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Biografie della nazione. Vita, storia, politica nel «biopic» italiano
Andreotti, Berlusconi, Moro, Mussolini: ciascuno incarnazione di una specifica immagine del potere, tutti protagonisti di film che hanno segnato l'immaginario recente. Il cinema biografico è in continua espansione e il, mondo della politica cattura sempre di più il suo interesse, soprattutto in Italia. Anziché considerarlo un semplice fenomeno commerciale, questo libro propone di pensare il biografico-politico come l'espressione più tipica del cinema contemporaneo: è qui infatti che si possono comprendere con chiarezza gli incroci tra estetica e politica, le strategie di costruzione del senso comune, le forme di autorappresentazione di una comunità nazionale. E se l'intreccio originale di vita, storia e politica definisce il carattere peculiare del pensiero italiano, il cinema biografico-politico è allora il luogo più fecondo per riflettere sulla memoria storica e sul futuro della nazione.
EUR 14.25
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Benedetto Croce. Gli anni dello scontento (1943-1948)
E se Croce non avesse mai liquidato il fascismo come semplice parentesi?\r\nLa tesi della “parentesi” - osserva Di Rienzo - ha purtroppo finito per offuscare l'interpretazione crociana del fascismo come “malattia morale”, per la quale l'avvento della dittatura fu provocato dalla crisi del primo dopoguerra italiano, dal tramonto della civiltà liberale e dall'inizio del “conflitto civile europeo” in cui gli opposti totalitarismi si sarebbero affrontati dal 1919 al 1945. Questa interpretazione, comune ad altri grandi maestri del Novecento (José Ortega y Gasset, Friedrich Meinecke, Thomas Mann) riportava l'origine del fascismo al suo tempo storico, e consentiva a Croce di ipotizzare la rinascita di questo fenomeno, sotto mutato colore, nel “fascismo rosso”, la cui fisionomia si delineava chiaramente, alla vigilia della Guerra Fredda, nel programma di “democrazia progressiva” del movimento comunista e del Partito d'Azione. Per il filosofo, infatti, quel programma riproponeva il rischio del totalitarismo, invece di eliminarlo, perché la radice del fascismo non andava cercata “nei superficiali e meccanici concetti delle classi economiche e delle loro antinomie, ma più in fondo, nei cervelli degli uomini”. La tesi di Croce sul fascismo come “parentesi” nella storia italiana apparve insostenibile, anche a intellettuali a lui vicinissimi come Carlo Antoni e Federico Chabod. Essa aveva una funzione nel dibattito politico posteriore all'8 settembre 1943, quando l'Italia “Paese armistiziato” era sottoposto al diktat delle Potenze alleate, e polemizzava con l'interpretazione di Pietro Gobetti, ripresa nel 1945 da Ferruccio Parri, del fascismo come “autobiografia della nazione”, come “rivelazione” delle tare caratteriali del popolo italiano, che avrebbero affondato le loro radici all'età della Controriforma.
EUR 13.30
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Masaniello. «Il masaniellismo» e la degradazione di un mito
Viene qui analizzato il processo storico attraverso il quale Masaniello si trasforma in napoletano-tipo per confluire poi in una condizione, in un complesso di comportamenti che nel linguaggio mediatico sono stati definiti "masaniellismo". Il personaggio storico si rappresenta allora in una generalizzazione antropologica che costituisce l'humus fertilizzante di un uso politico della storia. Così nella vulgata "masaniellista" Masaniello diventa il prototipo del ribelle senza sbocco, privo di razionalità politica e, pertanto, diretto da altri, ispiratore di tutti coloro che vogliono solo "fare ammuina" o "scassare": un microcosmo che dovrebbe ricapitolare il macrocosmo dell'intera vicenda napoletana in una sorta di eterno ritorno della sua condizione quasi ineluttabile. Di straordinaria attualità è anche la ricostruzione delle analogie e differenze fra "masaniellismo", populismo e neoborbonismo.
EUR 13.30
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Via dall'Aspromonte
Ad Africo, villaggio arroccato nel cuore dell'Aspromonte calabrese, negli anni '50 non c'è ancora la luce elettrica, né una strada di collegamento con i paesi della costa, né un medico per curare la gente. Quando una donna muore di parto perché il dottore non arriva in tempo esplode la rabbia e la rivolta. Guidati dal padre di Andrea - il giovane protagonista e voce narrante - gli abitanti di Africo decidono di costruirsi una strada da soli coinvolgendo anche le donne, i vecchi e i bambini. C'è però chi si oppone a questo progetto: il sindaco della Marina che ha altri interessi politici e il malavitoso Don Totò che vuole mantenere il suo potere sul territorio. Mentre la lotta si fa aspra e si snodano le vicende legate alla costruzione della strada, Andrea vive i primi rossori e i momenti cruciali dell'adolescenza; e comprende che anche quando le speranze sembrano svanire non bisogna rinunciare ai propri sogni.
EUR 14.25
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Identità e valori dell'impresa cooperativa. Scritti e discorsi scelti di Ivano Barberini, presidente dell'International Co-operative Alliance (2001-2009)
Ivano Barberini è stato uno dei più importanti cooperatori al mondo di tutti i tempi. Nato a Modena, in una terra di vivaci fermenti imprenditoriali e associativi, è stato il primo italiano a ricoprire la carica di presidente dell'International co-operative alliance (Ica). Questo libro ripercorre la sua attività internazionale e le sfide che il movimento cooperativo si è trovato di fronte negli anni della globalizzazione. Una nota biografica e un saggio sulla storia dell'Ica precedono una ricca sezione antologica di scritti e discorsi di Ivano Barberini, che ben rappresentano le istanze e le priorità che caratterizzarono il suo ruolo ai vertici della cooperazione mondiale.
EUR 14.25
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Ridate la cicuta a Socrate. Sulla scuola
È una riflessione sulla scuola, che è anche uno sguardo sull'Italia. Un pamphlet a volte irriverente ma colorato di reverenza per quel che la scuola è o dovrebbe essere nell'assolvimento della sua missione principale: quella democratica. Il metodo del dubbio percorre le pagine, l'ironia insinua il sospetto sulla bontà del sistema istruzione che si sta implementando, la fiducia trionfa tra sfida e consapevolezza del doppio filo che lega la scuola pubblica alla Memoria storica e alla Costituzione della Repubblica italiana. Un libro ricco di esperienza, fitto di spunti polemici, che hanno l'intento di aprire al dialogo genuino, forte di suggerimenti costruttivi e proposte percorribili.
EUR 11.40
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La chiave del secolo. Interpretazioni del Novecento
La filosofia è per Hegel "il proprio tempo appreso col pensiero". Riportare a concetto il Novecento è il compito che si sono proposti grandi pensatori ed è anche lo sfondo che spiega certe tendenze filosofiche e filosofico-politiche contemporanee (in particolare italiane). In questo libro l'autore si muove alla ricerca, in un'ottica metapolitica, della "chiave" che ha mosso il secolo interrogando autori, pur diversissimi fra loro, come Ernst Nolte, Robin George Collingwood, Jacques Derrida, Friedrich von Hayek, Benedetto Croce, Guido De Ruggiero. E analizza correnti come il sessantottismo, il Nuovo realismo, l'Italian Theory. Nelle pagine è, da una parte, sempre presente la consapevolezza della "crisi" che ha investito l'Europa almeno dalla fine della Prima guerra mondiale; dall'altra, la domanda sul possibile futuro della civiltà occidentale e del liberalismo che ne è stata la cifra essenziale e più originale.
EUR 14.25
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Senza maestri? Storie di una generazione fragile
«Siamo nati dopo la caduta degli dèi, dopo la caduta dei muri, delle ideologie, dei grandi partiti di massa, dopo le brigate rosse, dopo il terrorismo nero. Siamo nati dopo. E senza maestri che ci aiutassero a orientarci. Ci hanno invece sommerso di racconti nostalgici sul "prima", su quali fossero le grandi correnti aggreganti, su come fosse bella l'infanzia senza la televisione, l'adolescenza senza il computer, la giovinezza senza Facebook. Siamo nati-dopo, noi. Ci hanno definito bamboccioni, choosy, annoiati, sfaticati, sdraiati. E invece siamo semplicemente fragili, una generazione-Sisifo, anche se spesso ce ne vergogniamo». I nati negli anni '80 sono stati raccontati in molti modi, anche perché uno dei tratti che caratterizza la loro vita (la precarietà) è diventato strutturale nel nostro modo di guardare il mondo, dalle esistenze individuali alle organizzazioni collettive e finanche al potere di cui molti autori hanno raccontato la fine o le debolezze. «È un superpotere essere vulnerabili», cantano le Luci della Centrale Elettrica. Anna Ascani sceglie di fare proprio questo salto nell'interpretare la propria generazione: dalla precarietà alla fragilità, sotto l'egida del profondo umanesimo del Sisifo di Albert Camus. Il racconto della vita di cinque ragazze e ragazzi è la trama di un viaggio che ha come collante la politica, ossia l'arte del possibile e quindi il diritto a essere umani, cioè fragili. Prefazione di Matteo Renzi.
EUR 9.10
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L' edera
Uscito in Italia nel 1908 - dopo che già nel 1907 i tedeschi e i francesi lo avevano accolto con entusiasmo - il romanzo "L'edera" ci è stato trasmesso attraverso un autografo e quattro edizioni a stampa. Il racconto di fatto ruota intorno al vissuto di Annesa, la «figlia d'anima», la giovane serva che si innamora del proprio padroncino, Paolo Decherchi. La maturazione del personaggio avviene significativamente sulla «via di Damasco», dalla cecità del male alla luce del bene, implicata nella pragmatita di esistenti immodificabili nei loro ruoli e dietro le loro tragiche maschere. La coscienza del peccato che si accompagna al tormento della colpa e alla necessità dell'espiazione e del castigo, la pulsione primordiale delle passioni e l'imponderabile portata dei suoi effetti, l'ineluttabilità dell'ingiustizia e la fatalità del suo contrario, segnano l'esperienza del vivere di una umanità primitiva, malfatata e dolente, «gettata» in un mondo unico, incontaminato, di ancestrale e paradisiaca bellezza, spazio del mistero e dell'esistenza assoluta.
EUR 18.52
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Storia del Partito liberale italiano nella Prima Repubblica
Il libro ricostruisce la storia del Partito liberale italiano dal secondo dopoguerra sino al suo scioglimento, nel 1994. Le vicende del partito sono inquadrate nel più ampio contesto della storia politica e sociale italiana. Ampio spazio viene dato al dibattito culturale interno al partito liberale, dalla concezione crociana di "pre-partito", alla visione di Einaudi del liberalismo, all'idea di una "terza via" proposta dalla sinistra liberale, al concetto di "libertà nuova" di Malagodi, al lib-lab degli ultimi anni.
EUR 15.20
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Ars et ingenium. Similitudine e invenzione celebrando Leonardo Da Vinci. Art. Ediz. italiana e inglese
È questo il tema della dodicesima Florence Biennale, un'edizione che solleva domande e offre alcune possibili risposte alle sfide della contemporaneità: dal coniare una definizione della nozione di arte al ricercare valenze estetiche, passando per un possibile affrancamento dalla presunta supremazia dell'arte concettuale e il ridimensionamento del fenomeno deskilling. Un ricco programma di eventi, performance, proiezioni, laboratori didattici e la Giornata di Studi su Leonardo da Vinci completano questa grande esposizione d'arte contemporanea, con 12 categorie di opere in concorso (Disegno, calligrafia e grafica d'arte; Pittura; Mixed Media; Scultura; Installazione d'arte; Arte ceramica; Textile & Fiber Art; Gioiello d'arte; Fotografia; Video arte; New Media Art; e Performance Art). In mostra vi sono anche opere di artisti straordinari insigniti del Premio "Lorenzo il Magnifico" e progetti innovativi presentati da ospiti internazionali. Questo spaccato sulle arti dei nostri giorni rivela che l'esempio di Leonardo costituisce ancora una "luce" da seguire lungo una via di conoscenza e perfezione, che richiede l'adozione di un approccio olistico per guardare all'individuo nella sua unità fisica, psichica e spirituale, così da poter cogliere appieno il valore di un artista e del suo fare. Come ci ha mostrato Rossano B. Maniscalchi con la sua Light of Humanity, l'estro creativo di un autore, a maggior ragione di un Maestro come Leonardo, può sempre essere rivisitato e reinterpretato, dunque rivivificato con strumenti antichi e nuovi.
EUR 55.10
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Gli italiani di Tito. La Zona B del territorio libero di Trieste e l'emigrazione comunista in Jugoslavia (1947-1954)
Tra il 1947 e il 1954 la Zona B del Territorio libero di Trieste (Tlt) fu al centro di mutamenti geopolitici, trasformazioni culturali, sociali e demografiche legate alla conclusione della Seconda guerra mondiale, al quadro internazionale e alla questione confinaria, che con la firma del Memorandum di Londra raggiunse un suo punto dí definizione pressoché conclusivo. Se la prima fase dell'esodo giuliano-dalmata ha oramai trovato una stabile collocazione nel panorama storiografico nazionale, minore risalto hanno avuto le vicende della popolazione italiana della Zona B, rimasta per quasi un decennio sotto l'amministrazione jugoslava. Le politiche adottate dai poteri popolari, le linee di intervento del governo italiano, l'esodo, la condizione degli italiani rimasti dopo il passaggio dell'area alla Jugoslavia e il loro difficile mantenimento di un'identità culturale e nazionale, rappresentano i principali segmenti della ricerca, che approfondisce anche le tematiche legate all'emigrazione dei comunisti italiani in Jugoslavia. Un passaggio analizzato attraverso l'esperienza degli operai monfalconesi e dei militanti che, spinti dall'ideale e dalla volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una società socialista, decisero di varcare il confine per trasferirsi nel paese di Tito. Qui, dopo la scissione del Cominform e la loro scelta di schierarsi a favore di Stalin, conobbero il volto più crudo del comunismo jugoslavo che, per alcuni di loro, coincise con una lunga prigionia nei lager titini. Agli altri non restò che rientrare in Italia. Un rientro traumatico, scandito da isolamento, difficoltà economiche, diffidenza e silenzio. Assordante fu quello imposto dal Partito comunista italiano, determinato a porre le loro vicende sotto un fitto cono d'ombra, che questo lavoro ha l'ambizione di contribuire a scalfire.
EUR 17.10
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Scritti demologici. Vol. 1
Questo primo volume degli scritti demologici di Vincenzo Padula comprende due sezioni: la prima di canzoni, proverbi e indovinelli raccolti dall'Autore percorrendo a piedi vallate, paesi e contrade della sua Sila per rilevare sul campo forme di cultura popolare; la seconda, Stato delle persone in Calabria, di articoli da lui pubblicati nell'omonima rubrica che teneva su Il Bruzio (marzo 1864-luglio 1865), periodico di lotta politica ed eccellente esempio di pubblicista socio-economica, da lui fondato e di cui era unico redattore. Massari, braccianti, pastori, pescatori, mugnai, linaioli, briganti e manutengoli: gente di Calabria tratteggiata con fervore e umanità. L'antropologo Lombardi Satriani che ha assunto il Sud, cui si sente radicalmente legato, quale spazio privilegiato della sua ricerca, ritorna con questo volume a indagare Padula, sottolineandone, oltre che il valore, gli aspetti innovativi ed ereticali. «Le ragioni della sua altalenante "fortuna" rinviano - sottolinea Lombardi Satriani - anche alla perifericità del suo paese, Acri, e della sua terra, la Calabria fine ottocentesca e primo novecentesca».
EUR 17.10
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Logica e diagnosi. Principi di metodologia medica
Il medico, che vuole essere artefice della propria professione, deve indagare sui fondamenti del proprio strumento intellettuale con cui arriva alla diagnosi, che è la conclusione e insieme la ripartenza di ogni decisione. Per fare questo necessita di un pensiero riflessivo e critico, e un pensiero riflessivo e critico è un pensiero razionale, un pensiero logico. Contribuire alla riflessione logica e metodologica in medicina clinica è la proposta di questo libro.
EUR 13.30
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Profughi del clima. Chi sono, da dove vengono, dove andranno
Il libro riproduce la migliore fotografia del dramma di milioni di profughi “fantasmi” per i quali nessun Paese ancora prevede uno status e il diritto d'asilo. Quanti sono? Chi sono? Da dove partono? Dove andranno? È la prima seria e documentata inchiesta sui profughi del clima contro ogni retorica e semplificazione dell'emergenza migranti.\r\n«È una mappa del dissesto complessa che la giornalista Francesca Santolini, esperta di temi ambientali, tratta in questo libro, raccontando le storie di chi cerca di prepararsi al peggio, e di chi non ha i mezzi per farlo» - Robinson\r\nMigranti climatici, rifugiati ambientali, eco profughi, indignados del clima: sono tante le espressioni per definire la nuova migrazione forzata che rischia di trasformarsi nella più grave crisi dei rifugiati dalla Seconda guerra mondiale. Un fenomeno in corso di cui nessuno parla e di cui nessuno si occupa davvero, con milioni di profughi "fantasmi" per i quali nessun Paese prevede ancora uno status giuridico e il diritto d'asilo. Quanti sono? Chi sono? Da dove partono? Dove andranno? L'unica certezza è questa: dalle aree più povere del pianeta gli indifesi sono costretti all'esodo man mano che le condizioni di vita diventano impossibili per catastrofi meteo-climatiche come alluvioni, siccità, aumento del livello del mare, desertificazione, mancanza d'acqua, degrado degli ecosistemi. Dai 40 piccoli Stati del mondo riuniti nell'Alliance of Small Islands all'Italia - avamposto degli effetti dei cambiamenti climatici - tutti i perché sulla più grande sfida del XXI secolo. Cosa rischiamo, come possiamo fronteggiare i nuovi problemi e perché è l'ora di far partire la madre di tutte le battaglie: quella per il clima. Prefazione di Marco Impagliazzo. Postfazione di Gianpiero Massolo.
EUR 11.40
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Formiche (2019). Vol. 148: gioco dei troni. Il gioco della politica, Il.
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus.
EUR 7.60
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Valore morale e multiculturalità
Può la frammentazione etica così diffusa , nel mondo moderno -essere superata? Esistono criteri etici tali da suscitare un consenso allargato? Possono i giudizi di valore trascendere i gusti personali e i costumi culturali? Questo breve e conciso saggio risponde affermativamente. A tale scopo, Audi sintetizza mirabilmente la teoria delle virtù di Aristotele, l'etica delle regole di Kant e Mill e l'intuizionismo del senso comune. Il saggio offre una teoria del valore umano che riconosce sia le differenze individuali - una specie di «relatività» - sia standard universali del bene. I valori umani intramontabili tra cui la libertà, la giustizia e la fioritura umana risultano interpretabili e applicabili diversamente in base al contesto individuale è istituzionale. La chiarezza ed il rigore delle argomentazioni ivi presentate fanno di questo saggio un libro di testo ideale sia per chi si accinge per la prima volta allo studio della filosofia sia per i lettori più esperti.
EUR 15.20
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Brivido caldo. Una storia contemporanea del neo-noir
Questo libro analizza il neo-noir (da Detective's story, 1966 e Senza un attimo di tregua, 1967) nel corso degli anni e delle epoche, delle culture e delle ideologie, quale specchio di trasformazioni sociali e di mercato. Per la prima volta in Italia, un genere ormai comunemente accettato dalla critica e dalla teoria accademica viene studiato non in termini unicamente storici ma attraverso alcune "macro-idee" (titoli, volti, autori, tematiche) con le quali tracciare una mappatura in grado di raccontare un genere sia nelle sue dinamiche economiche e produttive, sia quale rappresentazione del mutamento del pensiero, della società e dello spettatore, sia come campanello d'allarme per le sensibilità sociali.
EUR 13.30
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Formiche (2019). Con Libro di altro formato. Vol. 149: Farmaci per la crescita. Perché l'industria fa bene alla salute e all'economia.
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus.
EUR 5.20
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Testi e vicende del Trecento. Letture ed esegesi di Dante, Petrarca, Boccaccio
Il libro nasce dal convincimento che non sia possibile proporre un'interpretazione plausibile di qualsivoglia testo, massime se si tratta di opere dei primi secoli, se non tramite un corpo a corpo con le sfide offerte dalla sua lettera, e con un esauriente chiarimento di essa. Ciò non significa indugiare esclusivamente su tale aspetto (che pure, per un autore medioevale, è primario); piuttosto quella premessa è la sola che, implicando in ogni sua stazione argomentativa un quadro necessariamente più ampio, permette a ognuno dei due movimenti di irrobustirsi vicendevolmente. I tre grandi protagonisti della letteratura trecentesca sono qui oggetto tanto di analisi ravvicinate, quanto di indagini di più ampia portata, quanto infine di questioni di metodo (commento ai testi, problemi testuali).
EUR 14.25