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Mostrati 51501-51520 di 53461 Articoli:
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Una scampagnata-Une partie de campagne
In questo racconto lo sguardo dello scrittore non sa resistere alla tentazione di una "messa in scena", dolce e amara, di un amore che sta sbocciando. Una messa in scena non inusuale in Maupassant che si caratterizza per quella sua feroce ironia che accompagna ogni gesto sublime d'amore con un sottofondo di greve sensualità, come se l'intima natura umana reclamasse sempre una soddisfazione carnale, quale tributo da pagare ad ogni effusione sentimentale.
EUR 9.50
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16 racconti
"Forte del fatto che mi state leggendo, posso sicuramente iniziare chiamandovi amici e amiche. Amici cari, scrivo perché mi fa sentire realizzato e felice". Nel ritmo di queste parole scorre il segreto della scrittura che l'autore ci dona con quella leggerezza che gli è propria. Le storie scaturiscono come acqua sorgiva, guidate dalla fantasia insita in ogni cosa che ci avvicina al bello. Nascono da un particolare per trasformarsi in personale interpretazione di fenomeni reali che acquistano nuova forma narrativa mescolando visibile e non visibile, alimentando una fantasia in libertà che accoglie qualsiasi linguaggio. Sempre alla ricerca della bellezza che è in noi e che chiede di essere condivisa. I racconti fluiscono stupiti di rincorrersi in cento espedienti di vita, in altrettante situazioni paradossalmente semplici. Ecco una lettura che ci invita a osservare la vita dal punto di vista migliore, nella sue incredibile essenza.
EUR 15.20
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Il cadavere del lago. Le indagini del barbiere Ciuffo
Il romanzo è ambientato in un ipotetico paesino toscano, dove tutti si conoscono. Il maresciallo dei carabinieri è la massima autorità. Tutti sanno tutto di tutti. Vi sono alcuni punti di ritrovo tradizionali, nel caso nostro c'è il "Circolino" della Parrocchia, dove i nostri protagonisti si incontrano tutte le sere per giocare a carte, ma anche per spettegolare, malignare, raccontare le novità del giorno. Figurarsi poi se in una località del genere capita un delitto, una donna straniera trovata morta nel lago, e inoltre se in un posto simile esiste anche un barbiere con velleità di detective. Ben azzeccata la coppia d'investigatori: quello "ufficiale", il maresciallo dei carabinieri, un po' "ingessato" nel suo ruolo di rappresentante della legge e Ciuffo, il barbiere appunto, che dallo scontato ruolo di depositario di tutti i segreti del paese sa passare a quello dello Sherlock Holmes della situazione.
EUR 13.30
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Porto S. Stefano di Monte Argentario. Storia e origini delle famiglie. Vol. 3: L' Ottocento
Dopo oltre dieci anni di ricerche d'archivio, gli autori Gualtiero Della Monaca, Alessandro Busonero e Enzo Costanzo hanno recuperato, analizzato e studiato migliaia di dati che hanno consentito la redazione di tre volumi, scritti in modo semplice e didascalico affinché il lettore, e soprattutto chi ama l'Argentario, possa apprezzare le vicende di un territorio da sempre oggetto di contesa, per le sue bellezze naturali e per la sua posizione strategica nel cuore del Mar Tirreno, partendo dai Romani e passando alla Spagna, sino alla Francia di Napoleone, alla Toscana del Granducato e al Regno d'Italia. La ricca storia di Porto S. Stefano viene inquadrata da un nuovo punto di vista di carattere genealogico-antropologico, quello offerto da documenti inediti inerenti alla trama delle famiglie, a partire da ogni capostipite che per un motivo o per un altro decise di stabilirsi in quell'angolo che era ed è l'Argentario. Ripercorrendo le vite dei vari Gio Batta, Antonio, Bernardino, Lucia, Prassade, Agata, ecc. insieme a tanti altri naturali et habitanti di Porto S. Stefano, gli autori ci raccontano come i singoli e poi i gruppi di persone di eterogenea provenienza, cultura e lingua parlata, divennero un'entità unica e autonoma da cui discende la popolazione odierna. Si trattò di convivenze non sempre facili che portarono alla costruzione di una comunità in cui la povertà economica era compensata dalla laboriosità genuina della gente che, finalmente, dopo aver ottenuto l'autonomia amministrativa dalla vicina Orbetello, poté intraprendere una lenta, ma forte crescita senza eguali nel territorio circostante.
EUR 28.50
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I 30 anni del Circolo Sciarada
Il Circolo culturale Sciarada compie 30 anni di attività. Non sono pochi per una associazione che, nonostante abbia dispiegato la sua attività in un paese di piccole dimensioni come San Vincenzo, tuttavia si è sempre posta - e continua a porsi - grandi obiettivi, superando i limiti del provincialismo e dell'effimero, ed avendo sempre avuto di mira un concetto di cultura solida e al tempo stesso fruibile da tutti i cittadini.
EUR 12.35
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Chianciano tra la Repubblica di Siena e lo Stato Nuovo di Cosimo
La Chianciano di questo libro è così vista come un prezioso e singolare case study negli anni anteriori alla crisi finale del sistema statale senese e con un esame dettagliato delle nuove modalità di governo del territorio introdotto dal governo mediceo trionfante. Chianciano non poté più godere dell'auto-governo precedente e la documentazione ritrovata e pazientemente offerta anche integralmente da Fregoli ci offre un esempio di storia locale raro per il territorio senese. Albo sia ringraziato perché dalle sue pagine emergono nitidamente propositi ed efficacia degli interventi degli uffici centrali coinvolti, la radicata 'resistenza' dei chiancianesi, fedeli alla Repubblica, nonostante le difficoltà oggettive e le profferte e minacce da Montepulciano, e la politica medicea, di Cosimo e dei suoi comandanti. I documenti lasciano trasparire la drammatica incertezza vissuta quotidianamente.
EUR 20.90
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La mia storia di vita scritta alla gamberese
Domenico Gamberi, minatore artigiano ma anche contadino e cacciatore ha ricevuto di recente l'omaggio di un libro con più di quaranta testimonianze di stima e di affetto in versi e in prosa per il suo impegno di organizzatore della cultura dell'improvvisazione poetica.\r\nOra però ha deciso di essere lui a prendere la parola e, presa la penna in mano, ha scritto la sua storia di vita. L'ha scritta nella lingua che gli è propria e che abbiamo chiamato “gamberese”.\r\nL'inizio recita così: “Terzo di 5 figli, nato il 5 agosto 1945 nel comune di Roccastrada località Podere San Giusto, da quel poco che ricordo, i primi sei anni li ho trascorsi fra Podere S. Giusto e Montemassi. Nel 1951 ci siamo trasferiti a Ribolla, lo spostamento avvenne per esigenze di lavoro, da qualche anno il mio babbo aveva preso lavoro nella miniera di Ribolla…”\r\nIl racconto poi continua con la narrazione delle sue esperienze nel mondo della miniera, del lavoro e del canto. La sua storia è piena di passioni e di idee, di lotte e di generosità. Di duri giudizi sul presente e di amore per la vita. Lo accompagnano parole di Corrado Barontini, Pietro Clemente, Paolo Nardini, Antonello Ricci e immagini di Marco Muzzi.
EUR 17.10
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Quattro novelle
Scrittrice tra le più significative della grande e prestigiosa tradizione narrativa britannica dell'Ottocento, Elizabeth Gaskell (1810-1865) riuscì del pari nella composizione del romanzo di grande respiro, come Mary Baston (1848), North and South (1855), Sylvia's Lovers (1863), e del racconto breve, come testimoniano le quattro novelle che qui si propongono alle lettrici e ai lettori italiani, e nelle quali non si sa se ammirare di più l'armoniosità del ritmo narrativo, la capacità di delineazione del personaggio o il controllo dell'intreccio narrativo.
EUR 9.50
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Sulla Pandemia. Appunti di un filosofo in quarantena. In appendice Domenico Cotugno, «De lo spirito de la medicina»
«Perché tutti si aspettano risposte certe ed esaurienti dinanzi alla bufera che si è abbattuta sul mondo senza pensare che il tempo presente è un cataclisma di domande e di interrogativi? Ho cercato la risposta a questa domanda nella filosofia di una delle più grandi pensatrici del secolo passato, María Zambrano, quando sosteneva che "la cosa essenziale del dialogo non è l'immediatezza della risposta, ma la sua possibilità attiva, la sua chiamata che il tempo presente non esaurisce". Questo piccolo libro vuol essere un "corpo a corpo" con le continue smentite che ai miei articoli oppongono le condizioni del tempo presente.» (l'autore)
EUR 9.50
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Heinrich Schliemann a Napoli
Tutti conoscono il nome di Heinrich Schliemann, il mitico scopritore di Troia e poi di Micene, Tirinto e Orcomeno. Al pensiero di Micene i nostri ricordi vanno alla "maschera d'oro di Agamennone", raffigurata nel libro di storia della terza elementare. Il nome di Troia ci riporta invece al liceo, all'Iliade e alll'Odissea, alla questione omerica, dove ci si domandava: ma Omero sarà mai esistito? E come era possibile che un cantore della fine dell'VIII secolo (la scrittura fu introdotta intorno al 750 a.C.) potesse descrivere con tanti dettagli una città messa a ferro e fuoco intorno al 1250 a.C., ovvero 500 anni dopo? Tanti interrogativi Schliemann non se li pose, guidato dalla fede assoluta nella veridicità di Omero e bene armato di zappa e pala (come lui stesso scrive), scavò sulla collina di Hissarlik, in Turchia, e trovò Troia. Ma Schliemann è stato anche lo scopritore della "civiltà micenea", restituendo all'umanità ben mille anni di storia dei quali, prima di lui, non si conoscevano - al di fuori dei racconti omerici - le testimonianze concrete. Questo valore di Schliemann quale "artefice" o "restitutor" della storia è ben delineato nel primo saggio di Sybille Galka, cuore e anima della Società e del Museo "Heinrich Schliemann" di Ankerhagen, che fu la città dove egli trascorse la sua prima infanzia. Seguono un saggio del celebre archeologo Amedeo Maiuri, che fu soprintendente di Pompei ed Ercolano (e non solo) e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e uno di Umberto Pappalardo sulla sua intensa attività di viaggiatore: infatti Schliemann fece scorrerie per il mondo immaginabili per un uomo di quell'epoca, giungendo in America (dove prese la cittadinanza), Africa, India, Cina e Giappone. Venne anche almeno dieci volte a Napoli, non solo perché da qui prendeva la nave per raggiungere la sua casa ad Atene, ma anche perché amava questa città. Nonostante Napoli non fosse più la splendida capitale europea del secolo XVIII ma fosse divenuta nell'Ottocento socialmente molto problematica, c'erano tante cose da vedere: Pompei, Ercolano, il Museo Archeologico, il Teatro San Carlo e poi il Vesuvio, Sorrento, Capri e tanto altro ancora! Non è quindi un caso che morì proprio a Napoli, a Natale del 1890, prima di imbarcarsi per Atene... voleva ancora rivedere le nuove scoperte di Pompei e le nuove acquisizioni del Museo Archeologico Nazionale. In Italia aveva conosciuto dapprima a Pompei il giovane ispettore Giuseppe Fiorelli, che avrebbe poi rivisto a Napoli come direttore del Museo Nazionale e nuovamente a Roma in qualità di Direttore Generale delle Antichità del nuovo Regno d'Italia. Con Fiorelli ebbe dunque un lungo sodalizio, testimoniato da un frequente scambio epistolare. Carlo Knight spiega perché alcune di queste lettere, proprio alcune fra le più importanti, non ci sono pervenute. Possedute dal napoletano Domenico Bassi che nel 1927 le pubblicò nell'ormai raro libro Il carteggio di Giuseppe Fiorelli. In Italia ne sono custoditi solo due esemplari, uno a Milano e uno a Venezia, qui riprodotto in appendice insieme alle...
Belluno piraticum e pirateria. Aspetti giuridico-politici del fenomeno pratico dall'età romana al XVIII secolo
La pirateria fu un fenomeno non esclusivamente musulmano, ma anche cristiano, dato che a essa, fonte di enormi guadagni, amarono dedicarsi veneziani, pisani, genovesi, catalani, valenzani che non perdevano occasione di dare la caccia al naviglio musulmano e a chi con i musulmani intrattenesse lucrosi rapporti economici, come Ebrei e sparuti gruppi di eretici. Una differenza di notevole importanza ai fini della comprensione del fenomeno in questione fu quella fra “pirateria” vera e propria e “guerra da corsa” così come fra “pirata” e “corsaro”, anche se poi l'attività di entrambi, consistente nel depredare il naviglio altrui, tendesse ad offuscarne le caratteristiche, riunendo i due fenomeni in un coacervo indistinto. Il volume ha lo scopo di ricostruire gli aspetti giuridico-politici del fenomeno piratico sia alla luce del diritto internazionale che di quello, pubblico e privato, dei singoli stati europei, lungo un arco cronologico che va dall'epoca antica a quella contemporanea.
EUR 9.50
Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia (rist. anast. 1865)
«Nel principio di questo secolo, si pubblicava a Roma la Visione d'un frate Alberico, monaco di Montecassino, e subito si vide accapigliarsi l'irrequieta moltitudine dei comentatori. Da un lato si voleva, in quella strana leggenda, trovar la prima idea del poema sacro; e dall'altro, si gridava allo scandalo contro chi poteva veder somiglianza tra le divine immagini del poeta, e i sogni puerili d'un frate ignorante. Ma questa battaglia cessò presto, e non si seppe mai chi aveva ottenuto la vittoria. Gli avversari sembravano stanchi d'aver tirato dei colpi in aria, senza risultato; il pubblico non capiva, perchè uno scritto così povero sollevasse tanto rumore; e per un pezzo non s'è udito più ragionar di frate Alberico. In questo mezzo, però, si trovava nelle letterature straniere un gran numero di simili leggende, che parevano avere colla Divina Commedia i medesimi rapporti. Storici ed eruditi, come Ozanam, Labitte, Wright e tanti altri, non esitarono punto a dire, che Dante ritrovò l'idea del suo poema in tutto il secolo; che la Francia, la Germania, tutta l'Europa avevano contribuito in qualche modo alla Divina Commedia.» Questo l'incipit del volume, che racconta alcune tra le più note leggende medievali d'oltretomba, dalla Navigazione di San Brandano al Purgatorio di San Patrizio alla Visione di Tundalo. La passione risorgimentale e l'ansia di rinnovamento civile, filtrate dall'insegnamento desanctisiano, fecero coesistere in Villari, con eguale calore di partecipazione, la tradizione laico-mazziniana con quella manzoniana e neoguelfa. Villari accetta l'antitesi, cara agli storiografi liberali, di un'irriducibile estraneità del mondo latino, armonioso e organizzatore, al mondo germanico, mistico e irrazionale. L'antitesi trovò una singolare verifica, nel caso di Dante, nel riconosciuto divario tra le cosiddette fonti della Commedia e l'uso che ne fece il poeta.
EUR 15.20
E l'ottavo giorno creò il libro
Un esilarante racconto pieno di trovate inaspettate e divertenti, uno squisito divertissement, una follia narrativa tra il cielo e la terra, raccontata con un'ironia e un gusto a tratti delicatamente blasfemi. Sapete tutti che in principio è tutto scritto. Ma non sapete forse che i libri sono anime senza corpo che vagano negli spazi intersiderali. Poi, improvvisamente, piovono come atomi. Cadono nelle campagne, sui monti, nei deserti, sul mare. E con l'evaporazione tornano su e si ricongiungono a quelli che ancora non sono scesi. Qualche volta, però, gli atomi di lettere incrociano la testa o il cuore dell'uomo, lo pervadono tutto, lo alimentano e lo nutrono, impossessandosi di lui. L'uomo si sente allora "ispirato" e attraverso il cervello e la mano riproduce in lettere scritte gli atomi piovuti. È nato un libro. Il libro rimane sulle pagine un tempo imprecisato. Quando il favore dei lettori finisce, gli atomi risalgono in cielo e, dopo una sosta anche lunga, ritornano giù per incontrare un nuovo cervello e un nuovo cuore e far nascere cosi un altro libro. Ecco perché temi e personaggi ritornano nei libri a distanza di decenni e di secoli.
EUR 14.25
Le parole del silenzio
Il silenzio ci appare denso di parole: quelle dei ricordi, che non abbiamo detto a qualcuno e che ora rimpiangiamo, che non abbiamo il coraggio o la forza di dire, che rivolgiamo a noi stesse, per aiutarci, darci forza o, talvolta, rimproverarci, del futuro, di ciò che speriamo o di cui abbiamo paura. Le parole d'amore, di amicizia, del rancore, della rabbia inespressa e che ancora ci tormentano. I diversi silenzi vivono nelle parole scritte dalle donne del "Gruppo Ricordi" (LUD) che hanno scelto, ancora una volta, di pubblicare.
EUR 11.40
Content is king. Idee e strumenti per content marketing e brand journalism
Content marketing, content curation, content strategy, content management… Al centro di ogni strategia di comunicazione digitale, per chi si occupa di informazione o marketing online, ci sono i contenuti: “i contenuti sono il re” scrisse Bill Gates nel lontano 1996. In questo libro l'autore, un ex giornalista informatico che da anni tiene corsi sulla comunicazione digitale, ha raccolto e raccontato decine di strumenti, perlopiù gratuiti, utili per creare e gestire ogni tipo di contenuto: dai testi (ottimizzati SEO) alle immagini, dai video alle infografiche, dai podcast ai grafici, dalle mappe mentali alle newsletter.
EUR 18.90
Leaders for a new Africa. Democrats, autocrats, and development
Political leadership can be a crucial ingredient for the development of sub-Saharan Africa. The region has been going through important transformations, with both political landscapes and economic trajectories becoming increasingly diverse. The changes underway include the role of leadership and its broader impact. This volume argues that, on the whole, African leaders and the way they reach power generally do contribute to shaping their countries' progresses and achievements. It also zooms in on some influential African leaders who recently emerged in key states across the continent, illustrating and explaining the individual paths that brought them to power while reflecting on the prospects for their governments' actions. Far from the simplistic stereotypes of immovable, ineffective and greedy rulers, the resulting picture reveals dynamic and rapidly evolving political scenarios with key implications for development in the region. ISPI. L'ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l'unico istituto italiano - e tra i pochissimi in Europa - ad affiancare all'attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell'analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L'ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e "policy-oriented" reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall'Università di Pennsylvania, l'ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2019.
EUR 11.40
Gli stereotipi nella storia delle donne: verso l'educazione di genere a partire dalla prima infanzia
La famiglia e la scuola hanno per lungo tempo plasmato una figura femminile dedita esclusivamente alle mansioni domestiche e alle cure familiari, escludendola dagli studi e da ogni tipo di incarico pubblico. Oggi però, grazie all'attenzione che le diverse istituzioni educative rivolgono al superamento degli stereotipi, è possibile analizzare la questione del 'genere' secondo un'ottica pedagogica, per proporre soluzioni che puntino a evitare il formarsi di luoghi comuni nei primi anni di infanzia, La ricerca di questo libro offre una indagine storiografica sulla nascita degli stereotipi, nonché le soluzioni che l'approccio pedagogico offre. La ricerca si conclude raccontando il progetto "Fiocco bianco", che ha coinvolto educatrici, famiglie e bambini/e di 2-3 anni, con lo scopo di favorire condizioni in cui i più piccoli potessero esplorare e sviluppare abilità, gusti e interessi, con la fiducia di crescere e superare il modello patriarcale, fonte primordiale delle disuguaglianze tra uomini e donne.
EUR 20.90
Africana. Rivista di studi extraeuropei (2019)
Prendere decisioni strategiche. Le basi
Prendere decisioni e portarle fino in fondo è l'ingrediente che assicura il successo. Decidere è una formidabile risorsa strategica. Ma nessuno finora ci ha insegnato come prendere le decisioni. Questo libro lo fa: partendo dai fondamenti, ti insegna l'importanza del prendere una decisione e soprattutto ti insegna come prendere una decisione. Ti fornisce tutti gli strumenti, consci e subconsci, per agire sulla tua mente e nelle tue azioni quotidiane per prendere la migliore decisione in ogni settore e ambito della tua vita e per ogni obiettivo, sfruttando al massimo questa fondamentale capacità.
EUR 14.16
Latina didaxis. Atti del Convegno. Vol. 34: Leggere e guardare. Intersezioni fra parola e immagine nella cultura latina e nella sua fortuna.
L'intreccio, nella cultura latina e nella sua fortuna, di parola ed immagine, di letteratura e iconografia, è un tema che ci interpella oggi da vicino, immersi come siamo all'interno di una cultura contemporanea che i nuovi mezzi informatici rendono sempre più una civiltà dell'immagine. Questo peculiare punto di osservazione permette inoltre, convocando l'apporto spesso decisivo delle arti visive a sussidio dell'esegesi dei testi letterari, di ricreare vividamente, tramite l'immediatezza delle immagini, il complesso multiforme e organico della cultura latina. Gli studi sull'antichità si offrono dunque con sorprendenti scoperte e con fascinazione rinnovata all'innesto delle immagini sulla parola; ma anche la storia della fortuna dei testi latini guadagna moltissimo allorché la nostra attenzione diviene capace di estendersi dall'influenza squisitamente letteraria a quella testimoniata nelle arti visive. L'esplorazione della fortuna dei testi latini, condotta attraverso l'immenso repertorio di prodotti artistici connessi nei modi più diversi con la cultura antica, ci consente infatti di rintracciarne, lungo il corso del tempo, la pervasiva e ineludibile penetrazione nell'immaginario occidentale. Ci si inoltra così lungo sentieri meno praticati, ma che proprio per questa ragione sanno rendere il percorso di apprendimento un affascinante viaggio di scoperta.
EUR 20.90