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Fratello Kemal
Com'è bella questa mamma tanto in ansia per sua figlia, e che invito quel serpente tatuato che punta sotto l'ombelico: ma il detective Kemal Kayankaya non vede l'ora di ritrovare la ragazza scomparsa e togliersi dalla testa quel profumo assassino. Da dieci anni lui ama solo Deborah e vorrebbe continuare così. Ritrovare la ragazza è anche facile, più difficile evitare di mettersi nei guai. Del resto Kayankaya non sopporta i papponi, soprattutto se mettono le minorenni sul mercato spacciandosi per artisti illuminati, e non resiste alla tentazione di conciare per le feste il losco bellimbusto che ha ingannato madre e figlia. Peccato che i papponi abbiano spesso amici potenti. Kayankaya è già preso da un nuovo incarico, quando capisce di aver messo la mano in un vespaio. Mentre dovrebbe proteggere uno scrittore arabo di larghe vedute da eventuali attacchi di integralisti islamici, si trova a proteggere Deborah e se stesso da minacce molto più concrete. Nei gorghi della Fiera del libro di Francoforte, fra editori vanesi, giornalisti famelici e scrittori con il mal di pancia, Kayankaya è costretto ad affrontare scelte difficili: battersi impavido contro i malvagi o difendere la donna che ama? Affidarsi alle braccia della giustizia o al grilletto della sua pistola?
EUR 14.25
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Toccata e fuga
Wyatt Foster è un uomo che fa innamorare: calmo, sorridente, osservatore, più incline ad ascoltare che a parlare. Tessa Leoni, con lui, vorrebbe mettersi i tacchi, sciogliersi i capelli, ma tutto questo dovrà aspettare. Ora devono indagare insieme, e non c'è tempo da perdere, perché un'intera famiglia è stata rapita: Justin, Libby e Ashlyn Denbe. Anche Justin è un uomo che fa innamorare: forte, sensuale, generoso e persino ricco, promette di regalarti il mondo. Libby si è innamorata e tanto; quando è nata Ashlyn pensava che la sua felicità non sarebbe mai finita. Quindici anni dopo, scoprire che Justin la tradisce con una ventenne è una vertigine. Non bastano una collana di brillanti e una cena romantica per recuperare la fiducia. Come affrontare, adesso, costretti a un'intimità forzata, il terrore di un sequestro? Fuori, nel mondo libero, Tessa e Wyatt cercano indizi a perdifiato. Ci sono misteriosi buchi finanziari nella grande azienda di Justin, e i dirigenti non fanno che mentire. Chi ha rapito la famiglia Denbe in casa sua conosceva i codici per disattivare l'antifurto. Doveva essere una persona vicina, quindi, ma perché non arrivano richieste di riscatto? E soprattutto, si chiedono Tessa e Wyatt, sono ancora vivi, Justin, Libby e Ashlyn Denbe? Noi lettori lo sappiamo bene: sono vivi, in grande pericolo e tutti e tre nascondono segreti...
EUR 16.15
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Vendetta al palazzo di giada
Donne, eserciti, mercanti: la celebre Tokaido, che congiunge Kyoto con l'antica Tokyo, è un palcoscenico straordinario. I banditi tendono un agguato al mercante Hishigawa e Matsuyama Kaze, il samurai che sta setacciando il Giappone in cerca di una bambina scomparsa, lo salva e accetta di scortarlo fino alla sua dimora di Kamakura. Il palazzo del mercante è sontuoso, ma Kaze è in allarme. Troppi sguardi perfidi, ragazze che sembrano cortigiane, occhi che spiano nell'ombra. E perché mai Yuchan, la splendida moglie su cui Hishigawa aveva tanto favoleggiato in viaggio, vive praticamente in clausura in un palazzo di giada?
EUR 9.50
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Non domandarmi nulla. Testo spagnolo a fronte
Questo libro invita a rileggere due tra le massime figure poetiche della modernità europea, e insieme a considerare le soluzioni del traduttore: sia Lorca sia Machado sono stati già ampiamente voltati in italiano da mani illustri, con le quali Scarabicchi si prova dunque, se non a rivaleggiare, almeno a discutere implicitamente. Spesso il lettore potrà apprezzare una sorta di aggiustamento e svecchiamento del linguaggio, che non dipende solo dalla cronologia delle traduzioni; Scarabicchi privilegia la semplicità, e sceglie tendenzialmente un registro medio, conservando al massimo grado le intonazioni lessicali e sintattiche del testo spagnolo. Qualcosa di simile si osserva sul piano metrico e ritmico: chi conosce la poesia di Scarabicchi rammenta subito la sua straordinaria padronanza dei metri più classici, e la sua predilezione per settenari, novenari ed endecasillabi, condotti a improvvisa incandescenza grazie alla scintilla indotta dall'attrito tra musicalità apparente e durezza dell'esperienza veicolata. Si potrebbe dunque pensare che il traduttore si lasci tentare dalle sirene metriche, e riconduca Machado e Lorca a una sorta di cantabilità italiana; invece non è affatto così. Anche quando potrebbe con relativa semplicità scivolare nel ritmo più prevedibile e a prima vista desiderabile, Scarabicchi resiste, non muta la posizione delle parole, non piega la sintassi all'eventuale melodia, né compie contorsioni semantiche per recuperare una rima o uno schema...
EUR 16.15
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Fermata del tempo
"La musa di Di Spigno è, classicamente, figlia della memoria. Il suo sforzo è quello di frenare o addirittura di arrestare il flusso del tempo, di illuminarne una fermata, appunto, per chiarire un'identità che rischia di perdersi, travolta dal corso caotico e inconcludente dei giorni. L'io lirico non si astrae, non si sublima: è nell'ordinario della vita e degli affetti che cerca le proprie 'radici sepolte'. Ecco ; allora i nonni, le prozie, la madre, una Napoli intima, sobria, mai convenzionale, mai trasfigurata. Ambienti e personaggi si presterebbero a un gioco crepuscolare; ma qui non c'è gioco, non c'è ironia, non c'è compiacimento: c'è invece una dolentissima serietà, che fa pensare a volte allo Sbarbaro di Pianissimo, soprattutto alle poesie dedicate al padre e alla sorella. Come Sbarbaro, Di Spigno non bara, non ammanta di letterarietà il suo personale rovello; è capace di nominare le cose senza cercare di straniarle o di nobilitarle coi magheggi e coi fiocchi del 'poetico'. Tutto il. libro è percorso da una religiosità mai esibita, ma anche da una collera trattenuta: collera contro il mondo inautentico, la sciatta iniquità, la banalità, la falsità corrente. Ma la collera - per quanto sacrosanta - non riesce a prevalere: alla fine, la speranza si riaffaccia" (Umberto Fiori).
EUR 14.25
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Krill
"È uno strano libro, questo, controllatissimo eppure capace di azzardare, di stupire con una parola leggera, ricca di coraggio, di inventiva e di immaginazione. Due grandi vettori tematici, narrativi e simbolici si fronteggiano in 'Krill', dando origine a una stupefacente metamorfosi. C'è un luogo di pena: il nosocomio Villa Serena, dove la signora Dina, protagonista del poemetto, si allontana in una lentissima agonia, fatta di sospiri e di cori misteriosi, cui assistono impotenti il figlio e un'altra anziana signora, Maria Gentilini. E c'è il mare assediato da una gigantesca chiazza di petrolio, il disastro della piattaforma Deepwater Horizon, la chiazza/bara che si estende, la superficie delle acque che si fa nera. Ma il mare è anche il luogo mentale o simbolico che chiama la signora morente. Ed ecco, lancinante, la metamorfosi: la signora Dina diventa una balena, fugge dall'orrore petrolifero, s'inabissa, cerca le correnti, si dirige senza saperlo verso il krill, il nutrimento che innescherà forse una rinascita, schiuderà un oltre. E con lei ogni cosa si trasforma in un canto sommesso, disperato eppure luminoso, in cui la musica e il ritmo sollevano le parole in un piccolo volo. È un libro felice, questo, malgrado il dolore, la consunzione e la morte; ed è felice perché felici e giuste sono le parole che lo compongono, e che si stenta a credere siano state trovate da un autore così giovane, in un esordio tanto inatteso e tanto sorprendente." (Fabio Pusterla)
EUR 16.15
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Come sei bella stasera
La vita di Deborah scorre tranquilla: casa con giardino, due gemelli cui badare. Ma negli ultimi tempi il marito, Steve, è visibilmente tormentato e non vuole saperne di confidarsi con lei finché, all'improvviso, pochi giorni prima di Natale, scompare. Deborah chiama gli amici, la polizia. Si rende conto di non sapere molte cose sull'uomo che le viveva accanto. Di giorno in giorno emergono elementi nuovi, sempre più inquietanti. Chi si nascondeva in realtà dietro quello stimato professionista? Un maniaco, un serial killer? In un crescendo di colpi di scena, che la porteranno a dubitare di tutto e di tutti, scaverà a fondo nel passato del marito, fino a scontrarsi con l'atroce verità.
EUR 9.50
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Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame
C'è bonaccia tra le Canarie e Madeira, il Falcon non può navigare. Lord Featherstone e i suoi amici, giocando con le barchette di carta sull'acqua trasparente, trovano un misterioso cilindro metallico, incrostato di conchiglie. Misterioso è anche il contenuto: un manoscritto affidato alle onde da Adam More, naufrago in una terra sconosciuta, oltre i confini del mondo. In attesa che il vento torni a gonfiare le vele, i quattro amici, a turno, cullati dal mare, leggono ad alta voce la sua storia. Sul ponte del Falcon scorrono vorticose le peripezie di Adam More: la deriva tra immensi vulcani, il passaggio da un canale sotto i ghiacci e l'approdo a una baia verdissima abitata da uomini un po' strani. Sembrano accoglienti e gentilissimi, ma odiano la luce, vivono in caverne buie e spoglie; considerano la povertà un privilegio, la ricchezza e il potere una maledizione; la morte per loro è una meta molto ambita e l'amore corrisposto una calamità dalle tremende conseguenze. Per fortuna accanto a Adam c'è Almah, anche lei straniera, anche lei giunta per caso nel paese dell'ombra. Uniti dal comune amore per la vita e per la luce, finiscono per innamorarsi l'uno dell'altra, ma chi si ama, in quelle terre, deve separarsi al più presto. Adam e Almah vorrebbero fuggire insieme, ma come, in quella terra circondata dai ghiacci?
EUR 17.10
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Tre giusti
Quando Nikolàj Leskóv è morto, nel 1895, Lev Tolstoj ha detto: "Il tempo di Leskóv deve arrivare, Leskóv è lo scrittore del futuro". A leggere questi racconti ("L'angelo sigillato", del 1873, "A proposito della Sonata a Kreutzer", scritto nel 1890 e pubblicato, postumo, nel 1899, e "L'uomo di sentinella", del 1887), si direbbe che quel futuro lì siamo noi. "Leskóv ci ha lasciato tutta una serie di racconti leggendari, al cui centro è la figura del giusto: raramente un asceta, quasi sempre un uomo semplice e attivo, che diventa santo, a quanto pare, nel modo più naturale del mondo." (Walter Benjamin)
EUR 12.35
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Repertorio dei matti della città di Roma
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La disfida
Trani è bellissima. Alvise ci arriva in barca a vela, quando il sole colora di rosa la pietra bianca. L'accoglienza è festosa: il vecchio ammiraglio Diomede lo invita a cena nella sua masseria. Le orecchiette, tuttavia, gli vanno per traverso: Diomede esibisce una pergamena con un debito di cinquecento anni fa. Alvise è un uomo d'onore, un debito è un debito, ma vorrebbe tanto sapere chi è l'antenato, suo omonimo, che ha firmato quel foglio, e che cosa diavolo ci faceva lì. Era un Alvise giovane, riccio e bello, giunto da Venezia per mare. Si era fermato tra i colli a addestrare cavalli, curando la nostalgia tra le braccia di una monaca. Correva l'anno della disfida di Barletta. Pesano, cinque secoli di interessi, e pesa la sfida che attende Alvise adesso: la sua barca a vela Sangermani, elegante signora, deve battere in regata una barca nuovissima, di pura avanguardia tecnologica. Il vento è sostenuto, l'unico equipaggio un ammiraglio novantenne...
EUR 12.35
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Cherryman dà la caccia a mister White
Rick disegna fumetti. Ha inventato un supereroe, Cherryman, un uomo albero che allunga i rami per stritolare i cattivi. Rick, invece, è buonissimo. Sistema il giardino della vecchia zia, sogna di poter lavorare in mezzo a piante e fiori. Hanno vita difficile, a Storlitz, i ragazzi troppo buoni. Certi giovinastri, storditi di birra e di idee malsane sulla razza, lo prendono di mira. Prima gli fanno capire chi comanda, e poi lo incalzano con una proposta. È una proposta allettantissima, per Rick: un posto da giardiniere in un parco di Berlino. Certo, lui dovrà fare qualcosa, in cambio. Tenere d'occhio una scuola materna ebraica in mezzo al parco, riferire al suo capo orari e movimenti. Una scuola materna ebraica così bella, e tutto con i soldi dei contribuenti tedeschi, che scandalo, che scandalo... Così la pensano i giovinastri di Storlitz, non certo Rick; lui pensa solo alle sue piante, e a Marilyn, che ha incontrato sul treno per Berlino e con cui ora si bacia sotto i tigli. Che sarà mai fornire qualche informazione sulle abitudini del servizio di vigilanza, sui turni delle maestre d'asilo. È un piccolo prezzo da pagare, per fare una vita così bella. E se il prezzo dovesse alzarsi, se gli dovessero chiedere qualcosa di peggio... lui non farà mai nulla di male, lui chiederà aiuto a Cherryman.
EUR 14.25
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Io e Henry
La moglie l'ha lasciato per un filosofo francese, al giornale gli affidano incarichi sempre più meschini; Tagliaferro ha bisogno di una spalla amica. La trova, inaspettatamente, al Centro di salute mentale Villachiara. Entrato per una noiosissima intervista al direttore, infarcita di "neuroni pseudounipolari" e "onde depolarizzatrici", in sala d'aspetto incontra Henry, un matto che subito lo incanta con le sue storie. Tagliaferro torna a trovarlo, ben presto si affeziona e trascorre con lui le sue ore migliori, immersi in conversazioni senza fine. Anche la svolta nel loro rapporto è inaspettata. Un giorno Henry gli rivela di non essere un paziente come un altro, bensì un agente segreto vittima di un complotto. La sua missione è recuperare il Registro-01, il più importante documento nella storia dell'umanità. Il discorso, già di per sé sinistro, suona ancora più allarmante in manicomio, ma Tagliaferro non ha più molto da perdere e decide di dargli un'occasione, nella remota speranza di ricavarci uno scoop. Aiuta Henry a fuggire e insieme, a bordo di una Panda malandata, raggiungono la capitale, dove la contessina Kosinceva darà una grande festa. La contessina ha in mano informazioni cruciali sul Registro-01 e Henry non vede l'ora di trovarsi a tu per tu con lei.
EUR 14.25
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Spinoza
Dove si racconta di quando Learco Ferrari ha cominciato a scrivere, di quel che ha scritto quando si è messo a farlo perché diventasse un mestiere, e di quando ha pensato che tra un po' l'avrebbero visto per strada che avrebbe fatto impressione, dal tanto che era contento. E dove si racconta di quando Paolo Nori ha cominciato a lavorare alla sua tesi, e di cosa c'entra, in questo libro, Spinoza, e di quando in Russia c'è stata una rivoluzione, e della relazione che c'è tra le agenzie ippiche e le biblioteche.
EUR 12.35
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Goffredo Parise
Il 31 agosto 2016 ricorrono trent'anni dalla morte di Goffredo Parise. E forse non c'è scrittore della sua generazione che appaia, oggi, quanto lui attuale. Aveva esordito giovanissimo, con un libro "impossibile" come II ragazzo morto e le comete, seguito dal sorprendente successo di pubblico del Prete bello. Quel successo, per uno come lui, rappresenta un problema: gli impone il primo dei tanti cambiamenti di rotta che segneranno la sua traiettoria a venire, tanto breve quanto bruciante. Negli anni Sessanta la scrittura pop e smaltata del Padrone, e quella livida e astratta del Crematorio di Vienna, descrivono nel modo più sferzante la post-Italia del boom e del neo-capitalismo. Nel '72 la pubblicazione del primo volume dei Sillabari segna una nuova, stupefacente metamorfosi. Dalla cultura iperpoliticizzata del tempo, quel dizionario dei sentimenti - con un cuore rosa shocking di Giosetta Fioroni in copertina viene preso come una provocazione. Ma già dieci anni dopo, quando appare il secondo volume, il clima è cambiato. Quella scelta, che aveva precorso i tempi, è stata fatta propria da una generazione che di disimpegno e "privato" ha fatto la sua paradossale ideologia. Uno scrittore a lungo sottovalutato, all'improvviso diveniva quell'oggetto di culto che è oggi. Forse, però, per le ragioni sbagliate. Questo numero di Riga, come di consueto, presenta diversi testi inediti e dispersi di Parise; una sezione di saggi scritti da studiosi di tre diverse generazioni; e un'ampia antologia della critica.
EUR 18.20
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La vedova Van Gogh
Cieli, occhi, corvi, girasoli: dovunque giri lo sguardo, Johanna vede dipinti di Van Gogh. Splendono nel buio, la svegliano all'alba; prima del canto degli uccelli, prima dei rumori di Parigi che riparte. La gente non li capisce, non li ama. Li usa come fondi d'armadio, per tappare i buchi del pollaio. Van Gogh si spara al petto e con lui se ne va il fratello Theo, inseparabile anche nella morte. Johanna resta sola con un piccolino nella culla: si chiama Vincent come suo zio. Lui e i dipinti illuminano il nero che l'ha avvolta. Vedova giovane, torna in Olanda e si prepara a lottare; le hanno insegnato che bisogna dominare il mare per meritarsi la terra. Apre una locanda in campagna, fa arrivare da Parigi i quadri di Van Gogh. Dal soffitto al pavimento, li appende in ogni stanza: è il suo omaggio all'artista che sognava una repubblica del colore, il primo museo segreto. Di giorno Johanna accoglie gli ospiti, cresce suo figlio. Di notte apre la valigetta che per Theo era sacra e si immerge nelle lettere di Van Gogh. Annota parole, isola passaggi di pura poesia. Le affidano una missione, le indicano la strada. Oltre le porte chiuse, il disprezzo, la selva dei no. Il primo sì è il disegno venduto a un cliente argentino. La prima mostra la ospita all'Aia una donna senza pregiudizi. Poi il vento gira, vengono i buoni incontri, gli incroci fortunati; il tempo corre, vola, le mostre si moltiplicano e Vincent van Gogh entra nella Storia.
EUR 15.20
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Repertorio dei pazzi della città di Andria
"Uno, una volta, è stato visto mentre mangiava una banana con tutta la buccia. Ad un tizio che passando lo aveva visto e gli aveva chiesto perché mai mangiasse la banana buccia e tutto, aveva risposto: 'Cosà la sbuccio a fare? Lo so cosa c'è dentro'." Il "Repertorio dei pazzi della città di Andria" è stato scritto da: Lella Agresti, Gigi Brandonisio, Saverio Capozza, Andrea Colasuonno, Vittorio Continelli, Vincenza Di Schiena, Marica Di Teo, Micaela Di Trani, Gianluca Falcone, Flavia Fortunatom, Nadia Gelsomina, Francesca Giorgio, Claudia Nicolamarino, Gabriella Nocera, Viviana Peloso, Pasquale Pisani, Pasqua Pollice, Nicoletta Santovito, Sabrina Sardano, Giusanna Tattolo.
EUR 9.50
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L' ombrello di Nietzsche
Un ombrello strappato da un vento improvviso può ribaltare il pensiero occidentale? Sì, se il viandante sorpreso dal temporale è Friedrich Nietzsche nella sua estate engadinese, e guarda il suo ombrello rosso volare via come un'illusione felicemente perduta. Senza più ombrello tra lui e il cielo - a proteggerlo, ma nello stesso tempo a dividerlo - si arrende alla pioggia e agli elementi; inizia a danzare al ritmo di una musica eterna che viene dalla terra, e richiama chiunque la sappia ascoltare. Come seguire le tracce di questa passeggiata fatale? Magari è un gatto a indicarci la strada, insegnandoci a camminare senza meta, cogliendo e annusando in ogni foglia, in ogni rivolo d'acqua, la vita che meravigliosamente si trasforma; oppure è un momento cruciale, di dolore o gioia estrema, a donarci lo splendore elettrico dell'eternità terrena. Con la complicità di un gatto, di un ombrello rosso e della follia di Nietzsche, una densa riflessione sull'essere e sulla storia del pensiero diventa semplice e grandiosa come una passeggiata tra gli alberi.
EUR 13.30
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In fuga con la zia. The flying Troutmans
Dall'autrice di I miei piccoli dispiaceri, la storia che precede idealmente quel romanzo.Sono in tre, partono dal Canada, sfrecciano verso il confine messicano. Alla guida Hattie, giovanissima zia, tornata al volo da Parigi perché la sorella Min, tanto per cambiare, picchia in testa e lascia i figli da soli. Di fianco a lei Logan, pantaloni troppo larghi, parole poche ma precise, incise sul cruscotto con la punta del coltello: la sua musica Crucifucks, OutKast, Public Enemy, e gli piace sapere che in ogni angolo del mondo troverà uno straccio di campetto da basket dove tirare a canestro. Ha quindici anni, succhiotti sul collo, e il suo sorriso è come un uragano. Sul sedile dietro Thebes, undici anni, un fiume di parole, costruisce aquiloni e buoni regalo giganti che danno diritto a diventare attore, o ad affidarle dieci segreti da custodire. Viaggia con un enorme dizionario che la tiene attaccata alla terra, mentre i suoi pensieri volano sempre più su. Il suo saluto è "Bonjourno!", la sua sensibilità profetica, il suo umorismo irresistibile. Puntano al margine della California, al luogo sperduto nel deserto dove il padre si è rifugiato da anni, in esilio da un amore troppo difficile con la madre dei suoi figli. È un viaggio di sogni, giochi meravigliosi e parole, telefonate ad amori lontani. Nel vapore della doccia di un motel si vede chiaramente con chi stiamo, a cosa apparteniamo: seduti sul paraurti nel deserto apriamo finalmente le braccia a chi è dentro di noi.
EUR 11.40
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Testo a fronte. Vol. 55
"Testo a fronte" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti.
EUR 23.75