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Genitori 2.0. Educare i figli a navigare sicuri
Ci troviamo dentro una vera e propria rivoluzione culturale. Immersi in una realtà “liquida” stiamo trasformando il nostro modo di vedere la realtà e i nostri rapporti. I bambini e gli adolescenti vivono come una “doppia vita” che influenza il processo di sviluppo e di individuazione: una reale dove fanno le esperienze comuni e si confrontano con il principio di realtà e una virtuale che consente altre esperienze e rapporti con se stessi e con gli altri. I “pollicini” cioè quelli che digitano solo con i pollici, altrimenti chiamati “nativi digitali”, nati dalla fine degli anni Novanta in poi sono cresciuti con Internet e il nuovo modo di interagire. Comunicano, scrivono, parlano, hanno gesti e ritualità che le generazioni precedenti non conoscevano e che gli adulti di oggi, i “tardivi digitali”, non comprendono. Riflettere su questi aspetti è una necessità. Perché è importante cercare di capire cosa sta accadendo a noi e ai nostri figli e interrogarci su cosa serve sapere e fare oggi dal momento che, per i nativi digitali, “on line” e “off line” non sono mondi separati e distinti come rette parallele ma realtà sovrapposte. Questo libro è pensato come una “guida” per i genitori di oggi spesso smarriti di fronte alle emergenze e ai fatti di cronaca. Essere Genitori 2.0 significa saper valorizzare le opportunità e le enormi potenzialità del mondo tecnologico ma soprattutto saperlo governare e non esserne governati. Serve anche per evitare che i nuovi “pollicini”, lasciati soli da noi adulti nella scoperta di questi nuovi mondi e modi, si perdano nel bosco e si debbano arrangiare da soli ad uscirne o difendersi dai lupi. Se non ci siamo noi adulti e genitori alla guida di questo viaggio è partita persa per loro e per noi! Buon lavoro!
EUR 14.25
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Il diario di Anna Frank. InBook
"Ti raccontiamo alcune pagine di Anna Frank, una ragazzina ebrea di 13 anni, figlia di un ricco banchiere tedesco." Il diario di Anna Frank tradotto in simboli dai giovani adulti della comunità Arca di Bologna per la nuova collana INBook Parimenti. Proprio perché cresco dedicata a lettori con disabilità cognitive. Un testo celebre che, grazie a questo nuovo adattamento nato sotto la supervisione del Centro Studi INBook, potrà essere portato nelle scuole e nelle comunità educative così che la sua lettura risulti finalmente accessibile a quel pubblico di giovani adulti, anche stranieri, che si approcciano con difficoltà ai testi tradizionali. Età di lettura: da 10 anni.
EUR 14.72
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Profeti scomodi, cattivi maestri. Imparare a educare con e per la nonviolenza
La nonviolenza continua nei decenni e nei secoli a scorrere come un pacato fiume sotterraneo che di tanto in tanto affiora in fresche sorgenti e che, anche nel contesto italiano, non cessa di fertilizzare senza clamori il terreno sociale. Lontana da pretese assolutizzanti, essa resta aperta, come voleva Aldo Capitini, il padre della tradizione nonviolenta italiana: aperta a coltivare e generare nuove pratiche di convivenza e condivisione tra gli esseri venuti alla vita. Anche per continuare a coltivare, a fertilizzare, a generare, nasce questo libro, nella persuasione che la nonviolenza può portare alla luce un'umanità più in pace, che sceglie di essere, come voleva Alex Langer, più lenta, più profonda, più gentile. L'educazione con e per la nonviolenza è drammaticamente cosciente dei limiti della realtà, ma non rinuncia a tendersi in avanti, a sporgersi su un futuro di liberazione che abbracci i Tutti e dischiuda per Tutti la dimensione della festa. Tutti è il plurale di Tu, diceva Aldo, parola sacra, categoria principe, parametro irrinunciabile di ogni discorso pedagogico, e quindi politico. Al cuore di ogni riflessione in tal senso, resta la domanda capitiniana: Dobbiamo aiutarlo [il fanciullo] a svilupparsi per far parte di questa umanità-società-realtà, pur nella nostra convinzione che questa umanità-società-realtà non sia accettabile?. La risposta farà da discrimine tra un'educazione che accetterà il reale come naturalmente buono (o legittimamente cattivo) e chiederà ai nuovi nati di adeguarvisi per riprodurlo e un'educazione che sceglierà l'opzione radicale di aggiungere tramutando.
EUR 13.78
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Potere e partecipazione. Un'esperienza locale di amministrazione condivisa
Il rapporto tra potere e popolo, governanti e governati, amministrazione e cittadino è profondamente cambiato rispetto al passato, perché la società non è più chiusa in se stessa, ma appare aperta ad affrontare qualsiasi questione in maniera attiva, perciò anche l'amministrazione pubblica deve organizzarsi in modo tale da divenire un'amministrazione dedita all'ascolto delle proposte e del sano confronto. È in questo contesto che la partecipazione dei cittadini sostanzia ed estende la democrazia che si svela in una nuova forma che è la democrazia partecipativa, diversa da quella rappresentativa, perché supera il modello della delega, ma non alternativa, e da quella diretta, in quanto i cittadini non assumono da soli e direttamente decisioni. Si parla dunque di “amministrazione condivisa”, definizione, questa, che indica il sistema secondo il quale tra amministrazione e cittadini dovrebbe esistere un rapporto di assoluta collaborazione, affinché tutto proceda per il meglio, nell'amministrazione della “cosa pubblica”. L'efficacia del rapporto di collaborazione è data dalla reciprocità e dalla fiducia delle parti, cittadino da una parte, amministrazione pubblica dall'altra, in un contesto in cui il cittadino non è più destinatario passivo dell'azione pubblica, ma risorsa umana ricca di competenze, capacità, esperienze delle quali l'amministrazione pubblica deve far tesoro per governare al meglio il territorio e la stessa comunità. Questo nuovo rapporto tra amministratore e amministrato richiede non solo fiducia, ma anche un comune senso di responsabilità e soprattutto un nuovo modo di partecipare, con assiduità e frequenza, ai processi decisionali che legano l'individuo alla comunità di appartenenza e legittimano l'affermarsi di una sovranità maggiormente partecipata. Il paradosso della democrazia partecipativa consiste però esattamente in questo: ambisce a includere tutti, ma in pratica riesce a coinvolgere solo qualcuno, spesso solo una piccolissima parte della popolazione interessata. Attraverso il racconto di una breve esperienza locale di amministrazione e governo del territorio, questo libro dimostra come il rapporto tra potere e partecipazione realizzi, da una parte, una democrazia aperta, matura e impenetrabile a spinte reazionarie e, dall'altra, un'amministrazione del territorio più chiara, più partecipata e più coesa, che diventa più forte e quindi più incidente sulla vita dei cittadini ai fini dell'assunzione di decisioni condivise.
EUR 14.72
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Bum bum
“Ricorderò quel luglio. Di grilli e rane, telefonate chilometriche, di soldi spesi per l'intimo ai grandi magazzini, di ore a controllare la depilazione delle gambe. Ricorderò quei giorni in cui avevo un unico pensiero: ancora, ancora, ancora… ” Il tempo in cui i corpi fioriscono arriva all'improvviso. Il cuore al galoppo, le paturnie, i rossori e le porte sbattute. La bellezza di scoprirsi nello sguardo di un altro: l'amore acerbo e senza codici, spericolato e segreto... le prime volte. L'alfabetizzazione delle emozioni sperimenta un linguaggio personale e cerca nidi protetti in cui far pratica di affettività senza sorveglianti. Le prove di volo di ragazze e ragazzi e le preoccupazioni dei grandi. Otto racconti sull'avventura più indelebile dell'adolescenza corredati da un sentiero di strumenti per ripensare a questo momento cruciale della vita. Una palestra di educazione sentimentale perché l'amore non si può spiegare ma vivere anche attraverso le storie.
EUR 14.25
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Vivere insieme la cena del Signore
Questo volumetto nasce dalla condivisione di un disagio, di un desiderio che si fa bisogno, di alcuni credenti che sono parte del popolo di Dio e che, al di là delle questioni teologiche, delle remore storiche e delle pratiche confessionali, si domandano se non sia giunto il tempo di sorvolare sulle differenze tra cattolici e protestanti e fare memoria di Gesù tutti assieme nello stesso luogo, spezzando la Parola, condividendo il pane e bevendo allo stesso calice. Questa speranza, questo desiderio, questo bisogno animano le riflessioni che si sono fatte nei vari incontri e conversazioni di scambio tenute in più riprese e occasioni e che ora confluiscono in queste pagine.
EUR 5.60
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Parole nobili. Dizionario della nonviolenza
“Oggi - diceva don Tonino Bello, esperto e funambolo della lingua italiana - le parole sono diventate così multiuso che non puoi più giurare a occhi bendati sull'idea che esse sottendono, […] un guaio che è capitato soprattutto ai termini più nobili; alle parole di serie A; a quelle cioè che esprimono i sentimenti più radicati nel cuore umano come pace, amore, libertà.” Una stessa parola può essere un seme luminoso di bene oppure un atomo opaco del male. Una pietra per costruire ponti o per innalzare muri, per edificare la casa dei sogni oppure caserme in cui sequestrare gli spartiti della verità e le ali della libertà. Questo agile strumento di lavoro potrà servire ai giovani a ritrovare il gusto di alcune parole nobili ma a rischio di usura, di fraintendimento e di oblio, a identificare meglio la parola Pace, la cui nobiltà va dalla A di audacia alla Z di Zeta passando dalla D di Danza e dalla S di Speranza. Sono pagine chiave intese come piste di partenza per ulteriori arricchimenti di pensiero affidati alla riflessione personale e di gruppo e alla rielaborazione attiva e creativa. Le parole così rigenerate potranno ancora fecondare i sogni diurni della speranza e dare respiro a più sana e conviviale umanità.
EUR 4.75
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Vedo, ascolto, parlo... Ti aiuto. Come accogliere e comprendere le situazioni di maltrattamento e abuso che vedono coinvolti i minori
Il maltrattamento all'infanzia è una realtà che ha da sempre accompagnato la storia dell'umanità. La storia dei diritti dei soggetti di minore età e della loro rappresentanza nella società è piuttosto recente e prende corpo a partire da una maggiore considerazione del bambino come persona, come soggetto di diritti. Nonostante siano state rilevate e studiate le varie forme di maltrattamento e le gravi conseguenze sull'evoluzione fisica e psicologica del minore, tuttora la violenza sui bambini e sugli adolescenti è un fenomeno diffuso e trasversale a tutte le classi sociali, ma al contempo sottostimato e sottovalutato, se non negato, dalla società attuale. In tutto il mondo ogni anno milioni di soggetti in età evolutiva continuano ad essere vittime e testimoni di violenza fisica, sessuale, psicologica e di sfruttamento. La risposta alla complessità necessita sempre di un approccio globale, multidisciplinare e interistituzionale, caratterizzato da competenza e da una formazione specifica sul tema. Questo testo, pensato tenendo in considerazione i punti di vista e il diverso coinvolgimento delle varie figure professionali, nasce dal desiderio di riunire pensieri e percorsi elaborati in tanti anni di lavoro sul campo in un'area sempre estremamente articolata e complessa che spesso disorienta. Le autrici, un gruppo di professioniste che ha condiviso anni di lavoro e formazione nell'ambito dell'abuso, si rivolgono in primis a tutti coloro che, incontrando per lavoro bambini, ragazzi e famiglie, possono trovarsi ad affrontare tali contesti e, non avendo una specifica competenza in queste tematiche, sentono l'esigenza di capire e vagliare come muoversi di fronte a situazioni così difficili e complesse. Il testo si rivolge ad operatori dei Servizi sociosanitari, ma anche a educatori, insegnanti, medici e infermieri, avvocati, giudici e forze dell'ordine e a tutti coloro che possono incontrare nel loro quotidiano bambini che mandano segnali di disagio o raccontano episodi di maltrattamento o abuso.
EUR 17.58
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Dal desiderio alla legge. Manuale del teatro di cittadinanza
Come, un po' per scherzo un po' per il caso ma un po' anche per un'incontenibile creatività, una compagnia di attori viene eletta nel consiglio comunale di una grande metropoli e il teatro diviene uno strumento per fare politica, cioè per tradurre bisogni e desideri in legge. Come nasce il teatro legislativo cioè quell'azione scenica in cui lo spettatore non solo diventa protagonista ma anche cittadino. Come si scopre che il teatro forum può convertirsi in un laboratorio per redigere collettivamente un bilancio comunale o una proposta sulla sicurezza sociale. Come, per dirla altrimenti, il teatro può trasformarsi in un veicolo di “democrazia transitiva”, cioè di partecipazione diretta e attiva, ma anche di dialogo, interazione e scambio con le istituzioni. Come non perdersi, insomma, l'ultimo sorprendente capitolo della ricerca di Augusto Boal, con cui il teatro, in tempo di globalizzazione, giunge fino ad offrirsi alla politica per declinarla con la comunità piuttosto che con il potere.
EUR 13.30
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Gesù di Nazaret
Si può parlare di Gesù partendo dall'alto dei titoli onorifici (“figlio di Davide”, ”messia”, “signore”, ”figlio di Dio”) oppure dal basso di quelli comuni (“figlio di Maria”, “figlio di Giuseppe”, “carpentiere”, “figlio del carpentiere”, “figlio dell'uomo”). Tutte presenti nelle fonti evangeliche, ma alcune designazioni sono ribadite, altre sottaciute, se non proprio dimenticate. La predicazione cristiana, infatti, è elogiativa. Il posto riservato a Gesù è su un trono o un altare. È disceso in questo mondo ma non si è trovato a condividere il limite, la debolezza, meno ancora la fallibilità. È vissuto con tutti, ma non era come gli altri. Nato in una stalla ma non mandriano. Poverissimo fino a non avere nemmeno una culla dove giacere e, da grande, un luogo dove posare il capo, ma in fasce stringe in pugno lo scettro di tutti i regni della terra. Finito sulla croce ma da “re” più che da “malfattore”. Queste pagine, rovesciando coraggiosamente l'approccio, invitano a incontrare in Gesù un uomo che, senza il vantaggio di posizioni privilegiate, soffre il prezzo delle sue convinzioni, fatica per tenere fede ai suoi ideali, vive l'intima lotta tra la chiamata dello Spirito e le voci della vanità e dell'orgoglio. Gesù, senza questa dimensione viva, diventa astratto, freddo. E poi, se ha goduto della chiaroveggenza e potenza di un Dio, mentre i comuni uomini si trovano costantemente intralciati da carenze e difetti creaturali, che senso ha invitare all'imitazione di Cristo?
EUR 14.72
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Re 33 e i suoi 33 bottoni d'oro. Nuova ediz.
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Ci vuole audacia. Parole ai giovani
"Ci vuole audacia. La Vita che state vivendo vivetela in modo denso. Perché non tornerà più. E non abbiate paura di entusiasmarvi per le cose. Molti di voi hanno paura. Hanno paura che un giorno la Storia, il loro futuro possa ridacchiare sul loro presente. Molti hanno paura di esporsi. Per non correre il rischio di subire il contraccolpo di questa disunione tra i sogni di oggi e la realtà di domani, preferiscono non sognare. E questo significa dare le dimissioni dalla Vita. Aver paura di entusiasmarsi oggi, alla vostra età, significa suicidio. Un giorno vi scalderete alla brace divampata nella vostra giovinezza. Non abbiate paura di entusiasmarvi. C'è tantissima gente che mangia il pane bagnato col sudore della fronte dei sognatori. Ci sono tanti sognatori. Meno male che c'è questa dimensione del sogno nella vita: sporgenze utopiche a cui attaccarci. Meno male che ci sono dei pazzi da slegare, da mettere in circolazione perché vadano a parlare di grandi utopie. Quello che è pericoloso, è che le grandi utopie si raffreddino nel cuore dei giovani. Io vi voglio augurare che non abbiate a perdere la dimensione della quotidianità e del sogno. Scavate sotto il vostro lettuccio e troverete il tesoro. Non siete inutili, siete irripetibili". Tre interventi di don Tonino rivolti ai giovani, raccolti in circostanze diverse, per testimoniare il suo valore di educatore e il suo amore per la vita. Tre interventi da leggere per tornare ad essere audaci.
EUR 8.55
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Occorre un uomo. Tonino Bello educatore
«Tanti sono i punti di incontro tra una visione sostanzialmente religiosa dell'educazione, quale quella di don Tonino Bello e dell'appassionato autore che narra e analizza in questo volume le sue convinzioni e il suo modo di agire, e quella di un laico, diciamo pure un non credente quale sono io che qui scrivo. Il punto di arrivo è assai simile anche quando il punto di partenza è diverso. [...] Dice don Tonino che gli educatori sono coloro 'che disturbano il manovratore; coscienza critica; spina dell'inappagamento conficcata nel fianco del mondo', ed è questa una definizione appassionata e definitiva che concerne chi crede e chi non crede, tutti coloro che avvertono nel loro sangue e nella loro anima l'indispensabilità, il dovere. La necessità assoluta di reagire alla Storia, all'imperfezione dell'uomo e delle sue costruzioni, alla prepotenza del potere e all'oscenità delle sue manifestazioni. I credenti, forse, perché forti del loro Dio, con minor “eroismo” dei non-credenti, ma certamente non con minore impegno, con minore passione. Don Tonino Bello, come dimostra l'appassionato e però anche stimolatore e provocatorio saggio che abbiamo ora in mano, è stato, da dentro la Chiesa, un educatore vero e grande e ben più socratico che aristotelico, una figura imprescindibile per la comprensione e la messa in pratica di una pedagogia della liberazione che ci appare oggi più necessaria che mai di fronte alle razionali paure di un nero futuro incombente, al sentimento della indispensabilità di una reazione nei confronti delle manipolazioni che finanza e cultura mettono in atto per il dominio e che, coscientemente o meno, avvicinano la fine dell'uomo.» (Dalla prefazione di Goffredo Fofi)
EUR 13.78
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Papa Francesco: l'uomo più pericoloso al mondo
Populista e demagogo? Buonista o perdonista? Modernista o secolarista? Pauperista antimoderno? Comunista ed estremista ecologista? Autoritario o totalitario? Sono tante le etichette con cui i detrattori cercano di definire Francesco. Tutte tranne che una: cristiano. I movimenti antibergogliani, occidentali e orientali, si presentano spesso come difensori della tradizione: si è sempre fatto così e il Papa non può cambiare. “Tradizione”, però, non significa blocco della fede e della carità; se tradere in latino significa “trasmettere”, annunciare il Vangelo dovrà tener conto delle persone a cui si annuncia. In una Chiesa incarnata, ogni ministro, proprio a cominciare dal Papa, porta la sua umanità concreta, con sfumature diverse, che corrispondono alla sua concreta umanità. Tanti, dentro e fuori la Chiesa, sostengono, invece, che il Papa sia affetto da “incompetenza argentina”, da folklore sudamericano. I semi bergogliani sono sì latinoamericani, deposti nel terreno di molte esperienze di liberazione. Ma tutti i suoi segni offrono, con l'eloquenza dei gesti, un orizzonte universale. I suoi sogni riguardano una Chiesa rinnovata dalla gioia del Vangelo, povera dei poveri, profetica e samaritana. Semi, segni e sogni per definire l'identità cristiana come capacità di lottare contro le ingiustizie e le guerre, di prendersi cura della Terra, di riformare la Chiesa, di vivere la fede come incontro con Cristo e trasformazione del mondo. Prefazione di Sergio Paronetto.
EUR 11.40
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L'educatore geografo dell'umano. Accompagnare famiglie con bambini in situazione di vulnerabilità
Una professione come quella educativa, orientata spesso alla costruzione di relazioni “significative” all'interno della quotidianità di nuclei familiari in situazione di vulnerabilità, ha bisogno di dotarsi di una struttura e di strumenti di lavoro soprattutto nella fase iniziale dedicata alla conoscenza delle famiglie, da cui la figura dell'educatore è spesso esclusa. L'educatore invece concorre al pari di altre professioni e con specifiche attività alla costruzione di un Progetto Quadro inteso come insieme degli interventi che rispondono ai bisogni di un bambino/adolescente e della sua famiglia. Le fasi e gli strumenti del metodo della conoscenza educativa proposte in queste pagine sono l'esito della rilettura del metodo della Valutazione partecipata presentato nelle Linee d'Indirizzo Nazionali, emanate dal MLPS del 2017, dal punto di vista della professionalità educativa. Per questa ragione il libro può essere d'aiuto anche ai professionisti di area sociale e psicologico/psichiatrica che desiderano comprendere meglio il particolare contributo che i loro colleghi educatori possono dare valorizzandone le specificità. L'educatore come geografo dell'umano è allora un'immagine che rappresenta il modo di esprimersi di una professione che fa della prossimità la cifra del proprio essere ed agire in équipe. Le famiglie in situazione di vulnerabilità si trovano metaforicamente come in una barca nel mare in tempesta e gli educatori sono essi stessi parte dell'equipaggio. La responsabilità dei professionisti implica però che essi si dotino prima di salire a bordo di una strumentazione tecnica fatta di mappe, bussole e funi, che aiuti a cercare e mantenere la rotta, tra le onde della bonaccia e i flutti della burrasca. E questo libro accompagna sicuramente a costruire un buon equipaggiamento.
EUR 12.82
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Marenostro. Naufraghi senza volto
Un libro parlante che dà voce alle voci di chi, in vita, non ha avuto il diritto di essere donna o uomo, bambina o bambino. Sono le voci di chi fuggiva da violenze, persecuzioni, fame, guerre ed ora giace nel Mediterraneo a due passi da casa nostra. Voci dei prigionieri torturati nei lager libici; della delusione dei latinos americani davanti alla tortilla border innalzata davanti a loro, al confine tra USA e Messico; della disperazione delle popolazioni sub-sahariane nell'attraversamento del deserto del Mali. Nessuno di noi può dire che non c'era, che non sapeva mentre quelle voci urlavano il loro diritto alla libertà, alla dignità e alla vita. Eravamo tutti al corrente di tutto, talvolta anche in diretta mentre la politica era intenta a raccogliere consenso sui social. Il movimento dei popoli è sempre stato una sfida. Percepirlo ancora come minaccia ci allontana dalla nostra umanità e dal futuro. I migranti, questi diversi da noi, sono l'occasione che l'Occidente ricco, che si sente al sicuro nei propri confini e bastevole a se stesso, ha di comprendere che una società chiusa è destinata a morire. Nessuno si salva da solo. Oggi più di ieri. Non li abbiamo salvati mentre le loro voci imploravano un approdo. Riascoltare quelle voci, grazie a questo libro, è un modo per custodire la memoria e ricordare che il nostro mare è anche il loro: mare nostrum, appunto. Sull'una e sull'altra riva ci sono volti, persone, vite, anime. Basta poco - davvero poco - perché nessuno diventi un altro naufrago senza volto.
EUR 17.10
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Scatto di famiglia. Storie ed emozioni di adolescenti in quarantena
Cosa è avvenuto nella testa e nel cuore dei giovani adolescenti durante il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19? "Scatto di famiglia. Storie ed emozioni di adolescenti in quarantena" nasce da una sfida letteraria creata e promossa dal Centro Asteria di Milano che ha cercato, durante la quarantena, di farsi vicino agli studenti, dando loro voce per raccontare la condizione di 'reclusione' in famiglia. I tanti testi ricevuti rimandano un'immagine della famiglia italiana per certi aspetti inedita: con sguardo sincero e commovente i giovani hanno riscoperto, pur in una situazione drammatica, il dialogo con genitori, fratelli e nonni.
EUR 14.72
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Il guaritore infetto. La cura ai tempi del coronavirus
Prima di covid-19 veleggiavamo in tutta serenità verso quel “sempre”, inesistente in biologia, ma ben radicato nelle nostre speranze. La pandemia da covid-19 ha improvvisamente interrotto la navigazione con un inaspettato naufragio. Non è cambiato proprio nulla: il destino e la fragilità biologica dell'uomo rimangono sempre quelli. Solo che improvvisamente abbiamo preso coscienza di quanto possiamo essere deboli e di come il destino di tutti ci coinvolga. Il covid-19 ha trasformato tutti gli “altri” in “noi” e abbiamo improvvisamente preso coscienza dell'impossibilità di fronte all'ignoto della certezza di sapere sempre come guarire, richiamando la necessità della cura. Il prendersi cura ai tempi del coronavirus, ci dicono queste pagine, è possibile anche quando il guarire non è possibile. La trasformazione del compito del medico da guaritore a curante richiede un cambio di mentalità, un lasciar posto alla solidarietà e all'empatia. Vuol dire anche accettare, come “guaritori”, che il dolore degli altri ci ferisca; vuol dire prendere coscienza che quello che solitamente tentiamo di nascondere non è mero indice di debolezza, ma evidenza del fatto che si è uomini e donne come gli altri. E come tutti si soffre e si è vittima del dolore: il dolore dei curanti necessita esso stesso di essere preso in cura. L'epidemia da coronavirus è stata un'esperienza traumatica collettiva e come tale va curata attraverso l'elaborazione, la comunicazione e la catarsi. Le va data voce perché la parola è essa stessa cura.
EUR 10.72
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DAD. Dove Andiamo Da soli? Una straordinaria esperienza di didattica a distanza
A marzo 2020 la Scuola è finita in un computer, anzi nei tanti computer dai quali bambini e bambine hanno cominciato a collegarsi per fare lezione con i loro insegnanti. La Scuola, azzerata nei suoi modi e nei suoi tempi, si è salvata, come da sempre accade, quando bambini e bambine hanno trovato un insegnante che con loro ha sognato e fatto scuola diversamente. Questo libro racconta la straordinaria esperienza di didattica a distanza della classe V della scuola "Dalla parte dei bambini" di Napoli. Anche se l'essere chiusi e fare scuola in casa impediva a tutti di uscire non proibiva però di sognare e immaginare di viaggiare con la fantasia ovunque. Questo hanno fatto i bambini e le bambine scoprendo anche che per loro Dad non significava Didattica A Distanza ma, al contrario, la conferma che in ogni Dove è bello non Andare Da soli perché l'avventura e la scoperta sono esperienze da condividere e fare insieme.
EUR 9.42
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Era una sfida audace. Una stagione da raccontare
La Casa per la Pace di Molfetta: fucina di utopie, luogo d'incontro dove giovani squattrinati, studenti o neolaureati, sperimentavano in gruppo la progettualità appassionata del cambiamento e raccoglievano idee in una rete di persone, riflessioni, esperienze concrete. Un sogno? Forse. Sicuramente l'impegno dei singoli nel confronto con il gruppo contribuì a costruire personalità adulte ed equilibrate, attente al bene della collettività. Memoria: quella ricca che porta con sé il sorriso e, ancora oggi, sostiene il senso del passaggio alle nuove generazioni che devono sapere cosa nacque in due minuscole stanze, prese in prestito all'ormai svuotato convento dei Cappuccini di Molfetta; in quelle stanze furono lanciati i germi di una rivoluzione sociale e culturale di cui il paese provinciale e il territorio hanno goduto per molto tempo.
EUR 13.78