norme e regole sociali, religiose, estetiche e morali attraverso l'interazione tra le arti, la letteratura e la società. La prospettiva storica sarà la chiave necessaria anche per cercare di comprendere processi che si sono sviluppati ai giorni nostri, quindi ora particolarmente attuali, di conflitti culturali e sociali." (dall'introduzione di Rotraud von Kulessa)
EUR 28.50
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La parola e la sua rappresentazione
"Nell'ambito del XX Congresso AIPI tenutosi a Salisburgo nel settembre 2012 sul tema L'Italia e le arti, la sezione La parola e la sua rappresentazione, coordinata da Rosa Maria Grillo e Sebastiano Martelli, ha tentato di rispondere all'esplicito invito degli organizzatori ad ispirarsi al genius loci, in questo caso così prepotentemente presente nell'immaginario italiano: trattandosi di Salisburgo, città d'arte, di musica e, con i suoi grandi festival internazionali, di spettacolo, si è organizzata la sessione privilegiando i rapporti dei letterati - la Parola - con artisti di altri ambiti, prima di tutti musicisti, artisti plastici e visivi, registi. Infatti è stato possibile tracciare una serie di coordinate che collegano la Parola, di registro letterario ma non solo, alla sua rappresentazione che inevitabilmente la 'interpreta' e la 'traduce', adattandola all'altro codice... Semplificando e sintetizzando la varietà e la ricchezza dei testi qui raccolti per la pubblicazione, e lamentando l'assenza di alcuni validi contributi che per diversi motivi non ci sono pervenuti, possiamo senz'altro rivendicare un'intrinseca e profonda interdisciplinarità che ha reso possibile un interessante affresco del rapporto tra la Parola e un insieme variegato e irriducibile di segni che la presenta/rappresenta, sostiene, accompagna, glossa, illustra, corregge, chiarisce, traduce e tradisce..." (dalla premessa di Sebastiano Martelli e Rosa Marua Grillo)
EUR 11.40
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L' arte della scrittura delle vite. Contesti auto-biografici e autobiografismo nella letteratura italiana
Il volume si propone come spazio di riflessione critica su autobiografia e autobiografismo intorno alla figura e al mito dell'artista. Vi si analizzano narrazioni e testi che nell'arco della storia della letteratura italiana dal Trecento fino alla contemporaneità - progettano, inventano, falsificano, costruiscono, ricostruiscono o decostruiscono un destino artistico. In questo contesto teorico-critico, in Italia e altrove, si inquadrano gli studi intorno alla scrittura auto-biografica, alla rappresentazione letteraria delle vite degli artisti, autobiografie di artisti come narrazione storica e riscrittura della storia ufficiale, su aspetti tematici e modalità stilistiche nella auto-rappresentazione del percorso artistico individuale. sezioni: 1) Figure di artisti - auto-rappresentazioni; 2) Dialoghi auto-biografici tra scrittori; 3) Lo sguardo memoriale delle scrittici del Novecento; 4) Poeti e autobiografismo: esperienze novecentesche.
EUR 16.15
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Specchio de' peccati. Ediz. critica
Domenico Cavalca nacque a Vicopisano, non lontano da Pisa, all'inizio degli anni Ottanta del Duecento. La sua attività principale, secondo quanto attestano documenti coevi o poco posteriori, furono le cure prestate a poveri, infermi e carcerati, per le quali era detto Dominicus hospedalarius, e ad alcuni monasteri femminili della città. Morì nel dicembre del 1341. Per quanto riguarda l'attività strettamente letteraria del frate, essa è per intero inscritta nell'ambito della letteratura devota, ispirata dunque non a finalità artistiche, bensì di edificazione morale, e comprende principalmente volgarizzamenti e trattatelli di divulgazione religiosa. La cronologia della sua ampia produzione è discussa, ma sembra che il Cavalca, probabilmente in collaborazione con altri confratelli, si sia dedicato inizialmente all'attività di volgarizzamento, con la versione delle "Vite dei santi padri", del "Dialogo di san Gregorio", degli "Atti degli Apostoli" e dell'Epistola di san Girolamo a Eustochio, e abbia poi affrontato la stesura di otto trattati in questa successione: "Specchio di croce", "Medicina del cuore ovvero Trattato della pazienza", "Specchio de' peccati" (1333), "Pungilingua", "Frutti della lingua", "Disciplina degli spirituali", "Trattato delle trenta stoltizie", "Esposizione del Simbolo degli Apostoli".
EUR 38.00
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Testualità. Fondamenti, unità, relazioni. Ediz. italiana, francese e spagnola
"Il libro nasce dal convegno svoltosi a Basilea dal 2 al 4 luglio 2014 dedicato alla testualità. L'idea all'origine dell'incontro era di tornare su alcuni temi classici della linguistica del testo per misurare i passi fatti dalla disciplina nei cinquant'anni che ci separano dalla sua nascita, ma soprattutto per far dialogare attorno a essi testualisti che lavorano all'interno di quadri teorici diversi e che interrogano lingue romanze diverse (italiano, francese, spagnolo). Come dice giustamente Jean-Michel Adam (in questo stesso volume, p. 13), "la linguistique textuelle a pour tache la théorisation et la description des opérations de segmentation qui délimitent des unités de rang et de longueur différentes, et la description et la théorisation des différents effets de continuité créés par les opérations de liage de ces unités". E infatti, se ci guardiamo attorno, non possiamo non vedere - anche se magari consideriamo la concezione della linguistica del testo qui proposta troppo ristretta - che sono proprio questi gli assi della ricerca attorno ai quali si muovono i testualisti: definizione delle frontiere tra lingua e testo, della sostanza e delle forme delle unità del testo, della sostanza e delle forme delle relazioni che le connettono..." (Dall'introduzione)
EUR 33.25
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Letture interlinguistiche
“Sono molto grata al mio Maestro, Maurizio Vitale, per aver accolto nella sua collana, dopo 'Lingua letteraria, delle arti e degli artisti' (2005), anche queste 'Letture interlinguistiche', riferite a personaggi e momenti diversi e diversissimi tra loro accomunati però da una prospettiva ricorrente: stranieri che scrivono in italiano, oppure lo descrivono, a italiani che lo facciano con altre lingue a che in altre lingue vengano tradotti. E sono molto grata a Maurizio Vitale - che a questa prospettiva di studi mi ha avviato, quarant'anni fa (e sembra, anzi è, soltanto ieri), invitandomi al convegno su 'Stendhal e Milano' -, per la più completa, e vigile, libertà che mi ha sempre lasciato di avventurarmi in simili fascinosi territori.” (Dalla Premessa)
EUR 23.75
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Le parole della moda. Piccolo dizionario dell'eleganza
La moda ha un linguaggio tutto proprio, composto di parole ed espressioni in gran parte entrate nell'uso comune dell'italiano. Ma davvero conosciamo tutti i loro significati? Che cosa differenzia, ad esempio, un abito ad anfora da uno a guaina? E uno a palloncino da uno a tubo? Che cos'è un eden? E un ottomano? Lo spiega Anna Canonica-Sawina nel suo dizionario prèt-à-porter o, meglio, prèt-à-lire. Un libro dettagliato e curioso, in cui lingua italiana e linguistica diventano glamour, fondendosi con la moda e con il costume. All'interno, un piccolo compendio di storia della moda e le definizioni fondamentali del lessico dell'eleganza, tantissime curiosità e immagini, informazioni, aneddoti. Un vero must-have per chi lavora nel mondo delle passerelle o chi della moda vorrebbe fare il proprio mestiere, come giovani blogger, giornalisti, stilisti, studenti. Un libro da portare sempre in borsa e da consultare per trovare la parola giusta per un articolo, disegnare un bozzetto partendo da una definizione o dalla storia di un capo, ma anche per chi vuole approfondire la tematica dei linguaggi tecnico-specialistici.
EUR 20.90
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Ut pictura poesis. Artisti e scrittori a confronto
All'insegna di un titolo citazionale e nobilmente antico come l'oraziano “Ut pictura poesis” Marco Marchi raccoglie in questo libro una serie di scritti critici accomunati dal fatto di provare al loro interno possibili coniugazioni tra la scrittura e l'arte, e più in dettaglio tra la poesia e la narrativa e le arti figurative. Si tratta di testi prefatori o di accompagnamento a cataloghi di pittori e incisori (da Nunzio Gulino a Valeriano Trubbiani, da Walter Valentini a Frédéric Pierre, da Pietro Paolo Tarasco a Mario Francescani e Paolo Gubinelli), ma anche di veri e propri saggi come “Tozzi allo specchio dell'arte” e “Viani, l'eroe in stracci”, in cui il caratterizzante motivo artistico si intreccia a quello letterario secondo possibilità, approcci e modi di realizzazione varianti. La presenza originaria di questi scritti in preziose cartelle e libri d'arte o in volumi oggi introvabili offre una giustificazione oggettiva all'unitaria riproposta di essi in queste pagine.
EUR 8.55
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Il Settecento nell'Ottocento di Ippolito Nievo. «Se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli». Riflessi settecenteschi nell'opera di Ippolito Nievo
"Fin dall'adolescenza Ippolito Nievo ha potuto conoscere e riflettere su storia, letteratura e vicende del secolo precedente per la continua e affettuosa presenza del nonno materno Carlo Marin, patrizio veneto con diritto di voto nel Maggior Consiglio. Uomo colto e con una buona cerchia di amicizie, tra cui i fratelli Pindemonte, il nonno Carlo è un ottimo testimone del secolo dei lumi per il nipote, che farà tesoro di quanto appreso per gli scenari delle "Confessioni" e ancor prima per il romanzo "Angelo di Bontà". D'altra parte, come appare evidente leggendo le sue opere, le notizie apprese dal giovane Ippolito sono corroborate dalla lettura di diversi libri, scelti inizialmente con l'aiuto del nonno Marin dalla ricca biblioteca della casa di Mantova - eredità del nonno paterno Alessandro - dove la famiglia si è trasferita, raggiunta anche dal nonno Carlo che nel frattempo è andato in pensione." (Dalla prefazione di Mariarosa Santiloni). Introduzione di Rino Caputo.
EUR 11.40
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Finzioni accademiche. Mode e forme del romanzo universitario
Il volume mira a proporre un inquadramento ragionato del romanzo universitario privilegiando l'ambito europeo (in particolare inglese) e concentrandosi sul periodo che ne ha visto la nascita e l'evoluzione, dal XIX secolo ai giorni nostri. Genere (o sottogenere) letterario multiforme che ha visto il proliferare di una serie di sigle e definizioni (campus novel, academic novel, Professorroman), esso ha avuto una storia e una diffusione principalmente angloamericana. L'obiettivo del saggio è quello di fornire alcune coordinate di lettura prendendo in considerazione, in modo sinergico, diversi processi che investono il romanzo universitario: dalla prospettiva geo-sociologica a quella storica, dalle dinamiche gender a quelle più strettamente letterarie e culturali.
EUR 17.10