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Fedeltà e coraggio. La testimonianza di Josef Mayr-Nusser
Dire no a razzismo e nazionalismo. No a un sistema totalitario. No al culto del capo. È quanto fece l'altoatesino Josef Mayr-Nusser nell'ottobre del 1944. Si rifiutò di giurare "fedeltà e coraggio" a Adolf Hitler. Pagò con la vita. Morì nel febbraio 1945 sul treno che lo stava portando al lager di Dachau. In un mondo in cui emergono nuovi Führer o aspiranti tali, in cui ricompaiono muri e confini, in cui la verità è sommersa da una colata di bugie, una testimonianza, quella di Josef, di tragica attualità. Josef Mayr-Nusser, riconosciuto martire da papa Francesco, sarà proclamato beato il 18 marzo 2017.
EUR 9.50
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Il volo dell'altalena
Nell'autunno del 1935 la giovanissima maestra Ada Torelli, originaria della Ciociaria, viene destinata a una scuola elementare in provincia di Bolzano, al culmine del processo di italianizzazione del Sudtirolo. Si ritrova così in uno sperduto villaggio di montagna, tra una popolazione rurale oppressa da un'antica miseria e dall'imposizione di una lingua e di una cultura del tutto estranee. Insieme allo zelo e al rispetto dei dettami pedagogici fascisti, sviluppa via via un sentimento di empatia con i luoghi e le persone, in particolare con i bambini. Gli eventi politici che seguiranno di lì a breve, però, incideranno profondamente sulla sua stessa esistenza, rendendo vana la sua missione. L'accordo tra Mussolini e Hitler sulle "Opzioni" sconvolgerà infatti i già precari equilibri di questa terra di confine, lacerando il tessuto sociale e familiare di un'intera comunità, obbligata a scelte dolorose, cui nemmeno Ada potrà sottrarsi.
EUR 14.25
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Guarire si può. Persone e disturbo mentale
Già nella sua prima edizione questo libro ha contribuito a diffondere e a far crescere la consapevolezza della possibilità di farcela. Ha reso evidente che la guarigione accade con più frequenza quando le persone vengono accolte nel rispetto della loro soggettività e accompagnate nel loro singolare percorso, che ognuno riesce a trovare nonostante i fallimenti e attraverso le inaspettate riprese. Sono le stesse persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza del disagio a richiedere di ripensare ai servizi di salute mentale territoriali, luoghi aperti e attraversabili dove si producano empowerment e diritti di inclusione, a persone dedicate ad accompagnare la ripresa, esperti professionali ed esperti per esperienza vissuta. Alla luce di oggettive e positive esperienze è possibile pensare finalmente a servizi orientati alla guarigione. Frutto di riflessione individuale e collettiva, questo libro conclude il lavoro di una ricerca sui processi di recovery svolta nei servizi di salute mentale di Trieste.
EUR 14.25
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Zibaldone 2019. Scritti per i 60 anni de «Il Cristallo» (1959-2019). Impegno culturale di una rivista di frontiera
Questo libro documenta alcuni aspetti dell'impegno editoriale de «Il Cristallo» in occasione dei primi sessanta anni di vita della rivista, nata a Bolzano nel 1959. L'intento non è quello di dare una veste di novità a scritti già pubblicati. Ciascuno oggi può attingere alle fonti, visitando il sito web e per mezzo dell'archivio digitale della rivista recentemente completato. Piuttosto si vuole offrire una rilettura di alcuni scritti dell'ultimo decennio relativi ad alcune tematiche su cui si è lavorato. Tematiche che rappresentano scelte di tipo culturale, editoriale e, perché no, civile e politico, sulle quali la rivista in questi anni ha voluto caratterizzarsi. Sono battaglie che non vanno viste solo retrospettivamente, ma che fanno parte dell'impegno anche attuale de "Il Cristallo". Tanto che escono ora, pubblicati per la prima volta, anche contributi scritti per questa occasione. Uno Zibaldone quindi che mescola interventi vecchi e nuovi per meglio tratteggiare alcuni argomenti (tralasciandone qui ovviamente diversi altri...) che ci stanno a cuore per l'oggi e per il domani: il mondo dei mass media e i monopoli dell'informazione, i rischi della comunicazione digitale, la vita letteraria ed artistica, la critica letteraria, la trasformazione delle biblioteche, la convivenza e l'autonomia, il tema del plurilinguismo e della scuola bilingue, la cultura degli italiani nella provincia altoatesina, la sostenibilità ambientale in rapporto al turismo e all'economia.
EUR 13.30
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Scritti sull'Albania
Che cosa legava Alessandro Leogrande, tra i più brillanti scrittori e reporter della sua generazione, ad Alexander Langer? Quale eredità ha saputo cogliere il giovane Leogrande nel pensiero critico e nell'impegno politico di uno dei più autorevoli esponenti del movimento ecologista e non violento? Questa raccolta di saggi e articoli dipana un filo comune - un modello di indagine sociale, ma soprattutto di relazione con l'Altro - a partire da un luogo speciale, l'Albania, al quale entrambi hanno dedicato diversi scritti, frutto di viaggi, incontri, esperienze personali. Un mosaico di storie e un quadro di analisi - lucide e appassionate al contempo - che compongono il ritratto di un paese in perenne bilico tra i fantasmi del passato e un presente segnato da sviluppo disordinato, velleità europeistiche e straordinarie risorse umane e culturali. Una significativa testimonianza che muovendo in particolare dall'emigrazione albanese in Italia degli anni novanta - paradigmatica e non priva di eventi tragici - offre un prezioso spunto di riflessione sulle paure e i pregiudizi che accompagnano gli attuali flussi migratori.
EUR 15.20
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La prima estate dell'Europa
«Un testo di assoluta rilevanza. Un compito riuscito» (Frankfurter Allgemeine Zeitung) Sul treno, poco prima della frontiera del Brennero, salgono sei giovani. Tranquilli, sorridenti, sembrano tifosi al seguito della propria squadra. Non lo sono. A poca distanza da loro è seduta una donna. È cittadina italiana, vive a Berlino, ha nostalgia del proprio cane, ce l'ha con Wittgenstein. Sembra europea. Non lo è. Perché il suo sogno è un'Europa libera. È l'estate 2015, l'estate che ha cambiato l'Europa. Un corpicino senza vita, che le onde del mare hanno riversato su una spiaggia, apre gli occhi al Vecchio Continente sulla crisi epocale dei rifugiati, mettendo in moto un'inedita catena di solidarietà. Ricostruendo la sua storia personale di emigrata in Germania, in cerca di una voce e di un'identità, la sudtirolese Maxi Obexer si interroga sul significato di parole quali "integrazione" e "appartenenza" alla luce della propria esperienza in perenne bilico tra lingue, culture e sensibilità differenti. Racconta storie di migrazione, di fortezze erette e di muri crollati, dell'arbitrarietà che regola il destino di chi fugge e di chi si difende. A metà tra romanzo autobiografico e saggio, "L'estate che ha cambiato l'Europa" è un viaggio intimo e sofferto dentro il concetto stesso di identità, con una necessaria, quasi inevitabile appendice su un nuovo, drammatico punto zero chiamato Coronavirus.
EUR 11.40
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E quindi uscimmo a riveder la gente. Diario dalla grande reclusione
Questo libro nasce come reazione alla reclusione forzata in casa a seguito del dilagare del Coronavirus e dei provvedimenti di sicurezza pubblica imposti dai decreti di inizio marzo 2020. Prende forma dalla necessità di testimoniare la propria condizione di isolamento e smarrimento. Con leggerezza e malinconia, con ironia e sottigliezza, il noto corsivista altoatesino Gabriele Di Luca compone ogni giorno su Facebook un decalogo di riflessioni, sensazioni, citazioni o frammenti narrativi capaci di connetterlo in modo più intimo ai frequentatori della sua bacheca, dando loro un appuntamento fisso (verso le sei del pomeriggio) dentro la sua "bolla". Cerca in questo modo di conservare una relazione con il mondo che pure continua a esserci là fuori, con brandelli di ostinata esistenza sociale che si sforza di far arrivare dentro ciò che scrive. Ritma l'accadere e più spesso il non accadere degli eventi, costruendo una trama solo apparentemente sconnessa di pensieri e lasciando a chi li legge la libertà di metterli in relazione con il proprio stato d'animo. Fino a proiettare ansie e desideri in un bizzarro alter ego che pian piano gli ruba la scena. Nell'attesa di ritornare, prima o poi, a riveder la gente.
EUR 8.45
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L'uva barbarossa
Drammatiche pagine del Novecento italiano rivivono in questo affresco autobiografico, spigoloso e intenso come l'adolescenza, l'età fragile e precaria della protagonista. L'apoteosi del fascismo e l'entrata in guerra, quindi l'armistizio, i bombardamenti, la feroce occupazione nazista: un susseguirsi implacabile di eventi storici e accadimenti familiari che spezza l'armonia domestica e offusca il ricordo di un'infanzia mitica e sempre più lontana. Sullo sfondo - vissuta come un vero e proprio luogo d'esilio - una Bolzano babelica, frammentata nei "ghetti" residenziali della prima, massiccia immigrazione italiana, dove il mondo tedesco appare all'Io-narrante estraneo e inaccessibile come i suoi aspri fonemi. Al centro il ritratto psicologico del padre ferroviere, un "maledetto toscano" dalla prorompente vena dialettica, che si nutre di un'arguzia popolare sciorinata in proverbi e citazioni colte. Sentimentalmente anarchico, disprezza il regime ma continua a confidare in Mussolini. Dalla cabina della sua locomotiva assiste disorientato ai contraddittori avvenimenti, reagendo nell'unico modo che conosce, con gesti di umana, istintiva solidarietà. Tutto ciò non lo terrà al riparo dai risvolti talora grotteschi con cui la Storia coinvolge, e stravolge, le piccole vite. A metà tra cronaca familiare e romanzo di formazione, "L'uva barbarossa" è un racconto poetico e amaro che scorre in una prosa densa e multiforme, frutto di una vivace contaminazione tra inserti lessicali di ascendenza letteraria, cadenze toscane e sapide espressioni di registro colloquiale.
EUR 13.30
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Anche i cani feroci ridono (quando nevica)
Helen è una giovane nigeriana che decide di migrare in Europa non in fuga da conflitti o persecuzioni, ma per una legittima aspirazione a una vita migliore. Il lungo viaggio attraverso il continente africano si rivela ben presto un incubo: ostaggio di spietati trafficanti di esseri umani, si trova a sottostare a un'inenarrabile serie di violenze fisiche e psicologiche, a continue estorsioni di denaro, a terrore e umiliazioni. In questa lenta e inesorabile discesa agli inferi, in cui la stessa sopravvivenza è perennemente appesa a un filo, anche la fiducia nei compagni di destino finisce per vacillare, persino quando hanno le parvenze di angeli custodi. Sempre più prostrata e rassegnata, Helen resiste grazie a un mondo parallelo che ricrea nei contatti epistolari con la famiglia, immaginando uno sguardo esterno che le permette di prendere le distanze da ciò che è costretta a subire. Tra attese spossanti e amare disillusioni, la ragazza riesce infine ad approdare in Europa, fiduciosa di trovare accoglienza e pieno riconoscimento di una propria identità e dignità. Ma nuove e impensabili traversie la aspettano. Con una prosa incisiva di chiara impronta teatrale, Maxi Obexer dà voce e volto al dramma contemporaneo delle migrazioni, calandosi magistralmente nella prospettiva dell'Altro. In questo suo crudo, lancinante racconto il "diverso" non è il migrante, ma colui che lo guarda attraverso le lenti della narrazione mediatica o dell'indifferenza: il diverso siamo noi.
EUR 11.40
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L'ultima madre
Livio ed Elsa sono una coppia di Bolzano che dietro lo schermo protettivo della famiglia borghese convenzionale nasconde una vita di tradimenti e frustrazioni. A pagarne indirettamente le conseguenze è il figlio Martino, un diciottenne solo in apparenza mite e diligente, in realtà sedotto da amicizie e idee politiche molto pericolose. Sarà un'improvvisa notizia nel cuore della notte a rompere questo equilibrio precario e a portare a galla sinistre verità. Uno strano incidente stradale, una vittima e il sospetto dell'odio etnico scoperchieranno un abisso di risentimento atavico, violenza e omertà, su cui incombono segreti sepolti, legati a doppio filo a una storia familiare e ad una terra ostaggio perenne delle proprie paure e intolleranze. A indagare sull'episodio è un commissario cupo e collerico dal nome italiano e cognome tedesco, Teo Kofler, che vive isolato nella sua casa di montagna, tra velieri in miniatura e disillusioni in formato gigante. Scoprirà dettagli inquietanti e raccoglierà inattese confessioni. Un noir psicologico teso e spiazzante, una vicenda nella quale affonda quell'arma a doppio taglio chiamata "identità".
EUR 14.25
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Il caso del partigiano Pircher
«Il caso del boscaiolo altoatesino Pircher è emblematico di tutto un periodo della nostra vita nazionale.» (Umberto Terracini) Preceduto da un'ampia introduzione storica, viene qui riedito il Memoriale sul caso Pircher che Giambattista Lazagna scrisse nel carcere di Fossano alla fine del 1974. Durante la seconda guerra mondiale, il venostano Hans Pircher aveva disertato dalla Wehrmacht svolgendo incarichi di corriere tra gli Alleati in Svizzera e Hans Egarter, capo della Resistenza sudtirolese, e unendosi infine al gruppo dei partigiani della Val Passiria. Nel contraddittorio clima politico del dopoguerra, questi ultimi furono imputati di atti che sarebbero dovuti rientrare nelle amnistie previste per la guerra di liberazione. Dopo una prima assoluzione, Pircher fu condannato nel processo d'appello (svoltosi incredibilmente a sua insaputa). Casualmente arrestato a distanza di anni e trasferito da un carcere all'altro, percorse un lungo tunnel di disperazione e solitudine, fino al provvidenziale incontro con un singolare compagno di detenzione, l'"avvocato dei poveri" Roberto Miroglio. Affiancandone la difesa tecnica, Lazagna denunciò lo scandalo della vicenda su un piano storico, politico e civile, innescando un'ampia campagna di mobilitazione pubblica che portò al condono della pena e alla liberazione di Pircher.
EUR 13.30
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Haga Zussa. L'amante del caso
Una donna alla ricerca di sé, che vive di relazioni evanescenti e si arrangia con lavori saltuari, distribuisce questionari porta a porta per conto di un'azienda di giocattoli, ponendo a sconosciuti domande all'apparenza assurde. Un giorno si accorge di aver smarrito le chiavi di casa, e così torna in uno degli appartamenti che ha visitato, dove riconosce, nella donna invalida che l'ha già accolta in precedenza, una persona che mai avrebbe voluto rivedere in vita sua. Passato e presente iniziano così a intrecciarsi in una danza di progressivo e reciproco disvelamento, in cui la trappola del caso è sempre pronta a scattare. E sul confine tra memoria e realtà emerge la figura di Haga Zussa, creatura mitologica che contiene in sé, nel suo stesso etimo germanico, l'immagine della strega, ma che al contempo è colei che scaccia le streghe: una donna letteralmente "a cavallo" tra due mondi, quello logico-razionale da una parte e intuitivo-emotivo dall'altra. Anita Pichler si interroga sulle "coincidenze", ossia su quegli eventi casuali senza i quali nessuna sopravvivenza è possibile, e modella una lingua capace di esprimere al massimo grado trame percettive e frammenti onirici. In una raffinatissima prosa poetica - quasi un componimento musicale con variazioni, ripetizioni e potenti modulazioni - crea, tra atmosfere perennemente sospese, uno scenario polifonico dove storie personali e universi interiori vengono smembrati e ricombinati per cerchi concentrici via via più stretti.
EUR 13.30
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Scorci di un confine. L'Alto Adige in un secolo di letteratura italiana
Porta e vallo d'Italia, provincia anomala, luogo di incontri e chiusure, di conflitti e coesistenze, paradiso turistico, sereno idillio, angolo oscuro di selvagge passioni. Tante immagini, reali e simboliche, si rincorrono in questo viaggio storico intorno ai ritratti dell'Alto Adige fissati nelle pagine di narratori, poeti, giornalisti e letterati di lingua italiana. Emerge così un nutrito repertorio di autori, storie, testimonianze e descrizioni di un variegato paesaggio naturale e umano, delle popolazioni che vi convivono, del loro "radicamento" e senso di appartenenza. Entrata nei confini nazionali poco più di un secolo fa, questa contesa terra di transizione è stata oggetto inizialmente di rappresentazioni esogene e convenzionali, sbiadite o deformate, e di ordinarie polarizzazioni (tradizione/modernità, natura/cultura, tedesco/italiano e così via). Nel corso del tempo anch'esse si sono modificate, come sempre accade con l'approfondirsi di un rapporto. Si sono arricchite e meglio focalizzate in un confronto diretto e sempre più ampio con il vissuto del territorio, con i problemi di convivenza tra i gruppi linguistici e le metamorfosi della società, dell'economia e del tessuto culturale. Per questo Scorci di un confine intreccia molti fili che accompagnano quello letterario - la storia, la politica, il discorso pubblico - offrendo un'estesa panoramica sulla ricezione "italiana" di un lembo di frontiera pieno di fascino e contraddizioni.
EUR 22.80
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Un pensiero in movimento. Scritti scelti (1959-2019)
Nelle diverse stagioni della sua lunga e appassionata vita, all'opera di studiosa Lidia Menapace ha sempre affiancato l'impegno sociale e la militanza politica. Femminista, pacifista, ambientalista e, prima di tutto, partigiana («partigiani si è per la vita»), dopo aver preso parte, giovanissima, alla Resistenza nella natia Novara, nel dopoguerra si trasferisce a Bolzano, dove è assessora provinciale - prima donna eletta in Consiglio - per la Democrazia cristiana. Membro della FUCI e successivamente docente all'Università cattolica di Milano nonché convinta sostenitrice delle istanze di rinnovamento portate dal Concilio Vaticano II, dopo il Sessantotto abbraccia la "scelta marxista" ed entra nel gruppo del "Manifesto". Ha così inizio un'instancabile e poliedrica attività di giornalista, saggista, conferenziera in Italia e all'estero. Vicina al movimento operaio e sindacale, la sua parabola politica la vede dapprima nella dirigenza nazionale del PDUP, quindi nelle nascenti formazioni ecologiste, infine senatrice tra le fila di Rifondazione comunista. Il suo è stato un "pensiero in movimento", un costante sviluppo e confronto dialettico di idee e prospettive con uno sguardo sempre curioso, mai dogmatico. La selezione degli scritti qui pubblicati si basa su un'ampia ricognizione tra contributi di vario genere usciti nell'arco di sessant'anni: saggi su riviste, articoli di giornale, libri, interviste, prefazioni e postfazioni. Essi sono suddivisi in aree tematiche: la Resistenza e la guerra, la convivenza in Sudtirolo, il distacco dalla DC, la critica letteraria, la differenza di genere, l'azione non violenta, la prospettiva rivoluzionaria. Una ricca antologia che restituisce il ritratto di una donna coraggiosa, ironica e anticonformista, capace di collegare, spesso in modo sorprendente, il pensiero critico alla vita quotidiana e alle occasioni che essa riserva. Prefazione di Dacia Maraini.
EUR 22.80
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Il comunismo raccontato a un bambino (e non solo)
Che cos'è davvero il comunismo, e quale modello di società rappresenta? Come ha cambiato la storia, perché è considerato rivoluzionario e in cosa invece ha sbagliato? L'attivista politica Bini Adamczak ce lo spiega come se fosse una favola ricca di humour e con un pizzico di magia: principesse gelose, bifolchi spodestati, padroni malvagi, lavoratori sfruttati, fabbriche parlanti... non manca proprio nessuno. Preparatevi a entrare in un mondo incantato, ma in cui ogni avvenimento è realmente accaduto. E il lieto fine? Solo noi possiamo scriverlo.
EUR 6.00
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Immagina. Una preghiera per gli animali. Ediz. a colori
Immagina... che tutti gli animali della terra, e gli animali del cielo, e gli animali del mare, vivano in pace, stanotte. Così comincia questa preghiera piena di amore e di poesia dedicata a tutte le creature della Terra, grandi o piccole che siano.\r\n\r\nImmagina che tutte le creature del mondo possano vivere secondo la propria natura, liberi e al sicuro, circondati dall'affetto dei propri simili. Ispirato al cantico di san Francesco, questo albo è un canto per gli animali pensato per i piccoli lettori; è stato scritto da uno dei più importanti illustratori americani che pubblica su «New York Times», «Boston Globe», «Newsweek», «Business Week», «New York Magazine», «Sports Illustrated» e molti altri magazine. Da leggere e rileggere come favola della buonanotte (e tutti insieme a Natale). Età di lettura: da 6 anni.
EUR 12.26
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Mi scappa! Piccola enciclopedia della pipì. Ediz. illustrata
Tutti la fanno, ma nessuno ne parla. È arrivato il momento di sfatare il tabù della pipì con questo libro divertente e istruttivo, rivolto non solo ai maschi, che affronta l'argomento da più punti di vista. Scientifico: cos'è la pipì. Fisiologico: come si fa nelle diverse culture. Linguistico: come la chiamiamo. Storico: come è stata rappresentata nei secoli. Pratico: tutti gli usi del water.
EUR 4.80
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Kaizen Vol.2 Inverno 2018
Un libro-rivista trimestrale a tema monografico che si rivolge a quanti vogliono cambiare in meglio il mondo. Tocca tutti i temi di stretta attualità: il clima, la qualità della vita, la sostenibilità ambientale, l'economia, i rapporti familiari e sociali.\r\nAffronta il tema della individualità umana e animale, attraverso la felicità, con approfondimenti su: \r\n- Il peperoncino, il cibo della passione \r\n- L'arte immersa nella natura di Ami Vitale \r\n- Il lato oscuro della felicità nei Paesi del Nord Europa… \r\n- Quando un gatto o un cavallo sono veramente felici.
EUR 9.40
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La vita (divertentissima) di Leonardo
Tutta la vita di Leonardo, senza più segreti! Il libro più istruttivo e spassoso del mondo, per celebrare il cinquecentenario della morte del genio italiano.\r\n\r\nDa quando ha letto un libro che parla di lui, Melissa, 12 anni, è diventata una fan scatenata di Leonardo. Per forza, è una vera star! Ha aperto un canale YouTube per rispondere alle domande più importanti: Leo frequentava una scuola per geni? Ha inventato l'aereo e la dissezione? Ha sempre avuto la barba?
EUR 13.20
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101 cose che vorrei dire a mia figlia