Sfoglia il Catalogo ibs_1_awin_150_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2861-2880 di 53461 Articoli:
-
Il presepe del Re
Fin dal Settecento sovrani e nobiltà si dilettavano di ordinare presepi per i loro palazzi, e spesso amavano partecipare direttamente al montaggio o alla definizione degli abiti. L'usanza è documentata per i Borbone come per i Savoia. La scelta di artisti di primaria importanza, il lusso di alcuni abiti (soprattutto quelli dei re Magi, che consentivano di esibire tutta la gamma delle ricchezze e dell'esotismo), la varietà delle scenografie, purtroppo in gran parte perdute, costituivano probabilmente più un'esibizione di buon gusto e di attenzione alle mode che un fatto religioso. In questo senso, i presepi ben conservati, che pur con qualche perdita si presenta come un complesso organico e molto importante, ci offrono, attraverso la sacra rappresentazione, un racconto molto dettagliato di un'epoca e di una società. Dopo un lungo e attento restauro, il cosidetto Presepe del Re, noto anche come Presepe Savoia o Presepe Reale, torna a fare bella mostra di sé in una mostra a Palazzo Reale di Genova, dal 29 novembre 2019 al 2 febbraio 2020.
EUR 19.00
-
L'arte dell'archibugeria a Genova
Nel 1644 nasce, per derivazione dall'Arte dei Coltellieri, l'Arte degli Archibuggieri e subito iniziano lotte e polemiche con l'Arte madre, che non vuole perdere una parte dei suoi Maestri, e con altre Arti, per la delimitazione dei rispettivi campi di attività riservata. Le lunghe e accurate ricerche presso gli Archivi genovesi permettono di ricostruire non solo queste diatribe, ma anche le lotte intestine all'Arte, i giochi di potere, il contrasto agli abusivi, la partecipazione e lo svolgersi delle assemblee, dalle quali emergono talvolta vere e proprie fazioni contrapposte. La vita dell'Arte spesso si intreccia con le vicende cittadine e della Repubblica, specie al tempo del gran contagio, la terribile peste che spopolò Genova negli anni 1656-1657, di fatto sospendendo quasi tutte le attività e falcidiando a tal punto il corpo artigianale della città, che si dovette emettere una legge, che permetteva ai Maestri forestieri delle varie arti di aprir bottega in Genova senza dover superare esami, né iscriversi alle Arti cittadine e quindi senza dover sottostare ad alcun regolamento e pagamento...
EUR 47.50
-
Tutto il blu della Liguria in tasca. Le 32 perle del mar Ligure
La Liguria è terra magnifica. I suoi colori, dal blu oltremare al verde intenso dei suoi boschi, offrono uno dei viaggi più affascinati in Italia. Meta di turisti da tutto il mondo è apprezzata per il soprattutto per la bellezza del suo mare, che ogni anno è tra i primi posti per numero di Bandiere Blu ottenute per la cristallinità delle sue acque e per i servizi balneari offerti. Anche per questo la Liguria è terra da amare, non solo dai turisti ma anche da tutti coloro che la abitano.
EUR 4.55
-
Decifrare la regola. L'inchiesta innocenziana sui conventi piemontesi di antico regime
L'inchiesta avviata da Innocenzo X nel 1650 sui conventi maschili nasce con l'intenzione di consolidare la presenza del papato sul territorio italiano. Tra le istituzioni romane e i conventi degli ordini maschili in Italia si crea un rapporto asimmetrico. Il Papa, per controllare i conventi, dispone un'indagine conoscitiva sui patrimoni dei conventi. Il risultato di questa inchiesta è la produzione di relazioni, redatte dai padri dei conventi sulla base di un questionario, che contengono risposte dei regolari evasive, talvolta costruite sulla base di rivendicazioni locali ma nonostante ciò vengono recepite con interesse dalle istituzioni romane. Questo libro analizza questo gioco di dichiarazioni e di relazioni provenienti dai conventi piemontesi, con il quale i regolari definiscono e legittimano il possesso del loro patrimonio. Il modo in cui si crea un dialogo tra le istituzioni romane e i conventi non può essere solo ricondotto ad un progetto di disciplinamento, in quanto proprio l'asimmetria tra i soggetti che dialogano costituisce essa stessa una risorsa in gioco...
EUR 23.75
-
Ritratto di ignoto. L'artista chiamato Banksy. Catalogo della mostra (Palermo, 7 ottobre 2020-17 gennaio 2021). Ediz. italiana e inglese
Lo street artist più conosciuto al mondo è in mostra a Palermo in un doppio appuntamento, ospitato nel Loggiato San Bartolomeo e a Palazzo Trinacria. L'esposizione si compone di oltre 100 opere, tra cui alcuni dipinti, serigrafie e numerosi stencil. Oltre a questi, il pubblico avrà l'occasione di ammirare anche alcuni oggetti installativi e memorabilia. Il catalogo della mostra rappresenta anche una monografia su uno degli artisti più discussi e, al tempo stesso, ammirati del nuovo millennio. Da Dismaland print a Love Is In The Air, da Barcode a Monkey Queen, da Girl with Balloon a Mickey Snake, il lettore avrà la possibilità di intraprendere un lungo viaggio attraverso la rivoluzionaria e originale poetica del writer inglese senza identità.
EUR 28.50
-
Il restauro del Santuario di Santa Maria della Croce di Roio
Il sisma del 6 aprile 2009 ha colpito duramente la popolazione dell'Aquila e il suo patrimonio storico-artistico e culturale. 44 i mufatti che avrebbero avuto la necessità di interventi e restauri. Tra questi il Santuario di Santa Maria della Croce di Roio, gemellato con il Santuario di NS. della Guardia di Genova. La Regione Liguria ha deciso di adottare questo monumento e di portare a termine il suo restauro. Questo volume ne racconta l'avventura e, nel dettaglio, le tecniche di ricostruzione.
EUR 38.00
-
Santi Gervasio e Protasio a Rapallo. Il patrimonio artistico della basilica
Queste pagine racchiudono una storia che ripercorre, lungo cinque secoli, le fasi di un lunghissimo cantiere: quello che ha creato, attraverso la ricerca di esigenze spaziali sempre nuove e una ricca dotazione di pale d'altare, statue, affreschi e marmi policromi, l'aspetto attuale della basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Saggio dopo saggio, secolo dopo secolo, si definisce un mosaico di straordinario impatto che riflette, sulla base di una capillare indagine d'archivio, l'eccezionale interesse avvertito da svariate committenze rapalline nei confronti della loro basilica.
EUR 38.00
-
Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica
Siracusa, nella Sicilia sud-orientale, è stata una città di grande importanza nella storia della civiltà mediterranea. Fondata nell'VIII secolo a.C. da coloni greci sulla piccola isola di Ortigia, dove si trovava la fonte Aretusa che ispirò miti e poesie, collegata alla terraferma da due ponti, fu definita da Cicerone “la più grande e la più bella città greca”. Successivamente si svilupparono altri quattro quartieri: Acradina, Tychè, Neàpoli ed Epipoli , tanto che la città fu definita la “Pentapoli” e divenne una metropoli di primo piano sulla scena del Mediterraneo antico. Molti edifici e strutture architettoniche ben preservate testimoniano chiaramente le dominazioni dei Romani, Bizantini, Barbari, Arabi e Normanni che si sono succedute nel tempo a Siracusa e il continuo sviluppo della città nei secoli, ma al tempo stesso danno conto della straordinaria importanza che Siracusa ha rivestito per quasi tre millenni nell'area mediterranea. Del sito patrimonio mondiale fa parte anche la necropoli rupestre di Pantalica, a 40 chilometri da Siracusa, che contiene oltre 5000 tombe scavate nella roccia e risalenti al periodo tra il XIII e l'VII secolo a.C.
EUR 6.65
-
Mausoleo di Teodorico e Palazzo di Teodorico
In Romagna, re Teodorico ha lasciato impronte tangibili e ancora oggi intatte del suo passaggio, in particolare a Ravenna con il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la chiesa palatina di Sant'Apollinare Nuovo e in certa misura il Palazzo di Teodorico; ma questo “percorso teodoriciano” che la breve guida vuole introdurre, in realtà potrebbe spingerci oltre i confini della città con le preziose testimonianze della Villa di Teodorico a Galeata o i ritrovamenti archeologici a Meldola nella provincia di Forlì-Cesena. Affacciato su via di Roma, il cosiddetto Palazzo di Teodorico è l'unico frammento rimasto di quella vasta area in cui si conservano le fondazioni della struttura originale della città imperiale, il quartier generale della Ravenna Capitale dell'impero romano d'Occidente, corrispondente al nartece e facciata della chiesa di San Salvatore ad Calchi.
EUR 4.75
-
Guida breve illustrata alla Galleria Archeologica-A brief illustrated guide to the Archaeological Gallery. Ediz. bilingue
Le opere che formano il percorso della nuova Galleria Archeologica di Torino appartengono alla storia secolare del collezionismo sabaudo di antichità, sviluppatosi a partire dal Cinquecento, quando la città diviene capitale del ducato. Il loro primo ordinamento museale risale al 1724, con la creazione, per volontà di Vittorio Amedeo II, del Regio Museo di Antichità. Un secolo dopo, nel 1824, il re Carlo Felice promuove l'acquisto della collezione egizia di Bernardino Drovetti, ponendo il museo all'avanguardia della ricerca archeologica europea. L'arricchimento prosegue ininterrotto per tutto il corso dell'Ottocento, grazie anche all'azione di diplomatici, esploratori ed eruditi del calibro di Luigi Palma di Cesnola e Paolo Emilio Botta, ai quali si devono contributi fondamentali alla conoscenza delle antiche civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente antico. Dopo la definitiva separazione dalle raccolte egizie, avvenuta nel 1940, la collezione di antichità trova una sede stabile nelle serre del Palazzo Reale, ristrutturate e riaperte al pubblico nel 1989. Nel 2016, con la nascita dei Musei Reali, si delineano nuovi obiettivi di integrazione e di dialogo...
EUR 7.60
-
In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba. Ediz. illustrata
La Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio alla bellezza, intesa come eleganza delle forme, preziosità dei tessuti e cura dei particolari, con una mostra dedicata al 'Mago' dei costumi teatrali Luigi Sapelli, in arte Caramba. L'esposizione mette in risalto l'altissimo livello della produzione del costumista piemontese, attraverso una quarantina di costumi, scelti tra gli oltre tremila appartenenti alla collezione Devalle di Torino. Tra i pezzi più iconici del lavoro della Casa d'Arte Caramba, fondata nel 1909 a Milano, sono esposti: preziosi esemplari per il dramma d'annunziano Parisina e per la prima della Turandot del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano; i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani, nel film del 1941 La corona di ferro di Alessandro Blasetti. In mostra si trovano anche diversi tessuti della Manifattura Mariano Fortuny, a sottolineare la collaborazione tra i due artisti iniziata all'indomani della creazione della Casa d'Arte Caramba, una vera e propria fucina del “Mago”...
EUR 18.20
-
Domenico Parodi. L'Arcadia in giardino. Ediz. illustrata
Il catalogo "Domenico Parodi. L'Arcadia in giardino" è stato realizzato nell'ambito del progetto Superbarocco. I protagonisti. Racconta l'artista barocco Domenico Parodi (Genova, 1672-1742) attraverso i suoi preziosi interventi a Palazzo Lomellino, in Strada Nuova a Genova. Dal Ninfeo, al giardino superiore, agli affreschi del secondo piano nobile e altre opere realizzate durante il suo quasi mezzo secolo d'intensa attività come progettista, ritrattista e frescante. Il volume correda il percorso espositivo allestito a Palazzo Lomellino. Progettista, ritrattista e frescante, Parodi viene celebrato con un itinerario che si snoda tra gli ambienti esterni e interni, per mezzo di venti opere immerse in un allestimento scenografico ideato da Guido Fiorato, direttore dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, e un focus particolare alla progettazione del Ninfeo e del giardino pensile.
EUR 23.75
-
L' Annunciazione ritrovata. Un'importante restituzione a Spotorno. Ediz. illustrata
Nel marzo 2017 il restauratore Andrea Semeria, durante la disinfestazione di un mobile nella sacrestia dell'oratorio della SS. Annunziata di Spotorno (SV), dopo aver rimosso i cassetti della parte centrale, applicando la Permetrina al fondo si accorse con estremo stupore che era possibile scorgere nella tavola di fondo un volto, quindi un secondo viso, con aureola, dipinti. Resosi conto di trovarsi di fronte a una scoperta, fotografò il tutto nel miglior modo possibile e trasmise le fotografie in Soprintendenza. Veniva così ritrovata una prestigiosa tavola raffigurante L'annunciazione che, oggi, dopo i minuziosi lavori di restauri, torna a essere esposta al pubblico.
EUR 14.25
-
Dalle piazza alle corti. Storie di giochi e spettacoli tra '700 e '800
Il volume presenta rare testimonianze iconografiche del '700 e '800, fra cui dipinti provenienti da alcune Residenze Reali Sabaude e preziosi manifesti del Fondo Incisa della Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti. Fra i manifesti, alcuni rimandano al "circo" che proprio allora stava muovendo i suoi primi passi. Fra le opere documentate, da segnalare un importante teatrino di marionette risalente alla fine del XVIII secolo e una sezione del catalogo dedicata nello specifico alle lanterne magiche, alle scatole ottiche e ai fantascopi, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
EUR 23.75
-
A dirlo son parole. Ediz. illustrata
"Dove ti porto?" avevo chiesto, anni prima, a quella stessa che sarebbe poi diventata mia moglie. Non stavamo insieme da molto tempo. "In un luogo", mi aveva risposto, "che per te abbia un significato particolare." Eravamo finiti, così, sulle alture alle spalle di Sestri Ponente, dove esiste da più di mezzo secolo il grande impianto di conferimento dei rifiuti solidi urbani di Monte Scarpino (m 650). Non proprio nella discarica, ma ai suoi margini, perché pensavo di farle conoscere i Recuperanti e, in un bosco lì vicino, la vecchia osteria del Tucci: ma non c'è dubbio che, a vedermi puntare con entusiasmo in quella direzione, lei avesse potuto fraintendere la mia vera ratio.
EUR 14.25
-
Arte, storia, tradizioni. Restauri per la chiesa della Natività di Maria Santissima di Genova Quezzi
In questa pubblicazione si presenta l'avvenuto recupero di alcune opere d'arte conservate nella parrocchiale della Natività di Maria Santissima di Quezzi, edificio risalente almeno agli inizi del XII secolo quando era una cappella concessa ai Canonici della Cattedrale di San Lorenzo, attualmente una grande aula tripartita con navate allungate e cappelle laterali. Nella prima fase dei lavori, Franco Boggero ha seguito il sapiente restauro della pala di Luca Cambiaso raffigurante la "Madonna con il Bambino, la Maddalena, Sant'Antonio abate, San Bartolomeo e un Santo Evangelista", collocata sopra l'altar maggiore della chiesa, il cui inquadramento critico è affidato in queste pagine a Lauro Magnani e Laura Stagno. Tra il 2020 e il 2021 è stato Massimo Bartoletti a seguire il restauro della "Adorazione dei pastori" di Bernardo Castello - il quale ne offre anche un commento storico-critico in questa sede - e della scarabattola con la versione tardo settecentesca della "Deposizione dalla Croce" di Maragliano, opera di Pasquale Navone, della quale scrive Giulio Sommariva.
EUR 14.25
-
Mnemosyne. Il teatro della memoria
Le Wunderkammer e la storia del collezionismo Mnemosine, come scrive Diodoro Siculo nella biblioteca Historica, è la Titanide che scoprì il potere della memoria e che diede i nomi alle cose e ai concetti per fare sì che i mortali si comprendessero nei loro dialoghi. Da nove notti d'amore con Zeus aveva generato le nove Muse ed è proprio l'eredità della memoria, dei ricordi, trasmessi dalla madre, che permette alle Muse di espandere le proprie qualità cognitive e creative in ogni campo artistico. Le camere delle Meraviglie o Wunderkammer erano dei protomusei con quinte sceniche che in una stanza mettevano in scena le meraviglie del Creato e la storia dell'uomo. Erano chiamati anche Teatri della memoria, con patrona Mnemosine. In questo volume si racconta la storia del collezionismo dalla preistoria alla fine di questi gabinetti delle curiosità, smembrati con l'arrivo dell'Illuminismo per creare gli odierni musei di storia naturale, geologia, preistoria, pinacoteche, gipsoteche.
EUR 21.85
-
Bormida gotica. Dalla Liguria al Piemonte, un nuovo percorso alla scoperta di tesori dimenticati
L'itinerario “Bormida Gotica” rintraccia e svela un ricco e inaspettato catalogo della pittura gotica e tardogotica di un territorio molto vasto. Per la prima volta viene messo in campo un approfondito studio documentario e multidisciplinare che coinvolge due regioni (Piemonte e Liguria), quattro province (Savona, Cuneo, Asti e Alessandria), quattro diocesi (Savona, Alba, Mondovì e Acqui Terme) e diciannove comuni. Un viaggio turistico e culturale che apre nuove prospettive e che mette “in luce” un nuovo tassello del nostro straordinario Patrimonio.
EUR 19.00
-
Dante Conte 1885-1919. «Tutto in natura è armonia». Un artista originale nella Sampierdarena tra Ottocento e Novecento. Ediz. illustrata
Il catalogo ripercorre tutta la breve ma intensa attività artistica di Dante Conte che, nato a Sampierdarena (comune autonomo inglobato nella Grande Genova dal 1926), vi morì, appena trentatreenne, il 4 gennaio 1919, a causa dell'epidemia di “spagnola”. Dopo gli inizi nello studio del pittore Ettore Vernazza, Conte, grazie agli aiuti dell'amministrazione comunale (in particolare, del sindaco Nino Ronco), frequentò l'Accademia Ligustica e, successivamente, la scuola di scultura di Augusto Rivalta presso l'Accademia di Firenze. Se si escludono due ipotizzati soggiorni a Parigi e a Londra, l'artista rimase nella città natale senza ulteriori significativi spostamenti fino alla morte, partecipando a quell'atmosfera particolare della cittadina che, ancora comune indipendente rispetto al capoluogo, stava trasformandosi in un centro industriale di primaria importanza, a cui corrispose un notevole dinamismo in ambito artistico-culturale. Oltre a documentare questo clima ricco ed effervescente, di cui Conte fu pienamente partecipe insieme ai suoi amici artisti (tra cui Vernazza, Arnaldo Castrovillari e Giovanni Battista Derchi), il catalogo offre un'ampia panoramica sulla sua persona...
EUR 20.90
-
I demoni della demolizione. Tecniche, estetiche, esodi e intervalli temporali
La pubblicazione raccoglie le riflessioni nate da un'esperienza condotta a più mani dal Dipartimento Architettura e Design dell'Università degli Studi di Genova, dall'Ordine e dalla Fondazione degli Architetti PPC di Genova che ha preso avvio da “Restart”, il programma di rigenerazione urbana che ha visto coinvolti Regione Liguria, i servizi sociali e l'assessorato ai lavori pubblici del Comune di Genova, l'Azienda Sanitaria Locale, le organizzazioni del terzo settore e A.r.t.e. (Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia) per la riqualificazione del quartiere Diamante a Genova Begato. Partendo dalla demolizione della “Diga” di Begato a Genova, edificio iconico e rappresentativo di un certo modo di intendere e costruire le periferie urbane, il libro amplia le riflessioni alla demolizione in sé, proiettando il tema, di urgente attualità, nel più ampio dibattito nazionale riguardo alla sorte e all'abbattimento di grandi unità abitative che, per varie ragioni, sono giunte alla fine del loro ciclo vitale e analizzando, sotto differenti punti di vista, il tema della demolizione.
EUR 17.10