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I Corecom nell'ordinamento della comunicazione
Un modello di authority regionale, con funzioni di garanzia e vigilanza per le comunicazioni in ambito locale, che a distanza di venti anni dalla sua istituzione conserva tutta la sua validità. Questa in sintesi la fotografia dei Comitati Regionali per le Comunicazioni (CORECOM), emersa nell'evento al Senato, in occasione del Ventennale di fondazione, promosso dal Coordinamento nazionale dei CORECOM, con gli interventi di alcune delle più alte cariche delle istituzioni: dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, al Vice Ministro Alessandro Morelli, dal Presidente della Commissione bicamerale di Vigilanza RAI, Alberto Baracchini, al Presidente AGCOM Giacomo Lasorella, al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Un evento di carattere non solo retrospettivo, ma con uno sguardo rivolto al futuro, con una serie di proposte volte ad adeguare l'attività allo sviluppo tecnologico e alle novità normative di matrice europea.
EUR 17.10
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Il valore dell'ipotesi nella metodologia sperimentale. Perché l'insegnamento del metodo ipotetico è importante nella società della conoscenza
Il libro nasce dalla consapevolezza che occorre ritornare ad una contezza metodologica che si può riassumere in questo modo: la metodologia scientifico sperimentale avanza sul sentiero delle congetture e delle confutazioni. Essa ha inoltre bisogno di creatività che consiste nella creazione di ipotesi nuove e buone per la risoluzione dei problemi. Se è vero, come diceva il biologo Peter Medawar, che l'indagine scientifica comincia come la storia di un mondo possibile, una storia che elaboriamo, critichiamo e modifichiamo a mano a mano che la nostra conoscenza progredisce, la creatività e la fantasia si rivelano dunque ingredienti fondamentali della ricerca dove non esiste e non può esistere alcun procedimento meccanico o di routine (oggi diremmo nessun procedimento algoritmico) per la produzione di idee valide. Nella formazione scolastica, pertanto, e attraverso delle buone prassi, dovremmo coltivare il metodo ipotetico che apre all'autonomia di pensiero. Non solo: se l'apparato teorico di un procedimento sperimentale può essere radicato nella bellezza della creatività del singolo, anche la base empirica della scienza non poggia, come scriveva Karl Popper, sulla roccia, ma su una palafitta. La metodologia scientifico/sperimentale, che qui si incunea nella discussione pedagogica, ha sì una base, ma non un fondamento certo. E questo rende ancora più intrigante, imprevedibile e bello il nostro cammino di uomini e donne desiderosi di conoscenza.
EUR 13.30
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Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici (2022). Vol. 2: Il PNRR come motore del cambiamento dell'amministrazione
«Prendendo in prestito una metafora nautica, possiamo dire che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l'Italia ha concordato con l'Unione Europea per superare gli effetti negativi della crisi pandemica e far ripartire l'economia è già al suo secondo giro di boa. È di fine settembre la valutazione positiva formalizzata dalla Commissione europea sui risultati raggiunti dal nostro Paese nel primo semestre del 2022. Si tratta di ben 44 traguardi e 1 obiettivo rispetto alla road map pianificata, che si aggiungono ad un primo, importante risultato già conseguito nel 2021 e riguardante ben 51 risultati, centrati e riconosciuti dalle istituzioni comunitarie. Un passaggio formale, questo, non di poco conto, dato che, per come risulta essere impostata la dinamica di funzionamento sottesa al PNRR, solo una volta ottenuto dall'UE il riconoscimento dell'effettivo conseguimento degli obiettivi previsti per il singolo step temporale, a seguire può essere poi disposto il pagamento delle singole rate, con le quali è stato frammentato l'imponente impegno finanziario, pari ad oltre 191 miliardi di euro, che la Commissione ha riconosciuto all'Italia come ausilio economico, in parte a fondo perduto e in parte a titolo di prestito agevolato». (dall'editoriale)
EUR 33.25
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Nuove norme per le zone montane. Il DDL Montagna 2022
ll disegno di legge “Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane” (Atto della Camera n. 3628), attuativo dell'art.44, co.2, Cost., è consegnato, con questo testo, alla prossima legislatura. L'obiettivo strategico interessa tutta la nazione: per più della metà i comuni italiani sono comuni montani. Affermare «Io sono un Montanaro Italiano» e «Io resto in montagna» scioglie i confini della città in senso proprio e la proietta verso le aree rurali. Colma i divari. Unisce urbs e rus, aree urbane e aree rurali. Per realizzare il principio costituzionale di uguaglianza sostanziale nel lavoro, nella scuola, nella sanità, nei servizi, procedendo dalla perequazione fiscale, la Costituzione pone al legislatore un imperativo immediatamente vincolante: differenziare per rendere uguali in forza dell'equità.
EUR 14.25
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Ferrante re di Napoli. Quando il potere era al Sud
Ferdinando I d'Aragona, detto comunemente Ferrante, è stato re di Napoli dal 1458 al 1494, un periodo cruciale nella storia della penisola italiana disseminata di Repubbliche e Signorie e in cui quello di Napoli era il solo Regno. Ferrante ebbe strette relazioni con alcuni personaggi di grande rilievo quali Lorenzo il Magnifico, Ludovico il Moro, Alessandro VI, nei confronti dei cui Potentati, come pure verso le Repubbliche di Genova e Venezia, esercitò una leadership in certi momenti così accentuata che a metà del 1480 - dopo avere domato la tracotanza baronale - si era diffusa la voce che aspirasse a diventare re d'Italia. Se tale disegno si fosse realizzato, Ferrante avrebbe potuto ad armi pari competere con le grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra) che stavano affermandosi in Europa in quel periodo e contrastare efficacemente l'espansionismo islamico. Nonostante il ruolo di primo piano, mancava un lavoro che ripercorresse la vita e l'opera di questo sovrano, la cui figura è strettamente intrecciata alle vicende italiane e mediterranee nel periodo di transizione dal Medioevo all'Età moderna.
EUR 20.90
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La rana e lo scorpione: ripensare il Sud per non essere né emigranti né briganti
Un appello alla mobilitazione civile e democratica per evitare che il Paese si spacchi. La metafora dantesca dei gironi infernali usata per classificare le responsabilità o irresponsabilità di Enti e persone. Senza sconti per nessuno e senza peli sulla lingua si chiamano in causa i tanti che a voce si dichiarano a favore del Mezzogiorno. Tra passato, presente e futuro si mette in evidenza come l'approccio verso le problematiche del Mezzogiorno sia stato sempre "leggero". Sotto la lente il Governo Draghi e le ultime elezioni, parlando di quello che viene definito lo scippo del Recovery Plan, non dimenticando il fallimento della Lega, della "rivoluzione"” dei Cinque stelle e il fenomeno "Reddito di cittadinanza". Uno sguardo alla prospettiva del Mediterraneo, una forte critica a una pubblicistica nazionale mirata a far sentire i meridionali inferiori. Infine, l'appello ai liberi e forti per evitare l'ipotesi Cecoslovacchia, o l'ipotesi Jugoslavia. O peggio l'ipotesi Catalogna. Prefazione di Massimo Villone. Postfazione di Gaetano Savatteri.
EUR 17.10
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Amica Sofia Magazine (2022). Vol. 2
La rivista è uno strumento di ricerca per la filosofia proposta nei contesti dove la filosofia non è ancora arrivata, dalla Scuola Primaria agli Istituti tecnici. Svolge la sua ricerca nella scuola stessa e nell'Università. Si propone sempre di essere la voce di molti maestri che ragionano con i bambini in maniera complessa, sperimentando la strada della filosofia attraverso la domanda, senza per questo stabilirne dei canoni specialistici. La rivista pubblica esperienze di maestri che già attuano la filosofia nelle loro classi e raccolgono i pensieri e le domande dei bambini. Inoltre cerca di essere uno strumento critico in questo settore, dando consigli bibliografici nelle sezioni "Recensioni e Ferri del Mestiere". Un'ampia sezione è dedicata alla filosofia civile, che indaga il pensiero nei luoghi più difficili dell'esistenza: carceri, ospedali… Amica Sofia, lungo la strada delle pratiche filosofiche, mantiene sempre il confronto con la ricerca che in questo settore viene svolta all'estero in una sezione ad essa dedicata.
EUR 7.60
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Le dimensioni dell'architettura
Le dimensioni dell'architettura è un omaggio a Bruno Zevi, figura di spicco del Novecento italiano e co-fondatore della Fondazione Aldo Della Rocca. Omaggio che si dispiega nella prosecuzione delle sue ricerche sulla comprensione dell'arte architettonica, sancite attraverso il saggio Saper vedere l'architettura. Le analisi di Zevi volte a individuare la dimensione che supera la quarta, il tempo, fondano sulla consapevolezza che le quattro dimensioni non siano sufficienti a contenere lo spazio interno (dell'architettura), quello spazio che non può essere rappresentato compiutamente in nessuna forma, che non può essere appreso e vissuto se non per esperienza diretta. Riconoscendo che l'architettura vera deriva dalla ricerca della bellezza, dall'analisi dei principi fisici che coinvolgono spazio, tempo, velocità, accelerazione e gravitazione, dal richiamo ai valori della sensorialità e della memoria percettiva, l'autore del volume Le dimensioni dell'architettura individua altri due elementi misurabili che identifica nella quinta e nella sesta dimensione: parti attive dell'architettura, perché solo attraverso esse l'oggetto formale può essere goduto, capito, fruito e amato. Poi, dispiegando alcune analisi sui rapporti inscindibili tra le sei dimensioni, fin dalla fase di concepimento dell'idea architettonica, introduce esempi di lettura interpretativa.
EUR 17.10
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L' equivoco della responsabilità sociale delle imprese
Può esistere una "responsabilità sociale delle imprese" che coniughi etica e profitto economico? Quali sono i fattori dell'esperienza sociale, economica e politica in grado di spiegarla? Sono sufficienti tali fattori per realizzare un agire responsabile o questo resta una dichiarazione di principio da parte delle imprese più strategicamente orientate? E soprattutto: qual è la razionalità oltre il mutamento e con quali risultati effettivi? L'ipotesi interpretativa da cui muove il volume cerca di fornire una risposta a questi interrogativi. I fenomeni che vanno sotto il nome di globalizzazione, complessità, economicismo, postfordismo, deistituzionalizzazione, società dell'informazione e tecnologicamente avanzata, come la figura emergente del "consumatore cittadino", sicuramente rimettono in discussione gran parte delle dinamiche costitutive del moderno ordine sociale ed economico. Ognuno di questi fattori "strutturali" è in grado di incidere in maniera determinante sulle condizioni di realizzazione della RSI, spiegandone i meccanismi costitutivi essenziali sul piano esperienziale, come l'insistenza conoscitiva sul piano analitico. D'altro canto, però, queste forze non sembrano in grado di realizzare il felice e atteso connubio tra etica ed economia che rimane smorzato nelle sue potenzialità e incapace di tradursi in realtà di fatto. Il mutamento sperato, e per certi versi innestato, diviene lettera morta se la razionalità che c'è dietro ridefinisce solo apparentemente il rapporto tra valore economico e valore sociale, e se quest'ultimo viene riconosciuto e negato al tempo stesso, come il concetto. di "disconferma" ben esemplifica. La RSI svela un quesito centrale per lo sviluppo economico e per il successo delle imprese ma non lo risolve in senso costruttivo e, così facendo, lascia se stessa e l'esperienza cui attinge nell'"equivoco": il valore sociale deve essere soltanto drenato o, invece, anche riprodotto? Introduzione di Paolo De Nardis.
EUR 9.50
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Memorie di un ragioniere generale tra scena e retroscena
Un Ragioniere Generale dello Stato di lungo corso, ancora oggi ricordato per l'autorevolezza, l'imparzialità e la stima trasversale di cui ha sempre goduto, Andrea Monorchio, incalzato dalle riflessioni e dagli spunti di un altro civil servant e scrittore di lungo corso, Luigi Tivelli, racconta un quarantennio di vita politica, istituzionale ed economica italiana. Ne risulta uno spaccato sobrio, ma rappresentato in modo plastico, indubbiamente utile ed interessante per i lettori. Un quadro in cui emerge in modo originale la caratteristica di vari presidenti del Consiglio e ministri del tesoro che si sono succeduti, accoppiato a un'analisi puntuale dei più significativi eventi della vita istituzionale ed economica del Paese. Andrea Monorchio, che non ha mai amato calcare troppo la scena e che ha sempre praticato un certo riserbo di fondo, illumina nel libro, incalzato da Tivelli, oltre agli aspetti significativi relativi agli anni vissuti in una posizione di assoluto rilievo, vari episodi e aneddoti delle vicende istituzionali ed economiche che aiutano a meglio comprendere i passaggi difficili e complessi vissuti dal nostro Paese nell'arco dell'ultimo quarantennio. Ne emerge un libro che è una piccola miniera di spunti, riflessioni e retroscena sulla storia e le vicende degli anni postbellici fino ai giorni nostri. Un libro per tutti, che riesce a raccontare in forma lineare, semplice e divulgativa anche le questioni e i passaggi più complessi della vita economica e istituzionale italiana.
EUR 13.30
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Consequentia Rerum. Laboratorio di poesia contro la crisi sensoriale del nostro tempo
“Ed è quindi il poeta sul quale ricade, più che su tutti gli altri, la responsabilità dell'educazione. Perché le cinque porte dei nostri sensi si aprono o si chiudono alla realtà attraverso la mente e la mente si educa innanzitutto attraverso il linguaggio. E il primo custode e coltivatore del linguaggio è il poeta. Così è il poeta che più di tutti e prima di tutti educa all'apertura o alla strumentalizzazione, all'amore o alla dannazione. Egotismo narcisistico o manifestazione della realtà. Questa è a guerra che da sempre l'uomo si trova a combattere e che oggi infuria con particolare violenza”.\r\nLa crisi progressiva del pensiero e della sensorialità nei nostri figli è ormai evidente, al punto tale che ormai molti bambini e ragazzi faticano a raccontare la realtà e a descrivere l'esperienza che fanno di essa. Molti pensatori hanno provato a individuarne le cause. Consequentia Rerum rileva l'origine prima di questa crisi nel linguaggio e propone un metodo educativo (frutto di un'esperienza ventennale nelle scuole elementari, medie e superiori) che utilizza la poesia per riportare il linguaggio al silenzio, la ragione al logos, i sensi alla contemplazione.
EUR 14.25
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Prima di tutto un uomo. Un romanzo su Saverio Strati
La narrazione di una storia vera contiene sempre in sé riserve e limiti di tipo psicologico e morale. Ma se protagonista è la famiglia nella quale si plasma e si forma uno dei maggiori scrittori del novecento italiano e non solo, allora la storia assume un significato che va oltre il racconto stesso. In un microcosmo intricato, denso di storie che affondano le radici in un passato lontano, nasce e muove i primi passi Saverio Strati. Un'umanità inquieta, mossa da passioni forti e sentimenti a volte struggenti è il tessuto familiare dal quale il giovanissimo Saverio assorbe gli elementi costitutivi della propria personalità, che lo porterà lontano, in ogni senso, e gli farà scalare le vette del successo. Ma gli intrecci, talvolta asfissianti, i sentimenti, le azioni, le relazioni, i conflitti continueranno ad essere la strada sulla quale non smetterà di essere in cammino prima di tutto l'uomo.
EUR 18.05
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Una storia dell'epoca moderna. Spazi, trame, personaggi alle radici del nostro presente
Il lungo periodo tra i secoli XIII e XIX è contrassegnato dall'intreccio di economia, politica e religione. La superiorità del fattore religioso nell'esistenza dell'uomo è sostituita dal successo individuale nei vari campi dell'agire umano: scambio di beni, costruzione di ambienti sociali, elaborazione delle norme giuridiche. Il senso cupo di una fine della storia sempre incombente (veicolato da guerre, carestie, pestilenze) è illuminato dalla ricerca continua di riforme delle istituzioni, delle leggi e della società cristiana. La modernità raggiunge livelli di perfezionamento istituzionale impensabili agli occhi di un osservatore contemporaneo. Est e Ovest si scoprono e si parlano; dopo essersi combattuti gli Stati (imperiali e nazionali) siedono ai tavoli della pace; i corpi intermedi sono riconosciuti nella loro funzione mediatrice tra centro e periferia. Nuove logiche di potere intervengono a interrompere questo processo, si chiamano "assolutismo", "disciplinamento", "rivoluzione". Prefazione di Franco Cardini.
EUR 18.05
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Contro i demagoghi
Cosa accade alla democrazia quando l'opinione pubblica si scopre facilmente manipolabile? Come reagire quando i cittadini, incapaci di distinguere tra vero e falso, tra fatti ed emozioni, cadono nei tranelli del demagogo di turno, magari favorito da certi media? Ci troveremmo ancora di fronte a una società libera? Lo scrittore americano James Fenimore Cooper, in una sua misconosciuta opera politica, pose tali quesiti già negli anni '30 dell'Ottocento, benché essi risuonino tuttora nelle orecchie di molti cittadini del villaggio globale - e le risposte non sembrano così semplici da trovare. Il volume presenta, per la prima volta al pubblico italiano, una selezione delle sue riflessioni più scintillanti su questi e molti altri dilemmi che tormentano le nostre società, tanto ricche di connessioni e informazioni quanto povere di immaginazione, autonomia e impegno civile.
EUR 13.30
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Formiche (2022). Vol. 186: Santi digitali. La contemporaneità della fede e i suoi simboli
«Sull'orlo di una guerra globale. Il 24 febbraio 2022 resterà una data bene impressa nei libri di scuola. È il giorno in cui la Federazione Russa ha avviato quella "operazione speciale" che si sarebbe dovuta concludere rapidamente con la sostanziale annessione dell'Ucraina. Nel 2014 la presa della Crimea riuscì facilmente. Il bis però non c'è stato. La reazione di Kiev e dell'occidente è stata ben diversa da quella che il Cremlino aveva immaginato. Si è entrati così in un conflitto militare imponente e costosissimo in termini di vite umane e sofferenze. Nel cuore dell'Europa. E proprio l'Ue si è trovata ad affrontare una crisi imprevista, per quanto fosse stata annunciata esplicitamente dall'alleato oltreoceano. Eppure, il Vecchio continente ha saputo reagire all'affronto di Putin. Nonostante tante diverse sfumature, il filo transatlantico ha retto bene. La guerra tuttavia non è finita, prosegue. L'Ucraina ha riconquistato molti territori che erano caduti nelle violente mani russe. Eppure Mosca non molla e continua a bombardare, letteralmente, senza alcun rispetto per la popolazione civile, anzi. Nonostante la brutalità del conflitto causato da un preciso aggressore che porta il nome di Vladimir Putin, la diplomazia non è tramontata e tesse la sua trama. L'arte del compromesso è l'unica che può portare a una pace duratura (non eterna, ma duratura). E non deve sorprendere che in campo ci siano attori che vanno dalla Santa Sede al direttore della Cia (già ambasciatore americano a Mosca). La questione evidentemente non è di trattare alle spalle dell'aggredito - il popolo ucraino - o di negoziare una resa. Al contrario, lo sforzo è di mettere la parola fine al martirio e creare condizioni di stabilità nell'area. Peraltro evitando che una Russia sconfitta diventi una grande base militare della Cina in Europa (guardare cosa già accade nell'Artico). Già, perché non ci sono solo Russia e Ucraina. Sullo sfondo c'è la competizione con Pechino e lo spettro di una guerra potenzialmente più larga innescata dal tentativo cinese di annettere Taiwan. Non è uno scenario fantasioso, per quanto sia un incubo. Ecco perché l'incontro fra Biden e Xi può essere salutato come un fatto positivo, così come la missione che nelle prossime settimane vedrà impegnato il segretario di Stato, Anthony Blinken. L'altro fronte "caldo" è certamente quello che vede protagonista l'Iran ora scosso dalle proteste di cui si sono rese estamplarmente protagoniste le donne. Qui, a differenza delle manifestazioni in Cina, l'occidente ha saputo prendere posizione. Giustamente. Basta però? È immaginabile un regime change? "Mai mettere limiti alla Divina provvidenza", suggerirebbe qualcuno. Però intanto occorre fare i conti con la realtà cercando di ottenere ragionevolmente i migliori risultati possibili per la popolazione iraniana e per la stabilità della regione. Ecco perché, se il ministro degli Esteri di Teheran viene a Roma per partecipare alla Conferenza Med, non dovrebbe vergognarsi. La diplomazia fa questo di mestiere e se abdica per imbracciare gli argomenti - anche legittimi - della politica commette un tradimento dei propri principi. Si vide pacem, para...
Rogerius. Bollettino dell'Istituto della Biblioteca Calabrese (2022). Vol. 2
Ecoshock. Come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica
Il Mediterraneo è un hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano. E faranno molto male. L'Italia sarà, dunque, la prima vittima: dobbiamo attenderci una maggiore frequenza e intensità di eventi estremi, che poi determineranno inondazioni, con conseguenti danni alle infrastrutture, agli insediamenti urbani, agli ecosistemi e con il rischio aumentato di perdita di vite umane. L'innalzamento marino e l'aumentata frequenza di mareggiate causeranno l'inondazione di aree costiere, che comporteranno danni molto elevati per le persone e gli ecosistemi, anche per la crescente esposizione delle popolazioni che vivono in prossimità delle coste. “Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo”. Partendo da questa drammatica dichiarazione del Segretario Generale dell'ONU António Guterres, il tema del cambiamento climatico viene qui affrontato focalizzando su cause e sintomi cruciali dell'emergenza in atto. Dalla scomparsa dei ghiacciai alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l'economia, sulla scia dei recenti disastri della Marmolada e delle Marche, Giuseppe Caporale porta avanti il suo racconto con la chiarezza giornalistica e l'ansia di capire che - in fondo - questo destino accomuna tutti noi e che questo conto alla rovescia verso la possibile apocalisse ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza.
EUR 18.05
Formiche (2023). Vol. 187: Mamma, ho perso il PD
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus.
EUR 7.60
Thadea. La figlia segreta di Carlo V
Sebbene possa apparire un romanzo, si tratta di una storia vera. È la singolare vicenda di una donna tenace che trascorse un'intera vita di solitudine nascondendo al mondo la propria identità. E poi lottò fino alla morte per essere riconosciuta. Non tanto come figlia, ma come persona, come creatura degna di esistere e di poter scandire a chiare lettere il proprio nome, prima ancora che reclamare il titolo di principessa. Si spense infine come uno stoppino esausto, e fu inghiottita nell'oblio. Non senza aver prima trovato la forza di rivolgere al cielo la sua ultima supplica: che il Tempo, con la stessa onestà del mare, potesse un giorno restituire la "pura, netta e chiara Verità". Sorprendentemente inabissata per mezzo millennio - affiorata solo a tratti, trascurata oppure non creduta - la storia di Thadea è infine riemersa nella sua interezza. Questa seconda edizione - pubblicata da Rubbettino in occasione del cinquecentenario della nascita di Thadea - si arricchisce del testo inedito "Solo per la Verità" a firma di Maria Grazia Calandrone. A lei va un ringraziamento speciale per la generosità d'animo e per la straordinaria intensità con cui ha saputo dare voce contemporanea a una preghiera soffocata, un flebile sussurro raccolto dal passato. Nella rappresentazione teatrale le parole della poetessa si intrecciano mirabilmente alla musica di UmbriaEnsemble. Con una certa emozione sentiamo qui di restituire alla "minima indegnia e inutilissima serva Tadea" ciò che in vita le era stato negato e che tanto invece aveva desiderato. Cioè il semplice diritto di consegnare alla Storia il proprio vero nome: Thadea d'Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore. (Andrea Margaritelli)
EUR 14.25
The life of the law. Oliver Wendell Holmes tra scienza del diritto e professione legale
Dopo l'innovazione filosofica del pragmatismo, anche la jurisprudence americana non tarda a inaugurare alcuni indirizzi di pensiero innovativi, tant'è che l'eurocentrismo della riflessione giuridica si apre agli elementi di novità che fermentano al di là dell'Atlantico. Protagonista di primo piano di questa trasformazione è Oliver Wendell Holmes, che intuendo i nodi problematici delle questioni attorno alle quali si soffermeranno gli autori più rappresentativi del XX secolo, avvia un indirizzo progressista volto alla revisione critica delle teorie dominanti, oscillanti tra gli eccessi formali e ideali del diritto. Holmes inaugura il modernismo giuridico, che asseconda l'evoluzione del diritto in accordo allo spirito dei tempi. I suoi saggi, come messaggi in bottiglia affidati al mare della jurisprudence, saranno letti, riletti e sviluppati da coloro che inaugureranno nuove vie del diritto.
EUR 17.10