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La filosofia dell'amore in Dietrich von Hildebrand. Spunti per un'ontologia dell'amore
Nel panorama filosofico del Novecento sono fiorite tante riflessioni e analisi sulle emozioni e sui sentimenti, tra cui l'amore. Dietrich von Hildebrand ha contributo a ciò ponendo l'accento sul fenomeno “amore” osservato fenomenologicamente nel suo darsi e accadere. Non un puro sentimento, bensì un atto che afferisce alla sfera dei valori. Ciò che, infatti, accade nell'amante è il riconoscimento dell'unicità dell'altro/a in quanto bene che lo/la tocca generando un atteggiamento di donazione verso di lui/lei. Il compimento di tale atto è raggiunto nella reciprocità; quando, cioè, non si limita al solo donare, ma viene donato (nel senso di un ricevere il dono). “In ogni amore vive un gesto di donazione di se stessi. L'amante che nel suo amore si dona all'amato (...) diviene in questa donazione più se stesso; vive in maniera più piena e autentica”. In tale dinamica di donazione il processo amoroso fiorisce in donazione d'essere che, tuttavia, sottostà ad un continuo “mancare il segno”, a meno che non si ponga in un orizzonte di senso assoluto.
EUR 26.60
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Il problema dell'esposizione speculativa nel pensiero di Hegel
Le relazioni tra pensiero e linguaggio, eternità e tempo, rappresentazione e concetto sono le questioni teoretiche di fondo affrontate da Hegel. Il presente volume cerca di interpretarle alla luce di una problematica centrale: quella dell'esposizione speculativa. Le tappe di sviluppo del pensiero hegeliano vengono ricostruite attraverso la minuziosa analisi dei testi, dagli scritti di Jena alla Vorrede della Fenomenologia, dalla Psicologia del 1830 alla seconda Prefazione della Logica. Alla radice del sistema vengono evidenziate tensioni e aporie, che se da un lato si mostrano funzionali all'instaurazione del dispositivo dialettico, dall'altro sembrano comprometterne la coerenza, aprendolo in direzione del pensiero contemporaneo.
EUR 20.90
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Figure della crisi. Nuova ediz.
Crisi e critica sono termini che appartengono al vocabolario della ragione occidentale fin dalle sue origini. Da allora, prima o poi, ogni genere di sapere si è trovato ad affrontare la crisi delle rispettive forme tradizionali assumendo la funzione storica di interpretarne non solo gli elementi contingenti e passeggeri, ma le condizioni essenziali. Che fine ha fatto, oggi, questa potenza critica della ragione e, in modo particolare, della filosofia? Intrecciando politica, filosofia e teologia, i saggi contenuti in questo volume delineano alcune tra le figure più significative attraverso cui cogliere il senso speculativo della crisi, dalle origini del sapere filosofico in Grecia fino all'attuale stato della forma rappresentativa democratica. Saggi di M. Adinolfi, M. Bruni, C. Canullo, M. Donà, R. Fabbrichesi, G. Goria, E. Mazzarella, G. Petrarca, G. Pintus.
EUR 15.20
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Norma e sanzione in Omero. Contributo alla protostoria del diritto greco
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Essere epicurei. Divagazioni su Epicuro e noi
Nei mesi dell'epidemia del coronavirus siamo stati sommersi da ammonimenti e profezie sul "cambiamento della vita". Ha trovato sfogo, sotto l'impressione della "catastrofe", tutta la cattiva coscienza per un modo di vita "occidentale" sempre più percepito come insostenibile e "disumano". Si è invocata una conversione (o un ritorno) alla "saggezza". C'è stato nell'antica Grecia un filosofo, Epicuro, che ha cercato di elaborare una morale materialistica - non fondata sull'ideale o sull'"utile", ma su una caratteristica essenziale della natura umana: l'aspirazione a non soffrire, a una naturale felicità. Non una morale per i tempi di catastrofe, ma per il normale tempo degli uomini. L'unica che possa reggere alla crisi del soggetto "razionale". Essere, nel nostro tempo di catastrofe, attuale.
EUR 30.40
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Il pensiero. Rivista di filosofia (2012). Vol. 51: Letteratura e filosofia (con un inedito di Paul Valéry)-Omaggio a Emanuele Severino.
Fascicolo 1: Letteratura e filosofia Fascicolo a cura di Enrica Lisciani-Petrini. Inedito: P. Valéry, Hommage à Spinoza; Presentazione di B. Zaccarello, Nell'arena dei filosofi: situation dell'Omaggio a Spinoza. Saggi: F. Duque, L'ippopotamo e la Chiesa. Poesia della devastazione della Terra; É. Escoubas, Blanchot e Lévinas; L. Azzariti-Fumaroli, Louis-René des Forêts: la parola in questione; F. Valagussa, Borges e il fantastico veridico; V. Vitiello, Franz Kafka. La violenta impotenza del 'significato'; E. Lisciani-Petrini, Leiris e la vita quotidiana. Fascicolo 2: Omaggio a Emanuele Severino: Saggi: V. Vitiello, Aporia - Contraddizione - Insignificanza; B. De Giovanni, Emanuele Severino e Giovanni Gentile. Linee di filosofia italiana; L. V. Tarca, Negazione del non essere e verità dell'essere; V. Rocco Lozano, Severino lettore di Hegel: una lettura hegeliana di Severino; M. Donà, Identità e totalità. Il pensiero di Emanuele Severino e il folle sogno della 'verità'; M. Adinolfi, Segno e identità. Sul linguaggio, a partire da Emanuele Severino; A. Tagliapietra, Mutando Riposa. Italo Valent interprete di Emanuele Severino; F. Valagussa, L'aporia del nulla: astrazione e narrazione; A. Coltelluccio, Doppia negazione e non-contraddizione. Sulla critica di Severino a Lukasiewicz; C. Palomba, Chora. Il pensiero e l'Altro; C. Saglio, Invocare il dio. Il problema del «tragico» in María Zambrano ed Emanuele Severino. Letture: F. Duque, Lucente debolezza della Parola (Topologia di un sonetto di Petrarca).
EUR 36.10
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Il pensiero. Rivista di filosofia (1998). Vol. 37: Fenomenologia e nichilismo-Cristianesimo e secolarizzazione.
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Il pensiero. Rivista di filosofia (1963). Vol. 8/1-3
Fascicoli 1-2: Atti del II Congresso Internazionale sul tema Filosofia e insegnamento (Milano, 1-2 Novembre 1961) pubblicati a cura di A. Catoni. A. Catoni, Programma del Congresso; A. Sapori, Discorso introduttivo - Discours introductif; Temi della prima giornata (1 novembre 1961); F. W. Williams, Relazione americana; W. Dürrheim, Relazione austriaca; B. Guillemain, Relazione francese; E. Lebek, Relazione tedesca; E. Becchi, Relazione italiana; I. Gutiérrez Zuluaga, I Relazione spagnola; M. Mindán Manero, II Relazione spagnola; F. Sevilla Benito, III Relazione spagnola; W. R. Corti, Relazione svizzera; Questioni della prima giornata (1 novembre 1961); Temi della seconda giornata (2 novembre 1961); F. Brunner, Relazione austriaca; L. M. Morfaux, Relazione francese; M. Dal Pra, Relazione italiana; E. Fey, Relazione tedesca; D. Christoff, I Relazione svizzera; P. M. Roesle O. S. B., II Relazione svizzera; Questioni della seconda giornata (2 novembre 1961); L. M. Morfaux, Conclusion du Congrès; M. Robertazzi, I Relazione sul Congresso; A. Maros Dell'Oro, II Relazione sul Congresso; E. Hunger, III Relazione sul Congresso; F. Sevilla Benito, IV Relazione sul Congresso; Nuovo studio; Elenco degli intervenuti al Congresso; Nota bio-bibliografica. Fascicolo 3: Saggi: L. Ricci Garotti, Heidegger contra Hegel?; L. Lugarini, L'orizzonte linguistico del sapere in Aristotele e la sua trasformazione stoica; G. Guzzoni, Considerazioni provvisorie sulla domanda dell'essere in Platone ed Aristotele. Rassegne: Enrico Berti, Aristotele e il problema della metafisica. Ricerche: Jerzy Pogonowski, Lo psichismo alla luce della filosofia indù. Recensioni. Libri ricevuti .
EUR 30.40
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Metafisica e ontologia nella filosofia occidentale e buddista
Il pensiero orientale ha da sempre costituito un'ombra riflessa della filosofia occidentale, una sorta di rimosso che inquieta la filosofia fin dalla sua origine greca e la pone in continuo dialogo tanto con le altre tradizioni di pensiero quanto con se stessa. Il volume Metafisica e ontologia nella filosofia occidentale e buddista di Paola-Ludovika Coriando, costituito da due brevi e intensi saggi legati dal fil rouge della metafisica e dell'ontologia, prova a intessere un dialogo tra le due tradizioni mettendone in evidenza affinità e divergenze. Sostanza, differenza, speranza, vuoto sono solamente alcuni dei concetti attraverso cui l'Autrice orchestra un confronto tra l'ontologia sostanzialistica occidentale (Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso, Cartesio, Kant) e la filosofia della 'via di mezzo' di Nagarjuna, consegnandoci così una serie di questioni e di domande, la cui posta in gioco consiste nel pensare spazi fecondi per la felicità e la libertà.
EUR 11.40
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Quaderni di Inschibboleth (2021). Nuova ediz.. Vol. 15: evento e la grazia, L'.
26 giovani filosofi da tutto il mondo si interrogano sul tema "L'evento e grazia" a partire dal lavoro svolto all'edizione 2020 della Scuola Estiva Internazionale di Alta Formazione Filosofica di Castelsardo. Con saggi di Angela Arsena, Antonio Bergamo, Raul Buffo, Cristiano Calì, Michele Capasso, Mariangela Caporale, Guelfo Carbone, Alessandra Cislaghi, Maria Benedetta Curi, Lorenzo De Donato, Gian Paolo Faella, Giuseppe Gris, Mattia Lusetti, Marco Martino, Giuseppe Mascia, Alessandra Modugno, Matteo Angelo Mollisi, Tiziano Ottobrini, Donatella Pagliacci, Nazareno Pastorino, Davide Penna, Noemi Sanches, Rosario Sciarrotta, Benedetta Sonaglia, Valentina Surace e Massimo Villani.
EUR 19.00
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Il canto e il veleno. Bucolici greci minori
Virgilio, Ovidio, Tasso e forse lo stesso Leopardi non sarebbero stati gli stessi senza i cosiddetti bucolici greci minori e il loro contributo all'evoluzione del sogno pastorale. Il tempo non è stato cortese con questi autori, che per molti aspetti ancora sono avvolti da un fitto mistero. Quel che abbiamo è però sufficiente per apprezzarne il rilievo storico-letterario e soprattutto godere momenti di avvincente poesia, si tratti della dolce eleganza di Mosco Siracusano, del pathos bruciante dell'Epitafio di Adone di Bione di Smirne, o del vertiginoso compianto dedicato a quest'ultimo da un oscuro seguace. Ignorata sinora dai non specialisti, con una nuova e aggiornata traduzione in versi e un'Introduzione di ampio respiro, l'opera di questi poeti è per la prima volta presentata al vasto pubblico, che potrà riconoscervi, peraltro, i motivi fondanti della bucolica di sempre: il canto d'amore e l'amore del canto, vanamente insidiati dai diversi veleni del comune soffrire; il disegno di un mondo alternativo al presente, nel quale soggiornare fantasticamente ad libitum. Con la prefazione di Alessandro Fo.
EUR 15.20
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Il pensiero. Rivista di filosofia (2021). Vol. 60\1: Sulla critica.
La ricchezza delle determinazioni, delle esperienze, degli stili di pensiero che è possibile ricondurre sotto una delle parole più fortunate della modernità, critica, rende forse difficile delimitarne rigorosamente l'uso, o perlomeno recensirne le numerosissime declinazioni. Alla ovvia difficoltà comportata dall'ampiezza dell'orizzonte che occorrerebbe perlustrare, si aggiunge un'ulteriore complicazione, comportata dal fatto che, entro la tradizione critica della modernità (tradizione critica: un ossimoro non più avvertito come tale), si è fatto necessario volgere la critica in autocritica e rimeditare incessantemente le condizioni del suo esercizio. A che punto è dunque, oggi, la critica? È ancora critica la postura del filosofo, ed è sufficiente essere critici, nel senso più generale del termine, per pensare en philosophe? Come debbono essere avvicinate queste due parole, critica e filosofia? In quali ambiti si può e si deve dire oggi, come Kant dice nella Critica del Giudizio, che la critica tiene il luogo della teoria? Critica significa, per la filosofia, rassegnarsi a una vena malinconica e impotente, o mantenere il rigore e finanche la spietatezza della differenziazione?
EUR 23.75
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Paradosso sull'attore
L'arte, secondo Diderot, trova il suo modello nella natura, ma nel Paradosso sull'attore afferma che il teatro è finzione e che l'arte dev'essere menzogna, affinché il suo effetto sia veritiero e capace di emozionare il pubblico. «Non si va a teatro per veder piangere», infatti, «ma per sentire discorsi che ci strappano le lacrime», sostiene uno dei personaggi messi in scena. Il vero paradosso di questo dialogo è però la tesi più nota e dibattuta, cioè che l'attore insensibile, freddo e capace di controllare le proprie emozioni, sia superiore all'attore passionale, che si lascia trasportare dai sentimenti del proprio personaggio. Un dialogo brillante, a tratti elusivo, che suscita interrogativi sul teatro, sull'arte, e che tratta alcuni grandi temi che dalla modernità giungono fino ai giorni nostri.
EUR 19.00
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Il pensiero. Rivista di filosofia (2022). Vol. 61: L' intuizione intellettuale
Questo numero della rivista «Il Pensiero» intende raccogliere una serie di contributi scaturiti dall'interrogarsi sulla nozione di "intuizione intellettuale". Essa presenta un notevole spessore semantico che copre una insospettata quanto estesa varietà di significati, anche se la si considera con riferimento a un ristretto arco temporale (fine del XVIII e prima parte del XIX secolo) della sua storia plurisecolare, e a un ambito geografico-culturale circoscritto alla sola Germania.
EUR 23.75
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Frammenti dell'età di mezzo
Relitti di un naufragio tutto sommato abbastanza fortunato, questi frammenti rivelano - nello stile non meno che nella sostanza - l'esperienza del loro autore, un «letterato di provincia» trapiantato in una megalopoli latino-americana. Vi troviamo varie forme, dall'aforisma gustosamente satirico al ricordo struggente, dalla nota di costume all'apologo pungente, dalla spigolatura «messicana» al raccontino «strapaesano», dalla pagina di diario al dialogo immaginario con gli amici e i maestri di tutta una vita. Sospeso tra due continenti e, forse, tra due epoche, Cossalter non rinuncia a rammemorare il passato e a osservare il presente, trasformando il proprio spaesamento in una risorsa narrativa e conoscitiva: la sua vocazione polemica e la sua attitudine malinconica fanno sì che una biografia troppo falsa per non essere vera diventi - al di là di ogni mitologia del dispatrio o dell'esilio - una potenziale critica della realtà e delle sue fatali ricadute nell'avvenire.
EUR 7.80
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L'impotenza
«Ci sono asserzioni sulla vita come esposizione al disastro. C'è un capro struggente e farnetico. C'è un pochino di Storia, delibata a capriccio e solo per sparlarne. C'è un Narciso finalmente esatto. C'è il presente di una generazione bruttata, nel generale collasso. C'è dappertutto la condanna antropologica di volere gestire, salvare, durare, senza poterlo.»
EUR 13.30
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Il pensiero. Rivista di filosofia (2004). Vol. 43: Sconfinamenti-Luoghi e immagini del Moderno.
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pensiero. Rivista di filosofia. Vol. 61: Ebraismo e cristianesimo: un lessico filosofico
Il rapporto tra ebraismo e cristianesimo rappresenta un terreno essenziale per la configurazione del pensiero filosofico europeo. Il volume intende proporre l'inizio di una possibile mappatura che affronti, sia sotto il profilo storico-filologico che sotto quello teoretico, l'evoluzione e l'attualità di alcuni concetti chiave del lessico filosofico.
EUR 23.75
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Quaderni di Inschibboleth (2022). Vol. 18: Appercezione e noesi
In questo numero. Appercezione e noesi: saggi di Mauro Cascio, Alberto De Vita, Giuseppe Gris, Maurizio Maria Malimpensa, Marco Rienzi, Paolo Vodret. Prospettive di filosofia morale: saggi di Lorenzo De Donato, Francesca Annamaria Gambini, Giuseppe Mascia, Tiziano F. Ottobrini, Nazareno Pastorino, Piergiacomo Severini. Altri saggi di Raffaele Maria Campanile, Adalberto Coltelluccio, Marco Deodati, Lorenzo Mizzau, Enrico Palma, Francesco Porchia, Alberto Guido Giovanni Zali. Recensione di Alessandro Montefameglio.
EUR 19.00
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Ragione umana e forma del mondo. Saggi su Kant
La strada seguita dalla critica kantiana da un lato tende a fornire le condizioni e i limiti in cui l'esercizio della facoltà razionale si rende atto a legiferare sul terreno dell'interazione sociale e della costituzione di organismi istituzionali politici complessi. Si tratta del percorso che può essere definito cosmopolitico nel senso di una direzione che vede il declinarsi della domanda cosmologica sul terreno pragmatico della costituzione di un habitat concepito a misura d'uomo. Il cittadino del mondo è individuato come la figura di un soggetto attivo che si esercita nell'acquisizione di cognizioni e nello sviluppo di abilità, nonché nella costituzione di modelli di vita associata che conferiscano alla terra la forma di una polis. D'altra parte, però, l'interrogazione metafisica che anima nel profondo la ricerca critica di Kant, segna il convergere delle conoscenze e delle abilità umane verso un'idea di mondo, il cui ordine normativo-teleologico nessun organismo politico-istituzionale è in grado di «esibire in concreto». In questa prospettiva, l'uomo, ente razionale, si scopre parte di una comunità i cui fini trascendono lo spazio pragmatico in cui esercita il proprio arbitrio.
EUR 19.00