Sfoglia il Catalogo ibs_1_awin_150_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 521-540 di 53461 Articoli:
-
Città latenti. Un progetto per l'Italia abusiva
Un viaggio nel paesaggio paradossale dell'abusivismo edilizio, tra abitazioni perennemente incompiute, condonate, abbandonate. Con una domanda di fondo: se non è possibile buttare via tutto è possibile progettare un futuro? La città abusiva è il più vasto progetto collettivo mai realizzato nel nostro paese. È la proiezione nello spazio e nel futuro di un certo modello familiare, di un desiderio di benessere faticosamente conquistato e di un insieme di abitudini omologate e individualiste, a loro volta intrecciate ad un'implicita e mai del tutto controllata politica di autoorganizzazione, che ha drammaticamente influenzato lo sviluppo urbano italiano, non soltanto nel Mezzogiorno. Osservato da vicino nelle sue forme e nelle sue storie, ad oltre tre decenni di distanza dalla sua nascita, questo paesaggio abitato ci svela che le sue attese di futuro si sono in realtà esaurite da tempo, dissolte nella nuova domanda di qualità che la società contemporanea esprime. La sua costruzione perennemente non finita testimonia - più che una curiosa modalità di crescita progressiva e "aperta" - l'esplicito fallimento del grande disegno collettivo ad esso sotteso. Città latenti è un progetto in forma di libro per questo versante della città meridionale, che riflette sulle sue possibilità di trasformazione sovvertendo i presupposti formali e procedurali fino ad ora mantenuti dalle Politiche Pubbliche e dalla Legge sul Condono Edilizio.
EUR 26.22
-
Educare al benessere
Il significato di benessere in occidente sta abbandonando una connotazione esclusivamente economica, abbracciando sempre più una prospettiva di significato soggettivo ed intcriore, spesso ostacolato dalla incapacità da parte dei soggetti a contemperare aspetti emotivi e cognitivi nell'interpretazione del mondo circostante in termini di aspettative, volizioni, idee e valori. Il possesso di "tutto" in misura uguale, o comunque molto simile, produce incapacità a desiderare "qualcosa" in particolare e, dal momento che l'identità di un individuo si struttura proprio a partire dalla capacità di desiderare, di avere obiettivi da raggiungere, di esprimere una progettualità propria ecco, allora, che il processo di costruzione dell'identità personale viene esposto ad una potenziale crisi di crescita che può comprometterne lo sviluppo in maniera irreversibile. Allo scopo di prevenire tale rischio, l'impegno sul fronte educativo appare evidente. L'autrice approfondisce lo studio sul tema del benessere nella convinzione che la ricerca in campo educativo e formativo possa offrire un significativo contributo in termini di analisi e di intervento in situazioni in cui il benessere individuale e sociale costituisce il perno intorno a cui ruotano, a vari livelli, dai progetti esistenziali dei singoli individui, alle programmazioni politiche ed economiche di interi paesi, sino ai piani di sviluppo di tutto il pianeta.
EUR 18.14
-
Nostalgia. Saggi sul rimpianto del comunismo
Se gli anni ottanta e novanta hanno significato enormi cambiamenti nell'Europa centrale e orientale, hanno allo stesso tempo stimolato speranze di un nuovo e migliore futuro per le nazioni appena coinvolte nei processi di democratizzazione. Dalla prospettiva del giorno d'oggi è evidente che questi processi sono ancora in pieno svolgimento. Prova ne sia la diffusa nostalgia per il passato recente, che getta ombre sulla realtà politica e sulle attuali condizioni sociali ed economiche. A questa si va inoltre ad aggiungere il rimpianto per i vecchi tempi: il passato è divenuto oggetto di disputa, ma sempre più anche di nostalgia. Questa antologia è un tentativo di mostrare le diverse facce del fenomeno nostalgia, che negli ultimi anni ha coinvolto sempre più le idee, i valori, la sfera politica, sociale, culturale e artistica. Nella forma della raccolta di saggi qui presentata è possibile confrontare i diversi punti di vista e, nella moltitudine di prospettive e voci, tracciare il percorso seguito dalla memoria collettiva nelle società dell'era post-comunista.
EUR 12.06
-
Architettura dell'occupazione. Spazio politico e controllo territoriale in Palestina e Israele
Muovendosi tra gli spazi sotterranei e gli insediamenti, fino al cielo militarizzato sopra Gaza e la Cisgiordania, Eyal Weizman analizza la trasformazione dei Territori in un sistema dove interventi architettonici e caratteristiche naturali sapientemente ridisegnate realizzano una vera e propria occupazione civile. Il paesaggio, plasmato dai processi paralleli di costruzione e distruzione, diventa in questo modo non solo immagine, ma strumento del potere; non solo teatro di guerra, ma arma per combatterla. L'architettura dell'occupazione è dunque un'operazione militare, più lenta e meno visibile di quelle condotte dall'esercito regolare, ma non meno violenta. Dall'analisi di come Israele ha trasformato la gestione dello spazio in strumento di dominio e di controllo scaturisce una lettura nuova dei rapporti tra ambiente, storia e politica, e viene denudata la volontà ideologica che si nasconde dietro questo progetto di occupazione coloniale tardo-moderna.
EUR 24.70
-
Pensare la scienza
Un volume in cui la ricerca scientifica diventa essa stessa oggetto di indagine. Affrontando da prospettive disciplinari differenti molteplici temi dagli ambiti neurobiologici dell'individualità, della memoria e della coscienza alla singolarità linguistico-epistemologica della psicologia; dalle questioni del riduzionismo alle conseguenze dei "neuroni specchio" nell'interpretazione di fenomeni come l'empatia; dalla relazione cervello-memoria-storia alla creatività; dalle procedure delle scienze biomediche alla relazione tra ricerca e integrazione dei saperi - i saggi raccolti mostrano come, nelle sue consuete procedure, la ricerca scientifica non sia né più né meno "razionale" di qualsiasi altra attività umana. E come la conoscenza generata dai metodi scientifici non discenda da una logica e da un ragionamento straordinario, o da generalizzazioni e astrazioni derivanti dall'osservazione sistematica della realtà, ma da costruzioni teoretiche provvisorie, sviluppatesi gradualmente attraverso risoluzioni dettate dall'opportunità, negoziazioni con i propri pari e, in molti casi, attraverso l'imposizione di programmi di ricerca sugli altri membri della comunità scientifica da parte degli attori con maggior potere decisionale.
EUR 28.50
-
Potere al popolo. Conflitti sociali e lotte politiche nell'Italia comunale del Duecento
Nei primissimi anni del Duecento quasi tutte le città dell'Italia centro-settentrionale furono attraversate da un'ondata di rivolte. Un movimento di opposizione radicale contestava l'egemonia dell'aristocrazia terriera che allora dominava la vita sociale e politica dei Comuni. Gli insorti scelsero per la propria organizzazione il nome di "popolo": un termine generico, che indicava la massa indistinta degli esclusi dal potere. Con un linguaggio chiaro e un taglio espositivo inedito, il volume racconta la storia di questo fronte eterogeneo attraverso i suoi protagonisti, le sue lotte e i suoi cambiamenti, analizzandone il programma teorico e gettando luce sui processi di istituzionalizzazione che si affermarono nella seconda metà del Xlll secolo, quando il popolo, da gruppo antagonista, divenne in molti casi forza di governo.
EUR 19.10
-
Il saccheggio. Regime di legalità e trasformazioni globali
Questo libro affronta i temi del colonialismo e dell'imperialismo contemporanei introducendo un punto di vista abitualmente trascurato, quello del diritto. E si propone di sottrarre al pensiero unico sulla globalizzazione, diffusosi dopo la caduta del muro di Berlino, una delle sue armi più poderose: l'ideologia del regime di legalità, o rule of law. Il mito della legalità, frutto dell'autocelebrazione occidentale, è ben radicato non solo in America, ma anche in Europa e in Italia, dove l'apologia della dominazione americana fonda tanto il comune sentire politico e mediatico quanto ogni progetto di riforma giuridico-politica. Pubblicata in inglese nel 2008 (e ora in uscita in diverse lingue), questa analisi ha aperto il dibattito critico su una nozione, quella del regime di legalità, che, fino ad allora, era nata al di sopra di ogni sospetto.
EUR 23.18
-
Leggere il tempo nello spazio. Saggi di storia e geopolitica
La tragedia della deportazione nazista, raccontata percorrendo gli orari ferroviari dei convogli del Reich. Le tracce del cruento assedio di Sarajevo negli anni novanta, rinvenute in una mappa d'epoca della città. La ricostruzione della politica russa d'inizio Novecento nell'analisi delle sedi di partito e del loro arredamento d'interni. Secondo tali percorsi si muove Karl Schlögel, capace, nei suoi studi innovativi sullo spazio e la storia d'Europa, di ritrovare il senso del passato nei luoghi che di quel passato sono stati teatro. In questo libro si interrogano cartine, atlanti geografici, planimetrie di edifici scomparsi, case aristocratiche, ghetti e hotel di lusso, selciati di marciapiedi, cimiteri, guide del telefono. Si perlustrano i varchi del muro di Berlino e si seguono i passi di Walter Benjamin attraverso i 'passages' parigini e nei labirinti silenziosi delle biblioteche. Il risultato di tali esplorazioni è una storiografia rigorosa quanto inattesa, non limitata all'uso di fonti scritte, ma in grado di interpretare il passato attraverso oggetti concreti; di arricchire, introducendo una nuova dimensione geografica, la tradizionale impostazione cronologica: di leggere il tempo nello spazio.
EUR 25.18
-
Essere di parola. Semantica, soggettività, cultura
Il volume è una nuova edizione dei "Problemi di linguistica generale" (1966-1974), testo che raccoglie il pensiero di Émile Benveniste, erede di Saussure e pioniere della svolta testuale in campo linguistico e semiotico del XX secolo. Con una traduzione riveduta, gli articoli proposti si soffermano sulla ricerca di Benveniste nell'ambito dei segni e dei linguaggi: dagli studi antropologici del lessico culturale indoeuropeo alla sua originale e indipendente teoria della semiotica contemporanea. È infatti la definizione dell'istanza della enunciazione, che pone al centro dell'attività linguistica la presenza e l'esperienza del soggetto parlante e le modalità con cui si appropria della lingua in un rapporto dialogico, uno dei principali contributi del linguista: solo nel linguaggio e attraverso il linguaggio si può trovare l'espressione della soggettività dell'individuo, poiché solo nel codice verbale ci sono i segni con cui l'individuo si appropria del linguaggio attraverso la manifestazione dell'enunciazione. Il volume contiene anche due scritti di Benveniste inediti in italiano: sull'espressione indoeuropea dell'eternità e sulla terminologia del sacro e del profano.
EUR 23.18
-
La rivoluzione industriale tra l'Europa e il mondo
Cesura storica fondamentale e origine della "grande divergenza" tra Occidente e resto del mondo, da oltre un secolo la rivoluzione industriale non cessa di alimentare un intenso dibattito storiografico. A lungo, tuttavia, il confronto tra le interpretazioni si è sviluppato entro una dimensione eurocentrica, dando sostanzialmente per scontato che la crescita moderna non potesse avviarsi in altri continenti o in altri paesi, dalla Cina, all'India, al Giappone. In linea con gli studi degli ultimi anni, il volume reimposta i termini del problema, affrontandolo in un'ottica comparativa globale, che porta a considerare da un punto di vista nuovo le cause dell'ascesa europea. L'introduzione dei curatori ripercorre criticamente la discussione storica contemporanea, ricostruendo il contesto entro il quale si collocano le analisi più significative e aggiornate e facendo da cornice ai testi di Patrick K. O'Brien, Kenneth Pomeranz, Joel Mokyr, Paolo Malanima, Ronald E. Findlay e Kevin H. O'Rourke.
EUR 19.00
-
La moda nella letteratura contemporanea
il volume esplora la presenza della moda nella letteratura contemporanea, analizzando in maniera specifica un intreccio perlopiù trascurato, e tuttavia fondamentale per definire il senso di una modernità segnata dal profondo rapporto con il corpo e con l'effimero. In un orizzonte non solo italiano, ma anche europeo, l'autrice rilegge opere e scrittori attraverso il tema degli abiti, scoprendo dietro l'apparente frivolezza una sorprendente complessità simbolica e significativi riferimenti socioculturali. Si definisce così una vera e propria letteratura della moda, con un panorama polimorfo di interpreti: da Leopardi e Baudelaire a Wilde, Mallarmé, d'Annunzio e Proust, dai futuristi ai crepuscolari sino a De Pisis, da Pirandello a Joyce e Moravia, da scrittrici come Irene Brin e Gianna Manzini ad attenti indagatori del costume quali Pasolini e Arbasino, capaci di rappresentare le inquietudini e le contraddizioni della contemporaneità anche attraverso la descrizione dell'apparire.
EUR 17.10
-
Architettura del mondo islamico. Dalla Spagna all'India (VII-XV secolo). Ediz. illustrata
L'architettura del mondo islamico è spesso considerata ancora oggi come un tutto indistinto, nonostante la sua storia secolare e le sue molteplici forme artistiche, maturate in un territorio che comprende circa quaranta nazioni e si estende su tre continenti. Questo a causa di una visione eurocentrica e inattuale, che considera l'Islam come un universo statico, monolitico e chiuso in sé; una lettura sostenuta anche, e in stretta simmetria, da alcune tendenze ideologiche presenti all'interno della stessa realtà islamica. Al contrario, l'arte, l'architettura e la cultura dell'Islam non possono essere comprese se non tenendo in considerazione le interazioni e gli scambi con altre, numerose civiltà. Rompendo con la tradizione dell'isolamento dell'universo musulmano, questo volume sottolinea il fertile tessuto di contaminazioni interculturali che caratterizza l'architettura nel mondo islamico durante il Medioevo, tra VII e XV secolo, dalla Penisola iberica alla Sicilia, dall'Egitto all'India, e dimostra, anche tramite un ricco e in larga parte inedito apparato iconografico, le peculiarità degli stili che contraddistinguono periodi e regioni differenti.
EUR 26.84
-
La vita etica e le buone ragioni
Quale rapporto c'è fra la vita personale e la moralità? Che cosa significa agire per "buone ragioni" e quale valore hanno le "mie buone ragioni" in una società multiculturale? Fra l'identità personale e la riflessione morale vi è una tensione costante, che è compito dell'azione concreta di volta in volta risolvere. Ogni azione è un giudizio. Per questo, le ragioni che motivano le azioni devono essere oggetto di una riflessione critica che consenta un ragionevole confronto con gli altri. In un dialogo serrato con autori come Bernard Williams, Charles Taylor, Thomas Scanlon ed Emmanuel Mounier viene qui tratteggiata un'interpretazione di ispirazione kantiana delle ragioni morali e della loro valenza pubblica. Nella moralità mettiamo in gioco la nostra natura di persone libere per costruire un'identità individuale. Attraverso il confronto critico con il senso morale comune si esprime l'autonomia di individui impegnati nella formazione di sé e nella ricerca di una vita comune giusta. Il criterio morale fondamentale di questa costruzione è il rispetto per tutte le persone, inclusi noi stessi. Rispettare l'autonomia e l'integrità significa anche, per esempio, non deformare il corpo e i desideri delle persone, come minaccia di fare la nuova eugenetica. Le vite personali si propongono come uniche e irripetibili, ma il loro apprezzamento e il loro valore talvolta esemplare sono possibili solo se le "buone ragioni" che le hanno orientate sono effettivamente ragionevoli.
EUR 12.06
-
Storia degli ultimi settant'anni. Dal XX al XXI secolo
Due elementi hanno caratterizzato il periodo che si aprì con il 1945: il sistema internazionale fondato sul bipolarismo e la guerra fredda, e lo sviluppo economico attuato sia dal capitalismo che dal socialismo. Le vicende di questi due sistemi cominciarono a intrecciarsi al principio degli anni settanta, quando si realizzò la distensione e l'Urss dovette aprirsi alle relazioni commerciali con il mondo capitalista. Il capitalismo riuscì poi a superare le crisi petrolifere, mentre l'Urss non seppe compiere il cruciale passaggio all'economia della conoscenza e dell'informazione e la sua sola potenza militare si rivelò una carta di basso valore. Finiva l'epoca storica dei rapporti fra sistema internazionale e sviluppo economico, segnata dalla stabilità. Con il capitalismo globale e la rivoluzione telematica, si fece strada l'unipolarismo politico-militare degli Stati Uniti, favorito dal moltiplicarsi dei conflitti locali e dal terrorismo islamico. La nuova edizione, aggiornata e interamente rivista, di questo libro introduce al possibile equilibrio che si viene profilando per il XXI secolo, con le disillusioni del capitalismo senza regole e la necessità di definire un sistema internazionale di multipolarismo politico.
EUR 25.18
-
«Documents». Una rivista eterodossa
Fondata dal mercante d'arte Georges Wildenstein e diretta da Georges Bataille, la rivista "Documents" ha rappresentato, nel breve arco della sua esistenza (1929-1930), uno straordinario momento di ripensamento sia della nozione tradizionale di arte sia di quella di avanguardia, in grado di influenzare ancora oggi teorie e pratiche. In opposizione, da un lato, all'estetismo accademico, dall'altro, al surrealismo, la rivista - a cui parteciparono Cari Einstein, autore delta prima opera consacrata all'"art negre", Michel Leiris e, sotto il nome di Georges Monnet, Claude Lévi-Strauss - attribuì un ruolo centrale alle scienze umane, in particolare all'etnologia, perseguendo una filosofia aggressivamente anti-idealistica in cui ebbe forte rilievo l'uso trasgressivo della fotografia e dell'immagine cinematografica, volto a scardinare il concetto di antropomorfismo. Il volume restituisce gli atti del convegno internazionale "Documents", una revue hétérodoxe (Roma, Ambasciata di Francia, 11-12 giugno 2009), evidenziando con efficacia, attraverso i saggi di alcuni dei maggiori studiosi di Bataille e dell'immaginario visivo, l'originalità del contributo fornito da questa pubblicazione al processo di decostruzione delle categorie estetiche tradizionali.
EUR 17.10
-
Città e memoria. Beirut, Sarajevo, Berlino
Piazza dei Martiri a Beirut, Potsdamer Platz a Berlino, quartieri interamente trasformati come Grbavica e Ilidza a Sarajevo: luoghi emblematici di città spianate e stravolte dalle guerre, luoghi che sono stati radicalmente alterati da un processo di ricostruzione che e al tempo stesso cesura con un passato traumatico e incessante rivendicazione del nuovo. Ma che rapporto ha il luogo attuale con il luogo scomparso? Può ancora ricordare il luogo del passato, può ancora consentire una ricomposizione dell'unità perduta della piazza? O forse le tracce sono state definitivamente perdute? E ancora, come si conservano la memoria collettiva e la forma della città prima, durante e dopo la guerra? Tre giovani autori, architetti e storici, si confrontano con tre grandi città devastate dai conflitti avviando una riflessione intorno alla questione della memoria e dello spazio urbano come narrazione vivente della storia: un appassionante viaggio alle radici del nostro presente che, sul filo della dialettica di ricordo e di oblio, restituisce, più carichi di vita che mai, i luoghi che sono stati e non sono più attraverso la memoria che le popolazioni hanno della loro metamorfosi.
EUR 11.40
-
La geopolitica del Novecento. Dai Grandi Spazi delle dittature alla decolonizzazione
La geopolitica, che si occupa del rapporto tra spazio geografico e potere politico, esiste di fatto da quando esistono gli Stati. Ma fiorì come scienza nella prima metà del XX secolo e divenne uno strumento delle dittature di quegli anni; per questa ragione, dopo la seconda guerra mondiale, su di essa cadde il silenzio. Oggi la geopolitica ha riacquistato uno status scientifico e questo libro le restituisce il suo retroterra storico, analizzandone la genesi prima e dopo la Grande guerra, l'ascesa e la caduta nelle dittature di Germania. Italia. Giappone, Spagna e Portogallo e, infine, la rinascita odierna. Fondato su documenti in otto lingue, il saggio si sofferma anche sulle vicende e sulle figure dei protagonisti della geopolitica: il coinvolgimento nazionalsocialista del generale e professore tedesco Karl Haushofer; la tragedia di suo figlio Albrecht, funzionario nazista e resistente; l'aviatore italiano Giulio Douhet, teorico dei bombardamenti a tappeto; lo storico spagnolo Jaime Vicens Vives, geopolitico nella tenaglia fra Repubblica e franchismo; il teorico brasiliano del meticciato Gilberto Freyre, ultimo cantore del "'colonialismo dolce" del Portogallo salazarista. Un affresco sinora senza eguali nella letteratura geopolitica mondiale.
EUR 17.94
-
I segreti di Pitagora. Severamente vietato ai matematici
li gioco matematico è la porta d'ingresso di un reame dove anche le situazioni più stravaganti hanno una loro logica ed una loro interpretazione. Il Mino, attraverso brevi racconti, invita il lettore ad entrare in questo mondo delle meraviglie, dove vispe signore passano il pomeriggio a giocare con le bilance, dove le cene estive diventano insostenibili percorsi ad ostacoli, dove rispettabili signori si sfidano con dispettosi rompicapo. Il libro è diviso in ire sezioni: la prima, che raccoglie c52 giochi inseriti in tredici racconti ambientati a Procida; la seconda, che raccoglie dodici problemi matematici inseriti in quattro brevi capitoli: la terza, dove si mostra al lettore come nei giochi più popolari, dal lotto al poker, regole e caso si fondono per stimolare l'interesse e il piacere del giocatore. Dunque, un libro di giochi che è anche una piacevole introduzione ad alcune delle idee della matematica. Ovviamente, un'introduzione rigorosamente vietata ai matematici.
EUR 12.35
-
Storia dell'America latina
La prima storia completa dell'America Latina, dalla conquista europea tra Quattro e Cinquecento ai giorni nostri. Una panoramica a trecentosessanta gradi che, partendo dal confronto tra l'impero spagnolo e il mondo dei Maya, degli Aztechi, degli Incas, attraversa secoli segnati da nuove repubbliche e antiche forme di governo, conflitti e colpi di stato, regimi militari e prospettive democratiche. Fino a proporre un'analisi degli anni più recenti, dal governo populista di Hugo Chàvez all'emergere sul panorama internazionale del Brasile, grande potenza economica e politica. Il volume unisce andamento cronologico e approfondimenti tematici, adottando una duplice linea interpretativa che getta luce sia sull'autoritarismo funzionale al governo della modernizzazione sia sugli effetti sociali delle scelte di sviluppo economico.
EUR 21.85
-
Un racconto apocalittico. Dall'economia all'antropologia
L'Apocalisse, ci dice l'autore, è sempre l'attesa di una rivelazione redentrice, è una delle forme di quel divino nascondimento che Pascal ci ha insegnato ad amare come speranza. In un contesto economico, sociale e politico diverso da quello del passato della giovinezza, che crea un rimemoramento nostalgico, l'autore ci conduce attraverso una costellazione di spunti teorici e di esemplificazioni concrete intorno ad alcuni temi rilevanti per leggere la contemporaneità. Primo fra tutti il rapporto tra economia e antropologia, portato di nuovo alla ribalta dalla crisi finanziaria, che ha mostrato l'importanza del legame tra scambio di mercato e relazioni personali, tra mondo delle merci e mondi simbolici, tra economia e cultura. Una società, del resto e non di meno, attiva, attivissima, che rende manifesto un grande dinamismo nell'informalità dei rapporti e nella rifunzionalizzazione di antichissime relazioni sociali.
EUR 18.05