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Mostrati 36401-36420 di 53461 Articoli:
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Lezioni di movimento scenico
Nikolaj Karpov propone un metodo che rappresenta la combinazione dei principi fondamentali del lavoro sulla tecnica dell'attore e della sua applicazione al lavoro sul testo, ponendosi al punto di incontro degli insegnamenti di Stanislavskij, Mejerchol'd e Michail Cechov. In sostanza il concetto di pedagogia teatrale di Karpov è questo: perché il corpo dell'attore diventi un mezzo pienamente espressivo, infinitamente disposto ad obbedire in ogni istante, interamente capace di trasmettere la vita del personaggio è necessario educarlo ed addestrarlo fino ad una padronanza completa. Il corpo dell'attore deve essere intelligente ed obbediente, in grado di esprimere il processo interiore della vita del personaggio nella situazione proposta dall'autore.
EUR 17.10
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Otello, il moro di Venezia
Questo libro non è soltanto un programma di sala, realizzato per accompagnare la visione dell'Otello di Shakespeare, con l'interpretazione di Sebastiano Lo Monaco e la regia di Roberto Guicciardini. È anche un documento scritto su quella che è stata la storia scenica e critica del testo, a partire dalla nuova traduzione di Masolino D'Amico, ridotta e adattata per lo spettacolo dallo stesso regista. Il libro entra nel laboratorio del teatro e mostra quello che ci sta prima, lo studio e la preparazione, anche attraverso la lettura di numerosi materiali critici (da Jan Kott ad Alessandro Serpieri, passando per il già citato D'Amico e da Giuseppe Liotta, che hanno scritto i due saggi introduttivi), il tutto selezionato e montato dallo stesso Guicciardini. Completa il libro un importante repertorio fotogra?co, realizzato da Tommaso Le Pera. Ancora una volta il formidabile Moro risalta sul candore delle lenzuola e sulla pallida pelle di Desdemona. Ancora una volta ci chiediamo dove stia veramente il Male. Ancora una volta la magia del teatro ci invita a farci domande, senza dare necessariamente risposte.
EUR 9.50
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San Miniato. Nuove visioni urbane
"La mostra che presentiamo nasce da un'idea, un'esigenza semplice: San Miniato è una città che ha una storia e un'identità, anche formale, tale che ne rende l'immagine che ne percepiamo forte, ma al tempo stesso, debole, stereotipata, parziale. Non è un problema di San Miniato, tante città della Toscana, compresa Firenze, soffrono di questa sindrome di visione: dei nostri paesaggi urbani se ne colgono sempre meno elementi, la visione, come in un invecchiamento organico si riduce ad un cono percettivo progressivamente ristretto, limitato agli elementi formalmente più evidenti. Abbiamo invitato tre fotografi che operano quotidianamente nella documentazione fotografica del nostro patrimonio culturale, collaborando con le istituzioni pubbliche ad esso preposte: hanno pertanto un occhio particolare, abituato all'osservazione meditata, a una lettura lenta di dimensioni nascoste ad altri osservatori. Sono visioni nuove dalle immagini solari, dense di colore, scomposte e ricomposte in una tensione quasi cubista di Ciuffardi dei luoghi più noti, alle visioni di luce che fugge, del sottile confine di luce fra il giorno e la notte di Lupi, alla storia di leggerezza e di vento di Garbari." (Saverio Mecca)
EUR 9.50
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La terza vita di Leo
Dedicato alla memoria di Leo de Berardinis, maestro imprevisto del teatro contemporaneo, il volume trae origine da due intensi incontri, promossi nel 2007 e nel 2008 presso il DAMS di Bologna, ma forzando la logica della forma "Atti di convegno" conquista una sua organicità altra. Claudio Meldolesi ne ha inventato la complessa architettura e ha trovato parole forti, a volte misteriose, che incanalano le cento voci dei testimoni: come se Leo lo avesse coinvolto da artista, prima che da studioso, nella regia di un grande spettacolo. Il de Berardinis della terza vita bolognese vi emerge quale protagonista della scena e artefice globale, portatore di istanze rigeneratrici volte all'unificazione dei teatri.
EUR 19.00
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Graffiare i muri. Cantieri Koreja, storia di un teatro
Raccontare una storia ascoltando storie. Prima c'era una masseria nelle campagne di Aradeo, gli anni Ottanta e tanta voglia di trovare "voce". Operare a Sud, la scelta, dove gli occhi s'erano allenati al desiderio, dentro un margine, un confine che "paradossalmente" non aveva teatro nonostante le "visioni" della tradizione popolare, i modi della festa, le fantasie narrate dalla pietra. Un immaginario che per un lungo periodo non ha avuto scena, riflessione, scrittura drammaturgica. Sentirsi nomadi è essenza d'ogni cercare, d'ogni desiderio di crescere, di confermare nelle pratiche il tentativo. Adulti non si è mai! Si cambia sguardo, la mira sposta gli orizzonti, si cambia casa e, un'altra avventura accoglie. Così è stato per Koreja in un altro margine, la periferia della città barocca.
EUR 15.20
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Krypton. Teatri di luce. Spazio, corpo, tecnologia
Giancarlo Cauteruccio ripercorre oltre venticinque anni di sperimentazione in cui ha attraversato il mondo della creazione contemporanea spaziando tra i linguaggi e le discipline, sovvertendo i codici e creando nuove formule e nuovi processi dell'arte. Dagli esordi, quando la critica individua nel lavoro di Krypton i tratti caratteristici della "Nuova spettacolarità", Cauteruccio non ha mai cessato di indagare le forme di un teatro possibile che si confrontasse con la tecnologia, lo spazio, il corpo, la parola. Il percorso di Cauteruccio è illustrato da immagini e documenti d'archivio e dagli approfondimenti di studiosi, critici e artisti che hanno incrociato il viaggio artistico di Krypton, tra gli altri Maurizio Grande, Pier Vittorio Tondelli, Sergio Givone, Cesare Molinari, Renato Palazzi, Giuliano Compagno, Dario Evola, Marcello Walter Bruno, Giuseppe Bartolucci, Lorenzo Mango, Francesco Gurrieri, Marco Palladini, Massimo Canevacci, Antonio Caronia.
EUR 22.80
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Il pescespada non esiste. Interviste, racconti, frasi fatte, fiori fritti in memoria del tempo presente
Raccolte in un tragicomico volume le diciassette settimane lavorative d'indagini, interviste, interventi in piccoli paesi d'Italia che hanno portato alla creazione dei primi due spettacoli de Gli Omini: CRisiKo! e Gabbato Lo Santo. Gli autori (Riccardo "OG" Goretti, Francesco "OR" Rotelli, Francesca "OS" Sarteanesi, Luca "OZ" Zacchini, i quattro componenti della compagnia) tratteggiano nel libro il quadretto complessivo del lavoro svolto finora "sul campo" con il loro progetto "Memoria del tempo presente". Il volume si configura dunque come un vademecum esplicativo alla metodologia teatrale della compagnia, mostra i passaggi dall'intervista al copione alla scena, ma si propone anche di illustrare in un unico grande "bestiario" gli incontri più interessanti fatti da Gli Omini durante le settimane d'indagine. In questo modo si osserva da vicino il lavoro di una delle compagnie attualmente più interessanti del panorama teatrale italiano, ma si ha modo anche di godere di una lettura scorrevole, divertente, sicuramente onesta e sincera nel suo impietoso mostrare vizi e virtù del belpaese, tramite una struttura composta a capitoli, uno per ogni paese toccato dalle indagini.
EUR 15.20
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L' Iliade del teatro de Los Andes. Con DVD
A dieci anni dal successo internazionale dell'"Iliade" di César Brie con il Teatro de los Andes, vengono proposti i testi e le immagini di uno spettacolo entrato nella storia della scena contemporanea. Riletto attraverso le vicende delle dittature in America Latina, il poema omerico diviene una interrogazione attualissima sulla violenza e sulla compassione. Il volume curato da Fernando Marchiori, già autore di studi sul regista e attore argentino, raccoglie la riscrittura del testo omerico ad opera di Brie, le sue riflessioni critiche e altri materiali inediti relativi allo spettacolo. Il film "Hacienda del teatro" del regista svizzero Reinhard Manz documenta le diverse fasi dell'allestimento, le ricerche, gli allenamenti, le prove, il montaggio. Due anni di lavoro in Bolivia con un gruppo di nove attori per trenta ruoli, due ore e mezzo di spettacolo, una lunga tournée in Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina. Brie viene ripreso anche a Buenos Aires, nei luoghi dei suoi esordi teatrali prima della fuga dalla dittatura militare che lo porterà a lungo in Italia come rifugiato politico.
EUR 17.10
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Teatri «re-esistenti». Confronti su teatro e cittadinanze
Il volume affronta l'affascinante tema delle connessioni tra teatro e cittadinanza, valorizzandone la dimensione educativa. La riflessione che ne scaturisce è quanto mai necessaria oggi ai mondi dell'educazione chiamati ad elaborare e costruire nuovi saperi e competenze all'altezza di una complessità politica, sociale, culturale e umana che presenta sempre forti ambivalenze e non solo opportunità. Il teatro diventa necessario all'educazione proprio per la sua capacità di realizzare una sintesi dei saperi, superando frammentazioni, oltrepassando i confini delle discipline in modo da ricomporre in modo dialogico, problematizzante, attraverso un linguaggio che ricongiunge mente e corpo, l'aspetto cognitivo con quello emotivo. La connessione tra teatro e cittadinanza si rinforza anche nel riconoscimento della dimensione della memoria e della denuncia, del disvelamento di realtà scomode e dimenticate: si apre la possibilità di guardare il mondo con occhi diversi, di immaginare e costruire nuove cittadinanze, di comunicare le nostre rispettive narrazioni di mondi alternativi possibili. Il volume accoglie contributi di registi, attori e docenti universitari.
EUR 15.20
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Visioni incrociate. Pippo Delbono tra cinema e teatro
Pippo Delbono è un artista poliedrico, capace di indagare la realtà con occhio critico, ironico, perfidamente disincantato e al contempo meravigliosamente poetico. Proprio questo suo sguardo "famelico" di realtà e poesia lo ha portato a sperimentare linguaggi diversi, che creano un universo in cui il corpo della danza, le parole degli articoli su vari quotidiani e i fotogrammi dei suoi film trovano un equilibrio in cui gli uni non possono fare a meno degli altri, e permettono di scoprire nuovi modi di leggere il mondo di oggi. Partendo dalle premesse teatrali ci si addentra nell'universo immaginifico ricco di riferimenti provenienti dalle sue esperienze prima di spettatore e poi di sperimentatore del linguaggio cinematografico: che si muova con un telefonino o con una cinepresa, sarà la sua indubbia capacità di cogliere l'emozione dell'incontro, di documentare la verità di quello che vede, a creare l'arte, la poesia. Completano il volume scritti di Pippo Delbono, Fabrizio Fiaschini, Fabio Francione, Enrico Ghezzi, Luca Mosso; una teatrografia e un apparato completo di filmografia con schede e sinossi.
EUR 15.20
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Dario Fo e Franca Rame, una vita per l'arte. Bozzetti, figure, scene pittoriche e teatrali
Questo volume, nato a seguito d'un rinnovato, e sapientemente scenografico, percorso espositivo di "Pupazzi con rabbia e sentimento" del Fo non solo attore-autore, raccoglie contributi di studiosi attratti dalla pluridisciplinarità e quindi capaci di focalizzarne i punti chiave negli oltre cinquant'anni di produzione della coppia premio Nobel. Oltre al grande Giullare, la grande Comica dell'Arte Franca, i cui registri tragici arricchiscono la dinamica polivalente d'una compagnia non a caso vestita dalla straordinaria e segnatamente artigianale sartoria Rame. Emerge dal complesso dei saggi una stratificazione dialettica, teatro-pittura, corpo-figura, azione-narrazione, mitologia-mitografia, fondata sulla contaminazione tragi-comica che non si esaurisce, per Fo, neppure quando abbandona il modulo comico-farsesco a favore di una tragicità arcaica, nel lavoro inedito sul caso Moro. Affrontata in parallelo o insieme, la coppia mostra da un lato la capacità "sintetica" del corpo attorico di Fo, in un libero scambio tra foglio dipinto e scena, che rompe anche per il pubblico la cornice del teatro.
EUR 15.20
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Occidental Express
"Occidental Express" contrappone due dinamiche di spostamento: quella dell'Orient Express, il mitico treno emblema del lusso occidentale, e quella dell'Occidental Express, che non è propriamente un treno, ma un formicolante flusso migratorio di corpi e menti verso i più vicini epicentri del modello americano, i paesi della comunità europea. Descrivendo questa folla di identità sradicate e nuovi apolidi, Visniec compone un animato affresco dove appaiono prostitute e soldati, laureandi e professori, musicisti e attori, migranti e prigionieri. La pièce si articola in tredici scene prevalentemente autonome, ma aperte e concluse dalle peripezie di un vecchio cieco che proietta sugli scenari contemporanei l'ombra di Edipo e della sapienza tragica.
EUR 9.50
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Memoria. Storia di una famiglia teatrale 1921-2012
Il primo fu Vincenzo Tampone, che generò Assunta: era il 1901. Assunta sposò Fausto Barone, nato nel 1897. Da loro nacquero Augusto e Vincenza. Augusto sposò Maria Ianitelli ed ebbe quattro figli: Giuliana, Fausto, Marisa e Franco. Fausto un giorno diventerà il marito di sua cugina Olga, detta Gabriella, primogenita di Enza. Vincenza Barone, diciassettenne, si unì a Franco Seghizzi (1921), figlio di Dolores Seghizzi, soprano, e di Manlio Manetti, imprenditore teatrale. Franco ebbe una prima moglie a Genova, Vittoria Figurati, sposata il 28 ottobre 1940. Da lei ebbe Federico e Maurizio. Poi ne ebbe una seconda a Caianello, Violante Pettoruto, sposata il 18 novembre 1944. Da lei ebbe Sergio. Quindi mollò tutto e tutti per fuggire, nel 1949, con Vincenza, e con sua madre Assunta. E questo è solo l'inizio.
EUR 14.25
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Testa di rame
Tra la terra e il mare sta il palombaro. Nuota, galleggia sospeso in un mondo privo di rumori, muto come un pesce, senza parole. Siamo nel Dopoguerra. È un racconto tra quello che accade sopra il mare e tutto il fantastico mondo che si spande sotto. Il Palombaro Scintilla è il testimone di entrambe le visioni: l'amore per il mare, per la vita e per la sua donna, Rosa. Scintilla troverà un tesoro e glielo donerà superando tante peripezie, come un vero corsaro. "Testa di rame" è anche uno spettacolo che viaggia in giro per l'Italia tra teatri, porti e giardini. Età di lettura: da 5 anni.
EUR 11.40
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Italia anni dieci
"Italia anni dieci" racconta la storia di sette personaggi: di un industriale sull'orlo del suicidio e della sua signora, di una madre protettiva, di una figlia eterna disoccupata, di un insegnante di salsa e di una badante albanese. In una società dove tutti i riferimenti stanno per saltare, dove le sicurezze del passato non esistono più e sul futuro si addensano nubi che nessuno ha il coraggio di scandagliare, le persone si muovono alla cieca, aggrappandosi a qualsiasi cosa che abbia l'aspetto di una certezza per non affondare. Come in un film che gira al contrario, i segni si invertono: non si lavora più per essere pagati, ma si paga per lavorare. E si balla sulla macerie invece di raccoglierle e provare a ricostruire.
EUR 7.80
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L' ultimo harem
Una sera del 1909 ad Istanbul, alla vigilia della chiusura degli harem, una seducente favorita circassa attende l'incerta visita del sultano, ingannando l'attesa con il racconto di storie fantastiche. Quasi cent'anni dopo, una dimessa casalinga sogna improbabili fughe dalla prigione del suo indecifrabile malessere quotidiano. L'harem non è una cinta di mura invalicabili ma un luogo dello spirito, un'attitudine vischiosa in cui cadere prigionieri, sia ieri che oggi, sia in Oriente che in Occidente, sia uomini che donne. Accomodato intorno alla scena, tra tappeti e cuscini, il pubblico è immerso in un'atmosfera sensuale fatta di profumi, vapori, musiche esotiche, per poi essere catapultato in una contemporaneità ricca d'ironia. Ispirandosi alle Le mille e una notte e ai racconti della scrittrice turca Nazli Eray e della marocchina Fatema Mernissi, Angelo Savelli ha costruito uno spettacolo "cult", arrivato al decimo anno di repliche, creato intorno alla personalità della brava e magnetica Serra Yilmaz, attrice carismatica di tutti i primi film di Ferzan Ozpetek. Introduzione di Lemi Bilgin. Fotografie di Paolo Lamuraglia. Scritti di Roberto Cafaggini, Valentina Chico, Francesco De Biasi, Giulia Innocenti, Giancarlo Mordini, Riccardo Naldini, Mirco Rocchi e Serra Yilmaz.
EUR 17.10
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Teatro. Dissonorata, La Borto, Italianesi
Saverio La Ruina è un autore/attore celebrato in Italia e all'estero. Dopo anni di lavoro con la sua compagnia, Scena Verticale, alfiere teatrale di un Sud che diventa protagonista, crea un modello di anti-teatro-narrazione dando vita a personaggi solo apparentemente vinti dalle costrizioni sociali. Nel trittico "Dissonorata", "La Borto" e "Italianesi" rende omaggio a figure sopraffatte dalla Storia e abusate dalla vita, che riescono tuttavia a esprimere la loro visione del mondo e incarnano senza alcuna retorica i propri tumulti interiori e il proprio, drammatico, vissuto. La scrittura di La Ruina, che utilizza a piene mani il serbatoio infinito del vernacolo calabro-lucano, conduce lo spettatore (e il lettore) attraverso le distese infinite ed amare del pregiudizio e della colpevolizzazione, restituite con uno sguardo che oscilla sempre dal riso al pianto, riuscendo ad andare oltre le barriere linguistiche.
EUR 14.25
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Il filosofo dichiara
"Ne 'Il filosofo dichiara' prende corpo un mondo per nulla sconosciuto ai comuni mortali, racchiuso dentro quelle quattro mura domestiche in cui viene servita una cena a base di pietanze erre: ricordi, rimpianti e rancori. A partire dalle rivalità tra i protagonisti della pièce - il Professore e Pato Bermúdez - si svela la pericolosa relazione tra potere e conoscenza e i privilegi che tale vincolo offre. Questa satira rivolta al sistema accademico e al mondo della politica pubblica riflette chi usa la filosofia e il sapere per tentare una scalata sociale e godere delle ricompense e chi invece si rifiuta di entrare a far parte delle fila dei potenti ma mediocri. Un teatro nel teatro come nella più tradizionale delle proposte, dove il protagonista recita e a sua volta interpreta un personaggio, e si esercita sulle battute con la moglie che gli chiede di improvvisare. Un teatro più vero della realtà". (Dalla prefazione di M. Cristina Secci)
EUR 10.45
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Amore e anarchia. Uno spettacolo del teatro delle Albe
Maria Luisa Minguzzi e Francesco Pezzi, internazionalisti ravennati vissuti a cavallo fra Otto e Novecento, sono nascosti in una scuola, a cent'anni dalla morte, invisibili al mondo del quale continuano a percepire e interpretare le voci e i rumori. Così li hanno immaginati Luigi Dadina e Laura Gambi, autori del testo "Amore e anarchia", che ha debuttato il 3 ottobre 2014 a Vulkano, ex scuola poco fuori Ravenna, per la regia di Luigi Dadina, che ne è anche interprete assieme a Michela Marangoni. L'idea generosa e ribelle che ha sostenuto i due protagonisti, pagata al prezzo di lunghi anni di latitanza all'estero, carcere e domicilio coatto, continua ad animare i loro ricordi e chiede di essere ascoltata. Così nasce questo volume, dall'ascolto di alcuni spettatori, vicini per ragioni diverse agli artisti e alle vicende narrate, che hanno voluto proseguire con i loro scritti il dialogo avviato a teatro.
EUR 14.25
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Tre pièces: P.S. fascicolo O.K.-Solitudine a due-Il traghettatore
Con il suo teatro e la sua poesia, Parulskis ha descritto e segnato in Lituania un'intera generazione, l'ultima cresciuta sotto il regime sovietico. Una generazione che ha preso la parola in modo dirompente subito dopo il crollo del comunismo, per chiedere conto ai propri padri della loro partecipazione al regime e del loro silenzio colpevole. Reduci che non riescono a rientrare nella società, studenti accusati più o meno ingiustamente di parricidio, uomini in crisi, schiacciati dalla vita coniugale e dall'incipiente senilità: queste sono le figure che abitano il teatro di Parulskis. Questa raccolta presenta per la prima volta al lettore italiano un'ampia panoramica dell'opera di questo autore controverso e seguitissimo in patria, che insieme al regista Oskaras Koraunovas ha contribuito a rinnovare drasticamente il teatro del proprio Paese tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del decennio appena trascorso.
EUR 12.35